All. A ACCORDO PER IL POTENZIAMENTO DEI COLLEGAMENTI E DELL INTEGRAZIONE MODALE FRA IL PORTO DI LIVORNO E L'INTERPORTO "AMERIGO VESPUCCI "

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2 TRA la Regione Toscana,....; la Provincia di Livorno....; il Comune di Livorno...; il Comune di Collesalvetti...; l'autorità Portuale di Livorno...; l Interporto Toscano Amerigo Vespucci S.p.a...; PREMESSO CHE l'art 15 della L.241/90 prevede la stipula di Accordi tra pubbliche amministrazioni per lo svolgimento di attività di interesse comune; lo Statuto regionale vigente stabilisce che la programmazione è il metodo dell attività regionale e ne determina gli obiettivi annuali e pluriennali e che la Regione assume gli atti della programmazione locale come rilevanti ai fini della formazione e dell attuazione della programmazione regionale; il Programma Regionale di Sviluppo della Regione Toscana, approvato con risoluzione del Consiglio Regionale n. 49 del 29 giugno 2011, inserisce la logistica al centro della propria visione di sviluppo nell ottica della creazione di una piattaforma logistica fatta di porti, aeroporti, interporti e scali merci che sia orientata al consolidamento del ruolo della Toscana in Europa, confermando fra l'altro il valore strategico relativamente agli interventi delle infrastrutture ferroviarie e ai raccordi ferroviari per il Porto di Livorno, allo sviluppo della filiera complessiva legata al Porto di Livorno tramite il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e al completamento dell intermodalità dei collegamenti tra Porto di Livorno e Interporto Toscano Amerigo Vespucci; il Piano Regionale della Mobilità e della Logistica della Regione Toscana, approvato con Delibera di C.R. n. 63 del 22 giugno 2004 riconosce il ruolo degli interporti all interno della rete regionale delle infrastrutture evidenziando tra i propri obiettivi la necessità di promuovere: 1) l innovazione logistica e di favorire la crescita operativa degli interporti toscani definendo azioni per il Porto di Livorno tramite un collegamento diretto con l'interporto Toscano Amerigo Vespucci; 2) il completamento dell'infrastrutturazione sia interna che in termini di allacciamento alle reti; il Piano di Indirizzo Territoriale, approvato con D.C.R. n.72 del , considera il sistema degli interporti integrato con i porti, gli aeroporti, le aree ferroviarie e gli scali merci, interrelato con la rete ferroviaria, stradale e autostradale quale risorsa di interesse unitario regionale e individua tra gli obiettivi prioritari quello dello sviluppo della mobilità intra e inter-regionale e del perseguimento dell'attrattiva e della competitività del sistema territoriale locale e regionale, in un'ottica di sviluppo 2

