Il Governo Gentiloni

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1 Il Governo Gentiloni

2 Il nuovo Governo italiano Il Governo Gentiloni ha giurato ieri sera nelle mani del Presidente della Repubblica, ed è dunque il 64 Governo della Repubblica Italiana. Dopo un rapidissimo giro di consultazioni, il Premier incaricato è stato in grado di sciogliere la riserva, a solo poco più di 24 ore dal suo primo incontro con il Presidente Mattarella. La lista dei Ministri è composta da 18 nomi, cui si aggiungono quelli del Presidente del Consiglio e del Sottosegretario alla Presidenza con funzioni di segreteria per le riunioni del Consiglio, Maria Elena Boschi. L'impressione che si ha scorrendo la lista dei Ministri, ma anche ascoltando le dichiarazioni rilasciate alla stampa da Gentiloni, è quella della estrema continuità rispetto al Governo precedente. Dei 16 Ministri del Governo Renzi, solo 4 hanno perso la loro carica, e di questi 3 si sono solo spostati all'interno della compagine governativa. Invece, i nuovi Ministri sono in tutto 5 ma, di questi, 3 sono stati solo promossi rispetto a cariche che già detenevano. In sostanza, l'unico soggetto che esce dal Governo è l'ex Ministro dell'istruzione Stefania Giannini, mentre le due nuove entrate sono Valeria Fedeli, che va proprio a sostituire la Giannini, e Anna Finocchiaro, che assume il ruolo di Ministro per i Rapporti con il Parlamento, prendendo il posto di Maria Elena Boschi (anch'essa, però, solo spostatasi). Su 20 componenti l'esecutivo, 15 sono membri del PD, 4 sono membri di Area Popolare, ed 1 è il Ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, da considerarsi come tecnico. Il partito di Angelino Alfano, principale alleato del PD in Parlamento, è riuscito ad ottenere la conferma di tutti e 4 i propri Ministri, mentre l'altro gruppo centrista che si era detto disponibile a sostenere il Governo, facente capo a Denis Verdini, è stato tagliato fuori dalla ripartizione delle cariche, e presumibilmente non voterà, a questo punto, la fiducia. Ma il fatto principale da notare sotto questo versante è la compensazione che l'ala renziana del PD ha voluto dare a quella sezione del partito che, rinnegando il proprio passato, ha scelto di abbandonare le posizioni di minoranza interna per passare a sostenere il renzismo. Ci riferiamo in particolare alla corrente Sinistra è Cambiamento, il cui vertice organizzativo è il Ministro dell'agricoltura Maurizio Martina. Quest'area passa da 2 a 5 rappresentanti, tenendo la delega al lavoro del Ministro Poletti (che, pur non essendo formalmente del PD, è considerabile vicino a quell'area) ed ottenendo, con Valeria Fedeli, la delega all'istruzione, giudicata da loro cruciale. Per il resto si segnalano lo spostamento dal Ministero dell'interno a quello degli Esteri di Angelino Alfano, la promozione a Ministro dell'interno di Marco Minniti, ex responsabile dei servizi segreti, e la promozione a Ministri di due ex Sottosegretari alla Presidenza del Consiglio, il fedelissimo di Renzi Luca Lotti, al quale per il momento è stato affidato lo sport, e il Prof. Claudio De Vincenti, che si occuperà di una delega di estremo rilievo, quella del Sud. Insomma, un Governo che si candida a proseguire per almeno un altro semestre l'azione dell'esecutivo precedente. Che mantiene, specie a Palazzo Chigi, una fortissima impronta renziana ma che si apre a sinistra per tenere unita la maggioranza interna al PD in vista della sfida congressuale che si aprirà nelle prossime settimane. Intanto, il Governo Gentiloni si presenterà in questi giorni alle Camere per ottenere la fiducia, giusto in tempo per consentire al nuovo Presidente di recarsi, nel pieno dei suoi poteri, al prossimo Consiglio europeo del 15 dicembre. NEXT STEPS SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE SULLA CELEBRAZIONI A ROMA DEI LEGITTIMITÀ DELL'ITALICUM MARZO ANNI DELL'UE MAGGIO GENNAIO 2017 FASE FINALE DEL CONGRESSO NAZIONALE DEL PD. 25 MARZO 2017 G7 A TAORMINA.

