CIG Ottobre

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1 CIG Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province L Occupazione Le Causali di A Cura dell Osservatorio CIG Dipartimento Settori Produttivi: Industria - Agricoltura - Artigianato - Cooperazione

2 CIG 2012 La richiesta delle ore di CIG a ottobre 2012 torna sopra i cento milioni di ore mese, è il terzo mese più alto degli ultimi dodici. L aumento nella CIG riguarda tutti i possibili confronti, aumenta sul mese precedente (+19,26%), aumenta rispetto a ottobre 2011 (+20,64%), aumenta rispetto allo stesso periodo gennaioottobre del 2011 (+10,16%). Si conferma quel brutto segnale che continua ad inviare il sistema produttivo, dove nella situazione data, non si prevede una ripresa della domanda interna. Inoltre, alla mancata soluzione alle centinaia di crisi aziendali, si va aggiungendo un ulteriore incremento nella crisi strutturale in molte aziende, lo evidenzia l aumento della richiesta di,+63,69% sul mese precedente e +11,57% su ottobre del Le ore di CIG autorizzate in ottobre 2012 sono state (+20,64%), mentre da gennaio a ottobre le ore autorizzate sono state (+10,16%). La richiesta di ore di CIG da gennaio a ottobre oltre ad avere superato le ore concesse nello stesso periodo del 2011, sta proiettando il 2012 come il secondo anno peggiore tra gli ultimi cinque. I dati sulla CIG non fanno altro che confermare le fosche previsioni dell Istat per il prossimo anno che prevedono un calo anche per il 2013 della domanda interna (0,9%) dopo la caduta nel 2012 (3,6%) e un aumento della disoccupazione fino all 11,4%. L incidenza delle ore di CIG per lavoratore occupato nel settore industriale, da gennaio a ottobre è di centoventiquattro ore per addetto (a proposito di flessibilità e produttività). Sono diventate diciassette le Regioni che fanno registrare un aumento della richiesta delle ore di CIG. Nel Paese prosegue la drammatica sequenza di numeri negativi, in un declino iniziato da anni, e che le scelte, anche di questo Governo, non hanno invertito. Manca una politica per il sostegno al lavoro, manca una politica per lo sviluppo dell industria, manca una visione di prospettiva per il Paese. Per l immediato, servono ancora decisioni del Governo a sostegno dell emergenza crisi e occupazione, che è purtroppo in fase di aumento, e s sarà garantito anche un prolungamento delle regole attuali sulla CIG, ci troveremo con un aumento considerevole, oltre le previsioni dell Istat, sulla disoccupazione per i prossimi anni. Così come occorre che sia rifinanziata la Cigd, in considerazione che sono molti i lavoratori che stanno nella situazione di non avere più la copertura Cig, perché esaurita, degli attuali strumenti a disposizione, e sia perché la diffusione della crisi tra le piccole attività e nei servizi sta mordendo alla pari s di più dei settori industriali. Mentre ci vuole più giustizia sociale nel definire una politica fiscale che sia un vero sostegno al reddito per i lavoratori, i pensionati e i soggetti più deboli, se si vuole favorire una ripresa della domanda di beni e servizi. La crisi non pesa su tutti allo stesso modo, certament è così per i lavoratori in cassa integrazione che continuano a perdere salario, ogni lavoratore in Cig a zero ore solo nel 2012 ha perso oltre euro Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 2

