L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ARCHIVIAZIONE, CUSTODIA E GESTIONE DEL MATERIALE DOCUMENTALE DELL UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TERAMO (CIG

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ARCHIVIAZIONE, CUSTODIA E GESTIONE DEL MATERIALE DOCUMENTALE DELL UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TERAMO (CIG"

Transcript

1 CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO REGOLANTE L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ARCHIVIAZIONE, CUSTODIA E GESTIONE DEL MATERIALE DOCUMENTALE DELL UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TERAMO (CIG E5C) 1/11

2 PREMESSA Il presente Capitolato Speciale d Appalto disciplina il servizio di custodia dell archivio di deposito e storico e dei connessi servizi archivistici dell Università degli Studi di Teramo 1, descrivendone le caratteristiche essenziali in termini di qualità, obblighi formali, durata, ecc.. Per outsourcing archivistico si intende il processo di esternalizzazione, parziale o completo, dell organizzazione e gestione dei servizi d archivio, a carattere collaborativo tra le parti e nel rispetto dei vincoli normativi e contrattuali, che ha come obiettivo una maggiore efficienza e qualità del servizio. La necessità di ben custodire e conservare la propria documentazione per gli Enti Pubblici è funzionale allo svolgimento della loro attività, ed è condizione necessaria per ottemperare agli obblighi di legge relativamente agli adempimenti fiscali, tributari, amministrativi e di disciplina del lavoro. In questo senso, è evidente l interesse dell ente proprietario dell archivio a che sia assicurata la buona tenuta della propria documentazione. Gli obiettivi che l Università degli Studi di Teramo intende raggiungere con l esternalizzazione del servizio, sono essenzialmente la riduzione dei costi di archiviazione (sia quelli logistici, relativi ai locali ed al rispetto della normativa di sicurezza, sia quelli relativi al personale) e, in secondo luogo, la modifica e l ottimizzazione dei processi di lavoro, che permetta il veloce reperimento dei documenti e delle informazioni in essi contenute. Più in particolare, gli obiettivi specifici che l Ente si propone mirano ad una migliore razionalizzazione organizzativa dell archivio, da realizzare attraverso: - l ottimizzazione dei processi di archiviazione; - la riduzione dei costi di ricerca e consultazione dei documenti; - l ottimizzazione dei processi relativi al lavoro d ufficio; - la riduzione dei costi logistici e di personale dedicato all archivio; - il rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari. In questo senso, l attività di un service esterno cui affidare in outsourcing la gestione dell archivio documentale, inteso anche quale bene culturale, deve ispirarsi ad alcuni principi di razionalizzazione della gestione dell archivio e a principi di economicità, attraverso l applicazione di regole e procedure determinate. Il fine di un outsourcer (affidatario del servizio) è di fornire servizi che aggiungano valore ai processi e che garantiscano risparmi in termini economici e di risorse umane, che potranno così più correttamente essere concentrate nelle attività che costituiscono il fine istituzionale dell Ente. Nell espletamento di questi servizi, l affidatario dovrà garantire il rispetto, oltre che delle disposizioni legislative e regolamentari, di determinati valori e principi, la cui trasgressione potrebbe inficiare quella che rappresenta la missione di una società di servizi: la soddisfazione del committente. 1 NOTA TERMINOLOGICA (tratta dal D.Lgs 42/2004) Per archivio corrente si intende il complesso dei documenti relativi alla trattazione di affari in corso. L'archivio corrente è di norma organizzato su base annuale: ad ogni inizio d'anno i fascicoli delle pratiche non chiuse entro il dicembre precedente vengono "trascinati" nell'archivio del nuovo anno. Sono correnti anche i fascicoli c.d. permanenti (come quelli del personale) finché non venga a cessare il motivo di tenerli a disposizione immediata (es. pensionamento dell'impiegato). Per archivio di deposito si intendono i fascicoli di cui è terminata la trattazione e che richiedono un accesso poco frequente. Parimenti competono all'archivio di deposito le parti meno recenti delle serie di documenti omogenei (es. le circolari, le determinazioni, le deliberazioni). L'archivio di deposito è collocato in locali diversi da quello corrente, per non ostacolare la gestione di quest'ultimo. L'archivio storico è costituito dai documenti relativi agli affari esauriti da oltre quaranta anni. 2/11

3 Art. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO L'appalto consiste nell'affidamento in outsourcing dell'archivio cartaceo dell Università degli Studi di Teramo, di seguito denominata Ente appaltante, per i servizi di gestione e custodia documenti. Art. 2 - MATERIALE DI ARCHIVIAZIONE Il patrimonio documentale dell Ente appaltante si compone di documenti cartacei che, per definizione, si identificano in Archivi di deposito e storici per metri lineari n circa; Gli archivi dell Ente appaltante sono attualmente in custodia presso la Ditta Cisia Progetti s.r.l., in località Mosciano Sant Angelo (TE) - Via del Progresso. La ditta aggiudicataria dovrà pertanto recarsi presso la succitata sede per la presa in carico del materiale documentale redigendo apposito verbale alla presenza delle ditte interessate, controfirmato da personale di Ateneo, e dovrà garantire la riassunzione del servizio entro e non oltre 5 giorni dalla data della stipula del contratto. La messa a terra del suddetto materiale sarà effettuata dall attuale gestore a spese dell Ateneo. L Ateneo consegnerà altresì alla ditta aggiudicataria un elenco di consistenza del materiale documentale che indica la struttura di provenienza e la tipologia del materiale. Tale elenco è consultabile previo appuntamento telefonico con il Settore Affari Generali al n fino a 5 giorni prima della scadenza prevista per la presentazione delle offerte. Nel periodo di passaggio dall attuale deposito al nuovo la ditta deve in ogni caso garantire l espletamento del servizio nei termini e secondo le modalità prescritte nel presente capitolato. Art. 3 - DURATA E TEMPI PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO La durata contrattuale è di cinque anni a far data dalla sottoscrizione del contratto di appalto tra l Ente appaltante e la Ditta aggiudicataria, prorogabile di un anno, ai sensi dell art. 57 del Codice degli Appalti. Art. 4 - AMMONTARE DELL'APPALTO Il valore di stima presunto relativo all'intera durata del contratto, comprensivo dell eventuale proroga, è di ,00/centoquarantottomila/300) oltre ad 500,00 (euro cinquecento/00) per oneri di sicurezza derivanti da rischi interferenziali non soggetti a ribasso, il tutto oltre IVA. Art. 5 - NORME REGOLATRICI Il servizio deve essere espletato in osservanza delle norme contenute nel presente capitolato speciale, delle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali, dei regolamenti e delle circolari degli organi competenti vigenti e di tutte le modificazioni e integrazioni successive. La Ditta è obbligata a conformarsi alla normativa emanata nel corso dell'espletamento del servizio. La non ottemperanza alle norme minime indicate nel presente capitolato è motivo di esclusione dalla gara. Art. 6 - MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO Il servizio in oggetto deve essere svolto a regola d'arte per il raggiungimento del massimo beneficio. L'Aggiudicatario deve garantire la qualità del servizio nelle modalità di esecuzione delle singole operazioni, nel rispetto dei tempi, nelle procedure gestionali, nella continuità del servizio. Il servizio deve essere reso tutti i giorni dell'anno, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore e deve essere garantito anche in caso di sciopero. 3/11

