PROGETTO F/01/2013 PADIGLIONE 13 PEDIATRIA SECONDO PIANO ALA A RIQUALIFICAZIONE AREA CHIRURGIA LATTANTI. Progetto di Fattibilità (aprile 2013)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTO F/01/2013 PADIGLIONE 13 PEDIATRIA SECONDO PIANO ALA A RIQUALIFICAZIONE AREA CHIRURGIA LATTANTI. Progetto di Fattibilità (aprile 2013)"

Transcript

1 PROGETTO F/01/2013 PADIGLIONE 13 PEDIATRIA SECONDO PIANO ALA A RIQUALIFICAZIONE AREA CHIRURGIA LATTANTI Progetto di Fattibilità (aprile 2013) Bologna, aprile 2013

2 1. PREMESSA E OBIETTIVI RELAZIONE TECNICA GENERALE Nel progetto complessivo di riorganizzazione dell Ospedale dei Bambini, il Padiglione 13 Pediatria, trova la sua definitiva collocazione con la valorizzazione del patrimonio che prevede un adeguamento strutturale e impiantistico che recuperi un equilibrio fondamentale negli spazi e nelle relazioni tra la persona (utenti bambini, genitori, associazioni, ecc.), le relazioni e l ambiente in cui queste vivono e si realizzano. L Azienda sta predisponendo una serie di progetti che hanno in comune un obiettivo centrale: la riorganizzazione delle aree destinate all assistenza pediatrica. Tali progetti saranno realizzati in fasi successive in base alla fattibilità tecnica ed alle risorse economico finanziarie che l Azienda stessa riuscirà a convogliare per il raggiungimento degli obiettivi. Per il Padiglione 13 Pediatria, il progetto complessivo di riorganizzazione, rifunzionalizzazione e riassetto delle funzioni si basa sul criterio di suddividere per funzioni i livelli della struttura. Al piano secondo sono collocate le degenze di chirurgia pediatrica; attualmente, dopo il trasferimento al piano primo dell U.O. di Neuropsichiatria Infantile e Disturbi del Comportamento Alimentare, l aletta dell ala A risulta libera per procedere ad un intervento di riqualificazione (finiture e impianti), al fine di trasferire in quest area le degenze di chirurgia lattanti (ora collocate al terzo piano del padiglione). 2. CARATTERISTICHE DEL PROGETTO Il progetto non prevede significative modifiche distributive e l area chirurgia lattanti sarà costituita da: due servizi igienici con antibagno locale medico di guardia con servizio igienico n. 4 camere di degenza a due posti letto (+ 1 posto letto per ogni camera a disposizione per emergenza) medicazione locale di gruppo 2 attrezzato anche per degenza isolata con testaletto e impianto chiamata infermieri soggiorno con angolo ristoro dotato di scaldabiberon e forno a microonde corridoio di distribuzione con porta di accesso dal reparto automatica e scorrevole L accesso all area avviene attraverso il reparto di degenza che rimarrà in funzione per tutta la durata dei lavori pertanto dovranno essere adottate tutte le accortezze per non creare disagi derivanti dal passaggio, dai rumori, dalla polvere, ecc. L area, come già detto, si inserisce all interno di un reparto di degenza pertanto le rimanti funzioni necessarie al funzionamento e richieste dalle normative vigenti sono allocate nel reparto stesso. La superficie netta dell area di intervento è di c.a. 175 m OPERE EDILI ED AFFINI Le tipologie di materiali e finiture dovranno essere del tutto simili agli standard già in uso presso il Padiglione 13. I tipi e i colori dovranno comunque essere preventivamente approvati dalla Committenza.

3 A puro titolo indicativo e non esaustivo, si elencano le principali lavorazioni edili ed affini previste: - Rifacimento completo dei servizi igienici posti nella zona di ingresso dell area secondo la distribuzione di progetto compresi pavimenti, rivestimenti, porte, controsoffitti, finiture, scarichi, impiantistica, ecc.; - Adeguamento del servizio igienico della stanza del Medico compreso pavimento e rivestimento; - Sostituzione di tutti gli apparecchi sanitari presenti nell area; - Sostituzione di tutti i pavimenti dell area con pavimenti in pvc a quadrotti termosaldati e zoccolino perimetrale a sgolo; - Asportazione delle visive tra gli ambienti e tamponamento dei vani con muratura intonacata; - Sostituzione delle visive che si affacciano sul corridoio con visive costituite da vetrocamera con interposta veneziana regolabile; - Asportazione della vetrata di ingresso; - Sostituzione di tutti gli infissi esterni con nuovi infissi (compreso sistema oscurante) del tutto simili a quelli di recente installazione al primo piano; - Rifacimento di tutti i controsoffitti ove ora esistenti con pannelli 60x60 cm e relativa struttura. Nel corridoio dovrà essere realizzata una fascia perimetrale compensativa in cartongesso; - Demolizione delle specchiature di rivestimento in ceramica all interno delle stanze e rifacimento, ove necessario, di specchiature in pvc; - Fornitura e posa di nuova vetrata di ingresso ad apertura automatica scorrevole o a soffietto compreso l eventuale adeguamento del vano. La vetrata dovrà inoltre essere fruibile come via di fuga in caso d emergenza; - Revisione di tutte le porte interne; - Revisione e verniciatura dell armadio a muro nel corridoio; - Preparazione di tutte le superfici da tinteggiare con particolare cura al fine di ottenere un ottima uniformità di grana superficiale. - Tinteggiatura complessiva mediante idropittura e smalto satinato sulle pareti. 2.2 IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI DESCRIZIONE SOMMARIA DELL IMPIANTO AI FINI DELLA SUA IDENTIFICAZIONE Oggetto dell intervento sono gl'impianti elettrici e speciali a servizio e corredo dei locali del 2 piano ala A del Padiglione 13, oggetto di ristrutturazione per la realizzazione del reparto posti letto, tali impianti saranno realizzati con tipologie impiantistiche moderne e funzionali con i livelli di sicurezza previsti dalle vigenti normative. Tutta l'impiantistica elettrica prenderà origine dal nuovo quadro generale 380V posto nel corridoio del Reparto posando nuove dorsali. Essi saranno realizzati con particolare attenzione ai livelli qualitativi dei materiali uniformandosi il più possibile con i materiali già in uso nel Policlinico. Sono previsti le seguenti opere: - Demolizione di tutto l impianto esistente Fornitura ed installazione : - Quadri di bassa tensione principali, secondari e di distribuzione terminale - Canali e passerelle - Impianti di distribuzione luce e forza motrice - Corpi illuminati e travi testa letto (se non recuperabili)

