IMPIANTO IDRELETTRICO SUL TORRENTE TARTOIANA PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE OPERE ELETTROMECCANICHE

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2 Pag 1 di 23 INDICE 1 PARATOIE STRUMENTI DI MISURA SISTEMA DI CONTROLLO RILASCIO DMV MISURATORI DI PORTATA ORGANI DI INTERCETTAZIONE TURBINA GENERATORE IMPIANTI ELETTRICI GENERALITÀ SUL SISTEMA ELETTRICO E LE APPARECCHIATURE IMPIANTI DI TRASFORMAZIONE E TRASPORTO IMPIANTI ELETTRICI AUSILIARI AL SERVIZIO DELLA CENTRALE E DELL OPERA DI PRESA OPERA DI PRESA SCHEMA GENERALE DI IMPIANTO TRASFORMATORE PRINCIPALE QUADRO MT PRINCIPALE ED ALLACCIAMENTO ALLA RETE SISTEMA DI MESSA A TERRA SERVIZI AUSILIARI TRASFORMATORI DEI SERVIZI AUSILIARI APPARECCHIATURA ELETTRICA DEI SERVIZI AUSILIARI QUADRI 400/230V DI DISTRIBUZIONE DEI SA IN C.A QUADRO DI DISTRIBUZIONE IN C.C. A 24V SISTEMA DI PROTEZIONE SISTEMA DI CONTROLLO E REGOLAZIONE...23

3 Pag 2 di 23 1 PARATOIE Le paratoie installate presso l opera di presa saranno le seguenti : Un sistema di interettazione della derivazione ostituito da una paratoia di dimensioni 2,00 x 2,50 m, olloata fra lo sghiaiatore interno ed il dissabbiatore, motorizzata on azionamento elettrio, hiusa in automatio quando il sistema di ontrollo della entrale rileva l ostruzione della lue di rilasio del DMV presso l opera di presa stessa oppure manualmente in aso di manutenzioni impianto; Una paratoia 0,5 x 0,5 m, olloata presso la lue di lavaggio dello sghiaiatore interno; Paratoia 0,40 x 0,50 m, presso la lue di lavaggio del dissabbiatore; Paratoia 0,45 x 0,20 m, a movimento orizzontale, presso la lue di rilasio del DMV, ad azionamento automatizzato allo sopo di ottimizzare l uso della risorsa idria disponibile. I diaframmi ed i gargami saranno in aiaio inossidabile oppure trattato antiorrosione; la tenuta deve essere sui 4 lati per tutte le paratoie, ad eezione della prima he potrà avere tenuta su soli 3 lati. Il omando avverrà, laddove la paratoia parteipi alla regolazione della entrale, in automatio sotto la logia di ontrollo d impianto, altrimenti manualmente. Gli azionamenti avranno tutte le protezioni he lo stato dell arte attuale prevede per tale genere di appliazioni.

4 Pag 3 di 23 2 STRUMENTI DI MISURA Tutte le misure elettrihe, i valori di temperatura rilevati dai sensori, i livelli, la posizione e gli stati degli organi di hiusura/interettazione ed i dati provenienti dalle sonde di veloità di portata e dai sensori di vibrazione, saranno onvertite e trasmesse in forma digitale on preisione non inferiore a quella propria dei trasduttori. La loro trasmissione agli apparati he devono utilizzarle ome grandezze di entrata, dovrà essere fatta on protoollo MODBUS e la presentazione ai fini della lettura dovrà essere effettuata nelle apposite pagine video on un numero di ifre signifiative adeguato alla preisione di iasun trasduttore impiegato. Le misure di energia ai fini fisali UTF saranno effettuate on strumenti integratori e trasformatori di misura ertifiati da laboratori areditati dall UTF mentre le misure di sambio on l Enel verranno effettuate on strumenti e trasformatori di misura forniti ed installati dalla stessa e onseguentemente non faranno parte del presente sopo del lavoro.

