REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE EROGATE DIRETTAMENTE DAL COMUNE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE EROGATE DIRETTAMENTE DAL COMUNE"

Transcript

1 COMUNE DI CITTÀ DELLA PIEVE PROVINCIA DI PERUGIA P.ZZA XIX GIUGNO, 1 - C.A.P TEL / FAX 0578 / C.F. e PART. IVA AREA SOCIO-ASSISTENZIALE -ISTRUZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE EROGATE DIRETTAMENTE DAL COMUNE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 28 DEL

2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.Lgs 31 marzo 1998 n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59"; D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 109 Definizione dei criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate, a norma dell art. 59 comma 51 della Legge 27 dicembre 1997, n. 449 ; DPCM 7 maggio 1999 n 221 Regolamento concernente le modalità attuative e gli ambiti di applicazione dei criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni agevolate ; D.Lgs 3 maggio 2000 n. 130 Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, in materia di criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate ; D.Lgs 18 agosto 2000, n.267 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali ; D.P.R , N. 445 Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali"; DPCM 4 aprile 2001 Regolamento concernente modifiche al DPCM 7 maggio 1999, n. 221 in materia di criteri unificati di valutazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate ed individuazione del nucleo familiare per casi particolari a norma degli artt. 1 comma 3 e 2 comma 3 del D.Lgs 109/98 come modificato dal D. Lgs 2 maggio 2000 n. 130 ; DPCM 18 maggio 2001 Approvazione dei modelli-tipo della dichiarazione sostitutiva unica e dell attestazione, nonché delle relative istruzioni per la compilazione, a norma dell art. 4 comma 6 del decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 109, come modificato dal decreto legislativo 2 maggio 2000 n. 130 ; Legge , n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi modificata dalla Legge , n. 15; D.lgs , n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali ; D.P.C.M Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie; Deliberazione nella Giunta Regionale , n. 21 Approvazione atto di indirizzo regionale in materia di prestazioni socio-sanitarie in attuazione del D.P.C.M Deliberazione del Consiglio Regionale dell Umbria N. 368 Secondo Piano Sociale Regionale.

3 ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento disciplina le attività e gli interventi che il Comune esplica in ordine alle funzioni e ai compiti di assistenza e protezione sociale, attribuiti allo stesso dalla normativa nazionale e regionale, al fine di concorrere all'eliminazione di gravi ed accertate situazioni di stati di bisogno, disagio, emarginazione. ART. 2 TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Il presente Regolamento disciplina la concessione delle seguenti Prestazioni Sociali Agevolate erogate in forma diretta dal Comune: 1. Contributi economici in denaro; 2. Contributi economici una tantum per compartecipazione a spese straordinarie (provvedimenti di sfratto, spese per funerali, per protesi, per assistenza legale, per tickets su medicinali ecc.). 3. Esoneri dal pagamento di rette: -per servizi scolastici di mensa e trasporto -per servizio asilo nido -per servizi socio-educativi-ricreativi(centri estivi, soggiorni marini, laboratori sociali, attivita sportive); 4. Contributi per acquisto di presidi per neonati sino al compimento del primo anno di eta ; 5. Contributi per acquisto di pacchi alimentari e generi di prima necessita ; 6. Contributi per Servizio di Trasporto Sociale per adulti disabili individuati dagli organi sanitari competenti, finalizzati alla frequenza di Centri Terapeutico- Riabilitativi-Sociali del Territorio della Zona Sociale; 7. Contributi per servizio Trasporto Scolastico Speciale per studenti disabili, individuati dagli organi sanitari competenti, finalizzati alla frequenza delle scuole di ogni ordine e grado; 8. Contributi per tessere agevolate sul Servizio di Trasporto Pubblico Locale ai sensi della L.R per: - soggetti con riconoscimento di Invalidita dal 67% al 100% ; - cittadini con disagio socio-economico. La concessione dei benefici di cui al presente articolo,avverrà, comunque, compatibilmente con lo stanziamento previsto dal Comune in sede di Bilancio annuale, con le norme stabilite dal Patto di Stabilita Interno, nonche con le risorse messe eventualmente a disposizione dalla Regione, dallo Stato, o dal altro Ente Pubblico, finalizzate agli interventi citati. ART. 3 DESTINATARI DELLE PRESTAZIONI Destinatari delle prestazioni, di cui all'articolo precedente sono i cittadini con disagio socio-economico e/o fisico e/o psichico, iscritti all'anagrafe della popolazione residente del Comune.

4 ART. 4 SOGLIE DI ACCESSO E COMPARTECIPAZIONE UTENTI Per l accesso alle Prestazioni Sociali Agevolate di cui all Art. 2 punti 1,2,3,4,5, del presente Regolamento vengono individuate le soglie di accesso come indicate nella tabella n. 1 di cui all allegato A. Per l accesso alle Prestazioni Sociali Agevolate di cui all Art. 2 punti n. 6 e 7 del presente Regolamento, vengono individuate le soglie di accesso e le percentuali di compartecipazione da parte dei richiedenti, cosi come indicate nella Tabella n. 2 di cui all allegato A. Per l accesso alle Prestazioni Sociali Agevolate di cui all Art. 2, punto 8 del presente Regolamento, vengono individuate le soglie di accesso e le percentuali di compartecipazione da parte dei richiedenti cosi come indicate nella tabella n. 3 di cui all allegato A. ART. 5 RIVALUTAZIONE DELLE SOGLIE DI ACCESSO E DELLE PERCENTUALI DI COMPARTECIPAZIONE UTENTI Le soglie di accesso suddette sono rivalutate annualmente in base al 75% dell indice ISTAT relativo al costo della vita al 31 Dicembre di ogni anno rispetto al precedente. Le percentuali di compartecipazione potranno essere rideterminate annualmente con apposito atto della Giunta Comunale. In sede di prima applicazione del presente Regolamento valgono le soglie di accesso e le percentuali di compartecipazione descritti nell allegato A. ART. 6-PARENTI OBBLIGATI PER LEGGE Gli obbligati a prestare gli alimenti, ai sensi dell art. 433 del Codic Civile,individuati in : 1-Coniuge 2-Figli legittimi, legittimati o naturali o adottivi ed in loro mancanza i discendenti prossimi anche naturali 3-I genitori e in loro mancanza gli ascendenti prossimi anche naturali, gli adottanti 4-I generi e le nuore 5-I suoceri 6-i fratelli e sorelle germani o unilaterali con precedenza dei germani sugli unilaterali, per l accesso alle Prestazioni Sociali Agevolate di cui ai punti 1,2,3,4 e 5, ove possibile, possono essere convocati allo scopo di accertare un loro coinvolgimento nel progetto assistenziale, ovvero, una assunzione diretta di responsabilità nel far fronte alle esigenze avanzate dal richiedente. In presenza del coniuge, parenti ed affini in linea retta non si farà riferimento ai parenti in linea collaterale. Il donatario, ai sensi dell art. 437 del codice civile, è tenuto, con precedenza su ogni altro obbligato, a prestare gli alimenti al donante.

