Il Patto dei sindaci in Toscana

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1 Le nuove opportunità di sviluppo nell ambito dell efficienza energetica: esperienze, strumenti di finanziamento e processi di attivazione Il Patto dei sindaci in Toscana Aldo Nepi Regione Toscana DG Governo del Territorio P.O. Sostenibilità della Produzione e del Consumo Firenze 14 settembre 2015

2 il , la Commissione Europea ha lanciato il Patto dei Sindaci(Covenant of Mayors), un iniziativa su base volontaria che impegna le città europee a predisporre Piani d'azione finalizzati a superare gli obiettivi fissati dall'ue al 2020, riducendo dioltre il 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche locali che migliorino l'efficienza energetica degli usi finali, aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile oltre il 20% e stimolino l'uso razionale dell'energia.

3 PROBLEMA GLOBALE, IMPATTI LOCALI EMISSIONI CO2 I livelli di anidride carbonica in atmosfera hanno raggiunto livelli preoccupanti, alterando il cosiddetto effetto serra che regola la temperatura del pianeta IL PATTO DEI SINDACI LA FORMULA CAMBIAMENTI CLIMATICI Le conseguenze ci toccano da vicino! alluvioni Aumento della temperatura riduzione delle risorse idriche Si tratta di un emergenza reale Per contribuire ad arginare questi problemi i comuni possono aderire ad un accordo volontario con l Unione Europea, che vincola le comunità al raggiungimento di un importante obiettivo di riduzione: -20% EMISSIONI CO2ENTRO IL 2020 rispetto all anno di riferimento FONTI RINNOVABILI(produzione sostenibile di energia) + EFFICIENZA ENERGETICA(Riduzione di consumi) = GREEN ECONOMY

4 IL PIANO D AZIONE DALLA TEORIA ALLA PRATICA Ad un anno dalla firma del Patto il Comune elabora: un inventario delle emissioni di base(ibe) che fornisce un quadro della situazione di partenza e definisce gli obiettivi; un piano di azione (il PAES) che descrive le misure da adottare L implementazione del PAES prevede l attuazione di azioni concrete, precise, misurabili nei loro risultati e realizzabili in tempi certi UN IMPEGNO Investimenti Responsabilità Partecipazione UN OPPORTUNITA Risparmio Qualità della vita Sviluppo PER ISTITUZIONI, CITTADINI E IMPRESE

5 L adesione al CoM avvia un processo (ciclo) nell organizzazione dell ente locale

6 Il 16 ottobre 2014, durante la Cerimonia di Firma di Mayors Adapt a Bruxelles, il Commissario europeo Connie Hedegaard ha onorato la leadership mostrata da più di 100 Sindaci in tutta Europa per l adattamento ai cambiamenti climatici. La Cerimonia di firma a Bruxelles ha celebrato le città europee che hanno sottoscritto il Mayors Adapt, l iniziativa del Patto dei sindaci per l adattamento al cambiamento climatico.

7 L evoluzione del Patto dei Sindaci Il prossimo 15 ottobre a Bruxelles durante l annuale cerimonia che celebra il Patto dei Sindaci sarà lanciata la sua nuova versione: 1) Nuovo obiettivo di riduzione di almeno il 40% delle emissioni entro il 2030; 2) Ampliamento del campo di applicazione ai temi dell adattamento ai cambiamenti climatici : integrazione tra Patto dei Sindaci e Mayors Adapt; 3) Copertura globale dell iniziativa che aprirà alla partecipazione degli enti locali di tutto il mondo. Lo scopo è quello di accelerare il ritmo verso una società a basse emissioni di carbonio, sistemi energetici resilienti e un Europa resiliente ai cambiamenti climatici. Il nuovo Patto dei Sindaci sosterrà la posizione dell Unione nei negoziati per un accordo internazionale sui cambiamenti climatici e sarà una pietra miliare sulla strada per il COP 21 di dicembre a Parigi.