4 L'Aggiudicatario deve promuovere tutte le iniziative atte ad evitare l'interruzione del servizio anche in presenza di tale evenienza. L'Aggiudicatario ha la responsabilità della gestione del servizio per l'intero periodo di durata contrattuale. Art. 7 - SERVIZI Per servizi inerenti la gestione delle attività oggetto della presente gara d appalto si intendono, in via sintetica, le attività sotto riportate: 7.1 Presa in Carico" che si identifica con la predisposizione del materiale documentale per il trasporto attraverso le seguenti fasi in ordine di successione: selezione, sanificazione, condizionamento, censimento, redazione di elenco analitico di consistenza, inscatolamento, trasporto. 7.2 "Custodia documenti" che si identifica con la custodia dei documenti elencati nell'art. 2 del presente capitolato, in ambiente di massima sicurezza. 7.3 "Ricerche per Consultazioni' che si identifica con: la ricerca e la messa a disposizione dei documenti che necessitano all'ente appaltante per le relative consultazioni. 7.4 "Versamenti" che si identifica con: il prelievo ciclico (semestrale) degli archivi, che migrano dalla gestione degli archivi correnti a quella di deposito. Detta attività osserverà la stessa metodologia della Presa in Carico. Art. 8 - DESCRIZIONE DEI SERVIZI 8.1 Presa in carico La Presa in Carico si riferisce alle seguenti fasi: La Selezione: consiste nella separazione del materiale d'archivio da ciò che non costituisce documento, ossia stampati e modulistica superata in bianco, gazzette ufficiali, BURA, libri e pubblicazioni in genere anche di tipo amministrativo-giuridico da proporre per l'eliminazione senza richiesta di autorizzazione alla Soprintendenza Archivistica, ovvero da versare eventualmente alla Biblioteca comunale o all Archivio di Stato. La Sanificazione: consiste in una operazione di semplice spolveratura della documentazione da trasferire, nel caso si rilevi solo accumulo di polvere, ovvero in una vera e propria disinfestazione ciclica ove le condizioni igieniche lo richiedano. Il Condizionamento: consiste nella sistemazione e confezionamento in faldoni della documentazione raccolta impropriamente in sacchi, scatole, pacchi, cataste di fascicoli o atti sciolti. In quest'ultimo caso si provvederà al ricollocamento delle carte sfuse nei fascicoli originari, ove possibile, oppure alla creazione di fascicoli ex-novo, denominati secondo l'oggetto comune alle carte che li costituiscono: ovvero, quando non sia possibile ricondurre ad un unico argomento gli atti sfusi, fascicolandoli sotto la generica voce di "atti vari". Il condizionamento consiste, altresì, nella sostituzione dei faldoni logori o danneggiati con altrettanti nuovi, preoccupandosi di recuperare i dati informativi eventualmente presenti sui dorsi originali che verranno riportati sulle nuove unità di conservazione. Il Censimento: consiste - previa attribuzione ad ogni faldone (sia originale che di nuova costituzione) di un numero progressivo che contrassegni una catena numerica consecutiva, nella verifica e rilevazione del rispettivo contenuto, ossia degli oggetti dei singoli fascicoli che lo compongono, dei relativi estremi cronologici, dei codici o della denominazione completa delle categorie e classi di titolario cui afferiscono. Nell'ipotesi particolare che i faldoni contengano un unico grande fascicolo o più fascicoli relativi ad uno stesso oggetto, o ancora documentazione omogenea di tipo seriale (es. delibere, fascicoli personali, mandati, reversali etc.) sarà sufficiente un'unica descrizione complessiva per ognuno di loro, integrata, ove possibile, da qualche dato alfabetico o numerico utile per la ricerca (es. fascicoli personali dalla lettera... alla...; contratti dal n 4/11

5 ...al...). Per la documentazione cronologicamente afferente alla sezione storica, ma non compresa nell'inventario esistente, si dovrà procedere, in un secondo momento presso le strutture della Ditta aggiudicataria, alla sua integrazione a detto specifico strumento di ricerca, previa operazioni di scarto autorizzate. Essa allora andrà eliminata dall'elenco complessivo di consegna e aggiunta in calce all'inventario, oppure in tale elenco andrà evidenziata la sua appartenenza ad una selezione d'archivio diversa. La redazione di un elenco analitico di consegna: consiste nella produzione in formato sia cartaceo che digitale (*.xls) di una lista dei fascicoli censiti con tutte le informazioni ad essa attinenti (n. faldone, n. di fascicolo, oggetto, date, classificazione). Detto elenco dovrà essere inviato anche alla Soprintendenza Archivistica per l'abruzzo su supporto informatico. L'inscatolamento: consiste nel riporre i faldoni in scatole di imballaggio secondo la sequenza con cui è avvenuto il censimento, secondo l'ordine numerico del condizionamento, per il successivo trasporto ed archiviazione nelle strutture della Ditta aggiudicataria. Sulle scatole, anch'esse opportunamente numerate, verranno riportate tutte le informazioni relative ai singoli faldoni e fascicoli che contengono, nonché quelle relative a questo Ente e alla data di presa in carico. Il trasporto: consiste nel trasferire tutta la documentazione oggetto del presente procedimento sia dalla sede dell Ente appaltante che, eventualmente, dal deposito della Cisia Progetti s.r.l. in Mosciano Sant Angelo. Il trasporto dovrà avvenire rigorosamente mediante furgoni coperti Custodia Documenti Le scatole contenti i documenti dell'ente saranno informatizzate, aggiungendo al numero di scatola precedentemente apposto, i riferimenti dell'ubicazione (corridoio, scaffale, ripiano) e poi infine collocate in idonei scaffali a norma, con portata carico uniformemente distribuito e non superiore al peso da sopportare. L'Aggiudicatario, per tutta la durata contrattuale, a richiesta dell Ente appaltante, dovrà annualmente produrre in riferimento al massimario di scarto, l'elenco, in duplice copia, di tutti quei documenti che potrebbero essere distrutti. L'Ente invierà una copia alla Soprintendenza Archivistica per l'abruzzo. Dopo che l'ente e la Soprintendenza Archivistica avranno autorizzato lo smaltimento, l Ente, tramite l Aggiudicatario, potrà procedere alla distruzione, come previsto dal co. 1 dell'art. 21 del D.Lgs. 42/ Ricerche per Consultazioni L'Ente potrà richiedere, per uso interno o di terzi autorizzati, documenti da consultare. A tal proposito l'aggiudicatario dovrà fornire all'ente un software in ambiente web, in grado di acquisire le richieste dei documenti da consultare e lasciare traccia di tutte le transazioni effettuate. L'Ente farà pervenire all'aggiudicatario i riferimenti dei documenti che devono essere consultati. L'Aggiudicatario effettuerà le ricerche e farà pervenire quanto richiesto con le seguenti modalità di evasione: a) Per la richiesta di documenti in originale l'aggiudicatario dovrà effettuare la consegna entro e non oltre le ore del giorno lavorativo successivo a quello della richiesta, direttamente alla sede dell'ente, con personale diretto o di terzi. b) Per la richiesta di documenti in copia l'aggiudicatario dovrà effettuare l'invio mediante posta elettronica, presso I'account segnalato di volta in volta dall'ente entro le otto ore lavorative, successive all ora della richiesta. c) Per le consultazioni "on line" l'aggiudicatario dovrà rendere disponibile il documento digítalizzato direttamente sul web entro le otto ore lavorative successive all'ora della richiesta. Nel caso fosse necessario all'ente richiedere documenti in quantità superiore 5/11