5 Pag 4 di 23 3 SISTEMA DI CONTROLLO RILASCIO DMV La strumentazione di ontrollo della lue di rilasio del DMV è ostituita da uno stratigrafo a miroonde he opera assieme ad un asta mobile temporizzata per la misura dei sedimenti; la rilevazione ongiunta da essi effettuata genera, in aso di ostruzione della lue stessa, un segnale he ordina l immediata hiusura del sistema di aptazione, il quale dovrà essere quindi ripristinato dopo le neessarie manovre di pulizia della lue stessa. Lo stratigrafo è preposto alla misura dello spessore di sedimenti e del livello idrio a tergo dell apertura per il rilasio del DMV. L elettronia trasmette attraverso la sonda ad asta (Ø =6-16 mm) degli impulsi ad alta frequenza (0 2GHz) he sorrono sulla sonda e vengono riflessi dalla superfiie del materiale, rievuti e analizzati dall elettronia, ritardati del tempo he hanno viaggiato. Ottenuto il profilo dell eo riflesso si individuano i pihi di segnale he orrispondono alle superfii di separazione solido-liquido e su questi si impostano anhe le misure dei relativi livelli (fr. Figura 1). Figura 1: Stratigrafo a miroonde guidate su asta rigida. L asta mobile temporizzata è posizionata in orrispondenza della lue di sario del DMV, riavata alla sommità della traversa. Questo strumento è preposto alla misura, ad intervalli di tempo regolari, dello spessore dei sedimenti medio-fini (0,5 5 m), non trattenuti dai baini di sghiaiamento primario di monte, he vanno man mano a depositarsi sul fondo di questa analetta he può essere quindi assimilata ad un baino di sghiaiamento seondario. Quando il livello dei sedimenti raggiunge un valore

6 Pag 5 di 23 limite he orrisponde alla quota di sfioro dell apertura DMV (1566,45 m s.l.m.), lo strumento è in grado di segnalarlo all unità entrale di gestione. Lo strumento è di semplie ed effiae funzionamento. Un asta rigida è libera di sorrere vertialmente all interno di un ontrotubo in aiaio blindato ed immorsato alla struttura in alestruzzo dell opera di presa, la meania del movimento è realizzata da un motore elettrio, posizionato sopra il livello di massima piena, on funzionamento temporizzato regolabile, aoppiato ad un trasduttore meanio he trasforma il movimento rotatorio dell asse del motore in movimento vertiale alternato dell asta. Il motore elettrio è ollegato poi ad una entralina di omando munita di un ontagiri he rileva il numero effettivo di giri dell asse del motore durante ogni operazione di misura, he orrisponde quindi all avanzamento vertiale dell asta. Figura 2: Asta mobile temporizzata. Tutta l opera di presa viene ontrollata da un sistema automatio di gestione he utilizza gli strumenti di misura desritti in preedenza. Una entralina unia di ontrollo è ollegata ai due strumenti di misura (asta mobile e stratigrafo) ed al motore della paratoia di interettazione della derivazione. Tutto il sistema (motori e strumenti) è alimentato elettriamente e teleontrollato dalla entrale.

7 Pag 6 di 23 L asta mobile temporizzata rileva e trasmette in entrale il livello dei sedimenti sulla analetta di monte alla lue DMV e ontemporaneamente lo stratigrafo misura in ontinuo il livello idrio a tergo della lue ed anhe il livello dei sedimenti he può essere aoppiato on la misura fatta dall asta mobile per una sorta di verifia inroiata. Quando il livello dei sedimenti raggiunge la quota di imposta della lue DMV (1566,45 m s.l.m.) il sistema trasmette subito un allarme in entrale e ontemporaneamente omanda la hiusura automatia della paratoia motorizzata di interettazione della derivazione (sulla soglia del dissabbiatore). In questo modo quindi l opera di presa essa di derivare e le portate in arrivo vengono fatte defluire liberamente sulla traversa (torrente), fino all intervento di pulizia del personale preposto e il ripristino della normale funzionalità della derivazione e della lue DMV. La logia di funzionamento del sistema può essere sintetiamente desritta ome nella tabella seguente: Livello sedimenti a monte lue DMV Status entrale Status lue DMV Status paratoia derivazione AZIONE < Liv. limite In funzione Libera Aperta Monitoraggio in remoto livello sedimenti a tergo lue DMV Liv. limite Bloo automatio Ostruita Chiusura automatia Tabella 1: Funzionamento del sistema di ontrollo e gestione lue del DMV. Pulizia immediata intera opera derivazione e ripristino normale funzionalità

8 Pag 7 di 23 4 MISURATORI DI PORTATA La misura della portata avrà il doppio sopo di misurare l effettiva quantità derivata e monitorare la ondotta forzata segnalando eventuali perdite. Quest ultimo aspetto è risolto mediante un analisi di tipo differenziale dei dati provenienti da 2 strumenti, uno posto presso l opera di presa, a valle della valvola a farfalla ed il seondo installato in entrale, immediatamente a monte del gruppo turbina-alternatore. Confrontando i valori pervenuti, eventuali perdite saranno immediatamente segnalate ed il sistema di automazione provvederà alla interettazione del fluido a monte. Gli strumenti previsti saranno misuratori di tipo elettromagnetio installati direttamente sulla ondotta DN350. Si tratta di una tenologia onsolidata e diffusa, la misura è stabile e preisa, il onvertitore di segnale è ontrollato da miroproessore.