3 Esecutivo Gentiloni I numeri in Parlamento e del nuovo Governo

4 PAOLO GENTILONI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Nuovo Nato a Roma nel 1954, si è laureato in scienze politiche ed è giornalista professionista. Con un passato nel Partito Comunista di Unità proletaria, negli anni '80 si è avvicinato al mondo ambientalista dove, negli anni 90, ha incontrato Francesco Rutelli di cui è diventato prima portavoce e poi Assessore al Turismo ed al Gibileo negli anni in cui lo stesso Rutelli era Sindaco di Roma. Con Rutelli ha aderito prima alla Margherita e poi al Pd, sempre alleandosi con altre correnti liberali del centrosinistra. Con la discesa in campo di Matteo Renzi, alle primarie del 2012, è stato il primo dirigente di livello nazionale in assoluto a sostenere l'allora Sindaco di Firenze. Da allora è sempre stato il principale referente romano della corrente renziana. Deputato dal 2001, è stato eletto alla Camera per quattro elezioni consecutive. Nel Governo Prodi II ( ) è stato Ministro delle Comunicazioni. Dall'ottobre 2014 è Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale nel Governo Renzi, sostituendo Federica Mogherini, appena divenuta Alto Commissario per la Politica estera in UE. MARIA ELENA BOSCHI SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO Passato ad altro incarico Nata nel 1981 a Montevarchi (provincia di Arezzo). Avvocato a Firenze, esperta in diritto societario. Membro di spicco del cosiddetto Giglio magico, ha sostenuto Renzi sin dall esperienza di quest ultimo come Sindaco di Firenze (fu nominata da Renzi consigliere per il cda di Publiacqua, la più grande azienda toscana che gestisce il servizio idrico). Coordinatrice della campagna elettorale di Renzi alle primarie del 2012, è stata eletta alle elezioni politiche del 2013 in quota renziana. Dopo il Congresso del PD che ha visto vincitore Renzi, è divenuta Responsabile nazionale per le Riforme istituzionali, posizione dalla quale ha gestito le trattative con Forza Italia sull Italicum. Con l avvento del Governo Renzi, è divenuta Ministro per le Riforme costituzionali e per i Rapporti con il Parlamento, stendendo il testo della Riforma recentemente bocciata dal Referendum, e seguendone da vicino tutto l iter parlamentare. Molto criticata per un presunto conflitto di interessi dovuto al ruolo del padre, dirigente di primo piano di Banca Etruria, una delle banche poste in risoluzione dal Governo a novembre Da sempre esponente delle correnti moderate del centrosinistra Vicino a Renzi dal 2012 Molto apprezzato come Ministro degli Esteri Renziana della primissima ora, è membro di spicco del Giglio Magico Ha gestito da vicino l iter della riforma costituzionale Accusata dalle opposizioni di conflitto d interesse, per la questione Banca Etruria

5 PIER CARLO PADOAN Tecnico MINISTRO DELL ECONOMIA MARCO MINNITI MINISTRO DELL INTERNO Nato a Roma nel Laureato in Economia e docente presso svariate Università italiane ed internazionali, nonché consulente della Banca Mondiale, della Commissione Europea e della Banca Centrale Europea. Dal 1998 al 2001 è stato consigliere economico dei premier Massimo D Alema e Giuliano Amato e responsabile delle loro politiche economiche internazionali. In passato molto legato a Massimo D Alema, è stato Direttore della Fondazione Italianieuropei. Dal 2001 al 2005 è stato Direttore esecutivo presso il Fondo Monetario Internazionale. Dal giugno 2007 al febbraio 2014 è stato Vice Segretario generale dell Ocse, ricoprendovi anche il ruolo di Capo economista, dal dicembre Nominato Direttore dell ISTAT nel dicembre 2013 dal Governo Letta, non è mai entrato in carica perché già nel febbraio 2014 era stato nominato Ministro dell Economia e delle Finanze nel Governo Renzi. Nei suoi due anni e mezzo di mandato, ha elaborato in stretta collaborazione con il Premier la linea economica dell esecutivo, difendendo le scelte assunte anche in sede europea. Passato ad altro incarico Nato a Reggio Calabria nel 1956, è laureato in filosofia. Deputato dal 2001, è stato poi eletto Senatore nel febbraio 2013 come capolista del PD in Calabria. È stato Sottosegretario di Stato nei Governi D Alema ( ), con delega ai servizi per le informazioni e la sicurezza, coordinatore del Comitato interministeriale per la ricostruzione dei Balcani all epoca della crisi del Kosovo, Sottosegretario di Stato alla Difesa nel secondo Governo Amato ( ) e Vice Ministro dell Interno nel secondo Governo Prodi ( ). Dal 2007 al 2010 è stato Segretario regionale del PD in Calabria. Nel 2009 ha dato vita a Roma alla fondazione Intelligence Culture and Strategic Analysis. Il 17 maggio 2013 è stato nominato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel Governo Letta con delega alle Informazioni per la Sicurezza, incarico che gli viene confermato nel Governo Renzi il 28 febbraio Vice Presidente dell OSCE Ex Direttore esecutivo del FMI Molto apprezzato in ambito internazionale E esperto in materia di intelligence È stato Sottosegretario ai servizi segreti nei Governi D Alema 98/200 Nel PD è stato Responsabile per l attuazione dell attuazione del programma del Governo Monti.