8 Dal Patto dei Sindaci alle Smart Cities Il Patto dei Sindaci è una piattaforma per l energia sostenibile e per la strategia contro i cambiamenti climatici a livello locale: comprende le sfide fondamentali di governance e fornisce un quadro metodologico e scientifico per l azione. Il PdS (CoM) è il laboratorio della politica energetica e climatica a livello locale, compresi gli aspetti finanziari: soluzioni orientate alla strategia SMART (enfasi sulla componente ICT) sono già programmate in diversi PAES. L iniziativa Smart Cities potrebbe aiutare i firmatari a elaborare, implementare e integrare meglio le più avanzate soluzioni a basse emissioni di carbonio, permettendo loro di stabilire obiettivi più ambiziosi. Il PdS è una base per l evoluzione sistemica, integrata e sostenibile dell energia, mentre l iniziativa per le Smart Cities può essere una parte della soluzione perché questa evoluzione avvenga.

9 I Comuni(adesioni tot. 5880) Attualmente sono 3117 i Comuni italiani che hanno firmato il Patto dei Sindaci tra questi i Comuni toscani sono : 57 Adesioni più recenti: 1) Fucecchio (FI) 24/09/2013 2) Collesalvetti(LI) 30/09/2013 3) Rosignano M.mo (LI) 30/09/2013 4) Certaldo (FI) 30/09/2013 5) ISOLA D ELBA (LI) 28/10/2013 6) Castelfiorentino (FI) 28/11/2013 7) Prato (PO) 03/04/2014 8) Arezzo (AR) 11/09/2014 9) Pontedera (PI) 29/01/ ) Siena (SI) 26/02/2015

10 I Comuni PAES presentati da Comuni italiani sono 2619(Tot. 4776) Contributo dei PAES toscani 1) Firenze (FI) 2) Montaione (FI) 3) Pisa (PI) 4) Foiano della C. (AR) 5) Montignoso (MS) 6) Roccastrada (GR) 7) Pian di Scò (AR) 8) Montale (PT) 9) Collesalvetti (LI) 10) Grosseto (GR) 11) Montepulciano (SI) 12) Monteriggioni (SI) 13) Rapolano (SI) 14) Sovicille (SI) 15) Lucca (LU) 16) Forte dei Marmi (LU) 17) Livorno (LI) 18) Cascina (PI) 19) Isola d Elba 20) Rosignano (LI)

11 La qualità dei percorsi PAES toscani SIENA CARBON FREE 2015 Da anni la Provincia di Siena ha attivato il progetto Siena Carbon Free 2015con lo scopo di arrivare ad essere nel 2015 la prima area vasta ad emissioni zero. Il progetto comprende il calcolo annuale e la certificazione ISO 14064/1 del Bilancio delle emissioni e dei riassorbimenti di CO2, nonché tutta una serie di azioni e di iniziative tra cui: il marchio Terre di Siena Carbon Freeda attribuire agli operatori economici del territorio che contribuiranno al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi Nel 2012 per questo progetto la Provincia di Siena ha ricevuto l International Gold Awarddel premio UNEP Liveable Communities Award. Prima volta per un amministrazione italiana

12 Il progetto della Provincia di Livorno Provincia di Livorno (Coord) Provincia di Ferrara Associazione LA21 Italiane Impronta Etica Indica (external techincal assistance)

13 Spin off del progetto L.A.C.R.E. Isola d Elba Un Piano di Azione per la Sostenibilità Si propone ai Sindaci elbani di: Aderire al Patto dei Sindaci sottoscrivendo il patto Adottare un Piano sulla sostenibilità dell intero territorio a partire dall elaborazione del PAES dell Elba, con la collaborazione di EALP(Agenzia Energetica della Provincia di Livorno), o dei singoli Comuni Sviluppare una specifica linea di progetto denominata: Isola d Elba, la prima isola ad emissioni zero in riferimento al settore turistico

14 La qualità dei percorsi PAES toscani Nell ambito della terza edizione del Premio A+COM finalizzato a valorizzare i 4 migliori Piani d Azione per l Energia Sostenibile elaborati e deliberati nel corso del 2013 in Italia: Categoria fra e ab.: primo classificato ISOLA D ELBA (LI) per il PAES congiunto degli 8 comuni

15 Patto dei sindaci transfrontaliero (Unione dei comuni dell Alta Versilia) Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo Sostenere l attuazione dell accordo europeo per la lotta contro i cambiamenti climatici nei contesti territoriali ad alto valore paesaggistico localizzati nell area di cooperazione transfrontaliera interessata dal P.O Italia-Francia Marittimo Provincia della Spezia (Capofila); Provincia di Sassari; Collectivité Territoriale de Corse; Unione dei Comuni della Versilia; Provincia di Massa-Carrara; Provincia di Genova.

