PROCEDIMENTO PER DECONTAMINARE TRAVERSINE IN LEGNO DALLA PRESENZA DI INQUINANTI ORGANICI
|
|
- Bruno Rosi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROCEDIMENTO PER DECONTAMINARE TRAVERSINE IN LEGNO DALLA PRESENZA DI INQUINANTI ORGANICI * * * * * * D E S C R I Z I O N E (in sintesi) Il trovato ha come oggetto un procedimento per degradare inquinanti organici presenti in traversine ferroviarie. L utilizzo di traversine ferroviarie in legno ha richiesto la loro preservazione dalla degradazione causata da fattori quali funghi, insetti e intemperie. Per tale fine, una delle soluzioni di maggior successo è stata l applicazione sul legno del creosoto, nome con cui si indica una complessa miscela ad azione fungicida e insetticida, di lunga durata e resistente alla lisciviazione e alle intemperie. Il creosoto, che si compone di oltre 200 composti chimici, in prevalenza idrocarburi aromatici nonché composti fenolici e composti aromatici azotati e solforati, è un distillato medio-pesante del catrame di carbone con temperatura di ebollizione compresa fra 200 C e 400 C. Esso può, in particolare, contenere oltre trenta diversi idrocarburi policiclici aromatici (IPA) che in certi casi rappresentano fino l 85% della intera miscela. La composizione specifica del creosoto dipende in genere dai parametri di distillazione. Gli IPA sono molecole organiche naturali e di sintesi prodotte da attività petrolifere e da processi naturali e antropici di pirolisi della materia organica. Questi composti sono chimicamente molto idrofobici e si caratterizzano per una marcata persistenza nell ambiente e per la tendenza a bioaccumularsi nei tessuti animali e vegetali a causa della spiccata
2 lipofilia. La loro limitata solubilità e il basso tasso di desorbimento in acqua, decrescente con l aumentare del numero di anelli, sono la principale causa della persistenza di queste sostanze nell ambiente. Tra gli IPA del creosoto vi sono sostanze note per la loro alta tossicità quali naftalene, fenantrene, antracene, benzo(a)antracene e, soprattutto, benzo(a)pirene. Lo smaltimento delle traversine, progressivamente sostituite con equivalenti in cemento, non può prescindere dal problema della tossicità degli additivi (creosoto) con cui è stato trattato il legno e che verrebbero rilasciati nell ambiente. È infatti noto che i componenti del creosoto e gli IPA in particolare, possano abbandonare le traversine per poi accumularsi soprattutto nel suolo e nelle acque. Questo aspetto rappresenta un serio rischio per la salute umana oltre che un vincolo rilevante per il riutilizzo del legno costituente le traversine. In questo senso si ricorda che con il D.M. 5 febbraio 1998 è stato imposto che il legno delle traversine possa rientrare nel ciclo industriale solo a patto che la concentrazione degli inquinanti principali sia inferiore a determinati limiti, tra cui: 250g/kg di legno per il creosoto totale, 5mg/kg di legno per il benzo(a)pirene e 1%p/p per i fenoli. La degradazione naturale degli inquinanti organici quali gli IPA è tecnicamente non percorribile visti i tempi eccessivamente lunghi che avrebbe tale soluzione. Infatti, come è noto, la biodegradazione degli IPA è fortemente limitata dal fatto che queste sostanze si ancorano saldamente al legno sul quale sono stati applicati così che la frazione di sostanza realmente disponibile per la biodegradazione sia minima.