3 al netto delle tasse e c è stata una riduzione nel monte salari di oltre tre miliardi e quattrocento milioni di euro nelle tasche dei lavoratori coinvolti. Le ore di Cig a ottobre, richieste e autorizzate, sono state in aumento sul mese precedente del +19,26% mentre rispetto al mese di ottobre 2011 vi è un aumento del +20,64%. Nel periodo gennaioottobre dell anno in corso sono state autorizzate ore di Cig, con un aumento sul 2011 del +10,16%. La richiesta di CIG a ottobre torna sopra i cento milioni di ore, terzo mese più alto degli ultimi dodici. I settori più in difficoltà e con più ore richieste restano il settore Meccanico (in riduzione 3,00%), il settore del Commercio (in aumento +37,64%), il settore dell Edilizia (in aumento +23,44%). La richiesta cala solo in tre regioni, mentre aumenta in diciassette, tra cui consistentemente nel Lazio (+28,97%), in Sicilia (+59,32%), in Umbria (+41,57%), in Puglia (+24,07%). La Cigo, diminuisce lievemente sul mese precedente dopo il forte aumento su agosto, la riduzione si attesta a un 4,81% su settembre 2012 con ore autorizzate, mentre sullo stesso periodo del 2011, (gennaioottobre) aumenta del +49,19% con ore. In questo mese, aumenta in tutti i settori sull anno precedente, tranne che nel settore dei Servizi. Un aumento consistente si verifica nel Settore Chimico +140,01%, nel Settore dei Trasporti e comunicazioni +92,31%, nel settore Meccanico +58,17%, nel settore Metallurgico +81,82%. Aumenti consistenti di ore di Cigo sono avvenuti, in Basilicata +107,90%, in Puglia +68,11%, in Umbria +76,45%, in Lombardia +54,00%, in Piemonte +86,09%, in Veneto +48,17%, in Emilia Romagna +74,11%, nel Lazio +63,19%. La aumenta sul mese precedente del +63,69% con ore di, mentre sull intero periodo precedente del 2011 la riduzione è del 8,87% (la percentuale di riduzione tende a rallentare) con ore. I settori più indicativi, dove la aumenta, sono, il settore dell Edilizia con +29,37% e il settore industria Edile del +10,62%, il settore del Commercio +62,43%, il settore della +9,88%, il settore dei Trasporti e comunicazioni +11,09%, nel resto dei settori ad alta densità occupazionale la richiesta di è in diminuzione, pur in presenza di una richiesta di ore, sostenuta. Rispetto al risultato complessivo nel settore Commercio (ore di +Cigd), sono sempre le Attività varie (professionisti, artisti, scuole e istituti privati d istruzione, istituti di vigilanza, case di cura private, ecc.) a sopportare il peso maggiore della crisi con oltre il 50% di tutte le ore del settore richieste e autorizzate, mentre gli altri comparti del settore fanno registrare aumenti tra gennaio e ottobre oltre il +20%, con il commercio al minuto che fa segnare un aumento del +87,13%. La Cigd aumenta sul mese precedente del +9,01% con ore, e aumenta rispetto a tutto il periodo gennaioottobre del 2011 del +8,20% con ore autorizzate. Nella maggioranza dei settori la Cigd aumenta in particolare nel settore dell Edilizia +61,46%, nel settore dei Trasporti e comunicazioni +28,06%, nel settore Edile +66,56%, nel settore della +1,38%, nel settore Alimentare +23,41%, nel settore delle Trasformazioni minerali +5,50%, nel settore del Legno +10,31%. Il settore che presenta un maggiore volume di ricorso alla Cigd e che accumula oltre il 35% di tutte le ore autorizzate, resta il settore del Commercio con ore (+32,53%), seguito dal settore Meccanico con ore (18,97%). Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 3