3 e consolidamento; il Master Plan dei Porti, che costituisce lo specifico atto di programmazione del sistema portuale ai sensi del Piano di Indirizzo Territoriale, individua tra gli interventi infrastrutturali per la piattaforma logistica costiera la realizzazione dei collegamenti ferroviari per il potenziamento delle connessioni tra Porto di Livorno, Interporto Toscano Amerigo Vespucci e nodo di Pisa; il comma 1 dell art. 133 della L.R. 27 dicembre 2011 n. 66 proroga piani e programmi regionali attuativi del programma regionale di sviluppo (PRS) fino all entrata in vigore dei piani e programmi attuativi delle strategie di intervento e degli indirizzi per le politiche regionali individuati dal PRS ; l'informativa preliminare del PRIIM al Consiglio regionale, di cui alla Decisione di Giunta n. 1 del 21/11/2011, individua l'obiettivo generale Interventi per lo sviluppo della piattaforma logistica toscana, nel quale è previsto il Potenziamento dell'accessibilità ai nodi di interscambio modale per migliorare la competitività del territorio toscano con il quale si conferma, tra le principali azioni relative alla portualità commerciale, interventi infrastrutturali per la piattaforma logistica costiera, quali la realizzazione dei collegamenti ferroviari per il potenziamento delle connessioni tra Porto di Livorno, Interporto Toscano Amerigo Vespucci e nodo di Pisa; la proposta di deliberazione della Giunta Regionale al Consiglio Regionale n. 18 del con cui si approva l'allegata proposta di deliberazione al Consiglio Regionale del Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità (PRIIM) nella quale sono previsti interventi per lo sviluppo della Piattaforma Logistica Toscana tra i quali vi è il potenziamento dell'accessibilità ai nodi di interscambio modale per migliorare la competitività del territorio toscano ; Visto il Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; Visti gli articoli 42, 43, 44 e 45 della Legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro; Vista la Legge Regionale 1 agosto 2011, n. 35 Misure di accelerazione per la realizzazione delle opere pubbliche di interesse strategico regionale e per la realizzazione di opere private, in cui si definiscono le opere pubbliche di interesse strategico regionale quali quelle finanziate in modo prevalente a valere sulle risorse del bilancio regionale; Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 che, all art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando al CIPE, in sede di prima applicazione della legge, l'approvazione del suddetto programma entro il Vista la legge 1 agosto 2002, n. 166, che, all art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001 e ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato dal CIPE, prevede, in particolare, che le opere medesime siano comprese in intese generali quadro tra il Governo e ogni singola Regione o Provincia autonoma, al fine del congiunto coordinamento e della realizzazione degli interventi; 3

4 Vista l'intesa Generale Quadro del 18 aprile 2003 tra Governo e Regione Toscana sulle infrastrutture strategiche, in attuazione della Legge Obiettivo (L.443/2001 e s.m.i.), che individua le infrastrutture strategiche ricadenti sul territorio regionale; Visto l Atto aggiuntivo all Intesa Generale Quadro tra Governo e la Regione Toscana sottoscritto in data 22 gennaio 2010 che aggiorna ed integra l elenco delle opere individuate con l Intesa Generale Quadro del Vista l'integrazione all Atto Aggiuntivo dell'intesa generale quadro Stato-Regione del 16 giugno 2011 per il congiunto coordinamento e la realizzazione delle infrastrutture strategiche con indicazione delle principali priorità; Visto che nel rispetto dell intesa e delle priorità condivise con il Governo e individuate dal Piano della Mobilità e della Logistica vigente, la Regione Toscana mette a disposizione proprie risorse per il completamento delle grandi opere, finanziate prevalentemente a carico dello Stato, e per le ulteriori opere di interesse regionale, avendo sempre ritenuto di ruolo primario le scelte infrastrutturali relative alla mobilità e ai trasporti di rilievo nazionale e regionale; Vista la Proposta di Regolamento europeo recante le nuove linee guida per la rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), in particolare laddove individua le infrastrutture afferenti al core network, dal quale emerge che sono state inserite, nella Comprehensive Network e nella Core Network, le seguenti infrastrutture ricadenti sul territorio regionale come infrastrutture puntuali prioritarie il Porto di Livorno e l' Interporto Toscano Amerigo Vespucci (Guasticce Collesalvetti Livorno); Vista la Legge regionale 4 novembre 2011, n. 55 Istituzione del piano regionale integrato e infrastrutture e della mobilità (PRIIM); Visto il Protocollo d Intesa per l integrazione delle attività logistiche e produttive all interno dell Interporto A. Vespucci di Guasticce sottoscritto in data 27 giugno 2013 tra Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Collesalvetti e Società Interporto Toscano Amerigo Vespucci; Tenuto conto che: in relazione agli importanti volumi di traffico raggiunti dall'interporto Toscano Amerigo Vespucci, il servizio ferroviario attuale dovrà essere adeguato alla implementazione andando ad incrementare l'offerta dei servizi per il cosiddetto trasporto di merci, la capacità di trasporto, e tempi rapidi di trasferimento, da e per il Porto di Livorno con le tratte ferroviarie di interesse regionale, i servizi di lunga percorrenza e il corridoio A.V. ed A.C., con offerta di adeguati livelli per il trasporto delle merci; la revisione del sistema di accesso ferroviario si inscrive nel più ampio scenario del nuovo Piano del Porto di Livorno, che prefigura lo sviluppo del sistema di raccordi ferroviari; tale Piano Regolatore Portuale infatti prevede il potenziamento dell accessibilità al porto e lo sviluppo della Darsena toscana e Darsena Europa, assumendo quale priorità la riorganizzazione del porto stesso e dei collegamenti al sistema ferroviario, individua lo scavalco come elemento prioritario per il collegamento tra Porto ed Interporto e da questo con la direttrice Pisa /Firenze tramite la Pisa 4