3 Compito del trovato è quindi fornire un procedimento per decontaminare le traversine in legno dalla presenza di inquinanti organici, preferibilmente creosoto, più in particolare IPA, che superi gli inconvenienti dell arte nota. Un altro scopo è fornire un procedimento come sopra che sia più rapido, più economico e più efficiente di soluzioni equivalenti attualmente in uso. Un altro scopo è fornire un procedimento come sopra che consenta di aumentare la frazione di IPA disponibile alla degradazione microbica. Questi e altri scopi sono raggiunti da un procedimento per decontaminare traversine in legno dalla presenza di inquinanti organici del creosoto, preferibilmente fenoli e IPA, più preferibilmente benzo(a)pirene, detto procedimento comprendente la fase di mettere in contatto il legno delle traversine con un additivo comprendente microrganismi selezionati, enzimi, supporti organici e minerali, fattori di crescita, nutrienti. L additivo di cui si fa qui uso è descritto anche nella domanda parallela depositata nel medesimo giorno della presente, avente il titolo di Procedimento per la bonifica di suolo inquinato e inerente alla bonifica di terreno dalla contaminazione da POP. Tra gli obbiettivi raggiunti dal trovato vi è quello di ridurre sensibilmente la concentrazione degli inquinanti presenti nel legno permettendone il suo recupero come materia prima. Oltre ai vantaggi economici derivanti dal processo di recupero, è stata anche ridotta la pericolosità intrinseca per l'ecosistema rappresentata dal rifiuto
4 contenente creosoto. Il trattamento può essere realizzato in bio-reattori adatti a lavorare in fase slurry (detti bioslurry reactors) che offrono il massimo controllo e la più elevata superficie di contatto matrice inquinata-pool microbico. Il trattamento in reattori slurry è del tutto analogo al sistema a fanghi attivi utilizzato per il trattamento dei reflui urbani. Tali reattori sono progettati per ridurre al massimo i fattori che limitano la crescita microbica: i residui legnosi della traversina, opzionalmente ma preferibilmente ridotti ad adeguata pezzatura, vengono mantenute in sospensione nel bioslurry all interno del reattore e miscelate con ossigeno, la componente microbico-enzimatica (prima componente) e i nutrienti (seconda componente). Il reattore può operare sia in flusso discontinuo (reattore SS-SBR Sediment Slurry-Sequencing Batch Reactor) che in continuo (reattore CSTR, Completed Stirred Tank Reactor). Come ricordato in precedenza il fattore principale che limita la biodegradazione del creosoto è rappresentato dalla limitata disponibilità per i microrganismi di IPA libero. Molti tipi di microrganismi durante la fase di crescita su composti idrofobici producono normalmente una classe di molecole note con il nome di biosurfattanti che hanno la proprietà di liberare le sostanze idrofobiche dal supporto naturale al quale si trovano strettamente associate. Tra i fattori che governano la produzione di biosurfattanti uno dei principali è il rapporto carbonio/azoto nell ambiente in cui avviene la degradazione. La richiedente ha trovato che l uso di un additivo come sopra definito aumenta la frazione di
5 inquinante passibile di degradazione in quanto aumenta la produzione di biosurfattanti da parte dei microrganismi presenti. Il processo biologico di degradazione di IPA e composti fenolici così realizzato è quindi sia rapido che efficace. È stato in particolare trovato che una produzione ottimale di biosurfattanti da parte dei microrganismi del bioattivatore (prima componente) avviene con determinati valori del rapporto C/N. In una forma realizzativa preferita il procedimento comprende le fasi di: - ridurre la dimensione volumetrica della traversina ferroviaria in una pezzatura ottimale, - inserire il legno nel bio-reattore contente una soluzione acquosa del bioattivatore microbico-enzimatico (prima componente dell additivo) e del prodotto nutriente-sinergizzante (seconda componente dell additivo), - insufflare aria nella miscela ottenuta sotto continua agitazione. I dosaggi dell additivo possono variare in relazione alla concentrazione degli inquinanti e alle condizioni analitiche ed ambientali specifiche. Il legno viene mantenuto nel reattore per un tempo stabilito in base alle concentrazioni degli inquinanti. Successivamente, il legno trattato viene di preferenza collocato in apposite aree di reazione a temperatura controllata dove si lascia che la fase di demolizione microbica degli inquinanti giunga a completamento. Nelle aree in cui viene collocato, il legno rimane per un numero di settimane sufficienti ad ottenere la decontaminazione.
Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016
Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Titolo IX Il D.lgs 39/2016 entrato in vigore il 29 marzo 2016, modifica così il Testo Unico Sicurezza Riferimento TU Testo ante modifiche Testo modificato
DettagliL ACCETTAZIONE DEI RIFIUTI INERTI PRESSO GLI IMPIANTI DI RECUPERO: LA PROPOSTA DI ANPAR
L ACCETTAZIONE DEI RIFIUTI INERTI PRESSO GLI IMPIANTI DI RECUPERO: LA PROPOSTA DI ANPAR Ing. Stefano Cicerani ANPAR Convegno sul tema: Controlli di qualità e mercato degli aggregati naturali, riciclati
DettagliIntroduzione alle macchine a stati (non definitivo)
Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) - Introduzione Il modo migliore per affrontare un problema di automazione industriale (anche non particolarmente complesso) consiste nel dividerlo in
DettagliInterventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI
Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI CODICE: TB.1 INTERVENTO: Realizzazione nuovo impianto di trattamento acque del TUL/1 COMPARTO AMBIENTALE PRINCIPALE: Scarichi idrici
DettagliCAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS
CAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS 1 CICLO BRAYTON IL CICLO TERMODINAMICO BRAYTON E COMPOSTO DA QUATTRO TRASFORMAZIONI PRINCIPALI (COMPRESSIONE, RISCALDAMENTO, ESPANSIONE E RAFFREDDAMENTO), PIÙ ALTRE
DettagliRISCHIO AMIANTO IL PIANO DI LAVORO
Corso per addetto alle attività di rimozione, smaltimento e bonifica: RISCHIO AMIANTO Titolo IX Capo III del D.Lgs 81/08 IL PIANO DI LAVORO Tricarico, 28.12.2013 Medico del Lavoro dr.sergio Mangia D.Lgs.
