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1 malta rico stralc RELAZIONE ILLUSTRATIVA STRATEGIE DI PROGETTO LA BICICLETTA: MOTORE DI RINNOVAMENTO URBANO La bicicletta, a San Giovanni in Persiceto, è il mezzo di trasporto più utilizzato per spostarsi all interno del centro abitato. Il progetto parte dall idea di avvantaggiarsi degli sforzi già intrapresi dall amministrazione nella direzione di una mobilità sostenibile e di intercettare il tracciato della ciclopista eurovelo 7 per fare della bicicletta la protagonista del rinnovamento urbano nell area oggetto del concorso. Il progetto mira a caratterizzare fortemente l area oggetto del bando sul tema della mobilità sostenibile (naturalmente connessa alla presenza della fermata dell autobus, del bike net, del car-sharing dell della stazione) rendendo ben eurovelo 7 rete ciclabile visibili e centrali le biciclette. Tale scelta permette all amministrazione di valorizzare e promuovere le tante azioni la bicicletta: fatte in questi anni sul tema. motore di rinnovamento urbano Si è intesa la bicicletta non solo come simbolo del trasporto pulito e di una cultura della sostenibilità, ma anche, concretamente, come oggetto che caratterizza lo spazio urbano. rior elem RICONQUISTA DELLO SPAZIO PUBBLICO Oggi, gli spazi nella zona della stazione ferroviaria mostrano gli stessi caratteri di disordine e mancanza di carattere urbano di tante aree marginali delle nostre città. La predominanza degli spazi dedicati all auto, la scarsa cura nella definizione di spazi dedicati al transito e alla sosta del pedone, l aspetto di uno spazio disegnato esclusivamente da recinti muti e la carenza di attrattori urbani (ovvero di funzioni pubbliche, o aperte al pubblico che garantiscano una diversità di utenze nel corso del giorno e delle ore serali) lo fanno percepire come un luogo poco sicuro contribuendo a disegnare una cartolina non proprio accattivante per chi raggiunge o abbandona San Giovanni in treno. Il progetto mira innanzitutto a ristabilire una priorità per pedoni e ciclisti riconquistando nuovi spazi. L area antistante la stazione, liberata dalle macchine, verrà pavimentata e espanderà i suoi confini fino al bordo del marciapiede del centro polivalente prospiciente, disegnando un nuovo spazio unitario che restituisca la stazione alla Città, trasformando il piazzale in una nuova Piazza. spazio pubblico attrattori flussi urbani ciclopedonali aree carrabili spazio pubblico flussi ciclopedonali FASE 0 spazio stato pubblico di fatto flussi ciclopedonali riconquista dello spazio pubblico: stralci attuativi FASE FASE 0 1 risistemazione stato della di fatto piazza FASE 12 rifunzionalizzazione risistemazione degli della edifici piazza RFI FASE FASE 0 1 azione stato della di fatto piazza FASE 12 rifunzionalizzazione risistemazione degli della edifici piazza RFI FASE 2 3 rifunzionalizzazione ristrutturazione degli Arte edifici Meccanica RFI attrattori attrattori urbani urbani aree aree carrabili carrabili spazio spazio pubblico pubblico flussi flussi ciclopedonali 1 verona <

2 La ripavimentazione della fascia di via Astengo di fronte alla Stazione, oltre a contribuire al carattere urbano di Piazza, funge da dissuasore naturale di velocità per le auto. Tuttavia, l idea attrattori urbani dello spazio pubblico aree carrabili è necessariamente spazio pubblico un idea di sistema, flussi ciclopedonali per questo il piano predispone un progetto di pavimentazione e arredo urbano dal disegno semplice e facilmente riconoscibile che germoglia in un insieme di percorsi (collegamento con via Cento) e episodi puntuali esteso a tutta l area (dall accesso nord ai binari allo spazio esterno dell Arte Meccanica). Questa azione, intrecciata con la graduale rifunzionalizzazione degli edifici circostanti (dagli ambienti RFI all arte meccanica), ha l intento di segnalare le nuove attrattive presenti, renderne leggibili i legami e creare un naturale e necessario terreno di scambio tra esperienze e funzioni che condizioni la rivitalizzazione di questo pezzo di città. RIORDINO URBANO La necessità di portare ordine urbano è evidente ed è l obiettivo FASE 0 originale del progetto. stato di fatto Il ridisegno degli spazi pubblici nasce da una attenta analisi dei luoghi che ha portato ad individuare il ripetersi di un riconquista allineamento dello alla spazio ferrovia pubblico: di molti elementi e passa attraverso il progetto di un sistema coordinato che viene stralci attuativi articolato sull orditura della nuova pavimentazione, parallela ai binari del treno. Questa nuova pavimentazione, realizzata in autobloccanti in cls, garantisce una notevole variazione ritmica semplicemente alternando singoli corsi di larghezza 10 cm bianchi, con bande di ampiezza variabile, composte da elementi di grande formato (di dimensione 50x100 cm color sabbia) posati a correre. FASE 1 risistemazione della piazza Tutti gli elementi del sistema (sedute - porta biciclette pensiline- aree con vegetazione) sono ordinati in fasce lineari parallele ai corsi della pavimentazione, sottolineando la dimensione longitudinale della piazza e sono disposti in modo da riordinare lo spazio senza ostacolare la percorribilità dei flussi ciclopedonali, l accessibilità per mezzi di emergenza e la funzionalità del binario del mulino. Questi elementi infatti, oltre a svolgere la loro primaria funzione, servono anche a sostituire i guardrail e i plinti di cemento esistenti, costituendo però un elemento migliorativo dell esattezza, della coerenza e della vivibilità degli spazi. Gli elementi lineari che si alternano sono composti da: riordino urbano: elementi stategici Sedute porta biciclette Sono elementi con una struttura in acciaio che alternano fessure per il posteggio della bici, spazi di seduta rivestiti il legno intervallati da fasce traslucide luminose (tramite led) e porzioni riservate alla piantumazione di piccoli alberelli. Porta biciclette raso terra Sono porta biciclette creati tramite dei tagli nella pavimentazione, create in apposite fasce in getto di cemento mediante casseforme. Hanno il vantaggio di essere economici, indistruttibili e soprattutto quello di sparire nel momento in cui non vi sono biciclette posteggiate. 2

