Comune di Cesano Boscone Provincia di Milano. Regolamento Gruppo Comunale di Protezione Civile

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1 Comune di Cesano Boscone Provincia di Milano Regolamento Gruppo Comunale di Protezione Civile Approvato con delibera di C.C. n. 4 del 18 marzo 2015

2 Art. 1 Oggetto.. pag. 3 Art. 2 Finalità... pag. 3 Art. 3 Funzioni del sindaco pag. 4 Art. 4 Operatività del gruppo comunale.. pag. 4 Art. 5 Ammissione al gruppo comunale.. pag. 4 Art. 6 Direttivo.. pag. 5 Art. 7 Compiti pag. 7 Art. 8 Nomina e durata mandato componenti gruppo coordinamento. pag. 8 Art. 9 Volontari pag. 9 Art. 10 Aspiranti volontari.. pag. 11 Art. 11 Assemblea del gruppo comunale di protezione civile. pag. 11 Art. 12 Sanzioni... pag. 11 Art. 13 Dotazioni personali. pag. 13 Art. 14 Dotazioni gruppo. pag. 14 Art. 15 Automezzi privati. pag. 14 Art. 16 Automezzi Protezione Civile. pag. 14 Art. 17 Uso delle radio. pag. 15 Art. 18 Applicazione. pag. 15 pag. 2 di 15

3 art. 1 OGGETTO Il presente regolamento disciplina l ordinamento, la composizione, l organizzazione e le modalità di funzionamento del Gruppo Comunale di Protezione Civile del Comune di Cesano Boscone, dei relativi organi e della corrispondente struttura di coordinamento, in conformità ai principi normativi ed alle direttive applicative statali e regionali. Possono aderire cittadini di ambo i sessi che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età. Il Gruppo Comunale è costituito dal Direttivo e dai Volontari di Protezione Civile. La sede del Gruppo Comunale è in Via Turati 6 a Cesano Boscone. Il Gruppo Comunale è parte integrante della C.O.M. 2, costituito dai Gruppi Comunali di Protezione Civile di Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Cusago e Trezzano S/N, e da tutte le organizzazioni/associazioni di volontariato presenti sul territorio con analoghe finalità. Il Gruppo Comunale di Protezione Civile è iscritto agli Albi Provinciale, Regionale e Nazionale delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile secondo le vigenti normative. art. 2 FINALITÀ Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Cesano Boscone è apolitico, apartitico e non ha scopo di lucro, come stabilito dalle vigenti disposizioni di Legge in materia. Compito principale del Gruppo Comunale di Protezione Civile è coordinare l attività di previsione, prevenzione, soccorso e superamento dell emergenza in occasione di calamità naturali e/o altri eventi, nell ambito del territorio comunale. Partecipa inoltre alle medesime attività nei Comuni appartenenti al C.O.M. di riferimento ed a livello provinciale, regionale e nazionale, su specifica richiesta degli Enti preposti. Il Gruppo Comunale di Protezione Civile è promotore della formazione di base dei volontari, e collabora all organizzazione delle attività intercomunali. pag. 3 di 15