DettagliINQUINAMENTO DA NITRATI
INQUINAMENTO DA NITRATI 1 QUALITA DELLE ACQUE SOTTERRANEE Il sistema acquifero della Pianura Padana rappresenta la fonte principale sia per l approvvigionamento idropotabile (>90%), sia per l agricoltura
DettagliRifiuti liquidi e fangosi
LINEA DI TRATTAMENTO Rifiuti liquidi e fangosi Impianto di trattamento e disidratazione fanghi Impianto di trattamento chimico-fisico-biologico delle acque reflue di origine industriale Trattamento fanghi
DettagliLAVORAZIONE DEI POLIMERI I processi per trasformare granuli e pastiglie in prodotti finiti sono numerosi.
LAVORAZIONE DEI POLIMERI I processi per trasformare granuli e pastiglie in prodotti finiti sono numerosi. Generalmente i polimeri non vengono trasformati allo stato puro, ma miscelati con additivi che
DettagliAPPUNTI DI TECNOLOGIA
APPUNTI DI TECNOLOGIA LA PLASTICA Classificazione e tipi Fabbricazione Riciclaggio DOWNLOAD MAPPA CONCETTUALE published by Danilo Eandi 2013 NOTA dell autore Prof. Danilo Eandi, docente di Tecnologia presso
DettagliLe analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica
Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti
Dettagli1. Rimozione delle lastre di rivestimento isolante installate sulle pareti e sui soffitti all interno della centrale di trattamento aria
Fabio Pasini Opere Civili 1. 1. Rimozione delle lastre di rivestimento isolante installate sulle pareti e sui soffitti all interno della centrale di trattamento aria Opere Civili 2. 2. Spicconatura e
DettagliCementi alleggeriti Fummi Danilo. Via S.Protaso303 podere Cerè Fiorenzuola d Arda PC Telefono 3351585734-fax 0523078806-Email fummidanilo@libero.
FOAMCEM CEMENTO CELLULARE LEGGERO Il cemento cellulare leggero, presente sul mercato da oltre 40 anni con il marchio FOAMCEM è un materiale utilizzato per l isolamento termico nei sottofondi di pavimentazioni
DettagliEvento per i tecnici del ramo costruzioni
Martin Seifert Evento per i tecnici del ramo costruzioni 11 marzo 2016 Controllo edificio in merito ai materiali da costruzione nocivi Riciclaggio di rifiuti edili minerali Indice presentazione Basi legali
DettagliDipartimento affari generali, tecnico e per la sicurezza
SCHEDA LABORATORIO Dipartimento di Sez. di Direttore di Dipartimento Responsabile sezione LABORATORIO RESPONSABILE/I del laboratorio: SIG. / DOTT. / PROF. AMBIENTI DI LAVORO indicare il numero di stanze
DettagliPOP 03 PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI, REFLUE E POTABILI
REV 0 1 di 7 POP 03 PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI, REFLUE E POTABILI DATA REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE 20/06/2011 REV 0 2 di 7 SOMMARIO 1 RIFERIMENTI 3 2 DEFINIZIONI 3 3 SCOPO E CAMPO
DettagliIl sistema di sigillatura "ISOLBLOCK" nelle murature refrattarie di sicurezza
Il sistema di sigillatura "ISOLBLOCK" nelle murature refrattarie di sicurezza La società REFRASUD, nel campo delle esperienze maturate sui rivestimenti per siviere acciaio, ha formulato una particolare
DettagliProcedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime
Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati
DettagliNorme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento
ALLEGATO 2 Norme tecniche e valori limite di emissione per gli impianti di coincenerimento A. VALORI LIMITE DI EMISSIONE IN ATMOSFERA 1. Formula di miscelazione La seguente formula di miscelazione deve
DettagliIMPIANTO E.L.G. via Lucerna 12 - Adro COSTI PREVEDIBILI PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI PRESENTI PRESSO L IMPIANTO
IMPIANTO E.L.G. via Lucerna 12 - Adro COSTI PREVEDIBILI PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI PRESENTI PRESSO L IMPIANTO COMMITTENTE: curatore rag. Orianna Turla Vittorio Veneto 23 luglio 2007 Il Consulente QUESTO
DettagliLA RACCOLTA DIFFERENZIATA dello SCARTO ORGANICO L IMPORTANZA del QUALITA per L INTERA FILIERA del COMPOSTAGGIO. Le problematiche in impianto Aimag SpA
11 ottobre 2007 LA RACCOLTA DIFFERENZIATA dello SCARTO ORGANICO L IMPORTANZA del QUALITA per L INTERA FILIERA del COMPOSTAGGIO Le problematiche in impianto Aimag SpA Elisa Semeghini compostaggio@aimag.it
DettagliLa mobilità degli elementi chimici
La mobilità degli elementi chimici Gli ioni contenuti nella parte sinistra del diagramma sono quelli che in soluzione si presentano sotto forma di cationi semplici. Gli ioni nella parte centrale del diagramma
DettagliPENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI
PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI Già da qualche anno sono stati cambiati i parametri con i quali i pensionati possono ottenere le prestazioni pensionistiche legate al reddito.
