Ente Parco Nazionale Appennino Lucano Val d Agri Lagonegrese DIREZIONE GENERALE Area Tecnica e L.L. e Pianificazione

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1 NULLA OSTA del 21 gennaio 2015 Parere Favorevole con prescrizioni R. d. A. n. 10/2015 Oggetto: realizzazione di un fabbricato rurale con struttura in ferro ad uso oleificio, in agro di Montemurro (PZ). Richiedente: Comune di Montemurro (PZ). Ambito territoriale: Comune di Montemurro (PZ). IL FUNZIONARIO DELEGATO Vista l istanza trasmessa dal Comune di Montemurro (PZ), prot. n. 1131/U dell 8 aprile 2014, pervenuta in data 9 aprile 2014 ed acquisita agli atti dell Ente con prot. n. 2257/E, per conto del sig. Romanella Pasquale, residente in Montemurro (PZ) alla via Carmine, 1, volta ad ottenere il nulla osta per la realizzazione di un fabbricato rurale con struttura in ferro ad uso oleificio, alla c.da Piani di Sopra, nel Comune di Montemurro (PZ), su area identificata al catasto al foglio n. 51, part.lle n.n. 69 e 421; Visti gli elaborati allegati alla suddetta istanza; Dato atto che l area interessata ricade nel territorio del Parco Zona 2 di rilevante interesse naturalistico, paesaggistico e culturale con limitato grado di antropizzazione ; Vista la nota, del 16 aprile ns. prot. n. 2331/U, di sospensione del procedimento al fine della preventiva acquisizione di documentazione integrativa; Preso atto dell'autorizzazione Paesaggistica n. 19AD.2014/D del 13 novembre 2014, rilasciata ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 e s.m.i., dalla Regione Basilicata Dipartimento Ambiente e Territorio, Infrastrutture, Opere Pubbliche e Trasporti, Ufficio Urbanistica e Tutela del Paesaggio, pervenuta in data 26 novembre 2014 ed acquisita agli atti dell Ente con prot. n. 5472/E, favorevole con le seguenti prescrizioni: -di realizzare il manto di copertura a coppi curvi di argilla; -di intonacare le pareti esterne con malta cementizia e tinteggiarle con colori tenui a base di terra; -ruotare la sagoma del fabbricato di 90 in modo da allineare la linea di colmo con quella del fabbricato vicino; -realizzare la strada di accesso in misto stabilizzato senza opere d arte; Preso atto della Valutazione di Incidenza n. 19AB.2014/D dell 1 dicembre 2014, rilasciata ai sensi del D.P.R. n. 357/1997 e s.m.i., dalla Regione Basilicata Dipartimento Ambiente e Territorio, Infrastrutture, Opere Pubbliche e Trasporti, Ufficio Compatibilità Ambientale, pervenuta in data 10 dicembre 2014 ed acquisita agli atti dell Ente con prot. n. 5748/E, favorevole con le seguenti prescrizioni: 1. utilizzare, per l illuminazione delle aree esterne al frantoio, lampade a dispersione della luce verso il basso; 2. separare, durante l esecuzione dello scavo di fondazione del fabbricato, la parte organica dei detriti da quella inorganica per poi utilizzarli nella sistemazione del verde intorno al fabbricato simulando la stratificazione pedologica naturale;