5 Collesalvetti Vada migliorando, in generale, l accessibilità ferroviaria; nei limiti delle risorse disponibili nei bilanci e nel rispetto della normativa comunitaria, statale e regionale di riferimento, l'intervento potrà essere ammesso al finanziamento nell ambito delle procedure previste dai rispettivi strumenti normativi e di programmazione regionale, nei limiti delle risorse disponibili ed in coerenza con i vincoli del patto di stabilità interno; interventi in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attività produttive possono essere inseriti nel programma del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, d'intesa con i Ministri competenti e le regioni o province autonome interessate e inserito, previo parere del CIPE e previa intesa della Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, nel Documento di programmazione economico-finanziaria; l'interporto Toscano Amerigo Vespucci, in attuazione delle previsioni del Piano Industriale, ha redatto uno studio di fattibilità per il potenziamento dell accessibilità intermodale dell'interporto; la Regione Toscana riconosce l'intervento dello scavalco di importanza primaria e strategica la cui attuazione potrà consentire al Porto di Livorno e all'interporto Toscano Amerigo Vespucci di consolidare e sviluppare il traffico merci; il suddetto studio di fattibilità prefigura una revisione del sistema di accesso al terminal ferroviario dell'interporto Toscano Amerigo Vespucci S.p.a attraverso la previsione della realizzazione di uno scavalco utilizzando l'attuale ponte ferrotramviario; si dovranno avviare azioni per il conseguimento di risorse finanziarie nell'ambito del Programma delle Infrastrutture Strategiche della Legge 21 dicembre 2001, n. 443 "legge obiettivo" di approvazione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) come opera di rilevanza strategica portuale e interportuale; TUTTO CIO PREMESSO LE PARTI CONVENGONO QUANTO SEGUE: Articolo 1 (Premesse) Le premesse di cui sopra fanno parte integrante e sostanziale del presente Accordo e costituiscono il presupposto su cui si fonda il consenso delle parti. Articolo 2 (Oggetto) Il presente Accordo specifica gli idonei interventi infrastrutturali per favorire l accessibilità tra il Porto di Livorno e l'interporto Toscano Amerigo Vespucci definendo il collegamento tramite una tratta ferroviaria di scambio diretto tra le due infrastrutture, che comporta come prima attuazione la realizzazione di un breve raccordo ferroviario lungo circa metri che si allaccia ai raccordi ferroviari esistenti tramite il recupero di un ponte ferrotramviario in disuso, che scavalca già la linea tirrenica, facente parte del Compendio immobiliare ex consorzio ferrotramviario Pisa-Livorno (ferrovia Pisa - Calambrone -Livorno). Articolo 3 (Attuazione dell'accordo) 5