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE UD49U ATTIVITÀ 31.03.00 FABBRICAZIONE DI MATERASSI Luglio 2010 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TD49U - Fabbricazione di materassi, è stata condotta
DettagliFINGERPRINTING DI PIANTE E FIORI: UTILE STRUMENTO PER LA CERTIFICAZIONE GENETICA DEL MATERIALE PROPAGATO DAI VIVAISTI
FINGERPRINTING DI PIANTE E FIORI: UTILE STRUMENTO PER LA CERTIFICAZIONE GENETICA DEL MATERIALE PROPAGATO DAI VIVAISTI Il termine fingerprinting (impronta genetica) viene correntemente utilizzato per indicare
DettagliAgli Associati. 8 agosto 2012. Accordo ABI-ANCE per la definizione di un Addendum al Plafond Crediti PA
Roma 8 agosto 2012 Prot. UCR/001915 Agli Associati Loro Sedi Accordo ABI-ANCE per la definizione di un Addendum al Plafond Crediti PA Lo scorso 3 agosto l ABI e l ANCE hanno sottoscritto un addendum al
DettagliRuolo del calcio nella cellula
Ruolo del calcio nella cellula I meccanismi evolutivi hanno attribuito agli ioni fosfato un importanza fondamentale poiché sono necessari per sintetizzare ATP. Per questo motivo la loro concentrazione
DettagliMappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati
Mappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati L esperienza consiste nel determinare il valore di alcuni parametri di campioni di acque e poi riportarli su una carta della Sicilia per creare
DettagliTABELLE DANNO BIOLOGICO ANNO 2015
TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA TABELLE DANNO BIOLOGICO ANNO 2015 sulla base dell incremento Istat per l anno 2014 applicato sugli importi determinati per l anno 2014. Si applica per tutti i risarcimenti per
DettagliIniziative di Sostegno alle Imprese della PROVINCIA di SIENA. Siena
Iniziative di Sostegno alle Imprese della PROVINCIA di SIENA Siena 1 Presupposti dell Iniziativa Congiuntura internazionale negativa Fragilità patrimoniale del sistema imprenditoriale della Provincia di
DettagliI siti potenzialmente contaminati in Italia
In Europa si registrano 500.000 siti da bonificare i costi da contaminazione sono stimati in 2,4 17,3 miliardi /anno (fonte: Proposta di Direttiva Quadro europea sul suolo COM (2006) L articolo 1 della
DettagliCONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 15 gennaio 2014 (OR. en) 5282/14 ENV 25. NOTA DI TRASMISSIONE Commissione europea Data: 9 gennaio 2014
CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 15 gennaio 2014 (OR. en) 5282/14 ENV 25 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 9 gennaio 2014 Destinatario: n. doc. Comm.: D029989/02 Oggetto:
DettagliLa Protezione Finale
La Protezione Finale DALLA CORROSIONE E ATTACCHI CHIMICI Protezione dalla Corrosione Protezione Chimica Protezione di Serbatoi e Aree di Contenimento Soluzioni che sono la conseguenza delle più avanzate
DettagliLa tecnologia alimentare è la disciplina che studia i processi di conservazione e trasformazione dei prodotti alimentari
Insegnamento di OPERAZIONI UNITARIE DELLA TECNOLOGIA ALIMENTARE Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari Lezione 1 -Introduzione La tecnologia alimentare è la disciplina che studia i processi
DettagliPROVINCIA DI SAVONA COMUNE DI CERIALE. Regolamento per la gestione dei Rifiuti Urbani Approvato con Deliberazione di C.C. n.
PROVINCIA DI SAVONA COMUNE DI CERIALE Regolamento per la gestione dei Rifiuti Urbani Approvato con Deliberazione di C.C. n. 20 del 13/03/2013 ART. 65 SANZIONI 1. Le violazioni a quanto previsto dal presente
Dettagli- lipidi strutturali, costituenti fondamentali delle membrane cellulari ed intracellulari (fosfolipidi, glicolipidi e colesterolo)
I lipidi, o grassi, costituiscono un gruppo eterogeneo di sostanze accomunate dalla proprietà fisica della insolubilità nei solventi polari (es. acqua) (idrofobicità) e dalla solubilità nei soventi organici
DettagliOccupazione e disoccupazione
Lezione 20 1 Occupazione e disoccupazione L occupazione ha una fortissima importanza sociale, e pone molti problemi di rilevazione. In questa lezione vediamo come la definizione di occupazione fa emergere
DettagliVia/Fraz./Loc. n. Recapito telefonico e-mail. del/della. al n. In qualità di progettista
Riservato ufficio Protocollo Al...... del... BILANCIO DI PRODUZIONE DEI MATERIALI INERTI DA SCAVO E DEI MATERIALI INERTI DA DEMOLIZIONE E COSTRUZIONE, COMPRESE LE COSTRUZIONI STRADALI Ai sensi dell art.
