La richiesta delle ore di CIG a Marzo è il peggiore risultato degli ultimi dieci mesi, riporta la lancetta della crisi produttiva a Maggio del 2011.

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2 CIG 2012 La richiesta delle ore di CIG a è il peggiore risultato degli ultimi dieci mesi, riporta la lancetta della crisi produttiva a Maggio del La richiesta delle ore di CIG è aumentata in modo consistente, ore, +21,63% sul mese di febbraio 2012, mentre su marzo del 2011 vi è stata una riduzione del 1,82%. Sono state autorizzate già nel 2012, ore di CIG con un +2,10% sullo stesso periodo del In questo mese si sono riconfermati tutti i segnali negativi provenienti dall andamento dell economia del paese, l aumento della disoccupazione che raggiunge il 9,3%, con un tasso di occupazione fermo al 56,9%, contro una media europea del 64,5%, sempre troppo basso per un paese che è tra i più industrializzati dei paesi europei. La produzione industriale diminuisce su base annua del 6,8%, gli ordinativi diminuiscono del 4,3%. Sono ormai diversi mesi che gli indicatori economici evidenziano la negatività della crisi e ciò che è peggio, è che tendono ad aumentare, di mese in mese. Mentre continuano a calare i consumi di beni e servizi, mentre i redditi, medi e bassi, da lavoro dipendente e da pensione, sono compressi e falcidiati da aumenti dei prezzi, e da nuove tasse. Il debito pubblico è calato di poco, ma non in rapporto al PIL che continua a diminuire, e il PIL può aumentare solo se si avvia una ripresa economica e produttiva, in sostanza, una nuova richiesta nel paese di beni e servizi. Per aumentare la domanda interna c è bisogno di aumentare la disponibilità economica dei lavoratori e dei pensionati. Ci vogliono nuove risorse economiche, vanno recuperate da chi le ha e ch sta ancora contribuendo alle difficolta del paese, come gli consentirebbe il proprio reddito e la ricchezza posseduta. La crisi industriale ed economica resta un emergenza, la CIG ha in parte assorbito per chi ha potuto attingerci sino a oggi, l effetto più disastroso, la perdita del lavoro, ed ha garantito, in parte, reddito e mantenimento del posto di lavoro. Questo, però, non è avvenuto si è determinato a saldo zero, nel corso del 2012, solo in questi primi tre mesi, ai lavoratori, è stato decurtato il proprio salario netto di oltre novecento milioni di euro, anche il fisco ha perso la sua parte, il mercato dovrà rinunciare a un equivalente di mancato consumo di beni e servizi, ma anche sul PIL mancherà questo valore della produzione e del monte salari. Per questo insistiamo sulla necessità di fare partire politiche di rilancio economico, sorreggere le aziende con il credito, sostenere la domanda di beni e servizi, scommettere sulla ripresa economica per alleggerire anche il debito pubblico e rompere questa spirale negativa. Le ore di Cig a marzo, richieste e autorizzate, sono state con un secondo forte aumento nell anno in corso +21,63% su febbraio 2012 mentre rispetto al mese di marzo 2011 vi è una leggera riduzione del 1,82%. È la richiesta di CIG più alta degli ultimi dieci mesi. Complessivamente i settori più in difficoltà e con più ore richieste sono il settore Meccanico, il settore del Commercio, il settore dell Edilizia. La richiesta cala in undici regioni, mentre aumenta in nove, tra cui la Lombardia, il Friuli, l Umbria, in modo consistente nel Lazio (+83,59%), la Calabria. La Cigo, torna ad aumentare, l aumento si attesta a un +12,83% sul mese precedente con ore autorizzate, mentre sullo stesso periodo del 2011 torna ad aumentare con un +21,79% con ore. Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 2

