CIG Maggio Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

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1 CIG Maggio 2010 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince l'occupazione Le Causali di A Cura dell Dipartimento Settori Produttivi, Industria Agricoltura Artigianato

2 CIG Maggio 2010 La CIG di maggio è una conferma che il paese non crede che con le misure in atto possa esserci una ripresa, infatti le ore richieste sulla CIG sono, ancora una volta, le più alte di sempre, ore per il solo mese di maggio 2010, con un +1,10% sul mese precedente e +35,97% su maggio del La crisi morde le famiglie dei lavoratori dipendenti e dei soggetti sociali più deboli, se è vero come è vero che le famiglie nell ultimo trimestre del 2009 hanno aumentato la loro quota di debito rispetto all anno prima +5%. Mentre una prospettiva generalizzata di crescita economica sarà un miraggio ancora per molto, perché anche se la crescita della produzione nel periodo gennaio aprile del 2010 è stata del +4,4%, per recuperare il 18% rispetto al 2008, ci vorranno diversi anni e soprattutto se restano le attuali scelte di politica economica che comprimono i redditi che riguardano i consumi di massa. La produzione, ed i consumi, nel nostro paese sono solo aumentati sui beni di lusso, meglio che niente, ma il consumo di qualche ricco non fa primavera. Mentre la situazione economica resta stagnante, non si intravedono scelte innovative di politica industriale, solo immobilismo senza idee, ma nei processi economici l immobilismo non è consentito, si stanno, per cui determinano diversi destini dell apparato industriale, dove alcune aziende sviluppano e restano competitive sui mercati mondiali mentre gran parte dell apparato produttivo esistente nel nostro paese continua la sua marginalizzazione dallo sviluppo economico mondiale. La Cigo dopo il miglioramento precedente, torna ad aumentare del +4,99% sul mese precedente, per un totale di , mentre nel periodo gennaio maggio diminuisce del 10,92% sull anno precedente. La, aumenta del +244,19% sul periodo gennaio maggio 2009 per un volume di ore di di I settori con aumenti maggiori sono, il settore metallurgico +496,29%, il settore del legno +567,31%, il settore meccanico +433,15%, il settore dell edilizia +412,68%, il settore del commercio +307,89%. I dati della dove il ricorso resta molto elevato confermano le crescenti difficoltà produttive e sociali con crisi che ormai continuano ben oltre il tetto delle 52 settimane previste dalla Cigo e cominciano inoltre ad arrivare segnali di lavoratori che hanno ormai concluso i periodi coperti da interventi di welfare e risultano disoccupati. La Cigd, Cassa Integrazione Guadagni in Deroga, dirompe con forza e con il suo peso nell economia del nostro paese, aumenta sullo stesso periodo del 2009 del 629,68%, per un totale di ore di Cigd. Da gennaio 2009 a maggio 2010 sono state autorizzate ore di Cigd. I settori con il maggiore carico di ore sono i settori e le aziende che non rientrano nella normativa attuale della, il settore dell edilizia è quello con l aumento sul 2009 più alto ,34%, segue il Commercio ,66% con ore di Cigd, la piccola industria meccanica, per volume, ha il ricorso più alto con ore di Cigd e ,63%. In molti settori il livello delle ore di Cigd sta raggiungendo le ore di, è il segno costante della diffusione della crisi e però resta anche il segno di un logoramento di un sistema di intervento sociale che non risponde più ai bisogni, dove solo una parte dei lavoratori è coperta direttamente dalla mentre un altra è costretta ad aspettare interventi finanziari straordinari che consentano il riconoscimento della Cigd. Le regioni maggiormente esposte nella Cigd restano la Lombardia con ore e+612% sul 2009, segue l Emilia Romagna con ore e ,75% sul Causali di. Dip.Set.Pro. CGIL 2