4 - Impianto di illuminazione di sicurezza - Allacciamenti alle utenze tecnologiche di potenza ed ausiliarie - Impianti terra ed equipotenziali - Setti e barriere tagliafuoco - Aggiornamento impianto esistente di rivelazione incendi - Impianto telefonico e di trasmissione dati - Impianto di chiamata infermiera (eventuale) CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI Gli ambienti presenti nella struttura avranno la seguente classificazione: - locali gruppo 1: (013+2A026, 027, 028, 030, 031, 032, 033). - locale di gruppo 2: medicazione (013+A031); NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO PER GLI IMPIANTI E I COMPONENTI Gl'impianti elettrici e speciali a servizio e corredo del costruendo complesso verranno realizzati, oltre a quanto indicato nelle relazioni edili e degli impianti tecnologici osservando tutte le leggi, norme e prescrizioni di carattere Nazionale e Regionale; in particolare tutta l'impiantistica e le apparecchiature saranno conformi a tutte le Norme CEI ed UNEL vigenti che si ritengono qui integralmente trascritte. In modo esplicativo e non limitativo si espongono qui di seguito alcune delle principali leggi e normative da prendere come riferimento: D. Lgs.vo 81 del 2008 D.M. 1 Febbraio 1986 Norme per la costruzione e l esercizio di autorimesse e simili CEI 64-8 Norme Generali sugli Impianti Elettrici CEI 64-2 Norme sugli impianti con pericolo di esplosione e di incendio CEI 64-8 /710 Impianti elettrici in locali adibiti ad uso medico CEI Guida alla Norma Impianti elettrici in locali adibiti ad uso medico CEI 11-8 Impianti Di Messa A Terra CEI Calcolo Correnti Di Corto Circuito CEI 17-13/1 Quadri Elettrici Assiemati in fabbrica CEI 20-19/20 Cavi Per Energia Uo/U 450/750v CEI 20-22/35 Cavi Non Propaganti L incendio e La Fiamma CEI 23 Generale Per Componenti Ed Apparecchiature CEI 46 Generale Cavi Per Elettronica CEI Impianti Di Terra CEI 70-1 Grado Di Protezione Degli Involucri CEI 110 Compatibilità Elettromagnetica UNI 9795 Sistemi Fissi Automatici Di Rilevazione E Segnalazione Manuale Di Incendio UNI Illuminazione di interni con luce artificiale Saranno inoltre rispettate tutte le altre leggi e normative specifiche relative agli impianti elettrici e speciali non espressamente citate ma vigenti al momento della realizzazione degli impianti. 2.3 IMPIANTI MECCANICI Nell ambito dei lavori, per l area Chirurgia Lattanti sono previste le seguenti opere meccaniche:

5 - Fornitura e posa in opera di fancoil in sostituzione degli esistenti ormai ammalorati. I nuovi mobiletti dovranno essere a parete per installazione a pavimento, con singola batteria (a 2 tubi) ed espulsione dell aria verticale verso l alto. - Sostituzione tubazioni adduzione acqua calda/refrigerata per i fancoil, a partire dalle diramazioni (colonne) principali ubicate negli angoli dei locali. - Fornitura e posa in opera, nei locali 013+2A A A A032, di n. 4 mobiletti lava bambini dello stesso tipo in uso nel Padiglione, comprensivo della modifica/sostituzione tubazioni adduzione acqua calda/fredda fino ai rubinetti di arresto del locale compresi. - Fornitura e posa in opera di n. 1 lavello in acciaio inox nel locale medicazione cod A031, comprensivo della modifica/sostituzione tubazioni adduzione acqua calda/fredda fino ai rubinetti di arresto del locale compresi. - Fornitura e posa in opera di impianto estrazione aria dai servizi igienici compresi nell intervento (cod. locali 013+2A A A Fornitura e posa in opera, nei servizi igienici da adeguare (cod. locali 013+2A A A034), di nuovi apparecchi sanitari e tubazioni fino ai rubinetti di arresto compresi, come da planimetria in allegato. - Manutenzione riduttori pressione 2 stadio e prese gas medicinali, ove presenti, intercettazione e copertura prese nel locale soggiorno cod A026, spostamento prese gas medicinali nelle camere cod A027 e 013+2A028 in funzione della disposizione dei letti come da planimetria in allegato (a carico del committente). 3. STIMA SOMMARIA La stima di massima per gli interventi previsti, risultante da considerazioni e dati per interventi analoghi eseguiti nel Policlinico, risulta essere la seguente: PIANO SECONDO ALA A AREA CHIRURGIA LATTANTI - opere edili impianti meccanici impianti elettrici TOTALE (oneri sicurezza compresi) QUADRO ECONOMICO PIANO SECONDO ALA A AREA CHIRURGIA LATTANTI Importi Euro ( ) Capo A Lavori di ristrutturazione A.1 Opere edili A.2 Impianti meccanici A.3 Impianti elettrici A.4 Oneri per la sicurezza Capo B Somme in diretta amministrazione Sommano capo A

6 B.1 Imprevisti (per ristrutturazione esistente) Sommano capo B Sommano (Capo A+B) Capo C IVA ed altre imposte C.1 IVA su A + B (21%) Sommano capo C TOTALE QUADRO ECONOMICO Allegati: - padiglione 13 Pediatria piano secondo - planimetria area di intervento ALA A; - padiglione 13 Pediatria piano secondo Area chirurgia lattanti Stato di fatto Progetto.

RELAZIONE TECNICA. Il progetto si prefigge la realizzazione dei seguenti spazi e dei seguenti interventi:

RELAZIONE TECNICA. Il progetto si prefigge la realizzazione dei seguenti spazi e dei seguenti interventi: Pagina 2 di 4 RELAZIONE TECNICA PREMESSA Con la riorganizzazione di alcune attività e la realizzazione di nuovi fabbricati da parte dell Azienda Ospedaliera di Parma si è reso libero il fabbricato in precedenza

Dettagli

RELAZIONE GENERALE TECNICO-DESCRITTIVA DEGLI INTERVENTI

RELAZIONE GENERALE TECNICO-DESCRITTIVA DEGLI INTERVENTI PROGETTO 17-15/2012 OSPEDALE MAGGIORE INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEI LOCALI DEL CENTRO DEL SERVIZIO IMMUNO TRASFUSIONALE RELAZIONE GENERALE TECNICO-DESCRITTIVA DEGLI INTERVENTI Sommario 1 PREMESSA... 3

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA IMPIANTO ELETTRICO

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA IMPIANTO ELETTRICO INDICE - ELENCO ELABORATI Tutti gli elaborati riportati sono da considerarsi parte integrante del presente progetto preliminare. Relazione tecnica 1)

Dettagli

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA 1. OGGETTO DELL INTERVENTO L intervento in oggetto prevede la straordinaria manutenzione dell immobile sito a Trieste in Via Udine n. 9 al fine di ospitare i nuovi uffici

Dettagli

Oggetto: NOTE TECNICHE Reparto ex Santa Lucia Padiglione 2 piano 2 Via Trivulzio 15 - Milano

Oggetto: NOTE TECNICHE Reparto ex Santa Lucia Padiglione 2 piano 2 Via Trivulzio 15 - Milano Servizio Tecnico Area Tecnico Alberghiera Tel. 02.4029.1 Milano, lì 7/08/2017 Prot. (da citare nella risposta) Oggetto: NOTE TECNICHE Reparto ex Santa Lucia Padiglione 2 piano 2 Via Trivulzio 15 - Milano