9 Pag 8 di 23 5 ORGANI DI INTERCETTAZIONE Esludendo le paratoie dell opera di presa, gli unii organi di interettazione presenti in impianto sono ostituiti dalle valvole sulla ondotta forzata e da una sarainesa sul by-pass. In entrale, per garantire l arresto della produzione in aso di malfunzionamento o avarie dell impianto, ed anhe ome organo di guardia, sarà installata, a monte della flangia del distributore della turbina, una valvola a farfalla DN350 e PFA40, avente azionamento oleodinamio in apertura ed a peso in hiusura. Il peso sarà alibrato per garantire una hiusura nei tempi adeguati ad evitare l insorgere delle sovra pressioni da olpo d ariete. Tale valvola sarà dotata di by-pass automatio per il riempimento del tratto di ondotta ompreso fra la valvola ed il distributore, equilibrando la valvola per l apertura. Presso l opera di presa, a valle della vasa di ario, è prevista l installazione di una valvola a farfalla per presidiare la ondotta. Essa avrà i seguenti dati nominali: Diametro nominale: DN350 Pressione nominale: PFA 6 La valvola è azionata in hiusura on un peso tarato, fornita di un meanismo di satto a palmola he omanda la hiusura d emergenza del dispositivo; la fase finale della hiusura è opportunamente rallentata. Corredata di entralina oleodinamia di azionamento, la quale provvede al riarmo automatio della valvola, su segnale del sistema automatio di regolazione e ontrollo della entrale Sulla tubazione di by-pass della turbina, impiegata per lo svuotamento della ondotta forzata, è prevista una sarainesa ad azionamento manuale mediante volantino e vite esterna. I dati saranno: Diametro nominale: DN200 Pressione nominale: PFA 40

10 Pag 9 di 23 6 TURBINA Di seguito si riportano i dati nominali della mahina. Salto statio H (m) 262,86 Salto netto alla portata massima H M [m] 231,21 Portata massima Q M [l/s] 223 Veloità di rotazione n [rpm] 1500 Veloità di fuga [rpm] 2000 Potenza resa all asse turbina [kw] 392 Numero tipio n eq 0,035 Tabella 2: Caratteristihe generali della mahina La turbina, di tipo Pelton a tre iniettori ed asse vertiale, sarà aoppiata al generatore direttamente attraverso la testa d albero, a sbalzo, di ui sarà orredato il mahinario elettrio. La turbina omprenderà le seguenti parti prinipali: Tubazioni per la derivazione degli iniettori, di ampio raggio per minimizzare le perdite di ario e ottimizzare la distribuzione della portata Cassone inferiore on smorzatore d energia e gani di anoraggio per l inghisaggio in getto di alestruzzo Telaio inferiore per l appoggio diretto del assone della turbina on superfii d appoggio lavorate Cassone turbina in aiaio saldato on profilo idraulio idoneo. Lavorazione di tutte le superfii di appoggio e usite d'albero. Tenuta a labirinto on anelli di sgoiolamento on dishi entrifugatori in prossimità dell'usita dell'albero del generatore. Iniettori muniti di servomotori di omando, on sensori per l indiazione della posizione delle spine on ugelli e spine in aiaio, guide e bussole in bronzo, indiatori meanii della posizione. Ogni iniettore avrà la possibilità di essere omandato indipendentemente dai restanti attraverso il sistema di automazione e sarà privo di supporti radiali di entraggio della guida per evitare he eventuali detriti organii trasinati in ondotta possano inastrarsi su detti supporti limitando il normale funzionamento dell impianto. L iniettore dovrà essere fornito di idoneo trasduttore lineare di posizione on interruttore di fine orsa aperto-hiuso.

