LEGNO. del TUTTO IL COMFORT >GREENBUILDING

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1 >GREENBUILDING TUTTO IL COMFORT del LEGNO DI RICCARDO OLDANI NEI DINTORNI DI TRENTO UN ARCHITETTO HA DISEGNATO LA PROPRIA CASA ALL INSEGNA DEL BENESSERE E DELL EFFICIENZA. CERTIFICATA IN CLASSE A+ E DOTATA DI UN IMPIANTO GEOTERMICO E DI UNO FOTOVOLTAICO, SFRUTTA I VANTAGGI DELLA STRUTTURA PORTANTE IN LEGNO X-LAM REALIZZATA DA H2 SÜDTIROLHAUS. ECCO COME CE LA DESCRIVE LA SUA STESSA PROGETTISTA 46 CASA ENERGIA 5/2012

2 >> Una bella casa, semplice e armoniosa, spicca sulle colline vicine a Trento, circondata dal verde e dalle tipiche abitazioni di montagna di cui riprende, con discrezione, forme e proporzioni. Ma questa dimora, progettata dall architetto Laura Pedrotti si distingue dalle altre per una serie di aspetti che, a prima vista, non appaiono. La sua struttura, per esempio, è prevalentemente in legno, per quanto l intonacatura esterna non lo dia a vedere. Inoltre, le tecnologie costruttive e impiantistiche adottate hanno consentito di attribuirle la classe energetica A+, secondo i parametri di certificazione adottati dalla Provincia autonoma di Trento, tra i più restrittivi in Italia. Questo vuol dire che l edificio ha un consumo inferiore ai 25,6 kwh m 2 /anno. Ma, assicura la progettista, in realtà è autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie alle scelte impiantistiche, che si integrano con quelle strutturali per dar vita a un vero e proprio organismo vivente : una casa che respira con le stagioni, in cui tutte le componenti contribuiscono a creare un senso di comfort leggero e naturale. LA SCELTA DEL LEGNO Abbiamo chiesto all architetto Pedrotti di raccontarci la genesi di questa bella casa, che rispecchia a pieno titolo i canoni del greenbuilding e dell architettura sostenibile. «Volevo che fosse una casa di famiglia, nata fin dall inizio con l idea di dividerla in due appartamenti suddivisi in verticale, cioè dal giardino al tetto. La scelta di adottare una struttura portante in legno è maturata dopo che ho frequentato alcuni seminari sul sistema costruttivo X-Lam» (che impiega pannelli in legno massiccio a strati incrociati per dare solidità alla struttura). Richiesti alcuni preventivi, la scelta è ricaduta su H2 Südtirolhaus «per la fornitura dice l architetto Pedrotti di un grezzo avanzato, cioè privo della parte impiantistica, che ho scelto personalmente io dopo una lunga ricerca». Ci sono voluti un anno di progettazione, un altro anno per ottenere i permessi e un terzo anno di costruzione e finitura per arrivare con la casa pronta a gennaio In realtà il completamento della parte in legno si è concluso in pochi mesi, da giugno a settembre 2010, dopo che tra gennaio e giugno erano state approntate la parti in muratura dell abitazione. CASA ENERGIA 5/

3 >GREENBUILDING Il prospetto frontale della casa, esposto a sud e caratterizzato dagli ampi terrazzi dalle profonde nicchie. Si nota la divisione in due appartamenti, da piano terra a mansarda, che divide in verticale l edificio. In basso alcuni particolari in legno, minuziosamente curati da H2. PROGETTO ATTENTO Ora, dopo un anno e mezzo di vita nella casa, l architetto ripercorre con noi il percorso creativo che l ha portata a realizzare la propria casa. «Due aspetti ci racconta sono stati fondamentali nella fase progettuale e preparatoria. Il primo è stato la collaborazione con H2 Südtirolhaus, che ha la competenza e gli strumenti software per rendere esecutivo un progetto architettonico, come quello che avevo predisposto per l abitazione». I tecnici dell azienda di Nova Ponente (Bolzano) hanno ingegnerizzato il progetto, in modo da trasformare ogni dettaglio in un indicazione precisa per chi ha poi realizzato materialmente le componenti in legno del progetto. Ogni apertura per le finestre, canalizzazione per gli impianti o fessura per prese e interruttori deve infatti essere prevista in anticipo e realizzata con precisione millimetrica per far sì che poi, in fase di assemblaggio, tutto combaci alla perfezione. «L altro apporto fondamentale dice ancora l architetto Pedrotti è stato quello di un termotecnico, che con un programma di simulazioni molto preciso ha unito i dati dell involucro con quelli degli impianti per prevedere con precisione la resa energetica dell edificio. In questo modo abbiamo potuto considerare in anticipo l effetto che le singole parti impiantistiche avrebbero avuto sul bilancio complessivo dell edificio e fare scelte appropriate». In questa sede l architetto ha così potuto determinare la tipologia, i materiali e gli spessori dell isolamento dell involucro e decidere gli impianti: una pompa di calore geotermica a sonde verticali per la climatizzazione, pannelli radianti a pavimento per la distribuzione e un impianto fotovoltaico per alimentare la casa di energia. Vediamo nel dettaglio quali sono state le scelte. INVOLUCRO E IMPIANTI Per quanto riguarda l isolamento della struttura, si è scelto di realizzare un cappotto esterno in fibra di legno da 12 cm a cui si è aggiunto uno strato interno di ulteriori 6 cm di fibra di legno ad alta densità, poi coperta di cartongesso. «La fibra di legno ad alta densità dice l architetto non solo ha un alto potere isolante, ma è in grado di sostenere anche carichi pesanti». Per 48 CASA ENERGIA 5/2012