Dettagli

Concorso internazionale di progettazione per la realizzazione del polo scolastico di eccellenza alberghiera e agroalimentare

Concorso internazionale di progettazione per la realizzazione del polo scolastico di eccellenza alberghiera e agroalimentare Concorso internazionale di progettazione per la realizzazione del polo scolastico di eccellenza alberghiera e agroalimentare STIMA DEI COSTI 2 INDICE GENERALE 5.1 Stima dei costi dell'intervento 5.2 Quadro

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE 13 - EDILIZIA

PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE 13 - EDILIZIA PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE 13 - EDILIZIA SERVIZIO PROGETTAZIONE OPERE DI EDILIZIA SCOLASTICA ED ISTITUZIONALE I.S.I.S. "Serafino Riva" - Sarnico COMPLETAMENTO IMPIANTI TECNOLOGICI NUOVI LABORATORI E

Dettagli

PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA

PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA Donnas : 15/12/2015 Relazione Tecnica di Progetto Impianto Elettrico Illuminazione Pubblica Progetto di riqualificazione energetica

Dettagli

Tutte le linee elettriche, realizzate con cavi unipolari, verranno posate all interno di apposite tubazioni in PVC incassate nella muratura.

Tutte le linee elettriche, realizzate con cavi unipolari, verranno posate all interno di apposite tubazioni in PVC incassate nella muratura. PREMESSA La presente relazione tecnica è relativa alla realizzazione degli impianti elettrici a servizio di una sala polifunzionale denominata ex lavatoio e di un locale destinato ad attività socio-ricreative,

Dettagli

1) PREMESSA. 2) CRITERI DI PROGETTO

1) PREMESSA. 2) CRITERI DI PROGETTO 1) PREMESSA. Le opere impiantistiche dell intervento in questione si inquadrano all interno di un intervento di restauro per il recupero di Villa Eleonora e riguardano il rifacimento integrale degli impianti

Dettagli

DIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.

DIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. ALLEGATO "A" Comune di Benevento Provincia di BN DIAGRAMMA DI GANTT cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO: Lavori

Dettagli

OPERE DI RIQUALIFICAZIONE DELL EDIFICIO PUBBLICO CASA PROTETTA

OPERE DI RIQUALIFICAZIONE DELL EDIFICIO PUBBLICO CASA PROTETTA OPERE DI RIQUALIFICAZIONE DELL EDIFICIO PUBBLICO CASA PROTETTA INTRODUZIONE RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA Gli interventi che si prevede di eseguire sono stati definiti a seguito dei sopralluoghi eseguiti

Dettagli

Progetto di riconversione funzionale e tipologica per attività didattiche di una porzione del Padiglione A del Policlinico universitario G.

Progetto di riconversione funzionale e tipologica per attività didattiche di una porzione del Padiglione A del Policlinico universitario G. Premessa La porzione di edificio interessato dai lavori di ristrutturazione funzionale e tipologica per adeguarlo alle esigenze del Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli

Dettagli

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI ALBA PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA IN BASE ALLA LEGGE DEL N.106 ES.M.I.

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI ALBA PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA IN BASE ALLA LEGGE DEL N.106 ES.M.I. REGIONE PIEMONTE COMUNE DI ALBA PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA IN BASE ALLA LEGGE DEL 12 07 2011 N.106 ES.M.I. RECUPERO DI COMPARTO INDUSTRIALE DISMESSO OGGETTO: PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE

Dettagli

RISTRUTTURAZIONE ALLA SCUOLA MEDIA BUSONI SECONDO STRALCIO

RISTRUTTURAZIONE ALLA SCUOLA MEDIA BUSONI SECONDO STRALCIO RELAZIONE GENERALE Il presente progetto esecutivo si riferisce ai lavori relativi al secondo stralcio del progetto di Ristrutturazione alla Scuola Media Busoni inseriti nel programma annuale dei LL. PP.

Dettagli

AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LECCO PRESIDIO OSPEDALIERO ALESSANDRO MANZONI DI LECCO

AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LECCO PRESIDIO OSPEDALIERO ALESSANDRO MANZONI DI LECCO PREMESSA Il presente documento illustra le motivazioni e le caratteristiche tecniche previste per l intervento di manutenzione straordinaria di alcuni locali afferenti alla cardiologia ambulatoriale del

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE AREA DEGENZA

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE AREA DEGENZA L area di degenza è il luogo di permanenza del paziente durante il ricovero nella struttura e degli ambienti relativi alle attività ad esso correlate. Le seguenti disposizioni sono da ritenersi applicabili

Dettagli

INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5

INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5 INDICE 1 PREMESSA 2 2 DESCRIZIONE GENERALE DEGLI IMPIANTI 3 3 RIFERIMENTI A NORME E LEGGI 4 4 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 5 5 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO 6 6 PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE ELETTRICHE

Dettagli

R01. Art. n. 34 STAZIONE APPALTANTE RIPRISTINO 6 ALLOGGI_RELAZIONE GENERALE

R01. Art. n. 34 STAZIONE APPALTANTE RIPRISTINO 6 ALLOGGI_RELAZIONE GENERALE Ing. David Zilioli COORDINAMENTO DEL PROGRAMMA Via Emilia S.Pietro, 12 4 2 1 2 1 R e g g i o E m i l i a t e l + 3 9 0 5 22 45 6 38 2 fax +39 0522 4563 82 Arch. Agnese Gemma Barbieri SUPPORTO AL COORDINAMENTO

Dettagli

PROGETTAZIONE DEI LAVORI NECESSARI PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO C.Q.R.C. (controllo qualità e rischio chimico)

PROGETTAZIONE DEI LAVORI NECESSARI PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO C.Q.R.C. (controllo qualità e rischio chimico) PROGETTAZIONE DEI LAVORI NECESSARI PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO C.Q.R.C. (controllo qualità e rischio chimico) RELAZIONE TECNICA GENERALE Palermo lì (Ing. Ferdinando Di Giorgi) 1 di 6 1 DESCRIZIONE

Dettagli

Anno 2009 Adeguamento normativo ai fini della prevenzione incendi fabbricato in viale Matteotti 19 a Pistoia RELAZIONE TECNICA

Anno 2009 Adeguamento normativo ai fini della prevenzione incendi fabbricato in viale Matteotti 19 a Pistoia RELAZIONE TECNICA RELAZIONE TECNICA CONTENUTO A) Premesse B) Descrizione delle opere C) Modalità aggiudicazione dell appalto D) Elenco allegati di progetto E) Quadro economico 1 A) PREMESSE L Azienda Usl. 3 di Pistoia intende

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 4 ZONA 6- SCUOLA N 5132 -------- RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO PRESSO LA SCUOLA MATERNA

Dettagli

ELENCO PREZZI. Prezzi N Descrizione U.m. unitari

ELENCO PREZZI. Prezzi N Descrizione U.m. unitari 1 Assistenza muraria comprensiva di manodopera, materiali, ponteggi di servizio, manovalanza ed ogni altro onere necessario alla messa in opera delle apparecchiature relative all'impianto igienico-sanitario

Dettagli

Gli interventi impiantistici, come si evince dagli allegati progetti grafici, consistono in quanto segue

Gli interventi impiantistici, come si evince dagli allegati progetti grafici, consistono in quanto segue Pagina 1 di 5 PREMESSA Il presente progetto prevede la realizzazione di un Centro Comunale per la Raccolta Differenziata di Rifiuti Urbani ed Assimilati (cd CCR). La struttura in oggetto sarà ubicata nel

Dettagli

Roma Capitale - Municipio XIV

Roma Capitale - Municipio XIV Roma Capitale - Municipio XIV Oggetto: Adeguamento Antincendio delle Scuole Materne del XIV Municipio Lotto n. 2 "Scuola Andersen" Via Trieste, 20 - Roma Titolo Progetto Esecutivo Relazione Tecnica Data:

Dettagli

Comune di Sassuolo - Settore 2 Servizi al Territorio - Direzione Lavori Pubblici Lavori:Esecutivo Stadio Computo metrico estimativo pag.

