Variante di specificazione ai sensi dell art.34 Legge 865/71 Zona Peep N 33 Galilei D Avia - Area 01 (intervento pubblico)

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2 COMUNE DI MODENA SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Variante di specificazione ai sensi dell art.34 Legge 865/71 Zona Peep N 33 Galilei D Avia - Area 01 (intervento pubblico) NORME URBANISTICHE ED EDILIZIE ( Elaborato K ) Settore Pianificazione Territoriale Dirigente di Settore Arch. Marco Stancari Progettista: Arch. Irma Palmieri Settore Casa e Insed. Residenziali Dirigente di Settore Dr.ssa Gianfranca Vitale Responsabile Servizio Insediamenti Peep Arch. Andrea Reggianini Aprile 2001

3 Variante di specificazione ai sensi dell art.34 Legge 865/71Zona Peep N 33 Galilei D Avia - Area 01 (intervento pubblico) NORME URBANISTICHE ED EDILIZIE ( Elaborato K ) Premessa La Zona PEEP N 33 Galilei - D Avia è stata compresa nel Nuovo Piano per l Edilizia Popolare, rispettivamente adottato ed approvato con deliberazioni di C.C. n.138 del 21/5/1992 e n.76 del 15/4/1993. Precedentemente, del Comparto PEEP N 33 sono stati approvati due progetti di P.Particolareggiato iniz. Pubblica: corrispondenti ad una suddivisione del Comparto che prevedeva un area pari al 30% destinata ad intervento privato (Area 02 - Zona Elementare 2250). Gli atti in precedenza deliberati sono: Variante di specificazione art.34 Legge 865/71 della Zona N 33 Galilei - D Avia (Area 01, intervento pubblico ), approvata con delib. C.C. n. 209 del 31/10/1996; Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica Via Galilei - D Avia (Area 02, intervento privato ), adottato con delib. C.C. n. 210 del 31/10/1996 e successivamente approvato con delib. C.C. n. 128 del 17/7/1997. Successivamente, in sede di approvazione della Variante al Piano per l Edilizia Popolare con delib. C.C. n. 101 del 20/7/2000, nella Zona PEEP N 33 Galilei - D Avia venivano indicati due stralci attuativi. La Zona PEEP N 33, compresa nella Zona Elementare n (Area 01) del Piano Regolatore Generale vigente, si suddivide così in due distinti stralci attuativi poiché l area è già in avanzato stato di realizzazione: PRIMO STRALCIO ATTUATIVO corrispondente alla Variante di specificazione ai sensi dell art 34 Legge 865/71 approvata con delibera di C.C. n. 209 del 31/10/96 (restando fermi i dati urbanistici di questa parte già realizzata); SECONDO STRALCIO ATTUATIVO corrispondente alla nuova previsione di ampliamento (poiché l intervento edilizio previsto con la delib. C.C. n. 128 del 17/7/1997 non è stato realizzato). Viene formata la presente Variante di specificazione ai sensi dell art.34 della Legge 865/71 interessante l intera Area 01 ad intervento pubblico. La Relazione illustrativa (Elaborato M) che illustra i contenuti della Variante di specificazione costituita dagli elaborati di progetto ai sensi dell art delle Norme di Attuazione del P.R.G vigente, costituisce parte integrante delle presenti Norme urbanistiche ed edilizie (Elaborato K). 1. AMBITO DI APPLICAZIONE. Le presenti Norme urbanistiche ed edilizie (Elaborato K) sono parte integrante della Variante di specificazione ai sensi dell art. 34 della Legge 865/71 della Zona PEEP N 33 Galilei - D Avia, interessante l intera Area 01 ad intervento pubblico.

