Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma

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1 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma Verbale della Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell ATO 2 Lazio Centrale Roma tenutasi nella sala Luigi Di Liegro presso la Provincia di Roma il giorno 21 gennaio 2013 Presiede la seduta il Commissario Straordinario per la gestione della Provincia di Roma Prefetto Riccardo Carpino. Alle ore 11:00 il Commissario saluta i partecipanti e apre la seduta in seconda convocazione. Sono presenti i sindaci o i delegati di 57 dei 112 Comuni facenti parte dell ATO che concorrono alla formazione del numero legale, ivi compresa Roma Capitale. Pertanto la Conferenza che è da considerarsi validamente convocata in quanto sono presenti più di un terzo degli enti locali convenzionati sia in termini numerici sia in termini di popolazione residente rappresentata. CARPINO. (Commissario Straordinario) Buongiorno! Con qualcuno ci conosciamo, con altri è l occasione per conoscerci. Sono Carpino, Commissario della Provincia da qualche mese. Siamo qui riuniti per la Conferenza sull acqua, sul tema ATO 2, Conferenza dei Sindaci. Inizio con un fuori sacco, approfittando della vostra presenza numerosa, per la quale vi ringrazio, per comunicarci che in cartellina è inserita una cosa dal nome difficilissimo, Comuni resilienti, un supporto che forniamo agli Enti Locali, noi come Provincia, per la redazione dei Piani di emergenza di Protezione Civile. Sarà oggetto di un apposita riunione, e sarà un supporto per i comuni che non hanno ancora provveduto alla redazione del Piano o per coloro che lo vogliono aggiornare. Un supporto a carico nostro a favore vostro, per il quale organizzeremo riunioni più tecniche, operative che politiche. Punto n. 1 all'o.d.g.: approvazione del Bilancio della Segreteria Tecnica Operativa. PIOTTI. (Segreteria Tecnico Operativa) La Conferenza di oggi è stata indetta con poco preavviso in conseguenza di quanto disposto dalla delibera AEEG n. 643 dello scorso 27 dicembre. Ricordo che l'aeeg, ovvero l'autorità per l'energia e per il Gas, da circa un anno è il soggetto competente per determinare, anche nel mondo dell'acqua, i metodi tariffari e per approvare definitivamente le tariffe dopo che sono state approvate dal soggetto competente che nel nostro caso è questa Conferenza dei Sindaci fintanto che non interverrà la attesa nuova legge regionale sugli ATO. Questa nuova delibera dell'aeeg dispone che, in assenza delle dovute decisioni tariffarie da parte della Conferenza, il Gestore può predisporre un proprio calcolo tariffario e inviarlo all'aeeg che lo approverà considerando l'assenza di decisioni come un silenzio assenso. Oggi la Conferenza è chiamata a esprimersi sulle tariffe 2012 e 2013 (punto 6 dell'o.d.g.) che dovevano essere approvate lo scorso mese di aprile; cosa che l'ultima Conferenza indetta non ha potuto fare per assenza del numero legale. Il Metodo Tariffario Provvisorio con cui sono state calcolate queste tariffe lascia pochi margini discrezionali alla Conferenza per la definizione delle tariffe e quindi la decisione di oggi dal punto di vista pratico ha un valore limitato. Ma segnalo fin d'ora che il nuovo Metodo Tariffario Idrico che sarà applicato entro il prossimo 30 marzo per il calcolo della tariffa per il 2014 dà ampi spazi di discrezione e quindi questa approvazione della Conferenza avrà anche un'importante valenza pratica. Già oggi la Conferenza deve prendere una decisione propedeutica a quella della tariffa 2014 (punto 7 dell'o.d.g.) definendo gli obiettivi del Piano degli Investimenti che sarà parte integrante della tariffa da approvare entro il prossimo mese di marzo. file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

2 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma Una comunicazione di servizio: gli interventi dei signori Sindaci dovrebbero essere fatti al microfono, ai fini della registrazione, all'inizio dell'intervento, anche se siete tutti conosciuti è importante specificare il Comune di riferimento per agevolare la successiva trascrizione del verbale. Venendo al primo punto all'o.d.g., l'approvazione del Bilancio della Segreteria Tecnica Operativa. Sono portati all'approvazione il bilancio consuntivo del 2012 e quello di previsione per gli anni Il consuntivo del 2013 sarà portato all'attenzione di questa assemblea nella prossima Conferenza dei Sindaci prevista entro la fine di marzo. Il preventivo è stato redatto a partire dal 2013 per avere una continuità con l'ultimo preventivo approvato che era relativo al Il consuntivo al 31 dicembre 2012 registra un'economia di spesa di 3,1 milioni di euro. Parte di questa economia vorremmo impiegarla per l'iniziativa riportata al successivo punto 2. CARPINO. (Commissario Straordinario) Il primo punto lo diamo per approvato? Senatore Montino, Sindaco di Fiumicino. MONTINO (Sindaco Fiumicino) Presidente, non so se se dobbiamo procedere punto per punto o invece avere un quadro di riferimento complessivo. Penso che dobbiamo partire da una situazione di quadro generale ed entrare nei singoli punti che sono all Ordine del Giorno per l approvazione, anche per capire dove stiamo andando. Dove stiamo andando in termini di tariffa, dove stiamo andando in termini di investimento, dove stiamo andando in termini di rapporto tra il soggetto gestore e le Amministrazioni Comunali. Credo sia fondamentale anche alla luce di quanto successo nel 2011, il referendum. Con il referendum gli italiani hanno deciso determinate cose, è vero che c è un adempimento che la Regione deve fare, recepire nella sostanza la norma referendaria, però credo dobbiamo cogliere l'occasione dell Assemblea dei Sindaci per affrontare questo tema. Primo punto: tariffa. Mi sono un po divertito a fare il trend della tariffa negli ultimi dieci anni. Siamo passati da una tariffa, aumentata media annua del 16,34%, aumentata sia la tariffa agevolata, cioè quella necessaria per sopravvivere, sia la tariffa base e per non parlare delle eccedenze. Questo trend di aumento lo abbiamo avuto anche nel corso del 2012, esattamente ad un anno dal referendum. Anzi, nel 2012 è successa una cosa strana, mentre gli altri anni la tariffa è aumentata solo una volta, nel 2012 è aumentata due volte. La tariffa è partita nel 2013 con 0,41 euro a metro cubo. Non stiamo decidendo di aumentare le tariffe perché la tariffa è già aumentata, stiamo solo chiedendo ai Sindaci di metterci una pezza e non va bene. Adesso siamo, nel 2013, a 0,56 per la parte base e 0,17 per la parte agevolata. La tariffa è composta da diverse voci e anche le altre voci sono aumentate. Ci sono voci che riguardano il canone di depurazione, il canone di raccolta, aumentato anche questo dallo 0,31 allo 0,47; abbiamo la quota fissa, nel euro anno, quota fissa per i contatori, adesso siamo a 22,66. Questo anche dopo il referendum. Il referendum ci ha indicato una inversione di tendenza, lo scorporo tra la gestione ordinaria, e quindi il canone ordinario che fa fronte alla gestione, e quello degli investimenti. Per non parlare dello stato di attuazione degli investimenti. Ragionando su dati ACEA ATO 2, ragiono sulle carte dell azienda. Nel 2010 gli investimenti sono stati per 132 milioni di euro, nel 2009, 111 milioni, tra questi c è un plafond che riguarda l automazione, l hardware. Ogni anno 3 milioni di euro di hardware. Francamente mi pare un po' esagerato! Nel mio Comune gli investimenti decisi alla fine non vengono fatti a causa una volta delle imprese, un altra volta il ricorso, un altra volta la fine dell anno e passiamo all anno dopo, un altra volta perché l ACEA pensa di intervenire su condotte idriche in campagna come se fossimo a Piazza Navona con un costo esagerato. È chiaro che quando portiamo l acqua nella zona rurale, contadina, facciamo una condotta che è diverso dal farla al centro della città, file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

3 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma nei centri storici. Sono costi completamente diversi. Penso, almeno per quanto mi riguarda, che non ci sono le condizioni, oggi, per procedere. Presidente, mi rivolgo a lei, non ci sono le condizioni. Dobbiamo darci dieci giorni di tempo, decidete voi, non ci voglio stare se no sembra che mi candido. Penso la cosa più giusta sia di metterci, magari anche per classe di composizione dei nostri comuni, Comuni insieme all Organo di gestione e verificare queste cose e poi tra dieci giorni riconvocare la Conferenza, ma alla luce di una visione conoscitiva nel dettaglio. Piotti oggi non può dire che non possiamo fare nulla, non è scontata la discussione. Non si può neanche dire che ci convochiamo con un quasi mezzo metro cubo di carta, di dati, di approfondimenti, di ragionamenti e diciamo: alla fine non potevamo che convocare una settimana prima l Assemblea perché l Autorità ci dice che non va bene. Non va bene anche perché siamo un processo di sanatoria, stiamo ragionando La tariffa già è operante, già è aumentata senza la decisione dell Assemblea, addirittura stiamo parlando di prendere in considerazione un ulteriore aumento per il 2014 dopo il referendum. Credo lo scenario sia completamente cambiato. CARPINO. (Commissario Straordinario) Operativamente prendiamo atto che c è la richiesta di parlare dei punti 6 e 7, ovviamente andiamo avanti su questi e poi affrontiamo gli altri. Non siamo il contraddittore, nel senso che noi non siamo la controparte sulla tariffa, perché si sappia alla fine dell ulteriore prosieguo dei lavori. La tariffa, così come previsto, deriva da una delibera dell Autorità, noi abbiamo il dovere di applicarla. Vi comunico che comunque in mancanza, credo che l abbia già detto l ingegner Piotti, di approvazione vale la tariffa, questo dice la delibera dell'autorità, predisposta dal Gestore e quindi si va avanti. Il termine per l approvazione è il 26 gennaio, non a caso è stata convocata non immediatamente a ridosso del termine. I punti 6 e 7 sono strettamente legati perché parliamo anche del Chi vuole intervenire? (Voce fuori microfono). CARPINO. (Commissario Straordinario) Questa è la Conferenza dei Sindaci, prendiamo atto di questa sua comunicazione però la considero conclusa in questa sede. SANTONASTASO. (Vice Sindaco Fiano Romano) Sono d'accordo con l'intervento del Sindaco Montino perché prima dobbiamo capire qual è la funzione della Conferenza dei Sindaci, quali sono i poteri della Conferenza dei Sindaci e di quanto il pubblico incide sulla gestione di ACEA ATO 2 e sulla questione dell acqua. Ritengo, mi permetto di dire questo, anche un po offensivo quanto ci viene presentato e le modalità con le quali viene attuato perché non si possono affrontare questi argomenti con la spada di Damocle sulla testa dicendo che il 26 è la data ultima altrimenti decideranno altri rispetto a noi che siamo quelli deputati a decidere e non a ratificare decisioni altrui. Dobbiamo approvare un Bilancio consuntivo? Forniteci i dati, fatecelo vedere. Di cosa parliamo? Non lo devo andare a cercare sul sito, devo avere un confronto, devo avere la possibilità di chiedere informazioni, devo avere la possibilità di riunirmi e di chiedere delucidazioni. Come Vice Sindaco di un Comune non devo andare sul sito internet a vedere il Bilancio, non è questa la modalità operativa dal mio punto di visto. Questo è il mio senso delle Istituzioni. Ritengo offensivo dire che il metodo provvisorio con cui sono state calcolate queste tariffe lascia pochi margini discrezionali alla Conferenza per la definizione delle tariffe e quindi la decisione di oggi praticamente ha un valore limitato. La domanda è: che ci avete convocato a fare se questo è vero? (Applausi dal fondo della sala). file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