4 Le Regioni maggiormente esposte con il ricorso alla Cigd sono, il Lazio con ore (+59,37%), la Lombardia con il maggiore ricorso ore (+14,09%), il Veneto con ore (+18,04%), l Emilia Romagna con ore (+1,85%), la Puglia con ore (+16,50%), la Sicilia con ore (+117,34%), la Sardegna con ore (+35,62%), l Umbria con ore (+39,10%), le Marche con ore (+17,66%). Causali di. Continua anche a ottobre la riduzione del numero delle aziende che hanno fatto ricorso ai decreti, ma con una forte frenata della riduzione e una tendenza a ripetere il numero dei decreti del Al 31 ottobre sono state, con una riduzione del 14,23% sullo stesso periodo del 2011, e riguardano unità aziendali territoriali, diminuite nello stesso periodo del 6,73%. Sono diventate sette le regioni che fanno registrare un aumento dei ricorsi alla, di cui sei collocate tutte al sud del Paese, nel resto delle regioni si evidenzia una riduzione. L aumento maggiore anche in questo mese è della Sicilia con +51,32%, le altre sono; la Calabria con +25,42%, la Campania con +8,56%, il Molise con +16,67%, l Abruzzo con +4,12%, al centro il Lazio con +13,54%, l unica regione del nord che fa segnare un aumento è la Liguria +2,63%. Diminuisce il ricorso per crisi aziendale 19,95%, con decreti, sono il 55,13% del totale. Frena il ricorso al fallimento 23,01%, diminuisce anche il ricorso al concordato preventivo 26,86%, in riduzione anche le domande sulle altre causali. I contratti di solidarietà aumentano, e sono in aumento anche in percentuale sul totale dei decreti. I ricorsi con i contratti di solidarietà aumentano del +2,12% e costituiscono il 25,75% del totale dei decreti, nel 2011 erano il 21,62% del totale. Aumentano, in proporzione, le domande di ristrutturazione aziendale, sono 199 (+5,85%), il 4,09% del totale, mentre le domande di riorganizzazione aziendale, sono 211 (9,83%), il 4,34% del totale. Gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale delle aziende nell insiem migliorano più e sono solo 8,43% del totale dei decreti, mentre il numero complessivo dei decreti aumenta e si sta allineando al numero delle aziende coinvolte nel Occupazione e lavoratori in CIG. Con le ore di CIG che aumentano resta costante anche il numero dei lavoratori coinvolti. Con un ricorso medio alla CIG (50% del tempo lavorabile globale, ventidue settimane) sono coinvolti da gennaio fino al mese di ottobre 2012, oltre un milione di lavoratori in Cigo, in e in Cigd. Se invece consideriamo le ore totali di CIG come posti di lavoro con lavoratori a zero ore, da gennaio fino al mese di ottobre 2012 (quarantaquattro settimane lavorative) si determina un assenza completa di attività produttiva per oltre lavoratori, di cui oltre in e oltre in Cigd. Continua a calare il reddito per centinaia di migliaia di cassaintegrati, nel periodo considerato, i lavoratori parzialmente tutelati dalla CIG hanno perso nel loro reddito oltre tre miliardi e quattrocento milioni di euro al netto delle tasse, mentre ogni singolo lavoratore che è stato a zero ore per tutto il periodo ha già avuto una riduzione del salario individuale al netto delle tasse di circa euro. Non possiamo dimenticarci di ricordare che questi valori calcolati restano dei riferimenti medi, perché nella realtà per i lavoratori in CIG la situazione economica resta molto peggiore, alla luce dei lunghi periodi di Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 4

5 cassa integrazione cui sono sottoposti, e per tutti quelli che si trovano oltre la prima e la seconda proroga della Cig. Mentre ci sono molti lavoratori che ormai sono fuori, o stanno per uscire, da tutte le coperture di welfare disponibili poiché hanno completato i periodi previsti dalla normativa vigente. Il dato sull aumento continuo della disoccupazione è anche una conseguenza di questa situazione. Per continuare a fronteggiare questa crisi di cui ancora non si vede la fine, restano indispensabili ammortizzatori e altri strumenti del welfare, che allarghino anche la copertura a lavoratori esclusi dai benefici, anche dalla nuova normativa sul mercato del lavoro. Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 5

6 Dipartimento Settori Produttivi Ore autorizzate di Cigo Cigd Andamento mensile Industria Agricoltura Artigianato Cooperazione Andamento mensile CIG Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Cigo Cigd Tot Andamento Mensile Cig Titolo asse Cigo Cigd Tot. Lineare (Tot.) Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Le ore di CIG nel mese di 2012 aumentano sul mese di Settembre 2012 del +19,26% Le ore di CIGO diminuiscono del -4,81% su Settembre 2012 e aumentano del +75,00% su 2011 Le ore di CIGS aumentano del +63,69% su Settembre 2012 e aumentano del +11,57% su 2011 Le ore di CIGD aumentano del +9,01% sul mese precedente e aumentano del +19,40% su 2011 Fonte:Inps Elab.Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 6