6 alle cinquanta unità, l'aggiudicatario dovrà comunicare la data dell'evasione che in ogni caso, non dovrà superare 5 giorni lavorativi dalla data della richiesta. Le richieste di documentazione, potranno essere evase solo ed esclusivamente se formulate dal relativo Responsabile dei Servizi o da chi formalmente abilitato dall'ente. 8.4 Versamenti L'Ente potrà ritenere opportuno affidare all'aggiudicatario tutti i documenti che terminano il ciclo della gestione corrente, da aggregare agli archivi già in deposito. L'Aggiudicatario, con ciclo semestrale dovrà provvedere alla presa in carico, custodia e ricerche per consultazioni, con le stesse metodologie sopra riportate. I versamenti dovranno avvenire secondo le seguenti procedure: L'Ente, tramite il suo ufficio competente, presenterà all'aggiudicatario, una proposta di versamento indicando il Settore di provenienza ed i quantitativi da riversare in metri lineari. Successivamente l'aggiudicatario comunicherà all'ente la pianificazione delle attività per il prelevamento dei documenti. 8.5 Caratteristiche dell infrastruttura applicativa di gestione L infrastruttura software per la gestione della banca dati della documentazione archiviata e per la gestione delle richieste deve avere le seguenti caratteristiche: - essere fruibile utilizzando una connessione internet; - consentire la presa in carico e la catalogazione del materiale documentale e conseguentemente poterlo classificare secondo il titolario e massimario di scarto in uso presso l Ente; - consentire una facile gestione dello scarto in funzione del massimario; - consentire la richiesta del documento via web; - lasciare traccia di tutte le transazioni avvenute; - consentire al richiedente la consultazione dello stato dell archivio, la situazione delle richieste effettuate, l indicazione dell operatore responsabile della richiesta; - possibilità di produrre report e statistiche su tutte le transazioni avvenute; - possibilità di consultare i documenti scansionati; - possibilità di visualizzare il documento in maniera live tramite web cam. E richiesta l adozione del protocollo di comunicazione sicura HTTPS per garantire che solamente il client e il server siano in grado di conoscere il contenuto della comunicazione. L infrastruttura hardware e di comunicazione deve garantire la continuità del servizio attraverso l utilizzo di sistemi ridondanti e la sicurezza dei dati attraverso copie di backup giornalieri effettuati su infrastrutture diverse e in diversa ubicazione. La ditta aggiudicataria dovrà fornire periodicamente e comunque entro la fine della scadenza del mandato un database, corredato di maschere di interrogazione, contenente le informazioni sui documenti archiviati. L impostazione del data base e delle maschere di interrogazione, dovrà avvenire da parte dell aggiudicataria secondo le indicazioni dei responsabili della stazione appaltante. Infrastruttura applicativa esistente Il Sistema Informativo di Ateneo è stato progettato e realizzato con particolare riferimento agli standard di mercato ed alle possibili evoluzioni. L'architettura generale del sistema prevede una impostazione in linea con gli attuali standard architetturali ed è conforme agli standard utilizzati nella Pubblica Amministrazione. Attualmente il Sistema Informativo di Ateneo, nelle sue diverse componenti, è installato all interno di una infrastruttura elaborativa basata prevalentemente su Microsoft Windows 2003 Server. 6/11

7 Il Sistema Informativo viene acceduto all interno dell Ateneo da client di tipo Windows XP/Vista/Seven, opportunamente configurati e connessi fra di loro in rete Ethernet/Fast Ethernet con protocollo di trasmissione TCP/IP, mentre dall esterno l accesso avviene in modalità Internet oriented via browser con compatibilità assicurata almeno per IE, Chrome, Firefox Safari e Opera. Nell infrastruttura elaborativa risiedono i DBMS relazionali in grado di assicurare al sistema tutte le funzionalità di integrazione dei dati con le opportune procedure per il backup, il recovery e la gestione concorrente delle transazioni. Il sistema si configura, dal punto di vista software, come un architettura client/server a più livelli per la parte di back-office e come una classica architettura web oriented per la parte di front-office. Le stazioni client, siano essi di front-office che di back-office, in funzione dei differenti profili utente, consentono l'immissione, l'aggiornamento, l'interrogazione e l'elaborazione dei dati nelle forme previste, nonché la produzione di report in diversi formati. Le stazioni connesse in rete sono in grado di operare in concorrenza e di integrare l'uso di periferiche di stampa e di comunicazione, nonché gli opportuni dispositivi per la memorizzazione e il salvataggio dei dati. L'architettura del sistema è completamente scalabile ed il software è stato realizzato con criteri atti a consentire la migrazione sull evoluzioni dell infrastruttura elaborativa sia a livello hardware che software di base (Sistemi Operativi, ecc.) senza modifiche sostanziali al software sviluppato. Il software applicativo è stato sviluppato in modo da supportare più DBMS relazionali. Quelli attualmente utilizzati sono Firebird e SQL Server. In generale tutto il software applicativo, in particolare per le funzionalità di back-office, è stato realizzato con gli ambienti di sviluppo Borland Delphi 7 e Delphi 2005, mentre la parte web oriented è stata realizzata utilizzando il prodotto software IntraWeb della Atozed Software in ambiente Delphi 7 e Delphi L'accesso ai DBMS avviene via driver nativi mediante DbExpress o con l utilizzo del BDE. L interoperabilità è prevalentemente realizzata con DBMS intermedi (o di scambio) e mediante Web Services invocati via SOAP. La modellazione è stata realizzata con diagrammi ER, documenti funzionali e, in caso di nuove realizzazioni quantitativamente rilevanti, con prototipi sia documentali che software oriented. Il riferimento progettuale ed operativo anche a livello documentale, nel contesto applicativo sopradescritto, si adegua pienamente allo schema di sviluppo collegato alle tecnologie agili ed in particolare all Extreme Programming. Le interfacce utente per la parte di back-office sono grafiche e conformi allo standard dei programmi applicativi in ambiente Windows, per la parte di front office sono conformi al modello ed agli stili utilizzati per il sito Web dell Ateneo di Teramo. I report sono stati realizzati prevalentemente con report writer tipici dell ambiente di sviluppo Borland Delphi ed in alcuni casi con le altre modalità possibili in ambiente Delphi. L estrazione dei dati e la successiva produzione di elenchi e documenti ha utilizzato filtri Excel, PDF e RTF. L interoperabilità è prevalentemente realizzata con DBMS intermedi (o di scambio) e mediante Web Services invocati via SOAP. Art. 9 - SOGGETTI AMMESSI ALLA PARTECIPAZIONE E CAUSE DI ESCLUSIONE Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all art. 34 del D.Lgs. 163/2006. Ciascun concorrente deve soddisfare, a pena di esclusione, quanto previsto dal presente Capitolato in ordine ai requisiti di ordine generale e di idoneità professionale, di capacità economica e finanziaria e di capacità tecnica. 7/11