3 Pensiline Il progetto prevede la sostituzione di tutte le tettoie presenti nell area oggetto del bando con nuove pensiline coordinate con il sistema di sedute. Ad oggi infatti queste si presentano diverse l una dall altra, contribuendo fortemente alla sensazione di disordine urbano. Le nuove pensiline hanno una semplice struttura portante in profili di acciaio piegati a forma di L, in cui sono inseriti dei corpi illuminanti a led. Viene collocata una nuova pensilina per l attesa del bus in posizione centrale, nell ottica di favorire la mobilità sostenibile. Vegetazione raso terra In tutta l area d intervento sono stati inseriti dei tagli nella pavimentazione per permettere la realizzazione di piccole aiuole verdi che migliorano l estetica e la gradevolezza del progetto. In ogni aiuola verrà piantato una sola specie così da creare una massa uniforme. Illuminazione La presenza e di un sistema integrato di illuminazione a led sugli elementi di arredo e l illuminazione radente delle facciate degli edifici (Stazione e edifici RFI) concorrono a migliorare la percezione di sicurezza per chi parte o arriva di notte. Fondamentale in questo senso sarà l attivazione di servizi con funzionalità nelle ore serali e notturne per garantire un controllo passivo degli spazi. SPAZIO MUTEVOLE La collocazione e la varietà tipologica di porta biciclette permette di incrementare il numero dei posti bici e di posizionarle in siti comodi per l accesso alla stazione e agli altri edifici, caratterizzando fortemente gli spazi e il sistema. Il paesaggio della piazza muta a seconda degli orari e dei giorni della settimana: durante le ore diurne le rastrelliere saranno piene di biciclette, mentre la notte e nei giorni festivi entrambi si svuoteranno restituendo spazio ad altri possibili usi. Il disegno nella disposizione dei porta bici sulla piazza crea infatti un paesaggio vivace e mutevole in cui la bicicletta diventa oggetto di arredo e il singolo cittadino copre un ruolo attivo nella configurazione dello spazio. La caratteristica presenza di portabici raso terra permette la dinamicità e i cambiamenti nella conformazione degli spazi siano ancora più visibili poiché nelle ore notturne o nei giorni festivi molte aree risulteranno completamente vuote e gli spazi si amplieranno. La centralità della bicicletta come oggetto urbano è sicuramente un incentivo esemplare alla promozione della mobilità sostenibile e accredita fortemente il progetto di eurovelo 7 a San Giovanni in Persiceto. 3