7 Ore di CIG Prospetto riassuntivo Settori sul mese e su intero periodo CIG 2012 MESE: Valori cumulati fino al MESE: MESE: MESE: MESE: SETTORE INDUSTRIA SETTORE EDILIZIA Interventi ordinari Interventi ordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi straordinari Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi Deroga Interventi Deroga Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE TOTALE SETTORE COMMERCIO SETTORI VARI Interventi straordinari Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi Deroga Interventi Deroga Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE TOTALE SETTORE ARTIGIANATO TOTALE Cigo Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE Interventi Deroga Operai Operai Impiegati TOTALE Cigd TOTALE Operai Impiegati TOTALE GENERALE ,66% 15,80% 10,09% 0,30% CIG 65,15% Settore Industria Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia Settori Vari 0,04% 8,91% 5,09% 0,05% 85,92% Settore Industria Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia Settori Vari 21,84% Cigo Settore Industria Settore Edilizia Cigd 25,93% 4,58% 0,86% 30,81% Settore Industria Settore Commercio Settore Artigiananto 78,16% Settore Edilizia 37,82% Settori Vari Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 7

8 Ore di CIG Confronto con anno precedente sul mese e su intero periodo Ore Autorizzate per Trattamenti di Integrazione Salariale Cigo Cigd Valori cumulati da Gennaio a Settori di attività MESE: MESE: Variaz. % Variaz. % Settore Industria ,35% ,05% Attività econ. connesse con ,07% ,22% Estraz. minerali metalliferi ,05% ,31% Legno ,11% ,64% Alimentari ,70% ,66% Metallurgiche ,37% ,22% Meccaniche ,06% ,00% Tessili ,55% ,54% arredam ,37% ,71% Chimiche ,40% ,36% Pelli e cuoio ,80% ,60% ,00% ,63% ,15% ,47% Edilizia ,85% ,34% Energia elettrica e gas ,51% ,09% Trasporti e comunicazioni ,08% ,83% Tabacchicoltura ,19% ,99% Servizi ,80% ,35% Varie ,91% ,19% Settore Commercio ,58% ,64% Commercio all'ingrosso ,49% ,81% Commercio al minuto ,83% ,13% Attività varie (Professionisti, artisti, scuole ,97% ,55% Intermediari (Agenzie viaggio, immobiliar ,33% ,68% Alberghi, pubblici esercizi e attività simila ,11% ,08% Settore Edilizia ,45% ,44% Industria edile ,78% ,98% Artigianato edile ,29% ,02% Industria lapidei ,24% ,45% Artigianato lapidei ,68% ,68% Altro ,56% ,02% TOTALE ,64% ,16% Ore di CIG Totali Artigianato edile Industria edile Attività varie (Professionisti, artisti, scuole e istituti Commercio al minuto Commercio all'ingrosso Trasporti e comunicazioni Edilizia Settori Pelli e cuoio Chimiche arredam. Tessili Meccaniche Metallurgiche Alimentari Legno Estraz. minerali metalliferi Attività econ. connesse con Ore di Cig Milioni Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 8

9 Ore di Cigo Cigd Confronto per Settori con anno precedente su intero periodo Ore Autorizzate per Ore di Cigo Cigd nei Settori da Gennaio a MESE: Anni totale Cigo++Cigd da Gennaio a Trattamenti di Integrazione MESE: Salariale CIGO CIGS CIGD Settore Industria Variaz. % Variaz. % Variaz. % % Attività econ. connesse con ,84% ,03% ,47% ,22% Estraz. minerali metalliferi ,19% ,41% ,39% ,31% Legno ,38% ,45% ,31% ,64% Alimentari ,43% ,57% ,41% ,66% Metallurgiche ,82% ,44% ,38% ,22% Meccaniche ,17% ,35% ,97% ,00% Tessili ,15% ,68% ,93% ,54% arredam ,66% ,48% ,83% ,71% Chimiche ,01% ,38% ,00% ,36% Pelli e cuoio ,73% ,98% ,18% ,60% ,39% ,10% ,50% ,63% ,08% ,88% ,38% ,47% Edilizia ,28% ,62% ,56% ,34% Energia elettrica e gas ,04% ,50% ,30% ,09% Trasporti e comunicazioni ,31% ,09% ,06% ,83% Tabacchicoltura ,53% ,99% Servizi ,21% ,13% ,23% ,35% Varie ,23% ,16% ,60% ,19% Settore Commercio ,43% ,53% ,64% Settore Edilizia ,83% ,37% ,46% ,44% Altro ,23% ,02% ,02% TOTALE ,19% ,87% ,20% ,16% Ore di Cigo Cigd Ore di Cig CIGD CIGD CIGS CIGS CIGO CIGO CIGD CIGS CIGO - Gennaio Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 9