3 In questo mese, in tutti i settori torna ad aumentare sull anno precedente, tranne l edilizia che, come già per il mese precedente, continua a non essere un buon segnale sull andamento del settore in considerazione della richiesta di ore di e di Cigd. Consistenti aumenti in Umbria +112,15%, nel Lazio +57,63%, in Lombardia +37,55%. La aumenta sul mese precedente del +30,93% con ore di, mentre sull intero periodo precedente del 2011 la riduzione è del 14,65% con ore. I settori più indicativi, dove la aumenta, sono, il settore dell Edilizia con +34,21% e il settore industria Edile del +143,93%, il settore del Commercio +110,82%, il settore Chimico +8,72%, nel resto dei settori la richiesta di è in diminuzione, pur restando una richiesta di ore sostenuta. Rispetto al risultato complessivo nel settore Commercio, sono sempre le Attività varie (professionisti, artisti, scuole e istituti privati d istruzione, istituti di vigilanza, case di cura private, ecc.) a sopportare il peso maggiore della crisi con il 51% delle ore richieste e autorizzate, mentre il commercio al minuto subisce una richiesta sostenuta sul mese precedente +103,34%. La Cigd, Cassa Integrazione Guadagni in Deroga, aumenta consistentemente sul mese precedente del +21,04% con ore, e aumenta rispetto a tutto il periodo precedente del 2011 del +7,27% con ore autorizzate. Nella maggioranza dei settori la Cigd aumenta in particolare nel settore dell Edilizia +142,84%, nel settore dei Trasporti e comunicazioni +63,15%, nel settore Edile +93,48%, nel settore Chimico +23,71%. Il settore che presenta un maggiore volume di ricorso alla Cigd e che accumula oltre il 36% di tutte le ore autorizzate, resta il settore del Commercio con ore, +28,37%, seguito dal settore Meccanico con ore, 28,67%. Le Regioni maggiormente esposte con il ricorso alla Cigd sono, il Lazio con ore (+192,67%), l Umbria con ore (+57,10%), la Lombardia con il maggiore ricorso ore (+ 11,08%), il Veneto con ore (+7,60%), l Emilia Romagna con ore (+28,32%), la Puglia con ore (+20,29%), la Sicilia con ore (+120,07%). Causali di. Consistente diminuzione anche a marzo del numero delle aziende che hanno fatto ricorso ai decreti. Sono fino al 31 marzo, con un 32,02%, e riguardano unità aziendali territoriali, diminuite del 21,01%. Diminuisce il ricorso per crisi aziendale 41,91%, riveste il 54,56% del totale dei decreti. Frena il ricorso al fallimento 32,61%, diminuisce anche il ricorso al concordato preventivo 5,97%, in riduzione anche le domande sulle altre causali. Anche i contratti di solidarietà diminuiscono, e in questo caso non è un segnale in generale positivo, anche se occorre considerare che, in percentuale, sono aumentati sul totale dei decreti. I ricorsi calano del 19,04% e costituiscono il 23,08% del totale dei decreti, nel 2011 erano il 19,38% del totale. Aumentano sensibilmente, in proporzione, le domande di ristrutturazione aziendale, sono sessantotto, il 4,92% del totale, consistenti anche le domande di riorganizzazione aziendale, sono settantadue, il 5,21% del totale. In riduzione, in quasi tutte le regioni, il numero delle aziende che ricorrono al decreto di, mentre la richiesta aumenta, in Liguria +83,33%, nel Lazio +21,35%, in Campania +41,10%, in Basilicata +16,67%, in Calabria +64,29%, in Sicilia +47,62%, in Puglia +5,26%. Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 3