Comune di Sassuolo - Settore 2 Servizi al Territorio - Direzione Lavori Pubblici Lavori:Esecutivo Stadio Computo metrico estimativo pag. Lavori:Esecutivo Stadio Computo metrico estimativo pag. 1 di 9 Allegato alla delib. n. 62 del 15/4/2003 LAVORI A BASE D'ASTA Lavori a Corpo COSTRUZIONE DI EDIFICI CIVILI, INDUSTRIALI E LORO RISTRUTTURAZIONE

Dettagli

PREMESSA: SITUAZIONE ATTUALE: Attualmente l edificio ospita le seguenti attività:

PREMESSA: SITUAZIONE ATTUALE: Attualmente l edificio ospita le seguenti attività: PREMESSA: Il progetto di cui alla presente relazione riguarda i lavori di ristrutturazione, riqualificazione e adeguamento alle norme del Poliambulatorio e dell Ambulatorio di Continuità Assistenziale

Dettagli

A.S.P. Città di Siena

A.S.P. Città di Siena costo unit. A.S.P. Città di Siena Ristrutturazione locali per il trasferimento della FARM. 2 e locali annessi, con fornitura arredi e quanto altro necessario per dare l'opera finita e completa "chiavi

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 4 - ZONA 7 - SCUOLA N 6581 -------- RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO NEL PLESSO SCOLASTICO

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA E ECONOMICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA E ECONOMICA DIREZIONE SERVIZI TECNICI P.O. Impianti Elettrici e Speciali Progetto n 265/10 RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA E ECONOMICA Opere di impianti elettrici, trasmissione dati e simili Descrizione dell intervento

Dettagli

RELAZIONE TECNICA 1. INTRODUZIONE

RELAZIONE TECNICA 1. INTRODUZIONE RELAZIONE TECNICA 1. INTRODUZIONE Oggetto del presente progetto è la ristrutturazione di una porzione dell immobile ad uso governativo di proprietà dell Agenzia del Demanio, ubicato in Cagliari nella via

Dettagli

L impianto in esame sarà alimentato mediante n. 1 fornitura di energia elettrica in bassa tensione 230 V.

L impianto in esame sarà alimentato mediante n. 1 fornitura di energia elettrica in bassa tensione 230 V. PREMESSA La presente relazione tecnica è relativa alla realizzazione dell impianto di pubblica illuminazione a servizio del PARCO DI MADONNA DEL COLLE di Stroncone (TR). DESCRIZIONE DELL IMPIANTO L impianto

Dettagli

SERVIZIO TECNICO ********* RELAZIONE TECNICA. L Azienda Sanitaria Provinciale di Enna è proprietaria di un fabbricato in

SERVIZIO TECNICO ********* RELAZIONE TECNICA. L Azienda Sanitaria Provinciale di Enna è proprietaria di un fabbricato in REGIONE SICILIANA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI ENNA C.F. 001151150867 www.asp.enna.it SERVIZIO TECNICO ********* OGGETTO: Lavori di ristrutturazione dell ex Poliambulatorio per adibirlo a Residenza

Dettagli

Nuovo Ospedale dei bambini

Nuovo Ospedale dei bambini Nuovo Ospedale dei bambini Realizzazione di un nuovo volume ospedaliero e interventi di adeguamento e accreditamento di alcune aree Milano, DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Realizzazione di un nuovo edificio

Dettagli

Riferimenti. Le principali Norme considerate sono:

Riferimenti. Le principali Norme considerate sono: Sommario Sommario... 1 Riferimenti... 2 Forniture... 3 Condutture... 4 Compatibilità e coordinamento... 4 Modalità di esecuzione... 5 Impianto di terra... 6 Riferimenti Le principali Norme considerate

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA. COMPLESSO DELL EX MONASTERO DI SAN FELICE Via San Felice n. 5 Piazza Botta n. 6

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA. COMPLESSO DELL EX MONASTERO DI SAN FELICE Via San Felice n. 5 Piazza Botta n. 6 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA COMPLESSO DELL EX MONASTERO DI SAN FELICE Via San Felice n. 5 Piazza Botta n. 6 Progetto di fattibilità tecnica ed economica per interventi di restauro e di recupero conservativo

Dettagli

Lotto 2 - Piattaforma Surgelati Allegato 2 Scheda Sintetica

Lotto 2 - Piattaforma Surgelati Allegato 2 Scheda Sintetica Lotto 2 - Piattaforma Surgelati Allegato 2 Scheda Sintetica Bologna, 2/10/2013 Lotto 2 - Piattaforma Surgelati Ubicazione La Piattaforma Surgelati è ubicato in prossimità della barriera accessi del Centro

Dettagli

1 IL PROGETTO VINCOLI ESECUTIVI QUADRI ELETTRICI... 5

1 IL PROGETTO VINCOLI ESECUTIVI QUADRI ELETTRICI... 5 Procedura aperta ex art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, mediante Richiesta di Offerta nell ambito del Mercato Elettronico della P.A. (MEPA), per la fornitura e lavori di posa in opera di arredi ed attrezzature

Dettagli

Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Alessandria Manutenzione impianti elettrici - Capitolato Tecnico

Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Alessandria Manutenzione impianti elettrici - Capitolato Tecnico Componente Intervento Periodicità Cabine elettriche Quadri elettrici media e bassa tensione e c.c Verifica Verifica efficienza apparecchiature Pulizia Verifica funzionalità Verifica ventilatori aerazione

Dettagli

%# ## & # ' # ( '" # # ( " " # 3/01/ 2' #4/" #4/ $ 5$67 "# ### : ; $& /01' # ## ( # # 5 " $ %/015 # 5" & (/ 2 <= 1 #0*& "9. $ "#/01/ 2 0?