5 La situazione economica dei parenti tenuti agli alimenti, si calcola come stabilito dal successivo art. 7 del presente Regolamento. Per gli obbligati per legge sono istituite le soglie di reddito e le percentuali di compartecipazione cosi come indicate nella tabella 4 dell allegato A. Ove i parenti obbligati, rientranti nelle fasce di reddito previste dalla Tabella 4, si astengano, il Comune si attivera, comunque, in via surrogatoria, verso il richiedente, salva ogni possibile azione legale per il recupero di quanto erogato nei confronti degli obbligati stessi. ART. 7 CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA Ai fini dell accesso alle prestazioni di cui all art. 2 del presente Regolamento si applicano i criteri unificati di valutazione della situazione economica di cui al D.Lgs n. 109, come modificato dal D.Lgs , n. 130 e dai relativi decreti attuativi e con le modalità integrative ai sensi dell art. 3 del D.lgs suddetto e del D.P.C.M , n L indicatore della situazione economica equivalente(isee), aggiornato all ultima dichiarazione dei redditi, è applicato con riferimento all intero nucleo familiare, individuato ai sensi dell art.4 del D.P.R , n.223. All indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) sono sommati,debitamente riparametrati, eventuali altri redditi esenti da IRPEF a qualsiasi titolo percepiti, nell anno solare precedente la richiesta, ad eccezione dei contributi percepiti ai sensi del presente Regolamento. Qualora la richiesta di Prestazioni Sociali Agevolate di cui al presente Regolamento venga effettuata successivamente alla erogazione di contributi concessi nel corso dello stesso anno, questi ultimi saranno sommati nella misura del 100% all I.S.E.E. ART. 8 VARIAZIONE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA Ai sensi dell art. 4, comma 2, del D.Lgs 130/2000, il richiedente la prestazione sociale ha facoltà di presentare, entro il periodo di validità di dichiarazione sostitutiva unica, una nuova dichiarazione, qualora intenda far rilevare i mutamenti delle condizioni familiari ed economiche ai fini del calcolo dell indicatore della situazione economica equivalente del proprio nucleo familiare (decesso di un componente del nucleo familiare, nascita di un figlio, adozione o affido, dichiarazione dei redditi successiva alla presentazione della dichiarazione sostitutiva unica, ecc.) Qualora la situazione economica del nucleo familiare del richiedente, al momento della presentazione della domanda di prestazione sociale, abbia subito variazioni verificatesi successivamente al periodo cui è riferita l ultima dichiarazione dei redditi presentata o dall ultima certificazione consegnata dal datore di lavoro, il Comune può richiedere all interessato la documentazione attestante la nuova situazione economica (buste paga, autocertificazione dello stato di disoccupazione ecc.), e rideterminare l ISEE.

6 ART. 9 MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Per l'ammissione a tutte le prestazioni sociali agevolate previste all art. 2 del presente dal presente Regolamento, deve essere presentata istanza come da modello disponibile presso gli Uffici Comunali competenti. La domanda può essere presentata dall interessato o da un componente il suo nucleo familiare, dal legale rappresentante, curatore, tutore. Unitamente alla domanda il richiedente deve presentare la dichiarazione ISEE riferita ai redditi percepiti nell anno precedente, insieme a tutta l ulteriore documentazione comprovante ulteriori redditi percepiti anche esenti IRPEF. Il Comune potra richiedere ogni ulteriore documento utile, sia ai fini all istruttoria della domanda, sia, in caso di corresponsione, ai fini del controllo della veridicità della situazione dichiarata. I contributi economici in denaro di cui all art. 2, punto 1 del presente Regolamento, potranno essere concessi solo in casi eccezionali, e, comunque, le somme concesse saranno oggetto di rendicontazione da parte dei beneficiari. I contributi una tantum di cui all art. 2, punto 2 del presente Regolamento, potranno essere concessi previa presentazione, da parte del beneficiario, di regolare documento fiscale della spesa sostenuta, ovvero di regolare preventivo di spesa. ART. 10 ISTRUTTORIA DELLA DOMANDA Per le domande presentate di cui ai punti 1-7 Assistente Sociale del Comune effettua, entro trenta giorni dalla data di ricezione al protocollo, Visita Domiciliare presso il richiedente e redige dettagliata Relazione Sociale, contenente, tra l altro, la proposta esplicativa del Piano di Aiuto. Tale proposta viene quindi inviata al Funzionario Responsabile dell Area per la prescritta Determinazione ed il relativo impegno di spesa. Per una piu completa definizione della situazione socio-economica del richiedente, il Funzionario Responsabile dell Area competente puo richiedere la collaborazione dell Ufficio di Polizia Municipale, ovvero di altri Uffici competenti in materia. Per le domande presentate d cui al punto 8 non viene prevista la valutazione sociale pr0ofessionale ART RICORSI In caso di mancata concessione della prestazione richiesta, ovvero di concessione ritenuta inadeguata, il richiedente ha diritto di presentare ricorso, avverso il relativo provvedimento, al Funzionario Responsabile dell Area competente, ovvero ricorso gerarchico nei termini di legge. ART. 12 TRATTAMENTO DATI PERSONALI Qualunque informazione relativa alle persone di cui il Comune venga a conoscenza in ragione dell'applicazione del presente regolamento, è trattata in relazione allo svolgimento delle funzioni di assistenza che ad esso competono.