DettagliEsercitazioni di statistica
Esercitazioni di statistica Misure di associazione: Indipendenza assoluta e in media Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 22 ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni
DettagliMAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali
MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali 05 Sistema IMPO1 Impermeabilizzazioni Pozzetti Passo d uomo Indice Problemi connessi ai
DettagliLa comunicazione digitale nel nonprofit: usi, rischi, opportunità 2 Edizione
La comunicazione digitale nel nonprofit: usi, rischi, opportunità 2 Edizione Le Organizzazioni partecipanti: tipologia, settore, beneficiari, entrate 209 Organizzazioni Tipologia La comunicazione digitale
DettagliPROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI
PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA VARIANTE V1 ALLA NORMA CEI 8I-10 Come noto, 81-10 è la classificazione CEI
DettagliProcessi bioslurry per la degradazione di idrocarburi policiclici aromatici e fenoli in suoli contaminati
Processi bioslurry per la degradazione di idrocarburi policiclici aromatici e fenoli in suoli contaminati M. Derudi, G. Nano *, R. Rota Politecnico di Milano - Dip. di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica
DettagliBenvenuti alla Biopell!
Benvenuti alla Biopell! Alcune brevi informazioni sulla Biopell Amministratori delegati : Matthias Schindler Marc Faßnacht Due impianti produttivi per una capacità complessiva di 115.000 tonnellate di
DettagliART. 26 comma 2 lettera e) il recupero dell azoto non deve comportare emissioni in atmosfera di ammoniaca o altri composti ammoniacali
1 D.M. 6 LUGLIO 2012 Allo stato attuale sembra che i benefici economici integrativi alla tariffa base per la produzione di energia elettrica con gli impianti biogas non sia applicabile, perché. 2 ART.
DettagliLezione del 24 Ottobre 2014
MECCANISMI MOLECOLARI DEGLI STATI PATOLOGICI MECCANISMI MOLECOLARI DELLE MALATTIE METABOLICHE Lezione del 24 Ottobre 2014 EZIOLOGIA Studia le cause che inducono un turbamento persistente dell omeostasi
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE IL REDDITO E IL CAPITALE DI IMPRESA 1 IL DIVENIRE ECONOMICO DI IMPRESA CAPITALE t (QUANTITA - FONDO) CAPITALE t+1 (QUANTITA - FONDO) REDDITO (QUANTITA -FLUSSO) 2 Pag.
DettagliGOIP Oncofertilità Conservazione della fertilità
GOIP Oncofertilità Conservazione della fertilità 1 2 Conservazione della fertilità UOMO Prescrizioni PRIMO INCONTRO 1) PRESCRIZIONE NUOVI ESAMI Esami richiesti: Marcatori Epatite B Marcatori Epatite C
DettagliLA CONSERVAZIONE DEI BUDELLI NATURALI: Puntata 2
CONSERVAZIONE : Per la conservazione dei budelli naturali si utilizza esclusivamente del sale da cucina, chiamato anche comunemente sale (sale comune). Il sale è un composto di cloruro di sodio (NaCl),
DettagliI RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione
Servizio Prevenzione Protezione I RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione Dott. Stefania Bertoldo ottobre novembre 2014 L'ospedale, così come ogni altra realtà aziendale produttiva, dà origine
DettagliOfferta prodotti IVA e IRAP
Offerta prodotti IVA e IRAP Comune di San Cesario di Lecce Alla c.a. del Sindaco. Alla c.a. del Responsabile Ufficio di Ragioneria. SERVIZIO DI RISPARMIO FISCALE Di seguito l approfondimento e presentazione
DettagliSCHEDA CLIENTE. Luogo di identificazione. Data di identificazione. Persona Giuridica RAPPORTO CONTINUATIVO OPERAZIONE OCCASIONALE
Codice Progressivo Univoco (CPU): N. del / / SCHEDA CLIENTE RAPPORTO CONTINUATIVO OPERAZIONE OCCASIONALE Luogo di identificazione Data di identificazione Persona Giuridica Denominazione o ragione Sociale
DettagliCOMPOSTING IL COMPOSTAGGIO
Comune di Caltanissetta - Prot. n. 14557 del 24-02-2016 - arrivo COMPOSTING IL COMPOSTAGGIO COMAR srl ECOLOGY links showing closed reactors (ECOROTOR - COMAR srl -Ecology) technology for composting. Links
DettagliI sistemi di certificazione: richiami essenziali
GIORNATA DI INCONTRO E DIBATTITO SUL TEMA: Il SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO PER LA SALUTE, SICUREZZA E TUTELA AMBIENTALE, ALLA LUCE DELLA NORMATIVA EUROPEA, DELLA QUALITA E DELLE TRASFORMAZIONI ORGANIZZATIVE
DettagliLa Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia www.gsel.it
La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia www.gsel.it www.gse.it 2 La certificazione dei moduli nel primo Conto Energia DM del 28 luglio 2005 In assenza di un documento di Certificazione,
DettagliLa micro-cogenerazione. cogenerazione: inquadramento, efficienza energetica e agevolazioni collegate.