6 ANGELINO ALFANO Area Popolare MINISTRO DELL ESTERI ROBERTA PINOTTI MINISTRO DELLA DIFESA Passato ad altro Dicastero Nato ad Agrigento nel 1970, è avvocato, dottore di ricerca e giornalista pubblicista. Ha iniziato la sua esperienza politica con la Democrazia Cristiana, per la quale è stato, tra l'altro, Segretario provinciale del Movimento giovanile di Agrigento. Nel 1994 ha aderito al neonato partito di Forza Italia, diventando Consigliere Provinciale di Agrigento. Eletto alla Camera dei Deputati con Forza Italia dal 2001, nel 2008 è stato nominato Ministro della Giustizia del Governo Berlusconi IV, incarico grazie al quale è divenuto il Delfino del Cavaliere. Nel 2011 è anche divenuto Segretario politico del Popolo della Libertà. Nel 2013 è stato rieletto alla Camera dei Deputati e ha guidato, assieme a Berlusconi, le trattative per la formazione del Governo Letta, del quale è divenuto Vice Premier e Ministro dell Interno. Tra ottobre e novembre 2013 ha scelto di confermare la fiducia al Governo Letta nonostante il parere contrario di Berlusconi ed è stato promotore del lancio del Nuovo Centrodestra. Ministro dell Interno anche nel Governo Renzi, si sposterà stavolta alla Farnesina. Rimane il principale alleato del Pd. Nata a Genova nel Laureata in lettere. Ha conciliato l attività nel Partito Democratico della Sinistra con quella di amministratrice. A livello locale genovese è stata negli anni 90 Assessore alla Scuola prima della Provincia e poi del Comune di Genova, per poi divenire Segretaria provinciale dei Democratici di Sinistra. Dal 2001 è parlamentare: prima alla Camera, fino al 2008, poi al Senato dal 2008 ad oggi. Da quando è proiettata a livello nazionale, si è specializzata nel settore della difesa. Nel, è stata prima responsabile nazionale per la sicurezza e poi Capo del Dipartimento Difesa. Dal 2008 al 2013 è stata Vice Presidente della Commissione Difesa del Senato, e dal 2013 al 2014 Sottosegretario di Stato alla Difesa nel Governo Letta. Nel Governo Renzi è divenuta, infine, Ministro della Difesa, carica nella quale è stata appena confermata dal Premier Gentiloni. Nel PD è componente di spicco della corrente moderata AreaDem, ed in particolare è vicina all ex Sindaco di Torino Piero Fassino. Ex Segretario politico del PDL, l ex partito di Berlusconi Ex Ministro della Giustizia nel Governo Berlusconi IV Ha rotto con Berlusconi nel novembre 2013, fondando NCD Politico di professione, prima a Genova poi a livello nazionale Specializzata da molti anni nel settore della Difesa Membro di AreaDem e vicina a Piero Fassino