11 Pag 10 di 23 Girante Pelton on pale di profilo idraulio adeguato; il tondo è riavato per lavorazione di mahina da un forgiato in aiaio inox; le pale, del medesimo materiale, rifinite di mola all interno dei uhiai on risontro dei profili idraulii mediante sagome. Equilibrata dinamiamente e bilaniata a norma ISO Sabrezza: interno max 2 miron, esterno max 5 miron. Controllo on liquidi penetranti seondo norme EN 473, EN ISO 3059, EN ISO Magnetosopia seondo norme EN 473, EN ISO 9934 (1-3), EN ISO 3059, DIN EN Tegoli deviatori dei getti, on alberi, avente la funzione di interettare rapidamente il getto in aso di manovra rapida di hiusura, onsentendo la hiusura opportunamente ritardata della spina dell'introduttore in modo da evitare le sovrappressioni in ondotta he deriverebbero da rapide variazioni dei regime idraulio on attuatore oleodinamio in apertura (posizione di riposo durante il funzionamento della turbina) e molle a tazza a forza tarabile per la hiusura di emergenza (posizione di lavoro deviazione del getto). I supporti, sia di guida, sia di spinta, dovranno essere adeguatamente dimensionati in termini di spinta e di durata. La tipologia di lubrifiazione dovrà essere proposta dall appaltatore. Il sistema di lubrifiazione dei supporti inseriti nella assa turbina, dovrà essere dotato di aorgimenti he onsentano una semplie verifia in servizio dello stato della lubrifiazione e dovrà essere idoneo ad evitare la dispersione nell'aqua di eventuali perdite di lubrifiante. La durata dell impianto è fissata in 30 anni.

12 Pag 11 di 23 7 GENERATORE Il generatore avrà le seguenti aratteristihe nominali. Tipo di generatore N di giri Asinrono 1500 rpm N di poli 4 N di giri di fuga 2000 rpm Fattore di potenza nominale 0,80 Potenza Tensione nominale Frequenza Classe di isolamento Classe di sovratemperatura 500 kva 690V 50Hz F B Temperatura ambiente massima 40 C Forma ostruttiva Grado di protezione Tipo di raffreddamento V1 IP23 o IP44 IC08 Tabella 3: Caratteristihe generali della mahina Il generatore sarà orredato dei dispositivi termii di protezione (PT100) olloati : n.1 nel rame di iasuna fase (totale 3); n.1 nei supporti d albero (totale 2). Il raffreddamento avverrà a liquido on sambiatore a bordo generatore. L alimentazione del lubrifiante dei usinetti avverrà attraverso dispositivo esterno. La mahina sarà fornita on ruota fonia per la determinazione della veloità.

13 Pag 12 di 23 8 IMPIANTI ELETTRICI Il presente paragrafo desrive in modo generale l insieme delle apparehiature e delle opere elettrihe ed elettronihe neessarie per la realizzazione dell impianto idroelettrio sul torrente Tartoiana. La soluzione tenia degli impianti prevede l installazione di: N. 1 gruppo di generazione ostituito da turbina aoppiata a generatore (alternatore sinrono) di energia di energia elettria in BT a 690V 50Hz per una potenza media su base annua di ira 192 kw; N. 1 trasformatore MT/BT 20kV/0,69kV 520kVA per l elevazione della tensione generata dal gruppo al valore unifiato dell ente distributore di 20kV; N. 1 trasformatore BT/bt 0,69kV/0,4kV 50kVA per l alimentazione dei Servizi Ausiliari (SA) di entrale; N. 1 trasformatore BT/bt 0,69kV/0,4kV 10kVA per l alimentazione dei Servizi Ausiliari (SA) delle opere di presa; Quadri elettrii MT ontenenti le apparehiature di sezionamento, Protezione Generale (PG), omando e ontrollo, ai fini della essione sulla rete nazionale dell energia elettria prodotta; Quadri elettrii BT ontenenti le apparehiature di Protezione di Interfaia e di Generatore (PI e PGen) ed il sezionamento, omando e protezione dei servizi ausiliari di entrale ed opere di presa; Sistemi ausiliari per un orretto funzionamento della entrale ed il ontrollo della produzione dei vettori energetii; Impianti elettrii di servizio (illuminazione, FM); Impianto di messa a terra presso l edifiio entrale e le opere di presa; Sistema di automazione per monitoraggio ontinuo della entrale da remoto e per gestione funzionamento impianto. 8.1 GENERALITÀ SUL SISTEMA ELETTRICO E LE APPARECCHIATURE L impianto elettrio e di distribuzione dell energia elettria sarà alimentato in media tensione dalla rete ENEL on sistema trifase a neutro isolato e tensione nominale V - 50Hz. Il sistema elettrio adottato sarà, periò, il TN-S. La essione dell energia sarà effettuata all interno dell edifiio entrale, in loale dediato. Il loali per la onnessione, previsti seondo i dettagli e le indiazioni ontenuti nella speifia DG2092 r2, omprendono,