3 Aumentano i ricorsi alla, nel corso del 2010 e fino a maggio 2010 sono stati già emessi decreti con un +122,24% sul primo semestre del 2009, e riguardano unità aziendali. Aumentano le crisi aziendali +172,40%, ed anche le aziende che hanno fatto ricorso al fallimento +82,26%, al ricorso al concordato preventivo +107,32%. Aumentano i contratti di solidarietà +57,60% e rappresentano il 13,41% del totale dei decreti, si riducono le domande di ristrutturazione aziendale 11,43% mentre le domande di riorganizzazione aziendale tornano ad aumentare +6,85%. Resta costante la tendenza nella crisi in atto che fa largamente registrare l aumento degli interventi passivi verso le imprese, mentre continuano a restare pochi, e in diminuzione, gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale. Cassa integrazione in deroga. È ora di iniziare a preoccuparsi sulle riserve economiche dedicate alla CIG in deroga. Le stime per il 2010 ( stime di Italia Lavoro) non facevano presagire niente di buono, a dicembre 2009 erano previste richieste di interventi per aziende per un totale di lavoratori, con una previsione di spesa nell ordine di 1,49 miliardi di euro. Nel corso dei primi nove mesi del 2009 erano stati erogati benefici per lavoratori su aziende con una spesa di 4,5 miliardi. Di questa entità è stato l intervento nel 2009 e da come sta procedendo il 2010 dove siamo in presenza un aumento consistente delle domande di Cigd, c è da aspettarsi un peggioramento del consuntivo finale con il conseguente aumento del fabbisogno finanziario per la CIG in deroga. Occupazione e lavoratori in CIG. Nel periodo gennaio maggio 2010 se consideriamo un livello medio di ricorso alla CIG, (50% del tempo lavorabile globale) si confermano in questo periodo oltre un milione e trecentotrentamila, i lavoratori in Cigo, in e in Cigd. Se invece consideriamo i lavoratori equivalenti a zero ore per tutto il periodo 2010 si determina un assenza completa di attività produttiva per lavoratori, di cui in Cigd. Una situazione economica e sociale sempre più insostenibile, per milioni di lavoratori, cassaintegrati, precari, per i quali continuano ad essere previste coperture economiche irrisorie,mentre la maggioranza di questi lavoratori resta senza coperture. Oltre ai lavoratori, meno tutelati che hanno perso il posto di lavoro e quindi il loro reddito, quelli parzialmente tutelati dalla CIG hanno perso nel loro reddito in questi cinque mesi già oltre di euro. Mobilità e pensionamento Con le recenti misure si aprono scenari ancora più disagevoli per i lavoratori coinvolti in processi di mobilità e in attesa di pensione. Le nuove iscrizioni alle liste di mobilità accolte dall Inps da gennaio 2009 ad oggi corrono al ritmo medio di lavoratori al mese, inoltre, i lavoratori che nel corso del 2009 sono usciti dalla mobilità per fine periodo o per pensionamento sono stati intorno ai A giugno 2010, considerando le entrate e le uscite dalle liste, i lavoratori che usufruiscono dell indennità di mobilità presumibilmente non sono meno di , che si aggiungono ad una quota strutturale di lavoratori in mobilità che si trascina dagli anni precedenti. Il tetto dei posti disponibili previsto ora dal Governo nella legge finanziaria, determinerà un evidente disastro sociale per migliaia di lavoratori che si ritroveranno, finito il periodo di mobilità, licenziati e senza l opportunità di andare in pensione. Opportunità che nella maggioranza dei casi era stata la prerogativa e la condizione stessa della validità degli accordi di ristrutturazione. È pertanto necessario che la misura dei posti disponibili venga cancellata dalla manovra evitando di creare ulteriori problemi e gravissime discriminazioni verso chi sta già maggiormente subendo gli effetti della crisi. È sempre più evidente su chi pesa la crisi e chi ne sopporta il carico maggiore, ora aumentato anche dai riflessi della manovra economica del governo. La cosa da fare, per dare respiro all economia e innestare una fase di ripresa, trovare le risorse da chi non paga o potrebbe pagare di più, per aumentare il reddito disponibile delle famiglie, dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Dip.Set.Pro. CGIL 3