La micro-cogenerazione cogenerazione: inquadramento, efficienza energetica e agevolazioni collegate. CLAUDIO MARIUZZA TEP Energy Solution Udine, 31 marzo 2014 45 La cogenerazione è una tecnologia ormai
DettagliDirezione Centrale delle Prestazioni. Roma, 04-12-2007. Messaggio n. 29224
Direzione Centrale delle Prestazioni Roma, 04-12-2007 Messaggio n. 29224 OGGETTO: legge 23 agosto 2004, n. 243. Nuove disposizioni in materia di accesso alla pensione di anzianità nel sistema retributivo
DettagliPULIZIA E DISINFEZIONE
PULIZIA E DISINFEZIONE Nuovo dispositivo per la disinfezione a vapore di stanze e veicoli Nuovi prodotti per la pulizia e la disinfezione di tutte le superfici PULIZIA E DISINFEZIONE Disinfezione veloce
DettagliRISOLUZIONE N. 13/E. Roma, 09 febbraio 2011
RISOLUZIONE N. 13/E Roma, 09 febbraio 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica Applicazione dell imposta di bollo alle procure speciali di cui all art. 63 del DPR 600 del 1973 e
DettagliD6 - D14 SMET GALVANOTECNICA SRL V.I.A. E D A.I.A. PROGETTO AGGIORNAMENTO ED AMPLIAMENTO IMPIANTO GALVANICO A L L E G A T I S C H E D A D
REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI MALO SMET GALVANOTECNICA SRL V.I.A. E D A.I.A. PROGETTO AGGIORNAMENTO ED AMPLIAMENTO IMPIANTO GALVANICO A L L E G A T I S C H E D A D Aprile 2015 Il richiedente:
DettagliDirigente Scolastico: Dott.ssa Antonella Ubaldi Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi: Annalisa Grussu
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L'UMBRIA ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 7 ISTITUTO COMPRENSIVO PERUGIA 7 STRADA LACUGNANO, S.N. 06132 PERUGIA (PG)
DettagliTorino 20 marzo 2013 Corso di Metrologia applicata alla Meteorologia
Taratura di sensori meteorologici e stazioni automatiche Analisi delle incertezze Taratura Costruire la curva di taratura di uno strumento significa dare riferibilità metrologica alle misure prese da tale
DettagliMANUALE DI COMPOSTAGGIO DOMESTICO
Comune di Germignaga MANUALE DI COMPOSTAGGIO DOMESTICO Compostaggio Domestico Compostaggio domestico significa eliminare la frazione organica dei rifiuti di casa facendo ciò che la natura fa da sempre,
DettagliProblemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione
Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione Acciai al carbonio Possono essere impiegati fino a 450 C C 0.20% Mn 1.6% Si tra 0.15 e 0.50% S e P 0.040% Per combattere invecchiamento
DettagliQuestioni applicative sulla classificazione dei rifiuti come ecotossici
Questioni applicative sulla classificazione dei rifiuti come ecotossici Direttiva 2008/98/CE del Parlamento e del Consiglio del 19 novembre 2008. Classificazione dei rifiuti come pericolosi. Considerando
DettagliRischio chimico specifico per disinfettanti ed antisettici nella pratica quotidiana. Ing. Cristina Prandi Responsabile SPP ASL3
Rischio chimico specifico per disinfettanti ed antisettici nella pratica quotidiana Ing. Cristina Prandi Responsabile SPP ASL3 Rischio Chimico D.Lgs 626/94 Titolo VII-bis Protezione da agenti chimici (inserito
DettagliMINIBOND. Nuova finanza alle imprese. www.minibond.net
MINIBOND Nuova finanza alle imprese www.minibond.net Decreto Sviluppo 2012 - Strumenti Cambiali finanziarie Obbligazioni () Funding a breve termine (attivo circolante) Durata tra 1 e 36 mesi Ammontare
Dettagli32 L influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata
32 L influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata 1 La domanda aggregata è influenzata da molti fattori, inclusi i desideri di spesa delle famiglie e delle imprese Quando i desideri
DettagliLABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA
LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA riduzione dei pezzi anatomici formaldeide inclusione in paraffina preparazione dei vetrini e fissaggio xilene ed etanolo colorazione automatica o manuale FORMALDEIDE
DettagliI differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche.
