Il soccorso in montagna. Coordinamento con il Soccorso Alpino

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1 Il soccorso in montagna Coordinamento con il Soccorso Alpino Trento, 13 novembre dott. Alberto Zini

2 Provincia Autonoma di Trento Superficie Kmq Residenti (2014) Densità 86,7 ab./kmq Presenze turistiche /die (2013) 2

3 Il Numero di Emergenza 118 E attivo in provincia di Trento dal gennaio Dal maggio 1998 costituisce anche il numero di allarme per le chiamate del Soccorso Alpino. 3

4 CENTRALE OPERATIVA PROVINCIALE Con presidio medico 24/24 ore 4

5 55 postazioni 1 base permanente 5

6 43 postazioni di MSB Mezzi di Soccorso di Base 6

7 43 postazioni di MSB Mezzi di Soccorso di Base MSB Mezzo di Soccorso di Base: ambulanza con equipaggio costituito da soccorritori tecnici dipendenti dell azienda sanitaria volontari delle associazioni convenzionate in grado di assicurare il sostegno di base delle funzioni vitali nell adulto e nel bambino, in caso di trauma e di malore, comprensivo dell uso del defibrillatore semiautomatico esterno 7

8 43 postazioni MSB Mezzi di Soccorso di Base 14 postazioni MSA Mezzi di Soccorso Avanzato 8

9 43 postazioni MSB Mezzi di Soccorso di Base MSA Mezzo di Soccorso Avanzato: autosanitaria con infermiere di emergenza ambulanza con infermiere di emergenza ambulanza con medico di emergenza automedica con medico di emergenza elicottero sanitario, con medico rianimatore e infermiere di emergenza in grado di assicurare il sostegno avanzato delle funzioni vitali nell adulto e nel bambino, in caso di trauma e di malore, per azione diretta per interazione con il medico della Centrale Operativa 118 consentendo la medicalizzazione a distanza 12 postazioni MSA Mezzi di Soccorso Avanzato 9

10 Tempo di intervento diurno con elicottero Distanza a 12 di volo 10

11 17 piazzole per volo notturno operative previste 11

12 5 Ospedali distrettuali 2 Ospedali di riferimento provinciale 12

13 ALLARME Tipo, luogo e peculiarità dell evento Criticità dell evento in codice considerando informazioni sul numero e sulle condizioni del paziente peculiarità del luogo competenze degli astanti 13

14 ALLARME ELEMENTI DI CRITICITA 1. Paziente: per incidente o per malore Compromesso nelle funzioni vitali A rischio di rapida compromissione delle funzioni vitali Non a rischio di rapida compromissione delle funzioni vitali Luogo: pericolosità e raggiungibilità. Astanti: competenza al primo soccorso. 14

15 ATTIVAZIONE DEI SOCCORSI IN CASO DI EMERGENZA IN MONTAGNA SANITARI Elisoccorso Ambulanza di soccorso di base (soccorritori tecnici o volontari) Ambulanza o autosanitaria di soccorso avanzato ( infermiere con interazione medica di centrale) Automedica ALTRI Soccorso alpino Soccorso piste da sci 15

16 PECULIARITA DEL LUOGO Pista da sci 16

17 PECULIARITA DEL LUOGO Pista da sci 17

18 PECULIARITA DEL LUOGO Pista da sci 18

19 PECULIARITA DEL LUOGO Sci Alpinismo 19

20 PECULIARITA DEL LUOGO Sentiero 20

21 PECULIARITA DEL LUOGO Sentiero 21

22 PECULIARITA DEL LUOGO Sentiero 22

23 PECULIARITA DEL LUOGO Parete 23

24 PECULIARITA DEL LUOGO Parete 24

25 PECULIARITA DEL LUOGO Parete 25

26 PECULIARITA DEL LUOGO Parete 26

27 PECULIARITA DEL LUOGO Forra 27

28 PECULIARITA DEL LUOGO Ghiaccio 28

29 PECULIARITA DEL LUOGO Ghiaccio 29

30 PECULIARITA DEL LUOGO Bosco 30

31 PECULIARITA DEL LUOGO Bosco 31

32 PECULIARITA DEL LUOGO Bosco 32

33 PECULIARITA DEL LUOGO Valanga 33

34 PECULIARITA DEL LUOGO Valanga 34

35 PECULIARITA DEL LUOGO Recupero 35

36 ATTIVAZIONE DEI SOCCORSI COORDINAMENTO CON IL SOCCORSO ALPINO 36

37 ATTIVAZIONE DEI SOCCORSI COORDINAMENTO CON IL SOCCORSO ALPINO 37

38 ATTIVAZIONE DEI SOCCORSI COORDINAMENTO CONIL SOCCORSO ALPINO La Centrale Operativa 118 Contatta il responsabile di zona del Soccorso Alpino Concorda la strategia di intervento per il recupero del paziente nella specifica circostanza con l attivazione di elisoccorso squadre itineranti 38