2 3. utilizzare, nella sistemazione a verde dell esterno, solo specie autoctone idonee alla stazione; 4. prevedere un sistema di raccolta dell acqua piovana da utilizzare per l irrigazione degli spazi esterni sistemati a verde; 5. adottare, sia nella fase di costruzione dell opificio e sia nella fase di esercizio, tutte le misure opportune per il risparmio delle risorse naturali, per la riduzione del rumore, per la riduzione dell inquinamento; Vista la legge quadro sulle aree protette del 6 dicembre 1991, n. 394 e s.m.i.; Visto, in particolare, l art. 13 della Legge n. 394/91 e s.m.i., il quale prevede che il rilascio di concessioni o autorizzazioni relative ad interventi, impianti ed opere all interno del parco, è sottoposto al preventivo nulla osta dell Ente Parco; Visto il D.P.R. 8 dicembre 2007, il quale, in attuazione dell art. 2, comma 5, della legge 9 dicembre 1998, n. 426, istituisce l Ente Parco Nazionale dell Appennino Lucano, Val d Agri - Lagonegrese; Visto l art. 1, comma 5, del D.P.R. istitutivo dell Ente Parco Nazionale dell Appennino Lucano Val d Agri Lagonegrese, nonché l allegato A, Disciplina di tutela del Parco Nazionale dell Appennino Lucano Val d Agri Lagonegrese; Visto, in particolare, l art. 2, comma 1, lettera b), d) ed h) dell allegato A al D.P.R. 8 dicembre 2007, Tutela e promozione, che assicura, su tutto il territorio del Parco: b) la tutela del paesaggio; d) l applicazione di metodi di gestione del territorio idonei a favorire una integrazione tra uomo e ambiente mediante il mantenimento e lo sviluppo delle attività agro-silvo-pastorali tradizionali; h) il supporto e la valorizzazione delle attività produttive compatibili; Preso atto della conclusione positiva dell istruttoria, da parte dell ufficio interessato al procedimento dell Ente Parco, subordinandola alle prescrizioni di seguito elencate, concordando con le indicazioni riportate nell Autorizzazione Paesaggistica della Regione Basilicata e facendole proprie: a) realizzare il manto di copertura a coppi curvi di argilla; b) intonacare le pareti esterne con malta cementizia e tinteggiarle con colori tenui a base di terra; c) ruotare la sagoma del fabbricato di 90 in modo da allineare la linea di colmo con quella del fabbricato vicino; d) realizzare la strada di accesso in misto stabilizzato senza opere d arte; e) devono essere scelti periodi differenti da quelli della riproduzione delle specie esistenti; f) devono essere utilizzati macchinari e attrezzature a basso impatto ambientale; g) devono essere adottate tutte le misure possibili atte a ridurre il prelievo di risorse naturali, i consumi idrici, i consumi energetici; h) devono essere adottate misure per la corretta gestione e il corretto smaltimento dei rifiuti, con le individuazione delle aree da adibire a stoccaggio temporaneo; i) non devono essere utilizzate sostanze tossiche o pericolose; j) devono essere adottate misure adeguate per l'abbattimento del rumore e delle vibrazioni, dovute alle operazioni di scavo, di carico/scarico dei materiali, di taglio dei materiali, di impasto del cemento e di disarmo, ecc., e l eventuale installazione di schermature/coperture antirumore (fisse o mobili) nelle aree più critiche e nelle aree di lavorazione più rumorose, con particolare riferimento alla disponibilità ad utilizzare gruppi elettrogeni supersilenziati; k) devono essere adottate misure atte a garantire il risparmio idrico e la gestione delle acque reflue nel cantiere e l uso delle acque piovane e quelle di lavorazione degli inerti, da utilizzarsi nelle

3 lavorazioni che non necessitano di acqua potabile, prevedendo opportune reti di drenaggio e scarico delle acque; l) devono essere adottate misure per l abbattimento delle polveri e fumi (in particolare nelle operazioni di movimentazione di terra, spostamento di mezzi e macchinari, trasporto/carico/scarico/deposito dei materiali, impasto di inerti e leganti e altre lavorazioni che provocano polveri, particelle solide in sospensione e emissioni di gas di scarico), anche attraverso periodici interventi di irrorazione delle aree di lavorazione con l acqua o altre tecniche di contenimento del fenomeno del sollevamento della polvere; m) devono essere adottate misure per garantire la protezione del suolo e del sottosuolo: n) è inoltre assolutamente da evitare l attività di combustione dei rifiuti in loco e l interro di scarti di lavorazione; Considerato che gli interventi, così come descritti nell istanza, sono in linea con le Misure di Salvaguardia, allegate al D.P.R. 8 dicembre 2007; Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 relativo alle norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Vista la determinazione Direttoriale n. 639 del 29/12/14, con la quale veniva conferita ai sensi del comma 1bis, dell art. 17, del D.Lgs. n. 165/2001, introdotto dall art. 2, comma 1, legge n. 145/2002, alla sottoscritta avv. Simona Aulicino, in servizio presso questa amministrazione nel ruolo apicale di Funzionario Amministrativo, espressa delega relativamente all esercizio dei poteri e compiti, attribuiti dal Direttore in forza di legge, di cui alla lettera b) del comma 1, art. 17, D.Lgs. n. 165/2001 fino al 30 giugno 2015, fatta salva la prerogativa di revoca in qualsiasi momento dell esercizio di delega da parte del Direttore, arch. Vincenzo L. Fogliano; tutto ciò premesso D I S P O N E C H E Nulla Osta al Comune di Montemurro (PZ), per conto del sig. Romanella Pasquale, residente in Montemurro (PZ) alla via Carmine, 1, per la realizzazione di un fabbricato rurale con struttura in ferro ad uso oleificio, alla c.da Piani di Sopra, nel Comune di Montemurro (PZ), su area identificata al catasto al foglio n. 51, part.lle n.n. 69 e 421, subordinandola alle seguenti prescrizioni: a) realizzare il manto di copertura a coppi curvi di argilla; b) intonacare le pareti esterne con malta cementizia e tinteggiarle con colori tenui a base di terra; c) ruotare la sagoma del fabbricato di 90 in modo da allineare la linea di colmo con quella del fabbricato vicino; d) realizzare la strada di accesso in misto stabilizzato senza opere d arte; e) devono essere scelti periodi differenti da quelli della riproduzione delle specie esistenti; f) devono essere utilizzati macchinari e attrezzature a basso impatto ambientale; g) devono essere adottate tutte le misure possibili atte a ridurre il prelievo di risorse naturali, i consumi idrici, i consumi energetici; h) devono essere adottate misure per la corretta gestione e il corretto smaltimento dei rifiuti, con le individuazione delle aree da adibire a stoccaggio temporaneo; i) non devono essere utilizzate sostanze tossiche o pericolose; j) devono essere adottate misure adeguate per l'abbattimento del rumore e delle vibrazioni, dovute alle operazioni di scavo, di carico/scarico dei materiali, di taglio dei materiali, di impasto del cemento e di disarmo, ecc., e l eventuale installazione di schermature/coperture antirumore