4 art. 3 FUNZIONI DEL SINDACO Il Sindaco è l Autorità Comunale di Protezione Civile, ed assume, al verificarsi dell'emergenza nel territorio comunale, la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso ed assistenza alla popolazione. Il Sindaco è il responsabile del Gruppo Comunale di Protezione Civile e nomina, fra i componenti dello stesso Gruppo, il Responsabile Operativo Comunale (R.O.C.), ed il suo vice, con compiti operativi e di raccordo tra i vari ambiti Comunali ed il Gruppo stesso. Il R.O.C. (ed il suo vice) sono scelti preferibilmente tra i dipendenti del Comune di Cesano Boscone tra chi ha maturato specifica competenza in materia di sicurezza e protezione civile. art. 4 OPERATIVITÀ DEL GRUPPO COMUNALE Conformemente a quanto contemplato dal presente Regolamento, al verificarsi di emergenze, il Gruppo Comunale opera alle dirette dipendenze del Sindaco e/o di suo delegato (R.O.C.), ai sensi delle vigenti disposizioni legislative in materia. La partecipazione alle attività di addestramento ed alle emergenze sul territorio e fuori dal territorio comunale dovrà essere comunque preventivamente autorizzata dal Sindaco, sentito il R.O.C. art. 5 AMMISSIONE AL GRUPPO COMUNALE Per l ammissione al Gruppo Comunale, il Volontario, in possesso dei requisiti previsti dalla legislazione vigente, deve: a) Presentare apposita domanda. b) Compilare la scheda notizie personali. c) Autocertificare l assenza di procedure penali in corso e/o condanne penali passate in giudicato. Tale certificazione è soggetta ad eventuale controllo presso il Casellario Giudiziario entro i termini previsti di Legge. d) Presentare certificato medico che attesti le idoneità fisiche in relazione alle attività da svolgere, specificandone eventuali esclusioni. Tale attestazione medica dovrà pag. 4 di 15

5 essere tempestivamente aggiornata da parte del volontario all insorgere di patologie che alterino/modifichino lo stato di salute dichiarato in sede di adesione al Gruppo. e) Acquisire l attestato di frequenza al corso base per Volontari di Protezione Civile secondo gli standard formativi previsti dalla Scuola Superiore di Protezione Civile. f) Dichiarare, in caso di appartenenza anche ad altre Associazioni di volontariato, la condizione di operatività esclusiva o meno, a favore del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Cesano Boscone. art. 6 DIRETTIVO E costituito un Direttivo cui è affidata l organizzazione e la gestione del corretto svolgimento delle attività e dei servizi di Volontariato del Gruppo Comunale di protezione civile di Cesano Boscone, a livello comunale ed intercomunale. La composizione del Direttivo per le attività ordinarie e straordinarie è la seguente: - Sindaco - Comandante della Polizia Locale responsabile del progetto PEG iscritto a bilancio - Responsabile Operativo Comunale (R.O.C.) - Vice Responsabile Operativo Comunale (Vice R.O.C.) - Responsabili di funzioni organizzative in seno al Gruppo - Capi squadra laddove non coincidenti con i Responsabili di funzioni organizzative Di norma il Direttivo espleta le sue funzioni ordinarie con organico ridotto, seguito indicato: come di - Responsabile Operativo Comunale (R.O.C.) - Vice Responsabile Operativo Comunale (Vice R.O.C.) - Responsabili di funzioni organizzative in seno al Gruppo - Capi squadra laddove non coincidenti con i Responsabili di funzioni organizzative Il Direttivo è convocato dal Sindaco ( o dal Roc) nei modi e forme ritenuti più idonei per una sua pronta e celere convocazione. Il Direttivo assume le proprie decisioni, su tutte le attività di sua competenza, con maggioranza semplice dei presenti votanti. pag. 5 di 15

6 Nella composizione completa del Direttivo, in caso di votazione in parità, il voto del Sindaco, o, in sua assenza, del Comandante della Polizia Locale responsabile del progetto, o, in sua assenza, del Responsabile Operativo Comunale (ROC), o, in sua assenza, del Vice Responsabile Operativo Comunale (vice ROC) vale il doppio. Nella composizione ridotta del Direttivo, in caso di votazione in parità, il voto del Responsabile Operativo Comunale (ROC), o, in sua assenza, del Vice Responsabile Operativo Comunale (ROC), o, in sua assenza, del Responsabile di funzioni organizzative del gruppo con maggiore anzianità di permanenza operativa nel Gruppo comunale (in caso di ulteriore parità, prevarrà il parere di quello più anziano d età), vale il doppio. Gli atti amministrativi comportanti impegni di spesa a carico del Comune vengono assunti dal Direttore del Settore Polizia Locale. La gestione del budget di spesa annuale assegnato nel progetto P.e.g. relativo alla Protezione Civile è delegata al R.O.C. e, in caso di sua assenza, al vice R.o.c. Il Direttivo nella sua configurazione completa è atto a deliberare su ogni materia connessa alla gestione ordinaria e straordinaria del Gruppo Comunale di Protezione Civile. Il Direttivo nella sua configurazione ridotta è atto a deliberare su ogni materia connessa alla gestione ordinaria del Gruppo Comunale di Protezione Civile, nel rispetto delle normative vigenti in materia di protezione civile e sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento a: Attività esercitative Attività di formazione Adesione ad attività esterne al territorio di pertinenza richieste da altri Enti Acquisti nell ambito del budget di spesa assegnato Provvedimenti disciplinari per la gestione del Gruppo pag. 6 di 15

