A n n u a l R e p o r t c r o c e r o s s a i t a l i a n a

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1 A n n u a l R e p o r t c r o c e r o s s a i t a l i a n a

2 Croce Rossa Italiana V I A T O S C A N A, R O M A T E L A n n u a l R e p o r t

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4 INDICE 01 Introduzione 02 Premessa 03 chi siamo 04 La struttura 05 I Soci 06 Le attività DELLA CROCE ROSSA ITALIANA 07 le Campagne e gli interventi speciali 08 i volontari 09 I partner e i donatori 10 il resoconto economico e finanziario 11 le prospettive future 12 Allegati

5 01 introduzione

6 01 Introduzione FRANCESCO ROCCA COMMISSARIO STRAORDINARIO E per me un onore presentare le attività della Croce Rossa Italiana che, con 145 anni di storia, è la più grande organizzazione umanitaria del Paese per numero di soci ma soprattutto per diversità di azioni nel campo del soccorso, della salute, dell assistenza, e dell integrazione sociale, in tutto il territorio nazionale. La forza della C.R.I. risiede in tre elementi: una rete territoriale capillare, il volontariato degli associati e la generosità dei donatori. Nel Rapporto Annuale C.R.I si è voluto non soltanto presentare le attività della C.R.I. svolte nell anno, ma anche offrire un occasione per far tutti partecipi dei compiti dell Associazione conoscendone i principali campi di intervento in modo da diffonderne i principi e le finalità. Abbiamo voluto ribadire le nostre radici (i principi fondamentali di Croce Rossa e le organizzazioni di coordinamento internazionale), la nostra storia, descrivere la struttura organizzativa attuale (basata su democrazia e solidarietà, con una articolazione per comitati territoriali e per componenti di volontariato) e le risorse a disposizione (personale impegnato e strumentazione operativa di intervento); le componenti volontaristiche, i soci, le campagne di comunicazione e di sensibilizzazione e gli interventi di soccorso nazionali e internazionali e le emergenze. Nell ultima parte sono riportati le prossime sfide già definite nei programmi. Una parte di approfondimento è riservata alla descrizione delle attività, suddivise in sanitarie, socio-assistenziali, socio-sanitarie, protezione civile e soccorso, rivolte ai migranti, internazionali, di formazione e per emergenze nazionali e internazionali. E proprio in quest ultimo

7 01 Introduzione campo, la nostra Associazione si è distinta nel 2009, rispondendo tempestivamente ai bisogni della popolazione abruzzese colpita dal drammatico terremoto. La catastrofe ha mostrato al Paese, ma ritengo anche a tutto il Mondo, che i volontari C.R.I. concretizzano in maniera tempestiva, solerte e professionale l impegno a intervenire nelle situazioni di emergenza, così come previsto dall adesione al Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Giorno dopo giorno, non soltanto in occasione di eventi terribili, l Associazione è da sempre impegnata a mettere in opera programmi e attività a favore delle persone più vulnerabili. Costituiscono degli speciali approfondimenti del Rapporto Annuale C.R.I. 2009, report sulla presenza Giovanile nell Associazione, sull Evento di Solferino 2009, sull Assemblea della Federazione Internazionale tenutasi a novembre scorso in Kenya a Nairobi. È il modo di presentare l attività svolta dagli oltre soci attivi e dai dipendenti, ai quali si è aggiunto l indispensabile sostegno degli oltre soci ordinari. A tutti costoro, per quanto hanno fatto, per quanto stanno continuando a fare in Abruzzo, in Italia e in tutto il mondo, voglio dire grazie. La nostra presenza durerà a lungo, vicino alle persone che soffrono, con una testimonianza di solidarietà, propria del nostro emblema. Se il Rapporto Annuale C.R.I contribuirà a mostrare la forza di tante persone animate, in tutti questi anni, dalla stessa vocazione e dalla stessa generosità, avremo dato voce alla nostra missione al servizio di tutti. Sicuramente descrivere in poche pagine una storia così lunga e importante è un compito quasi impossibile: molte iniziative, progetti, interventi potranno essere stati tralasciati o descritti con poche parole. La speranza è quella di riuscire a trasmettere, in modo chiaro, la vocazione umanitaria della C.R.I. e il suo impegno di diffusione della solidarietà. Avv. Francesco Rocca Commissario Straordinario

8 02 premessa

9 02 premessa Patrizia RAVAIOLI DIRETTORE GENERALE Il Rapporto Annuale C.R.I rappresenta un mezzo di documentazione indispensabile dell importante processo di cambiamento organizzativo che vede impegnata tutta la Croce Rossa Italiana. Ogni pronta risposta alle emergenze ha bisogno di una grande macchina organizzativa che, grazie alla professionalità, all impegno ed alla passione di volontari, operatori e dipendenti, oggi funziona con maggiore dinamismo. In questo senso il nostro sforzo deve essere sempre più forte. Il compito di questa nuova governance è quello di riorganizzare le risorse della più grande associazione umanitaria del Paese, radicando sempre più la nostra rete sul territorio. Su questo solco stiamo procedendo. L Associazione, ente di diritto pubblico, partecipa a tutti gli impegni di prevenzione, educazione, protezione sanitaria ed assistenza sociale dello Stato. Insieme a questo, contribuisce a promuovere programmi e progetti al servizio di chi soffre e ha bisogno di aiuto. Non possiamo quindi non assumere l insieme delle istanze sociali (nel senso di pubbliche, di tutti) di funzionamento democratico, di trasparenza, di rispetto della privacy, di advocacy e di accountability della nostra attività e dei nostri servizi. Per ogni emergenza nell anno trascorso, abbiamo sentito forte attorno a noi la fiducia della gente comune, che ci ha permesso di raccogliere donazioni per cifre mai

10 02 PREMESSA raggiunte prima dalla C.R.I. (penso al lavoro di found raising per Abruzzo ed Haiti): questa fiducia ci obbliga, se ce ne fosse bisogno, ad una rendicontazione trasparente e ad un contatto il più limpido possibile con i nostri sostenitori così da poter incrementare l affidabilità del nostro prestigioso emblema la cui storia deve essere un vanto per tutti. Le risposte forti e pronte continuano a fare della C.R.I. uno dei maggiori attori pubblici in Italia nel campo del soccorso, della salute e della solidarietà. Con queste premesse, presentare le attività dell Associazione svolte nel corso del 2009 diventa un modo per mostrare l impegno dell intera organizzazione C.R.I. a dare voce al patrimonio di energie, ideali, valori e competenze di tutto il movimento in Italia impegnato da 150 anni a prevenire fenomeni di disagio e ad intervenire in situazioni di emergenza. La nostra missione è quella di trasformare una splendida auto d epoca in una Ferrari del volontariato del terzo millennio. Dott.ssa Patrizia Ravaioli Direttore Generale