8 Art REQUISITI EX ART. 41 E 42 DEL D.LGS 163/2006 Il concorrente deve dichiarare ai sensi ai sensi del D.P.R. 445/2000 e s.m., quanto segue: -che la Ditta partecipante ha realizzato, negli anni , un fatturato globale, al netto di IVA, non inferiore a ,00; -che la Ditta partecipante ha realizzato negli anni , un fatturato globale relativo alle attività oggetto del seguente capitolato speciale (custodia e gestione archivi di deposito e storici), al netto di IVA, non inferiore a ,00; -di aver preso conoscenza e di accettare tutte le condizioni previste nel presente capitolato e tutte le circostanze generali e particolari che possono avere influito sulla determinazione del prezzo; -di essere in possesso del certificato di qualità UNI CEI ISO 9000; -di osservare le norme di prevenzione, protezione, sicurezza ed igiene del lavoro previste dalle vigenti disposizioni (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.); -di aver preso visione del materiale da prendere in carico e custodire, presso la Cisia Progetti s.r.l. (con sede in Mosciano Sant Angelo (TE), Via del Progresso - tel. 085/ ); -di osservare le norme di riservatezza e privacy previste dalle vigenti disposizioni (D.Lgs. 196/03 e s.m.i.) ; -di essere in regola con gli standard di trattamento salariale e normativo previsto dai CC.CC.NN.LL. ed i versamenti normativi, previdenziali ed assicurativi del settore, nonché a garantire la congruità della retribuzione dei lavoratori impiegati nei servizi; -di essere in possesso di una struttura organizzativa adeguata alla buona gestione del servizio; -di essere in possesso di un deposito idoneo allo svolgimento del servizio, così come descritto nell ALLEGATO A, che costituisce parte integrante del presente capitolato fornendo al contempo, le dichiarazioni ivi riportate; - di essere in possesso di un software, in ambiente Web, per la gestione completa relativa alla movimentazione degli archivi dell Ente appaltante e conservare traccia di tutte le transazioni avvenute; - di annoverare tra il proprio organico o di avvalersi della collaborazione di una figura archivistica. Art TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI E' responsabilità dell'aggiudicatario assicurare i livelli di controllo e protezione degli accessi e l'integrità dei dati in qualità di incaricato del trattamento dati ai sensi della legge sulla privacy. La Ditta, in quanto consegnataria, è comunque l'unico responsabile, sia civilmente sia penalmente, della buona tenuta della documentazione in archivio. L'Aggiudicatario deve assicurare la massima segretezza, avuto riguardo alle vigenti norme in materia di segreto professionale ed esercizio di pubbliche funzioni nonché a quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003. In carenza o assenza di tutti quegli atti tesi a garantire l'integrità e la segretezza dei documenti custoditi, l'aggiudicatario può essere chiamato a rispondere dei reati di cui agli articoli 326 (rivelazione dei segreti d'ufficio), 479 (falso ideologico), 490 (soppressione, distruzione, occultamento di atti veri) del Codice penale e, in quanto la proprietà rimane alla AUSL, all'art. 635 del Codice penale (danneggiamento) nonché essere assoggettato alle sanzioni previste dalla parte IV del D.Lgs , n /11

9 Art PERSONALE DELL'AGGIUDICATARIO L'Aggiudicatario deve impiegare personale di sicura moralità e in grado di osservare diligentemente tutte le norme, le disposizioni generali e i regolamenti in vigore, impegnandosi a sostituire a richiesta o di propria iniziativa, elementi che costituissero motivo di lamentele da parte dell Ente appaltante. L'Aggiudicatario deve utilizzare personale in numero sufficiente all'esecuzione di tutti i servizi previsti dal presente capitolato e adeguatamente formato alle specifiche attività di competenza, anche in relazione alla normativa sulla privacy. Il personale che per qualunque titolo entra in contatto con la documentazione deve infatti essere informato dall'aggiudicatario che quanto in essa contenuto ha carattere di massima riservatezza investendo aspetti coperti dalla normativa per la tutela della privacy, rispetto alla quale tale personale deve essere adeguatamente formato. L'Aggiudicatario deve impegnarsi inoltre ad assicurare lo svolgimento del servizio nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza dei propri operatori sui luoghi di lavoro nonché in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro. L'Aggiudicatario deve assicurare al proprio personale e ai propri dipendenti un'adeguata formazione e un aggiornamento professionale periodico avente come obiettivo generale l'acquisizione di competenza nell'applicare correttamente le metodologie di archiviazione. delle richieste di consultazione, predisposizione di tutti i moduli necessari). Prima dell'inizio del rapporto contrattuale, l'aggiudicatario deve comunicare i dati identificativi del proprio referente incaricato per tutti gli adempimenti previsti dal presente capitolato: nome e cognome, luogo di residenza e indirizzo, recapito telefonico, fax, . A tale referente l Ente appaltante potrà rivolgersi per ogni comunicazione urgente che dovesse rendersi necessaria al di fuori dell'orario di servizio. L'Aggiudicatario si impegna a osservare e applicare integralmente tutte le norme contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge il servizio anche dopo la scadenza dei Contratti Collettivi e degli accordi locali e sino alla loro sostituzione. E' pertanto obbligo dell'aggiudicatario di corrispondere agli addetti ai lavori le retribuzioni e i compensi non inferiori ai minimi stabiliti dai Contratti di Lavoro Nazionali e osservare nei riguardi degli stessi tutte le previdenze assicurative, assistenziali e sociali previste dalla legge. Ai sensi della normativa vigente, l'aggiudicatario si impegna a garantire al lavoratore tutte le condizioni applicabili al rapporto di lavoro. Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi antinfortunistici, assistenziali e previdenziali delle persone e dei mezzi forniti dall'aggiudicatario sono a carico della stessa che ne è la sola responsabile. L Ente appaltante si riserva, pertanto, il diritto di chiedere, in qualsiasi momento nel corso dell'appalto, la certificazione comprovante il rispetto delle norme poste a presidio della sicurezza e tutela dei lavoratori. Il mancato adempimento degli obblighi contributivi, previdenziali ed assicurativi, accertato dalla ASL o a essa segnalato dall'ispettorato del Lavoro, si configura come inadempienza dell'aggiudicatario e pertanto l Ente appaltante può sospendere l'emissione dei mandati di pagamento per un ammontare corrispondente alla somma dovuta per l'adempimento degli obblighi in questione, fino a quando non viene ufficialmente accertata l'estinzione del debito verso i lavoratori, ovvero che l'eventuale vertenza sia stata conclusa. Art SCIOPERI O SOSPENSIONI PER CAUSA DI FORZA MAGGIORE L'Aggiudicatario, nel caso di scioperi o di assemblee sindacali interne e/o esterne, è obbligato ad assicurare i servizi minimi essenziali secondo le intese definite dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e dai contratti decentrati a livello aziendale per quanto concerne i contingenti di personale. L'Aggiudicatario deve presentare alla stazione appaltante, all'atto della stipula del contratto, il piano operativo necessario a garantire i 9/11

