DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

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1 Note Trasparenza: Il provvedimento individua, ai sensi dell'art. 55 bis comma 4 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165, i componenti dell'ufficio Procedimenti Disciplinari della Azienda ULSS n. 6 Euganea. N. 16 del DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Domenico SCIBETTA nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 73 in data Coadiuvato dai Signori: DIRETTORE AMMINISTRATIVO DIRETTORE SANITARIO DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIO SANITARI dr.ssa Paola Bardasi dr.ssa Patrizia Benini avv. Daniela Carraro OGGETTO: Individuazione dell'ufficio Procedimenti Disciplinari della Azienda ULSS n. 6 Euganea ai sensi dell'art. 55 bis comma 4 del Decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, e succ. modificazioni. Il Direttore della Struttura SC Affari Generali - ex16 Dott.ssa Arianna Casotto Visto che l'art. 14 della Legge Regionale 25 ottobre 2016 n. 19, entrato in vigore in data 26 ottobre 2016 e rubricato Ridefinizione dell'assetto organizzativo delle Aziende ULSS prevede in particolare al comma 4 lett. g) che a far data dal 1 gennaio 2017 l'ulss 16 di Padova modifica la propria denominazione in Azienda ULSS n. 6 Euganea mantenendo la propria sede legale a Padova e incorpora le soppresse ULSS n. 15 Alta Padovana e ULSS n. 17 Este e per effetto della incorporazione la relativa estensione territoriale corrisponde a quella della circoscrizione della Provincia di Padova. Visto che la successiva Legge Regionale 30 dicembre 2016, n. 30 Collegato alla Legge di stabilità regionale 2017 all'art. 32 comma 1 ha precisato che Le Aziende di cui al comma 4 dell'articolo 14 della legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19 subentrano con successione a titolo universale nelle funzioni, nel patrimonio e in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi che fanno capo alle Aziende ULSS di cui al comma 3 del medesimo articolo, in ragione Pagina 1 di 6

2 dell'ambito di competenza, così come risultante dall'allegato A della legge regionale sopra citata. Visto che con deliberazione del Direttore Generale n. 1 del 5 gennaio 2017 si è preso atto della costituzione della Azienda ULSS n. 6 Euganea dal 1/01/2017. Considerato che, conseguentemente, le disposizioni di tutti gli atti in precedenza assunti dalla ex ULSS n. 16 devono intendersi riferiti alla Azienda ULSS n. 6 Euganea e applicate a tutti i destinatari ivi afferenti alle soppresse ULSS, con cessazione di effetti di ogni altro atto da queste ultime precedentemente applicato e che per l'effetto si è determinato un considerevole aumento dimensionale del bacino di applicazione dei medesimi. Considerato che gli orientamenti espressi dal legislatore dapprima con legge 7 agosto 2015, n. 124 recante deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche con cui il Governo è stato chiamato ad intervenire sulla responsabilità disciplinare dei pubblici dipendenti con norme finalizzate ad accelerare e rendere concreto e certo nei tempi di espletamento e di conclusione l'esercizio dell'azione disciplinare. Quindi, con decreto legislativo n. 116 del 20 giugno 2016 su cui si è espresso favorevolmente il Consiglio di Stato con parere n. 437 del 2016, viene richiesto alla pubblica amministrazione un controllo efficace e puntuale del rispetto delle norme disciplinari, rappresentando un orientamento volto a dare rilievo ai comportamenti fraudolenti e combattere la illegalità in tutte le sue forme in quanto causa di disuguaglianze, di inefficienza e di ingenti costi. Ritenuto che ciò richiede un efficace ed efficiente interscambio tra i soggetti attori coinvolti nella applicazione delle norme, in ottica di massima semplificazione dei procedimenti, celerità e specifica professionalità e competenza in materia legale e disciplinare, anche in considerazione delle norme sulla prevenzione della corruzione a contrasto di fenomeni di incompatibilità e conflitto di interessi. Ritenuto pertanto che l'area disciplinare costituisca allo stato una delle priorità cui deve concentrarsi la Pubblica Amministrazione e che, in concreto, ciò imponga alla Azienda ULSS n. 6 Euganea sia una immediata modifica strutturale dell'ufficio Procedimenti disciplinari dettata dall'esigenza di omogeneizzazione dei procedimenti e di dare concreta attuazione delle norme più generali di governo delle Pubbliche Amministrazioni alla luce della esperienza maturata. Viste le dimensioni strutturali e organizzative raggiunte dalla ULSS n. 6 Euganea che conta oltre 7700 dipendenti, di cui 6495 del comparto e 1286 dirigenti di cui il 90% sanitari/medici in un territorio nel quale operano oltre 626 medici di medicina generale, 103 pediatri di libera scelta e oltre 176 Specialisti Ambulatoriali Interni e altre professionalità. Ritenuto che occorra agire anche attraverso il riordino e la integrazione della disciplina organizzativa e strutturale dell'ufficio in parola, prevedendo la presenza di diverse professionalità in ragione dei diversi comparti e attraverso il superamento del precedente modello monocratico vigente nelle tre ULSS e l'adozione di modello collegiale nella seguente composizione: Per i procedimenti disciplinari dell'area della Dirigenza Medico Veterinaria, Dirigenza Professionale, Sanitaria, Tecnica e Amministrativa Pagina 2 di 6