11 03 chi siamo

12 03 chi siamo le tappe della nostra storia 24 giugno 1859, la battaglia di Solferino... nell ospedale e nelle chiese di Castiglione sono stati depositati, fianco a fianco, uomini di ogni nazione. Francesi, austriaci, tedeschi e slavi, provvisoriamente confusi nel fondo delle cappelle, non hanno la forza di muoversi nello stretto spazio che occupano. Giuramenti, bestemmie che nessuna espressione può rendere. Risuonano sotto le volte dei santuari. Mi diceva qualcuno di questi infelici: Ci abbandonano, ci lasciano morire miseramente, eppure noi ci siamo battuti bene!. Malgrado le fatiche che hanno sopportato, malgrado le notti insonni, essi non riposano e, nella loro sventura implorano il soccorso dei medici e si rotolano disperati nelle convulsioni che termineranno con il tetano e la morte... da Un souvenir de Solferino di Henry Dunant, giugno 1864: il primo Comitato dell Associazione Italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra si costituisce a Milano ad opera del Comitato Medico Milanese dell Associazione Medica Italiana, due mesi prima della firma della Convenzione di Ginevra, sotto la presidenza del dottor Cesare Castiglioni. Il Presidente, due mesi dopo la costituzione del Comitato, viene chiamato a Ginevra, insieme ad altri delegati italiani, per esporre quanto fatto a Milano e cosa pensa di fare in avvenire in favore dei feriti e dei malati in guerra.

13 22 agosto 1864: l Italia sottoscrive la Convenzione di Ginevra. 11 dicembre 1864: si tiene, a Milano, un congresso in cui si approva il regolamento del Comitato di Milano come Comitato Centrale per il coordinamento delle attività dei costituendi nuovi comitati. 20 giugno 1866: l Italia dichiara guerra all Austria e le prime quattro squadriglie di volontari partono alla volta di Custoza. Da allora la C.R.I. è sempre presente e attiva nei conflitti che vedono impegnata l Italia, sino alla II guerra mondiale. Ma l impegno non si limita alle situazioni di guerra: negli ultimi 150 anni l Associazione si occupa della lotta alla tubercolosi e alla malaria, crea postazioni, ambulatori e ambulanze antimalariche nelle Paludi Pontine, in Sicilia e in Sardegna, interviene in occasione dell alluvione del Polesine nel 1951, per la frana di Sarno nel 1998.

14 03 chi siamo Croce Rossa Italiana la croce rossa L Associazione Italiana della Croce Rossa è un ente di diritto pubblico non economico con prerogative di carattere internazionale, ha per scopo l assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace sia in tempo di conflitto. Ente di alto rilievo, è posta sotto l alto Patronato del Presidente della Repubblica, sottoposta alla vigilanza del Ministero della Salute e per quanto di competenza anche ai Ministeri dell Economia e della Difesa (art. 49 dello Statuto). La C.R.I. fa parte del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Nelle sue azioni a livello internazionale si coordina con il Comitato Internazionale della Croce Rossa, nei Paesi in conflitto, e con la Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa per le attività di soccorso in caso di catastrofe naturale. italiana e il movimento internazionale Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa è un organizzazione internazionale non governativa istituzionalizzata nel 1928 dalla XIII Conferenza Internazionale dell Aja che coordina: il Comitato Internazionale della Croce Rossa, la Federazione Internazionale delle Società nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e le 186 Società nazionali sparse in tutto il mondo. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha sede a Ginevra, è una organizzazione neutrale e indipendente che assicura aiuto umanitario e protezione alle vittime delle guerre e delle violenze armate; nei conflitti armati il C.I.C.R. è responsabile delle attività internazionali di soccorso di tutto il Movimento. La Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa che ha sede a Ginevra è una associazione di diritto interno che, per la differente nazionalità dei suoi membri e per l attività perseguita, rientra nella categoria delle organizzazioni internazionali private non governative. Sua attività specifica è quella di agire in qualità di organo permanente di coordinamento tra le 186 Società nazionali e portare ad esse assistenza, soccorso alle vittime delle catastrofi, organizzando e coordinando l azione di soccorso a livello internazionale delle Società nazionali; inoltre si impegna a favorire la creazione e lo sviluppo di nuove Società nazionali e a collaborare con il C.I.C.R. nella diffusione del Diritto Internazionale Umanitario. Alla Federazione aderiscono appunto 186 Società nazionali.

15 03 chi siamo i sette principi Le Società nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa Create in origine per soccorrere i soldati feriti o malati affiancando i servizi sanitari delle Forze Armate, le 186 Società nazionali svolgono ora numerose attività sia in tempo di pace che in tempo di guerra come ausiliarie dei poteri pubblici. In base al principio di Universalità tutte le Società nazionali hanno uguali diritti ed il dovere di aiutarsi reciprocamente. Il rapporto tra Società nazionali consorelle è paritario e prioritario, pertanto qualsiasi operazione in un paese estero deve necessariamente avere l accordo della Croce Rossa o Mezzaluna Rossa locale. Garanzia e guida delle azioni della Croce Rossa sono i sette Principi Fondamentali del Movimento Internazionale, che ne costituiscono lo spirito e l etica. fondamentali Umanità Imparzialità Neutralità Indipendenza Volontarietà Unità Universalità Umanità: nata dall intento di portare soccorso senza discriminazioni ai feriti sui campi di battaglia, la Croce Rossa, in campo internazionale e nazionale, si adopera per prevenire e lenire in ogni circostanza le sofferenze degli uomini, per far rispettare la persona umana e proteggerne la vita e la salute; favorisce la comprensione reciproca, l amicizia, la cooperazione e la pace duratura fra tutti i popoli. Imparzialità: opera senza distinzione di nazionalità, di razze, di religione, di condizione sociale e di appartenenza politica. Neutralità: si astiene dal partecipare alle ostilità di qualsiasi genere e alle controversie di ordine politico, razziale e religioso. Indipendenza: la Croce Rossa svolge in forma indipendente e autonoma le proprie attività in aderenza ai suoi principi, è ausiliaria dei poteri pubblici nelle attività umanitarie ed è sottoposta solo alle leggi dello Stato ed alle norme internazionali che la riguardano. Volontarietà: la Croce Rossa è un istituzione di soccorso, disinteressata e basata sul principio volontaristico. Unità: nel territorio nazionale non vi può essere che una sola associazione di Croce Rossa aperta a tutti e con estensione della sua azione umanitaria all intero territorio. Universalità: la C.R.I. partecipa al carattere di istituzione universale della Croce Rossa, in seno alla quale tutte le Società nazionali hanno uguali diritti e il dovere di aiutarsi reciprocamente.