4 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma CARPINO. (Commissario Straordinario) Non siamo una assemblea politica, è composta da politici ma stiamo facendo un lavoro pratico, vi inviterei a non innescare questo meccanismo di applausi. Dobbiamo lavorare! SANTONASTASO. (Vice Sindaco Fiano Romano) Credo questo sia offensivo delle Istituzioni che ciascuno di noi qui rappresenta. Se siamo in una situazione in cui già tutto è deciso, perché entro il 26 decideranno altri, possiamo solo ratificare è inutile anche l'osservazione "dobbiamo farlo entro il 26", perché questo già è stato deciso. Recepisco favorevolmente la proposta fatta dal Sindaco Montino di analizzare la situazione, verificare le condizioni anche perché parliamo di una sanatoria, parliamo di un ulteriore aumento che, permettetemi di dirlo, legalmente è fattibile, perché legalmente riduciamo il 7% del capitale remunerato investito da una parte e dall altra parte riprendo quei soldi aumentando la tariffa, legalmente si può fare, politicamente, mi permetto di dire, è sbagliato, va contro la volontà di milioni di cittadini che si sono espressi. Dobbiamo vedere anche quali sono gli investimenti reali che si fanno. Ho partecipato alla scorsa Conferenza dei Sindaci e lì è stato proposto un aumento per fare degli investimenti. Noi tutti viviamo situazioni nelle quali chi ha le conduttore in un certo modo, chi ha il problema dell'arsenico nell acqua, chi non può rilasciare concessioni edilizie perché i depuratori sono saturi, e gli investimenti già dovevano essere fatti e quelle opere realizzate. Comprendiamo le difficoltà del Gestore però non possiamo continuare a vessare i cittadini, come si parlava con altri sindaci la gente non riesce a sopravvivere aumentando un bene primario come l acqua. Altra cosa il metodo, erano state fatte richieste di osservazioni al Regolamento della Carta dei servizi da parte dei comuni, il mio Comune in Consiglio Comunale ha votato delle osservazioni e ha fatto proposte per la modifica della Carta dei servizi e dei regolamenti, la mia domanda è: che fino hanno fatto quelle osservazioni, quelle proposte? Cominciamo a capire che dobbiamo funzionare, dal mio punto di vista, con un impegno collettivo e gestione collettiva. Vista anche la sensibilità del Comune di Roma da questo punto di vista penso che l efficienza passi anche per una ripubblicazione totale della gestione idrica. CARPINO. (Commissario Straordinario) Una precisazione sul bilancio. PIOTTI. (Segreteria Tecnica Operativa) Il Bilancio della Segreteria Tecnica Operativa è stato pubblicato su internet nell aprile 2013 quando è stata convocata l'ultima Conferenza andata deserta. Lo stesso documento è stato riproposto nuovamente sul sito. Non mi sembra una mancanza di attenzione nel riguardo dei sindaci mettere a disposizione questi documenti su internet, è semplicemente un modo più rapido perché inviare 112 fascicoli a 112 sindaci richiede un impegno notevole. L utilizzo di questi mezzi ci agevola, non vuole essere un azione di poca attenzione nei riguardi dei sindaci. CARONES. (Vice Sindaco Oriolo Romano) Avevo interesse a rafforzare quanto detto inizialmente dal Sindaco Montino e anche dal collega che mi ha preceduto e in particolare volevo soffermarmi su due aspetti. Primo aspetto, riprendo quanto diceva il cittadino, il 23 ci sarà questa Sentenza al TAR proposta da Federconsumatori che mette in discussione la proposta dell Autorità rispetto alla modalità di costituzione della tariffa, in particolar modo raggirando l aspetto della parte che è stata tolta di remunerare il capitale investito con gli oneri di servizio. Questa Sentenza dovrebbe esserci il 23 e sarebbe bene anche per noi capire cosa ne pensano rispetto a questa proposta dell Autorità. Secondo aspetto, sono convinto ed è giusto, ho visti i documenti pubblicati sul sito, accogliere la proposta di Montino di fare una Commissione prima della Conferenza con alcuni sindaci, rappresentanti di comuni per capire i costi. Per esempio parliamo di bilancio, mi confrontavo prima con un collega e dicevamo: ma come mai ai nostri comuni viene impedito di spendere sul dirigente e sul consulente e nei bilanci ci sono svariati soldi che riguardano consulenze e dirigenti. Capiamo bene file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

5 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma i costi e vediamo se la tariffa deve essere questa, perché non possiamo mettere in discussione se i costi ci sono che la tariffa deve essere minore. Accolgo la proposta di rinvio e soprattutto di creare una Commissione per analizzare alcuni aspetti. STRONATI. (Assessore all'ambiente Anguillara) Oltre a riallacciarmi a quanto detto da chi mi ha preceduto, volevo evidenziare alcuni aspetti. È vero quanto afferma il Sindaco di Fiano, se siamo stati convocati evidentemente ci dovrà essere un perché, dovremmo portare le nostre opinioni, pareri ed è giusto che vengano ascoltati e, se possibile, recepiti. Non so se tutti conoscono la valenza dell ATO 2 e quindi della gestione del servizio idrico integrato, in conseguenza anche del referendum del Sono successe una serie di cose, una serie di evoluzioni. Siamo stati convocati dalla Regione Lazio in una Conferenza della Commissione Ambiente, in quella Conferenza fu fatto l excursus relativamente alla legge di iniziativa popolare in discussione che cambierebbe lo scenario che abbiamo davanti, è stata presentata una interrogazione a risposta scritta alla Camera per fare la sospensiva relativamente all'assoggettamento di quei trenta comuni che ancora non sono passati ad ATO 2, tra cui il mio Comune, c'è un Ordine del Giorno al Bilancio della Regione Lazio che supporta questa moratoria. Lo scenario è in evoluzione e non possiamo non tenerne conto. Sono andato sul sito, come diceva l'ingegner Piotti, però vorrei far presente che un conto è leggere un documento e un conto è poterlo dibattere, come diceva Montino. I dati sono tanti, a volte c è anche l esigenza di dovere chiedere delucidazioni su alcuni dati. Vorrei evidenziare che ci sono una serie di delibere per le quali bisognerebbe sapere come si intende procedere. Concordo con la sospensiva chiesta da Montino in quanto alcune di queste delibere si dovrebbero, per potere essere recepite, modificare. Non mi si può chiedere di approvare uno schema di deliberazione che consente il passaggio del servizio idrico di un Comune che attualmente non è sotto ACEA ATO 2 con i fondi della STO, non lo si può chiedere alla Conferenza dei Sindaci anche perché molti comuni, tra cui il mio, hanno manifestato la non volontarietà a volere passare ad ACEA ATO 2. Ribadisco anche io con forza quanto detto dal Sindaco Montino di procedere diversamente nell'ordine dei lavori. CARPINO. (Commissario Straordinario) A me pare di capire due cose: un tema investimenti che mi pare sia stato tralasciato dagli interventi successivi a quello del Senatore Montino sul quale inviterei l ingegnere Cecili a un approfondimento; e il tema rapporto con i gestori. A me tocca ricordarvi questo termine del 26 che non viene da me. Valutiamo le modalità operative. CECILI. (ACEA) Doveva essere forse l ultimo punto da trattare. All ultimo punto è allegata una relazione predisposta da ATO 2 per chiarire il tema degli investimenti, lo stato degli investimenti. Abbiamo predisposto questa relazione preliminare, mi auguro, a uno dei punti principali della prossima Conferenza dei Sindaci indipendentemente dallo sviluppo odierno, la definizione del Piano degli interventi e degli investimenti nell ATO 2. Abbiamo cercato di scriverla evidenziando i problemi dell ATO 2 in termini di investimenti, strutture e potenziamenti degli impianti. La riassumo. La ricognizione che avvenne, per fare un po di storia, ante 2002, sulla necessità degli interventi dei 112 comuni dell'ato 2 prevedeva interventi complessivi per circa 2 miliardi di euro nei trenta anni. In questi primi dieci anni per una serie di questioni che si sono create, e con tanti sindaci abbiamo condiviso spalla a spalla, di investimenti ne abbiamo realizzati per il 50%, oltre un miliardo di euro, ben oltre quello il Piano di investimenti iniziale che è stato oggetto, nel corso degli anni, a una serie di adeguamenti. Il Piano ci ha permesso di anticipare tanti investimenti in relazione alle criticità emerse in questi dieci anni di gestione. Si è fatto richiamo al pano per il risanamento dell acqua all'arsenico, fluoro e altro. Siamo partiti con una situazione, non rilevata nel Piano d ambito, in cui c erano comuni per un totale di 250 mila abitanti, 150 mila abitanti erano con acqua fornita con l arsenico superiore al limite fissato dal Decreto 31, dieci microgrammi/ file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