4 SISTEMA FUNZIONALE Si è svolta un attenta analisi delle richieste espresse nel bando e delle proposte emerse dal percorso partecipato per arrivare alla formulazione di un sistema di funzioni sinergiche che mirano all autosufficienza economica. Si ritiene che questa possa essere raggiunta tramite un mix di funzioni. Il progetto fa una selezione delle richieste della cittadinanza e le compone coordinando più attività in uno stesso luogo o ridistribuendole nella posizione e negli edifici più congeniali al loro svolgimento. Oltre alla condivisione di molte delle funzioni già suggerite dal percorso partecipato il progetto ne inserisce di ulteriori. Nell della stazione è stato collocato un punto ricettivo (bed & bike), mirato all accoglienza di cicloturisti e nuovi spazi di servizio alla ferrovia. Negli edifici A, B e C sono state inserite rispettivamente le seguenti funzioni: bike parking (parcheggio bici custodito), spazi ricreativi per l organizzazione di laboratori, corsi e sale prove. Per un approfondimento sistematico si veda la relazione prestazionale. ARTE MECCANICA L Arte Meccanica è stato concepita come un nuovo attrattore urbano in grado di costituire una cerniera tra la Città e il percorso dell eurovelo su cui si attesta, con una chiara apertura verso l esterno e il parco. Supportati da alcune indicazioni già emerse del percorso partecipato, abbiamo concepito la nuova Arte Meccanica come un contenitore aperto a vari usi e flessibile in cui una selezione dei macchinari presenti all interno possano essere riutilizzati, in modo da valorizzarli in modo non didascalico. L, opportunamente ristrutturato, verrà rimesso a norma con un intervento leggero e attento a preservare il fascino e la patina storica che oggi lo caratterizza, oltre alla fluidità spaziale dei due grandi spazi centrali. Il corpo con copertura a capriate viene adibito principalmente a sala conferenze e aperto a corsi e laboratori e organizzazione di eventi, mentre la parte a shed è configurabile in modi differenti nelle diverse parti della giornata e dell anno (ospitando emeroteca, studio teca e un punto bar/ristoro); una separazione costituita da una tenda mantiene la possibilità di un collegamento tra i due corpi. Il corpo terminale in lamiera viene demolito e ricostruito seguendo la sagoma del vicino corpo a shed, ospiterà nuovi i servizi igienici e una cucina aperta a corsi e laboratori e verrà rivestito esternamente in pannelli di policarbonato traslucido per costituire una lanterna luminosa di richiamo verso la città e il parco nelle ore serali. Lo spazio di tettoia viene aperto verso il parco e mantenuto come un piacevole filtro tra interno esterno, coperto da teli mobili per garantire ombreggiatura e pensato come un vivaio abitabile. L idea è che un sistema aperto di funzioni possa funzionare come punto di ritrovo e confronto per i cittadini di San Giovanni (come spazio per conferenze, corsi, laboratori e mostre temporanee e grazie alla presenza di una studioteca con area wifi) e punto di sosta e ristoro attrattivo per i cicloturisti dell eurovelo, operando anche come centro di promozione di prodotti gastronomici del territorio: un vero e proprio link a disposizione dei turisti diretto al territorio locale. RIASSUNTO PERCORSO PARTECIPATO Per riassumere puntualmente le risposte che il progetto fornisce alle richieste del percorso partecipato si elencano le funzioni proposte e la collocazione di progetto: sala d attesa ( stazione) bagni pubblici ( stazione) area espositiva (arte meccanica) sala lettura con wifi (arte meccanica) punto informativo per i visitatori (installazione di pannelli informativi integrati nella pensilina della piazza e installati sulle barriere fonoassorbenti lungo il percorso verso l arte meccanica) 4

5 punto ristoro (arte meccanica) spazi per la musica, sale prove ( C) spazi ricreativi per corsi e laboratori ( B e arte meccanica) corsi di cucina (arte meccanica) spazi ampi per palestra, teatro, feste private ecc (arte meccanica) parcheggio, noleggio e officina per biciclette ( A) ufficio per registrarsi ai servizi di bike sharing, bike net e car sharing ( A) spazio museale (arte meccanica) orto didattico (arte meccanica) bar con tavolini all aperto (arte meccanica e piazza stazione) studioteca (arte meccanica) macchinari dell arte meccanica come elementi di arredo (arte meccanica) laboratori teatrali (arte meccanica) cineforum (arte meccanica) concerti (arte meccanica) dj set (arte meccanica) Come anticipato, oltre alla condivisione di molte delle funzioni già suggerite dal percorso partecipato il progetto ne inserisce di ulteriori: bed & bike ( stazione) punto vendita di prodotti locali (arte meccanica) mercati contadini (piazzale arte meccanica) sala conferenze (arte meccanica) RIASSUNTO DATI DIMENSIONALI piazza stazione superficie d intervento: mq di cui: mq - piazza stazione e percorso ciclopedonale verso parcheggio di via Cento 491 mq - piazzale lato nord ferrovia verso polo scolastico Archimede n. totale posti bici private: 516 di cui: n. posti bici coperti: 110 di cui alcuni dedicati al bike sharing n. posti bici scoperti: 320 di cui 123 nella piazza e 87 nella piazza nord n. posti bici custoditi: 86 n. posti bici-net: 10 n. posti auto car sharing : 2 n. posti auto sosta breve : 6 n. posti auto dedicati a diversamente abili: 2 arte meccanica sala conferenze e locali ad uso accessorio: 229 mq sala studio con punto ristoro e locali ad uso accessorio: 333 mq area cortiliva pavimentata: 755,00 mq area esterna asfaltata (n. 5 posti auto di pertinenza): 144 mq area verde: 565,00 mq n. posti bici di pertinenza: 30 edifici area stazione stazione ferroviaria sala d attesa con bagni pubblici: 70,70 mq bed & bike: 212,30 mq A: bikeparking (86 posti bici): 114,00 mq B: centro ricreativo autogestito (3 ambienti e loggia): 71,00 mq C:: sale prove autogestite (4 sale prove, portico e loggia): 158,00 mq 5

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