7 E' altresì ammessa la comunicazione dei dati personali alle altre Pubbliche Amministrazioni o a privati quando ciò sia indispensabile per assicurare la prestazione sociale, previo consenso espresso dall'interessato. Ai fruitori del servizio verrà resa l informativa di cui al D.Lgs 196/2003 (tutela della Privacy) e successive modifiche ed integrazioni. ART. 14 CONTROLLO SULLE DICHIARAZIONI Ai fini della verifica della veridicità delle autodichiarazioni presentate, il Comune effettua: - controllo su singoli casi, sollecitati dal ragionevole dubbio sulla veridicità dei contenuti dichiarati; - controllo a campione, con modalita di sorteggio, su almeno il 10% delle prestazioni sociali agevolate concesse, avvalendosi: delle informazioni in proprio possesso; dell incrocio con altre banche dati della Pubblica Amministrazione e dell INPS; della attivita ispettiva della Guardia di Finanza; della attivita di altri Uffici Anagrafe, Tributi, Polizia Municipale; - controllo su tutte le dichiarazioni il cui indicatore ISEE è pari a zero Ai sensi dell art. 4, comma 8, del D.Lgs. 109/98 il Comune puo comunicare al Ministero delle Finanze i nominativi dei beneficiari delle prestazioni sociali agevolate, ai fini del controllo sostanziale della loro posizione reddituale e patrimoniale da parte della Guardia di Finanza. ART. 15 DOCUMENTAZIONE PROBATORIA ED INTEGRATIVA Ai fini della attivita di verifica e controllo, il Comune puo richiedere documentazione e/o dichiarazioni integrative atte a dimostrare o sostenere logicamente gli elementi auto dichiarati. Il Comune potra richiedere, altresi, dati in possesso di Enti erogatori di prestazioni previdenziali, della Camera di Commercio, degli Uffici del Ministero delle Finanze, della Guardia di Finanza ecc. L Ufficio competente, come organo ricevente assicura la riservatezza dei dati ai sensi della normativa vigente. Il Comune si riserva, infine, di attivare convenzioni o protocolli operativi con l INPS e con il Ministero delle Finanze. ART FALSE DICHIARAZIONI E/O ATTESTAZIONI Qualora, in sede di controllo, siano rilevati elementi di falsità nelle Dichiarazioni Sostitutive presentate da un soggetto all Amministrazione, ai sensi dell art. 76 del T.U. si devono applicare gli articoli del codice penale e delleleggi speciali in materia. La relativa denuncia all Autorità giudiziaria è sottoscritta congiuntamente dal Responsabile del Settore dal responsabile del procedimento che ha seguito la pratica soggetta ad accertamento.

8 Infine, qualora dal controllo effettuato emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato. L ente erogatore dei benefici ne dispone la revoca, con recupero delle eventuali somme indebitamente percepite e/o degli importi indebitamente corrisposti. ART. 15 VERIFICA E MONITORAGGIO PERIODICO DELLE SITUAZIONI OGGETTO DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Il Comune si riserva di controllare, periodicamente, l evoluzione delle varie situazioni familiari e/o personali al fine di verificare la sussistenza delle condizioni che hanno reso possibile l accesso alle Prestazioni Sociali Agevolate di cui all art. 2 punti e 7. del presente Regolamento. Le verifiche potranno essere effettuate attraverso visite domiciliari da parte dell Assistente Sociale, nonche attraverso convocazione degli utenti beneficiari al fine di rendere comunicazioni aggiornate circa la situazione che ha indotto la concessione del beneficio. I benefici possono essere sospesi o revocati in qualsiasi momento si verificassero eventi accertati che modificano le condizioni iniziali. ART. 16 PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE CONCESSE IN DEROGA AL REGOLAMENTO Tutte le Prestazioni Sociali Agevolate di cui all art. 2 del presente Regolamento potranno essere concesse in deroga alle norme stabilite nello stesso, previa deliberazione della Giunta Comunale e fatte salve le norme di tutela della privacy, in ogni caso, per gravi situazioni prese in carico dall Ufficio della Cittadinanza. ART. 17 NORMA TRANSITORIA Il presente regolamento sostituisce integralmente il precedente in materia, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n , modificato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del , per cio che attiene a tutte le prestazioni sociali agevolate erogate direttamente dal Comune. ART. 18 NORME INTEGRATIVE Tutte le disposizioni integrative e correttive emanate sia dallo Stato che dalla Regione troveranno immediata applicazione anche ai fini dell accesso alle prestazioni sociali agevolate, indipendentemente dalla modifica formale del presente Regolamento.

9 Allegato A SOGLIE DI ACCESSO E PERCENTUALI DI COMPARTECIPAZIONE ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE

10 TABELLA N. 1 ART. 2 - PUNTI CONTRIBUTI ECONOMICI IN DENARO 2-CONTRIBUTI ECONOMICI UNA TANTUM PER COMPARTECIPAZIONE A SPESE STRAORDINARIE PROVVEDIMENTI DI SFRATTO, FUNERALI, PROTESI, PRESIDI SANITARI, TICKETS SANITARI ASSISTENZA LEGALE,.. 3-ESONERI DAL PAGAMENTO DI RETTE: -per servizi scolastici di mensa e trasporto -per servizio asilo nido -per servizi socio-educativi-ricreativi(centri estivi, soggiorni marini, laboratori sociali, attivita sportive) 4-CONTRIBUTI PER ACQUISTO PRESIDI PER NEONATI SINO AL COMPIMENTO DEL PRIMO ANNO DI ETA 5-CONTRIBUTI PER ACQUISTO DI PACCHI ALIMENTARI E GENERI DI PRIMA NECESSITA COMPONENTI REDDITO ISEE , , , , , , , ,00 Per ogni ulteriore componente viene aumentata la soglia precedente del 10%. TABELLA N. 2 ART. 2 - PUNTI SERVIZIO TRASPORTO SOCIALE PER ADULTI DISABILI 7-SERVIZIO TRASPORTO SOCIALE PER STUDENTI DISABILI FASCIA REDDITO ISEE Quota compartecipazione dell utente I Fino a 7.736,00 10% II Da 7.736,01 a ,00 25% III Da ,01 a ,00 50% IV Da , ,00 75% Oltre 100%

11 TABELLA N. 3 - ART. 2 - PUNTO 8 8-TESSERE AGEVOLATE PER SERVIZIO TRASPORTO PUBBLICO LOCALE FASCIA REDDITO ISEE Quota compartecipazione I Fino a 4.412,00 10%per il 1 figlio, 20% per il secondo figlio, 30% per il 3 figlio II Da 4.412,01 a 5.020,00 30% per il 1 figlio, 40% per il secondo figlio III Da 5.020,01 a 5.584,00 50% sino ad un massimo di 2 tessere Cittadini portatori di handicap con invalidita riconosciuta dalla Azienda U.S.L. dal 67% al 100%, con priorita a quelli con indennita di accompagnamento. Non previsto 30% TABELLA N. 4 ART. 6 SOGLIE DI REDDITO E PERCENTUALI DI COMPARTECIPAZIONE DEGLI OBBLIGATI PER LEGGE FASCIA REDDITO ISEE Quota compartecipazione I Fino a 7.736,00 10% II Da 7.736,01 a ,00 25% III Da ,01 a ,00 50% IV Da , ,00 75% Oltre 100%

REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI SAINT-OYEN

REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI SAINT-OYEN REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI SAINT-OYEN REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE E L APPLICAZIONE DELL INDICATORE REGIONALE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.R.S.E.E.) AI FINI DELL ACCESSO

Dettagli

Comune di Besozzo. Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI

Comune di Besozzo. Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI Comune di Besozzo Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI Norme per l accesso ai servizi di rilevanza sociale forniti

Dettagli

INTERVENTI IN FAVORE DI PERSONE AFFETTE DA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA II ANNUALITA

INTERVENTI IN FAVORE DI PERSONE AFFETTE DA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA II ANNUALITA AL COMUNE DI ARDEA UFFICIO SERVIZI SOCIALI VIA CATILINA, 3 00040 ARDEA INTERVENTI IN FAVORE DI PERSONE AFFETTE DA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA II ANNUALITA AI SENSI DELLA D.G.R. LAZIO N 233/2012 E DELLA

Dettagli

Regolamento per l erogazione dei contributi integrativi delle rette di ricovero presso le residenze sanitario assistenziali per anziani (R.S.A.