4 Gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale delle aziende migliorano leggermente ma continuano a essere solo il 10,13% del totale dei decreti. Occupazione e lavoratori in CIG. Con un ricorso medio alla CIG (50% del tempo lavorabile globale, sette settimane) sono coinvolti da Gennaio fino al mese di 2012, oltre lavoratori in Cigo, in e in Cigd. Se invece consideriamo le ore totali di CIG come posti di lavoro con lavoratori a zero ore, da Gennaio fino al mese di 2012 (tredici settimane lavorative) si determina un assenza completa di attività produttiva per oltre lavoratori, di cui oltre in e oltre in Cigd. Continua a calare il reddito per migliaia di cassaintegrati, nel periodo considerato, i lavoratori parzialmente tutelati dalla CIG hanno perso nel loro reddito oltre 907 milioni e 600 mila euro netti, mentre ogni singolo lavoratore che è stato a zero ore per tutto il periodo ha già avuto una riduzione del salario individuale netto di circa euro. Questi valori calcolati restano dei riferimenti medi, perché nella realtà per i lavoratori in CIG la situazione economica è molto peggiore, alla luce dei lunghi periodi di cassa integrazione cui sono sottoposti, e per tutti quelli che si trovano oltre la prima e la seconda proroga della Cig. Mentre ci sono molti lavoratori che ormai sono usciti, o stanno per uscire, da tutte le coperture di welfare disponibili poiché hanno completato i periodi previsti dalla normativa vigente. Il dato sull aumento della disoccupazione è anche una conseguenza di questa situazione. Per continuare a fronteggiare questa crisi restano indispensabili ammortizzatori e altri strumenti del welfare, certamente da migliorare, per consentire un intervento che allarghi la copertura a lavoratori ora esclusi dai benefici e che anche la riforma in discussione sul mercato del lavoro, mentre riduce negativamente la copertura sul tempo previsto di assistenza, non prevede ancora interventi sufficienti verso le categorie di lavoratori oggi escluse dai benefici. Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 4

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10 LAVORATORI in CIG Media del Periodo Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2012 Lavoratori coinvolti nella Cig nel periodo Valore Medio 7 Settimane SETTORI Numero dei Lavoratori in CIG nei Settori per tutto il periodo dell'anno Tabelle di Simulazione Ore di Cigo Lavoratori coinvolti (media) Ore di Lavoratori coinvolti (media) Ore di Cigd Lavoratori coinvolti (media) Ore di CIG Giornate Lavorative Lavoratori coinvolti (media) Attività econ. connesse con Estraz. minerali metalliferi Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili arredam Chimiche Pelli e cuoio Edilizia Energia elettrica e gas Trasporti e comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Settore Commercio Settore Edilizia Altro Lavoratori in Cig Questa tabella è costruita considerando un ricorso medio di ore di Cig per lavoratore, e indica un numero di lavoratori coinvolti. Settori POSIZIONI di LAVORO a ZERO ORE Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2012 del numero dei posti di lavoro a zero ore per tutto il periodo Settimane 13 Ore di Cigo Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Cigd Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di CIG Giornate Lavorative Posizioni di Lavoro Totali Attività econ. connesse con Estraz. minerali metalliferi Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili arredam Chimiche Pelli e cuoio Edilizia Energia elettrica e gas Trasporti e comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Settore Commercio Settore Edilizia Altro Posizioni di Lavoro a Zero Ore Questa tabella è costruita considerando una assenza completa dal lavoro (zero ore) su tutto il periodo, e indica il numero minimo delle posizioni lavorative in assenza completa di attività produttiva. Cigo Cigd TFR+Ferie+PP TOTALE Ore media Perdita Tot Lavoratore singolo Settimane Perdita Tot. Perdita singolo Lav Zero ore Perdita Tot Settimane Lavoratore singolo Perdita Tot. Perdita singolo Lav Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 10

11 LAVORATORI in CIG Media del Periodo Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2012 Lavoratori coinvolti nella Cig nel periodo Valore Medio 7 Settimane REGIONI Numero dei Lavoratori in CIG nei Settori per tutto il periodo dell'anno Tabelle di Simulazione Ore di Cigo Lavoratori coinvolti (media) Ore di Lavoratori coinvolti (media) Ore di Cigd Lavoratori coinvolti (media) Ore di CIG Giornate Lavorative PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TOTALE GENERALE Lavoratori in Cig Questa tabella è costruita considerando un ricorso medio di ore di Cig per lavoratore, e indica un numero di lavoratori coinvolti. Lavoratori Coinvolti (media) POSIZIONI di LAVORO a ZERO ORE Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2012 del numero dei posti di lavoro a zero ore per tutto il periodo Settimane 13 REGIONI Ore di Cigo Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Cigd Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di CIG Giornate Lavorative Posizioni di Lavoro Totali PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TOTALE GENERALE Posizioni di Lavoro a Zero Ore Questa tabella è costruita considerando una assenza completa dal lavoro (zero ore) su tutto il periodo, e indica il numero minimo delle posizioni lavorative in assenza completa di attività produttiva. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 11