7 art. 7 COMPITI a) Responsabile Operativo Comunale (R.O.C.) - E il Coordinatore ed il Responsabile del Gruppo e risponde direttamente al Sindaco ed al Comandante della Polizia Locale del suo operato; - Sovrintende all intervento operativo sul territorio ed al corretto svolgimento del piano comunale d emergenza; - Sovrintende alla formazione dei Volontari; - Cura l elenco dei Volontari da comunicare agli Albi, specificandone le eventuali specializzazioni e gli incarichi ricoperti; - Tiene i rapporti con le strutture di Protezione Civile provinciale, regionale e nazionale, comunicando loro le attività operative e le esercitazioni; - Partecipa di diritto alle riunioni con altri Gruppi di Protezione Civile; - Si coordina con il suo vice per la gestione delle attività del gruppo; - Redige gli atti amministrativi di propria competenza; - Ha il dovere di essere reperibile h 24. b) Vice Responsabile Operativo Comunale (R.O.C.) - Collabora con il R.O.C. e ne fa le veci in sua assenza, ricoprendone le medesime funzioni. c) Responsabili di funzioni organizzative in seno al Gruppo - Supportano e collaborano col R.O.C. ed il suo vice nella gestione e coordinamento dei Capi Squadra e del Gruppo Comunale nelle attività sul territorio; - Possono essere nominati nei seguenti ambiti operativi: - Segreteria - Logistica - Comunicazione - Adempiono a specifici incarichi operativi, prevalentemente di coordinamento, assegnati loro dal R.O.C. pag. 7 di 15

8 - Raccolgono le segnalazioni di carenze o danneggiamento dell equipaggiamento messo a disposizione; - Si impegnano a fornire la propria disponibilità h 24 al pari del ROC e vice ROC. d) Capi squadra - Coordinano operativamente un gruppo di volontari su obiettivi specifici individuati dal ROC o dai Responsabili di funzioni organizzative in seno al Gruppo. - Il loro numero è rapportato a quello dei volontari costituenti il gruppo (indicativamente una squadra non potrà essere costituita da più di 10 unità). - Si impegnano a fornire la propria disponibilità h 24 al pari dei Responsabili di funzioni organizzative se non coincidenti. art. 8 NOMINA E DURATA MANDATO DEI COMPONENTI GRUPPO DI COORDINAMENTO a) Responsabile Operativo Comunale (R.O.C.) è nominato dal Sindaco; dura in carica, salvo revoca anticipata dell incarico, per tutta la durata del mandato del Sindaco; permane nella funzione in regime di prorogatio sino a nuova nomina del nuovo Sindaco. b) Vice Responsabile Operativo Comunale (R.O.C.) è nominato dal Sindaco; dura in carica, salvo revoca anticipata dell incarico, per tutta la durata del mandato del Sindaco; permane nella funzione in regime di prorogatio sino a nuova nomina del nuovo Sindaco c) Responsabili di funzioni organizzative in seno al Gruppo - sono nominati dal R.O.C., sentiti il Sindaco, il Comandante della Polizia Locale ed il vice R.O.C, ed informati i Capi Squadra ed i volontari del Gruppo Comunale. - possono essere revocati dall incarico laddove sia venuto meno il rapporto fiduciario, sentiti il Sindaco, il Comandante della Polizia Locale ed il vice R.O.C, ed informati i Capi Squadra ed i volontari del Gruppo Comunale. pag. 8 di 15