6 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma litro e siamo riusciti a recuperare,entro il 31 dicembre del 2012, tutti tranne una frazione del comune di Velletri, Le Corti, perché l allora Commissario emergenziale, nominato dal Governo Presidente della Regione, non è riuscito a liberare le aree per consentirci l installazione degli impianti di potabilizzazione. Solo la scorsa settimana è arrivata la comunicazione della Regione che ci ha nominato soggetto espropriante e forse riusciremo, in collaborazione con il Sindaco di Velletri, a ottenere anche questa area e installare l'ultimo impianto. L emergenza dell arsenico per tutti i comuni che hanno aderito all'ato 2 è stata superata. Certo c è una criticità, perché questo ha comportato la realizzazione di circa quaranta impianti di potabilizzazione con conseguenti oneri economici di gestione per circa 4 milioni di euro l anno per gestire questi impianti, paragonabili agli ottanta impianti di depurazione che la provincia di Viterbo sta facendo per superare lo stesso problema. Altro tema importante, il superamento e il completamento del collettamento delle fogne ai depuratori, piano prioritario indispensabile su cui bisogna intervenire. A dicembre del 2015 scadranno anche i termini per il raggiungimento della Direttiva Europea sulla qualità dei fossi e noi entro quella data dovremo mettere in campo tutte le risorse sia per grandi che per piccoli comuni per completare il collettamento delle fognature. Altro problema, le variazioni seguite all applicazione del Piano tutela regionale che ha comportato la modifica di quasi il 50% delle autorizzazioni che erano in capo ai sindaci con tutta la storia fra fosso secco, fosso perenne, non perenne, suolo, che ha comportato, da un punto di vista personale, un'irrazionale realizzazione di investimenti a fronte di piccoli depuratori in cui si è cercato di migliorare la qualità del servizio dal 90 al 96% tralasciando opere fondamentali che i sindaci tutti i giorni mi vengono a chiedere, ed è stato rappresentato anche in questa sede da qualche Sindaco, rispetto al completamento delle rete idriche e fognarie in zone non urbanizzate. Per fare fronte a situazioni consolidate, cioè realizzate, e situazioni che sono state a noi trasferite, in 11 anni abbiamo fatto investimenti per un miliardo di euro. Nella relazione ho fatto presente anche altri problemi, temi importantissimi che investono l ATO 2 in termini di garanzia della continuità del servizio. Successivamente alla prima fase di realizzazione di messa a norma degli impianti c è una fase di stabilità. Ci sono tanti comuni, le ricevo giornalmente le richieste, che mi chiedono integrazione di reti e impianti. Questa necessità di investimenti è stata recepita dal nuovo Ente regolatore a livello nazionale, l Autorità dell Energia, che ha emanato delibere inerenti la necessità indifferibile di realizzare opere sul territorio, perché questo territorio ha necessità di realizzare opere ben più alte rispetto al piano originario degli investimenti. La regolazione dell Autorità dell Energia che ha determinato un altra forma di determinazione della tariffa ha comportato un aumento della tariffa, l aumento della tariffa serve per fare investimenti. Questo è uno dei presupposti di ogni delibera dell Autorità dell'energia. È necessario che ci sia una condivisione nel potenziare il Piano degli investimenti dell ATO 2 e che venga riconosciuto con le previsioni tariffarie recepite a livello nazionale, e anche per i riflessi nei confronti sia della popolazione che richiede, di tutto il mondo, della società civile, del mondo giudiziario, della Comunità Europea. Oggi è un presupposto fondamentale per accedere alla seconda Conferenza dei Sindaci per l approvazione della tariffa futura. CARPINO. (Commissario Straordinario) A me pare di capire che i punti 3-6 e 7 camminano assieme e per i quali c è una richiesta di rinvio. Questa richiesta di rinvio si articola con una ulteriore richiesta di approfondimenti, quindi dobbiamo cominciare a incontrarci tutti, anche a gruppi, da subito, altrimenti non arriviamo al termine del 26. Il 26 essendo domenica c è la regola che si può fare lunedì 27. Per tale data devo convocare un ulteriore Conferenza, la valutazione è politica e tocca a voi, io non posso che prenderne atto. Se siamo d accordo su questa linea, c è una proposta di rinvio per i punti 3-6 e 7. Potremmo votare questa proposta e cominciare a vederci a gruppi da subito. Mi dicono anche il punto n. 1, per noi va bene. file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

7 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma Per chiarire i compensi indicati in Bilancio sono per le due persone che lavorano alla Segreteria Tecnica Operativa, possiamo anche decidere di non assumerle e il problema è risolto, però poi non ci sarà più la Segreteria Tecnica Operativa. La decisione è vostra. Mettiamo ai voti il rinvio, con riunioni sino al 27. Il 27 gennaio ulteriore seduta della Conferenza dei Sindaci. DI FIORI. (Sindaco di Ardea). Visto che si sta parlando di rinvio sarebbe il caso, credo, di ampliare il discorso al depuratore di Ardea per i servizi ai Castelli Romani. Già nella proposta di delibera è scritto che le parti non sono in accordo. Non abbiamo l accordo con ACEA. Noi con Idrica non abbiamo problemi in quanto abbiamo un rapporto diretto con l azienda. Un esempio, sulle tariffe siamo molto più bassi rispetto al normale, nel 2012 eravamo quattro punti al di sotto della tariffa ATO 2, per l anno 2013 un punto e mezzo. Oltre alla problematica politica c è il problema della compensazione che andava data al Comune di Ardea. Questo è il primo caso, credo, in cui alcuni comuni, Genzano, Albano, Ariccia, Lanuvio, Ardea, hanno creato una piccola area metropolitana. Hanno deciso di collocare un depuratore sul Comune di Ardea per dare servizi al nostro territorio. Abbiamo fato accordi, l ho detto al Commissario della Provincia, e non abbiamo avuto nessun riscontro dalla Regione che è la parte mancante in questa situazione. Ardea si trova un depuratore su una zona e non ha nessun tipo di vantaggio, gli stessi cittadini di quella zona non sono ancora allacciati al depuratore. La delibera che viene proposta oggi a questa Assemblea parla di un contenzioso tra Idrica e ACEA. Il mio obiettivo, e anche quello degli altri sindaci, è di aprire quel depuratore. Io ho una convenzione, signor Presidente, e girerò, se avrò il potere, quel depuratore a Idrica non ad ACEA. Sarebbe opportuno rinviare anche questo punto per trovare un accordo a monte tra ACEA e Idrica. È un anno che sono dietro ad ACEA, alla Regione Lazio e non riesco a trovare soluzioni, ogni giorno mi sparisce qualche interlocutore, per motivi che tutti vediamo sui giornali! Vorrei rinviare il punto n. 5, discuterlo in maniera seria, arrivare a una deliberazione seria dove si sa chi deve gestire cosa e chi deve fare cosa in maniera tale che le parti in causa siano allineate, i cittadini si potranno allacciare, i comuni avranno dei vantaggi con una sanificazione del territorio. Grazie. CARPINO. (Commissario Straordinario) Il Sindaco di Ardea ha già trattato il punto n. 5, diamo ordine ai nostri lavori. Sul punto n. 5 ci torniamo fra un attimo, intanto votiamo il rinvio dei punti e 7. Favorevoli e contrari. VOCE. (Fuori microfono) Scusate il punto n. 1, il Bilancio della STO probabilmente c'è stato un fraintendimento negli interventi che ci sono stati. CARPINO. (Commissario Straordinario) Stiamo votando. VOCE. (Fuori microfono) Era solo per chiarire che probabilmente gli interventi si riferivano al Bilancio generale e non a quello della STO, quindi è inutile non votare il Bilancio della STO. CARPINO. (Commissario Straordinario) Votiamo i singoli rinvii. Il punto n. 1 chi lo vuole rinviare? Favorevoli? Due: Fiumicino e Anguillara, quindi lo trattiamo. Punto n. 3: restituzione agli utenti della componente tariffaria. Favorevoli al rinvio? La votazione è dell Assemblea dei Sindaci quindi tutti hanno diritto, con diverse quote di voto, a votare e tutti hanno diritto a vedere scritto il proprio nome nel verbale. Chi ha votato a favore? Roma, Fiumicino, Ariccia, Lanuvio, Lariano, Anguillara, Cerveteri, Fiano, Monterotondo, Allumiere, Albano, Velletri, Oriolo, Gorga, Segni. Il punto n. 3 è rinviato. file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