Regolamento per l erogazione dei contributi integrativi delle rette di ricovero presso le residenze sanitario assistenziali per anziani (R.S.A. Regolamento per l erogazione dei contributi integrativi delle rette di ricovero presso le residenze sanitario assistenziali per anziani (R.S.A.) Approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 4 del 07/05/2015

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il sottoscritto (solo padre o madre) COGNOME NOME Dipendente a tempo indeterminato dell Azienda U.S.L. Unica Della Romagna, sede territoriale di Rimini Figlio di dipendente a

Dettagli

TRA il Comune di VIU rappresentato dal Sindaco pro tempore MAJRANO DANIELA, di seguito denominato anche Comune (CF 83002150015) E

TRA il Comune di VIU rappresentato dal Sindaco pro tempore MAJRANO DANIELA, di seguito denominato anche Comune (CF 83002150015) E CONVENZIONE PER L ASSISTENZA PROCEDIMENTALE RELATIVA ALLE RICHIESTE DI CONCESSIONE DELL ASSEGNO AI NUCLEI FAMILIARI CON ALMENO TRE FIGLI MINORI (ART. 65 L. 448/98), DELL ASSEGNO DI MATERNITA (ART. 66 L.

Dettagli

Art. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2 - Prestazioni escluse Articolo 3 - Fornitura di beni e servizi a rimborso Articolo 4 - Convenzioni.

Art. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2 - Prestazioni escluse Articolo 3 - Fornitura di beni e servizi a rimborso Articolo 4 - Convenzioni. REGOLAMENTO SUI SERVIZI NON ESSENZIALI CON RIMBORSO DA PARTE DELL UTENZA E SERVIZI A PAGAMENTO PER CONTO TERZI Approvato con Delibera di Consiglio N. 11 del 12.02.2009 INDICE Articolo 1 - Oggetto del Regolamento

Dettagli

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI Approvato con deliberazione consiliare n. 8 del 28 febbraio 2013 Modificato con deliberazione consiliare n. 13 del

Dettagli

COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE

COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE REGOLAMENTO PER INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO IN STRUTTURE RESIDENZIALI Approvato con deliberazione consiliare nr. del / / Comune di Esperia Viale Vittorio Veneto

Dettagli

DICHIARA. 1. che il minore* per il quale richiede l erogazione dell assegno è: Cognome Nome Nat a in data

DICHIARA. 1. che il minore* per il quale richiede l erogazione dell assegno è: Cognome Nome Nat a in data AL COMUNE DI AYMAVILLES (spazio riservato all Ufficio protocollo) DOMANDA PER L EROGAZIONE DELL ASSEGNO POST-NATALE, ai sensi della legge regionale 27.05.1998, n. 44 Iniziative a favore della famiglia

Dettagli

PER LA PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI

PER LA PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI Città di Enna ***** REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI APPROVATO con DELIBERAZIONE di CONSIGLIO COMUNALE n. 38 DEL 05.05.2014 1 CITTÀ DI ENNA ^^^

Dettagli

Presentare un nuovo modulo solo in caso di variazioni rispetto all anno precedente (usando il modulo anno 2013 e seguenti)!

Presentare un nuovo modulo solo in caso di variazioni rispetto all anno precedente (usando il modulo anno 2013 e seguenti)! ATTENZIONE AVVISO IMPORTANTE DICHIARAZIONE PER USUFRUIRE DELLE DETRAZIONI DI IMPOSTA PER L AN 2013 Presentare un nuovo modulo solo in caso di variazioni rispetto all anno precedente (usando il modulo anno

Dettagli

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte I 6.12.2006 - pag. 701 REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3 Regolamento per l attuazione della legge regionale 11 maggio 2006 n. 11 (istituzione

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante

Dettagli

BANDO DI CONCORSO. ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI ECONOMICI PER L ACQUISTO DEI LIBRI DI TESTO A.S. 2011/2012 L. n. 448/98 art.27-

BANDO DI CONCORSO. ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI ECONOMICI PER L ACQUISTO DEI LIBRI DI TESTO A.S. 2011/2012 L. n. 448/98 art.27- C i t t à d i B a c o l i BANDO DI CONCORSO ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI ECONOMICI PER L ACQUISTO DEI LIBRI DI TESTO A.S. 2011/2012 L. n. 448/98 art.27- Il Comune di Bacoli intende erogare contributi economici

Dettagli

IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE Prot. n. 2015/153427 Disposizioni concernenti la competenza alla gestione delle istanze di accesso alla procedura di collaborazione volontaria, disciplinata dall articolo 1 della legge 15 dicembre 2014,

Dettagli

(articolo 1, comma 1)

(articolo 1, comma 1) ALLEGATO A (articolo 1, comma 1) MARCA DA BOLLO ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI DOMANDA DI ISCRIZIONE

Dettagli

Associazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585

Associazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585 Associazione di Diritto Privato Via Mantova, 1 00198 Roma C. F. 80021670585 DOMANDA DI INTERVENTO ASSISTENZIALE EVENTI SISMICI INTERVENUTI DAL 20 MAGGIO 2012 PER I SOGGETTI RESIDENTI E/O AVENTI SEDE OPERATIVA

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI. REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI. Art. 12 Legge 7 agosto 1990 n.241 Approvato con delibera di Consiglio comunale n.44 del

Dettagli

COMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE

COMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE COMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA REALIZZAZIONE E LA PRESTAZIONE DI SERVIZI IN CAMPO SOCIALE Regolamento approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 13 del

Dettagli

COMUNE DI COGOLETO Provincia di Genova Via Rati 66 Tel. 010/91701 Fax 010/9170225 C.F. 80007570106 P.I. 00845470103

COMUNE DI COGOLETO Provincia di Genova Via Rati 66 Tel. 010/91701 Fax 010/9170225 C.F. 80007570106 P.I. 00845470103 COMUNE DI COGOLETO Provincia di Genova Via Rati 66 Tel. 010/91701 Fax 010/9170225 C.F. 80007570106 P.I. 00845470103 BANDO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI ED INIZIATIVE DA PARTE DI ENTI,

Dettagli

COMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO

COMUNE DI GOLFO ARANCI PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO A SOSTEGNO DELLA SPESA DELLE FAMIGLIE PER L ISTRUZIONE PER L ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Legge 10.3.2000, n. 62 - D.P.C.M. 14.02.2001 n. 106 Deliberazione Giunta Regionale n.