4 Tali norme hanno validità all interno del perimetro di delimitazione come indicato negli elaborati grafici allegati e, al contorno, per la realizzazione delle opere di urbanizzazione, così come indicato dagli elaborati tecnici e quanto richiamato nella Relazione Illustrativa (Elaborato M). 2. DISCIPLINA DI INTERVENTO. La normativa riguarda la modalità di utilizzazione dell area e dà indicazioni relative agli aspetti edilizi ed urbanistici, nonché ai criteri di realizzazione delle opere di urbanizzazione. L intervento verrà attuato secondo le indicazioni grafiche contenute negli elaborati di progetto, nel rispetto delle Norme di Attuazione del Piano Regolatore Generale vigente, delle Norme di Attuazione del PEEP approvato, del Regolamento Edilizio dove allineato con il P.R.G, degli articoli di cui alle Norme di seguito prescritte. 3. CONTENUTO DELLE NORME. Gli elaborati allegati alla Variante di specificazione ai sensi dell art. 34 della Legge 865/71 della Zona PEEP N 33 Galilei - D Avia, comprese le presenti Norme, contengono le indicazioni normative per gli interventi sulle aree, disciplinano l esecuzione dei progetti esecutivi, delle opere di urbanizzazione e degli edifici. 4. DESTINAZIONE D USO DEGLI EDIFICI. La destinazione d uso degli edifici disciplinati dalla Variante di specificazione - Area 01 (Intervento pubblico: comprendente il Primo stralcio - attuato ed il Secondo stralcio - ampliamento /completamento del precedente ) è residenziale, con una superficie aggiuntiva di mq.1820 per Attività Commerciali con destinazioni, come esposte nelle N.T.A del P.R.G: C/1 (negozi, botteghe, locali per pubblici esercizi); oltre a prevedere destinazioni D/3/5 (teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli; istituti di credito, cambio ed assicurazioni) - B/5/6 (scuole, laboratori scientifici; biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie). La destinazione residenziale consiste nella realizzazione di n 108 alloggi nel Secondo stralcio. L insediamento di Funzioni Produttive consiste nella previsione all interno del LOTTO B del Primo stralcio di una medio/piccola struttura di vendita avente una superficie per attività commerciali max. di mq.1820 (corrispondente a: superficie di vendita / superficie commerciale mq.1400, superficie accessoria mq.420). 5. DATI DI PROGETTO DEGLI EDIFICI. La Variante di specificazione ai sensi dell art.34 della Legge 865/71 interessante l intera Area 01 ad intervento pubblico indica per ciascun LOTTO RESIDENZIALE: il numero degli alloggi, il numero dei piani abitabili compreso il p.terra e le altezze max. degli edifici, il n. dei posti-auto di norma da realizzarsi all interno dei lotti residenziali, il verde condominiale di vicinato, ed inoltre il verde pubblico per Servizi di Quartiere adibito a parco.

5 6. VINCOLI DI PROGETTAZIONE DEGLI EDIFICI E DELLE E RELATIVE AREE CORTILIVE. La presente disciplina è vincolante per le tipologie edilizie. 6.1 Il Secondo stralcio attuativo prevede la realizzazione di max. n 108 alloggi, da realizzarsi esclusivamente in tale ambito, escludendo la possibilità di ampliamento degli edifici precedentemente concessionati / realizzati del Primo stralcio (sia in riferimento al numero degli alloggi sia alla superficie utile). Gli edifici che il progetto prevede, avranno le seguenti caratteristiche vincolanti al fine dell intervento edilizio: a) N 7 palazzine con tipologia in linea aventi max. n 3 piani abitabili+piano terra, corrispondente ad una H. max. di ml 14; b) tutti gli edifici dovranno essere configurati, nel progetto edilizio, all interno dell ingombro massimo indicato nel progetto di piano particolareggiato (vedasi Tav.G - Planimetria di progetto ), salvo consentire spostamenti degli edifici nel caso non vengano realizzate le rampe degli interrati. Le dimensioni geometriche degli edifici in aumento planimetrico, dovranno contenersi entro + 10%; c) il N degli alloggi definiti per ogni LOTTO RESIDENZIALE, per un totale di superficie utile max. di mq.10094, e più precisamente: LOTTO 13 - max. n. 15 alloggi, LOTTO 14 - max. n. 15 alloggi, LOTTO 15 - max. n. 15 alloggi, LOTTO 16 - max. n. 15 alloggi, LOTTO 17 - max. n. 18 alloggi, LOTTO 18 - max. n. 12 alloggi, LOTTO 19 - max. n. 18 alloggi; d) la quota d imposta dei fabbricati sarà coordinata con quella degli adiacenti edifici realizzati nel Primo stralcio attuativo ; e) nel rapporto tra edificio ed area cortiliva, è da destinarsi prioritariamente quest ultima a verde condominiale di vicinato, individuando nel progetto edilizio la quota min. richiesta dal Piano Particolareggiato (vedasi la tabella Indici di progetto allegata alle presenti norme); f) il numero min. dei posti-auto pertinenziali e a uso pubblico da realizzarsi entro ogni singolo lotto, dovrà essere realizzato a cura e spese di ogni singolo lottizzante, individuando nel progetto edilizio l area a parcheggio indicata dal Piano Particolareggiato (vedasi la tabella Indici di progetto allegata alle presenti norme e la Tav. G Planimetria di progetto ). La distribuzione e la posizione dei posti-auto con relativa strada di distribuzione, può subire leggeri spostamenti in sede di progetto edilizio. 6.2 Il Primo stralcio attuativo prevede la realizzazione di un immobile commerciale, che conformemente alle caratteristiche di cui all art punto b delle N.T.A del P.R.G vigente, avrà la seguente classe dimensionale: a) medio/piccola struttura di vendita avente una superficie commerciale corrispondente alla superficie di vendita di mq I settori merceologici ammessi nella Z.E 2250 in cui è compresa la Zona PEEP 33 sono: il settore alimentare (o misto) ed il settore non alimentare. L edificio dovrà essere ad un unico piano, con un altezza max. ml.5, prevedendo un piano interrato entro la superficie coperta dell edificio, contenente minimo n.80 posti auto, al quale si accede da un unica rampa ubicata all interno del lotto (vedasi Tav.G - Planimetria di progetto ). La superficie per attività commerciali max. dovrà essere di mq (mq.1400 di superficie di vendita, più mq.420 di superficie accessoria in riferimento alla destinazione C/1 prevista dal Piano Regolatore vigente).