16 04 la struttura

17 04 la struttura Croce rossa italiana La C.R.I. sul territorio nazionale si articola in: 21 Comitati Regionali che propongono interventi e provvedimenti ritenuti necessari in relazione allo svolgimento delle funzioni di indirizzo, coordinamento e vigilanza nell ambito della propria regione; 105 Comitati Provinciali che promuovono e svolgono l attività della C.R.I. in ambito provinciale, coordinando e controllando anche le attività dei Comitati Locali (ciascuno per il loro territorio di competenza); 444 Comitati Locali dotati di autonomia organizzativa e amministrativa, contribuiscono fortemente a rafforzare il carattere capillare della C.R.I.. A questi si aggiungono più di gruppi, privi di autonomia amministrativa propria. la struttura nazionale Il Comitato Centrale, con sede a Roma in Via Toscana n. 12, ha compiti di indirizzo, promozione e coordinamento dell attività in ambito nazionale e internazionale, di amministrazione del patrimonio dell Associazione e di vigilanza dell attività svolta dalle sedi periferiche. Nel corso del 2009 è stato approvato un importante documento di funzionamento dell Ente: il Regolamento di organizzazione e di funzionamento della Croce Rossa Italiana, adottato in attuazione di quanto previsto dall articolo 48 dello Statuto, che ha disciplinato le linee fondamentali dell organizzazione interna. I principi cardine della nuova organizzazione sono stati:

18 Garanzia della legalità, imparzialità, trasparenza e pubblicità degli atti e delle procedure e controllo dei risultati dell attività amministrativa. Attribuzione ai dipendenti dell Associazione dei trattamenti economici previsti dai rispettivi contratti collettivi nazionali di lavoro. Tutela della libertà e dell attività sindacale nelle forme previste dal decreto legislativo e dai contratti collettivi nazionali di lavoro. Nell applicazione dei suddetti principi, si è proceduto ad una revisione e semplificazione della struttura organizzativa e gestionale che si articola nelle seguenti unità organizzative dotate di un diverso grado di autonomia e complessità: una Direzione Generale, tre Dipartimenti, l Ispettorato Nazionale del Corpo Militare, 18 Direzioni regionali (17 Direzioni sanitarie), 13 Servizi e molteplici Uffici e Unità di progetto (sub articolazione dei Servizi). Lo schema presenta l articolazione generale del Comitato Centrale, predisposta nel corso del Distinzione tra funzione degli organi di indirizzo politico e responsabilità gestionale amministrativa della dirigenza nel rispetto dei principi generali di cui al decreto legislativo COMMISARIO 165/2001. Servizio 1 Affari Generali e segreteria Ottimizzazione e razionalizzazione delle procedure, delle prestazioni e dei servizi resi alle popolazioni nazionali e straniere, incrementando la capacità di rispondere alle esigenze nel campo sanitario e socio-assistenziale. Ispettorato Nazionale Corpo Militare DIRETTORE GENERALE Servizio 2 Legale Servizio 3 Programmazione e Comunicazione Servizio 4 Informatica Flessibilità delle strutture operative centrali e territoriali nell articolazione e nell organizzazione. Dipartimento Risorse Umane e Organizzazione Dipartimento Amministrazione e Patrimonio Dipartimento delle Attività Socio - Sanitarie e delle Operazioni in Emergenza Promozione delle attività dell Associazione attraverso l attivazione di sistemi di Servizio 5 Programmazione Assunzioni e Reclutamento Servizio 8 Amministrazione e Finanza Servizio 11 Rapporti con le Componenti Volontaristiche comunicazione e di informazione interni ed esterni. Servizio 6 Trattamento Economico, Previdenziale e Giuridico Servizio 9 Acquisizione di Beni e Servizi e Patrimonio Immobiliare Servizio 12 Attività di Emergenza ed Operazioni Internazionali Attuazione della rispondenza dell azione amministrativa alle finalità ed agli scopi dell Ente così come previsti dallo Statuto nonché all interesse pubblico. Servizio 7 Organizzazione e Formazione Servizio 10 Vigilanza ed Organi Territoriali Servizio 13 Attività Sociali, Sanitarie, Socio - Sanitarie

19 05 i soci

20 05 i soci ATTIVI ORDINARI BENEMERITI La C.R.I. possiede una rete capillare pressoché unica su tutto il territorio nazionale. Il decentramento territoriale e l autonomia operativa dei comitati permette la conoscenza dei bisogni primari della comunità e ciò stimola l integrazione tra l Associazione, la popolazione e la rete dei servizi e degli interventi pubblici e senza scopo di lucro. L esistenza della rete territoriale capillare è risultata un fattore positivo anche a livello centrale: reperendo direttamente le informazioni sui reali bisogni a livello locale, l unità centrale viene agevolata nella programmazione delle attività di tutta l Associazione.

21 Distribuzione dei soci sul territorio Lombardia Trentino alto Adige: Bolzano Trento Friuli Venezia Giulia Valle D Aosta Piemonte Liguria Toscana Umbria Veneto Emilia Romagna Marche Abruzzo Molise Lazio Puglia 877 Campania Sardegna Basilicata Calabria Sicilia Totale Soci ordinari: attivi: Regione soci Attivi Soci Ordinari ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA GIULIA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO ALTO ADIGE UMBRIA VALLE D'AOSTA VENETO TOTALE