3 Presidente titolare Dirigente Avvocato (supplente un Dirigente Amministrativo) Dirigente medico (supplente un Dirigente Amministrativo) Dirigente medico (Supplente un Dirigente Medico) Funzionario verbalizzante afferente alla S.C. Amministrazione del personale Per i procedimenti instaurati dell'area del Comparto Sanità Presidente titolare Dirigente Avvocato (supplente un Dirigente o Funzionario Amministrativo) Dirigente medico (supplente un Dirigente Amministrativo) Dirigente delle Professioni sanitarie (Supplente un Funzionario Amministrativo) Funzionario verbalizzante afferente alla S.C. Amministrazione del personale Ritenuto, altresì, che le incombenze di segreteria ed eventuale istruttoria inerenti l'attività dell'ufficio Procedimenti Disciplinari siano affidate alla S.C. Amministrazione del personale. L'individuazione del nuovo ufficio avrà decorrenza dal giorno successivo alla pubblicazione del presente provvedimento per i nuovi procedimenti disciplinari attuati da tale data, mentre per i procedimenti in corso si applicherà il normale regime di prorogatio delle deliberazioni n. 459 del 10 aprile 2014 dell'ex Azienda ULSS n. 16 di Padova, n. 636 del 25 giugno 2010 della soppressa ULSS n. 17 e n. 275 del 22 marzo 2012 della soppressa ULSS n. 15. In ordine alle modalità di funzionamento si prevede che: - In caso di assenza programmata o dovuta a impedimento, anche di natura temporanea o imprevista, di una o più componenti della commissione, esso sarà sostituito dal supplente che manterrà la funzione fino al termine del relativo procedimento. - Il Presidente dell'ufficio procedimenti disciplinari sovrintende e coordina le attività della Commissione.Rimane ferma la previsione che per gli illeciti previsti dall'art. 55 bis, comma 4 del D. lgs. 165/2001 in ordine al procedimento per infrazioni disciplinari ascrivibili al Dirigente ai sensi degli artt. 55 bis, comma 7 e 55 sexies, comma 3, ove trovano applicazione le disposizioni di cui al comma 4 del predetto art. 55 bis, ma le determinazioni conclusive sono adottate dal dirigente generale o titolare di incarico conferito ai sensi dell'art. 19 comma ter. Tali disposizioni recitano: Art. 55 bis comma 7. Il lavoratore dipendente o il dirigente, appartenente alla stessa amministrazione pubblica dell'incolpato o a una diversa, che, essendo a conoscenza per ragioni di ufficio o di servizio di informazioni rilevanti per un procedimento disciplinare in corso, rifiuta, senza giustificato motivo, la collaborazione richiesta dall'autorità disciplinare procedente ovvero rende dichiarazioni false o reticenti, è soggetto all'applicazione, da parte dell'amministrazione di appartenenza, della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione, commisurata alla gravità dell'illecito contestato al dipendente, fino ad un massimo di quindici giorni Pagina 3 di 6

4 Art. 55 sexies. Il mancato esercizio o la decadenza dell'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare o a valutazioni sull'insussistenza dell'illecito disciplinare irragionevoli o manifestamente infondate, in relazione a condotte aventi oggettiva e palese rilevanza disciplinare, comporta, per i soggetti responsabili aventi qualifica dirigenziale, l'applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione in proporzione alla gravità dell'infrazione non perseguita, fino ad un massimo di tre mesi in relazione alle infrazioni sanzionabili con il licenziamento, ed altresì la mancata attribuzione della retribuzione di risultato per un importo pari a quello spettante per il doppio del periodo della durata della sospensione. Ai soggetti non aventi qualifica dirigenziale si applica la predetta sanzione della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione, ove non diversamente stabilito dal contratto collettivo. In tali casi le sole determinazioni conclusive saranno adottate dal Direttore generale; - In ordine a procedimenti disciplinari che vedano coinvolti uno dei componenti dell'ufficio per i procedimenti disciplinari astrattamente competente del caso, l'intera procedura sarà di competenza del Direttore Generale; - - In ordine ai procedimenti disciplinari riferiti ai compiti di cui alla Legge n. 190/2012 che vedano coinvolto il Responsabile della Prevenzione della Corruzione l'intera procedura è di competenza del Direttore generale previa richiesta di parere all'anac; - In ordine all'ipotesi di licenziamento, la presa d'atto della sanzione irrogata avviene con deliberazione del Direttore Generale. IL DIRETTORE GENERALE Dato atto che la struttura competente ha attestato l avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale; Coadiuvato dai Direttori Amministrativo, Sanitario e dei Servizi Socio Sanitari, che ai sensi dell art. 3 del D.lgs 502/92 e s.m.i., esprimono parere favorevole per quanto di rispettiva competenza; In base ai poteri conferitigli dal D.P.G.R. n. 73 del 22/6/2016, confermato dal D.P.G.R. n.161 del ; DELIBERA 1. di individuare per le motivazioni richiamate in premessa la Commissione per i Procedimenti Disciplinari della Azienda ULSS n. 6 Euganea nella seguente composizione: Per i procedimenti disciplinari dell'area della Dirigenza Medico Veterinaria e Dirigenza Sanitaria, Professionale Tecnica e Amministrativa Presidente titolare Dirigente Avvocato Sergio Buonaiuto (supplente Dirigente Amministrativo - Dott.ssa Marta Rappo) Pagina 4 di 6