7 ANDREA ORLANDO MINISTRO DELLA GIUSTIZIA CARLO CALENDA MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Nato a La Spezia nel 1969, è diplomato al liceo scientifico. Ha iniziato l'attività politica giovanissimo, diventando, a soli vent anni, Segretario provinciale e Consigliere comunale a La Spezia con il PCI. Passato poi con i Democratici di Sinistra, ne è stato dapprima dirigente a livello locale e poi, dal 2004, a livello nazionale. Deputato dal 2006, ha seduto nelle Commissioni Giustizia e Antimafia. Nel 2007 ha seguito i DS nel nuovo partito unitario del PD, diventandone prima portavoce nazionale ( ), poi Responsabile nazionale per la Giustizia ( ). Ministro dell Ambiente nel Governo Letta, nel Governo Renzi è stato Ministro della Giustizia, carica nella quale ha gestito una serie di dossier particolarmente sensibili, come la riforma del processo penale, l introduzione dei reati ambientali e di quello di omicidio stradale. Proveniente dalla sinistra del partito, ha sostenuto prima Bersani e poi Cuperlo nelle primarie contro Renzi, per poi passare in suo sostegno, così come la propria corrente, Rifare l Italia (i cosiddetti Giovani Turchi). Nato a Roma nel Laureato in Giurisprudenza. Ha iniziato ad occuparsi fin da giovanissimo di finanza lavorando per San Paolo Invest, Prudential Sim e Suothern Star. Nel 1998 ha iniziato a lavorare in Ferrari, come Responsabile delle relazioni con le istituzioni finanziarie, per poi passare a Sky come Responsabile Marketing. Dal 2004 al 2008, durante la Presidenza Montezemolo, è Direttore dell'area strategica e Affari Internazionali di Confindustria. E stato Coordinatore di Italia Futura, soggetto politico che, assieme ad esponenti del mondo cattolico, si fuse in Scelta Civica, a sostegno di Monti per le elezioni del In quota Scelta Civica è stato nominato Viceministro dello Sviluppo Economico nei Governi Letta e Renzi, con delega al commercio estero e alla internazionalizzazione delle imprese. Nel febbraio 2015 lascia Scelta Civica e annuncia il proprio passaggio al PD. E stato per un breve periodo Rappresentante permanente dell'italia presso l'ue, venendo poi di seguito designato nel Governo Renzi quale Ministro dello Sviluppo Economico. Responsabile Giustizia del PD dal 2009 al 2013 Ministro dell Ambiente con Letta e della Giustizia con Renzi Leader, assieme a Matteo Orfini, dei Giovani Turchi Per molti anni, braccio destro di Luca Cordero di Montezemolo Esperto in materia di internazionalizzazione delle imprese A lui si deve il Piano Industria 4.0

8 GRAZIANO DELRIO MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Nato a Reggio Emilia nel Laureato in Medicina con specializzazione in endocrinologia. Principale esponente del Partito Popolare Italiano e poi (dal 2001) della Margherita nel suo territorio di provenienza, nel 2004 è diventato Sindaco di Reggio Emilia, sostenuto da una coalizione di centrosinistra. Riconfermato in carica nel Dal 2011 al 2013 è stato Presidente Nazionale dell Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). Sin dalle prime edizioni della Leopolda ha sostenuto attivamente Matteo Renzi, divenendone uno dei principali consiglieri e collaboratori. Nel Governo Letta, già allora in quota Renzi, è stato Ministro per gli affari regionali e le autonomie. Nel Governo Renzi è stato prima Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, e poi, da aprile 2015, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Assieme a Lorenzo Guerini, è il principale organizzatore della parte più moderata e cattolica del mondo renziano. GIULIANO POLETTI MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Nato a Imola nel Dopo una prima attività lavorativa come tecnico agricolo, è stato nominato Assessore alle attività produttive del Comune di Imola, presidente di vari enti e consorzi. Dopo aver ricoperto incarichi politici, dal 1989 al 2000 è stato Presidente della Legacoop di Imola, poi presidente regionale e Vicepresidente nazionale. È presidente nazionale di Legacoop dal 2002 e dal febbraio 2006 è anche presidente di Coopfond, la società che gestisce il fondo mutualistico per la promozione cooperativa. Nel 2013 è, infine, stato eletto Presidente di Alleanza cooperative italiane. Nel 2014 viene nominato da Renzi Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali. Si occuperà in prima persona della riforma del mercato del lavoro, nota come Jobs Act. Di area PD, di provenienza bersaniana, si è molto avvicinato a Matteo Renzi. Renziano della prima ora, ex Sindaco come Renzi Ex Ministro per gli Affari regionali ed ex Presidente ANCI Moderato, cattolico (ha ben 9 figli) Da anni leader del movimento delle cooperative Di provenienza bersaniana, si è avvicinato a Renzi negli anni di Governo Sotto il Jobs Act c'è la sua firma