8 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma Il punto n. 6: approvazione della tariffa per il periodo Rispetto alla votazione che abbiamo fatto se ne aggiungono o se ne tolgono? Si aggiunge Formello, quindi anche il punto n. 6 è rinviato. Il punto n. 7 sono gli stessi? Sono gli stessi. 3-6 e 7 sono rinviati. Ricominciamo dal punto n. 1. Ci sono ulteriori interventi? No, possiamo votare. Approvato. Due astenuti: Fiumicino e Cerveteri. Punto n. 2, il tema è stato accennato e andava dato qualche chiarimento ed eventuali ulteriori interventi. STRONATI. (Assessore all'ambiente Anguillara) Una richiesta di chiarimento. Si parla dei fondi a disposizione della STO, è giusta la mia interpretazione? Se capisco bene la logica dello schema di deliberazione con i fondi in economia della STO si finanziano quelle opere per consentire ai trenta comuni, o quelli che vorranno, di realizzare opere che consentano l adeguamento degli impianti ai fini del loro assoggettamento ad ACEA ATO 2? PIOTTI. (Segreteria Tecnico Operativa) Questo meccanismo è a disposizione fin dal 2002 e successivamente confermato nel 2008, i comuni che non hanno passato il servizio hanno la possibilità di chiedere ad ACEA la sottoscrizione di una Convenzione che prevede la realizzazione dell opera a carico del Comune e poi, nel momento in cui trasferiscono i servizi, ACEA rimborsa quanto è stato speso a patto che l opera sia funzionante. STRONATI. (Assessore all'ambiente Anguillara) ACEA rimborserà poi l'opera? PIOTTI. (Segreteria Tecnico Operativa) Nel caso specifico alcuni comuni non sono in grado neanche di anticipare queste somme per realizzare queste opere. STRONATI. (Assessore all'ambiente Anguillara) Non lo dica a me, ingegnere! PIOTTI. (Segreteria Tecnico Operativa) Essendoci queste economie potrebbero essere anticipate ai comuni per realizzare questa opera, fermo restando che passando al servizio ACEA restituisce questi soldi, i quali saranno nuovamente a disposizione per altri comuni. Una sorta di fondo rotativo. STRONATI. (Assessore all'ambiente Anguillara) Se è ACEA è una cosa, se è STO un'altra, questo chiedevo. PIOTTI. (Segreteria Tecnico Operativa) STO anticipa, sono soldi che poi rientrano e potranno essere riutilizzati. Alla fine quando tutti i comuni saranno entrati questi soldi potremmo investirli a fondo perduto su altre opere. Una certezza ce l ho, il territorio ha fame di investimenti, quale che sia l iniziativa per agevolare questi investimenti ritengo sia un fatto dovuto. BATTILOCCHIO. (Sindaco di Allumiere) Una considerazione. Gli amici di Anguillara hanno fatto due interventi e non sono ancora entrati in ATO, immaginiamo! Fermo restando la tenuta consapevole e competente della dirigenza di ATO 2 insieme alla Segreteria Tecnico Organizzativa ponevo questa domanda: ci sono alcuni comuni di questi 112 che non sono ancora entrati in ATO. Fermo restando che esiste una possibilità, come diceva l ingegnere Piotti, di potere usufruire di alcuni interventi attraverso un fondo di rotazione che verrebbe messo a disposizione a livello economico per i comuni che non hanno la possibilità di fare investimenti e poi dovrebbero essere rimborsati questi investimenti da ACEA ATO 2. Ci sono comuni che hanno combattuto, si sono impegnati, hanno messo in campo risorse economiche attraverso l assunzione di contributi ai quali hanno compartecipato, magari regionali; hanno adeguato le reti attraverso l assunzione di mutui. Questo meccanismo dal punto di file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

9 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma vista dell'etica e della giustizia sociale pare si chiami rotativo, lo tira fuori la economia della Segreteria della STO, magari ammonterà a quante decine di migliaia di euro, ancora non lo abbiamo capito, il meccanismo esce dalla STO, il Comune che non è ancora entrato ne beneficia e lo rimborsa ACEA. Alla fine chi paga? Non c è sul campo l impegno del Comune o dei comuni che finora se ne sono fregati di fare una serie di adeguamenti. ACEA ATO 2 sa benissimo che ci sono Comuni sul territorio che dovrebbero avere 100 di acqua e se ne succhiano 150 perché 50 va sotto terra, fregandosene della situazione ambientale e a discapito di chi è entrato da una decina di anni in ATO e ancora oggi, come il mio Comune, si arrabatta per dire abbiamo una bretella, faccio un esempio stupido, di condotta che era rurale che nel momento in cui siamo entrati sul disciplinare di entrata nella Convenzione c era scritto: intanto prendiamo tutte le reti e una parte di questo acquedotto rurale sarà oggetto di separato protocollo. Sono passati otto anni, è iniziato il nono anno e ancora non è stata sistemata questa questione. Prima di pensare a ristorare quelli che non sono voluti entrare e che non hanno fatto sacrifici nella ricerca di risorse economiche da spendere per il bene dell ambiente, pensiamo a dare una risposta a chi ha fatto un sacrificio. Sistemiamo prima quelli che sono già all interno della casa e poi diamo anche una opportunità a quelli che non ci sono voluti entrare e ne hanno approfittato. Mi trovo d'accordo con l'intervento di Montino perché stiamo rinviando una serie di punti, si faccia un gruppo di lavoro ristretto. Molte volte ci siamo scontrati con il Comune di Roma, al Comune di Roma onori e oneri, speriamo che sia cambiata la sensibilità a trattare questi argomenti, perlomeno la parte politica me lo fa ipotizzare. Consapevoli di questi problemi cerchiamo di dare una risposta, come ha detto il Presidente, a quei Comuni che chiedono anche minimi investimenti a distanza di una decina di anni che sono entrati in ATO per risolvere piccole cose importanti per le varie comunità, non solo per la mia. CARPINO. (Commissario Straordinario) La parola all ingegnere Cecili perché il tema sollevato dal Sindaco di Allumiere riguarda il punto che avete appena rinviato. Per economia dei lavori direi cosa è previsto sugli investimenti per il 2014 da parte di ACEA. CECILI. (ACEA) La regolazione sugli investimenti messa in atto col nuovo metodo regolatorio, a differenza della precedente, non è una regolazione ex ante, ma ex post che si basa sui dati dei due anni precedenti. È importante, secondo il mio punto di vista, e qui esprimo il punto di vista di ACEA ATO 2, la rapida definizione della tariffa e la regolarizzazione, ripeto, in base alla tariffa del 2012 e del 2013 che l Autorità dell Energia ha calcolato con riferimento agli interventi realizzati rispettivamente nei due anni precedenti. La regolazione precedente, del metodo tariffario normalizzato, era una regolazione ex ante, cioè faceva una previsione. Sarà oggetto, penso, da parte della Segreteria Tecnica Operativa, della definizione del Piano. Un Piano che abbiamo riportato in linea generale, preliminare, nel documento allegato, è un documento che prevede una realizzazione, un incremento, un accelerazione di questi investimenti. Per il 2014 abbiamo in previsione la realizzazione di investimenti per un ammontare complessivo di circa 130 milioni di euro di investimenti in linea con gli investimenti realizzati negli anni precedenti. La realizzazione di questi investimenti non è sufficiente a fare fronte alle necessità di regolarizzazione, ampliamento e adeguamento degli impianti. La realizzazione prevede un iter autorizzativo che spesso è più lungo della stessa realizzazione dell investimento. Per realizzare un'opera complessa ci vogliono mesi, ci vogliono circa tre anni per ottenere l autorizzazione. Per il prossimo anno abbiamo fissato la quota 130 milioni di investimenti salvo diverse determinazioni che potrebbero emergere nel momento in cui la Conferenza dei Sindaci, la successiva, dovesse decidere diversamente. file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

10 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma CARPINO. (Commissario Straordinario) Se ho ben capito il tema di Allumiere andrebbe in quelli? CECILI. (ACEA) Presidente, noi sottoponiamo alla STO tutti gli investimenti che realizziamo con autorizzazione preventiva attribuendo un criterio di priorità in relazione alla necessità di realizzare questi investimenti. La priorità fu stabilita nella Conferenza richiamata che ha dato seguito ai due aumenti nel 2012 attraverso una graduazione delle priorità. La graduazione delle priorità pongono in prima battuta, se non ricordo male, ma l ingegner Piotti mi potrà correggere, l adeguamento della normativa a tutte le situazioni esistenti. Gli ampliamenti, le estensioni del servizio non sono comprese nelle priorità perché queste riguardano la qualità dell acqua, il collettamento delle fogne alle depurazioni, l adeguamento dei depuratori. Le priorità di adeguamento e di collettamento o di realizzazione di nuove reti agli impianti di depurazione vanno a seguire. Solo un ampliamento del fondo che può consentire queste realizzazioni. CARPINO. (Commissario Straordinario) Sul punto n. 2 ci sono ulteriori interventi? Votiamo il punto n. 2. Contrari? Non ci sono contrari. Favorevoli? Roma, Rocca Priora, Montecompatri, Fiumicino, Formello, Rignano, Lanuvio, Riano, Cerveteri, Anguillara, Roiate, Ardea, Artena, Zagarolo, Colonna, Genazzano, Sambuci, Tolfa, Rocca di Papa, Genzano, Olevano Romano, Capranica, Palestrina, Lariano, Arcinazzo, Velletri, Segni, Grottaferrata, Civitavecchia, Fiano, Tivoli, San Polo, Colleferro, Monterotondo. Approvato. Punto n. 4: Approvazione delle convenzioni ATO 2/Consorzi di bonifica PIOTTI. (Segreteria Tecnico Operativa) Le convenzioni tra i Consorzi di bonifica e l'ato impegnano ACEA a versare un canone e l'ato a inserirlo nella tariffa del Servizio Idrico Integrato. Le convenzioni sono scadute nel 2010 e sono oggi in regime di "prorogatio". Esiste da sempre una difficoltà su come calcolare i canoni che ha dato luogo a un contenzioso con il CBTAR, uno dei tre consorzi di bonifica presenti nell'ato 2. Esiste una delibera di Giunta Regionale che per le previste nuove Convenzioni mantiene costanti i "vecchi" canoni a favore del Consorzio Pratica di Mare e del Consorzio A Sud di Anagni già decisi nel 2000 seppure incrementati con l'inflazione. Un'altra delibera di Giunta Regionale impone un aumento del canone per il CBTAR. Esiste un accordo di conciliazione con il CBTAR sottoscritto nel dicembre 2012 che prevede un incremento del canone a favore di questo consorzio a partire dal Tutti questi documenti, in particolare questo accordo di conciliazione, è sulla pagina internet ed è uno degli allegati della delibera. La delibera portata all'approvazione della Conferenza: - prende atto dell'accordo di conciliazione per la definizione dei rapporti tra Regione Lazio, Provincia di Roma, ACEA ATO 2 e il CBTAR sottoscritto in data 17 dicembre 2012; - adotta lo schema di convenzione tra ATO E Consorzi disposto dalla Delibera della Giunta Regionale del Lazio n. 692 del 2008; - conferma gli importi storici riconosciuti ai Consorzi e incrementa dal 2014 quello riconosciuto al CBTAR così come previsto dalle Deliberazioni della Giunta Regionale del Lazio e dall'accordo del 2012; - prevede che tali importi dovranno essere aggiornati utilizzando il nuovo metodo di calcolo per il beneficio economico per l'utilizzo dei canali consortili quando detto metodo sarà definito dalla Regione Lazio. file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