14 Pag 13 di 23 loale di onsegna dell energia (loale ENEL); loale di misura. 8.2 IMPIANTI DI TRASFORMAZIONE E TRASPORTO Gli impianti elettrii di trasformazione e trasporto dell energia elettria avranno origine all interno della entrale idroelettria a valle della sezione di produzione e più preisamente a valle del quadro di mahina del generatore ontenente i dispositivi di protezione di generatore e di interfaia. I sistema omprenderà: le ondutture tra i morsetti di generazione alla tensione di mahina (690V) ed i quadri di mahina/interfaia e quelle dai quadri di mahina/interfaia al trasformatore elevatore sono ostituite da una terna di avi unipolari del tipo FG7OR (0,6/1kV); le ondutture tra il quadro alla tensione di generazione (somparto 1 di Fig. 3) a 690V ed i trasformatori (prinipale ed SA), la linea verso il trasformatore SA, sono ostituite anh esse da terne di avi unipolari del tipo FG7OR (0,6/1kV); le ondutture poste ad alimentare l opera di presa dal quadro SA saranno pure ostituite da una terna di avi unipolari FG7OR (0,6/1 kv) di lunghezza pari a 1600 metri ira, posate entro tubazione protettiva Ø 110 interrata; le ondutture tra il quadro a 20 kv ed il trasformatore prinipale sono ostituite da una terna di avi unipolari del tipo RG7H1R (12/20kV); la onduttura dal quadro QG_MT all interruttore di manovra ENEL ubiato in loale dediato, ostituita da una terna di avi unipolari tipo RG7H1R (12/20kV) di sezione 95 mm² (ome da presrizione inserite nella norma CEI 0-16), per una lunghezza di linea di ira 5 metri, posati in passerella metallia o uniolo; il trasformatore prinipale MT/BT (somparto 2 di Fig. 3) del tipo on isolamento in resina, a giorno, avente tensione nominale al primario 20kV, tensione nominale al seondario 0,69kV, potenza nominale An1=520 kva, ollegamento DYn11, ontenuto in apposito box dotato di opportune aperture di aerazione e ventilazione; il trasformatore di servizio BT/bt (somparto 2 di Fig. 3) anh esso in resina, segregato in box, avente tensione nominale al primario 0,69kV, tensione nominale al seondario 400V, potenza nominale An2= 50kVA, ollegamento DYn11, in box dediato o equivalente segregazione IP23; i quadri di batterie di ondensatori trifasi per il rifasamento dei trasformatori; il quadro generale e di onsegna (somparti 3a, 3b di Fig. 3) ostituito da unità on isolamento in aria on Dispositivo Generale (DG): interruttore a omando motorizzato

15 Pag 14 di 23 ompleto di sganiatori, unità di protezione e misura a miroproessore, la ella di protezione generale sarà equipaggiata di relè di protezione generale ertifiato seondo la norma CEI 0-16; il quadro BT del generatore (somparto 1 di Fig. 3) sarà ostituito da unità modulari ompatte ad isolamento in aria; tensione nominale 690V, sbarre on In>630A, interruttori satolati sia lato generazione (DDG) sia lato onsegna (DI) e servizi ausiliari. Saranno presenti riduttori voltmetrii e amperometrii; le apparehiature di interruzione e sezionamento saranno omplete di sganiatori, unità di protezione e misura a miroproessore; il gruppo statio di ontinuità (UPS) per alimentare senza interruzioni le apparehiature di protezione / automazione. 8.3 IMPIANTI ELETTRICI AUSILIARI AL SERVIZIO DELLA CENTRALE E DELL OPERA DI PRESA Gli impianti elettrii di servizio saranno alimentati dal trasformatore destinato BT/bt (Un1/Un2=0,69/0,4kV, An2=50kVA). All interno della entrale sarà installato il quadro elettrio generale servizi ausiliari ontenente le apparehiature automatihe di protezione e omando di tutte le linee derivate ostituito da armadio modulare del tipo per interno avente grado di protezione IP41 e forma 2. L impianto elettrio FM di entrale sarà realizzato on ondutture in avo multipolare tipo FG7OR (0.6/1kV) inserite nei tratti di dorsale in passerelle metallihe Fe-Zn e negli stahi terminali in tubazioni metallihe Fe-Zn; in orrispondenza di ogni brusa deviazione o di stao saranno installate satole/assette di derivazione metallihe posate a vista on modalità tali da garantire il grado di protezione minimo IP55; la distribuzione dell energia per l impianto lue di entrale sarà realizzata utilizzando il avo suddetto o avi unipolari tipo N07V-K all interno di tubazioni in PVC rigido. Le utenze saranno ostituite da dei punti prelievo FM formati da quadri prese a spina industriali tipo IEC 309 dotate di interruttore di bloo meanio e fusibili di protezione, da punti presa serie ivile di servizio a standard italiano / tedeso bivalente singolarmente protette da fusibile e dai punti lue interni. All esterno dell edifiio, per l illuminazione del piazzale antistante e sui lati, si prevedono proiettori da 400W-230V. Sono previsti iruiti per i punti lue di emergenza sia nella sala mahine e nei loali minori formati da apparehi autonomi on lampada da 24W dotati di batterie ermetihe al Ni-Cd e per gli sgani di emergenza al fine di porre fuori tensione l intero impianto o parte di esso in aso di