10 Ore di Cigo Cigd Confronto per Regioni con anno precedente su intero periodo Ore di Cigo Cigd per Regione Cigo + +Cigd da Gennaio a Valori cumulati da Gennaio al MESE: Anni MESE: CIGO CIGS CIGD REGIONI Variaz.% Variaz.% Variaz.% % PIEMONTE ,09% ,70% ,28% ,23% VALLE D'AOSTA ,64% ,11% ,85% ,38% LOMBARDIA ,00% ,59% ,09% ,41% TRENTINO A. A ,61% ,07% ,72% ,35% VENETO ,17% ,99% ,04% ,34% FRIULI V.G ,85% ,17% ,93% ,16% LIGURIA ,44% ,92% ,10% ,07% EMILIA ROMAGNA ,11% ,11% ,85% ,39% TOSCANA ,18% ,70% ,56% ,91% UMBRIA ,45% ,17% ,10% ,57% MARCHE ,93% ,51% ,66% ,06% LAZIO ,19% ,32% ,37% ,97% ABRUZZO ,50% ,18% ,46% ,10% MOLISE ,48% ,30% ,12% ,42% CAMPANIA ,99% ,21% ,69% ,64% PUGLIA ,11% ,79% ,50% ,07% BASILICATA ,90% ,94% ,03% ,14% CALABRIA ,14% ,96% ,66% ,86% SICILIA ,36% ,38% ,34% ,32% SARDEGNA ,12% ,93% ,62% ,06% TERRITORIO NAZ ,19% ,87% ,20% ,16% Migliaia Ore di Cigo++Cigd Ore di Cig Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 10

11 Elenco causali dei decreti Dati al 31/10/2012 Causali Da Gennaio al 31/10/ % su tot 2012 % su tot Diff.nza su anno crisi aziendale ,07% ,13% ,95% amm.ne straord senza prosecuzione es. impresa #DIV/0! fallimento 352 6,21% 271 5,57% ,01% amm.ne straord con prosecuzione es. impresa 62 1,09% 37 0,76% ,32% riorganizzazione aziendale 234 4,13% 211 4,34% -23-9,83% concordato preventivo 242 4,27% 177 3,64% ,86% contratto di solidarietà ,62% ,75% 26 2,12% Conversione aziendale #DIV/0! art. 35, comma 3, legge 416/81 e 62/ ,25% 27 0,56% 13 92,86% Liquidazione coatta amministrativa 3 0,05% 8 0,16% 5 166,67% ristrutturazione aziendale 188 3,32% 199 4,09% 11 5,85% TOTALE ,23% Ragione Sociale Da Gennaio al 31/10/ % su tot 2012 % su tot Diff.nza su anno Consorzio 5 0,09% 7 0,14% 2 40,00% S.r.L ,52% ,21% ,07% S.p.A ,84% ,79% ,14% S.n.C. 25 0,44% 20 0,41% -5-20,00% Società cooperativa 121 2,13% 189 3,89% 68 56,20% Società consortile a responsabilità #DIV/0! Società in accomandita per azioni #DIV/0! Società in accomandita semplice 54 0,95% 37 0,76% ,48% Non Indicato ,80% #DIV/0! Ditta individuale 1 0,02% ,00% TOTALE ,23% Decreti di CIGS Periodo al da Gennaio 31/10/2012 % Aziende/Gruppi Tot. Unità aziendali ,23% ,73% 6,21% 1,09% 0,00% Causali 2011 Gennaio 4,13% 4,27% 21,62% 0,00% 0,25% 0,05% crisi aziendale amm.ne straord senza prosecuzione es. impresa fallimento amm.ne straord con prosecuzione es. impresa riorganizzazione aziendale concordato preventivo 4,34% 0,76% 5,57% 0,00% 3,64% 25,75% 0,00% 0,56% 0,16% 4,09% contratto di solidarietà 3,32% Conversione aziendale Liquidazione coatta amministrativa 59,07% art. 35, comma 3, legge 416/81 e 62/01 ristrutturazione aziendale 55,13% Causali 2012 Gennaio Causali di. Continua la riduzione a 2012 delle aziende che fanno ricorso ai decreti, sono con un 14,23% sullo stesso periodo, e riguardano unità aziendali territoriali. In diminuzione i ricorsi per crisi aziendale 19,95%, sono il 55,13% del totale dei decreti. In riduzione il ricorso al fallimento 23,01%, diminuisce il ricorso al concordato preventivo 26,86%, in riduzione anche le domande sulle altre causali. I contratti di solidarietà tornano ad aumentare +2,12% e rappresentano il 25,75% del totale dei decreti, nel 2011 erano il 21,62% del totale. Aumentano le domande di ristrutturazione (+5,85%); mentre le domande di riorganizzazione aziendale si riducono (9,83%). Gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell'impresa, nell'insiem migliorano più e sono solo l' 8,43% del totale dei decreti, mentre il numero complessivo dei decreti aumenta e si sta allineando al numero delle aziende del 2011 Fonte: Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 11