9 Nuovo VALERIA FEDELI MINISTRO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA, RICERCA Nata a Treviglio (Bergamo) nel Sindacalista. Laureata in Scienze Sociali, è Presidente della Federazione Sindacale Europea del Tessile, dell Abbigliamento, del Cuoio e delle Calzature, nonché Vice segretaria generale della Flictem CGIL. Ha contribuito alla definizione delle Linee guida di politica industriale per la competitività e l internazionalizzazione del Sistema produttivo della moda italiana. Attualmente, è componente del Tavolo per lo Sviluppo del Made in Italy. Nel 2013 è stata eletta per la prima volta al Senato nelle liste del PD. Il 21 marzo 2013 è eletta Vicepresidente del Senato della Repubblica per il PD. Siede inoltre nella Commissione Difesa del Senato. DARIO FRANCESCHINI MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA CULTURALI Nato a Ferrara nel Laureato in Giurisprudenza. Ha esordito la sua carriera politica tra le fila della DC, partito in cui ha militato per tutti gli anni 80. Alla fine della Prima Repubblica è stato tra i primi esponenti democristiani ad abbracciare la prospettiva del centrosinistra. Ha da allora mantenuto un ruolo di altissimo profilo in tutta la storia del centrosinistra, prima nella Margherita e poi nel PD, divenendo il leader di una delle principali sue correnti interne, i moderati di Area Dem. Del PD, è stato anche Segretario nazionale, nel 2009, dopo le dimissioni di Veltroni, per poi essere sconfitto, alle primarie, da Bersani. In occasione del Congresso del 2013, è passato con la sua corrente a sostenere Matteo Renzi. Da Renzi però, resta autonomo. Capogruppo del PD alla Camera tra il 2006 al 2013, è stato Ministro per i Rapporti con il Parlamento nel Governo Letta e poi Ministro dei beni culturali nel Governo Renzi. E esperta in materia di parità di genere Sensibile ai temi della proprietà industriale ed intellettuale Ex sindacalista, è attenta al mondo del lavoro Dirigente di primissimo piano del centrosinistra da oltre 15 anni Leader di AreaDem, corrente moderata del PD autonoma da Renzi Molto apprezzato come Ministro dei beni culturali

10 GIAN LUCA GALLETTI Area Popolare MINISTRO DELL AMBIENTE MAURIZIO MARTINA MINISTRO DELL AGRICOLTURA Nato a Bologna nel Commercialista e Revisore Ufficiale dei Conti. Ha ricoperto la carica di Sindaco Effettivo in Società di capitali, Istituti Finanziari, nonché in Enti Pubblici e Locali. Dal 1999 al 2004 è stato Assessore al Bilancio del Comune di Bologna, nel corso dell esperienza amministrativa del centrodestra. Molto vicino a Casini, è divenuto il vertice emiliano dell UDC: eletto Consigliere regionale nel 2005, e Deputato nel 2006 e nel Dal 2009 al 2010 è stato Vice Presidente della Commissione Bilancio della Camera. Ricandidatosi nel 2013 sempre con l UDC, non è stato eletto visto il pessimo risultato della lista centrista. Vista la vicinanza personale a Casini, è tuttavia riuscito a far parte degli esecutivi che si sono succeduti in questa legislatura. Sottosegretario di Stato al Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca nel Governo Letta e Ministro dell Ambiente nel Governo Renzi. Come Casini, e contrariamente al resto dell UDC, ha aderito al progetto centrista di Alfano, Area Popolare. Nato nel 1978 a Calcinate (Bergamo). Laureato in Scienze Politiche. Impegnato fin da giovanissimo nella Sinistra Giovanile, ex segretario dei DS lombardi, alle primarie del 2007 è stato eletto segretario del PD della Lombardia, incarico riconfermato nel Nel 2010 è stato eletto in Consiglio regionale e riconfermato nel Ha costituito per molti anni il vertice lombardo della corrente vicina a Pier Luigi Bersani, ricoprendo in tale quota la carica di Sottosegretario di Stato al Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nel Governo Letta. Con il Governo Renzi è stato, quindi, promosso a Capo dello stesso Ministero nel Governo Renzi. Contro l avviso del suo vecchio leader Bersani, ha sostenuto l Italicum avanzato da Renzi ed ha costruito, in tale occasione, una nuova corrente, Sinistra è Cambiamento, che raccoglie quella porzione di sinistra del partito che ha scelto di passare a sostenere Renzi. Di tale corrente è senza dubbio il principale esponente nazionale. Vicinissimo a Pierferdinando Casini, ex leader dell UDC Al Governo da 3 anni e mezzo, prima all Istruzione, poi all Ambiente Aderisce ad Area Popolare, nuovo progetto centrista Al Ministero sin dal 2013, ha gestito l organizzazione di EXPO Per un decennio, principale collaboratore di Bersani in Lombardia Nel 2015 ha fondato Sinistra è Cambiamento, passando con Renzi