11 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma SANTONASTASO. (Vice Sindaco Fiano Romano) Se possibile, si può chiedere ai Consorzi di bonifica di relazionare ai comuni quello che fanno e quello che non fanno. Il mio Comune ha un problema, scrivo continuamente al Consorzio di bonifica Valle del Tevere che puntualmente non risponde. Ignoriamo l esistenza del Consorzio di bonifica, con chi bisogna relazionarsi? In questa sede è possibile obbligare, come indicazione della Conferenza dei Sindaci, ai singoli Consorzi di bonifica di relazionare quali sono i lavori che fanno, perché abbiamo cittadini che continuano a pagare gli oneri e le tasse per il Consorzio di bonifica in situazioni dove i fossi non ci sono più, sono interrati e non se ne viene a capo perché l Ente di bonifica non risponde alle comunicazioni del Comune. Un problema che va analizzato. Darei questa indicazione come Conferenza dei Sindaci, se fosse possibile. CARPINO. (Commissario Straordinario) Noi possiamo interfacciarci, su vostro input, con i Consorzi. Ovviamente non garantisco il risultato. Perlomeno aggiungiamo carte e ci proviamo. Resta a verbale che voi chiedete ai Consorzi, la richiesta la mandate anche a noi per conoscenza, e premiamo anche noi sui Consorzi. CARONES. (Vice Sindaco Oriolo Romano) Oriolo Romano fa parte del Consorzio di bonifica di Tarquinia, che non vedo indicato, si prevede anche per i comuni che sono della provincia di Viterbo questo rapporto con i consorzi o non l avete previsto? Si parla di consorzi che fanno riferimento alla provincia di Roma, ma noi e altri comuni facciamo parte del Consorzio di bonifica di Viterbo, Tarquinia. PIOTTI. (Segreteria Tecnico Operativa) Sulla Convenzione è riportato che i Consorzi di bonifica che interferiscono con ATO 2 sono tre: CBTAR, Pratica di Mare e A Sud di Anagni. Non mi risulta che ci sia un Consorzio di bonifica attivo nel comune di Oriolo. CARONES. (Vice Sindaco Oriolo Romano) I Comuni di Oriolo Romano, Monterano e Vegliano, che fanno parte di ATO 2, sono nell'altro Consorzio di bonifica. PIOTTI. (Segreteria Tecnico Operativa) Quest'altro Consorzio di bonifica chi è ed è operativo sul vostro territorio? CARONES. (Vice Sindaco Oriolo Romano) Certo, ha sede a Tarquinia, non ricordo il nome: Viterbo Uno, Viterbo Due, però ha sede a Tarquinia. PIOTTI. (Segreteria Tecnico Operativa) Devo rivedere le carte. CARONES. (Vice Sindaco Oriolo Romano) Chiedo venga fatta questa verifica. STRONATI. (Assessore all'ambiente Anguillara) Rialacciandomi a quanto diceva il Vice Sindaco di Fiano volevo chiedere se era possibile, visto che parliamo di uno schema di Convenzione datato, inserire nello schema di Convenzione l obbligo, per il CBTAR e per ACEA di relazionare. CARPINO. (Commissario Straordinario) L'approvazione è votata con questa condizione. Ora votiamo. La Convenzione nel fascicolo è da integrarsi con la precisazione, ove il risultato della votazione sia in tal senso, che i Consorzi debbano relazionare. Il Sindaco di San Vito Romano chiede se non si rinnova cosa succede. file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

12 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma PIOTTI. (Segreteria Tecnico Operativa) Apriamo un contenzioso con il CBTAR e gli altri comuni, per adesso abbiamo sopperito con questa tacita prorogatio, ACEA ha continuato a pagare i Consorzi sulla base dei vecchi. ROSSI (Sindaco San Vito Romano) Se è vero quanto detto dal Sindaco di Allumiere come facciamo a votare a favore? Bisogna fare dei correttivi. Questi Consorzi di bonifica se esistono che fanno? Perché anche su input nostro di interventi urgenti non ci sono, prima di dare soldi a questi consorzi se non ci sono e non esistono non rinnoviamo la Convenzione. Questi consorzi non esistono, io faccio parte del Consorzio di A Sud di Anagni mai contattato, non esistono. La politica premiante per i comuni che hanno fatto investimenti, mi sembra giusto quanto detto dal Sindaco di Allumiere. Continuiamo a batterci con comuni che aumentano l urbanizzazione selvaggia e poi vogliono investimenti dopo aver distrutto il territorio. CALICIOTTI. (Sindaco Lariano) Il mio Comune, il Comune di Lariano, ma credo anche Artena, ha il Consorzio di bonifica Roma-Latina che non risulterebbe inserito, con sede a Latina. Oltre ad Artena rientrano nello stesso Consorzio di bonifica anche altri comuni vicini. Questo accertamento si deve fare perché se non si va alla regimentazione dei fossi nascono gravi problemi, i fossi sono tutti chiusi. Il territorio è devastato praticamente dalla pluvialità perché i fossi non sono più curati da nessuno. CORSI (Sindaco Segni) Nell ultimo Consiglio Comunale c è stata la mozione di un Consigliere riguardo il Consorzio A Sud Anagni. Sollecitiamo continuamente interventi ma non avviene niente. I cittadini continuamente mi sollecitano a uscire dal Consorzio, cosa che non è possibile. Mi rifaccio al discorso del Sindaco Rossi, questo purtroppo succede, è una richiesta da parte dei cittadini. Mi hanno sollecitato a portare questa mozione alla Comunità Montana, quindi ai comuni della tredicesima Comunità Montana, cosa che farò, però cerchiamo di prendere provvedimenti. CARPINO. (Commissario Straordinario) Rinvierei per un approfondimento di tutti i temi finora svolti. Se ce la facciamo per gli approfondimenti per il 27 se no andiamo a marzo, comunicandovi che il testo sarà emendato con quanto è emerso dalla discussione di oggi. Quindi il punto n. 4 è rinviato con queste modalità. Punto n. 5. Il Sindaco di Ardea è già intervenuto. Prima di vedere se ci sono ulteriori interventi vi segnalo che l esigenza di iscriverlo all Ordine del Giorno nasce dalla tematica che ha illustrato il Sindaco di Ardea. Al parere che è già in cartellina come Segreteria Tecnica è stato chiesto un altro parere che dice esattamente il contrario. Nella conversazione avuta ieri col Sindaco di Ardea ho segnalato la mia intenzione di esaminare la questione, è chiaro che rientra nell autonomia di ciascun Ente. È altrettanto chiaro, come emerge dall altro parere che sta in cartellina, richiesto dalla Segreteria Tecnica, siamo in un tema abbastanza delicato perché parliamo di una proroga o di un ampliamento senza gara, in relazione alla quale c'è il rischio di contenzioso. Non chiedo a questo punto, considerata la posizione di Ardea, che si vada ai voti, lascio agli atti questo perché siano chiari quali sono, secondo noi come Segreteria Tecnica, i rischi che si corrono. I comuni hanno la loro autonomia e se la vedranno loro in scienza e coscienza! CECILI. (ACEA) Presidente, mi permetto di sottolineare che quell intervento, se non ricordo male, fra collettori e impianto di depurazione vale 22 milioni di euro. Un intervento per il quale rappresento ai signori sindaci l urgenza di trovare una soluzione in quanto sottende una serie di impianti a monte che stanno al limite della potenzialità e che bloccano l estensione di ulteriori utenze e allacci. Rappresenta, a distanza ormai di qualche mese dal completamento delle opere, un qualcosa che deve essere risolto veramente ad horas perché eliminerebbe situazioni che sono al limite della criticità. file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

13 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma CARPINO. (Commissario Straordinario) 22 milioni di euro fermi è una cosa che grida vendetta. Mi pare di capire che c è anche un tema con ACEA. La proposta potrebbe essere: sedetevi a un tavolo, se volete ci stiamo anche noi, ACEA e Comune e trovate una soluzione. DI FIORI. (Sindaco Ardea) Grazie Presidente, è vero 22 milioni di euro gridano vendetta! Devo dire all Assemblea dei Sindaci che rischiamo di andare a sbattere contro un muro di cemento armato. Sono ben lieto di dire quanto detto ieri, di trovare una soluzione, ma la soluzione non la dobbiamo trovare noi sindaci rischiando, è l ACEA, l Idrica che si devono mettere a un tavolo, oggi stesso. Ci sto provando da circa un anno insieme agli altri sindaci qui presenti. Anche la Regione come impegno è completamente sparita. C è anche una sconfitta politica dei sindaci per l impegno che si sono presi durante cinque anni di duro lavoro, ma questa è un altra questione che ce la vedremo con le barricate se serve. Signor Presidente, credo sia il caso che ACEA e Idrica si mettano seduti, magari insieme ai sindaci che hanno il più alto interesse su questo depuratore, e trovino immediatamente una soluzione. È impensabile approvare una delibera dove si dice di dare il depuratore ad ACEA ATO 2 e dove c'è scritto che le parti sono in contenzioso, non c è un accordo. Che stiamo votando? Vorrei votare una delibera in cui c'è scritto: visto l'accordo delle parti si procede, e noi siamo d accordo immediatamente. Lo stiamo creando noi il contenzioso. Quel depuratore che necessita a me per quella zona e per la fascia costiera, ma necessita in modo particolare le zone di Genzano, Albano, Lanuvio non partirà mai per una serie di sequestri. Per questo gridano vendetta quei 22 milioni di euro spesi e non capisco perché ACEA non riesce a mettersi intorno a un tavolo. Ci abbiamo provato tante volte con Cecili, con Piotti, non riesco a capire perché non si va avanti. CARPINO. (Commissario Straordinario) Se c è la disponibilità di ACEA, la disponibilità di Idrica c'è secondo il Sindaco di Ardea, noi come Segreteria Tecnica anche a incontrarci con tutti i sindaci interessati. Questo punto lo consideriamo chiuso in questi termini: convochiamo i sindaci interessati, beneficiari e non del depuratore, ACEA, Idrica e la Regione per trovare una soluzione. Questo è tutto verbalizzato ed evidente che se non ci sono altri interventi si considera approvato in questi termini. Per le riunioni da qua al 27 gennaio stabiliamo come riunirci, per fasce mi sembra la proposta. Da domani abbiamo sostanzialmente sei riunioni, individuiamo le fasce. A questa riunione parteciperà ACEA e noi ci riconvochiamo il 27 gennaio intorno all ora di pranzo perché è la Giornata della memoria e io sarò al Quirinale. Partono le convocazioni per fasce da oggi a venerdì divisi in sei. VOCE. Poiché sono interessati i comuni della provincia è inutile trovarci a Roma, ci potremmo trovare a Genzano, nei Castelli Romani per alcune fasce di Comune, che non devono essere necessariamente per fasce di abitanti, ma per territorio. Magari si sposta solo ATO 2 e la Segreteria Tecnica. CARPINO. (Commissario Straordinario) I sacrifici devono essere fatti sempre a metà. VOCE. Noi li abbiamo fatti e li facciamo sempre, veniamo sempre qua con grossi sacrifici! CARPINO. (Commissario Straordinario) Organizzare due riunioni in un giorno sta a significare una la mattina e una il pomeriggio, se ci mettiamo a girare non ne facciamo più due in un giorno. Sicuramente d accordo su incrociare territorialità e fasce perché è più omogeneo. Se riusciamo a organizzarlo in questo modo facciamo così. Ci vediamo il 27 gennaio intorno alle 14. file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