Dettagli

l sottoscritto/a / nato/a provincia il Sesso M F (per gli stranieri indicare il luogo e lo Stato di nascita) cittadinanza residente a

l sottoscritto/a / nato/a provincia il Sesso M F (per gli stranieri indicare il luogo e lo Stato di nascita) cittadinanza residente a SEZIONE 1: FUTURO CONIUGE RICHIEDENTE Codice Fiscale Alla PROVINCIA DI MILANO Direzione Centrale Cultura e Affari Sociali Viale Piceno, 60-20129 - Milano DOMANDA PER LA PARTECIPAZIONE ALL AVVISO PUBBLICO

Dettagli

BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE DI CALALZO ANNO 2014

BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE DI CALALZO ANNO 2014 Prot. 000 Calalzo di Cadore, BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE DI CALALZO ANNO 2014 Vista la delibera della giunta comunale n. del, esecutiva Premesso che: Il Comune di Calalzo di Cadore,

Dettagli

Ministero delle Attività Produttive

Ministero delle Attività Produttive Ministero delle Attività Produttive DIREZIONE GENERALE PER IL COORDINAMENTO DEGLI INCENTIVI ALLE IMPRESE PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA A tutti i Soggetti Responsabili dei Patti Territoriali e Responsabili Unici

Dettagli

l sottoscritto/a / nato/a provincia il Sesso M F (per gli stranieri indicare il luogo e lo Stato di nascita) cittadinanza residente a

l sottoscritto/a / nato/a provincia il Sesso M F (per gli stranieri indicare il luogo e lo Stato di nascita) cittadinanza residente a Codice fiscale Alla PROVINCIA DI MILANO Direzione Centrale Cultura e Affari Sociali Viale Piceno, 60 20129 - Milano DOMANDA PER LA PARTECIPAZIONE ALL AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO DI GIOVANI COPPIE CHE

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone Prot. n. 54135/2016 Modificazioni alle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2016, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo

Dettagli

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO Adottato con, e allegato alla, deliberazione C.C. n 14 del 9 aprile 2014 INDICE Art. 1 => Scopo e finanziamento Art. 2 =>

Dettagli

INDICE. Art. 1 - Oggetto... 3. Art. 2 - Obblighi al momento dell assunzione della carica... 3

INDICE. Art. 1 - Oggetto... 3. Art. 2 - Obblighi al momento dell assunzione della carica... 3 Comune di Padova REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ADEMPIMENTI RICHIESTI AGLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO PER LA PUBBLICAZIONE DEI DOCUMENTI E DELLE INFORMAZIONI INERENTI LA SITUAZIONE PATRIMONIALE

Dettagli

PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO

PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO Al servizio di gente REGIONE unica FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO UDINE 13/09/2011 DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTERAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Domanda Richiesta

Dettagli

AUTOCERTIFICAZIONE DELLO/A STUDENTE (D.P.R. n.445 del 28 Dicembre 2000 art.46 e successive modificazioni).... Cognome e nome

AUTOCERTIFICAZIONE DELLO/A STUDENTE (D.P.R. n.445 del 28 Dicembre 2000 art.46 e successive modificazioni).... Cognome e nome Studente inserito nella famiglia d origine - pag. 2-3 Studente coniugato - pag. 2-3 Studente indipendente dalla famiglia di origine - pag. 4 Via della Traspontina 21 00193 Roma Studente Straniero - pag.

Dettagli

CITTA DI FINALE LIGURE

CITTA DI FINALE LIGURE CITTA DI FINALE LIGURE - Provincia di Savona REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL ISEE INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 54

Dettagli

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime fiscale Edizione 11.2014

Dettagli

Il/la sottoscritto/a nato a prov. il cittadinanza residente a prov, Via n., tel., posta elettronica. in qualità di TITOLARE della ditta individuale

Il/la sottoscritto/a nato a prov. il cittadinanza residente a prov, Via n., tel., posta elettronica. in qualità di TITOLARE della ditta individuale Comunicazione di partecipazione alla spunta per l'assegnazione dei posteggi temporaneamente non occupati nei MERCATI comunali (D.G.R. Emilia Romagna 22 aprile 2013 n. 485) FIERE E MERCATI DEI COMUNE DI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L ACCESSO AGLI INCENTIVI PER LA SOSTITUZIONE O INSTALLAZIONE DELLE INSEGNE DI ESRCIZIO NEL CONCENTRICO DELLA CITTA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L ACCESSO AGLI INCENTIVI PER LA SOSTITUZIONE O INSTALLAZIONE DELLE INSEGNE DI ESRCIZIO NEL CONCENTRICO DELLA CITTA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L ACCESSO AGLI INCENTIVI PER LA SOSTITUZIONE O INSTALLAZIONE DELLE INSEGNE DI ESRCIZIO NEL CONCENTRICO DELLA CITTA APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 28 IN DATA 21.03.2008

Dettagli

COMUNE DI MEANA SARDO PROVINCIA DI NUORO

COMUNE DI MEANA SARDO PROVINCIA DI NUORO COMUNE DI MEANA SARDO PROVINCIA DI NUORO Regolamento Comunale concessione contributi a Enti e Associazioni Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 14/03/2009 1 Art. 1 Oggetto La concessione

Dettagli

INTERVENTI DI TIPO c) (Allegato A.5 dell Ordinanza Commissariale n. 12 del 14 aprile 2014 come modificato dall ordinanza n.

INTERVENTI DI TIPO c) (Allegato A.5 dell Ordinanza Commissariale n. 12 del 14 aprile 2014 come modificato dall ordinanza n. Allegato D ordinanza Commissario delegato ex OCDPC 157/2014 INTERVENTI DI TIPO c) (Allegato A.5 dell Ordinanza Commissariale n. 12 del 14 aprile 2014 come modificato dall ordinanza n. 14/2014) Finanziamento

Dettagli

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Delibera 56/99 (adottata il 7 maggio 1999) REGOLAMENTO PER LE AUDIZIONI PERIODICHE DELLE FORMAZIONI ASSOCIATIVE DI CONSUMATORI E UTENTI, DELLE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE, DELLE ASSOCIAZIONI SINDACALI DELLE

Dettagli

l sottoscritt nato/a prov. il residente a Busachi in via n Cap. Codice Fiscale Tel. ; CHIEDE

l sottoscritt nato/a prov. il residente a Busachi in via n Cap. Codice Fiscale Tel. ; CHIEDE Al Sindaco del Comune di BUSACHI OGGETTO: RICHIESTA CONTRIBUTO INTEGRATIVO PER IL PAGAMENTO DEL CANONE DI LOCAZIONE. Legge n 431 del 09.12.1998 art. 11. ANNO - l sottoscritt nato/a prov. il residente a

