DI COSA PARLEREMO. Il trasporto infermi e responsabilità dell OTI. Organizzazione territoriale, provinciale, regionale della C.R.I.

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1 DI COSA PARLEREMO Il trasporto infermi e responsabilità dell OTI (Operatore Trasporto Infermi) Organizzazione territoriale, provinciale, regionale della C.R.I. e dell Ares 118 BARBARA GRASSO

2 OBIETTIVO DEL MODULO PER OPERATORE TRASPORTO INFERMI Fornire al VdS le abilità necessarie a svolgere in sicurezza i servizi di trasporto, conoscere le specificità e le dotazioni dei diversi mezzi impiegabili, le modalità di comunicazione, di disinfezione, saper usare in modo appropriato i dispositivi di trasporto

3 TRASPORTO INFERMI E un servizio che viene offerto alle persone che devono essere dimesse,ricoverate, o trasferite ad altro reparto/ospedale. Oppure che devono recarsi da casa presso la struttura ospedaliera per effettuare una terapia o una visita. Laddove queste persone non siano nella condizione di spostarsi autonomamente, è possibile fare ricorso all'ausilio di un mezzo Croce Rossa quindi una macchina o

4 COMPOSIZIONE E COMPITI DELL EQUIPAGGIO L equipaggio minimo di un ambulanza che svolge servizio di trasporto infermi è di tre volontari : un autista e due barellieri i quali abbiano come minimo la qualifica di Operatori di Trasporto Infermi. Il volontario più esperto svolgerà il ruolo di capo-equipaggio, coordinando gli altri volontari BARBARA GRASSO

5 RESPONSABILITA DELL O.T.I O.T.I. Il compito affidato all O.T.I. è quello di assicurare nel vano sanitario la massima assistenza durante il trasporto per il paziente a lui consegnato. Nel caso il paziente trasportato avesse un peggioramento delle condizioni, tale da considerarsi un urgenza, i volontari dovranno valutare i parametri vitali del trasportato e darne comunicazione al 118. Nel caso incrociassero per strada qualche persona che necessita assistenza, daranno primo soccorso, comunicheranno al 118 i parametri vitali attendendo istruzioni; nel caso vi sia assenza dei p. vitali allerteranno il 118 ed inizieranno SUBITO le manovre di rianimazione sul posto.

6 Organizzazione territoriale, provinciale,regionale dell ARES 118 L'Emergenza sanitaria, vista come sistema, ha inizio a seguito dell' Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni per la determinazione dei livelli di assistenza sanitaria in emergenza Predisposto con il DPR del 27 marzo L'obiettivo del legislatore era quello di assicurare, su tutto il Territorio nazionale, lo stesso livello di assistenza in emergenza, definendo la creazione di un sistema in grado di recepire la richiesta e di portare il soccorso in modo univoco, professionale ed in tempi rapidi. Assistere il pz in modo continuativo,in ambiente ospedaliero, fino alla riabilitazione, per restituirlo, valido,alla sua vita di famiglia e BARBARA GRASSO di lavoro.

7 COMPITI CENTRALI OPERATIVE C.O. REGIONALE Provvede al coordinamento generale del Sistema di Emergenza sanitario Lazio Soccorso 118 C.O. PROVINCIALE Funziona 24h su 24 attraverso i seguenti interventi : - Valutazione della chiamata e filtro telefonico secondo codifica - Attivazione del mezzo di soccorso adeguato e avvio all osp. più idoneo alla patologia, previo allertamento del D.E.A. - Assistenza logistica e tecnico-sanitaria al mezzo di soccorso durante il percorso - Trasporto infermi, sangue, organi BARBARA GRASSO

8 C.O. Regionale C.O. Provinciale Postazioni

9 Centrale Operativa

10 POSTAZIONI ARES 118 COMUNE DI ROMA: 28 TOTALE: 45 ambulanze Ambulanza B: n 37 BLS (Basic Life Support) equipe: autista+infermiere+barelliere Ambulanza A: n 8 ALS (Advanced Life Support) equipe: aut+inf+ barelliere + medico CMR: n 2 Centro Mobile di Rianimazione equipe: autista.+ inf.+ rianimatore Auto medica : n 1 infermiere + medico Elicottero : n 1