14 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma PIOTTI. (Segreteria Tecnico Operativa) Queste convocazioni per poterle organizzare e gestire penserei di farle utilizzando lo strumento della PEC, della posta certificata. All ingresso, in corrispondenza della firma, abbiamo messo quelle che ci risultano essere le PEC dei singoli comuni se poteste verificare in modo da utilizzare nei prossimi giorni questo strumento per accelerare i tempi. CECILI. (ACEA) Una comunicazione anche per essere chiari per quello che sarà lo sviluppo del punto n. 6, l'approvazione che verrà fatta alla prossima Conferenza per il punto n. 6 della tariffa. È facoltà di ACEA di presentare, ai sensi della delibera della Autorità dell'energia, la proposta della tariffa prevista per il periodo regolatorio , visto che oggi non si è discusso questo punto, avevamo riservato come ultimo termini quest'oggi per le decisioni dei signori sindaci, vi preannuncio che faremo una proposta autonoma di tariffa per il Entro i trenta giorni dal 27 dicembre, quindi con scadenza 27 gennaio, vi è l obbligo di approvazione delle tariffe del 2012 e 2013 con facoltà del gestore di fare lo sviluppo tariffario secondo le determinazioni stabilite dall Autorità dell Energia e proporre in caso di inadempienza della Conferenza dei Sindaci la proposta dello sviluppo tariffario È data facoltà al Gestore di fare questa operazione nei trenta giorni successivi alla delibera del 27 dicembre. Abbiamo aspettato oggi per attendere le determinazioni dei signori sindaci. Siccome questo termine cade l ultimo giorno non avremmo possibilità, nel caso in cui voi non decideste, di avere presentato precedentemente, ai termini di scadenza, la proposta tariffaria del VOCE. E se poi l'assemblea dei Sindaci la boccia? CECILI. (ACEA) Subentra, noi la sottoporremo. VOCE. Supponiamo che ci sia questo scenario, che succede? PIOTTI. (Segreteria Tecnico Operativa) L'AEEG ha la possibilità di approvare la tariffa proposta dal gestore, certo con il contrappeso che la Conferenza dei Sindaci non è rimasta assente. Questo per chiarire quali sono le possibilità. Rimane il fatto che l'aeeg, qualora la Conferenza dei Sindaci non avesse deciso può prendere questa decisione. Un conto se questa riunione non ci fosse stata e ci fosse stata una indifferenza completa rispetto ai problemi e immagino che l'aeeg non avrebbe nessuna difficoltà ad approvare la tariffa, nel momento in cui ci sono decisioni della Conferenza dei Sindaci esplicitate e motivate, immagino che l'aeeg potrà avere delle difficoltà ad approvare questa tariffa. MONTINO. (Sindaco Fiumicino) Se ACEA ATO 2 fa un atto unilaterale e anticipa la decisione dell'assemblea, quindi se dovesse chiedere l aumento tariffario prima dell Assemblea dei Sindaci è una forzatura. Capisco che si intrecciano le scadenze, però un conto è farla dopo, c è l Assemblea il 27, è già convocata, la comunicazione che fa Cecili, secondo me, non è ricevibile. PIOTTI. (Segreteria Tecnico Operativa) Il problema, come ha detto lei, Senatore, sono le scadenze previste nella delibera. La stessa ragione per cui abbiamo convocato con così poco anticipo questa Conferenza rispetto al solito, essendo questa delibera pubblicata il 27 dicembre. MONTINO. (Sindaco Fiumicino) Il 27 scade a mezzanotte! Noi facciamo l assemblea alle 12, alle 13. CARPINO. (Commissario Straordinario) Noi facciamo l'assemblea alle 12-12,30, o alle 14, la facoltà di ACEA di proporre un altra tariffa, la loro proposta che non necessariamente è questa, se ho ben capito, come giustamente dice il Senatore Montino, scade a mezzanotte. Stiamo fermi fino alle 16 del file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

15 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma 27 e dalle 16 a mezzanotte c è tutto il tempo per potere lavorare. Ai fini della tutela della Conferenza dei Sindaci chiedo ad ACEA che non ci siano atti che rendano inutile questa riunione del 27. CECILI. (ACEA) Questa è una decisione talmente importante, Presidente, che devo fare riferimento ad ACEA. Solo una precisazione al Sindaco Montino, tutte le proposte di delibera di adeguamento tariffario devono essere sottoposte all Autorità dell Energia che valuterà la congruità e la correttezza formale della proposta. La nostra sarà una proposta unilaterale di ACEA ATO 2. MONTINO. (Sindaco Fiumicino) Stiamo parlando di una tariffa , come ripeto, già aumentata. se passa la procedura adesso proposta dall ingegner Cecili significa, nelle more della nostra decisione, che l ACEA prima del 27 può chiedere un ulteriore aumento rispetto alla situazione attuale e quindi trovarci di fronte, in teoria, a un ulteriore aumento svuotando completamente l Assemblea del 27, perché già deciso nella sostanza, anzi dirà nella sua motivazione: siccome l Assemblea dei Sindaci è inadempiente perché non riesce a decidere ti facciamo unilateralmente la proposta. Secondo me questa procedura è inaccettabile. Penso abbia ragione il Commissario, dice: noi facciamo l Assemblea dei Sindaci alle 12, alle 14, teniamo aperta la finestra fino alle 16, alle 17, se troviamo l accordo bene, se non troviamo l accordo ognuno si muove come intende muoversi. Speriamo che Roma si convinca visto che ha il pacchetto di maggioranza. Ci potremo trovare di fronte a una situazione spiacevole, che voi fate una richiesta noi vi bocciamo addirittura le tariffe in essere, STRONATI. (Assessore all'ambiente Anguillara) La Conferenza dei Sindaci ha manifestato l intenzione a rimandare questo punto per approfondimenti, secondo me la Presidenza della Conferenza dovrebbe fare una comunicazione ufficiale all AEEG dove sottoscrive e chiarisce la posizione della Conferenza dei Sindaci. L'AEEG se vuole decidere contrariamente alla disposizione data dalla Conferenza dei Sindaci che lo faccia perché se la legge glielo consenta ben venga, però quanto meno sia evidente che la Conferenza dei Sindaci ufficialmente ha preso una posizione. CARPINO. (Commissario Straordinario) Al rinvio deliberato poco fa si aggiunge quanto detto dal Sindaco, cioè che si interesserà l'aeeg di sospendere qualsiasi decisione fino al 27, data ultima nella quale convochiamo l ultima Conferenza utile per l'approvazione. LORI. (Consigliere Comunale San Polo dei Cavalieri) Abbiamo sentito voci illustri e importanti come quella del Senatore, ma abbiamo ascoltato anche la voce di sindaci di piccoli paesi o di Consiglieri Comunali delegati a questa riunione, ma non sentiamo mai li voce del Comune di Roma. Stiamo rinviando una discussione importantissima per le tariffe , tariffe Sappiamo benissimo com'è andò a finire una mia proposta sulla gratuità delle fontanelle per strada, la mia e del comune di Affile, che votammo a favore ma Roma votò contro e non passò la nostra proposta. Consiglierei al rappresentante del Comune di Roma di ascoltare per una volta la sua voce, se ne sta sempre sornione aspettando tutto quello che diciamo noi, poi alla fine ci fa il pernacchione e arrivederci e grazie! Inviterei il Comune di Roma a prendere la parola e a dire: Roma è favorevole all aumento in sanatoria delle tariffe , e all'aumento delle tariffe del Se ha le palle il Consigliere, il rappresentante del Comune di Roma di dircelo ci evitiamo le assemblee, le riunioni ce ne stiamo alle nostre case, ai nostri comuni a fare i Consiglieri Comunali sul territorio prendendoci i calci dalle persone che non hanno la depurazione e pagano la depurazione, da persone che hanno fatte le fosse imhoff, bucano le fosse imhoff, perché spendere 2 mila euro l anno non ce l hanno, inquinando le falde acquifere. Che ci vuole a prendere la parola e dire: sono favorevole o sono contrario. file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