4 Dipartimento Settori Produttivi Industria Agricoltura Artigianato Andamento mensile Cig Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Cigo Cigd Tot Andamento Mensile Cig Titolo asse Cigo Cigd Tot. Lineare (Tot.) Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Le ore di Cig nel mese di Maggio aumentano sul mese di Aprile 2010 del 1,10% Le ore di CIGO aumentano del +4,99% su Aprile 2010 e tornano ai valori di Gennaio 2010 Le ore di CIGS diminuiscono del 12,51% su Aprile 2010 e restano tra i valori più alti degli ultimi mesi Le ore di CIGD aumentano del +26,24% su Aprile 2010 e si attestano al valore più alto degli ultimi 18 mesi Fonte:Inps Elab.Dip.Set.Pro.CGIL 4

5 CIG 2010 MESE: Maggio Valori cumulati fino al MESE: Maggio MESE: Maggio MESE: Maggio MESE: Maggio SETTORE INDUSTRIA SETTORE EDILIZIA Interventi ordinari Interventi ordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi straordinari Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi Deroga Interventi Deroga Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE TOTALE SETTORE COMMERCIO SETTORI VARI Interventi straordinari Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi Deroga Interventi Deroga Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE TOTALE SETTORE ARTIGIANATO TOTALE Cigo Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE Interventi Deroga Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE Cigd TOTALE Operai Impiegati TOTALE GENERALE ,41% 0,08% 11,74% 7,07% CIG Settore Industria 4,03% 4,30% 1,08% 0,03% 03% Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia 90,56% Settori Vari 74,69% Cigd 1,03% 0,30% 31,29% Settore Industria Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia Settori Vari Settore Industria Settore Commercio 16,40% Cigo Settore Industria 43,75% Settore Artigiananto 83,60% Settore Edilizia 23,64% Settore Edilizia Settori Vari 5

6 Ore Autorizzate per Trattamenti di Integrazione Salariale CIGO CIGS Valori cumulati da Gennaio a Settori di attività MESE: Maggio MESE: Maggio Variaz. % Variaz. % Settore Industria connesse con l'agric ,44% ,84% Estraz. minerali ,38% ,72% Legno ,09% ,30% Alimentari ,19% ,02% Metallurgiche ,38% ,82% Meccaniche ,92% ,71% Tessili ,79% ,67% arredam ,12% ,78% Chimiche ,37% ,79% Pelli e cuoio ,26% ,70% ,91% ,01% ,17% ,27% Edilizia ,85% ,99% Energia elettrica e gas ,59% ,56% Trasporti e comunicazioni ,90% ,59% Tabacchicoltura ,10% Servizi ,93% ,07% Varie ,72% ,82% Settore Commercio ,12% ,21% Settore Edilizia ,32% ,06% Altro ,86% ,39% TOTALE ,97% ,19% Confronto Ore di CIG Totali Settori Settore Edilizia Settore Commercio Varie Servizi Tabacchicoltura Trasporti e comunicazioni Energia elettrica e gas Edilizia Pelli e cuoio Chimiche arredam. Tessili Meccaniche Metallurgiche Alimentari Legno Estraz. minerali connesse con l'agric Ore di Cig Milioni Fonte:Inps 6