%# ## & # ' # ( ' # # (   # 3/01/ 2' #4/ #4/ $ 5$67 # ### : ; $& /01' # ## ( # # 5  $ %/015 # 5 & (/ 2 <= 1 #0*& 9. $ #/01/ 2 0? ! " ## %# ## & # ' # ( '" # # ( ###)*"( " " # +, %-&%./01%-&%./ 2 3/01/ 2' #4/" #4/ 567 "# ###89.09. : ; # " & /01' # ## ( # # 5 " 0*& "9.0% # %/015 # 5" #0*& "9.0 & (/ 2 #5#? 1 #0*& "9. "#/01/

Dettagli

COMUNE DI PULA Provincia di Cagliari

COMUNE DI PULA Provincia di Cagliari COMUNE DI PULA Provincia di Cagliari PROGETTO DEFINITIVO -ESECUTIVO RIFACIMENTO PROSPETTI EX PRETURA RELAZIONE GENERALE Pagina 1 di 7 PREMESSA L Amministrazione Comunale di Pula, nel suo programma di investimento,

Dettagli

SOMMARIO. 1.0 Oggetto dei lavori... pag Descrizione dei lavori... pag Normativa e legislazione a base di progetto... pag.

SOMMARIO. 1.0 Oggetto dei lavori... pag Descrizione dei lavori... pag Normativa e legislazione a base di progetto... pag. SOMMARIO 1.0 Oggetto dei lavori... pag. 2 2.0 Descrizione dei lavori... pag. 2 3.0 Normativa e legislazione a base di progetto... pag. 2 4.0 dati tecnici di riferimento... pag. 4 5.0 Parametri illuminotecnici

Dettagli

CROVELLA FLAVIO ingegnere Via De Gasperi n San Maurizio Canavese (TO) Tel. 011 /

CROVELLA FLAVIO ingegnere Via De Gasperi n San Maurizio Canavese (TO) Tel. 011 / CROVELLA FLAVIO ingegnere Via De Gasperi n. 7 10077 San Maurizio Canavese (TO) Tel. 011 / 9276287 email crosvell@tin.it AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI STREVI COMUNE DI STREVI (AL) PROGETTO ESECUTIVO Riqualificazione

Dettagli

CITTÀ DI PIOSSASCO CITTA METROPOLITANA DI TORINO

CITTÀ DI PIOSSASCO CITTA METROPOLITANA DI TORINO CITTÀ DI PIOSSASCO CITTA METROPOLITANA DI TORINO SERVIZI ALLA CITTA LAVORI PUBBLICI MANUTENZIONE E GESTIONE PATRIMONIO PROGETTO RIGUARDANTE LA RISTRUTTURAZIONE EDILE ED IMPIANTISTICA DEI LOCALI COMUNALI

Dettagli

Elenco Schede Tecniche Piano di Manutenzione dell Opera

Elenco Schede Tecniche Piano di Manutenzione dell Opera Elenco Schede Tecniche Piano di Manutenzione dell Opera FASI LAVORATIVE Manuale di Manutenzione Manuale d uso Programma Manutenzione Schede Edilizia Civile 61 61 61 183 Opere di Sostegno e Protezione 11

Dettagli

RELAZIONE GENERALE Premessa

RELAZIONE GENERALE Premessa RELAZIONE GENERALE Premessa La presente relazione tecnica, relativa alla redazione del Progetto Definitivo- Esecutivo del 1 Lotto, riguarda i lavori sull immobile sito in Cepagatti, foglio 24 particella

Dettagli

EDIFICIO C edilizia libera

EDIFICIO C edilizia libera ABITCOOP - COOPERATIVA DI ABITAZIONE DELLA PROVINCIA DI MODENA - Società Cooperativa via Nonantolana, 520 41122 Modena tel. 059 381411 fax 059 331408 registro imprese di Mo, c.f. e p. iva 00671780369 albo

Dettagli

RISCHIO ELETTRICO E SPEGNIMENTO DI INCENDI IN PRESENZA DI IMPIANTI ELETTRICI Trento 20 ottobre 2016

RISCHIO ELETTRICO E SPEGNIMENTO DI INCENDI IN PRESENZA DI IMPIANTI ELETTRICI Trento 20 ottobre 2016 RISCHIO ELETTRICO E SPEGNIMENTO DI INCENDI IN PRESENZA DI IMPIANTI ELETTRICI Trento 20 ottobre 2016 introduzione al tema Per. Ind. Michele Vigne ALCUNI DATI STATISTICI Cause d incendio anni 2004-2013 negli

Dettagli

LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DI SANGUARZO PROGETTO PRELIMINARE/DEFINITIVO/ESECUTIVO

LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DI SANGUARZO PROGETTO PRELIMINARE/DEFINITIVO/ESECUTIVO Via Manin 9 33100 UDINE TEL 0432/292036 FAX 0432-292037 mail: info@roselliassociati.it - info@pec.roselliassociati.it C.F. P.IVA: 02630650303 STUDIO ROSELLI E ASSOCIATI PROVINCIA DI UDINE REGIONE FRIULI

Dettagli

Deliberazione N.: 1039 del: 03/11/2015

Deliberazione N.: 1039 del: 03/11/2015 Deliberazione N.: 1039 del: 03/11/2015 Oggetto: PIANO INVESTIMENTI 2012 ADEGUAMENTO PIANO TERZO PER TRASFERIMENTO PROVVISORIO REPARTO MEDICINA E RIFACIMENTO IMPIANTO ANTINCENDIO PIANO QUINTO OSPEDALE MANERBIO

Dettagli

LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DEGLI ASCENSORI DEL BLOCCO 2 DEL CAMPUS UNIVERSITARIO DI FISCIANO

LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DEGLI ASCENSORI DEL BLOCCO 2 DEL CAMPUS UNIVERSITARIO DI FISCIANO 1. Premessa L intervento in progetto riguarda i lavori di ristrutturazione degli ascensori presso il blocco 2 del Campus Universitario di Fisciano. Le opere previste riguardano prevalentemente la sostituzione

Dettagli

EDIFICIO C edilizia libera

EDIFICIO C edilizia libera ABITCOOP - COOPERATIVA DI ABITAZIONE DELLA PROVINCIA DI MODENA - Società Cooperativa via Nonantolana, 520 41122 Modena tel. 059 381411 fax 059 331408 registro imprese di Mo, c.f. e p. iva 00671780369 albo

Dettagli

IE Illuminazione ambienti ospedalieri ottobre 2016

IE Illuminazione ambienti ospedalieri ottobre 2016 IE 102 Illuminazione ambienti ospedalieri ottobre 2016 Riferimenti normativi CEI 648/7710 Ambienti ed applicazioni particolari" e nello specifico alla Sezione 710 "Locali ad uso medico". UNI EN 124641

Dettagli

QUESTIONARIO. CARTA ISNARDO S.P.A MONTECCHIO PRECALCINO (VI) ITALY Via Franzana, 15 Tel: Fax:

QUESTIONARIO. CARTA ISNARDO S.P.A MONTECCHIO PRECALCINO (VI) ITALY Via Franzana, 15 Tel: Fax: QUESTIONARIO Per consentire ai nostri progettisti di meglio conoscere le Vostre esigenze, abbiamo predisposto l allegato questionario che ci indirizzerà nella progettazione degli immobili secondo le Vostre