6 Ai fini di cui sopra i soggetti firmatari concordano sulla necessità di preordinare tutti gli elementi per la definizione della gara pubblica per la redazione del progetto preliminare e definitivo. I firmatari convengono che il progetto preliminare e definitivo venga messo a gara pubblica dalla Regione Toscana ai sensi dell'articolo 91 del Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE", che si avvarrà del supporto tecnico del personale interno della Società Interporto Toscano Amerigo Vespucci S.p.a, a seguito dell'espletamento delle verifiche di cui all'art. 4. La Regione Toscana si impegna a: Articolo 4 (Impegni tra le parti ) 1) verificare e valutare le condizioni per l'avvalimento dell'interporto Toscano A. Vespucci per lo svolgimento delle procedure di affidamento della progettazione preliminare e definitiva; 1) verificare le condizioni per l'espletamento della gara ai sensi dell'articolo 91 del Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE " per la selezione dei soggetti di cui alle lettere d), e), f), f-bis), g) e h) dell'articolo 90 del Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 a cui affidare la progettazione preliminare e definitiva; 2) finanziare le risorse necessarie per l'espletamento della gara di cui al punto 2 ) e di finanziare le risorse necessarie per i servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria relativi alla progettazione preliminare e definitiva per un importo complessivo di ,00; 3) verificare le procedure al fine di acquisire, con le risorse di cui al successivo punto 5, le aree demaniali site in Livorno comprendenti il ponte ferrotranviario, che scavalca già la linea ferroviaria tirrenica, e le rampe di accesso di proprietà dell'agenzia del Demanio - Direzione Regionale Toscana ed Umbria facenti parte del Compendio immobiliare ex consorzio ferrotranviario Pisa- Livorno, tramite le procedure di legge; 4) ad avviare azioni per il reperimento di ulteriori risorse finanziarie nell'ambito del Programma delle Infrastrutture Strategiche della Legge 21 dicembre 2001, n. 443 "legge obiettivo" di approvazione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) come opera di rilevanza strategica portuale e interportuale; L'Interporto Toscano Amerigo Vespucci S.p.A si impegna a : 1) verificare e valutare le condizioni di possesso dei requisiti amministrativi, delle strutture e delle capacità tecniche e gestionali adeguate alle attività che gli potrebbero essere affidate come soggetto avvalso nei confronti della Regione Toscana, 2) svolgere le attività di soggetto avvalso senza alcun compenso a carico della Regione; 3) mantenere la locazione delle aree demaniali site in Livorno comprendenti il ponte ferrotramviario e le rampe di accesso di proprietà dell'agenzia del Demanio - Direzione Regionale Toscana ed 6

7 Umbria, dalla sottoscrizione del presente Accordo fino all'acquisizione delle stesse aree di cui al punto 4) "Impegni da parte della Regione Toscana"; 4) verificare la disponibilità per la cessione in proprietà alla Regione Toscana delle aree demaniali oggi di proprietà dell'agenzia del Demanio - Direzione Regionale Toscana ed Umbria; 5) verificare e valutare gli impatti sulla viabilità esistente già dotata di passaggio a livello con barriere sulla linea ferroviaria Porto-Interporto, rinviando a successiva intesa le azioni da avviare per il miglioramento della circolazione viaria; La Provincia di Livorno si impegna a: 1) attivare e concludere tutte le azioni relative ai procedimenti amministrativi di verifica di congruità con gli atti di programmazione e pianificazione di competenza della Provincia, contenendo al minimo possibile i tempi previsti dalla normativa vigente; L'Autorità Portuale di Livorno con la Società Interporto Toscano Amerigo Vespucci S.p.A e la Regione Toscana si impegnano a: 1) verificare e valutare con la società R.F.I. S.p.a (concessionaria delle tratte ferroviarie) quali siano le procedure e gli eventuali interventi integrativi per il funzionamento della linea di collegamento ferroviario tra il Porto di Livorno e l'interporto Toscano Amerigo Vespucci, provvedendo altresì all individuazione di un modello di gestione unitaria dei servizi di manovra sul sistema portointerporto; 2) predisporre le linee guida per la progettazione e le specifiche funzionali per il collegamento ferroviario tra l'interporto Toscano Amerigo Vespucci con la Collesalvetti - Vada lato sud e lato nord e la bretella della Collesalvetti - Vada con la linea Firenze-Pisa; Ciascuno dei soggetti firmatari di cui alle premesse si impegna a nominare entro 15 giorni dalla stipula del presente Accordo il proprio rappresentante all interno del Gruppo Tecnico di cui al successivo articolo 7 del presente Accordo. Articolo 5 (Impegni comuni) Le parti si impegnano a concludere le verifiche indicate al precedente articolo 4 (impegni della Regione Toscana punti 1 e 2, ed impegni dell'interporto Toscano Amerigo Vespucci punto 1 ) entro gennaio 2014 e, a verifiche concluse positive, a sottoscrivere apposita convenzione ai sensi dell'articolo della 44 della Legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro. Le parti si impegnano a mettere in campo le azioni possibili per concludere la progettazione preliminare e definitiva entro giugno 2014 e a procedere alla successiva convocazione della conferenza dei servizi per l'approvazione del progetto stesso e per l invio del progetto al Comitato 7