7 Ore Autorizzate per Confronto CIGO CIGS CIGD nei Settori da Gennaio a MESE: Maggio 2010 totale Cigo++Cigd da Gennaio a Trattamenti di Integrazione MESE: Maggio Salariale CIGO CIGS CIGD Settore Industria Variaz. % Variaz. % Variaz. % % connesse con l'agric ,54% ,77% ,54% ,84% Estraz. minerali ,55% ,78% ,72% Legno ,99% ,31% ,57% ,30% Alimentari ,37% ,06% ,87% ,02% Metallurgiche ,82% ,29% ,10% ,82% Meccaniche ,65% ,15% ,63% ,71% Tessili ,03% ,77% ,72% ,67% arredam ,41% ,46% ,25% ,78% Chimiche ,02% ,43% ,50% ,79% Pelli e cuoio ,23% ,04% ,86% ,70% ,26% ,15% ,73% ,01% ,67% ,40% ,51% ,27% Edilizia ,01% ,00% ,85% ,99% Energia elettrica e gas ,87% ,90% ,56% Trasporti e comunicazioni ,91% ,98% ,83% ,59% Tabacchicoltura ,46% ,74% ,10% Servizi ,38% ,12% ,07% Varie ,02% ,00% ,97% ,82% Settore Commercio ,89% ,66% ,21% Settore Edilizia ,43% ,68% ,34% ,06% Altro ,76% ,27% ,39% TOTALE ,92% ,19% ,68% ,19% Confronto CIGO+CIGS+CIGD Ore di Cig CIGD CIGD CIGS CIGS CIGO CIGO CIGD CIGS CIGO Gennaio Maggio Fonte:Inps 7

8 Confronto CIGO CIGS CIGD per Regione Totale Cigo + +Cigd da Gennaio a Valori cumulati da GENNAIO ad MESE: Maggio 2009 MESE: Maggio CIGO CIGS CIGD REGIONI Variaz.% Variaz.% Variaz.% % PIEMONTE ,14% ,62% ,08% ,62% VALLE D'AOSTA ,51% ,56% ,78% ,18% LOMBARDIA ,23% ,17% ,45% ,00% LIGURIA ,86% ,73% ,93% ,36% TRENTINO A. A ,06% ,18% ,91% VENETO ,25% ,61% ,35% ,87% FRIULI V.G ,55% ,95% ,07% ,79% EMILIA ROMAGNA ,43% ,31% ,75% ,43% TOSCANA ,28% ,53% ,56% ,50% UMBRIA ,29% ,54% ,54% ,24% MARCHE ,25% ,93% ,75% ,43% LAZIO ,59% ,83% ,02% ,05% ABRUZZO ,01% ,18% ,36% ,24% MOLISE ,54% ,62% ,73% ,23% CAMPANIA ,08% ,45% ,02% ,56% PUGLIA ,72% ,31% ,21% ,46% BASILICATA ,71% ,54% ,98% ,43% CALABRIA ,22% ,90% ,31% ,61% SICILIA ,46% ,92% ,73% ,14% SARDEGNA ,46% ,10% ,89% ,55% TERRITORIO NAZ ,92% ,19% ,68% ,19% Migliaia Ore di CIGO+CIGS+CIGD Ore di Cig Fonte:Inps 8

9 LAVORATORI in CIG Media del Periodo Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio Maggio 2010 Lavoratori coinvolti nella Cig nel periodo Valor e Medio 10 Settimane SETTORI Ore di Cigo Lavoratori coinvolti (media) Ore di Lavoratori coinvolti (media) Ore di Cigd Lavoratori coinvolti (media) Ore di CIG Giornate Lavorative Lavoratori coinvolti (media) Attività eco n. connesse co n l' agric Estraz. minerali Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili arredam Chimiche Pelli e cuoio Edilizia Energia elettrica e gas Trasporti e comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Settore Commercio Settore Edilizia Altro Totale Lavoratori in Cig Questa tabella è costruita considerando un ricorso medio di ore di Cig per lavoratore, e indica un numero di lavoratori coinvolti. POSIZIONI di LAVORO a ZERO ORE Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio Maggio 2010 Totale del numero dei posti di lavoro a zero ore per tutto il periodo Settimane 20 Ore di Cigo Posizioni di Posizioni di Lavoro a Posizioni di Lavoro Giornate Posizioni di Lavoro a 0 ore per Ore di 0 ore per tutto il Ore di Cigd a 0 ore per tutto il Ore di CIG tutto il periodo periodo periodo Lavorative Lavoro Totali Settori Attività eco n. connesse co n l' agric Estraz. minerali Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili arredam Chimiche Pelli e cuoio Edilizia Energia elettrica e gas Trasporti e comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Settore Commercio Settore Edilizia Altro Totale Posizioni di Lavoro a Zero Ore Questa tabella è costruita considerando una assenza completa dal lavoro (zero ore) su tutto il periodo, e indica il numero minimo delle posizioni lavorative in assenza completa di attività produttiva. Cigo Cigd TFR+Ferie+PP/ TOTALE Ore media Perdita Tot Lavoratore Settimane singolo Perdita Tot. Perdita singolo Lav Zero ore Perdita Tot Lavoratore Settimane singolo Perdita Tot. Perdita singolo Lav