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13 Regioni Causali 2012 Aziende con sede Aziende controllate presenti sul territorio Aziende controllate da aziende residenti PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TERRITORIO NAZ Fonte: Min.Lav Elab: Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 13

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15 Causali Anno 2012 Progressivo Aziende/Gruppi - Unita aziendali Territoriali Regioni Province Aziende Gruppi unità territoriali Regioni Province 31/03/2012 Aziende Gruppi unità territoriali Piemonte AL Aziende Gruppi Umbria PG Piemonte AT 5 16 Umbria TR 2 5 Società capofila in Piemonte BI 8 10 Umbria presenti sul territorio Piemonte CN Marche AN Piemonte NO Marche AP 3 11 Piemonte TO Unità Territoriali Marche FM 5 8 Piemonte VB 1 3 Marche MC Unità Produttive in Piemonte VC 6 9 Marche PS presenti sul territorio Piemonte Marche PU V.le D'Aosta AO 1 3 Marche V.le D'Aosta 1 3 Lazio FR 8 18 Lombardia BG Lazio LT Lombardia BS Lazio RI 7 Lombardia CO Lazio RM Lombardia CR 8 11 Lazio VT 3 17 Lombardia LC Lazio Lombardia LO 5 12 Abruzzo CH 7 14 Lombardia MB Abruzzo AQ 2 10 Lombardia MN Abruzzo PE 3 8 Lombardia MI Abruzzo TE Lombardia PV Abruzzo Lombardia SO 1 5 Molise CB 4 Lombardia VA Molise IS 1 3 Lombardia Molise 1 7 Trentino BZ 3 12 Campania AV Trentino TN Campania BN 3 8 Trentino Campania CE 8 27 Veneto BL 2 6 Campania NA Veneto PD Campania SA Veneto RO 7 14 Campania Veneto TV Puglia BA Veneto VE Puglia BR 4 6 Veneto VI Puglia BT 1 4 Veneto VR Puglia FG 5 8 Veneto Puglia LE 3 7 Friuli GO 4 5 Puglia TA 4 15 Friuli PN Puglia Friuli TS 5 8 Basilicata MT 1 9 Friuli UD Basilicata PZ 6 12 Friuli Basilicata 7 21 Liguria GE 9 25 Calabria CZ 3 11 Liguria IM Calabria CS Liguria SP 1 14 Calabria KR 1 6 Liguria SV 1 3 Calabria RC 6 16 Liguria Calabria VV 1 E.Romagna BO Calabria E.Romagna FE 3 8 Sicilia AG 1 E.Romagna FC 4 10 Sicilia CL 5 8 E.Romagna MO Sicilia CT E.Romagna PR Sicilia EN 1 1 E.Romagna PC 3 7 Sicilia ME 6 15 E.Romagna RA 6 14 Sicilia PA 5 33 E.Romagna RE Sicilia RG 1 1 E.Romagna RN Sicilia SR 1 8 E.Romagna Sicilia TP 6 Toscana AR 9 23 Sicilia Toscana FI Sardegna CA Toscana GR 2 Sardegna CI 1 2 Toscana LI 5 6 Sardegna NU 1 3 Toscana LU 4 13 Sardegna OG Toscana MS 1 4 Sardegna OR 1 1 Toscana PI 7 16 Sardegna OT 1 5 Toscana PT 2 7 Sardegna SS 4 9 Toscana PO 6 7 Sardegna VS 2 3 Toscana SI 5 9 Sardegna Toscana ITALIA Fonte:Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 15