Dettagli

COMUNE DI TORINO RESTAURO CONSERVATIVO FABBRICATO C.SO MATTEOTTI 47 CAPITOLATO COMMERCIALE

COMUNE DI TORINO RESTAURO CONSERVATIVO FABBRICATO C.SO MATTEOTTI 47 CAPITOLATO COMMERCIALE COMUNE DI TORINO RESTAURO CONSERVATIVO FABBRICATO C.SO MATTEOTTI 47 CAPITOLATO COMMERCIALE Torino, 11 Aprile 2017 PIANO INTERRATO 1. FRAZIONAMENTO CANTINE Lavori di frazionamento locali scantinati piano

Dettagli

S016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici

S016 Raccolta di Norme fondamentali per impianti elettrici 6578 CEI 0-2 0 120 Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici 6366 CEI 0-10 0 110 Guida alla manutenzione degli impianti elettrici 6613 CEI 0-11 0 75 Guida alla

Dettagli

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria Lista di verifica REQUITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA' PER L'AUTORIZZAZIONE 1 - REQUITI STRUTTURALI DEG01.AU.1.1 L'area di degenza dispone almeno dei seguenti locali: DEG01.AU.1.1.1 - locale per visita

Dettagli

IE Locali ad uso medico (Gruppo 0 e 1) - Novembre 2016

IE Locali ad uso medico (Gruppo 0 e 1) - Novembre 2016 IE 114 - Locali ad uso medico (Gruppo 0 e 1) - Novembre 2016 Riferimenti normativi: - CEI 64-8/7-710 - Ambienti ed applicazioni particolari" e nello specifico alla Sezione 710 "Locali ad uso medico". -

Dettagli

Progetto: manutenzione straordinaria e riordino funzionale della stazione autocorriere sita in Piazza Pizzarello. RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

Progetto: manutenzione straordinaria e riordino funzionale della stazione autocorriere sita in Piazza Pizzarello. RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Progetto: manutenzione straordinaria e riordino funzionale della stazione autocorriere sita in Piazza Pizzarello. RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA A) CIRCOLAZIONE/SICUREZZA Verrà realizzata una separazione

Dettagli

COMUNE DI SAN SALVO (CH)

COMUNE DI SAN SALVO (CH) COMUNE DI SAN SALVO (CH) ADEGUAMENTO SISMICO SCUOLA MEDIA "S. D'ACQUISTO" IMPIANTO ELETTRICO E IDRICO ANTINCENDIO. RELAZIONE DESCRITTIVA INDICE 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO. 2. DESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 5 - ZONA 7 - SCUOLA N 6483 RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO NELLA SCUOLA MATERNA IN VIA DON

Dettagli

Edificazione nuova scuola Calvino 2 Fase

Edificazione nuova scuola Calvino 2 Fase Prog. 108/2011 Edificazione nuova scuola Calvino 2 Fase IMPIANTO ELETTROMECCANICO TRASPORTATORE Relazione Tecnica Specialistica MAGGIO 2012 Generalità ed oggetto dell intervento Il presente intervento

Dettagli

ALMA MATER STUDIORUM Università degli Studi di Bologna Area Ufficio Tecnico Via S.Sigismondo, Bologna

ALMA MATER STUDIORUM Università degli Studi di Bologna Area Ufficio Tecnico Via S.Sigismondo, Bologna ALMA MATER STUDIORUM Università degli Studi di Bologna Area Ufficio Tecnico Via S.Sigismondo, 5 40126 Bologna ELENCO ELABORATI PROGETTO ESECUTIVO OGGETTO: PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA SEDE

Dettagli

LE NOVITÀ FISCALI PER LA CASA Pontedera 29 giugno Geom. Alessandro Malvaldi Confedilizia Pisa

LE NOVITÀ FISCALI PER LA CASA Pontedera 29 giugno Geom. Alessandro Malvaldi Confedilizia Pisa LE NOVITÀ FISCALI PER LA CASA Pontedera 29 giugno 2016 Confedilizia Pisa Detrazione 50% sulle ristrutturazioni e bonus mobili interventi indicati alle lett. a), b), c) e d) dell articolo 3 del Dpr 380/2001.

Dettagli

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana SERVIZIO DI PROGETTAZIONE PRELIMINARE PER LA RISTRUTTURAZIONE DEGLI SPOGLIATOI E DEI SERVIZI NELLA PALESTRA POSTA ALL INTERNO DELLA

Dettagli

CUCINA CENTRALIZZATA PRESSO CENTRO INCONTRO ANZIANI DI GRIGNASCO

CUCINA CENTRALIZZATA PRESSO CENTRO INCONTRO ANZIANI DI GRIGNASCO C O M U N E di G R I G N A S C O PROVINCIA di NOVARA CUCINA CENTRALIZZATA PRESSO CENTRO INCONTRO ANZIANI DI GRIGNASCO Manutenzione straordinaria con riqualificazione e adeguamento funzionale, impiantistico

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI GENERALI AUTORIZZATIVI STRUTTURE SANITARIE E SOCIOSANITARIE APPENDICE

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI GENERALI AUTORIZZATIVI STRUTTURE SANITARIE E SOCIOSANITARIE APPENDICE APPENDICE Edizione 2 Revisione 0 05/01/2011 Pagina 1 di 5 APPENDICE Principale normativa e legislazione di riferimento per i requisiti strutturali ed impiantistici. Tale elencazione non è esaustiva e risulta

Dettagli

Progetto LINKCITTADELLA Rifunzionalizzazione e riqualificazione energetica di un palazzo urbano. Marco Surra

Progetto LINKCITTADELLA Rifunzionalizzazione e riqualificazione energetica di un palazzo urbano. Marco Surra Progetto LINKCITTADELLA Rifunzionalizzazione e riqualificazione energetica di un palazzo urbano Marco Surra L intervento LINKCITTADELLA Torino Via Cernaia angolo Corso Siccardi Proprietà: GROWTH S.p.A.

Dettagli

IA 015 Alimentazione e linee dei servizi di sicurezza e di riserva Dicembre 2014

IA 015 Alimentazione e linee dei servizi di sicurezza e di riserva Dicembre 2014 IA 015 Alimentazione e linee dei servizi di sicurezza e di riserva Dicembre 2014 Riferimenti normativi: CEI EN 50171 Sistemi di alimentazione centralizzata CEI EN 50172 Sistemi di illuminazione di sicurezza

Dettagli

Comune di Castrofilippo COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

Comune di Castrofilippo COMPUTO METRICO ESTIMATIVO Comune di Castrofilippo Provincia di Agrigento COMPUTO METRICO ESTIMATIVO OGGETTO LAVORI DI RIFACIMENTO DEL PROSPETTO PROSPICIENTE LA P.ZZA P. BORSELLINO COMMITTENTE COMUNE DI CASTROFILIPPO IL PROGETTISTA

Dettagli

C O M U N E D I C E R V I A

C O M U N E D I C E R V I A C O M U N E D I C E R V I A RECUPERO DEL BUNKER A MILANO MARITTIMA pag.1 di 10 RELAZIONE ILLUSTRATIVA INDICE PARTE 1... 3 OGGETTO DELL INTERVENTO... 3 DESIGNAZIONE DELLE OPERE DA ESEGUIRE... 3 REQUISITI

Dettagli

SERVIZIO LAVORI PUBBLICI

SERVIZIO LAVORI PUBBLICI SERVIZIO LAVORI PUBBLICI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI NEI FABBRICATI COMUNALI PROGETTO PRELIMINARE - DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO:

Dettagli

Roma, 24 novembre Oggetto: Preventivo per la realizzazione di un appartamento per l accoglienza migranti presso il plesso parrocchiale.