10 LAVORATORI in CIG Media del Periodo Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio Maggio 2010 Lavoratori coinvolti nella Cig nel periodo Valor e Medio 10 Settimane Lavoratori Lavoratori Lavoratori Lavoratori Giornate Ore di Cigo Ore di Ore di Cigd Ore di CIG Coinvolti coinvolti (media) coinvolti (media) coinvolti (media) Lavorative (media) REGIONI PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA LIGURIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TOTALE GENERALE Lavoratori in Cig Questa tabella è costruita considerando un ricorso medio di ore di Cig per lavoratore, e indica un numero di lavoratori coinvolti. POSIZIONI di LAVORO a ZERO ORE Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio Maggio 2010 Totale del numero dei posti di lavoro a zero ore per tutto il periodo Settimane 20 Posizioni di Posizioni di Posizioni di Lavoro a 0 ore Lavoro a 0 ore Giornate Posizioni di Ore di Cigo Ore di Lavoro a 0 ore per Ore di Cigd Ore di CIG per tutto il per tutto il tutto il periodo Lavorative Lavoro Totali REGIONI periodo periodo PIEMONTE VALLE DA D'AOSTA LOMBARDIA LIGURIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TOTALE GENERALE Posizioni di Lavoro a Zero Ore Questa tabella è costruita considerando una assenza completa dal lavoro (zero ore) su tutto il periodo, e indica il numero minimo delle posizioni lavorative in assenza completa di attività produttiva. Elab.Dip.Set.Pro.CGIL 10

11 Causali Elenco causali dei decreti GennaioGiugno Anno 2010 al 31/05/2010 Gennaio Giugno 2009 % su tot 2010 % su tot su anno crisi aziendale ,29% ,89% ,40% amm.ne straord senza prosecuzione es. impresa 6 0,45% 4 0,14% 2 33,33% fallimento 62 4,69% 113 3,85% 51 82,26% amm.ne straord con prosecuzione es. impresa 15 1,13% 15 0,51% 0 0,00% riorganizzazione aziendale 73 5,52% 78 2,65% 5 6,85% concordato preventivo 41 3,10% 85 2,89% ,32% contratto di solidarietà ,91% ,41% ,60% Conversione aziendale 3 0,23% 9 0,31% 6 200,00% art. 35, comma 3, legge 416/81 e 62/01 3 0,23% 4 0,14% 1 33,33% Liquidazione coatta amministrativa 2 0,15% 3 0,10% 1 50,00% ristrutturazione aziendale 70 5,30% 62 2,11% 8 11,43% TOTALE ,24% Ragione Sociale Gennaio Giugno 2009 % su tot 2010 % su tot su anno Consorzio 1 0,08% 7 0,24% 6 600,00% S.r.L ,29% ,90% ,54% S.p.A ,84% ,35% ,02% S.n.C. 16 1,21% 34 1,16% ,50% Società cooperativa 51 3,86% 70 2,38% 19 37,25% Società consortile a responsabilità 3 0,23% 0 0,00% 3 100,00% Società in accomandita per azioni 0 0,00% 0 0,00% 0 #DIV/0! Società in accomandita semplice 26 1,97% 42 1,43% 16 61,54% forme 4 0,30% 5 0,17% 1 25,00% Ditta individuale 3 0,23% 11 0,37% 8 266,67% TOTALE ,24% Decreti di CIGS Periodo Gennaio Giugno % Aziende/Gruppi ,24% Tot. Unità aziendali ,50% Causali 2009 Gennaio Giugno 4,7% 1,1% 5,5% 3,1% 0,5% 18,9% 0,2% 0,2% 0,2% crisi aziendale amm.ne straord senza prosecuzione es. impresa fallimento amm.ne straord con prosecuzione es. impresa riorganizzazione aziendale concordato preventivo 3,85% 0,14% 0,51% 2,65% 0,31% 2,89% 13,41% 0,14% 0,10% 2,11% 5,3% contratto di solidarietà Conversione aziendale 60,3% Liquidazione coatta amministrativa art. 35, comma 3, legge 416/81 e 62/01 ristrutturazione aziendale 73,89% Causali 2010 Gennaio Maggio Fonte: Min.Lav. 11