16 Il progetto GRASP GReen procurement And Smart city support in the energy sector GRASP é un progetto del Programma MED ed il suo scopo é quello di aumentare il potenziale delle Smart cities dell area mediterranea nell organizzare e sviluppare processi di spesa verde telematici ponendo l accento sulle fonti di energia rinnovabili e su soluzioni energeticamente efficienti.l iniziativa si é rivolta alle amm.ni che hanno attivato un PAES dimostrando come l attenzione a prodotti e servizi low carbon possa incidere positivamente a costo 0 sul bilancio delle emissioni. Il progetto, alla cui realizzazione ha contribuito l Agenzia per l Energia della Provincia di Siena, si é chiuso nel 2015 con un budget di EUR

17 Le strutture di supporto In Italia le Strutture di Supporto accreditate sono attualmente 94(171) In Toscana sono: 1) Unione Comuni Valdichiana (SI) 2) Unione Comuni Versilia (LU) 3) Provincia Massa Carrara 4) Provincia Siena 5) Provincia di Livorno 6) Provincia di Arezzo 7) Regione Toscana

18 La Regione Toscana ha deciso di aderire inqualità di struttura di supporto con di conla delibera di Giunta Regionale n.844 del Piano Regionale di Azione Ambientale DOCUMENTO DI ATTUAZIONE 2011 MACRO-Obiettivo E5: azioni necessarie alla diffusione della partecipazione delle amministrazioni comunali alla campagna europea del Patto dei Sindaci organizzando strutture tecniche e sviluppando l attività regionale di struttura di supporto

19 Le attività svolte Dalla fine del 2011 grazie alla Rete delle Agende 21 locali della Toscana sono state avviate varie attività a cominciare dall organizzazione di una struttura tecnica per assistere alcuni comuni toscani nelle fasi iniziali di adesione al Patto

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22 La RETE Toscana delle A21L Il progetto per gli audit energetici nelle scuole Attraverso il coordinamento della Provincia di Firenze e la collaborazione delle altre Province toscane Saranno coinvolti circa 70 istituti scolastici (scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado)

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24 POR CREO FESR ASSE URBANO

25 Green Economy La green economy migliora il benessere e l equità sociale, ed allo stesso tempo riduce i rischi ambientali e le scarsità ecologiche, UNEP, 2011

26 Green Jobs Visione EU 2050: Vivere bene nel rispetto dei limiti ecologici del nostro pianeta. Prosperità e ambiente sano saranno basati su un economia innovativa e circolare. Secondo le stime UE il mercato globale della green economy nel 2012 è stato di 3.000mld di euro con 3,4 milionidi addetti. Valore destinato a raddoppiarsi nel prossimo decennio. Entro il 2020 il solo settore delle energie rinnovabili genererà in Europa più di posti di lavoro.

27 Green Jobs Il mercato mondiale dei beni e servizi di qualità ambientale e low carboncresce in media ad un tasso annuo del 4%anche durante la recessione Le imprese europee primeggiano a livello internazionale nei settori del riciclo e nell efficienza energetica. La quota UE di questo mercato è del 21%. Alla Green Economy si può attribuire il più forte potenziale di crescita in termini occupazionali: si stima un addetti tra 2008 e 2012.

28 Green Jobs Un indagine italiana conferma la maggior propensione ad assumere delle imprese che investono in tecnologie pulite: questa tendenza è rilevabile qualsiasi ambito si consideri, territoriale come dimensionale. Nel 2014 le imprese che investono Green sono il 21,8% del totale, ma contribuiscono al 40%delle assunzioni stimate nel settore privato (industria+servizi): in termini assoluti a ben assunzioni sulle previste. Fonti: Le imprese nella Green Economy, Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, 2015; Low Carbon Environmental Goods & Services, UK Department for BIS, july 2013; GreenItaly-Rapporto 2014, Quaderni di Symbola.

29 Pagine web dedicate al Patto dei Sindaci all interno dell ambito tematico Sviluppo Sostenibile