DECRETO 30 giugno 2008, n certificato il
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1 Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà Area di Coordinamento Sanità Settore Medicina Predittiva-Preventiva DECRETO 30 giugno 2008, n certificato il Approvazione modulistica per il registro unico semplificato, per le attività di controllo ufficiale e per la classificazione del rischio nelle aziende scarnitrici/ spaccatrici del polo conciario, di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n. 395 del 26 maggio IL DIRIGENTE Visto l art. 3 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 26 e successive modifiche ed integrazioni; Visto l art. 8 della legge regionale 5 agosto 2003, n. 44; 97 - Allegato B: Classificazione in base al profilo di rischio degli stabilimenti operanti nel settore conciario ai sensi del Regolamento (CE) n.1774/2002 e del Regolamento (CE) n.853/2004 ; - Allegato C: Registro dei controlli ordinari veterinari ; - Allegato D: Check list unificata per il controllo veterinario straordinario sulle imprese della filiera conciaria - che definiscono, rispettivamente, la modulistica per la registrazione semplificata delle partite lavorate, che può essere adottata dalle imprese di scarnatura/spaccatura del polo conciario in alternativa ai registri attualmente in uso, le modalità per la classificazione del rischio nelle imprese della filiera conciaria, e la modulistica da adottare per l esecuzione dei controlli ufficiali veterinari, ordinari e straordinari, sulle stesse; Ritenuto necessario, per tutto quanto sopra esposto, approvare la modulistica allegata al presente provvedimento; Visto il decreto dirigenziale n del 23 aprile 2007 con il quale al sottoscritto è stato assegnato l incarico di Responsabile del Settore Medicina predittivapreventiva; Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 395 del 26 maggio 2008 con oggetto Regolamento (CE) n. 1774/ Semplificazione amministrativa per le aziende scarnitrici/spaccatrici del polo conciario. Utilizzo registro unico semplificato, che individua, ai sensi del Regolamento (CE) 1774/2004, le condizioni per semplificare l attività di registrazione delle partite lavorate presso le aziende in oggetto e definisce i criteri e gli strumenti per la valutazione del livello di rischio delle strutture soggette a controllo ufficiale; Ritenuto pertanto di dover definire la modulistica necessaria per l utilizzo di un registro unico semplificato per l attività delle imprese scarnitici/spaccatrici del polo conciario; Ritenuto inoltre opportuno predisporre la modulistica necessaria per l attività dei controlli ufficiali veterinari ordinari e straordinari (secondo lo schema predisposto dal Ministero della Salute di cui alla nota del 22 giugno 2005) e per la determinazione del livello di rischio nelle imprese che operano nella filiera conciaria, come previsto dalla sopracitata DGRT. 395/2008; Visti gli allegati A, B, C e D: - Allegato A: Registro unico semplificato di carico e scarico per le pelli lavorate in impianti di scarnatura/ spaccatura (DGRT.395/2008) ; DECRETA 1. Di approvare, per quanto esposto in narrativa, l allegato A Registro unico semplificato di carico e scarico per le pelli lavorate in impianti di scarnatura/ spaccatura (DGRT 395/2008) quale modulistica necessaria per la registrazione semplificata delle partite lavorate da parte delle imprese di scarnatura/spaccatura del polo conciario, come da DGRT 395/2008; 2. Di approvare gli allegati B, C e D che definiscono le modalità per la classificazione del rischio e per lo svolgimento delle attività di controllo ufficiale negli impianti operanti nel settore conciario, come previsto dalla DGRT 395/2008, di seguito riportati: - Allegato B: Classificazione in base al profilo di rischio degli stabilimenti operanti nel settore conciario ai sensi del Regolamento (CE) n.1774/2002 e del Regolamento (CE) n.853/2004 ; - Allegato C: Registro dei controlli ordinari veterinari; - Allegato D: Check list unificata per il controllo veterinario straordinario sulle imprese della filiera conciaria Il presente atto è pubblicato integralmente sul B.U.R.T. ai sensi dell art. 5, comma 1, lett. e) della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della giunta regionale ai sensi dell art. 18, comma 2 della medesima L.R. 23/2007. Il Dirigente Andrea Leto SEGUONO ALLEGATI