10 servizi minimi essenziali. L'Aggiudicatario deve provvedere, tramite avviso scritto e con un anticipo di giorni 5 (cinque), a segnalare all Ente appaltante, la data effettiva dello sciopero programmato e/o la data dell'assemblea sindacale interna e/o esterna. L'Aggiudicatario deve garantire, anche in tali periodi, la reperibilità del suo referente. L Ente appaltante concorda con l'aggiudicataria il piano organizzativo in caso di sciopero e/o assembla sindacale. Qualora, al verificarsi di cause di forza maggiore, il servizio di emergenza sostitutivo non risultasse idoneo a soddisfare le esigenze dell Ente appaltante, quest ultimo provvede allo svolgimento dello stesso nel modo che ritiene più opportuno, riservandosi di addebitare all'aggiudicatario inadempiente il maggior onere sostenuto. Art FATTURAZIONE E PAGAMENTI I pagamenti verranno effettuati in ratei trimestrali dietro presentazione di regolare fattura, recante gli estremi dell'atto di affidamento. Il pagamento sarà predisposto entro 60 giorni dalla data di presentazione della fattura. Nel caso di ritardo di pagamento si applicherà il saggio degli interessi previsto dall'art del Codice civile. Art SUBAPPALTO L Aggiudicatario potrà avvalersi, a meno di divieto per iscritto da parte dell Ente, di società qualificate nell attività in oggetto del seguente capitolato speciale d appalto. L azienda si riserva inoltre la possibilità di avvalersi di ditte esterne qualificate per l attività di trasporto documenti necessari alle attività di consultazione dell Ente. L Aggiudicatario si assume comunque direttamente tutte le responsabilità. Art. 16 VERIFICHE E CONTROLLI L Ente avrà il diritto di recarsi in qualsiasi momento presso i locali dell appaltatore per verificare impianti, sistemi attrezzature e modalità di approntamento dei servizi contrattuali. Nel caso si riscontrassero irregolarità o comportamenti difformi nello svolgimento del servizio, rispetto alle specifiche tecniche contenute nel presente Capitolato e/o nel Contratto d appalto, l Amministrazione procederà a contestare i fatti rilevati e ad applicare le penali con le modalità di sui al seguente articolo riservandosi, nel caso in cui tali eventi dovessero riproporsi, l adozione delle iniziative di cui agli articoli che seguono. Art INADEMPIENZE E PENALI In caso di inosservanza di norme contenute nel presente capitolato e inadempienza di norme contrattuali, vengono applicate penalità variabili secondo l'importanza dell'irregolarità commessa, del danno arrecato alla normale esecuzione del servizio e del ripetersi delle manchevolezze. Nel caso di inadempienze gravi l'ente potrà applicare una penale di 100,00 giornalieri. Art RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Il contratto può essere risolto a giudizio dell Ente appaltante ove ricorrano speciali motivi di inadempienza dell'aggiudicatario previsti dalla normativa vigente, dal presente Capitolato e/o nel Contratto d appalto. In caso di fallimento dell'aggiudicatario, tale comunicazione interrompe senz'altro il contratto dal giorno della notifica e la liquidazione dei crediti dell'aggiudicatario avviene per parti proporzionali fino a tutta la mezzanotte del giorno antecedente a quello della pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento. All'Aggiudicatario viene corrisposto il prezzo contrattuale del solo servizio effettuato fino al giorno della disposta risoluzione. Art SPESE CONTRATTUALI Sono a carico dell'aggiudicatario le spese relative agli atti contrattuali e di registrazione 10/11

DELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA AZIENDALE CAPITOLATO TECNICO

DELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA AZIENDALE CAPITOLATO TECNICO ALL. C AFFIDAMENTO AI SENSI DELL ART. 125 COMMI 10 E 11 DEL D.LGS. 163/2006 E S.M.I. DEL SERVIZIO DI CATALOGAZIONE, ARCHIVIAZIONE, GESTIONE E CONSULTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE CARTACEA AZIENDALE CIG:

Dettagli

Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi

Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi COMUNE DI COMO Servizio Archivio e Protocollo Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi (Artt. 3 e 5 DPCM 31 ottobre 2000) Allegato n. 18 Piano di conservazione Conservazione

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Documento n. 8 - Allegato al manuale di gestione PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Allegato n. 6 PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli è composto anche dal quadro di classificazione (Titolario), dal massimario

Dettagli

La Giunta Comunale. Visto il D.P.R. 30.05.1989 n. 223 Regolamento Anagrafico e sue modifiche;

La Giunta Comunale. Visto il D.P.R. 30.05.1989 n. 223 Regolamento Anagrafico e sue modifiche; Oggetto: Definizione linee di indirizzo per accesso in consultazione alla banca dati informatizzata dell Anagrafe del Comune di Teglio ed utilizzo dei dati anagrafici da parte degli Uffici comunali. La

Dettagli

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ; SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI E DEGLI ARCHIVI 1

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI E DEGLI ARCHIVI 1 PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI E DEGLI ARCHIVI 1 Allegato 8 al Manuale per la gestione del protocollo informatico, dei flussi documentali e degli archivi della Provincia di Pavia 1. Composizione