11 BEATRICE LORENZIN Area Popolare MINISTRO DELLA SALUTE ANNA FINOCCHIARO MINISTRO DEI RAPPORTI COL PARLAMENTO Nata a Roma nel Ha il diploma di maturità classica. Ha intrapreso la sua carriera politica nell'ottobre 1997 con l'elezione, nella lista di Forza Italia, al Consiglio del XIII Municipio di Roma, riconfermata nel È stata Coordinatore Regionale del Lazio del movimento giovanile di Forza Italia. Da fine 2004 a metà 2006 è stata Capo della Segreteria Tecnica di Paolo Bonaiuti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l'informazione e l'editoria nel governo Berlusconi III. Dal settembre 2006 al marzo 2008 ha ricoperto il ruolo di coordinatore nazionale di Forza Italia - Giovani per la Libertà. Eletta per la prima volta alla Camera dei Deputati nel 2008 è stata riconfermata alle successive elezioni del Nominata Ministro della Salute nel Governo Letta, è stata tra le più convinte sostenitrici della nascita del Nuovo Centrodestra, partito che, rompendo con Berlusconi, consentiva la continuità della legislatura. Da allora, è riuscita a confermarsi in carica sia con il Governo Renzi che con il Governo Gentiloni. Da allora è tra le principali sostenitrici della linea centrista Nuovo Nata a Modica nel 1955, è laureata in giurisprudenza. Pretore a Leonforte dal 1982 al 1985, è stato sostituto procuratore nel tribunale di Catania fino al 1987, anno in cui venne eletta deputato nelle file del PCI. Ministro per le Pari Opportunità durante il governo Prodi I. Dal 2006 passa al Senato,presso il quale sarà capogruppo dell Ulivo e poi del PD dal 2006 al Il 29 aprile 2008 è stata riconfermata capogruppo al Senato del PD. Ha fatto parte della direzione nazionale del PD fino al 17 dicembre Nella legislatura in corso è stata Presidente della Commissione Affari costituzionali. Esponente della sinistra moderata del PD, è famosa per intrattenere rapporti cordiali con il centrodestra. In particolare con Silvio Berlusconi e con il Senatore leghista Roberto Calderoli. In questa legislatura è stata relatrice dell Italicum e della riforma della Costituzione al Senato. E' in Parlamento dal 1987 Ex coordinatrice dei circoli giovanili di Forza Italia Ha rotto con Berlusconi nel 2013, per tenere in piedi il Governo Letta E tra le principali sostenitrici della linea centrista del suo partito Ha ottimi rapporti con Forza Italia e con la Lega Relatrice del ddl di riforma costituzionale e dell Italicum E in Parlamento dal 1987