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 01161/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 01161/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 01161/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 57 approvata

Dettagli

Agevolata 19% in caso di contratti di locazione concordati in comuni ad alta densità abitativa

Agevolata 19% in caso di contratti di locazione concordati in comuni ad alta densità abitativa AFFITTO APPARTAMENTI MILANO : CEDOLARE SECCA PRINCIPI NORMATIVI: Il D.LGS N 23 1473/2011 Art 3 È entrato in vigore a seguito della pubblicazione delle istruzioni operative da parte dell agenzia delle entrate-

Dettagli

www.sappe.it www.sappe.it

www.sappe.it www.sappe.it Alle Direzioni Generali del Dipartimento Prot.71515 Del 5.3.2007 All Ufficio Studi, Ricerche, Legislazione e Rapporti Internazionali All Ufficio per l attività Ispettiva e del Controllo All Ufficio per

Dettagli

Domanda per la concessione del contributo previsto dall Asse IV del programma 2007-2013 POR-FESR

Domanda per la concessione del contributo previsto dall Asse IV del programma 2007-2013 POR-FESR ALLEGATO 4a - MODULO DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA PER PERSONE FISICHE CON PARTITA IVA Numero di protocollo (a cura della Provincia) Bollo 14,62 codice identificativo della marca da bollo (per invio con

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Con la presente procedura si definiscono le modalità

Dettagli

Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i.

Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i. COMUNE DI TORTONA Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i. Esercizio finanziario 2011 (canone anno 2010) Il sottoscritto, intestatario di contratto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI PER IL PAGAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI PER IL PAGAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI PER IL PAGAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE Indice: Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Criteri di ammissione al beneficio della rateizzazione Art. 3 Contenuto

Dettagli

Ambito di Carate Brianza Comune di Lissone

Ambito di Carate Brianza Comune di Lissone Regolamento distrettuale disciplinante la contribuzione comunale nel pagamento di rette per strutture diurne di tipo socio assistenziale e socio sanitario rivolte a persone con disabilità (approvato nelle

Dettagli

COMUNE DI ALSENO PROVINCIA DI PIACENZA

COMUNE DI ALSENO PROVINCIA DI PIACENZA FONDO CONTRIBUTO AFFITTI a favore delle famiglie in difficoltà economica Il Responsabile del Servizio Sociale ai sensi della deliberazione della Giunta Comunale n. 47 del 04/05/2015 e determinazione Responsabile

Dettagli

ISCRIZIONE DI MINORE

ISCRIZIONE DI MINORE ISCRIZIONE DI MINORE La dichiarazione di iscrizione (vedasi modulo Dichiarazione di residenza nella sezione MODULISTICA) deve essere sottoscritta da uno o da entrambi i genitori ovvero dal tutore del minore

Dettagli

Comune Bonorva Provincia di Sassari

Comune Bonorva Provincia di Sassari Comune Bonorva Provincia di Sassari Piazza Santa Maria,27-07012 Bonorva (SS) - Tel.079\867894 - Fax.079\866630 ASSESSORATO SERVIZI SOCIALI Prot. U.S. n. Prot. Gen. n. del del Al Comune di Bonorva Servizi

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 2 aprile 2009 Modalita' di ammissione delle associazioni sportive dilettantistiche al riparto di una quota pari al 5 per mille dell'irpef. (09A04252) IL

Dettagli

AVVISO PER L EROGAZIONE DI INTERVENTI DI SOSTEGNO SOCIO-ECONOMICO IL DIRIGENTE SETTORE II

AVVISO PER L EROGAZIONE DI INTERVENTI DI SOSTEGNO SOCIO-ECONOMICO IL DIRIGENTE SETTORE II Allegato A AVVISO PER L EROGAZIONE DI INTERVENTI DI SOSTEGNO SOCIO-ECONOMICO IL DIRIGENTE SETTORE II In attuazione della deliberazione di Giunta Comunale n. 97 del 13.05.16 e della Determinazione Dirigenziale

Dettagli

COMUNE DI FROSINONE REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATROMINIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO

COMUNE DI FROSINONE REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATROMINIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO COMUNE DI FROSINONE REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATROMINIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO Approvato con deliberazione di consiglio comunale n.

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA DELLA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 dicembre 2013, n. 1367.

REPUBBLICA ITALIANA DELLA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 dicembre 2013, n. 1367. Supplemento ordinario n. 5 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 56 del 18 dicembre 2013 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO DELLA U FFICIALE SERIE GENERALE PERUGIA - 18 dicembre 2013 DIREZIONE REDAZIONE

Dettagli

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA (Allegato B) COMUNE DI CAMPIGLIA MARITTIMA CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO ECONOMICO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO SCOLASTICO PACCHETTO SCUOLA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 In conformità alle Linee

Dettagli

Bonus 36% - Documenti da conservare

Bonus 36% - Documenti da conservare Bonus 36% - Documenti da conservare Dopo l abolizione della comunicazione preventiva di inizio lavori, di seguito riportiamo gli atti che i contribuenti devono tenere a disposizione ed eventualmente mostrare

Dettagli

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA REGISTRO GENERALE N 5 COPIA DETERMINAZIONE DEL SETTORE 2 ECONOMICO FINANZIARIO - WELFARE SERVIZI SOCIALI N 17 del 22-01-2016 Oggetto: Avviso Pubblico per la concessione di contributi integrativi per il

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico ALLEGATO A Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE CREDITO D IMPOSTA PER LE NUOVE ASSUNZIONI DI PROFILI ALTAMENTE QUALIFICATI DM 23 OTTOBRE 2013 SCHEMA DELL

Dettagli

Al Responsabile SUAP Via della Pineta 117 00040 Rocca Priora RM

Al Responsabile SUAP Via della Pineta 117 00040 Rocca Priora RM Al Responsabile SUAP Via della Pineta 117 00040 Rocca Priora RM SEGNALAZIONE CERTIFICATA L ESERCIZIO DI ATTIVITA DI TRASPORTO FUNEBRE PER SEDE PRINCIPALE E SEDI SECONDARIE (DPR 285/90) Il sottoscritto

Dettagli

Ai Dirigenti Ai Direttori delle Istituzioni Ai Responsabili di Settore Ai Responsabili di Servizio. E p.c. alla Giunta comunale SEDE

Ai Dirigenti Ai Direttori delle Istituzioni Ai Responsabili di Settore Ai Responsabili di Servizio. E p.c. alla Giunta comunale SEDE Ai Dirigenti Ai Direttori delle Istituzioni Ai Responsabili di Settore Ai Responsabili di Servizio E p.c. alla Giunta comunale SEDE San Lazzaro di Savena, 29 agosto 2013 Prot. N. 31746/2013 OGGETTO: Direttiva

Dettagli

19/01/1943, in qualità di legale rappresentante della scuola. dell infanzia paritaria privata Mater Dei Provincia