9 - possono, per giustificati motivi, essere sollevati dall incarico, dal R.O.C o suo delegato, su specifica richiesta dei Capisquadra - durano in carica, salvo revoca anticipata dell incarico, per tutta la durata del mandato del R.O.C. - permangono nella funzione in regime di prorogatio sino a nuova nomina del nuovo R.O.C. d) Capi squadra - tutti i volontari possono candidarsi al ruolo di Capo Squadra; - per candidarsi al ruolo di Capo Squadra, considerata la responsabilità del coordinamento operativo di altre unità, occorre avere maturato una anzianità di presenza e servizio operativo non inferiore a tre anni ed una competenza tecnica adeguata; - è facoltà del R.O.C., a suo insindacabile giudizio, sentiti il vice Roc, i Responsabili di funzioni organizzative in seno al Gruppo ed i Capi Squadra uscenti, non dare seguito per giustificato motivo alle candidature non ritenute in possesso dei requisiti richiesti; - l elezione avviene in assemblea pubblica, convocata con preavviso minimo di giorni cinque; - la votazione avviene sui nomi di coloro che si sono candidati al ruolo di Capo Squadra e che sono stati ritenuti idonei alla funzione; - i Capi squadra sono eletti dall assemblea dei Volontari con maggioranza semplice dei presenti votanti; - non è ammesso il voto per delega; - il mandato dei capi squadra ha durata di anni due; - i capi squadra sono rieleggibili. art. 9 VOLONTARI Compito del volontario è quello di: - assolvere con diligenza le disposizioni impartite dal Capo squadra in attività di previsione, prevenzione, soccorso e superamento dell emergenza; - sviluppare la propria formazione nella protezione civile con le attività e le esercitazioni proposte; pag. 9 di 15

10 - rispettare gli impegni di servizio assunti presso il gruppo di appartenenza. Gli appartenenti al Gruppo Comunale di Protezione Civile sono tenuti a partecipare alle attività con impegno, lealtà, senso di responsabilità e spirito di collaborazione, oltre a mantenere un aspetto decoroso in ogni occasione e un comportamento adeguato agli incarichi assegnati. Essi non possono svolgere, nelle vesti di Volontari di Protezione Civile, alcuna attività contrastante con le finalità di cui all'art. 2, né richiedere compensi per attività prestate a beneficio del gruppo comunale di protezione civile. I volontari, sino al momento in cui non ricevono divisa e DPI non possono svolgere attività operative. È dovere del volontario segnalare tempestivamente il deterioramento della divisa e soprattutto dei DPI assegnati, al fine di consentire al Direttivo di valutarne l impiego in condizioni di sicurezza. Della ricezione del materiale sarà redatta a cura della Segreteria del Gruppo idonea distinta sottoscritta dal/dalla Responsabile della funzioni organizzativa Segreteria e dal volontario. Il volontario, in caso di cessazione della appartenenza al gruppo, è tenuto alla restituzione di tutto il materiale in elenco, anche se deteriorato. La mancata restituzione comporterà l addebito a carico del volontario del costo del materiale non restituito. Di tale penale è dato atto nel modulo di ricezione del materiale comprensivo dei singoli costi; con la firma di detto modulo il volontario accetta, ora per allora, il pagamento di quanto non restituito laddove ne ricorressero i presupposti. Nell ambito dei volontari possono essere individuati uno o più responsabili di progetto, in funzione di specifiche attività deliberate dal Gruppo di Coordinamento (Progetto scuola, Piano di emergenza, progetto sito informatico ecc). Gli stessi potranno operare sia singolarmente sia in gruppo in funzione del progetto pag. 10 di 15