Roma, 24 novembre Oggetto: Preventivo per la realizzazione di un appartamento per l accoglienza migranti presso il plesso parrocchiale. Vostro Rif. Nostro Rif. Spett.le Parrocchia S. Maria della Consolazione Via Aldo della Rocca, 6 00100 ROMA Roma, 24 novembre 2017 Oggetto: Preventivo per la realizzazione di un appartamento per l accoglienza

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA IMMOBILE

SCHEDA INFORMATIVA IMMOBILE REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO GRUPPO DI RIFERIMENTO PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SCHEDA INFORMATIVA IMMOBILE DENOMINAZIONE SITO IN VIA Revisione Emissione 1 2 data 1 GRUPPO DI RIFERIMENTO

Dettagli

DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE

DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE Tecnico Patrimoniale Direttore f.f.: Antonino Mario Franco Via dell Eremo 9/11, 23900 Lecco Tel. 0341.489070 / 3204337551 Fax 0341.489079 e-mail: am.franco@asst-lecco.it DGR X/6548/2017 AMBITO A Piano

Dettagli

Università IUAV di Venezia S.B.D. BIBLIOTECA CENTRALE

Università IUAV di Venezia S.B.D. BIBLIOTECA CENTRALE Università IUAV di Venezia S.B.D. M I 06 BIBLIOTECA CENTRALE ' I I UADERNI dell'edilizia.. a cura di Giancarlo Paganin Guida alle Tecniche di Costruzione "''"':'.la Impianti negli edifici (idrici, termici,

Dettagli

parte i Nozioni fondamentali

parte i Nozioni fondamentali 9 Introduzione... pag. 17 parte i Nozioni fondamentali 1. Gas medicinali...» 21 1.1. Generalità...» 21 1.2. Principali caratteristiche dei gas medicali maggiormente utilizzati...» 25 1.2.1. Ossigeno (O

Dettagli

BENVENUTI AL. FORUM di PREVENZIONE INCENDI 2017 BERGAMO, SETTEMBRE 2017

BENVENUTI AL. FORUM di PREVENZIONE INCENDI 2017 BERGAMO, SETTEMBRE 2017 BENVENUTI AL BERGAMO, 20-21 SETTEMBRE 2017 La ELAN in numeri: - 20 dipendenti; - 7 Mil Eur/fatturato annuo - 1.500 clienti attivi - 45% estero 55% mercato Italia - Export: Europa Africa Medio Oriente -

Dettagli

MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCUOLE ELEMENTARI E CENTRO ALICE ANNO 2014 II STRALCIO

MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCUOLE ELEMENTARI E CENTRO ALICE ANNO 2014 II STRALCIO PROGETTO MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCUOLE ELEMENTARI E CENTRO ALICE ANNO 2014 II STRALCIO PRELIMINARE DEFINITIVO EECUTIVO x x RESPONSABILE UNICO PROCEDIMENTO ARCH. ANTONELLA MANTARRO PROGETTISTA E D.L.

Dettagli

Pag.! 1 a! 8. Tariffa Descrizione Dimensioni. Lung h. Quanti tà. Altezz a LAVORAZIONI A MISURA 1 DEM.1

Pag.! 1 a! 8. Tariffa Descrizione Dimensioni. Lung h. Quanti tà. Altezz a LAVORAZIONI A MISURA 1 DEM.1 Tariffa Descrizione Dimensioni Q.tà Largh. Lung h. Altezz a Quanti tà Prezzo Totale LAVORAZIONI A MISURA 1 DEM.1 demolizione di pareti interne, come da progetto in allegato - salone/ingresso/corridoio/cucina/

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Tecnico-Patrimoniale, Progetti e Logistica delegato dal Direttore Generale dell Azienda

Dettagli

1 DESCRIZIONE verifica ed adeguamento... 2

1 DESCRIZIONE verifica ed adeguamento... 2 Pag. n. 1 INDICE 1 DESCRIZIONE verifica ed adeguamento... 2 1.1 PREMESSA.... 2 1.2 STATO DI FATTO... 2 1.3 CONSIDERAZIONI E SCELTE PROGETTUALI... 3 1.4 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO... 4 Pag. n. 2 1 DESCRIZIONE

Dettagli

Comune di Termoli (CB)

Comune di Termoli (CB) Il Proponente CIR FOOD s.c. Cooperativa Italiana Ristorazione s.c. Il Proponente TECTON Soc. Coop. CIR Cooperativa Italiana di Ristorazione Soc. Coop. Sede legale, Direzione, Amministrazione - 42100 Reggio

Dettagli

PRIC. Legislazione di riferimento e bibliografia COMUNE DI MONTE SAN PIETRO PIANO REGOLATORE DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICA CODICE ELABORATO

PRIC. Legislazione di riferimento e bibliografia COMUNE DI MONTE SAN PIETRO PIANO REGOLATORE DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICA CODICE ELABORATO COMUNE DI MONTE SAN PIETRO PROVINCIA DI BOLOGNA PRIC PIANO REGOLATORE DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICA studio tecnico associato con sede in via Tiarini 20/2B, 40129 Bologna, tel/fax: 051352493/051379161, e-mail:

Dettagli

PRESIDIO OSPEDALIERO DI FAENZA, BLOCCO O19, GIA PALAZZINA TRASFUZIONALE, PIANO TERRA _ INSTALLAZIONE DIAGNOSTICA RADIOLOGICA PRONTO SOCCORSO

PRESIDIO OSPEDALIERO DI FAENZA, BLOCCO O19, GIA PALAZZINA TRASFUZIONALE, PIANO TERRA _ INSTALLAZIONE DIAGNOSTICA RADIOLOGICA PRONTO SOCCORSO Area Dipartimentale Risorse Strutturali e Tecnologiche Struttura Complessa Progettazione e Sviluppo Edilizio direttore: Arch. Enrico Sabatini PRESIDIO OSPEDALIERO DI FAENZA, BLOCCO O19, GIA PALAZZINA TRASFUZIONALE,

Dettagli

ALLEGATO 2 ELEMENTI QUALITATIVI

ALLEGATO 2 ELEMENTI QUALITATIVI ELEMENTI QUALITATIVI ALLEGATO 2 Punteggio massimo 55 PUNTI La valutazione del valore tecnico ed estetico dell offerta sarà effettuata sulla base dei seguenti 4 elementi qualitativi, descritti nelle schede

Dettagli

PREMESSA RELAZIONE TECNICA

PREMESSA RELAZIONE TECNICA PREMESSA Con questa relazione, ci si propone di illustrare il progetto relativo ai lavori di modifica e implementazione dell'impianto elettrico a servizio delle ex Carceri Aragonesi, fabbricato attualmente