2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 REGIONE TOSCANA Azienda USL Allegato A Registro unico semplificato di carico e scarico per le pelli lavorate in impianti di scarnatura/spaccatura (DGRT n.395/2008) Ditta: sede: numero riconoscimento (Reg.1774/02): codice di registrazione (Reg.853/04): ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE: 1) il presente registro può essere adottato esclusivamente dalle imprese che effettuano operazioni di spaccatura e scarnatura in conto terzi, in ambito locale (stessa Azienda USL) 2) la registrazione delle partite in entrata/uscita deve avvenire in ordine cronologico, entro cinque giorni dall'evento 3) le pelli spaccate/scarnate di ritorno alla conceria proprietaria sono comunque declassate a sottoprodotto (reg.1774) indipendentemente dalla qualifica sanitaria di origine 4) le partite devono essere lavorate, in via ordinaria, secondo la classifica sanitaria delle pelli, a partire da quelle a maggior livello (materia prima per gelatina) fino a quelle di categoria 3 k 5) l'eventuale lavorazione in difformità al punto 4) deve essere seguita da idonea sanificazione, della quale deve essere disponibile in Azienda traccia per un periodo di almeno due anni 6) non conformità rilevate all'arrivo debbono essere registrate sulle apposite schede e conservate per un periodo di almeno due anni Il presente registro consta di numero pagine numerate. Data di vidimazione dell'azienda USL: (timbro Azienda USL)
3 99 CARICO - pelli in ingresso in c/lavorazione SCARICO - carniccio e/o spaccatura in trippa
4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 Allegato B REGIONE TOSCANA Logo Azienda USL CLASSIFICAZIONE IN BASE AL PROFILO DI RISCHIO DEGLI STABILIMENTI OPERANTI NEL SETTORE CONCIARIO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (CE) n.1774/2002 E DEL REGOLAMENTO (CE) n.853/2004
5 101 Tabella 1: frequenza media dei controlli (verifica con registro o con check list) in base alla tipologia produttiva legislazione tipologia produttiva controlli ordinari (compilazione scheda impianto (DD 6542/2005) impianti di magazzinaggio pelli (solo SOA) annuale biennale controlli straordinari (check list DD /08) Reg. 1774/2002 (sottoprodotti di origine animale) e Reg. 853/2004 (gelatina alimentare) impianti di magazzinaggio pelli (SOA e alimentare) semestrale annuale impianti di transito derivati pelli (SOA e alimentare) trimestrale annuale impianti di trasformazione (fertilizzanti) quadrimestrale annuale attività di riviera (concerie/spaccatrici) solo SOA biennale triennale attività di riviera (concerie/spaccatrici) SOA e alimentare annuale biennale impianti tecnici (concerie senza SOA) biennale quadriennale
6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 Tabella 2: criteri di valutazione categoria caratteristiche dello stabilimento criteri di valutazione valutazione 1 data di costruzione o di ristrutturazione significativa nuova costruzione: 0 recente ristrutturazione: 5 abbastanza recenti: 10 datate: 20 2 condizioni generali e di manutenzione dello stabilimento buone : 0 discrete: 20 scarse: 40 insufficienti: 70 entità produttiva 3 dimensioni dello stabilimento ed entità della produzione familiare: 5 artigianale: 15 industriale medio: 30 industriale grande: 50 4 dimensione del mercato servito locale: 0 regionale: 15 nazionale: 30 CE/extra CE: 50 prodotti 5 categoria di prodotto (*) A B C D 6 destinazione d'uso tecnico: 0 fertilizzante: 15 feed: 30 food: 50 igiene della produzione 7 professionalità e disponibilità alla collaborazione della direzione elevata: 0 discreta: 15 scarsa: 30 insufficiente: 50 8 formazione igienico sanitaria e competenza degli addetti elevata: 0 discreta: 15 scarsa: 30 insufficiente: 50 sistema di