12 MARIA ANNA MADIA MINISTRO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (senza portafoglio) ENRICO COSTA Area Popolare MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI (senza portafoglio) Nata a Roma nel Laureata in Scienza Politiche. Nel 2008 è diventata dottore di ricerca con una tesi in economia del lavoro. In origine vicina ad Enrico Letta, dal 2008 è parlamentare del PD, e membro della Commissione Lavoro. A dicembre 2012 ha ottenuto una buona affermazione nelle parlamentarie del PD a Roma Città, e ha ottenuto una posizione eleggibile in lista. Dopo le elezioni del 2013 passa con Matteo Renzi, avvicinandosi moltissimo allo stesso circolo privato del Premier. Nel dicembre 2013, dopo la vittoria di Renzi al Congresso, è nominata Responsabile nazionale lavoro del PD. Nel nuovo Governo Renzi, è nominata Ministro per la Pubblica Amministrazione, una delle deleghe di maggiore rilievo dell intero esecutivo. Da tale posizione infatti, Maria Anna Madia ha gestito la complessa riforma della PA. Una parte dei decreti attuativi della riforma è stata però bocciata dalla Corte Costituzionale. Nato a Cuneo nel 1969, è Avvocato. Eletto Deputato nel 2006 e nel 2008 nelle liste del PDL, è stato Capogruppo del partito in Commissione Giustizia alla Camera. Da membro della Commissione Giustizia è stato relatore per il Governo di norme molto discusse come il 'Lodo Alfano' che bloccava i processi giudiziari nei confronti delle quattro più alte cariche dello Stato e del 'Legittimo Impedimento' che prevedeva la sospensione dei processi giudiziari a carico di Presidente del Consiglio e dei Ministri. In Commissione Giustizia, a ottobre 2011, ha presentato un emendamento molto discusso dalle opposizioni al Ddl Intercettazioni che ne vieta la pubblicazione prima di una cosiddetta 'udienza filtro'. Rieletto deputato nel 2013, a novembre dello stesso anno aderisce al Nuovo Centrodestra, di cui è coordinatore nella regione Piemonte. Il 28 febbraio 2014 diviene viceministro alla Giustizia nel governo Renzi e il 28 gennaio 2016 viene nominato Ministro per gli affari regionali e le autonomie. Parlamentare dal 2008, scelta direttamente da Veltroni Di origine lettiana, è passata con Renzi dopo le politiche del 2013 Ha gestito la complesa Riforma della Pubblica Amministrazione Figlio dell ex Ministro Raffaele Costa, Membro del Partito Liberale Italiano E stato relatore di norme in materia di giustizia con una vasta eco mediatica E responsabile Ncd Piemonte

13 CLAUDIO DE VINCENTI MINISTRO PER LA COESIONE TERRITORIALE E PER IL SUD (senza portafoglio) Passato ad altro incarico Nato a Roma nel Professore di Economia Politica. E stato membro del Comitato Scientifico del Centro Europa Ricerche, oltre che membro del Cda dell'agenzia italiana del farmaco (Aifa). Nel 2011 è stato nominato Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico del Governo Monti, carica che gli è stata riconfermata anche nel Governo Letta. Tradizionalmente considerato di area bersaniana, rimane al Ministero dello sviluppo economico, stavolta con il ruolo di Vice Ministro, anche nel Governo Renzi, a partire dal 28 febbraio Dal 10 aprile 2015, a seguito dello spostamento di Graziano Delrio al Ministero delle Infrstrutture e dei Trasporti, lascia dopo quattro anni il MISE e viene nominato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel medesimo esecutivo, con funzioni di Segretario del Consiglio dei Ministri. Può essere considerato appartenente alla corrente della sinistra moderata interna al PD, Sinistra è Cambiamento, che fa capo a Maurizio Martina. LUCA LOTTI MINISTRO PER LO SPORT (senza portafoglio) Passato ad altro incarico Nato a Empoli (Firenze) nel Laureato in Scienze di governo e dell'amministrazione all'università di Firenze nel 2006, è dirigente pubblico. Esponente della Margherita, è eletto Consigliere Comunale del comune di Montelupo Fiorentino nel 2004, e nel quinquennio successivo è Assessore all innovazione tecnologica. Ottiene la rielezione in Consiglio Comunale nel Stretto collaboratore di Matteo Renzi, ha seguito da vicino l organizzazione della campagna elettorale per la candidatura a Sindaco di Firenze del 2009 e nel novembre 2012 è stato nominato Responsabile dell Ufficio di Gabinetto del sindaco di Firenze. In quota renziana è eletto Deputato alle elezioni politiche del Nella Legislatura in corso, è membro della Commissione Difesa. È un collaboratore strettissimo di Renzi: dopo la vittoria di Renzi al Congresso del PD, diviene responsabile dell Organizzazione del partito. Con l'ascesa di Renzi alla Presidenza del Consiglio, diviene infine Sottosegretario alla Presidenza, con delega all'editoria e alla Presidenza del CIPE. Ha seguito numerosi tavoli di crisi aziendale E autore di articoli di settore pubblicati su riviste scientifiche E esperto di teoria e pratica della regolazione e politiche di welfare Braccio destro di Matteo Renzi Con il Segretario del PD sin dal lontano 2009 Rimasto a Palazzo Chigi per rappresentare Renzi