4 >> Le ampie finestrature del lato esposto a sud hanno la funzione di garantire grande luminosità naturale agli interni e la vista sulla vallata sottostante. In basso, nelle foto piccole, il lato nordest della casa, su cui la dimensione delle aperture si riduce per migliorare le prestazioni di isolamento termico. Ancora più in basso un particolare architettonico in legno dei terrazzi. il tetto l isolamento è invece di 18 cm di fibra di legno. I serramenti, con telaio in larice, hanno una doppia camera in vetri bassoemissivi e bordo caldo, e sono tutti del tipo a ribalta. «Tutte le aperture sono state studiate per accumulare calore spiega l architetto Pedrotti perché in quest area geografica è molto più importante sfruttare l apporto solare per riscaldare la struttura nelle stagioni fredde e intermedie. Quindi abbiamo un fronte più aperto sulla facciata a sud-est e più chiuso sulla facciata a nord-ovest. Le aperture sono poi state modulate anche in base al paesaggio, per creare viste sul paesaggio, sulla valle e sulle montagne circostanti». L idea generale era comunque quella di una casa aperta, non chiusa ermeticamente, ma vivibile molto anche all esterno. Per questo motivo sono state realizzate ampie logge, sia al pian terreno che al primo piano, dove è possibile godersi il paesaggio dall esterno al riparo dal vento. «Mi piace aprire spesso le finestre dice l architetto e godere dell aria del luogo, quindi non ho integrato la pompa di calore e il sistema radiante con soluzioni per la ventilazione meccanizzata o per la deumidificazione degli ambienti. In definitiva devo dire che il risultato è eccezionale: gli ambienti interni sono sempre alla temperatura ideale, in tutte le stagioni, e d inverno non si percepiscono quegli sbalzi di temperatura tipici delle case tradizionali, quando ci si avvicina ai termosifoni o alle finestre. Il risultato è così efficiente che a fine febbraio abbiamo potuto spegnere completamente il riscaldamento. E in un anno e mezzo che abitiamo nel nostro alloggio, di 120 metri quadri, il consumo energetico complessivo è stato di appena kwh, quindi ben al di sotto dei limiti indicati dalla classificazione A+ della Provincia di Trento». L apporto energetico è dato anche dall impianto fotovoltaico da 6 kwp, realizzato con moduli tandem (amorfo e monocristallino) Sharp. L ABITABILITÀ INTERNA La casa è dunque suddivisa in due alloggi, perfettamente identici e speculari, concepiti in maniera da avere la zona giorno nel piano rialzato e la zona notte nel sottotetto. La zona giorno è un open space, dove soggiorno, cucina zona pranzo si uniscono in un unico ambiente, affacciato a sud. Le INFO Per informazioni sul sistema costruttivo Sudtirolhaus e sulle a bitazioni realizzabili con questo metodo potete contattare H2 srl, di Norbert Hofer, da anni specialista di costruzioni in legno. H2 Srl Zona artigianale Nova Ponente (BZ) tel.: mail: info@suedtirolhaus.it CASA ENERGIA 5/

5 La splendida vista che si gode dal terrazzo al piano più elevato, impreziosita dai particolari in legno e dalla trasparenza della balaustra scelta dall architetto. Nelle foto piccole, la grande luminosità degli interni, accentuata nei mesi invernali, quando il sole è più basso sull orizzonte e i suoi raggi entrano direttamente negli ambienti. uniche parti chiuse, un bagno di servizio e un ripostiglio, sono addossate al lato nord-ovest della casa. La pavimentazione è in parte in grandi piastrelle in gres di colore nero-metallico di Ceramica d Imola e in parte in legno di olmo. La stessa essenza è impiegata anche per i gradini in legno della scala, progettata dallo stesso architetto Pedrotti, e inseriti in un telaio in ferro. Il pavimento in olmo ricorre anche nella zona notte, dove si aprono due ampie camere da letto, ciascuna servita dal proprio bagno. In un concetto di casa organica, però, interni ed esterni 50 CASA ENERGIA 5/2012

6 Particolari degli interni. Si notano la scala, i pavimenti in essenza di olmo scelti per la zona giorno e la piastrellatura in gres grigio ferro della zona pranzo-cucina. si uniscono in un tutt uno. Ecco allora che anche le logge esterne sono rifinite con particolari in legno e sono delimitate da parapetti in acciaio inox, molto leggeri e trasparenti per non interferire sulla vista del panorama quando si è seduti in relax. Anche il giardino esterno, in erba e con un tratto dedicato ad orto, è curato con percorsi segnati da blocchi di pietra locale. Il confine della proprietà si confonde poi con i tipici vigneti trentini a spalliera, che contribuiscono a dare al paesaggio un aspetto naturale e tradizionale allo stesso tempo. n CASA ENERGIA 5/