11 art. 10 ASPIRANTI VOLONTARI La partecipazione alle attività e alle esercitazioni di cui sopra non è permessa agli aspiranti volontari che non abbiano superato il corso base di Protezione Civile. art. 11 ASSEMBLEA DEL GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE È istituita l Assemblea dei Volontari convocata e presieduta dal ROC. L avviso di convocazione, a cura della Segreteria, dovrà essere inviato a mezzo mail all indirizzo indicato dal volontario almeno otto giorni prima. E responsabilità del volontario provvedere alla comunicazione alla Segreteria della propria per le comunicazioni ed a provvedere, dove ne ricorressero i presupposti, alla sua tempestiva comunicazione di variazione. Il volontario è tenuto ad un tempestivo aggiornamento della propria reperibilità via mail e telefonica, comunicandola alla Segreteria che curerà l aggiornamento del data base ed al tempestivo aggiornamento del Direttivo per garantire la reperibilità dei volontari. All assemblea può partecipare il Sindaco o suo delegato. Compito dell assemblea è quello di fornire gli indirizzi generali per le attività del Gruppo. Le deliberazioni sono prese a maggioranza semplice dei volontari presenti e votanti. Ogni volontario ha diritto ad un voto e non è ammesso il voto per delega. L assemblea può essere convocata con diverso preavviso in casi eccezionali di estrema urgenza. La segreteria del Gruppo redige il verbale dell assemblea e lo inoltra via a tutti i componenti del Gruppo Comunale entro 5 giorni. art. 12 Sanzioni Sono previste sanzioni a carico del Volontario solo in occasione dei seguenti eventi: a) Assenza ingiustificata: in caso di assenze dalle attività del Gruppo di Protezione Civile, prolungate ed ingiustificate per periodo superiore a mesi sei, il ROC invia all interessato una pag. 11 di 15

12 comunicazione a mezzo raccomandata RR finalizzata alla richiesta di giustificazioni in merito. in mancanza di risposta entro e non oltre 15 giorni dalla ricezione della comunicazione di cui sopra, il ROC notifica secondo la medesima suddetta forma la perdita della qualifica di volontario di Protezione Civile del Gruppo Comunale, invitando il volontario alla tempestiva restituzione della dotazione personale di cui all art. 9. b) Inosservanza alle norme comportamentali: - in caso di inosservanza delle norme contenute nel presente Regolamento durante un servizio, è facoltà del Roc, del Vice e del Capo Squadra provvedere ad un richiamo informale; ove l inosservanza avesse a ripetersi, è prevista la sospensione dal servizio specifico in corso. - in caso di ripetute inosservanze comportamentali è facoltà del Roc procedere alla sospensione temporanea precauzionale dal servizio per un periodo di tempo sino a tre mesi. - per i casi più gravi (comportamenti pericolosi per sé stesso o per gli altri) è prevista l esclusione dal Gruppo Comunale di Protezione Civile. c) Uso improprio delle attrezzature: - in caso di utilizzo non adeguato degli strumenti messi a disposizione del Volontario, è facoltà del Roc, del Vice e del Capo Squadra provvedere ad un richiamo informale; ove l utilizzo non adeguato avesse a ripetersi, è prevista la sospensione precauzionale dal servizio specifico in corso. - in caso di ripetuti non adeguati utilizzi degli strumenti messi a disposizione del Volontario, al fine di garantire la sicurezza generale, è facoltà del Roc procedere alla sospensione temporanea precauzionale dal servizio per un periodo di tempo sino a tre mesi. - in caso di gravi danneggiamenti alle attrezzature saranno valutate attività di rivalsa nei confronti del Volontario stesso d) Pubblicazioni su Social Network e comunicati stampa: - Nessun volontario può pubblicare e far pubblicare notizie, foto o altro materiale di qualsiasi natura e genere inerente il gruppo, se non previa autorizzazione del R.O.C.o del suo vice che ne assumono tutta la responsabilità civile e penale. - In caso di inosservanza sarà compito del R.O.C, previa consultazione con il Direttivo, decidere se ammonire o sospendere oppure escludere dal Gruppo il/la volontario/a. pag. 12 di 15