11 Il sistema di emergenza sanitaria si articola attraverso : 1. IL SISTEMA DI ALLARME SANITARIO Assicurato dalla C.O.(118) che garantisce il coordinamento di tutti gli interventi nell ambito territoriale di riferimento 2. IL SISTEMA DI ACCETTAZIONE E EMERGENZA SANITARIA Assicura : a) Il servizio di pronto soccorso BARBARA GRASSO b) Il Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA)

12 A.R.E.S. 118 (Azienda Regionale Emergenza Sanitaria) Cos è? Il Servizio 118, numero unico per l'emergenza sanitaria, attivo in Italia con il Decreto del 27 Marzo 1992, raccoglie su di se tutte le richieste di soccorso della Provincia. Con la L.R. 03 Agosto 2004, n 9 viene istituita l A.R.E.S. 118 Il 118 è un servizio pubblico di pronto intervento sanitario attivo 24 ore su 24 SOLO per le urgenze.la chiamata è gratuita. Quando si allerta? Il servizio 118 deve essere allertato SOLO per casi urgenti come: incidente: stradale, sul lavoro, domestico o sportivo in caso di malore improvviso in caso di calamità intossicazioni e in tutti i casi dove vi è una improvvisa alterazione dello stato di coscienza.

13 COME FUNZIONA? Fase di Allerta Il servizio è coordinato da una centrale operativa provinciale che risponde al numero telefonico 118, dove un medico e due infermieri ricevono le telefonate e decidono dove e quali mezzi di soccorso inviare. Fase di valutazione Presa la decisione viene allertata la postazione relativa con le coordinate dell'intervento e i codici colore relativi alla gravità,alla patologia e al luogo. Invio mezzo adeguato I mezzi di soccorso a disposizione del servizio sono di quattro tipologie differenti (MSB; MSA con medico;msa senza medico;hems)

14 CHIAMATA AL 118 Chi risponde? La Centrale Operativa Provinciale, funzionante 24 ore su 24; parlerete così direttamente con Infermieri e Operatori dell'emergenza i quali, sotto il diretto controllo del Medico Responsabile, Vi forniranno le prime indicazioni utili per assistere l'infortunato. Quando chiamate il 118 vi vengono fatte una serie di domande : Cosa è successo L'indirizzo preciso (dove accade il fatto) Se il paziente è cosciente Se il paziente sta respirando Sesso del paziente (un sintomo può avere significato diverso a seconda del sesso) Età del paziente (un sintomo può avere significato diverso a seconda dell'età) Quante persone sono coinvolte, se si tratta di incidente Numero telefonico per eventuali altre informazioni Nome sul campanello, se si tratta di abitazione

15 All arrivo della chiamata l operatore sanitario che risponde al telefono, compila questa scheda. In base alle informazioni che gli vengono fornite per telefono, assegna un codice colore e invia il mezzo più idoneo a quella patologia.

16 Infine, con Decreto Interministeriale è stato affidato alla C.R.I. dal Ministero della Sanità, il servizio di Pronto Soccorso Sanitario negli aeroporti civili ed in quelli aperti al traffico aereo civile, con decorrenza Le postazioni aereoportuali sono 31, dotate di autoambulanze e di personale RUOLO C.R.I. La CRI in tempo di pace è chiamata, con proprio personale sia volontario che dipendente, a concorrere al raggiungimento delle finalità del Servizio Sanitario Nazionale, svolgendo attività e servizi sanitari e socio-assistenziali per conto dello Stato, delle regioni, degli altri enti pubblici e privati, attraverso la stipula di apposite convenzioni. In varie Regioni, la C.R.I. si è convenzionata con le ASL per l'espletamento del "Servizio Emergenza 118" e/o per il servizio Trasporto Infermi svolto con personale prevalentemente volontario. Tali attività sono svolte in campo nazionale a cura dei Comitati Regionali, Provinciali e Locali della Croce Rossa Italiana con autoambulanze molte delle quali attrezzate per la rianimazione ed innumerevoli posti fissi Primo e Pronto Soccorso. Sono stati effettuati un milione di servizi di Pronto Soccorso e Trasporto Infermi con circa servizi effettuati, e con di Km. percorsi sulle strade e autostrade di tutta Italia, sono stati incrementati i servizi Socio-assistenziali.

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