12 Regioni Causali 2012 Aziende con sede Aziende controllate presenti sul territorio Aziende controllate da aziende residenti PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TERRITORIO NAZ Fonte: Min.Lav Elab: Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 12

13 Causali Progressivo al 31/10/2012 REGIONI Amm.con (1) Amm.senza (2) Art.35 (3) Concordato Preventivo Contratto di Solidarietà Convers. Aziendale Crisi Aziendale % Piemonte ,32% Valle D'Aosta ,33% Lombardia ,15% Trentino A.A ,29% Veneto ,35% Friuli V.G ,68% Liguria ,63% Emilia Romagna ,21% Toscana ,37% Umbria ,79% Marche ,02% Lazio ,54% Abruzzo ,12% Molise ,67% Campania ,56% Puglia ,59% Basilicata ,26% Calabria ,42% Sicilia ,32% Sardegna ,38% ITALIA ,23% Fallimento Liquidazio. Coat.Amm. Riorganiz. Aziendale Ristrutt. Aziendale Diff. ( 1 ) Amministrazione straordinaria senza prosecuzione es. impresa ( 2 ) Amministrazione straordinaria con prosecuzione es. impresa ( 3 ) Art. 35, comma 3, legge 416/61 e 62/01 Fonte: Min.Lav. Elab: Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 13

14 Causali Anno 2012 Progressivo Aziende/Gruppi - Unita aziendali Territoriali Regioni Province Aziende Gruppi unità territoriali Regioni Province 31/10/2012 Aziende Gruppi unità territoriali Piemonte AL Aziende Gruppi Umbria PG Piemonte AT Umbria TR 8 21 Società capofila in Piemonte BI Umbria presenti sul territorio Piemonte CN Marche AN Piemonte NO Marche AP 8 30 Piemonte TO Unità Territoriali Marche FM Piemonte VB 7 14 Marche MC Unità Produttive in Piemonte VC Marche PS presenti sul territorio Piemonte Marche PU V.le D'Aosta AO 2 6 Marche V.le D'Aosta 2 6 Lazio FR Lombardia BG Lazio LT Lombardia BS Lazio RI 2 15 Lombardia CO Lazio RM Lombardia CR Lazio VT 8 34 Lombardia LC Lazio Lombardia LO 9 25 Abruzzo CH Lombardia MB Abruzzo AQ Lombardia MN Abruzzo PE Lombardia MI Abruzzo TE Lombardia PV Abruzzo Lombardia SO 3 12 Molise CB Lombardia VA Molise IS Lombardia Molise Trentino BZ Campania AV Trentino TN Campania BN Trentino Campania CE Veneto BL 8 27 Campania NA Veneto PD Campania SA Veneto RO Campania Veneto TV Puglia BA Veneto VE Puglia BR 9 22 Veneto VI Puglia BT 8 15 Veneto VR Puglia FG Veneto Puglia LE Friuli GO Puglia TA Friuli PN Puglia Friuli TS Basilicata MT 5 35 Friuli UD Basilicata PZ Friuli Basilicata Liguria GE Calabria CZ Liguria IM 5 Calabria CS Liguria SP 4 25 Calabria KR 4 14 Liguria SV 3 17 Calabria RC Liguria Calabria VV 1 6 E.Romagna BO Calabria E.Romagna FE Sicilia AG 5 E.Romagna FC Sicilia CL E.Romagna MO Sicilia CT E.Romagna PR Sicilia EN 5 8 E.Romagna PC Sicilia ME E.Romagna RA Sicilia PA E.Romagna RE Sicilia RG 3 7 E.Romagna RN Sicilia SR E.Romagna Sicilia TP 1 19 Toscana AR Sicilia Toscana FI Sardegna CA Toscana GR 1 8 Sardegna CI 4 14 Toscana LI Sardegna NU 4 15 Toscana LU Sardegna OG 2 7 Toscana MS 2 8 Sardegna OR 1 5 Toscana PI Sardegna OT 2 14 Toscana PT Sardegna SS Toscana PO Sardegna VS 3 6 Toscana SI Sardegna Toscana ITALIA Fonte:Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 14