13 La sospensione temporanea è stabilita dal R.O.C., sentito il Capo squadra cui il volontario fa riferimento. L esclusione è attuata dal Sindaco, con giudizio insindacabile, sentito il parere non vincolante del ROC. Il volontario sospeso o escluso ha il diritto di inoltrare istanza, entro 7 giorni dalla sanzione, per essere ricevuto dal Sindaco o dal R.O.C. al fine di ottenere chiarimenti in merito al provvedimento. Il Sindaco o il R.O.C. deve ricevere il volontario entro i 15 giorni dalla richiesta, pena l'annullamento della sanzione stessa. Con la perdita della qualifica di volontario del Gruppo Comunale e con l esclusione dallo stesso, l interessato deve restituire il documento di riconoscimento eventualmente fornitogli, e la dotazione personale, divisa e/o altro, assegnata in comodato d uso. art. 13 DOTAZIONI PERSONALI Le Amministrazioni Comunali provvedono, compatibilmente con gli stanziamenti di bilancio a disposizione, a fornire l equipaggiamento in comodato d'uso gratuito ai Volontari del Gruppo Comunale. Al/alla volontario/a è fatto divieto assoluto di apportare modifiche all'uniforme e/o aggiungere scritte, adesivi o altro, non pertinenti con il servizio di protezione civile. Il volontario deve tenere in ordine ed in perfetta efficienza la dotazione personale. Durante le attività di Protezione Civile il Volontario deve poter esibire, a richiesta, il documento di riconoscimento fornitogli, o la propria CRS, pena l'allontanamento dall'attività operativa. In caso di danneggiamento accidentale alle dotazioni personali durante attività di Protezione Civile, le stesse verranno reintegrate al Volontario nel più breve tempo possibile. pag. 13 di 15

14 art. 14 DOTAZIONI DI GRUPPO L Amministrazione Comunale provvede, compatibilmente con gli stanziamenti di bilancio a disposizione, a fornire equipaggiamento ed attrezzature specifiche al Gruppo Comunale di Protezione Civile. Compito dei Volontari è di bene utilizzare le dotazioni di gruppo, mantenendole in perfetta efficienza. I Responsabili ed i Capi squadra curano la loro buona conservazione sovrintendendo alle necessarie manutenzioni e/o eventuali riparazioni. art. 15 AUTOMEZZI PRIVATI I veicoli privati non possono essere utilizzati nell ambito delle attività di protezione civile fatto salvi casi di carattere eccezionale previa autorizzazione del ROC. I veicoli devono essere conformi alla normativa vigente e la loro conduzione deve rispettare le norme del Codice della Strada. art. 16 AUTOMEZZI PROTEZIONE CIVILE La conduzione dei mezzi di protezione civile è attribuita ai volontari che hanno svolto specifici corsi di guida. Eccezionalmente i mezzi potranno essere condotti, in situazione di non emergenza, anche da altri volontari, ma solo su specifico incarico dei capi squadra, autorizzati dal R.O.C. L uso del lampeggiante è regolamentato dalla Legge e tutti i volontari sono tenuti ad uniformarsi evitando ogni abuso. La conduzione dei mezzi di protezione civile è in osservanza alle norme del Codice della Strada cui i volontari conducenti sono tenuti ad uniformarsi. pag. 14 di 15

15 art. 17 USO DELLE RADIO I volontari, per l espletamento del loro servizio, possono ricevere in uso temporaneo una radio portatile. Detti strumenti sono deputati all uso istituzionale connesso all attività esercitativa o di rappresentanza in essere. I volontari sono tenuti ad un uso rispettoso delle radio ed a utilizzarle secondo le norme comportamentali impartite per un loro corretto uso, evitando ogni comunicazione non pertinente al servizio. La gestione del parco radio è affidata a volontario idoneamente formato e legalmente abilitato all esercizio di attività radio amatoriale. art. 18 APPLICAZIONE Il presente regolamento entra in vigore dopo l approvazione da parte degli organi competenti e ai sensi delle vigenti disposizione di legge in materia. pag. 15 di 15

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