16 Pag 15 di 23 emergenza (inendio, periolo immediato per le persone, guasto, e.); sarà inoltre predisposto un punto per la onnessione alla rete telefonia Teleom da ubiarsi presso il quadro onsolle. Sarà realizzata l alimentazione dei servomotori a orredo dei serramenti apribili on omando apre-hiude tramite doppio pulsante posto in prossimità del portone di aesso alla entrale. Nel loale dediato al trasformatore elevatore sarà installato un ventilatore elioidale per l estrazione diretta a parete atto a realizzare la ventilazione forzata ad integrazione della ventilazione naturale del vano, omandato da termostato ambiente. 8.4 OPERA DI PRESA Gli impianti elettrii di servizio alle opere di presa saranno alimentati direttamente dal quadro SA di entrale attraverso una linea dediata posata parallelamente alla ondotta forzata. Sarà realizzata on onduttori unipolari FG7OR (0,6/1kV) on posa in tubazione interrata (ome su indiato). Il quadro elettrio servizi opera di presa, alimentato osì alla tensione di 690V, sarà onnesso ad un piolo trasformatore da 10 kva he porterà alla lassia tensione di 400V. Il quadro onterrà inoltre le apparehiature automatihe di protezione, omando e gestione di tutte le linee derivate realizzate on ondutture in avo multipolare tipo FG7OR (0.6/1kV). Le utenze in ampo saranno ostituite dalla entralina oleodinamia per l azionamento dei servomotori delle paratoie, da un punto di prelievo F.M. formato da bloo prese a spina industriali tipo IEC 309 e da un punto lue su palo ompleto di punto di omando loale ripetibile a distanza.

17 Pag 16 di 23 9 SCHEMA GENERALE DI IMPIANTO Si riporta di seguito lo shema unifilare generale d impianto e l eleno dei prinipali omponenti: Figura 3: shema unifilare semplifiato Eleno omponenti - legenda: 1 Quadro alla tensione di generazione (690 V); 2 Trasformatori SA e prinipale; 3a, 3b Quadri alla tensione di rete (20 kv); DI+DGen Dispositivo di Interfaia e Generatore SPI Sistema di Protezione di Interfaia; PGen Sistema di Protezione di Generatore; DG Dispositivo Generale SPG Sistema di Protezione Generale.

18 Pag 17 di TRASFORMATORE PRINCIPALE Il trasformatore prinipale sarà del tipo isolato a resina, raffreddato ad aria e per interno, on le seguenti aratteristihe di targa. Potenza nominale Pn 520 kva Rapporto di Trasformazione 690 / ± 2x2,5% Collegamento Dyn11 Tensione di ortoiruito 6% Tipo di raffreddamento AN AN Grado di protezione IP 23 Isolamento Resina Tabella 4: Caratteristihe generali della mahina Il trasformatore verrà orredato di box di ontenimento o griglia di segregazione posta ad idonea distanza dalla mahina posta all interno del loale mahine. Inoltre verrà fornito di entralina RIS per segnalazione guasti ed interventi.