12 Confronto CIGOCIGS Regione PIEMONTE Gennaio Maggio Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio PROVINCIA Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli PIEMONTE Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,73% ,38% ,47% ,61% ,27% ,38% ,98% ,05% ,90% Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Altro Totale PROVINCIA Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli PIEMONTE Cigo ,95% ,00% ,44% ,48% ,35% ,07% Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,49% 39,99% 77,58% 35,79% 91,93% 1843,42% 69,04% 97,24% 3067,35% ,10% 20,27% 135,88% 393,99% 64,25% 44213,20% 146,41% 87,28% 12342,94% 12

13 Confronto CIGOCIGS Regione VALLE D'AOSTA Gennaio Maggio Aosta VALLE D'AOSTA Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio Cigo Cigo Cigo ,82% ,83% ,15% ,07% ,00% ,00% ,34% ,00% ,06% ,00% ,00% ,11% ,00% ,00% ,00% ,00% ,37% ,43% Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Totale PROVINCIA Aosta VALLE D'AOSTA Cigo ,51% ,63% ,00% ,03% ,01% ,00% ,27% ,65% ,00% Cigo Cigo ,51% 79,23% ,59% 91,47% 13

14 Confronto CIGOCIGS Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Pavia Sondrio Varese LOMBARDIA Regione LOMBARDIA Gennaio Maggio Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,85% ,38% ,79% ,72% ,52% ,26% ,28% ,09% ,14% ,44% ,93% Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Pavia Sondrio Varese LOMBARDIA Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Totale Cigo ,48% ,69% Cigo ,66% ,77% Cigo ,60% ,42% Cigo ,61% ,83% Cigo ,23% ,97% Cigo ,57% ,35% Cigo ,78% ,43% Cigo ,42% ,96% Cigo ,08% ,25% Cigo ,59% ,54% Cigo ,22% ,79% Cigo ,47% ,12% Cigo ,76% ,67% ,88% ,70% ,39% ,13% ,35%

15 Confronto CIGOCIGS Regione LIGURIA Gennaio Maggio Genova Imperia La Spezia Savona LIGURIA Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,17% ,18% ,53% ,03% ,00% ,79% ,41% ,40% ,11% ,57% Genova Imperia La Spezia Savona LIGURIA Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Totale Cigo ,82% ,84% Cigo ,37% ,93% Cigo ,55% ,55% Cigo ,46% ,90% Cigo ,92% ,36% Cigo ,53% ,93% ,63% ,89% ,02% ,98%

16 Confronto CIGOCIGS Bolzano Trento TRENTINO A. A. Regione TRENTINO A. A. Gennaio Maggio Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio Cigo Cigo Cigo Cigo ,39% ,03% ,48% ,08% ,75% ,12% ,33% ,19% ,98% ,24% ,83% ,57% ,33% Bolzano Trento TRENTINO A. A. Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Totale Cigo ,31% ,51% Cigo ,50% ,33% Cigo ,83% ,16% Cigo ,34% ,90% ,61% ,55% ,00%