Dettagli

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n. 209 90133 Palermo LOTTO N. 12 CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER LA FORNITURA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO ALUNNI PER VISITE FUORI COMUNE. IMPORTO DISPONIBILE 27.272,72 oltre IVA (10%) ART. 1) OGGETTO DEL SERVIZIO, DESCRIZIONE

Dettagli

COMUNE DI MAGLIANO ROMANO PROVINCIA DI ROMA UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI

COMUNE DI MAGLIANO ROMANO PROVINCIA DI ROMA UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI COMUNE DI MAGLIANO ROMANO PROVINCIA DI ROMA UFFICIO TECNICO LAVORI PUBBLICI Prot. n. 1110/2015 del 15/07/2015 Ente Appaltante: Comune di Magliano Romano Piazza Risorgimento 1 00060 Magliano Romano (Roma)

Dettagli

ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE

ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI DIGITALIZZAZIONE, INDICIZZAZIONE E GESTIONE INFORMATIZZATA DEI FASCICOLI DEL PERSONALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - CODICE CIG DI GARA 059271972F

Dettagli

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico

Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione ALLEGATO IV Capitolato tecnico ISTRUZIONI PER L ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI SERVIZI DI ASSISTENZA SISTEMISTICA FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE E

Dettagli

ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE

ASSESSORATO DEGLI AFFARI GENERALI, PERSONALE E RIFORMA DELLA REGIONE PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI DIGITALIZZAZIONE, INDICIZZAZIONE E GESTIONE INFORMATIZZATA DEI FASCICOLI DEL PERSONALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - CODICE CIG DI GARA 059271972F

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI 1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta

Dettagli

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario Inserimento semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato

Dettagli

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DI BASILICATA. Rionero in Vulture (PZ)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DI BASILICATA. Rionero in Vulture (PZ) I.R.C.C.S. Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DI BASILICATA C. R. O. B. Rionero in Vulture (PZ) 85028 Rionero in Vulture (PZ) Via Padre Pio,1 P. IVA. 01323150761

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

SCHEMA DI DELIBERAZIONE

SCHEMA DI DELIBERAZIONE Allegato al verbale dell'adunanza AIPA del 17 ottobre 2001 SCHEMA DI DELIBERAZIONE Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI ANALOGICI NELL ARCHIVIO. Art. 1 Ambito di applicazione

REGOLAMENTO PER LA CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI ANALOGICI NELL ARCHIVIO. Art. 1 Ambito di applicazione ALLEGATO " B" ALLA DETERMINAZIONE REGOLAMENTO PER LA CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI ANALOGICI NELL ARCHIVIO Art. 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina la conservazione

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI ALL. TO 3 REGOLAMENTO ALBO FORNITORI 1 Art. 1 ISCRIZIONE. L iscrizione: a) è riservata alle imprese individuali o collettive legalmente costituite; b) viene effettuata per categorie merceologiche o per

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi

Dettagli

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. 1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.

Dettagli

Capitolato Servizio Call-Center

Capitolato Servizio Call-Center Azienda Servizi Spoleto S.p.A. Via dei Filosofi, 59 06049 Spoleto (PG) Capitolato Servizio Call-Center Periodo 01.07.2014 31.12.2014 Gestione del servizio di Call-Center telefonico dell A. Se. SpA Art.

Dettagli

INDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 01. Rev. 2 Data 20 Maggio 2009. Pagina 1 di 9 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI

INDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 01. Rev. 2 Data 20 Maggio 2009. Pagina 1 di 9 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI INDICE 1 di 9 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ 5. MODALITÀ OPERATIVE 5.1. Redazione e identificazione 5.2. Controllo e verifica 5.3. Approvazione 5.4.

Dettagli

Roma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT)

Roma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT) Roma,.. Spett.le Società Cooperativa EDP La Traccia Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT) Oggetto : Contratto per la fornitura di servizi relativi alla Survey Registro Italiano delle Biopsie Renali.

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Condizioni generali di vendita Art. 1 Oggetto del contratto Art. 2 Ricevimento dell ordine Art. 3 Esecuzione del contratto e tempi di consegna

Condizioni generali di vendita Art. 1 Oggetto del contratto Art. 2 Ricevimento dell ordine Art. 3 Esecuzione del contratto e tempi di consegna Condizioni generali di vendita Art. 1 Oggetto del contratto Le presenti condizioni generali di vendita si applicano a tutti i contratti stipulati dalla società Ghibli Design srl (d ora innanzi Ghibli)

Dettagli

Arc.O Archivio Organizzato il Software per la gestione dei flussi documentali e dell Archivio Generale della Regione Veneto

Arc.O Archivio Organizzato il Software per la gestione dei flussi documentali e dell Archivio Generale della Regione Veneto Arc.O Archivio Organizzato il Software per la gestione dei flussi documentali e dell Archivio Generale della Regione Veneto Aggiornato a Giugno 2007 Direzione Affari Generali - P.O. Protocollo Informatico,

Dettagli

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione CONVENZIONE PER L ATTIVITÀ DI COMPILAZIONE, GESTIONE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE UNICHE E TRASMISSIONE DELLE ATTESTAZIONI ISEE/ISEEU (AI SENSI DEL D.LGS. 109/98 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI)

Dettagli

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

UNIONE DI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE - BASSO PAVESE

UNIONE DI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE - BASSO PAVESE Copia UNIONE DI COMUNI LOMBARDA TERRE VISCONTEE - BASSO PAVESE DETERMINAZIONE N. 191 del 26/08/2015 PIANO DI ZONA_ INTEGRAZIONE FORNITURA, CONFIGURAZIONE E INSTALLAZIONE DI HARDWARE E SOFTWARE IN AMBIENTE

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO C I T T A D I M A R S A L A Servizi Pubblici Locali CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO OGGETTO: SERVIZIO DI ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO - RELATIVO AGLI IMPIANTI

Dettagli

COMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO

COMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO AVVISO INDAGINE DI MERCATO OGGETTO: Indagine di mercato propedeutica alle procedure per l affidamento del Servizio di trasporto alunni scuola dell obbligo con scuolabus ai sensi dell art. 125, comma 11,

Dettagli

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale 00856930102, rappresentato CONTRATTO FRA IL COMUNE DI GENOVA E... PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO EDUCATIVO A FAVORE DI MINORI E NUCLEI DI NAZIONALITÀ STRANIERA SEGUITI DALL UFFICIO CITTADINI SENZA TERRITORIO PERIODO...