19 Pag 18 di QUADRO MT PRINCIPALE ED ALLACCIAMENTO ALLA RETE Il quadro a 20 kv sarà protetto, isolato per la tensione nominale di 24 kv, on grado di protezione IP 4X, rispondente alle norme CEI EN (CEI 17-6), ostituito dalle seguenti elle evidenziate nello shema unifilare. Il Quadro Generale di Centrale sarà ostituito dai seguenti elementi prinipali: ella dell'interruttore avente la funzione di Dispositivo Generale (DG) seondo le norme CEI 0-16; vano dispositivi TV per DDI e DDG; relè di protezione generale on datalogger ertifiato CEI 0-16; eventuali elle di risalita avi se neessario. La ella interruttore generale sarà equipaggiata on interruttore a SF6 o a vuoto, TA toroidali isolati in resina, sezionatore rotativo verso onsegna e sezionatore di messa a terra interbloato ol sezionatore di sbarra. Ciasuna ella omprenderà uno somparto superiore segregato dalle rimanenti parti della ella, per tutte le apparehiature ausiliarie e le protezioni relative alla ella stessa. Caratteristia Valore Tensione nominale [kv] 20 Frequenza nominale [Hz] 50 Tensione massima di riferimento [kv] 24 Corrente nominale [A] 630 Corrente di breve durata (1 se) [ka] 16 Corrente limite dinamia [ka] 40 Grado di protezione IP4X Potere di interruzione nominale degli interruttori [ka] 16 Cilo nominale degli interruttori O-3se-CO-3se-CO Rapporto nominale dei TA per la ella DG 300/5 A Rapporto nominale dei TA toroidali 100/5 A 1 nuleo protezioni Numero dei nulei dei TA 1 nuleo misure Tensioni ausiliarie 400 V.a. e 24 V.. Tabella 5: Caratteristihe generali del quadro a 20 kv

20 Pag 19 di SISTEMA DI MESSA A TERRA Per gli impianti in esame sarà realizzato un idoneo impianto di terra atto ad assiurare un valore di resistenza ommisurato al valore della orrente nominale di guasto e al relativo tempo di eliminazione delle protezioni installate a monte nella rete eserita dall Ente distributore, in onformità a quanto stabilito dalle Norme CEI 11-1 in vigore. L'impianto di messa a terra sarà ostituito dal dispersore e dalla rete di onduttori di terra, ompresi quelli di ollegamento fra la sbarra di terra ed il dispersore ed avrà lo sopo prinipale di ridurre le tensioni di ontatto, in aso di guasto, al disotto dei 50 V previsti dalla normativa. Ciò onsentirà, seondo la CEI 64-8, l eventualità di non rihiedere l interruzione dell alimentazione ed il venir meno ogni problema relativo all impedenza dell anello di guasto. Il dispersore della entrale sarà ostituito da una orda in rame nudo di sezione 50mm 2 (o tondino in ferro Φ10 mm) he ironda l edifiio ollegato ai pihetti in aiaio zinato infissi nel terreno ai 4 angoli. L esiguo numero di pihetti previsto sta ad indiare la loro limitata influenza per guasti in BT ed MT on queste portate di orrente. Sarà essenziale prevedere il ollegamento alle reti elettrosaldate ed ai ferri di armatura, al ollettore di terra della sala mahine al ollettore prinipale di terra. A questo impianto saranno ollegate anhe tutte le masse e masse estranee della abina e dell edifiio, i entri stella dei trasformatori e del generatore e l eventuale sistema di messa a terra ontro le sarihe atmosferihe. Tale onduttore sarà interrato a non meno di 70 m di profondità ed a non meno di un metro dall'edifiio. I pihetti saranno di tipo a roe e on lunghezza non inferiore a 1,5 m, saranno dotati punta terminale battipalo e piastra forata per il ollegamento. Un impianto di terra è previsto anhe presso le opere di presa, esso sarà ostituito dal dispersore in orda di rame nuda da 35 mm 2, dai relativi pihetti del tutto simili ai preedenti, dai ollegamenti on il entro stella del trasformatore 690/400V, le armature e on la ondotta forzata. Quest ultimo onsente di ollegare il dispersore in entrale on quello presso le opere di presa, rendendo dunque unio l impianto di terra.

21 Pag 20 di SERVIZI AUSILIARI 13.1 TRASFORMATORI DEI SERVIZI AUSILIARI I trasformatori dei servizi ausiliari BT di entrale e dell opera di presa saranno del tipo isolato in resina, raffreddato in aria e per interno, on le seguenti aratteristihe. Potenza nominale Pn 50 kva Rapporto di Trasformazione 690/400 ± 2x2,5% Collegamento Dyn11 Tensione di ortoiruito 4% Tipo di raffreddamento AN AN Grado di protezione box IP 23 Tabella 6: Caratteristihe generali della trasformatore servizi ausiliari di entrale Potenza nominale Pn 10 kva Rapporto di Trasformazione 690/400 ± 2x2,5% Collegamento Dyn11 Tensione di ortoiruito 4% Tipo di raffreddamento AN AN Grado di protezione box IP 23 Tabella 7: Caratteristihe generali della trasformatore servizi ausiliari opera di presa 13.2 APPARECCHIATURA ELETTRICA DEI SERVIZI AUSILIARI I servizi ausiliari (SA) omprenderanno tre sistemi separati: 1) Sistema a 400/230 V.a. di entrale alimentato dal trasformatore SA 690/400V; 2) Sistema a 400/230 V.a. opere di presa alimentato dal trasformatore OP 690/400V; 3) Sistema a 24 V.. ostituito da una batteria, un aria batteria alimentato da un apposito interruttore del quadro Servizi ausiliari in.a., e un quadro distribuzione orrente ontinua QUADRI 400/230V DI DISTRIBUZIONE DEI SA IN C.A. I quadri dei servizi ausiliari di entrale e dei servizi ausiliari dell opera di presa saranno rispondenti alle norme CEI-EN (CEI 17-13); il primo, derivato dalle sbarre alla tensione di generazione, omprenderà: un sezionatore generale quadri polare; TA e strumentazione di misura dell'energia;