22 05 i soci La C.R.I. nel 2009 ha agito tramite l impegno gratuito, organizzato e continuativo di circa soci attivi appartenenti a sei distinti gruppi di volontariato, specializzati in attività diverse. In particolare hanno aderito alla C.R.I.: Volontari del Soccorso, Volontarie del Comitato Femminile, Pionieri, Infermiere Volontarie, Donatori Sangue e iscritti al Corpo Militare. A questi si affiancano circa soci ordinari, persone che, manifestando adesione ai principi fondamentali della Croce Rossa, versano una quota sociale annuale, e contribuiscono alle finalità dell Associazione. Corpo Militare Il Corpo Militare ausiliario delle Forze Armate è composto da un contingente di personale in servizio e da personale in congedo, arruolato su base volontaria e altamente specializzato: medici, psicologi, chimici-farmacisti, commissari, contabili, infermieri e soccorritori. Nei propri ruoli in congedo conta iscritti, che vengono richiamati periodicamente per addestramento. Attualmente è organizzato territorialmente in un Ispettorato Nazionale, in Uffici Arruolamento e Addestramento istituiti preso ogni Comitato Regionale, in Nuclei Addestramento e Attività Promozionale a livello locale e in basi operative e centri polifunzionali. articolazione dei soci attivi per singola componente volontaristica al Corpo Militare (3%) 11% 3% 3% 5% 17% Infermiere Volontarie (5%) Volontari del Soccorso (61%) 61% Comitato Femminile (17%) Pionieri (11%) Donatori di Sangue (3%) Corpo Militare Infermiere Volontarie Comitato Femminile Volontari del Soccorso Pionieri Donatori di Sangue In un altra parte del Rapporto Annuale C.R.I si darà conto dell attività svolta dalle singole Componenti volontaristiche. Di seguito si ricordano le principali specifiche di ogni singola articolazione della C.R.I.. Infermiere Volontarie Ausiliarie delle Forze Armate, le Infermiere Volontarie oltre a portare aiuto e conforto in caso di guerra, di emergenze sia nazionali che internazionali, sono da sempre impiegate anche in missioni umanitarie in Italia e all estero. Le Crocerossine conseguono un diploma dopo un corso teorico-pratico della durata di due anni e prestano la loro opera negli ospedali militari, in quelli civili, nelle postazioni di pronto soccorso, negli ambulatori, nei centri di assistenza e in qualsiasi posto sia necessario la loro presenza. Nel 2009 sono state le socie iscritte come Infermiere Volontarie.

23 05 i soci Comitato Nazionale Femminile Composto da sole donne di ogni età, il Comitato Nazionale Femminile (CNF) assolve il compito di assistenza socio-sanitaria attraverso l ascolto, l accoglienza, l integrazione sociale e culturale, il sostegno economico e la realizzazione di progetti in particolare a favore delle fasce sociali deboli: immigrati, nomadi, detenuti, tossicodipendenti, anziani, minori e donne in difficoltà. Il CNF si occupa, anche della raccolta e della distribuzione di generi di sostentamento. Nel 2009 sono state le volontarie iscritte al Comitato Femminile. Volontari del Soccorso La componente dei Volontari del Soccorso (VdS) svolge principalmente il trasporto e il soccorso di infermi con ambulanza. I volontari, inoltre, effettuano a favore dei cittadini numerose attività socio-assistenziali, per esempio: primo soccorso, attività socio-assistenziali con specializzazione delle squadre di soccorso per l emergenza psicologica, educazione sanitaria, protezione civile, ricerca con unità cinofile, soccorsi con mezzi e tecniche speciali, emergenza nazionale e internazionale, legata a calamità e a situazioni di conflitto armato nei vari paesi interessati, e diffusione del Diritto Internazionale Umanitario. I VdS sono presenti ai grandi eventi e manifestazioni pubbliche garantendo una continua assistenza sanitaria. Nel 2009 sono stati i soci Volontari del Soccorso.

24 Pionieri I Pionieri rappresentano la componente anagraficamente più giovane dell Associazione (età massima 35 anni). Prestano il loro contributo volontario in particolare nelle aree della salute, del servizio alla comunità e della cooperazione internazionale. La loro attività è rivolta in modo particolare ai giovani. Tuttavia va sottolineato anche il prezioso lavoro svolto nelle corsie degli ospedali, nelle case di riposo, nei reparti pediatrici e presso le abitazioni di quanti necessitano di un assistenza domiciliare. Prestano anche la loro opera nelle scuole lavorando su temi quali l educazione sanitaria, la pace, l ecologia e la prevenzione. In molte città è attivo un servizio di assistenza domiciliare in motorino per le necessità di anziani e malati soli. Nel 2009 sono stati i soci Pionieri. Donatori di sangue Nati negli anni Quaranta per affrontare il gravissimo problema della mancanza di sangue nel nostro Paese, i Donatori di Sangue si occupano di promuovere la cultura della donazione del sangue con incontri nelle scuole, nelle aziende, nelle comunità e tra i singoli cittadini, proponendo anche la donazione di specifici componenti del sangue come le piastrine o il plasma, secondo i più recenti e moderni concetti della medicina trasfusionale. Nel 2009 i soci donatori di sangue sono stati

25 06 Le attivita DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

26 06 Le attivita DELLA CROCE ROSSA ITALIANA le ATTIVITà nazionali La Croce Rossa Italiana opera su scala nazionale e internazionale per rispondere ai bisogni e alle vulnerabilità delle diverse comunità in maniera flessibile e adeguata alle necessità locali. L attività della C.R.I., unitamente a quella delle altre società nazionali, si inquadra nell ambito degli Obiettivi Strategici declinati dalla Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR). Nel Rapporto Annuale C.R.I le attività nazionali sono descritte sulla base degli obiettivi della Federazione.