4 (fisse o mobili) nelle aree più critiche e nelle aree di lavorazione più rumorose, con particolare riferimento alla disponibilità ad utilizzare gruppi elettrogeni supersilenziati; k) devono essere adottate misure atte a garantire il risparmio idrico e la gestione delle acque reflue nel cantiere e l uso delle acque piovane e quelle di lavorazione degli inerti, da utilizzarsi nelle lavorazioni che non necessitano di acqua potabile, prevedendo opportune reti di drenaggio e scarico delle acque; l) devono essere adottate misure per l abbattimento delle polveri e fumi (in particolare nelle operazioni di movimentazione di terra, spostamento di mezzi e macchinari, trasporto/carico/scarico/deposito dei materiali, impasto di inerti e leganti e altre lavorazioni che provocano polveri, particelle solide in sospensione e emissioni di gas di scarico), anche attraverso periodici interventi di irrorazione delle aree di lavorazione con l acqua o altre tecniche di contenimento del fenomeno del sollevamento della polvere; m) devono essere adottate misure per garantire la protezione del suolo e del sottosuolo: n) è inoltre assolutamente da evitare l attività di combustione dei rifiuti in loco e l interro di scarti di lavorazione. D I S P O N E A L T R E S Ì 1. di trasmettere copia della presente Autorizzazione al Coordinamento Territoriale del Corpo Forestale dello Stato per l Ambiente di Moliterno ed al Comando Stazione del Corpo Forestale di Spinoso (PZ) per gli adempimenti di competenza; 2. l obbligo dell osservanza e del rispetto delle norme in materia previste dal c.c., dalle leggi dello stato e regionali, nonché dal vigente strumento urbanistico del comune ove vengono eseguiti i lavori; 3. che le varianti ai lavori oggetto del presente provvedimento dovranno essere preventivamente sottoposti al Nulla Osta di questo Ente per non incorrere nelle sanzioni previste dalle leggi vigenti; 4. che il richiedente del presente Nulla Osta dovrà comunicare all Ente Parco e al Coordinamento Territoriale del Corpo Forestale dello Stato per l Ambiente di Moliterno (PZ) la data di inizio e termine dei lavori. DA A T T O che il presente Nulla Osta, reso ai sensi della legge 6 dicembre 1991, n. 394 e D.P.R. 8 dicembre 2007, non costituisce né sostituisce in alcun modo ogni altro parere o autorizzazione necessaria alla effettiva esecuzione dei lavori di che trattasi. Il presente provvedimento sarà pubblicato per la durata di giorni 15 (quindici) all Albo Pretorio dell Ente Parco, nonché all Albo Pretorio del Comune di competenza territoriale. Alla presente autorizzazione, sono fatte salve i diritti e le competenze spettanti ad altri Enti e/o Uffici ed eventuali diritti reali di terzi. A norma dell'articolo 8 della legge n. 241/1990, si rende noto che il responsabile del procedimento è l ing. Margherita Triunfo e che potranno essere richiesti chiarimenti anche a mezzo telefono al numero 0975/ IL FUNZIONARIO DELEGATO f.to Avv. Simona Aulicino

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6 PUBBLICAZIONI N. 17 DEL REGISTRO DELLE PUBBLICAZIONI ALL'ALBO PRETORIO La presente Autorizzazione, ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza dell'azione amministrativa, è pubblicata all'albo Pretorio dell'ente, per quindici giorni consecutivi, dal 21/01/2015. Il Responsabile f.to sig.ra Rossana Votta La presente copia è conforme all originale IL DIRETTORE Arch. Vincenzo L. Fogliano