16 Decreti C.I.G.S. / Aziende Regioni Province Amm.con (1) Amm.senza (2) Art.35 (3) Concordato Preventivo Contratto di Solidarietà Convers. Aziendale Crisi Aziendale Fallimento Liquidazio. Coat.Amm. Piemonte AL Piemonte AT Piemonte BI Piemonte CN Piemonte NO Piemonte TO Piemonte VB 1 1 Piemonte VC Piemonte V.le D'Aosta AO 1 1 V.le D'Aosta 1 1 Lombardia BG Lombardia BS Lombardia CO Lombardia CR Lombardia LC Lombardia LO Lombardia MB Lombardia MN Lombardia MI Lombardia PV Lombardia SO 1 1 Lombardia VA Lombardia Trentino BZ Trentino TN Trentino Veneto BL Veneto PD Veneto RO Veneto TV Veneto VE Veneto VI Veneto VR Veneto Friuli GO 4 4 Friuli PN Friuli TS Friuli UD Friuli Liguria GE Liguria IM Liguria SP 1 1 Liguria SV 1 1 Liguria E.Romagna BO E.Romagna FE E.Romagna FC 4 4 E.Romagna MO E.Romagna PR E.Romagna PC E.Romagna RA E.Romagna RE E.Romagna RN E.Romagna Toscana AR Toscana FI Toscana GR Toscana LI Toscana LU Toscana MS 1 1 Toscana PI Toscana PT Toscana PO Toscana SI 5 5 Toscana Umbria PG Umbria TR Umbria Marche AN Marche AP Marche FM Marche MC Marche PS Marche PU Marche Riorganiz. Aziendale Ristrutt. Aziendale ( 1 ) Amministrazione straordinaria senza prosecuzione es. impresa ( 2 ) Amministrazione straordinaria con prosecuzione es. impresa ( 3 ) Art. 35, comma 3, legge 416/61 e 62/01 Fonte:Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 16

17 Decreti C.I.G.S. / Aziende Regioni Province Amm.con (1) Amm.senza (2) Art.35 (3) Concordato Preventivo Contratto di Solidarietà Convers. Aziendale Crisi Aziendale Fallimento Liquidazio. Coat.Amm. Riorganiz. Aziendale Ristrutt. Aziendale Lazio FR Lazio LT Lazio RI Lazio RM Lazio VT Lazio Abruzzo CH Abruzzo AQ Abruzzo PE 3 3 Abruzzo TE Abruzzo Molise CB Molise IS 1 1 Molise 1 1 Campania AV Campania BN Campania CE Campania NA Campania SA Campania Puglia BA Puglia BR 4 4 Puglia BT 1 1 Puglia FG Puglia LE Puglia TA 4 4 Puglia Basilicata MT 1 1 Basilicata PZ Basilicata Calabria CZ Calabria CS Calabria KR 1 1 Calabria RC Calabria VV Calabria Sicilia AG Sicilia CL Sicilia CT Sicilia EN 1 1 Sicilia ME Sicilia PA Sicilia RG 1 1 Sicilia SR 1 1 Sicilia TP Sicilia Sardegna CA Sardegna CI 1 1 Sardegna NU 1 1 Sardegna OG Sardegna OR 1 1 Sardegna OT 1 1 Sardegna SS 4 4 Sardegna VS 2 2 Sardegna ITALIA ( 1 ) Amministrazione straordinaria senza prosecuzione es. impresa ( 2 ) Amministrazione straordinaria con prosecuzione es. impresa ( 3 ) Art. 35, comma 3, legge 416/61 e 62/01 Fonte:Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 17

18 Confronto CIGO-CIGS Regione Piemonte Gennaio Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio PROVINCIA Torino Vercelli Novara Cuneo Asti Alessandria Biella Verbano Cusio Ossola Piemonte Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,00% ,96% ,35% ,18% ,46% ,64% ,33% ,68% ,85% ,97% ,78% ,00% ,88% ,76% ,45% ,65% ,26% ,45% ,38% ,39% ,79% ,34% Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Altro PROVINCIA Torino Vercelli Novara Cuneo Asti Alessandria Biella Verbano Cusio Ossola Piemonte Cigo ,99% ,00% ,16% ,00% ,71% ,99% ,39% ,60% ,63% ,17% ,97% ,62% ,84% ,97% Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,43% 39,87% 49,62% 96,67% 38,33% 103,80% 77,14% 15,17% 42,51% ,54% 20,48% 39,03% 45,06% 124,19% 59,99% 32,63% 46,20% 44,65% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 18

19 Confronto CIGO-CIGS Regione Valle D'Aosta Gennaio Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Pelli e Cuoio PROVINCIA Aosta Valle D'Aosta Cigo Cigo Cigo ,89% ,04% 213 6,20% ,33% 540 Tessili Chimiche Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio PROVINCIA Aosta Valle D'Aosta Cigo 302 4,81% ,96% ,18% ,15% ,00% ,35% Cigo Cigo ,81% 10,81% ,80% 46,80% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 19