27 06 Le attivita DELLA CROCE ROSSA ITALIANA OBIETTIVO STATEGICO 1 Salvare vite, proteggere i mezzi di sostentamento e facilitare il recupero a seguito dei disastri e crisi Secondo la Federazione Un disastro è una grave scossa al funzionamento di una comunità, che comporta perdite elevate e sconvolgimenti generalizzati che vanno oltre le capacità di questa di potervi far fronte usando solo i propri mezzi. Durante un disastro, sia esso di causa naturale, per mano dell uomo o dovuto a crisi causate da violenti conflitti, l imperativo proteggere, confortare e dare supporto alle persone colpite. Un disastro o una crisi potrebbero sorgere come emergenza improvvisa o avere un evoluzione lenta. In entrambi i casi, il nostro compito è di essere ben preparati a utilizzare tutti i mezzi efficaci per poter portare aiuto, in base alle diverse necessità di donne, bambini e immediato è quello di salvare vite, ridurre le sofferenze, i danni e le perdite e di uomini, ovunque e ogni volta che ve ne sia bisogno. La C.R.I. nell ambito del Servizio Nazionale della Protezione Civile (Legge 225/ 92), si impegna a realizzare le attività di previsione, prevenzione, intervento, superamento dell emergenza e ritorno alla normale vita quotidiana. La direttiva del 3 dicembre 2008 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, definisce nel dettaglio i compiti affidati all Associazione in caso di emergenze, suddividendoli in: Azioni immediate (fornire informazioni riguardo le conseguenze dell evento, riguardo risorse umane, logistiche e tecnologiche di immediato impiego, e proporre eventuale impiego di risorse aggiuntive, assicurare l assistenza sanitaria dei feriti), Azioni entro le 12 ore (presenza nei centri operativi e di coordinamento, allestimento e gestione dei campi base dei soccorritori e delle aree ricovero della popolazione, assistenza alla popolazione, continuità delle strutture di ricovero allestite, invio di team specialistici, nuclei trasporti), e Azioni entro 24 ore (servizi di produzione e distribuzione pasti per i soccorritori e la popolazione, attrezzature e personale necessario alla dislocazione e gestione sul territorio di potabilizzatori e macchine imbustatrici d acqua). Per interventi a medio-lungo periodo, la struttura operativa della C.R.I. prevede la mobilitazione di personale, materiali e mezzi attraverso l impiego di colonne mobili. Soccorsi speciali La C.R.I. è impegnata in: Salvataggio in Acqua; Soccorso su Pista da Sci e su Terreno Innevato; Soccorso con Mezzi e Tecniche Speciali e Soccorso con supporto Cinofilo. Il personale altamente specializzato opera con idroambulanze, con le unità cinofile (cani da salvataggio in mare, da valanga, per la ricerca e per l individuazione di persone, per la conduzione di non vedenti). L assistenza ai bagnanti viene effettuata sulle spiagge, in acqua e durante le gare sportive. In particolari situazioni intervengono anche figure particolari come gli speleo-sub ma anche piloti ed elisoccorritori. Queste attività sono continuate e sono state potenziate nel corso del In particolare nell emergenza nazionale Abruzzo è stata mostrata la capacità della C.R.I. di rispondere alle emergenze naturali attraverso la propria ERU Base Camp.

28 06 Le attivita DELLA CROCE ROSSA ITALIANA ERU Emergency Response Unit (Unità di Risposta alle Emergenze) Le Emergency Response Unit (Unità di Risposta alle Emergenze) generalmente chiamate ERU, sono unità standardizzate, composte da personale altamente qualificato e formato e dotate dell equipaggiamento necessario, pronte a essere impiegate in brevissimo tempo in seguito ad un disastro. Nel sistema di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, le ERU possono essere chiamate ad intervenire in una situazione di emergenza, qualora la Società nazionale o la delegazione della Federazione Internazionale, non fossero in grado di rispondere autonomamente al disastro. Esistono differenti tipologie di ERU, impiegate a seconda delle esigenze: logistica, soccorso, informatica e telecomunicazioni, trattamento acque e igiene, ospedale da campo, assistenza sanitaria di base e campo base. La Croce Rossa Italiana è inserita nel sistema di risposta internazionale ai disastri della Federazione con una ERU Base Camp (Campo Base). LE EMERGENZE NAZIONALI: Aprile Abruzzo - Alle 3:32 del 6 aprile 2009 l Abruzzo viene colpito dal terremoto. La mattina dopo la Croce Rossa Italiana era già presente alle iniziative con volontari, personale dipendente e tutte le strutture mediche necessarie per i primi soccorsi e per gli interventi più complessi. I NUMERI: volontari, 200 automezzi impiegati, pasti caldi, 12 campi tendati e un campo base, 9 cucine da campo, 10 presidi medici con ambulanza, 1 ambulatorio veterinario, 3 tende cinema, 9 ludoteche. GLI INTERVENTI: attività socio-assistenziali, sanitaria, socio-psicologica, sportiva, ludicoricreativa, orientamento e sostegno sociale. SI CONCLUDERANNO NEL 2010: San Gregorio - Centro di terapie riabilitative e rieducative e un centro civico; Navelli Ambulatorio, Sala Comunale, Centro Anziani; Paganica Ambulatorio e un Centro di Ascolto, il Progetto Radici di sostegno psico-sociale alle persone colpite dal sisma. Ottobre Messina La Croce Rossa si è subito attivata per far fronte al disastro provocato dal maltempo a Messina. La C.R.I. Sicilia è stata presente con 962 volontari, ha effettuato interventi di assistenza alla popolazione e 683 interventi di assistenza sanitaria. Sono stati inviati sui luoghi coperte, letti, kit per uomo donna e bambini, giubbotti. Sono stati attivati 2 centri accoglienza uno a Messina ed uno a Giampilieri. GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL 2009: 94 moduli abitativi per i cittadini residenti nella frazione di Onna; Ambulatorio e Centro di terapie riabilitative e rieducative in località Collemaggio; Ambulatorio nel Comune di Barete; 70 Moduli Abitativi a San Gregorio.