19/01/1943, in qualità di legale rappresentante della scuola. dell infanzia paritaria privata Mater Dei Provincia COMUNE DI SIGNA (PROV. FI) CONVENZIONE BUONI SCUOLA PROGETTO FINALIZZATO AL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE PER LA FREQUENZA DELLE SCUOLE D INFANZIA PARITARIA PRIVATA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 TRA IL COMUNE DI

Dettagli

AVVISO PUBBLICO SI RENDE NOTO manifestazione d interesse Art. 1 Finalità dell Avviso e soggetti ammessi alla partecipazione

AVVISO PUBBLICO SI RENDE NOTO manifestazione d interesse Art. 1 Finalità dell Avviso e soggetti ammessi alla partecipazione ACCORDI TERRITORIALI DI GENERE INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE (Avviso Pubblico "Accordi territoriali di genere". POR Campania FSE 2014-2020, Asse I Occupazione (OT 8), Obiettivo

Dettagli

COMUNE DI ROVIGO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO

COMUNE DI ROVIGO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO COMUNE DI ROVIGO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO 1 ART.1 Composizione del Servizio Ispettivo 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di funzionamento del Servizio Ispettivo,

Dettagli

CONCESSIONE DI CONTRIBUTO COMUNALE: RENDICONTAZIONE

CONCESSIONE DI CONTRIBUTO COMUNALE: RENDICONTAZIONE CONCESSIONE DI CONTRIBUTO COMUNALE: RENDICONTAZIONE Al Comune di ORSAGO Con riferimento alla nota di Codesto Comune Prot. n del con cui si comunicava l avvenuta concessione di un contributo di all Associazione/Ente

Dettagli

1. LA DISCIPLINA DELL ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE A. Assegno per il nucleo familiare. nota di Elio Corrente

1. LA DISCIPLINA DELL ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE A. Assegno per il nucleo familiare. nota di Elio Corrente Assegno per il nucleo familiare nota di Elio Corrente L articolo 1, comma 200, della legge 24 dicembre 2007, n.244 (finanziaria 2008) ha stabilito che, nei limiti di una maggiore spesa di 30 milioni di

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. protocollo 2008/23681 Individuazione di determinate situazioni oggettive in presenza delle quali è consentito disapplicare le disposizioni sulle società di comodo di cui all articolo 30 della legge

Dettagli

GESTIONE EREDITARIA IMPRESA INDIVIDUALE (Il presente modello deve essere presentato in n. 2 copie + una per l interessato)

GESTIONE EREDITARIA IMPRESA INDIVIDUALE (Il presente modello deve essere presentato in n. 2 copie + una per l interessato) GESTIONE EREDITARIA IMPRESA INDIVIDUALE (Il presente modello deve essere presentato in n. 2 copie + una per l interessato) AL COMUNE DI Il sottoscritto Cittadinanza Consapevole che le dichiarazioni false,

Dettagli

Prot. n. 70420 Terni, 26/05/2015

Prot. n. 70420 Terni, 26/05/2015 GENERALI CONSILIARE COMUNE DI TERNI DIREZIONE AFFARI II COMMISSIONE UFFICIO DI PRESIDENZA P.zza Mario Ridolfi, 1-05100 Terni Tel. Fax+39 0744.549.534 comune.terni@postacert.umbria.it Prot. n. 70420 Terni,

Dettagli

COMUNICAZIONE (ad efficacia differita)

COMUNICAZIONE (ad efficacia differita) AL COMUNE DI U Sportello Unico per le Attività Produttive 1. Dati impresa Cognome: COMUNICAZIONE (ad efficacia differita) Nome: Codice Fiscale: Data di nascita Cittadinanza Sesso M F Luogo di nascita:

Dettagli

ASILO NIDO SOVRACOMUNALE VOLANO, BESENELLO E CALLIANO

ASILO NIDO SOVRACOMUNALE VOLANO, BESENELLO E CALLIANO ASILO NIDO SOVRACOMUNALE VOLANO, BESENELLO E CALLIANO LO SCOIATTOLO 03 ISCRIZIONE DAL mese di anno Il/La sottoscritto/a residente a in Via/Piazza n., in qualità di: padre madre C H I E D E l ammissione

Dettagli

COMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI

COMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI COMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI L accesso agli atti consente a chiunque abbia un interesse legittimo, da motivare, di visionare gli atti dell amministrazione comunale. Il diritto di accesso

Dettagli

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA Assessorato dell Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità DECRETO 3 marzo 2011 (G.U.R.S. n. 13 del 25 marzo 2011) Disposizioni in materia di certificazione energetica degli edifici nel territorio della

Dettagli

CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A.

CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A. CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A. Regolamento dell Elenco di operatori economici per l acquisizione in economia di lavori,beni e servizi ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente

Dettagli

Oggetto: regolamento per l assegnazione di posti auto - approvazione. Il Consiglio Comunale

Oggetto: regolamento per l assegnazione di posti auto - approvazione. Il Consiglio Comunale Oggetto: regolamento per l assegnazione di posti auto - approvazione. Il Consiglio Comunale Premesso che l articolo 42, comma 2, lettera a), del D.Lgs. 18 agosto 2000 numero 267 T.U.EE.LL. attribuisce

Dettagli

COMUNE DI VICENZA *****************

COMUNE DI VICENZA ***************** COMUNE DI VICENZA ***************** REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA INSERITE IN STRUTTURE RESIDENZIALI A TEMPO INDETERMINATO ***************** - Approvato dalla Conferenza

Dettagli

BONUS SOCIALE PER ENERGIA ELETTRICA. Descrizione del servizio

BONUS SOCIALE PER ENERGIA ELETTRICA. Descrizione del servizio BONUS SOCIALE PER ENERGIA ELETTRICA Descrizione del servizio Il Bonus Elettrico è l agevolazione che riduce la spesa sostenuta dai cittadini per la fornitura di energia elettrica. Introdotto dal Governo

Dettagli

Comunicazione esente dall'imposta di bollo 2 copie in carta semplice AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI

Comunicazione esente dall'imposta di bollo 2 copie in carta semplice AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI Comunicazione esente dall'imposta di bollo 2 copie in carta semplice AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI Oggetto: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA ART. 126 TULPS PER VENDITA BENI USATI Il sottoscritto

Dettagli

CITTA DI TERRACINA Provincia di Latina

CITTA DI TERRACINA Provincia di Latina CITTA DI TERRACINA Provincia di Latina INTERVENTI DI SOSTEGNO PER EMERGENZE ABITATIVE ( DGR del Lazio n.470/2013, D.D. del Lazio N.G05811/2013) Modello di domanda Annualità 2014 Al Comune di Terracina

Dettagli

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni ALLEGATO A Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni Elenco degli impegni della Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli

Dettagli

COMUNE DI BINASCO. PROVINCIA DI MILANO Settore Servizi alla Persona

COMUNE DI BINASCO. PROVINCIA DI MILANO Settore Servizi alla Persona REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER RICOVERI IN CASA DI RIPOSO E PER LA CONCESSIONE DI ASSEGNI DI CURA A FAVORE DI SOGGETTI ANZIANI E DISABILI CAPO I FINALITA ED AMBITO DI APPLICAZIONE

Dettagli

IL/LA SOTTOSCRITTO/A.. NATO A.. PROV IL... CODICE FISCALE. RESIDENTE A BUSTO ARSIZIO IN VIA CIV...