8 Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE). Articolo 6 (Intese ed Accordi successivi) Le parti si impegnano alla successiva sottoscrizione, entro il 31 dicembre 2014, di appositi atti d'intesa e coordinamento che, in linea con il comma 1 dell art. 46 del D.L. del 2011, consentano all Autorità Portuale di Livorno di costituire il sistema logistico per la realizzazione delle infrastrutture di collegamento tra il porto di Livorno e le aree retro portuali dell Interporto Vespucci, anche attraverso il coinvolgimento dei gestori delle infrastrutture ferroviarie. Le parti firmatarie concordano che l'autorità Portuale di Livorno promuoverà l'allargamento della circoscrizione doganale all'interporto Toscano Amerigo Vespucci secondo le procedure previste dalla legge ed in linea con le previsioni del comma 4 dell art. 46 del suddetto decreto legge. Gli atti di intesa e coordinamento di cui al comma precedente coinvolgeranno anche la Provincia di Prato, il Comune di Prato e l'interporto della Toscana Centrale per quanto riguarda il superamento delle eventuali incongruenze nell'accessibilità, tramite l'eliminazione degli attuali "colli di bottiglia del servizio ferroviario sulle dorsali regionali e nazionali e la definizione delle modalità di attuazione della banchina lunga, per il miglioramento dell intermodalità e di servizi doganali coordinati ed efficienti al servizio della piattaforma logistica toscana (Porto di Livorno, Interporto Vespucci, Interporto della Toscana Centrale). Le parti si impegnano a promuovere e sostenere tutti gli atti di natura amministrativa rivolti al raggiungimento della completa integrazione funzionale e strategica delle aree portuali ed interportuali, come l ingresso nel Comitato Portuale del Comune di Collesalvetti. Articolo 7 (Strumenti di monitoraggio e Responsabile dell'accordo ) E costituito un gruppo tecnico per il monitoraggio dello stato di avanzamento delle attività previste dal presente Accordo costituito da tutti i soggetti interessati: la Regione Toscana l'autorità Portuale di Livorno. l'interporto Toscano Amerigo Vespucci S.p.A la Provincia di Livorno. il Comune di Livorno il Comune di Collesalvetti Il gruppo tecnico provvede alla verifica dello stato di avanzamento delle attività previste dal presente Accordo. I sottoscrittori individuano quale soggetto responsabile dell'accordo il rappresentate della Regione Toscana, a cui è attribuito il coordinamento e la vigilanza sull attuazione delle attività e degli interventi previsti nel presente Accordo. Il responsabile del 8

9 gruppo tecnico provvede alla convocazione periodica del gruppo e a comunicare ai soggetti sottoscrittori del presente Accordo lo stato di avanzamento delle operazioni. Le riunioni si tengono presso la Regione Toscana o l'interporto Toscano Amerigo Vespucci. Il gruppo tecnico valuta la necessità di chiedere supporto ad altre strutture tecniche degli enti firmatari o di altri enti nell ambito delle relative competenze. Articolo 8 (Disposizioni generali e finali) Il presente Accordo è vincolante per i soggetti sottoscrittori. Le parti inoltre convengono che gli impegni derivanti dal presente Protocollo siano soggetti a modifica in caso di interventi normativi e programmatici rilevanti sopravvenuti. Letto, approvato e sottoscritto Regione Toscana. Provincia di Livorno... Comune di Collesalvetti... Comune di Livorno... Autorità Portuale di Livorno... Interporto Toscano Amerigo Vespucci S.p.A... 9

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