29 06 Le attivita DELLA CROCE ROSSA ITALIANA OBIETTIVO STATEGICO 2 Promuovere uno stile di vita sano e sicuro Secondo la Federazione Il nostro contributo specifico per uno sviluppo sostenibile consiste nel rafforzare la capacità di recupero delle comunità, con cui s intende la capacità di adattarsi e di fronteggiare disastri e crisi ricorrenti o prolungate, così come cambiamenti socioeconomici più ampi. Grazie a questa abilità, le persone sono in grado di proteggere e costruire sulla base dello sviluppo ottenuto in precedenza. Possiamo rafforzare tale capacità delle comunità aiutando le persone ad avere le migliori condizioni di salute possibili e a prevenire o ridurre i rischi laddove possibile. Questo permetterà loro di godere di uno stile di vita migliore e più sicuro, che sia anche rispettoso dell ambiente. La capacità di recupero della comunità è importante tanto per le persone ricche quanto per quelle povere, in particolare quando ci si trova di fronte a minacce globali come i cambiamenti climatici, le crisi economiche e le pandemie. Adattare il nostro stile di vita a un mondo in costante evoluzione ci obbliga a richiedere politiche pubbliche di supporto, a influenzare atteggiamenti psicologici e sociali e a offrire il nostro aiuto a tutti coloro che sono maggiormente vulnerabili a causa dell insufficienza dei mezzi a loro disposizione per far fronte a tali situazioni. L attività di soccorso a chi soffre si esprime principalmente nei servizi svolti tramite ambulanza, un settore di grande rilevanza per la C.R.I., in termini di operatori impiegati e di mezzi dedicati. Nella maggioranza delle regioni italiane, la C.R.I. è convenzionata con le ASL e risponde alle urgenze sanitarie con personale prevalentemente volontario, altamente preparato e qualificato per affrontare emergenze e/o situazioni di crisi. E inoltre possibile il trasporto di persone che per le loro condizioni necessitano di una speciale attrezzatura. Inoltre sono svolte attività di assistenza con l ambulanza o con postazioni sanitarie a supporto di eventi e manifestazioni sportive, culturali e sociali. La C.R.I. assicura anche il trasporto in condizione di emergenza di organi per trapianti, sangue ed emoderivati e altri materiali sanitari. Con apposita convenzione, la C.R.I. svolge il servizio di pronto soccorso sanitario negli aeroporti civili ed in quelli aperti al traffico civile direttamente gestiti dallo Stato. Il servizio di pronto soccorso sanitario aeroportuale eroga le prestazioni di primo intervento, ivi compreso il trasporto al più vicino presidio sanitario pubblico, a titolo gratuito a tutti i cittadini, italiani e stranieri, a qualunque titolo presenti in aeroporto. (DI art.1 c.3) Alcuni esempi del 2009 Regione Comitato locale CRI Linee di azione e Interventi prestati nel 2009 (dati in v.a.) EMILIA-ROMAGNA SCURANO interventi effettuati, 96volontari coinvolti, Km percorsi con 1 ambulanza LOMBARDIA GALLARATE SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI - PROTEZIONE CIVILE LOMBARDIA MILANO LOMBARDIA VARESE SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI TRASPORTO INFERMI - ASSISTENZA SANITARIA - AMBULATORIO CRI - PROTEZIONE CIVILE - SERVIZI SOCIALI MARCHE ANCONA SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI - PROTEZIONE CIVILE MARCHE ASCOLI PICENO SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI - PROTEZIONE CIVILE MARCHE FERMO SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI - PROTEZIONE CIVILE MARCHE MACERATA SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI - PROTEZIONE CIVILE MARCHE PESARO SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI - PROTEZIONE CIVILE MOLISE MOLISE CAMPOBASSO ISERNIA PIEMONTE ASTI UNITA DI STRADA PIEMONTE GATTINARA ASSISTENZA POPOLAZIONE BISOGNOSA PUGLIA TOSCANA TRENTINO ALTO ADIGE VENETO AREZZO BELLUNO interventi effettuati, volontari coinvolti, Km percorsi con 6 ambulanze SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI 958 interventi effettuati, 131 volontari coinvolti, Km percorsi con 7 ambulanze TRASPORTO INFERMI PROTEZIONE CIVILE interventi effettuati, 100 volontari coinvolti, Km percorsi con 4 ambulanze interventi effettuati, 300 volontari coinvolti, Km percorsi con 14 ambulanze interventi effettuati, 81 volontari coinvolti, Km percorsi con 5 ambulanze VENETO PADOVA CENTRO DI PRIMO SOCCORSO - AMBULARTORIO MOBILE

30 06 Le attivita DELLA CROCE ROSSA ITALIANA Laboratorio Centrale Presso il Laboratorio Centrale, a Roma, è possibile eseguire in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale tutti i tipi di analisi chimico/cliniche e accedere presso il Poliambulatorio alle seguenti prestazioni specialistiche: medicina generale, mammografia, ecografia, angiologia, cardiologia, pediatria, dietologia, ematologia, pneumologia. Il Laboratorio Centrale svolge un lavoro nei campi della genetica umana, della biologia molecolare, della consulenza genetica, dell immunodiagnostica, della prevenzione e terapia della epatopatie, nello studio e nella ricerca dell AIDS nei neonati, attività svolte in collaborazione con numerosi Enti Nazionali di ricerca, con ampio riscontro da parte del mondo accademico e istituzionale e in convenzione con le Regioni Lazio ed Umbria. Il Laboratorio nell attività diagnostico-terapeutica, persegue l obiettivo della prevenzione secondaria e primaria: in questa ottica si inseriscono Progetto Donna e Progetto Uomo, percorso di esami diagnosticistrumentali e visite specialistiche per la prevenzione delle malattie tipiche della donna e dell uomo; sempre in questo ambito è stato attivato un servizio specifico per la prevenzione sui luoghi di lavoro, fornendo a Enti e Imprese i mezzi tecnici e professionali per l attuazione della legge 626/94 Farmacia Centrale La Farmacia Centrale C.R.I., assimilata alle farmacie ospedaliere, è la struttura dell Associazione incaricata della gestione dei farmaci e del materiale sanitario necessari sia nell ambito delle attività ordinarie che straordinarie dell Ente. Presso i magazzini dell Unità sono custodite anche postazioni mediche avanzate standardizzate immediatamente disponibili in caso di emergenze nazionali o internazionali; nell ambito di operazioni/programmi C.R.I. di assistenza sanitaria, la Farmacia coordina la raccolta e la successiva distribuzione delle donazioni dei materiali di pertinenza. Presso la Farmacia possono rifornirsi tutte le Unità/Servizi C.R.I. presenti sul territorio nazionale sulla base di un prontuario terapeutico predefinito con la garanzia di un controllo costante dei farmaci e dei materiali sanitari. inoltre, tramite questa struttura, la C.R.I. fornisce aiuto a molte associazioni di volontariato di natura laica o religiosa impegnate a favore di emarginati e persone vulnerabili, in Italia e nel resto del mondo. OBIETTIVO STATEGICO 3 Promuovere l inclusione sociale e una cultura della non violenza e della pace Secondo la Federazione I principali fattori di vulnerabilità sorgono non solo dai disastri e dalle malattie, ma anche da complessi fattori come il malcontento, causato dalla privazione e dalle ingiustizie, l emarginazione, radicata nelle disuguaglianze, nell alienazione e nelle ingiustizie, o la disperazione che proviene dalla solitudine, dall ignoranza e dalla povertà. Troppo spesso accade che questi fattori vengano espressi tramite la violenza contro se stessi e contro gli altri e che si amplifichino in conflitti ancora più grandi all interno di una comunità, o tra più comunità e nazioni.