16 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma CARPINO. (Commissario Straordinario) Il Comune di Roma mi pare improbabile che faccia il pernacchione di cui sopra! MASINI. (Assessore Comune di Roma) Complimenti per i toni dell intervento! Il "sempre" forse è un po inadeguato visto che come sa si è votato di recente a Roma pertanto questa Amministrazione per la prima volta siede a questo tavolo. Mi sembra che si sia notato anche che si è lavorato a questo tavolo per giungere a un compromesso e mi sembra che ho alzato la mano rispetto a una decisione importante, pertanto non si dice quello che si pensa solo intervenendo ma anche alzando la mano e prendendo decisioni importanti. Noto che il rapporto che abbiamo con ACEA, qui rappresentato dal dottor Cecili. Crediamo che ACEA debba essere una azienda importante che deve lavorare per il bene comune, magari pensare meno agli utili e più al bene comune. A questo stiamo lavorando in questi mesi con un approccio nuovo e un rapporto nuovo con ACEA che sta diventando sempre più rigoroso e sta producendo aspetti operativi positivi in città. Mi sembra Roma si sia espressa più del dovuto e invito comunque negli interventi a usare toni migliori. CALICIOTTI. (Sindaco Lariano) Credo il problema non sia soltanto di Lariano ma interessi un po tutti i comuni. Correggo il Consigliere del Comune di Roma, l ingegner Piotti rappresenta i comuni e non ACEA. MASINI. (Comune di Roma) Sì, ho sbagliato io. CALICIOTTI. (Sindaco Lariano) È vero che spesso c è confusione e non si capisce da chi siamo rappresentati, invece dico che onorevolmente l'ingegner Piotti rappresenta i comuni e a lui mi sono rivolto per segnalare questa vessazione che i comuni subiscono da ARPA. Ogni qualvolta c è un analisi delle acque, esame dei depuratori sono notificati i verbali ai comuni in solidarietà con ACEA ATO 2 che è il Gestore. I comuni non hanno le chiavi per entrare all interno dei depuratori, a loro non è richiesto di avere particolari attenzioni, hanno però l onere di vedersi sanzionati se non mettono un avvocato. Ultimamente per degli scarichi che si sono verificati e nei prelievi fatti a terra, ARPA ha rilevato dei cloruri dando origine a sanzioni di ordine penale, perseguibili penalmente. Nel penale è stata fatta elezione di domicilio al sottoscritto Sindaco, il quale Sindaco non ha competenza gestionale. Mi sono rivolto all ingegner Piotti dicendo: in che modo i comuni sono negligenti nella gestione del depuratore? Cosa devono fare i comuni per non essere sanzionati? Quali sono le mancanze, chi ci rappresenta? A me piacerebbe vedere se il Sindaco del Comune di Roma, chiaramente oggi Marino, ma ieri altri, sono stati mai destinatari di questi verbali. Il Comune di Roma riceve anche il dividendo da ACEA perché è socio, noi no, però noi non abbiamo la società fatta prima e quindi sono rispettoso del patrimonio e del capitale. Noi non abbiamo scelto ACEA ATO 2, la quale apprezzo per quello che ha fatto, parlo per il mio territorio, ogni volta che mi sono rivolto a loro ho avuto soddisfazione, abbiamo risolto totalmente il problema dell arsenico, abbiamo risolto altri tipi di problemi dialogando, tenendo conto della situazione delle reti che sono state consegnate. Non è che spezzo una lancia a favore di nessuno, però se ci mettiamo solo dalla parte di quelli che vogliono non otteniamo nulla. Avevo chiesto all'ingegner Piotti di chiarire se ARPA deve individuare tra i destinatari i comuni o no, se li deve individuare in che modo ci tuteliamo o in che modo ci tutela la Segreteria Tecnica Operativa. "Premesso che con legge 36 del '94 è stata prevista l individuazione di ambiti territoriali ottimali, tale legge è seguita alla disciplina regionale che ha definito i cinque ambiti territoriali del Lazio, di cui l'ato 2 del quale il Comune di Lariano fa parte. Con la sottoscrizione in data 7/09 della Convenzione di cooperazione tra gli Enti veniva individuata ACEA ATO 2 quale soggetto unico per la gestione del servizio idrico integrato. In data maggio 2002 con delibera la Conferenza dei Sindaci dell'ato 2 file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

17 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma approvava la Convenzione di gestione in capo alla ACEA, cui seguiva la sottoscrizione della Convenzione di gestione della stessa. In data 10 febbraio la Conferenza dei Sindaci approvava il programma esecutivo della presa in carico e la procedura della presa in carico del servizio. Sempre la Conferenza dei Sindaci nell'ambito territoriale approvava con delibera il programma di completamento della presa in carico del servizio. Successivamente i comuni hanno trasferito con la sottoscrizione del verbale di consegna tutti gli impianti idrici e fognari al gestore unico ACEA ATO 2, compresi i depuratori comunali. Constatato che nonostante il passaggio della gestione all'acea ATO 2 continuano a pervenire verbali di ARPA Lazio che durante lo svolgimento dei controlli sui valori limiti di emissione degli scarichi a valle dei depuratori irrogano sanzioni in capo alle Amministrazioni Comunali e in particolare ai sindaci in qualità di legali rappresentanti degli Enti di appartenenza. Preso atto che ai sensi dell'art. 107 del Decreto Legge 267 del 2000, Testo Unico degli Enti locali, gli amministratori non svolgono attività gestionali rimanendo loro competenza relativa atti di indirizzo politico-amministrativo. Considerato che con il passaggio della gestione del servizio idrico in capo ad ACEA ATO 2 è di tutta evidenza che vi è stato anche il passaggio delle responsabilità conseguenti al passaggio delle funzioni tecniche ed amministrative, pertanto non può trovare applicazione il principio di solidarietà di cui all Art. 6 della Legge 689/81 in quanto unico Gestore e detentore dell impianto è ACEA ATO 2, pertanto solo lo stesso è obbligato al pagamento delle sanzioni. Viene citata una Cassazione Civile del Rilevato che appare ingiustificata e vessatoria la pretesa da parte di ARPA di applicare il principio della solidarietà della responsabilità amministrativa e penale nei confronti dei comuni, nonostante non residua in capo agli stessi alcun potere di intervento sui depuratori, poiché avendo aderito all'ambito territoriale in forza di una legge e in alcuni casi anche contro la volontà dei cittadini, sono di fatto spossessati della gestione della struttura assegnata ad ACEA, quale soggetto unico per la gestione di servizio idrico. Visto che a tale proposito la giurisprudenza penale di legittimità in materia ambientale è costantemente orientata nel senso dell assemblea della delega di funzioni amministrative con conseguente possibilità di escludere la responsabilità del soggetto delegante, considerato che il sistema della legge preserva il principio di natura personale della responsabilità e la stessa deroga al principio di responsabilità personale, apportata mediante l istituto della solidarietà, resta rigorosamente circoscritto e delimitato non essendo consentita interpretazione che estende l'ambito della fattispecie espressamente contemplata, comportano il mancato rispetto del principio della riserva di legge. Rilevato pertanto che anche nei casi di superamento dei limiti tabellari di emissione dovuti a improprio uso degli impianti o di omessa adozione di particolari misure tecniche, la responsabilità è esclusivamente in carico al gestore. Altra cassazione del 2004 e del Tenuto conto che a seguito dell'erronea erogazione di sanzioni amministrative e penale da parte dell'arpa Lazio nei confronti dei sindaci, i comuni sono obbligati a conferire incarichi legali ad avvocati per la propria difesa giudiziaria con notevoli esborsi di soldi pubblici per fare fronte alle onerose parcelle legali, con conseguente danno per le casse comunali e quindi per i cittadini. Con la presenze mozione chiede l impegno da parte della Conferenza dei Sindaci e della Segreteria Tecnica Operativa a stabilire i criteri comportamentali degli Enti di fronte alle vicende delle notifiche di reato in capo ai sindaci per danno ambientale determinato dal superamento dei valori limite nelle acque di scarico dei depuratori comunali in carico alla gestione ACEA ATO 2. L'impegno da parte della Conferenza dei Sindaci e della Segreteria Tecnica è di chiedere un parere legale ad ARPA Lazio e agli uffici preposti in merito ai soggetti competenti destinatari delle eventuali sanzioni amministrative e penali per la fattispecie prevista Art. 2 Legge 152 del Non escludendo la convocazione della Conferenza dei servizi ai fini della definizione di problematiche in argomento. Allego la elezione di domicilio per l eventuale reato che sarà poi contestato dalla Procura, se la Procura lo contesterà. Mi dicono altri sindaci che le Procure hanno sempre archiviato non hanno mai chiamato in causa i comuni. Se non vengono chiamati in causa vorrei che ARPA per non sbagliare, perché il problema credo che sia essenzialmente via ARPA, che generalizza e mette dentro tutti non file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

18 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma rendendosi di quanto dispendio di lavoro, energia e danaro ci possano essere. Se è giusto che ci siano delle responsabilità in testa ai sindaci è bene che queste siano chiare e note a tutti in modo che uno sa come comportarsi e anche cautelarsi. Questo è quanto si chiede per chiarezza di argomento. Grazie. CARPINO. (Commissario Straordinario) La mozione di Lariano la chiuderei con l impegno della Segreteria Tecnica Operativa ad approfondire con ARPA la tematica, con una precisazione, il diritto non è scienza esatta, qualsiasi approfondimento non garantisce la diversa valutazione della Magistratura o degli altri organi. Da parte nostra sicuramente approfondiremo anche mediante, se occorre, un incontro. VOCE. Io ho una Sentenza che ha dato ragione al Comune. CARPINO. (Commissario Straordinario) Noi l approfondiremo con ARPA e se occorre anche con altri. MAMPIERI. (Comune Olevano Romano). Presento una mozione per la presa in carico della gestione anticipata del servizio idrico integrato per i comuni di Olevano Romano, Rocca di Papa, Rocca Canterano, Canterano, Gerano e Capranica Prenestina. Esiste agli atti di questa Conferenza dei Sindaci un accordo preliminare per la cessione anticipata che risale al 2010 per la presa in carico del servizio idrico integrato di questi comuni che attualmente sono gestiti per la rete idrica dalla Società Acque Potabili S.p.A., una società di Torino che non ha intenzione di investire sul nostro territorio e ha manifestato la volontà, insieme anche ad ACEA, di dismettere la gestione del servizio idrico. Dal 2010 c è questa situazione di stallo, le parti sono concordi nel potere fare trasferire ad ACEA la gestione integrata del servizio idrico, c è questo accordo preliminare alla cessione sottoscritto nel 2010 con riconoscimento di alcuni investimenti, è stato sottoscritto un altro verbale in data 28 marzo 2013, sempre nel comune di Olevano Romano, per questo passaggio, c è l intesa sostanziale da parte di tutti i comuni, da parte del Gestore attuale e di ACEA ATO 2, chiediamo e impegniamo con questa mozione il Presidente della Conferenza dei Sindaci, così com è avvenuto anche per il punto n. 5 di questa Conferenza, e la Segreteria Tecnica Organizzava a riunire i comuni e i soggetti gestori intorno a un tavolo per definire celermente questo passaggio pendente dal 2010 e integrare anche noi il servizio idrico come tutti gli altri comuni nell ambito della provincia e della Segreteria Tecnica Organizzativa. La deposito. CARPINO. (Commissario Straordinario) Convochiamo una apposita riunione e acquisiamo la documentazione. AURELI (Sindaco Pisoniano). Dovrei partire da Fregosi, Commissario! È stato fatto un impianto di depurazione dalla Provincia di Roma, credo adesso sia defunta, è stato completato questo impianto circa quattro anni fa. Parlo anche a nome dei sindaci dei Comuni di Gerano, Cerreto, Sambuci. Le ho scritto, signor Commissario, qualche settimana fa per sollecitare un incontro con questi quattro piccoli poveri sindaci. Capisco che Ardea è un Comune con un peso diverso, ma noi dobbiamo attivare questo impianto ormai finito, giace lì, dorme da quattro anni, per interessamento della ACEA. E non mi si dica: siccome tu eri dirigente della ACEA, qualcuno rompe le palle, tanto per essere chiari! L'ACEA in questo ultimo anno ha fatto dei lavori straordinari per fare le opere propedeutiche a questo impianto. Questo impianto è stato collaudato, l'acea ha rilevato delle inadempienze, la fogna che doveva portare dieci litri attualmente ne porta settanta, capite bene i lavori come vengono fatti in Italia! Probabilmente qualcuno non ha verificato, quindi c è un acqua di falda che è impossibile. Le chiedo, Commissario, se non è il caso a breve di convocare questi quattro-cinque sindaci per autorizzare la file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