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

Fatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio

Fatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio Fatturazione Elettronica PA Specifiche del Servizio Andrea Di Ceglie 25/09/2014 Premessa Data la complessità del processo e la necessità di eseguirlo tramite procedure e canali informatici, il legislatore

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Adottato dalla Giunta Comunale nella seduta del 26.3.2003 con provvedimento n. 330/11512 P.G. Modificato

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000)

Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Protocollo Informatico (D.p.r. 445/2000) Ricerca veloce degli atti, archiviazione, fascicolazione ed inventario semplice e funzionale Collegamento tra protocolli tramite la gestione dei fascicoli e visualizzazione

Dettagli

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4 1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato

Dettagli

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE CAPITOLATO D APPALTO PER I SERVIZI INERENTI AL TRATTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA DEL COMUNE DI NOVARA Durata : dal

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Città di Morcone (BN) SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO Tel. 0824 955440 - Fax 0824 957145 - E mail: responsabileeconomico@comune.morcone.bn.it CAPITOLATO D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RECUPERO

Dettagli

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. ACEA S.p.A. DISCIPLINARE TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D. Lgs. 81/2008 - Art. 89 punto 1 lett. e) e Art. 91) Roma, marzo 2015 Disciplinare

Dettagli

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI COMUNE DI POMARANCE Prov. di Pisa Allegato sub. A SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO P.za S. Anna n 1 56045 - Pomarance (PI) - Tel.0588/62311 Fax 0588/65470 Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014 Alle

Dettagli

PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI

PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO PROVINCIA DI LODI PIANO PER LA SICUREZZA DEI DOCUMENTI INFORMATICI Allegato 1) al Manuale di gestione APPROVATO CON ATTO DI G.C. N. 96 DEL 28.12.2015 PIANO PER LA SICUREZZA

Dettagli

Manuale di Gestione del Protocollo Informatico, dei documenti e dell archivio. Allegato E Istruzioni riordino fascicoli

Manuale di Gestione del Protocollo Informatico, dei documenti e dell archivio. Allegato E Istruzioni riordino fascicoli Manuale di Gestione del Protocollo Informatico, dei documenti e dell archivio Allegato E Istruzioni riordino fascicoli 1 Premessa Il Responsabile del procedimento amministrativo (RPA), trascorso un ragionevole

Dettagli

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara Istituto Nazionale Previdenza Sociale ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara ALLEGATO AL CONTRATTO ATTO DI

Dettagli

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Firenze

Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Firenze Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Firenze 1 INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche condotte

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 17 giugno 2014 Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione su diversi tipi di supporto -

Dettagli

Il funzionario responsabile

Il funzionario responsabile AVVISO PER IL RILASCIO DI N. CINQUE AUTORIZZAZIONI COMUNALI PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE SVOLTO CON L IMPIEGO DI VEICOLI SPECIALI DEL TIPO APE CALESSINO PER LA GESTIONE DI SERVIZI TURISTICI

Dettagli

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL'EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI (ENTE SANITARIO DI DIRITTO PUBBLICO) ------------------------------------- BRESCIA Via Bianchi, 9 25124 BRESCIA

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA (LAVORO A PROGETTO) Tra le sotto indicate Parti: La Società.. srl, costituita ai sensi della Legge italiana con sede a Milano in via., C.F. e P. IVA.,

Dettagli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON- LINE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n.ro 154 del 28/10/2010

Dettagli

DETERMINAZIONE NR. 441 DEL 21/07/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE IN MATERIA PENSIONISTICA. IMPEGNO DI SPESA.

DETERMINAZIONE NR. 441 DEL 21/07/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE IN MATERIA PENSIONISTICA. IMPEGNO DI SPESA. DETERMINAZIONE NR. 441 DEL 21/07/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE IN MATERIA PENSIONISTICA. IMPEGNO DI SPESA. IL DIRETTORE Visto e richiamato il Regolamento sull Ordinamento degli Uffici

Dettagli

REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs.

REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs. REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs. 163/06) AVVISO TRASMISSIONE DEI DATI DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI,

Dettagli

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI Infermiere Professionale. NELLA FORMA LIBERO-PROFESSIONALE CON

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI GALLICANO (Provincia di Lucca) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE 1 INDICE 1. Oggetto.3 2. Accesso al servizio...3 3. Finalità della pubblicazione...3 4. Atti da pubblicare....3

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce

Dettagli

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano. LE POLICY SULLA PRIVACY DI QUESTO SITO PERCHE QUESTO AVVISO In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE Oggetto: Contratto d appalto per l affidamento del servizio di gestione dell albo fornitori telematico e delle gare on-line da parte

Dettagli

Comune di Bassano del Grappa

Comune di Bassano del Grappa Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico 1502 / 2013 Area A1 - Area Risorse, Sviluppo OGGETTO: DETERMINAZIONE A CONTRARRE AI SENSI DELL'ARTICOLO 192 DECRETO LEGISLATIVO 18

Dettagli

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA Fornitura di gas e dei servizi connessi presso gli insediamenti della società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito RFI S.p.A. ) Capitolato tecnico

Dettagli

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO INFORMATICO INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE (appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi) Approvato con delibera di G.C. n. 6 del 27.01.2011

Dettagli

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale ATAF avvierà la gara on-line secondo le modalità di seguito descritte, in particolare utilizzando lo strumento RDO on-line disponibile

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) SETTORE AFFARI GENERALI, CONTABILIZZAZIONE E CONTROLLI AZIANDALI INTEGRATI Decreto n. 117 del 09 dicembre 2014 Oggetto:

Dettagli

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie

Dettagli

I.N.P.D.A.P. Direzione Provinciale VITERBO Via Genova n. 7 01100 Viterbo

I.N.P.D.A.P. Direzione Provinciale VITERBO Via Genova n. 7 01100 Viterbo ALLEGATO B Gara d appalto per l affidamento dei servizi di pulizia, smaltimento toner e facchinaggio generico (a chiamata) presso la Sede I.N.P.D.A.P. di Viterbo (periodo 1.1.2006 31.12.2007). DICHIARAZIONE

Dettagli

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato

tra con sede legale in n. con sede legale in - impianto, l impianto ubicato nel Comune di, autorizzato SERVIZI COMUNALI S.p.A. CONTRATTO DI SMALTIMENTO Rifiuti solidi urbani e assimilati tra con sede legale in n., codice fiscale e partita I.V.A. n., in persona del Suo Legale Rappresentante sig. (di seguito

Dettagli

COMUNE DI FIRENZE UFFICIO SEGRETERIA GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI U.O.C. ASSICURAZIONI

COMUNE DI FIRENZE UFFICIO SEGRETERIA GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI U.O.C. ASSICURAZIONI COMUNE DI FIRENZE UFFICIO SEGRETERIA GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI U.O.C. ASSICURAZIONI PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ASSICURATIVO PER LA RESPONSABILITÀ

Dettagli

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della

Dettagli

Attività relative al primo anno

Attività relative al primo anno PIANO OPERATIVO L obiettivo delle attività oggetto di convenzione è il perfezionamento dei sistemi software, l allineamento dei dati pregressi e il costante aggiornamento dei report delle partecipazioni