5 Dirigente medico Dott. Piero Realdon (supplente Dirigente Amministrativo - Dott. Lorenzo Pavani) Dirigente medico Dott.ssa Lorella Miconi (supplente Dirigente Farmacista - Dott.ssa Maria Zogno) Funzionario verbalizzante afferente alla S.C. Amministrazione del personale Per i procedimenti disciplinari dell'area del Comparto Sanità Presidente titolare Dirigente Avvocato Sergio Buonaiuto (supplente Dirigente Amministrativo - Dott.ssa Marta Rappo) Funzionario Amministrativo Dott. Pietro Venezian (supplente Funzionario amministrativo - Dott.ssa Beatrice Viola) Dirigente delle Professioni sanitarie Dott.ssa Antonella Spanò (supplente Funzionario Professioni Sanitarie - Dott.ssa Greggio Annalisa) Segreteria: afferente alla S.C. Amministrazione del personale 2. di affidare le incombenze di segreteria e istruttoria inerenti l'attività dell'ufficio procedimenti Disciplinari alla S.C. Amministrazione del personale della sede legale di Via Scrovegni, n.14 Padova; 3. di ritenersi modificate in tal senso le disposizioni sulla composizione dell'ufficio procedimenti disciplinari previste dal codice di comportamento aziendale e dal codice disciplinare della ULSS n. 6 Euganea, che andranno adeguati a cura del responsabile della Prevenzione della corruzione ed della trasparenza; 4. di prevedere che in caso di assenza programmata o dovuta ad impedimento, anche di natura temporanea o imprevista, di una o più componenti della commissione, esso sarà sostituito dal supplente che manterrà la funzione fino al termine del procedimento; 5. di prevedere che il Presidente dell'ufficio procedimenti disciplinari sovrintende e coordina le attività del collegio; 6. di prevedere che in ordine a quanto previsto dall'art. 55 comma 4 del D.lgs. n. 165/2001 relativamente ad infrazioni disciplinari ascrivibili al Dirigente ai sensi dei predetti artt. 55 bis, comma 7 (mancata collaborazione con l'autorità disciplinare) e 55 sexies, comma 3 (mancato esercizio o decadenza dall'azione disciplinare), le sole determinazioni conclusive saranno adottate dal Direttore Generale; 7. in ordine a procedimenti disciplinari che vedano coinvolti uno dei componenti dell'ufficio per i procedimenti disciplinari astrattamente competente del caso, l'intera procedura sarà di competenza del Direttore Generale; 8. in ordine ai procedimenti disciplinari riferiti ai compiti di cui alla Legge n. 190/2012 che vedano coinvolto il Responsabile della Prevenzione della Corruzione l'intera procedura è di competenza del Direttore generale previa richiesta di parere all'anac; Pagina 5 di 6

6 9. in ordine all'ipotesi di licenziamento, la presa d'atto della sanzione irrogata avviene con deliberazione del Direttore Generale; 10. l'individuazione di cui sopra avrà decorrenza dal giorno successivo alla pubblicazione del presente provvedimento per i nuovi procedimenti disciplinari attuati da tale data, mentre per i procedimenti in corso si applicherà il normale regime di prorogatio delle deliberazioni n. 459 del 10 aprile 2014 dell'ex Azienda ULSS n. 16 di Padova, n. 636 del 25/06/2010 della cessata ULSS n. 17 e n. 275 del 22 marzo 2012 della cessata ULSS n. 15; 11. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul sito istituzionale dell'amministrazione (internet e intranet) e all'ingresso di ogni sede di lavoro; 12.di disporre e che sia data informativa del presente atto alle OOSS a cura della S.C. Amministrazione del personale e del Coordinatore dell'area gestione del personale. Il Direttore Generale dott. Domenico Scibetta Direttore Amministrativo dr.ssa Paola Bardasi Direttore Sanitario dr.ssa Patrizia Benini Direttore dei Servizi Socio Sanitari avv. Daniela Carraro Pagina 6 di 6