19 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma ACEA a intervenire su un opera che è stata collaudata e non può essere attivata. Domani il Sindaco di Cerreto ha una causa, io ne ho 31, ho il callo non mi fanno paura le cause! Bisognerebbe dare mandato all'acea, e chi se non il Commissario: cara ACEA, siccome l impianto è stato realizzato dodicitredici anni fa, le ortiche sono arrivate a un metro e settanta, la recinzione se la sono rubata, la caldaia pure, fai questi interventi e attiva subito questo impianto perché la Valle del Giovenzano scarica cacca a tutto spiano. Signor Commissario, ci convochi magari a mezzanotte, l una non ho problemi, sono un animale notturno, perché dobbiamo attivare questo impianto, non se ne può più! CARPINO. (Commissario Straordinario) Questa lettera non la ricordo ma se è stata inviata sarà sicuramente arrivata. Se ACEA è d'accordo convochiamo in un orario meno tardo, non escludendo che si faccia quell ora. C è una sopravalutazione del ruolo del Commissario, non ho queste competenze, ve lo segnalo modestamente. Da una parte ci dite che siamo quasi morti come Province, decidetevi! ACEA è d accordo. ANDREOZZI (Assessore Velletri) Ringrazio lei perché ho inviato qualche lettera e lei è stato uno dei pochi commissari che ha risposto, la devo ringraziare per l attenzione. CARPINO. (Commissario Straordinario) Questo non lo accetto, glielo devo dire perché rimanga a verbale. ANDREOZZI (Assessore Velletri) È stato uno dei pochi che alle lamentele ha risposto, quindi la ringrazio. È di buon auspicio il discorso del Comune di Roma e ci auguriamo si continui così nel corso delle prossime riunioni. Ci siamo incontrati ad aprile in una riunione fasulla, nel senso che non è valsa a nulla, ma alcune mozioni erano state presentate, anche dal sottoscritto. Una riguardava la possibilità di prevedere una riduzione tariffaria in quella unica zona che citava prima il Presidente Cecili, rimasta ancora oggi, a distanza di un anno e qualcosa, con l arsenico. Non solo per quella, ma anche per tutte quelle zone, parlo di quella piccola zona ma ce ne sono altre in giro per il Lazio, che sono rimaste negli anni in quella situazione. Il Comune di Velletri hanno preso l acqua per tre ore al giorno, non è possibile questo, che la turnazione estiva prevista diventi invernale perenne. Capiamo che ci sono problemi, ce ne sono tanti, però la riduzione tariffaria a questi poveri cristi gliela dobbiamo dare, perché non è giusto pagare la tariffa come chi ha l'acqua 24 ore su 24. Questa era una mozione che avevo presentato ad aprile, non so se l ingegnere Piotti ricorda, essendo andata deserta la riunione non è stata più presa in esame. Vorrei che fosse inserita almeno nella prossima riunione che presumo sia a marzo. Prevedere una riduzione tariffaria a tutti quei soggetti che sono stati penalizzati da una situazione che sicuramente non è né consona né da primo mondo. Aggiungo soltanto un altra nota riallacciandomi al problema dei vari depuratori, anche Velletri, una città con 60 mila abitanti, da circa due anni è completamente bloccata, non si può aprire una attività commerciale. C è un depuratore, considerato non a norma che dovrebbe essere adeguato. Abbiamo anche qualche dubbio su questo depuratore, che è un vero e proprio gioiellino, ed è anche tenuto bene. Quel fosso improvvisamente è diventato secco per più di 150 giorni. C'è un intera città in difficoltà per nuovi allacci, sia nel residenziale che nel commerciale. Non possono aprire una attività di parrucchiere nel Comune di Velletri, non possono aprire un lavaggio, è una situazione seria. CARPINO. (Commissario Straordinario) ACEA affronterà il tema di Velletri e della relativa parte tariffaria entro marzo, per la prossima seduta. file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

20 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma VOCE. Il discorso di Velletri non è condivisibile, l anno scorso Subiaco disse: dato che diamo l acqua allora abbassateci la tariffa. Penso che l'assemblea serva per affrontare tematiche più importanti, quella è giustissima, ma non credo che possa essere realizzata perché potremmo dire abbiamo fatto gli impianti, abbiamo le sorgenti, la ACEA le vuole anche restituire al Comune invece che investirci, allora fateci pagare l'acqua di meno. Il problema è il discorso della città metropolitana, Roma, è stata chiara nel voler collaborare, non vorrei che questo discorso di città metropolitana, di Assemblea fosse minato come concetto perché se andiamo in una città metropolitana e l Assemblea dovesse funzionare come questa i sindaci non contano niente. Vorrei da parte di Roma una disponibilità a discutere con l Assemblea e a diminuire la sua potenza nell Assemblea stessa e chiaramente chiederei ai sindaci di affrontare il tema della città metropolitana in una maniera più importante. STRONATI. (Assessore all'ambiente Anguillara) Volevo fare una richiesta di chiarimenti e approfondimenti perché il nostro Comune non è sotto il soggetto gestore ACEA ATO 2 però da solo ha fatto fronte in questi due anni a un investimento per un milione di euro per la realizzazione di impianti di potabilizzazione delle acque in quanto tre acquedotti avevano valori di arsenico al di sopra dei limiti stabiliti dalla legge, adesso sono stati sistemati. Uno è stato sistemato in collaborazione con ACEA, però rimane fuori una parte di cittadini che sono tra il comune di Anguillara e il Comune di Fiumicino che sono serviti dagli acquedotti ARSIAL 1 e ARSIAL 2, che presentano valori di arsenico intorno a 48 e 3,3 di fluoruri. Mi sono letto gli atti e la relazione che ha predisposto ACEA relativamente agli investimenti che vuole porre in essere e tra questi ci sono anche la messa a norma di questi impianti. Volevo sapere che tempi ci sono perché mi ricordo che alla Conferenza dei Sindaci del 2012 feci una domanda esplicita all'ingegner Piotti relativamente a una delle opere citate nella relazione allegata alla proposta di approvazione delle tariffe, che invito a ripresentare perché sarebbe il caso di avere un quadro aggiornato delle opere, tra queste c'era la realizzazione di una condotta cosiddetta di Santa Brigida, se non ricordo male, per portare l acqua ai serbatoi dell'arsial che servono queste zone del mio Comune e del Comune di Fiumicino. Volevo sapere se era possibile avere in tempi più o meno certi un approfondimento su questa cosa, se può fare cortesemente da tramite l ingegner Piotti, visto che è il nostro rappresentante, per avere un approfondimento. I cittadini che risiedono in quelle zone oggi dovrebbero chiudere l acqua. PASCUCCI. (Comune di Cerveteri) Lo stesso problema per il Comune di Cerveteri. PIOTTI (Segreteria Tecnico Operativa) L'ARSIAL è un problema che conosciamo. Ci sono tra le cinque e le dieci mila persone che in questo momento non hanno acqua potabile, adatta al consumo umano. Per gli interventi previsti c'è un piano di risanamento finanziato dalla Regione Lazio che sta attuando ACEA. ACEA ha realizzato tre interventi, c è una pianificazione, sono interventi non risolutivi perché ACEA sta intervenendo nella sostituzione delle fonti di approvvigionamento sostituendo i pozzi con acqua di buona qualità, però rimane il fatto che le condotte dell ARSIAL, delle reti di distribuzione non sono a norma, non sono adatte al trasporto dell acqua potabile. Ci sono cittadini di serie B che non hanno in questo momento pianificata la soluzione. Domani sono stato convocato al Comune di Fiumicino con l'arsial per affrontare questi problemi. Di questo problema in questo momento non si riesce a dare la soluzione ma neanche a prospettare una soluzione. Anche se ACEA finisse immediatamente tutti gli investimenti che sono stati concessi dalla Regione Lazio il problema non è risolto perché mettiamo in rete acqua di buona qualità ma le reti non sono adatte, anche le reti devono essere sostituite. È un problema complesso, stiamo parlando di investimenti di milioni di euro finalizzati a cinque-dieci mila persone. In questo momento se uno dovesse decidere di dare una priorità a finanziamenti in funzione dell efficacia degli investimenti stessi questi vanno a finire dietro. Abbiamo bisogno di finanziamenti pubblici per risolvere questo problema. In questo file: verbale CdS 21 gen 2014 pag gennaio 2014

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