20 Confronto CIGO-CIGS Varese Como Sondrio Milano Bergamo Brescia Pavia Cremona Mantova Lecco Lodi LOMBARDIA Regione Lombardia Gennaio Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,42% ,44% ,20% ,11% ,90% ,94% ,20% ,20% ,78% ,42% ,86% ,45% ,92% ,69% ,49% ,19% ,08% ,55% ,04% ,98% ,50% Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Varese Como Sondrio Milano Bergamo Brescia Pavia Cremona Mantova Lecco Lodi LOMBARDIA Cigo ,88% ,01% Cigo ,75% ,00% Cigo ,95% ,99% Cigo ,35% ,57% Cigo ,46% ,02% Cigo ,48% ,94% Cigo ,82% ,69% Cigo ,39% ,56% Cigo ,48% ,77% Cigo ,16% ,45% Cigo ,92% ,04% Cigo ,55% ,33% Cigo ,63% ,82% ,00% ,44% ,19% ,99% ,68% ,67% ,89% ,92% ,45% 119 0,43% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 20

21 Confronto CIGO-CIGS Bolzano Trento Trentino Regione Trentino Gennaio Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio Cigo Cigo Cigo Cigo ,50% ,33% ,16% ,74% ,90% ,48% ,38% ,65% 91,82% ,06% 244 5,11% ,00% ,67% ,62% ,26% ,38% ,49% ,92% ,07% 16,11% ,43% ,88% Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Bolzano Trento Trentino Cigo ,95% ,43% Cigo ,68% ,39% Cigo ,75% ,39% Cigo ,03% ,18% ,18% ,52% ,32% ,34% 47,55% 679 0,78% ,62% ,28% ,64% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 21

22 Confronto CIGO-CIGS Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo Veneto Regione Veneto Gennaio Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,17% ,79% ,55% ,03% ,09% ,59% ,64% ,00% ,38% ,35% ,29% ,21% ,78% ,37% ,08% ,28% ,66% ,02% ,42% ,37% Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Verona Vicenza Belluno Treviso Venezia Padova Rovigo Veneto Cigo ,14% ,78% Cigo ,87% ,73% Cigo ,28% ,88% Cigo ,02% ,87% Cigo ,61% ,95% Cigo ,94% ,78% Cigo ,51% ,41% Cigo ,08% ,86% Cigo ,70% ,00% ,27% ,46% ,82% ,41% ,01% 749 3,49% ,30% ,35% ,94% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 22

23 Confronto CIGO-CIGS Udine Gorizia Trieste Pordenone Friuli Regione Friuli Gennaio Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Chimiche Pelli e Cuoio Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,59% ,00% ,66% ,72% ,20% ,45% ,26% ,17% ,22% ,09% ,78% ,46% ,08% ,05% ,91% ,20% ,78% ,24% ,56% ,89% Tessili Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Udine Gorizia Trieste Pordenone Friuli Cigo ,74% ,24% Cigo ,39% ,00% Cigo ,32% ,69% Cigo ,00% ,89% Cigo ,53% ,81% Cigo ,90% ,00% ,60% ,77% ,06% ,64% ,58% ,37% ,32% ,28% ,86% ,58% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 23

24 Confronto CIGO-CIGS Imperia Savona Genova La Spezia Liguria Regione Liguria Gennaio Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,80% ,67% ,51% ,47% ,71% ,55% ,24% ,75% ,62% ,00% ,46% ,45% ,91% ,03% ,12% Tessili Chimiche Pelli e Cuoio Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Imperia Savona Genova La Spezia Liguria Cigo ,14% ,84% Cigo ,39% ,48% Cigo ,44% ,19% Cigo ,65% ,55% Cigo ,13% ,83% Cigo ,58% 38 0,57% ,00% ,22% ,29% ,82% ,60% ,70% ,62% ,94% ,46% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 24

CIG Febbraio

CIG Febbraio CIG Febbraio 2014 1.636.744 5.432.829 137.730 16.063.062 46.236.866 17.975.684 12.118.056 1.642.494 Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

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