MATERIALI COMPOSITI I differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche. I METALLI hanno forma cristallina e forti legami molecolari (legame metallico), che danno loro resistenza
DettagliScenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali
Scenari di emissione SRES (Special Report on Emission Scenarios) e proiezioni globali Informazioni e grafici tratte dal IV rapporto IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change): Climate Change 2007:
DettagliCdS Ingegneria Industriale: Corso di Chimica
CdS Ingegneria Industriale: Corso di Chimica Docente : Informazioni generali Candida MILONE cmilone@ingegneria.unime.it Ricevimento Mar e Gio 15:00-17:00 Struttura del corso: Verifiche: 54 ore di lezioni
Dettagli"Bio-Combustibili per Autotrazione: Tecnologie di Produzione ed Utilizzo"
Seminario APAT Sala Conferenze Via V. Brancati, 48 00144 Roma - 23 Maggio 2008 "Bio-Combustibili per Autotrazione: Tecnologie di Produzione ed Utilizzo" Ing. Giovanni Pino Responsabile Settore Innovazione
DettagliAzione della neve e del vento
LEZIONE 2 Azione della neve e del vento Corso di PROGETTAZIONE STRUTTURALE ing. Patrizio Ansovini Si definisce AZIONE ogni causa o insieme di cause capaci di indurre stati limite in una struttura. Le azioni
DettagliPLASTICHE SCONOSCIUTA. La vita delle materie. Perché oggi molti prodotti sono confezionati con materiali plastici?
La vita delle materie SCONOSCIUTA PLASTICHE Perché oggi molti prodotti sono confezionati con materiali plastici? E che fine fa l imballaggio quando diventa rifiuto? LE MATERIE PLASTICHE SONO PREZIOSE Durante
DettagliLa stima del valore di trasformazione
La stima del valore di trasformazione 5.XII.2005 Il valore di trasformazione Si stima in tutti i casi in cui dobbiamo stimare il valore di un bene strumentale, ovvero di un bene che entra all interno di
Dettagli2) Successivamente, si aggiungono all acqua due piccoli cucchiai di sale, facendo si che quest ultimo si sciolga completamente.
Camilla Castelanelli Classe 3^B Data esperienza: 7-05-15 In gruppo con Gabriele Silini, Gaia Ghidini e Federica Bettoni. CHIMICA RELAZIONE DI LABORATORIO Alla Ricerca Del DNA OBIETTIVO DELL ESPERIENZA:
Dettagli(Mod. ONERI 05giu2014) Marca da bollo
(Mod. ONERI 05giu2014) Marca da bollo CITTÀ DI RONCADE PROVINCIA DI TREVISO 31056 RONCADE - Via Roma n 53 - tel. 0422/8461 : 80009430267 -P.IVA 00487110264 www.comune.roncade.tv.it - : edilizia@comune.roncade.tv.it
DettagliH.A.C.C.P. Albero delle Decisioni
H.A.C.C.P. Albero delle Decisioni NO Sono state predisposte misure di controllo per il pericolo considerato? SI Non è un Punto Critico NO Il controllo in questa fase è necessario per la sicurezza del prodotto?
DettagliSCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto 900.000,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL 150.000,00 28/02/2014
Fraternità di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto Realizziamo insieme il teatro cinema di Isola di Capo Rizzuto Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior
DettagliTrattamento ACQUE. REVAMPING SEZIONE BIOLOGICA di un impianto di trattamento acque reflue industriali
Trattamento ACQUE REVAMPING SEZIONE BIOLOGICA di un impianto di trattamento acque reflue industriali Case History Raffineria di petrolio Il problema da risolvere La sezione biologica dell impianto di depurazione
DettagliIntroduzione alla pelle ed al processo conciario
Introduzione alla pelle ed al processo conciario 1 La pelle La pelle è il tessuto costituente il rivestimento esterno del corpo degli animali vertebrati, ed è di fondamentale importanza poiché deve proteggere
DettagliClassificazione dei Rifiuti
Classificazione dei Rifiuti Classi di Pericolo H4 H8 2010 6 ottobre Legislazione Legislazione di riferimento : D.Lgs. n 152 del 03/04/2006 Norme in materia ambientale Direttiva CEE n 548 del 27/06/1967
DettagliModellazione Poligonale Avanzata
Informatica Grafica I Modellazione Poligonale Avanzata Il (FFD) inserisce un oggetto in una gabbia (a forma di parallelepipedo o di cilindro). Spostando i vertici della gabbia si deforma il solido in esso
DettagliLa linea di ATTIVATORI BIOLOGICI
La linea di ATTIVATORI BIOLOGICI Biotecnologia Ambientale Attivatori Biologici E la scienza che studia la selezione e l applicazione di organismi naturali per l eliminazione di scarti organici da acque
DettagliObbligatorietà della trasmissione telematica, con modello unico informatico catastale, per la presentazione degli atti di aggiornamento.