22 Pag 21 di 23 interruttori di alimentazione delle utenze sia trifasi, sia monofasi, di numero e portata idonei alle stesse, ome indiato nello shema unifilare; pannello frontale on strumenti di misura della tensione e della orrente assorbita QUADRO DI DISTRIBUZIONE IN C.C. A 24V Il quadro sarà rispondente alle norme CEI 17-13, e omprenderà: l'interruttore generale munito di protezione magnetotermia; interruttori di alimentazione delle utenze, di numero e portata idonei alle stesse, ome da shema unifilare; pannello frontale on strumentazione e regolazioni del aria batteria nonhé strumento indiatore della aria residua: sistema UPS per l'alimentazione in ontinuità dell'elettronia di segnalazione e ontrollo. Il aria batteria e la batteria potranno essere inorporati nel quadro distribuzione... Quest'ultimo dovrà omunque essere fisiamente distinto dal quadro distribuzione.a..

23 Pag 22 di SISTEMA DI PROTEZIONE La entrale sarà dotata di un sistema di protezioni idoneo a determinare i neessari interventi (arresto, arresto on bloo, satto, bloo) in ondizioni di siurezza al verifiarsi di anomalie he presentino rishi per le persone o per i mahinari e gli impianti. Tale sistema opererà attraverso iruiti onvenzionali a minima, indipendenti da ogni altro sistema di automazione e ontrollo della entrale e dovrà essere onepito in modo da ottenere he l'arresto del gruppo avvenga, sia in aso di guasto he determini l'intervento di una protezione, sia in aso di rottura di avetteria o di mananza di alimentazione ai iruiti di protezione. Esso omprenderà: la protezione multifunzionale seondo CEI 0-16 operante ome protezione del DG; un omplesso multifunzionale di protezione del generatore; protezione multifunzionale per trasformatore; protezioni termihe "di bordo mahina" ostituite da sonde PT100 inserite nel generatore e nel trasformatore.

24 Pag 23 di SISTEMA DI CONTROLLO E REGOLAZIONE Il gruppo turbina-alternatore sarà dotata di un proprio indipendente regolatore a miroproessore, idoneo per svolgere le seguenti funzioni: avviamento, parallelo e maria a vuoto; presa di ario seondo un programma fornito manualmente, o in regolazione automatia in base al livello in vasa di ario; variazione di ario su omando manuale; arresto omandato (da omando manuale o da protezione); arresto di emergenza on hiusura rapida del distributore. Il regolatore sarà ontenuto in un apposito armadio da olloare in sala mahine, munito di pannello frontale on omandi manuali di Avviamento, Arresto, Aumenta, Diminuise, Bloo Emergenza, Riarmo bloo. La selta del modo di funzionamento (Manuale o Automatio) potrà essere effettuata mediante omandi sul pannello frontale o attraverso il sistema di ontrollo generale della entrale. Il regolatore sarà dotato di adeguate interfae per la onnessione al PC di entrale. Sarà inoltre installato un sistema di automazione loale on possibilità di supervisione remota a mezzo vettore telefonio per omandare e ontrollare gli impianti tramite personal omputer; detto sistema sarà in grado di memorizzare i livelli dell aqua nelle opere di presa a monte, la portata d aqua in ondotta forzata, segnalare lo stato di funzionamento delle utenze (paratoie aperte o hiuse), quello di malfunzionamento (allarmi, satti apparehiature di protezione, e.) e il ontrollo di stato di tutte le apparehiature dell impianto elettrio (onsumi energia, protezioni, e.) in tempo reale on la visualizzazione ed eventualmente la stampa dei dati rievuti. Il sistema sarà ostituito da due ontrollori programmabili a miroproessore (PLC) di ui uno Master installato nel quadro generale in entrale e uno Slave installato nel quadro di distribuzione presso le opere di presa, dalle linee di onnessione.

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