31 06 Le attivita DELLA CROCE ROSSA ITALIANA In molti comitati C.R.I. il servizio mensa ha consentito la distribuzione gratuita di pasti caldi a pranzo e a cena, sia in strutture stanziali sia portando le cucine da campo nelle strade, con particolare attenzione nella preparazione del cibo, alla dieta e alle abitudini di culture e religioni. Per i senza fissa dimora la C.R.I. ha approntato nelle città, in modo permanente o in coincidenza di particolari periodi dell anno, unità mobile che forniscono pasti e bevande caldi, coperte e un servizio di assistenza sanitaria. Da alcuni anni, in collaborazione con l Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, la C.R.I. fornisce derrate alimentari a persone indigenti assistite da varie strutture, pubbliche e private. Questa attività, attiva in 88 Comitati, concorre ad alleggerire la situazione delle famiglie più povere del nostro Paese. Per l anno 2009, i comitati impegnati stanno assistendo indigenti. Attraverso l assistenza domiciliare la C.R.I. ha assicurato il controllo di parametri vitali, l aiuto alla persona nel disbrigo di piccole incombenze, la consegna della spesa, la fornitura farmaci per gli anziani, malati e diversamente abili. Inoltre, in strutture pubbliche e private, come ospedali, centri di sostegno-assistenza-cura e riabilitazione, centri di aggregazione, comunità residenziali, case-famiglia e istituti penitenziari, la C.R.I. ha operato nell assistenza sanitaria e sociale di soggetti vulnerabili, finalizzando i propri interventi al miglioramento delle condizioni di vita della persona e nel favorire il suo inserimento sociale Clownerie (Clown di corsia) Nell ambito delle ApG, nel 2009 è stata attivata la clownerie o clown di corsia quale specifico strumento per un soccorso psicologico, ai bambini e agli adulti ospedalizzati. Negli ospedali coinvolti, i clown di corsia non sono semplici giocolieri ma volontari formati all uso del buon umore e dell allegria come strumento per alleviare le condizioni di ospedalizzazione, attraverso tecniche di animazione (giocoleria, mimo, trucco, sculture con palloncini e micromagia), unite a una profonda conoscenza dei meccanismi psicologici connessi con la sofferenza umana. Strutture residenziali RSA, CENTRI DI EDUCAZIONE MOTORIA La C.R.I. ha gestito nel 2009 a Roma, Pozzuoli e Albino centri per l assistenza a pazienti con gravi deficit psichici e motori. Le strutture sono attrezzate sia per un assistenza residenziale che per la presenza solo nelle ore diurne quando i nostri pazienti svolgono attività di recupero fisico, logopedia e terapia occupazionale. A Firenze, nel Centro Torreggiani, la C.R.I. ha assicurato l assistenza a persone con esiti di malattie neurologiche, per raggiungere il recupero fisico con particolari percorsi di riabilitazione. A Marina di Massa, la C.R.I. gestisce uno stabilimento balneare perfettamente attrezzato per le vacanze di persone con deficit motorio.

32 06 Le attivita DELLA CROCE ROSSA ITALIANA ApG (Attività per i Giovani) L Attività per i Giovani è stata attivata in contesti emergenziali complessi per terremoti, calamità naturali o nei campi profughi, CIE - Centri di Identificazione e Espulsione del Ministero dell Interno. Si tratta di un complesso di iniziative ed interventi di animazione, laboratori creativi, giochi e altra attività ludica a favore dei più piccoli, anche diversamente abili, per fornire loro un conforto psicofisico in maniera coordinata con medici, terapeuti e altri operatori professionali. Vi operano volontari e professionisti quali pedagogisti, educatori professionali, attori, animatori, burattinai. Pet Therapy e Ippoterapia La Pet Terapy o terapia riabilitativa per bambini, anziani e diversamente abili e l ippoterapia (o riabilitazione equestre ) sono programmi di intervento riabilitativo preparati e periodicamente verificati in rapporto agli obiettivi prefissati per ogni persona assistita. L approccio multidisciplinare utilizzato ha previsto l ausilio di medici specialisti, terapisti della riabilitazione, istruttori di equitazione, operatori socio-sanitari e volontari specificatamente competenti nella riabilitazione e nell equitazione. I destinatari di questo servizio sono stati: i malati di sclerosi multipla, i traumatizzati cranio-encefalici, i soggetti affetti da paralisi cerebrale infantile, da autismo, da schizofrenia, da sindrome di Down e da disturbi del linguaggio a vari livelli.

33 06 Le attivita DELLA CROCE ROSSA ITALIANA Per quanto riguarda le iniziative di sensibilizzazione e di informazione rivolte alla popolazione la C.R.I. ha organizzato e gestito, spesso in collaborazione con altre associazioni e società scientifiche, giornate-evento dedicate alla sensibilizzazione della popolazione verso particolari condizioni di salute e a giornate di prevenzione delle malattie attraverso l informazione sociale e sanitaria, la misurazione di parametri fino allo svolgimento di campagne screening. Nel corso del 2009 la C.R.I. è scesa in piazza per iniziative pubbliche come Togli centimetri. Aggiungi Salute - Giornate di prevenzione contro obesità, diabete, colesterolo e ipertensione. Un impegno specifico dei Volontari Donatori di Sangue riguarda il raggiungimento dell autosufficienza nazionale e l aumento della sicurezza trasfusionale, attraverso un opera di informazione della popolazione sulla donazione del sangue e dei suoi componenti secondo i più moderni concetti della medicina trasfusionale. Il Diritto Internazionale Umanitario Il Diritto Internazionale Umanitario rappresenta il corpus normativo che disciplina l uso dalla forza da parte dei belligeranti nelle situazioni di conflitto di carattere internazionale e interno. Esso persegue il fine di alleviare le sofferenze dei combattenti che a qualsiasi titolo partecipino alle ostilità, regolando e limitando l uso dei mezzi e metodi di conduzione dei combattimenti; esso persegue altresì, ed in particolare, il fine di tutelare i diritti fondamentali della popolazione civile, vittima sempre più martoriata nelle guerre di ultima generazione. Croce Rossa assolve il mandato di monitorare il rispetto delle norme in parola da parte dei partecipanti alle ostilità ed alle tensioni, garantendo con la propria neutrale presenza la protezione della popolazione civile dalle atrocità dei conflitti che, nelle varie forme, interessano oggi oltre 60 paesi nel mondo. Croce Rossa assolve altresì il compito di formare le Forze Armate che partecipano alle operazioni che implicano l uso della forza, al rispetto delle norme imposte dal DIU, contribuendo in tal modo a diffondere una cultura di pace ed attenuando gli orrori che, inevitabilmente, colpiscono le categorie protette e più vulnerabili nelle più estreme situazioni rappresentate dalle guerre. Villa Maraini La struttura fondata nel 1976 da Massimo Barra a Roma, è un centro di recupero per la tossicodipendenza come struttura aperta 24 ore al giorno, per tutti i giorni dell anno, unica nel suo genere in Italia, organizzato in una struttura residenziale, una unità di strada e un servizio di emergenza. In questi anni, assistendo più di persone, ha costituito un osservatorio privilegiato sull evoluzione del fenomeno della droga non solo nella città di Roma. Nel 2009 sono stati presi in carico utenti, di cui dai servizi sanitari e 1565 dai servizi non sanitari. Le due unità di strada hanno effettuato contatti e interventi, con una media di 279 utenti al giorno. ATTIVITA PER I MIGRANTI La C.R.I. ha garantito agli stranieri migranti in Italia due forme di assistenza alloggiativa: prima e seconda accoglienza. L assistenza di prima accoglienza è destinata a garantire un alloggio per periodi di breve durata per migranti in situazioni di emergenza o appena arrivati in Italia. La seconda accoglienza è diretta a cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in situazione di bisogno, come forma di accompagnamento verso l autonomia abitativa ed economica. Favorisce l integrazione degli stranieri in Italia attraverso attività di informazione e consulenza di tipo giuridico-legale, con particolare riferimento alla tutela dei diritti e delle libertà fondamentali, e alle normative per la tutela dei rifugiati e dei richiedenti asilo. Un altra attività svolta sul territorio è quella finalizzata all inserimento lavorativo e alla formazione professionale, attraverso attività di front-office, ed all orientamento verso i servizi socio-sanitari sul territorio. Nell ambito del servizio di Advocacy (assistenza per i cittadini stranieri residenti in Italia) la C.R.I. ha erogato le seguenti prestazioni: - rilascio di documentazione amministrativa per i cittadini somali privi di rappresentanza