autocontrollo oppure buone pratiche di lavorazione 9 completezza formale del piano di autocontrollo completo: 0 adeguato: 5 da integrare: 15 inadeguato: grado di applicazione ed adeguatezza applicato e adeguato: 0 carenze minori: 25 carenze maggiori: 45 inadeguato, non applicato: 75 dati storici 11 irregolarità e non conformità pregresse riscontrate non significative o formali: 0 non significative o formali, ripetute: 30 sostanziali o gravi, isolate e risolte: 60 sostanziali o gravi, ripetute o non risolte: 100 * A: prodotto stabile a temperatura ambiente e non alterabile *B: prodotto stabile a temperatura ambiente e contaminabile *C: prodotto da mantenere a temperatura controllata *D: prodotto le cui caratteristiche intrinseche consentono lo sviluppo di microrganismi potenzialmente pericolosi o lo sviluppo di tossine
7 103 Tabella 3: fattore X che identifica il peso di ciascuna categoria rispetto alle altre categoria fattore X assegnato caratteristiche dello stabilimento 0,1 entità produttiva 0,1 caratteristiche dei prodotti 0,2 igiene della produzione 0,2 sistema di autocontrollo 0,2 dati storici 0,2 TOTALE 1,0
8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 Valutazione ed assegnazione del punteggio per le diverse categorie di rischio Data di costruzione o di ristrutturazione significativa nuova costruzione recente ristrutturazione abbastanza recenti datate buone discrete scarse insufficienti stabilimenti costruiti negli ultimi 5 anni nei quali il lay out e la disposizione delle attrezzature sono improntate a criteri aggiornati stabilimenti anche di vecchia costruzione ma che hanno subito una radicale ristrutturazione negli ultimi 5 anni e nei quali il lay out e la disposizione delle attrezzature sono improntate a criteri aggiornati stabilimenti costruiti negli ultimi 15 anni con lay out e disposizione delle attrezzature non del tutto razionali ma senza effetti di rilievo sul flusso produttivo stabilimenti con più di 15 anni e che non hanno subito radicali ristrutturazioni recenti oppure con lay out e disposizione delle attrezzature con problemi che si riflettono sul flusso produttivo Condizioni generali e di manutenzione dello stabilimento nessuna carenza o carenze minori prontamente risolte con adeguati piani di manutenzione e/o di pulizia carenze minori ed in numero limitato che non incidono sulle condizioni globali dello stabilimento; in questi casi si prevedono interventi di manutenzione realizzabili in tempi brevi (90 giorni) numerose carenze minori che si riflettono in condizioni igieniche scadenti e/o ampiezza e disposizione dei locali inadeguate in rapporto alla tipologia ed entità di produzione ma senza effetti negativi per la sicurezza dei prodotti condizioni igieniche inadeguate con possibilità di influire sulla sicurezza della produzione e/o ampiezza e disposizione dei locali inadeguate in rapporto alla tipologia ed entità della produzione con potenziali effetti negativi sulla sicurezza della produzione Dimensione dello stabilimento (escludere il personale degli uffici, ove presente) familiare senza dipendenti; numero di operatori inferiore a 5 artigianale numero di addetti inferiore a 10 industriale medio numero di addetti compreso fra 10 e 20 industriale grande numero di addetti superiore a 20 Dimensione del mercato servito locale nella sola ASL 11 regionale nazionale CE/extra CE territorio della Regione Toscana territorio italiano ambito comunitario o paesi terzi Categoria di prodotto A B C D prodotto stabile a temperatura ambiente e non alterabile prodotto stabile a temperatura ambiente e contaminabile prodotto da mantenere a temperatura controllata prodotto le cui caratteristiche intrinseche consentono lo sviluppo di microrganismi potenzialmente pericolosi o lo sviluppo di tossine