39 ATTIVAZIONE DEI SOCCORSI AREE OPERATIVE DEL SOCCORSO ALPINO Area 1 Trentino Occidentale Area 2 Trentino Meridionale Area 3 Trentino Centrale Area 4 Trentino Settentrionale Area 5 Trentino orientale 39

40 ATTIVAZIONE DEI SOCCORSI COORDINAMENTO CON IL SOCCORSO PISTE DA SCI La Centrale Operativa 118 Contatta il referente del Soccorso Piste dell impianto Dispone, nella specifica circostanza, l invio dell elisoccorso Il recupero e il trasporto alla partenza dell impianto del paziente 40

41 INTERVALLO LIBERO IN CASO DI EMERGENZA IN MONTAGNA L operatore della Centrale Operativa 118 supporta gli astanti nella valutazione della sicurezza ambientale Gli astanti e gli operatori del soccorso alpino e del soccorso piste nel praticare il primo soccorso 41

42 INTERVALLO LIBERO Indicazioni agli astanti Valutare pericoli sussistenti. Mantenere una persona in zona sicura, con telefono per i contatti successivi. Memorizzare e segnare i punti di scomparsa dei travolti. Verificare oggetti affioranti. Ricerca e soccorso di superstiti e sepolti. Chiamate sporadiche e in silenzio sui cellulari dei sepolti. Segnalare la propria presenza ai soccorritori in arrivo. Fornire i tempi dall accaduto. 42

43 INTERVALLO LIBERO Primo Soccorso fornibile da astanti e soccorritori non sanitari (normato ma non vincolante) Pervietà delle vie aeree. Manovra di Heimlich. Respirazione artificiale. Emostasi. Posizione antishock. Massaggio cardiaco esterno. Defibrillazione. Immobilizzazione di arti. Mobilizzazione di emergenza di traumi di colonna. Medicazione. 43

44 TRATTAMENTO PRIMARIO SUL POSTO Trattamento di Base Soccorritore 118 Infermiere Medico A. Pervietà delle vie aeree B. Ventilazione con pallone e maschera/ossigenazione C. Massaggio cardiaco esterno/emostasi D. Defibrillazione 44

45 TRATTAMENTO PRIMARIO SUL POSTO Infermiere Medico A. Perfezionamento della protezione e mantenimento delle vie aeree * B. Verifica dell efficacia ventilatoria C. Monitoraggio ecg continuo, via venosa, farmaci ** D. Diagnosi differenziale *** Trattamento Avanzato * Con presidio sovraglottico ** in interazione con medico di centrale 118 per la somministrazione di farmaci *** in interazione con medico di centrale fornendo dati anamnestici e riferendo segni specifici 45

46 VALUTAZIONE SECONDARIA SUL POSTO Parametri Scala SVDN (AVPU) Soccorritore 118 Infermiere Medico Scala di Glasgow Frequenza respiratoria Saturazione periferica di O2 * Frequenza del polso Frequenza cardiaca Pressione Arteriosa Omerale Traccia elettrocardiografica a 3-12 D Cincinnati Prehospital Stroke Scale 46

47 TRATTAMENTO SECONDARIO SUL POSTO Trattamento Soccorritore 118 Infermiere Medico Infusioni Farmaci * Ossigenazione Immobilizzazione Medicazione * in interazione con medico di centrale

48 DESTINAZIONE DEL PAZIENTE Ospedale di primo livello Ospedale di secondo livello per pazienti gravi Ospedale di Trento per patologie lievi-moderate per assideramento Ospedali specialistici extraprovinciali per patologie specifiche microchirurgiche intossicazioni da CO 48

49 DATI DI ATTIVITA Eventi totali di emergenza Interventi primari di elisoccorso % ,8% Attivazione del Soccorso Alpino 49

50 Grazie dell attenzione 50

Trentino Emergenza 118

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