34 06 Le attivita DELLA CROCE ROSSA ITALIANA diplomatica; si ricorda che dal 1991, anno di dissoluzione del Governo Centrale Somalo, l Ambasciata ed i consolati somali non sono più attivi; gli archivi sono dunque rimasti in carica ai funzionari accreditati (per l Italia a Roma); ai funzionari che non svolgono attività diplomatica è consentita la sola assistenza alla comunità somala e non il rilascio di passaporti; dunque al fine di concludere la pratica di naturalizzazione i cittadini somali, in mancanza di documentazione rilasciata dal Governo Somalo prima del 1991, possono certificare la propria identità, i propri dati anagrafici ed i certificati penali ricorrendo temporaneamente alla documentazione rilasciata da organismi internazionali ritenuti idonei dal Ministero degli Affari Esteri, ovvero Croce Rossa Internazionale, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR); - sostegno legale per richieste di ricongiungimento familiare, per il test del DNA e per il sostegno alle spese di ricongiungimento (ad esempio il costo dei biglietti aerei); - tenuta della corrispondenza a rifugiati politici residenti in Italia; - assistenza legale e economica per rimpatrio delle salme; - sostegno alle attività delle comunità rappresentative di stranieri residenti in Italia (con particolare attenzione verso le comunità africane). Di particolare rilievo è stata l attività di assistenza specialistica operata su eventuali traumi Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE) Presso i CIE vengono trattenuti i cittadini non comunitari in possesso di un decreto di espulsione, al fine di essere identificati dalle autorità competenti ed in attesa del rimpatrio nel proprio paese d origine. La C.R.I. garantisce fornitura di vestiario, di materiale igienico sanitario e di beni di prima necessità. L assistenza alla persona viene realizzata attraverso attività dirette alla consulenza giuridica e psicologica, all orientamento ai rimpatri volontari ed assistiti, al contatto con i famigliari nei paesi d origine. Nel corso del 2009, la C.R.I. ha gestito 3 CIE. Centro di Prima Accoglienza (CPA) I CPA accolgono migranti, regolarmente soggiornanti in Italia, all inizio del proprio percorso di inserimento: in particolare sono destinati ad accogliere donne, minori e richiedenti asilo. La C.R.I. si impegna nel supporto al percorso di integrazione sociale. Nel corso del 2009, la C.R.I. ha gestito il CPA di Foggia. Centri di Primo Soccorso ed Assistenza I centri di assistenza e primo soccorso sono strutture provvisorie presso le quali vengono garantite prima assistenza e soccorso sanitario in occasione di situazioni critiche, ed in particolare per emergenze umanitarie caratterizzate dai flussi di massa. La C.R.I. interviene direttamente con il proprio personale sanitario coordinandosi con le altre strutture attivate. da migrazione (definita anche transculturazione ), attraverso il supporto di esperti in etnopsichiatria. Particolare attenzione è stata posta nei confronti delle vittime di tortura e dei minori non accompagnati. Alcuni esempi del 2009 PIEMONTE TORINO Centro Polifunzionale CRI Settimo Torinese PIEMONTE TORINO Interventi contro l Emergenza Freddo I Servizi di accoglienza Assistenza nei Centri di Accoglienza Richiedenti Asilo (CARA) I CARA sono centri che accolgono stranieri che, a seguito di un ingresso irregolare sul territorio italiano o in possesso di decreto di espulsione, abbiano inoltrato richiesta di asilo. All interno dei centri la C.R.I. svolge un servizio di assistenza sanitaria e socio-psicologica, di consulenza Tab. Articolazione delle disponibilità di accoglienza e del numero di stranieri accolti nel corso del 2009 (dati in v.a.) TIPO DI STRUTTURA CITTA Capacità di accoglienza Numero stranieri accolti CARA Castelnuovo di Porto - RM CARA/CPA Borgo Mezzanone FG CARA Massa Carrara 105 CARA Milano - Via Corelli 20 CIE Milano - Via Corelli 130 CIE Roma - Ponte Galeria CIE Torino - Corso Brunelleschi Minori non accompagnati Jesolo 45 accolti il 7 gennaio 2009 giuridica e di orientamento ai servizi sul territorio, di supporto all individuazione delle categorie vulnerabili e alla segnalazione delle stesse alle istituzioni competenti. Fornisce vestiario, materiale igienico sanitario e beni di prima necessità. Nel corso del 2009, la C.R.I. ha gestito 5 CARA.

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