IL/LA SOTTOSCRITTO/A.. NATO A.. PROV IL... CODICE FISCALE. RESIDENTE A BUSTO ARSIZIO IN VIA CIV... AL COMUNE DI BUSTO ARSIZIO SETTORE 2 UFFICIO SERVIZI SOCIALI SOSTEGNO AI NUCLEI FAMILIARI TITOLARI DI CONTRATTO DI LOCAZIONE SUL LIBERO MERCATO E SOTTOPOSTI A PROCEDURA DI SFRATTO PER MOROSITA INCOLPEVOLE

Dettagli

DOTAZIONI MINIME ADDETTI CLASSE F CLASSE E CLASSE D CLASSE C CLASSE B CLASSE A

DOTAZIONI MINIME ADDETTI CLASSE F CLASSE E CLASSE D CLASSE C CLASSE B CLASSE A Allegato 1 DOTAZIONI MINIME ADDETTI CLASSE F CLASSE E CLASSE D CLASSE C CLASSE B CLASSE A < a 5.000 abitanti < a 20.000 e >o = a 5.000 ab. < a 50.000 e >o = a 20.000 ab. < a 100.000 e >o = a 50.000 ab.

Dettagli

ASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI

ASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI ASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI Il Comune di Modena favorisce la frequenza ai centri estivi gestiti

Dettagli

Regolamento per l assegnazione dei contributi - Fondo Civico di Sostegno Familiare

Regolamento per l assegnazione dei contributi - Fondo Civico di Sostegno Familiare Regolamento per l assegnazione dei contributi - Fondo Civico di Sostegno Familiare Art. 1 Fondo Civico di Sostegno Familiare Il presente Regolamento definisce le procedure di accesso al Fondo Civico di

Dettagli

PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI

PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI Già da qualche anno sono stati cambiati i parametri con i quali i pensionati possono ottenere le prestazioni pensionistiche legate al reddito.

Dettagli

Comune di Val della Torre Città Metropolitana di Torino

Comune di Val della Torre Città Metropolitana di Torino Comune di Val della Torre Città Metropolitana di Torino REGOLAMENTO SULL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) Approvato dal Consiglio Comunale in data 29.04.2015 con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI MUGGIO Provincia di Milano

COMUNE DI MUGGIO Provincia di Milano Copia per la consultazione COMUNE DI MUGGIO Provincia di Milano REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO AL SERVIZIO TRASPORTO DI CITTADINI DISABILI O IN SITUAZIONE DI PARTICOLARE DISAGIO E NECESSITA. Approvato

Dettagli

C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE

C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE DAI COMUNI DI GORIZIA, CORMONS, GRADISCA D ISONZO, GRADO E MONFALCONE

Dettagli

ACCADEMIA DI BELLE ARTI FIDIA L. R. D.M. n 900 DEL 15/GIUGNO/1998

ACCADEMIA DI BELLE ARTI FIDIA L. R. D.M. n 900 DEL 15/GIUGNO/1998 IL DIRETTORE - VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 109 e successive modifiche e integrazioni, recante la disciplina dell'isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), quale parametro

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CORNIGLIO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CORNIGLIO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado DOMANDA DI ISCRIZIONE ALLA SCUOLA PRIMARIA Al Dirigente Scolastico dell Istituto Comprensivo di Corniglio _l_ sottoscritt in qualità di padre madre tutore CHIEDE l iscrizione dell alunn alla classe prima

Dettagli

SETTORE SERVIZI SOCIALI. DETERMINAZIONE N. 34 del 23/09/2014

SETTORE SERVIZI SOCIALI. DETERMINAZIONE N. 34 del 23/09/2014 ORIGINALE SETTORE SERVIZI SOCIALI DETERMINAZIONE N. 34 del 23/09/2014 Oggetto: SERVIZIO SAD EROGATO DALL' AZIENDA SPECIALE CONSORTILE ISOLA BERGAMASCA BASSA VAL SAN MARTINO CON SEDE IN BONATE SOTTO. ASSUNZIONE

Dettagli

ALLEGATO 3 PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TUTELA DELLA TRASPARENZA 2016/2018 DEL COLLEGIO PROVINCIALE IPASVI DI SIENA

ALLEGATO 3 PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TUTELA DELLA TRASPARENZA 2016/2018 DEL COLLEGIO PROVINCIALE IPASVI DI SIENA ALLEGATO 3 PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TUTELA DELLA TRASPARENZA 2016/2018 DEL COLLEGIO PROVINCIALE IPASVI DI SIENA Modulo di richiesta di accesso formale Spett.le Collegio IPASVI

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI CERSOSIMO (Provincia di Potenza) 1 REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 03 del 30.04.2012 2 SOMMARIO Art. 1

Dettagli

Regione Piemonte Provincia di Novara. Comune di Cerano

Regione Piemonte Provincia di Novara. Comune di Cerano Regione Piemonte Provincia di Novara Comune di Cerano Art. 92 del D.lgs 163/2006 e s.m.i. Regolamento per la disciplina degli incentivi per la progettazione di opere, lavori e attività accessorie e per

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. N. 20261 / 2008 protocollo Modificazioni delle istruzioni e dei modelli di dichiarazione 730/2008, approvato con provvedimento del 15 gennaio 2008, 770/2008 Semplificato e 770/2008 Ordinario, approvati

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 25/06/2015

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 25/06/2015 Direzione Centrale Pensioni Roma, 25/06/2015 Circolare n. 125 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al

Dettagli

Confederazione Generale Italiana del Lavoro

Confederazione Generale Italiana del Lavoro Sede Centrale Area delle Politiche dei diritti e del benessere Nota sulla circolare Inps relativa agli aggiornamenti degli importi massimi da corrispondere ai titolari dei trattamenti di integrazione salariale,

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA PROT. N. 45059 Definizione delle modalità e dei termini di presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato ai sensi dell articolo 1, comma

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO SETTORE DISCIPLINA, POLITICHE E INCENTIVI DEL COMMERCIO

Dettagli

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI Beni culturali Giancarlo Lo Schiavo Notaio in Prato Componente Commissione Studi Tributari Consiglio Nazionale

Dettagli