15 Decreti C.I.G.S. / Aziende Regioni Province Amm.con (1) Amm.senza (2) Art.35 (3) Concordato Preventivo Contratto di Solidarietà Convers. Aziendale Crisi Aziendale Fallimento Liquidazio. Coat.Amm. Piemonte AL Piemonte AT Piemonte BI Piemonte CN Piemonte NO Piemonte TO Piemonte VB 7 7 Piemonte VC Piemonte V.le D'Aosta AO V.le D'Aosta Lombardia BG Lombardia BS Lombardia CO Lombardia CR Lombardia LC Lombardia LO Lombardia MB Lombardia MN Lombardia MI Lombardia PV Lombardia SO 3 3 Lombardia VA Lombardia Trentino BZ Trentino TN Trentino Veneto BL Veneto PD Veneto RO Veneto TV Veneto VE Veneto VI Veneto VR Veneto Friuli GO Friuli PN Friuli TS Friuli UD Friuli Liguria GE Liguria IM Liguria SP Liguria SV Liguria E.Romagna BO E.Romagna FE E.Romagna FC E.Romagna MO E.Romagna PR E.Romagna PC E.Romagna RA E.Romagna RE E.Romagna RN E.Romagna Toscana AR Toscana FI Toscana GR 1 1 Toscana LI Toscana LU Toscana MS Toscana PI Toscana PT Toscana PO Toscana SI Toscana Umbria PG Umbria TR Umbria Marche AN Marche AP Marche FM Marche MC Marche PS Marche PU Marche Riorganiz. Aziendale Ristrutt. Aziendale ( 1 ) Amministrazione straordinaria senza prosecuzione es. impresa ( 2 ) Amministrazione straordinaria con prosecuzione es. impresa ( 3 ) Art. 35, comma 3, legge 416/61 e 62/01 Fonte:Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 15

16 Decreti C.I.G.S. / Aziende Regioni Province Amm.con (1) Amm.senza (2) Art.35 (3) Concordato Preventivo Contratto di Solidarietà Convers. Aziendale Crisi Aziendale Fallimento Liquidazio. Coat.Amm. Riorganiz. Aziendale Ristrutt. Aziendale Lazio FR Lazio LT Lazio RI Lazio RM Lazio VT Lazio Abruzzo CH Abruzzo AQ Abruzzo PE Abruzzo TE Abruzzo Molise CB Molise IS Molise Campania AV Campania BN Campania CE Campania NA Campania SA Campania Puglia BA Puglia BR Puglia BT Puglia FG Puglia LE Puglia TA Puglia Basilicata MT 5 5 Basilicata PZ Basilicata Calabria CZ Calabria CS Calabria KR Calabria RC Calabria VV 1 1 Calabria Sicilia AG Sicilia CL Sicilia CT Sicilia EN Sicilia ME Sicilia PA Sicilia RG Sicilia SR Sicilia TP 1 1 Sicilia Sardegna CA Sardegna CI 4 4 Sardegna NU Sardegna OG Sardegna OR 1 1 Sardegna OT 2 2 Sardegna SS Sardegna VS 3 3 Sardegna ITALIA ( 1 ) Amministrazione straordinaria senza prosecuzione es. impresa ( 2 ) Amministrazione straordinaria con prosecuzione es. impresa ( 3 ) Art. 35, comma 3, legge 416/61 e 62/01 Fonte:Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 16