N. prot. 2015/35112 Obbligatorietà della trasmissione telematica, con modello unico informatico catastale, per la presentazione degli atti di aggiornamento. IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni
DettagliTime-shift di energia
Sommario Le applicazioni dei sistemi di accumulo ed i benefici che possono apportare I costi dei sistemi di accumulo: valutazione per un applicazione di time-shift Time-shift di energia Acquistare energia
DettagliL analisi di sensitività del conto economico
L analisi di sensitività del conto economico Analisi di sensitività In relazione alla combinazione fra costi variabili e costi fissi si configura un diverso profilo di rischio nelle condizioni operative
Dettagli27.IV.2010. Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2009.10
La stima del valore di trasformazione 27.IV.2010 Il valore di trasformazione Si stima in tutti i casi in cui dobbiamo stimare il valore di un bene strumentale, ovvero di un bene che entra all interno di
DettagliLE PREFERENZE ESPRIMIBILI Fasi A1, A2, A3
MOBILITA PER L A.S. 2016/2017 IPOTESI CCNI del 10 Febbraio 2016 PERSONALE DOCENTE LE PREFERENZE ESPRIMIBILI NELLA FASE A LE PREFERENZE ESPRIMIBILI Fasi A1, A2, A3 Nella Fase A dell ordine delle operazioni,
Dettaglimmsimpianti I depuratori Raccolta e trattamento
mmsimpianti I depuratori Raccolta e trattamento Dalle città, al depuratore, al fiume. Prelievo dall ambiente Trattamento di potabilizzazione Distribuzione all utente Reimmissione nell ambiente Depurazione
DettagliStrategia Antincendio Controllo di Fumi e Calore
Strategia Antincendio Controllo di Fumi e Calore Strategia Antincendio Controllo di Fumi e Calore Premessa Livelli di prestazione Criteri per attribuire i Livelli di prestazione Soluzioni progettuali Smaltimento
Dettaglivalore di a: verso l alto (ordinate crescenti) se a>0, verso il basso (ordinate decrescenti) se a<0;
La parabola è una particolare conica definita come è una curva aperta, nel senso che non può essere contenuta in alcuna superficie finita del piano; è simmetrica rispetto ad una retta, detta ASSE della
DettagliEPS Project. Proposta per la gestione integrata dei servizi di selezione, raccolta, lavorazione e rigenerazione del materiale EPS. Donatella Colecchia
EPS Project Proposta per la gestione integrata dei servizi di selezione, raccolta, lavorazione e rigenerazione del materiale EPS Donatella Colecchia Obiettivo Riqualificazione del Polistirene Espanso attraverso
DettagliSTUDIO di CEPPI BATTERICI PSBIO UTILIZZATI SU UN IMPIANTO PILOTA PER IL TRATTAMENTO di ACQUE REFLUE INQUINATE da ACQUE di VEGETAZIONE
STUDIO di CEPPI BATTERICI PSBIO UTILIZZATI SU UN IMPIANTO PILOTA PER IL TRATTAMENTO di ACQUE REFLUE INQUINATE da ACQUE di VEGETAZIONE UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA" DIPARTIMENTO DI MEDICINA
DettagliOFFERTA PUBBLICA DI VENDITA DI AZIONI ORDINARIE ROTTAPHARM S.P.A. (L OFFERTA )
Scheda N. OFFERTA PUBBLICA DI VENDITA DI AZIONI ORDINARIE ROTTAPHARM S.P.A. (L OFFERTA ) Il /La sottoscritto/a Codice Fiscale _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ di aver preso conoscenza del Prospetto Informativo
DettagliPowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale. - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro -
PowerDIP Software gestione presenze del personale aziendale - Guida all inserimento e gestione dei turni di lavoro - Informazioni preliminari. E necessario innanzitutto scaricare e installare l ultima
DettagliIl Progetto di Compostaggio Domestico 2010: Provincia di Ancona Cir33 Ecovolontari
Il Progetto di Compostaggio Domestico 2010: Provincia di Ancona Cir33 Ecovolontari Il Progetto di Compostaggio domestico La Provincia di Ancona per gli anni 2009-2010 mette a disposizione dei Comuni i
DettagliAlimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari
Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie animali Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari Effetti delle tipologie dei consumi alimentari sui flussi della materia e dell energia, sulle
DettagliPerche le banche soddisfano il fabbisogno delle imprese
Perche le banche soddisfano il fabbisogno delle imprese 1 ATTENZIONE: La presente dispensa contiene materiale messo a disposizione per gli utenti del sito www.bilancioutile.com Essendo materiale didattico
Dettagli