9 105 Destinazione commerciale dei sottoprodotti tecnico fertilizzante feed food elevata discreta scarsa insufficiente elevata discreta scarsa insufficiente completo adeguato incompleto prodotti destinati esclusivamente ad uso tecnico, diverso da fertilizzante prodotti destinati alla fabbricazione di fertilizzanti e/o ammendanti prodotti destinati all'alimentazione animale, incluso le larve di mosca da usare come esca prodotti destinati, anche indirettamente, alla fabbricazione di alimenti per uso umano Professionalità e disponibilità alla collaborazione della direzione * puntuale rispetto dei tempi di prescrizione * direzione collaborativa * buona preparazione del management aziendale sui tempi dell'igiene, sicurezza ed autocontrollo * la documentazione relativa ai controlli precedenti mostra costantemente buone condizioni generali di manutenzione e lavorazione * preparazione limitata ma con buona disponibilità a risolvere le carenze rilevate * puntuale rispetto dei tempi di prescrizione * la documentazione relativa ai controlli precedenti mostra costantemente buone condizioni generali di manutenzione e lavorazione * mancato rispetto dei tempi di prescrizione, oppure * scarsa propensione a risolvere adeguatamente i problemi segnalati, oppure * la documentazione relativa ai controlli precedenti mostrano problemi igienici generali, di manutenzione, di lavorazione ma senza che questi incidano sulla sicurezza della produzione * conflitti fra azienda e servizio di controllo, oppure * indisponibilità a risolvere i problemi rilevati e mancato rispetto dei tempi di prescrizione, oppure * la documentazione relativa ai controlli precedenti mostrano problemi igienici generali, di manutenzione, di lavorazione con possibili ripercussioni sulla sicurezza della produzione Formazione e competenza degli addetti * corretto comportamento di tutti gli addetti * pronta applicazione delle misure correttive suggerite dal veterinario ufficiale * comportamento in linea di massima corretto; soltanto un numero limitato di addetti ha comportamenti non corretti * pronta applicazione delle misure correttive suggerite dal veterinario ufficiale * alcuni addetti rilevano comportamenti non corretti senza ripercussioni sulla sicurezza del prodotto * mancata applicazione delle misure correttive suggerite dal veterinario ufficiale problemi rilevanti nel comportamento del personale con possibili ripercussioni sulla sicurezza del prodotto Piano di autocontrollo: adeguatezza formale * piano di autocontrollo completo dal punto di vista formale (procedure e azioni correttive) * assenza di prescrizioni in sospeso da parte del Servizio Veterinario * il piano di autocontrollo è sostanzialmente adeguato alla realtà aziendale * le procedure presentano carenze in numero limitato e di tipo formale * assenza di prescrizioni in sospeso e rispetto dei tempi di prescrizione * le procedure presentano carenze sostanziali e non sono adeguatamente documentate, oppure * assenza di procedure di verifica e/o analisi dei pericoli incompleta, oppure * mancato rispetto dei tempi di prescrizione Le carenze, in ogni caso, non si riflettono sulla sicurezza del prodotto
10 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 29 insufficiente applicato ed adeguato carenze minori carenze maggiori inadeguato o non applicato non significative/formali non significative/formali ripetute sostanziali o gravi, isolate e risolte sostanziali o gravi, ripetute o non risolte * assenza del piano di autocontrollo, oppure * assenza o palese inadeguatezza di una o più procedure essenziali per la sicurezza del prodotto * analisi dei pericoli non effettuata/mancata individuazione CCP/mancata individuazione limiti critici * mancata definizione delle procedure di monitoraggio e/o delle azioni correttive Grado di applicazione ed adeguatezza del piano * il piano viene applicato come descritto ed è adeguato alla realtà aziendale * il sopralluogo e la documentazione relativa ai controlli precedenti mostrano costantemente buone condizioni igieniche generali, di manutenzione, di lavorazione * si evidenziano carenze nell'applicazione senza riflessi sulla sicurezza della produzione, oppure mostrano problemi di condizioni igieniche generali, manutenzione, lavorazione senza che queste si ripercuotano sulla sicurezza della produzione * si evidenziano carenze rilevanti nell'applicazione che possono dare riflessi sulla sicurezza, oppure * mancanza o irregolarità nelle attività di registrazione delle procedure essenziali per la sicurezza della produzione, oppure * irregolarità nelle registrazioni HACCP e/o monitoraggio insufficiente, oppure mostrano problemi con possibili ripercussioni sulla sicurezza della produzione; a fronte di queste situazioni l'azienda ha adottato immediatamente azioni correttive * tutti i casi in cui il piano risulta inadeguato, oppure * mancata applicazione di una o più procedure essenziali per la sicurezza del prodotto, oppure * mancata applicazione delle azioni correttive in caso di non conformità nell'applicazione delle principali procedure, oppure * assenza di monitoraggio dei CCP e/o mancata registrazione dell'attività di monitoraggio e/o mancato rispetto dei limiti critici e/o mancata applicazione delle azioni correttive, oppure mostrano problemi igienici, di manutenzione, di lavorazione con possibili ripercussioni sulla sicurezza della produzione; azioni correttive non adottate dall'azienda Irregolarità e non conformità pregresse riscontrate * irregolarità non ripetute e risolte, che non determinano rischi per la sicurezza della produzione mostrano costantemente buone condizioni igieniche generali, di manutenzione, di lavorazione * irregolarità senza rilievo sulla sicurezza del prodotto, ripetute o non risolte mostrano costantemente buone condizioni igieniche generali, di manutenzione, di lavorazione * irregolarità che determinano rischi per la sicurezza della produzione, ripetute o non risolte mostrano problemi nelle condizioni igieniche generali, di manutenzione, di lavorazione, con possibili rischi sulla sicurezza del prodotto; a fronte di queste situazioni l'azienda adotta immediatamente azioni correttive * irregolarità che determina rischi per la sicurezza della produzione che si sia presentata ripetutamente, oppure * una irregolarità grave non è stata risolta, oppure mostrano problemi nelle condizioni igieniche generali, di manutenzione, di lavorazione, con possibili rischi sulla sicurezza del prodotto; a fronte di queste situazioni l'azienda non ha adottato azioni correttive
11 107 REGIONE TOSCANA AZIENDA USL Allegato B - calcolo del rischio Ragione sociale Indirizzo Numero riconoscimento/registrazione attività per le quali è stato rilasciato: CATEGORIA CRITERI DI VALUTAZIONE VALUTAZIONE J X TOT CARATTERISTICHE DELLO STABILIMENTO ENTITA' PRODUTTIVA PRODOTTI 1 DATA DI COSTRUZIONE O DI RISTRUTTURAZIONE SIGNIFICATIVA 2 CONDIZIONI GENERALI E DI MANUTENZIONE 3 DIMENSIONE DELLO STABILIMENTO ED ENTITA' DELLA PRODUZIONE NUOVA COSTRUZIONE BUONE FAMILIARE (5) 4 DIMENSIONE DEL MERCATO SERVITO LOCALE RECENTE RISTRUTTURAZIO NE (5) DISCRETE (20) ARTIGIANALE (15) REGIONALE (15) data ABBASTANZA RECENTI (10) SCARSE (40) INDUSTRIALE MEDIO (30) DATATE (20) INSUFFICIENTI (70) INDUSTRIALE GRANDE (50) 0,10 0,00 NAZIONALE (30) CE/EXTRA (50) 0,10 0,00 5 CATEGORIA PRODOTTI A B (15) C (30) D (50) 6 DESTINAZIONE D'USO IDENTIFICAZIONE DELL' AZIENDA TECNICO FERTILIZZANTE (15) FEED (30) FOOD (50) 0,18 0,00 IGIENE DELLA PRODUZIONE SISTEMA DI AUTOCONTROLLO - BUONE PRATICHE LAVORAZIONE 7 PROFESSIONALITA' E DISPONIBILITA' ALLA COLLABORAZIONE (DIREZIONE) 8 FORMAZIONE E COMPETENZA DEGLI ADDETTI 9 COMPLETEZZA FORMALE DEL PIANO DI AUTOCONTROLLO/G.M.P. 10 GRADO DI APPLICAZIONE ED ADEGUATEZZA ELEVATA ELEVATA COMPLETO APPLICATO E ADEGUATO DISCRETA (15) SCARSA (30) DISCRETA (15) SCARSA (30) ADEGUATO (5) CARENZE MINORI (25) DA INTEGRARE (15) CARENZE MAGGIORI (45) INSUFFICIENTE (50) INSUFFICIENTE (50) INADEGUATO (25) INADEGUATO INAPPLICATO (75) 0,20 0,00 0,22 0,00 DATI STORICI 11 IRREGOLARITA' E NON CONFORMITA' PREGRESSE RISCONTRATE NON SIGNIFICATIVE NON SIGNIFICATIVE RIPETUTE (30) SOSTANZIALI GRAVI ISOLATE E RISOLTE (60) SOSTANZIALI GRAVI RIPETUTE O NON RISOLTE (100) 0,20 TOTALE 0,00 < 30 RISCHIO BASSO - TRA 30 E 42 RISCHIO MEDIO - > 42 RISCHIO ELEVATO
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