17 LAVORATORI in CIG Media del Periodo Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2012 Lavoratori coinvolti nella Cig nel periodo Valore Medio 22 Settimane SETTORI Numero dei Lavoratori in CIG nei Settori per tutto il periodo dell'anno Tabelle di Simulazione Ore di Cigo Lavoratori coinvolti (media) Ore di Lavoratori coinvolti (media) Ore di Cigd Lavoratori coinvolti (media) Ore di CIG Giornate Lavorative Lavoratori coinvolti (media) Attività econ. connesse con Estraz. minerali metalliferi Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili arredam Chimiche Pelli e cuoio Edilizia Energia elettrica e gas Trasporti e comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Settore Commercio Settore Edilizia Altro Lavoratori in Cig Questa tabella è costruita considerando un ricorso medio di ore di Cig per lavoratore, e indica un numero di lavoratori coinvolti. Settori POSIZIONI di LAVORO a ZERO ORE Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2012 del numero dei posti di lavoro a zero ore per tutto il periodo Settimane 44 Ore di Cigo Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Cigd Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di CIG Giornate Lavorative Posizioni di Lavoro Totali Attività econ. connesse con Estraz. minerali metalliferi Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili arredam Chimiche Pelli e cuoio Edilizia Energia elettrica e gas Trasporti e comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Settore Commercio Settore Edilizia Altro Posizioni di Lavoro a Zero Ore Questa tabella è costruita considerando una assenza completa dal lavoro (zero ore) su tutto il periodo, e indica il numero minimo delle posizioni lavorative in assenza completa di attività produttiva. Cigo Cigd 13a+Ferie+PP TOTALE Ore media Perdita Tot Lavoratore singolo Settimane Perdita Tot. Perdita singolo Lav Zero ore Perdita Tot Settimane Lavoratore singolo Perdita Tot. Perdita singolo Lav Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 17

18 LAVORATORI in CIG Media del Periodo Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2012 Lavoratori coinvolti nella Cig nel periodo Valore Medio 22 Settimane REGIONI Numero dei Lavoratori in CIG nei Settori per tutto il periodo dell'anno Tabelle di Simulazione Ore di Cigo Lavoratori coinvolti (media) Ore di Lavoratori coinvolti (media) Ore di Cigd Lavoratori coinvolti (media) Ore di CIG Giornate Lavorative PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TOTALE GENERALE Lavoratori in Cig Questa tabella è costruita considerando un ricorso medio di ore di Cig per lavoratore, e indica un numero di lavoratori coinvolti. Lavoratori Coinvolti (media) POSIZIONI di LAVORO a ZERO ORE Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio 2012 del numero dei posti di lavoro a zero ore per tutto il periodo Settimane 44 REGIONI Ore di Cigo Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Cigd Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di CIG Giornate Lavorative Posizioni di Lavoro Totali PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TOTALE GENERALE Posizioni di Lavoro a Zero Ore Questa tabella è costruita considerando una assenza completa dal lavoro (zero ore) su tutto il periodo, e indica il numero minimo delle posizioni lavorative in assenza completa di attività produttiva. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 18

19 Confronto CIGO-CIGS Regione Piemonte Gennaio Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio PROVINCIA Torino Vercelli Novara Cuneo Asti Alessandria Biella Verbano Cusio Ossola Piemonte Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,91% ,93% ,92% ,49% ,94% ,05% ,07% ,71% ,44% ,05% ,20% ,00% ,66% ,51% ,00% ,67% ,20% ,53% ,04% ,81% ,60% ,62% ,20% ,37% Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Altro PROVINCIA Torino Vercelli Novara Cuneo Asti Alessandria Biella Verbano Cusio Ossola Piemonte Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,90% ,00% ,84% ,86% ,25% ,91% ,57% ,56% 17,28% 65,30% 149,87% 0,69% 86,70% 61,14% 58,81% 86,09% ,09% ,00% ,52% ,00% ,63% ,26% ,91% ,92% ,71% ,21% 4,59% 15,25% 48,17% 16,35% 15,79% 3,60% 12,00% 29,25% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 19