Dettagli

MANUALE DI CONSERVAZIONE

MANUALE DI CONSERVAZIONE AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA DI SPILIMBERGO Azienda pubblica di servizi alla persona ex L.r. 19/2003 Viale Barbacane, 19-33097 Spilimbergo PN Tel. 0427 2134 Fax 0427 41268 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

COMUNE DI GENZANO DI ROMA PROVINCIA DI ROMA

COMUNE DI GENZANO DI ROMA PROVINCIA DI ROMA COMUNE DI GENZANO DI ROMA PROVINCIA DI ROMA C.F. 02242320584 Via I. Belardi, 81 00045 P.IVA 01038071005 www.comune.genzanodiroma.roma.it protocollo@comunegenzanodiromapec.it AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO

Dettagli

CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE

CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE Il/La nato a il.., residente in alla via.., C.F.., (se società) nella qualità di..della., con sede in via.. n., part. I.V.A. n., PEC. (committente) E Il Dott./Dott.ssa..,

Dettagli

Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008

Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008 Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008 1 Oggetto - 1 Il Regolamento disciplina: a) la proposizione e la gestione dei reclami presentati all ISVAP dalle persone fisiche e giuridiche dalle associazioni

Dettagli

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva

Dettagli

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA 1 CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA l Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, di seguito indicato per brevità Istituto, con Codice Fiscale nr.80054330586

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE LICEO SCIENTIFICO STATALE Galileo Galilei Via Anzio, 2 85100 Potenza Tel. 0971/441910 Fax 0971/443752 Sito web: www.lsgalileipz.gov.it - e-mail pzps040007@istruzione.it Casella PEC Liceo: pzps040007@pec.istruzione.it

Dettagli

COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO BANDO DI GARA N 09/2006

COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO BANDO DI GARA N 09/2006 COMUNE DI CAGLIARI PUBBLICO INCANTO BANDO DI GARA N 09/2006 1. Ente appaltante: Comune di Cagliari Servizio Appalti Via Roma 145, 09124 Cagliari. Sito internet: www.comune.cagliari.it. Determinazione Dirigenziale

Dettagli

DISCIPLINARE PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E IN FASE D ESECUZIONE DI CUI AL DLGS 81/2008 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI PER Con la presente

Dettagli

COMUNE DI EDOLO CAPITOLATO D APPALTO. Provincia di Brescia Ufficio Tecnico Lavori Pubblici

COMUNE DI EDOLO CAPITOLATO D APPALTO. Provincia di Brescia Ufficio Tecnico Lavori Pubblici COMUNE DI EDOLO Provincia di Brescia Ufficio Tecnico Lavori Pubblici Tel. 0364-773036 Fax 0364-71162 C.F. 00760070177 P.IVA 00577230980 L.go Mazzini n.1 25048 EDOLO (BS) - E-mail uff.tecnico@comune.edolo.bs.it

Dettagli

CONTRATTO DI RICERCA COMMISSIONATA

CONTRATTO DI RICERCA COMMISSIONATA CONTRATTO DI RICERCA COMMISSIONATA Tra la Società GHEPI s.r.l., con sede legale in Cavriago 42025 (RE), via 8 marzo, 5 - P.Iva e CF n. 01692480351, in persona del Legale Rappresentante Mariacristina Gherpelli,

Dettagli

SETTORE AFFARI GENERALI CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL SITO WEB ISTITUZIONALE DEL COMUNE

SETTORE AFFARI GENERALI CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL SITO WEB ISTITUZIONALE DEL COMUNE SETTORE AFFARI GENERALI CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL SITO WEB ISTITUZIONALE DEL COMUNE Codice Identificativo Gara (C.I.G.):Z4A0EF8BC1. ART. 1 Oggetto dell

Dettagli

REGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE

REGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE REGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE ART.1 - CONTESTO NORMATIVO 1.Il presente Regolamento disciplina le modalità di pubblicazione sul sito informatico dell Istituto Comprensivo Statale

Dettagli

! 2. CONCLUSIONE DEL CONTRATTO E ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI GE- NERALI DI VENDITA

! 2. CONCLUSIONE DEL CONTRATTO E ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI GE- NERALI DI VENDITA Contenuti 1. INFORMAZIONI GENERALI Condizioni Generali di vendita 2. CONCLUSIONE DEL CONTRATTO E ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI DI VENDITA 3. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 4. OBBLIGHI DEL CLIENTE 5. DEFINIZIONE

Dettagli

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE VITERBO CONVENZIONE TRA

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE VITERBO CONVENZIONE TRA Modello 6 CONVENZIONE TRA La Azienda Unita Sanitaria Locale con sede in Viterbo, via E.Fermi,15,Codice Fiscale e Partita I.V.A. 01455570562 (di seguito denominata per brevità AZIENDA ), rappresentata dal

Dettagli

COMUNE DI FARA IN SABINA. Provincia di Rieti. Repubblica Italiana CONTRATTO DI APPALTO DI SERVIZI PER LA REALIZZAZIONE DELLO

COMUNE DI FARA IN SABINA. Provincia di Rieti. Repubblica Italiana CONTRATTO DI APPALTO DI SERVIZI PER LA REALIZZAZIONE DELLO repertorio n Agenzia delle Entrate Registrato a Rieti il n serie versati COMUNE DI FARA IN SABINA Provincia di Rieti Repubblica Italiana CONTRATTO DI APPALTO DI SERVIZI PER LA REALIZZAZIONE DELLO SPORTELLO

Dettagli

!"#$%&!"!"'())***+ C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE

!#$%&!!'())***+ C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE C A P I T O L A T O AFFIDAMENTO FORNITURA MATERIALE DI FERRAMENTA ED ATTREZZATURE DI LAVORO OCCORRENTE PER LA MANUTENZIONE DELLE CONDOTTE E DELLE OPERE IDRAULICHE Avellino, IL PRESIDENTE f.to dott. Michele

Dettagli

INFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA

INFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA INFORMATIVA DELL INIZIATIVA CARTA ROMA Informativa dell iniziativa Carta Roma realizzata dall Amministrazione di Roma Capitale - Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute Viale Manzoni,

Dettagli

Allegato A all offerta preventivo

Allegato A all offerta preventivo Allegato A all offerta preventivo Al Comune di Montecchio Emilia piazza Repubblica, 1 42027 Montecchio Emilia (RE) OGGETTO: ISTANZA DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA APERTA PER L ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO

Dettagli

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) SETTORE GESTIONE SISTEMI INFORMATICI E FINANZIARI ED ESECUZIONE PAGAMENTI Decreto n. 86 del 1 settembre 2014 Oggetto:

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO FORNITURA DEL SERVIZIO AUTOVELOX CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO Il Sopraordinato al Comando della Polizia Municiaple V.Questore I. Dirigente Dott. Francesco Accordino ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO E MODALITA

Dettagli