Dettagli

STIMA DEI COSTI IMPIANTI ANTINCENDIO

STIMA DEI COSTI IMPIANTI ANTINCENDIO Comune di Lenola Provincia di Latina pag. 1 OGGETTO: STIMA DEI COSTI IMPIANTI PROGETTO ESECUTIVO PER L'INNALZAMENTO DEL LIVELLO DI SICUREZZA E LA RIQUALIFICAZIONE DELL'EDIFICIO SCOLASTICO SCUOLA ELEMENTARE

Dettagli

NP-1.IE. ANALISI PREZZI.xls Pagina 1

NP-1.IE. ANALISI PREZZI.xls Pagina 1 CITTA' DI TORINO OPERE DI ADEGUAMENTO ALLA SICUREZZA ANTINCENDIO AZIENDA OSPEDALIERA ORDINE MAURIZIANO DI TORINO OSPEDALE "UMBERTO I" VIA MAGELLANO N. 1 PROGETTO IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI ANALISI PREZZI

Dettagli

DEFINIZIONE DEGLI ONERI RELATIVI ALLA INSTALLAZIONE DELLE APPARECCHIATURE OGGETTO DELLA FORNITURA ED ALLA PRESENTAZIONE DEL RELATIVO PROGETTO

DEFINIZIONE DEGLI ONERI RELATIVI ALLA INSTALLAZIONE DELLE APPARECCHIATURE OGGETTO DELLA FORNITURA ED ALLA PRESENTAZIONE DEL RELATIVO PROGETTO Allegato L: PRESCRIZIONI RELATIVE ALLA INSTALLAZIONE DEFINIZIONE DEGLI ONERI RELATIVI ALLA INSTALLAZIONE DELLE APPARECCHIATURE OGGETTO DELLA FORNITURA ED ALLA PRESENTAZIONE DEL RELATIVO PROGETTO PRESCRIZIONI

Dettagli

COMUNE DI IMOLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO ANDREA COSTA SITA IN VIA PIO IX N. 1 E PALESTRA VETERANI DELLO SPORT SITA IN VIA DON M.

COMUNE DI IMOLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO ANDREA COSTA SITA IN VIA PIO IX N. 1 E PALESTRA VETERANI DELLO SPORT SITA IN VIA DON M. COMUNE DI IMOLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO ANDREA COSTA SITA IN VIA PIO IX N. 1 E PALESTRA VETERANI DELLO SPORT SITA IN VIA DON M. KOLBE LAVORI DI ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA DI PREVENZIONE INCENDI A

Dettagli

ELENCO ELABORATI ELENCO ELABORATI

ELENCO ELABORATI ELENCO ELABORATI ELENCO ELABORATI 01 ELENCO ELABORATI REGIONE VENETO ULSS 3 SERENISSIMA NUOVO PRONTO SOCCORSO DELL OSPEDALE DI DOLO (VE) - PROGETTO ESECUTIVO - ELENCO ELABORATI DOCUMENTI GENERALI DOC.01: DOC.02: DOC.03:

Dettagli

- 1 - INCIDENZA MANO D'OPERA (%) UNITA' DI MISURA QUAN- TITA' ART. DI ELENCO PREZZO UNITARIO COSTO MANO D'OPERA ( ) IMPORTO N. O.

- 1 - INCIDENZA MANO D'OPERA (%) UNITA' DI MISURA QUAN- TITA' ART. DI ELENCO PREZZO UNITARIO COSTO MANO D'OPERA ( ) IMPORTO N. O. ( ) 1 21.1.1 Taglio a sezione obbligata di muratura Piano Terra Cerchiatura n. 2: ml. (2,12+0,25+0,25) x 0,45 x 0,25 mc. 0,295 n. 2 x ml. 0,45 x 0,25 x 2,20. mc. 0,495 Apertura vano e cerchiatura n. 3:

Dettagli

Servizio Facility e Energy Management U.O. Patrimonio. Relazione di calcolo impianto elettrico

Servizio Facility e Energy Management U.O. Patrimonio. Relazione di calcolo impianto elettrico Servizio Facility e Energy Management U.O. Patrimonio Relazione di calcolo impianto elettrico Oggetto: lavori di Ripristino impianto di depurazione arco di lavaggio e impianto di depurazione acque di prima

Dettagli

COMPUTO METRICO RELATIVO A LAVORI INTERNI DI RISTRUTTURAZIONE BAGNI NEI LOCALI DELLA SEDE CROCE ROSSA ITALIANA SITA IN PALERMO, VIA NENNI 75

COMPUTO METRICO RELATIVO A LAVORI INTERNI DI RISTRUTTURAZIONE BAGNI NEI LOCALI DELLA SEDE CROCE ROSSA ITALIANA SITA IN PALERMO, VIA NENNI 75 COMPUTO METRICO RELATIVO A LAVORI INTERNI DI RISTRUTTURAZIONE BAGNI NEI LOCALI DELLA SEDE CROCE ROSSA ITALIANA SITA IN PALERMO, VIA NENNI 75 COMMITTENTE: CROCE ROSSA ITALIANA VIA P. NENNI 75 PALERMO. PALERMO,

Dettagli

Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie

Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie Protezione elettronica antincendio di strutture sanitarie A cura di Piergiorgio Marelli Giuseppe Fascina Incontro di aggiornamento tecnico sull antincendio Milano, 19 2004 Le strutture sanitarie in genere

Dettagli

Computo metrico estimativo opere da idraulico

Computo metrico estimativo opere da idraulico BAGNO DISABILI Smontaggio vacchi sanitari e vecchie rubinetterie. Carico e trasporto alle PP.DD. Oneri compresi al fine di rendere il lavoro a corpo TOTALE,00,00 2 6 8 Smontaggio vecchie tubazioni di adduzione

Dettagli

COMUNE DI STRA (PROVINCIA DI VENEZIA) PROGETTO ESECUTIVO

COMUNE DI STRA (PROVINCIA DI VENEZIA) PROGETTO ESECUTIVO COMUNE DI STRA (PROVINCIA DI VENEZIA) PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI AMPLIAMENTO, DI RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DEL PLESSO SCOLASTICO DI STRA INCLUSO NELL ISTITUTO STATALE A. PISANI PRIMO LOTTO

Dettagli

L EFFICIENZA ENERGETICA IN UNA RELAZIONE DI PROGETTO. Per. Ind. Stefano Cairoli. Milano 14 Gennaio 2015

L EFFICIENZA ENERGETICA IN UNA RELAZIONE DI PROGETTO. Per. Ind. Stefano Cairoli. Milano 14 Gennaio 2015 L EFFICIENZA ENERGETICA IN UNA RELAZIONE DI PROGETTO Per. Ind. Stefano Cairoli Milano 14 Gennaio 2015 OBBLIGHI DEI PROGETTISTI Con riferimento al Regolamento (UE) n. 305/2011 il PROGETTISTA deve prendere

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 4 - ZONA 5 - SCUOLA N 5422/73 -------- RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO NELLA SCUOLA MEDIA

Dettagli