6 La superficie coperta max. dell edificio dovrà essere di mq. 2710; in riferimento invece al max. ingombro dell edificio vedasi gli allineamenti con gli edifici limitrofi esistenti, indicati nella Tav. G - Planimetria di progetto. 6.3 Al fine della progettazione edilizia dei nuovi edifici sia a destinazione residenziale sia della medio/piccola struttura di vendita, si dovranno rispettare gli allineamenti indicati nella Tav. G Planimetria di progetto, riferiti al LOTTO N 19 e al LOTTO B: La presente disciplina è vincolante per le aree cortilive dei LOTTI RESIDENZIALI N 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19 e del LOTTO B - Medio/piccola struttura di vendita. In particolare per i LOTTI N 17, N 18, N 19; si prescrive a carico degli assegnatari la realizzazione del percorso pedonale in continuità con quello pubblico (così come previsto negli elaborati grafici di piano, ognuno per la propria parte), e della relativa illuminazione allacciandosi alla pubblica illuminazione, secondo modalità da stabilirsi nella Convenzione. 6.4 Le presenti norme sono prescrittive in riferimento a: a) La superficie fondiaria di ogni singolo LOTTO dovrà essere la seguente: LOTTO 13 - max. mq. 2045, LOTTO 14 - max. mq. 2217, LOTTO 15 - max. mq. 2157, LOTTO 16 - max. mq. 2522, LOTTO 17 - max. mq. 2699, LOTTO 18 - max. mq. 2184, LOTTO 19 - max. mq. 2945, LOTTO B - max. mq b) La sistemazione dell area condominiale e/o privata dei lotti residenziali, e del lotto B a destinazione commerciale, dovrà essere progettata unitariamente all edificio, ed essere oggetto di specifica tavola di progetto. c) Tutti gli edifici dovranno essere dotati di verde condominiale (o privato nel caso di alloggi a piano terra). d) Il numero generale dei passi carrabili previsti dal progetto di Piano Particolareggiato sull asse carrabile di via Euclide non è modificabile; mentre l esatto posizionamento in sede di progetto edilizio sarà oggetto di approfondimenti/retifiche da concordarsi con il Comune. Nel caso di modifica del posizionamento dei passi carrabili, rispetto a quanto previsto negli elaborati del PEEP, è obbligatorio il parere di competenza sia del Settore Viabilità e Trasporti sia del Settore Urbanizzazioni. e) In tutti i lotti confinanti con via Euclide, è obbligatoria la piantumazione di un filare di alberi in prossimità della strada, parallelamente ad essa, all interno di ogni singolo lotto. f) Nelle aree a parcheggio di ogni singolo lotto, devono essere inserite alberature e siepi schermanti. g) Le aree a parcheggio e le relative strade di servizio relativamente al LOTTO B, dovranno avere caratteristiche costruttive tali da consentire la permeabilità del terreno. Relativamente agli altri LOTTI RESIDENZIALI, tale permeabilità deve essere compatibile con le condizioni a carattere ambientale imposte dalla presenza di perimetri di tutela ai campi acquiferi - vedasi successivo Punto 7 delle presenti norme.). h) Nel caso di inserimento di piano interrato nell edificio, la rampa dovrà essere schermata mediante essenze (siepi, rampicanti, vasche per fiori, ecc...) nei lati esterni, e possibilmente anche nei lati rivolti alla corsia carrabile interna; tutto ciò al fine di ridurne l impatto visivo sul contesto circostante. i) Eventuali recinzioni potranno rispettare tale caratteristica: saranno da realizzarsi solo con siepe viva discontinua, avente un altezza max. di ml.1,50 per la delimitazione dei singoli

7 lotti. Nel caso di area a verde privato, in connessione diretta con alloggio al piano terra, potranno realizzarsi recinzioni costituite da siepe viva con interposta rete, avente un altezza max. di ml.1,50. l) Nelle aree verdi di uso condominiale o privato è vietato ogni tipo di costruzione precaria. m) Nell area cortiliva del LOTTO N 19, nel lato sud, è presente un vincolo archeologico A4 - Tutela delle persistenze della centuriazione ; nelle aree soggette a tale vincolo sono ammesse opere di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle infrastrutture esistenti. Eventuali scavi per nuove opere infrastrutturali dovranno essere preventivamente autorizzati dalle competenti Soprintendenze (Archeologica e ai Beni Monumentali e Ambientali); n) Il Lotto B in cui si prevede la realizzazione di una piccola/media struttura di vendita, ha una superficie fondiaria di mq L accesso carrabile si attesterà su via Pignedoli. Dovranno essere realizzati, a cura e spese del soggetto attuatore del Lotto B, minimo n.80 posti auto in superficie distribuiti sia nell area a parcheggio di uso pubblico all interno del lotto (realizzando posti-auto pertinenziali ad uso pubblico), sia sul fronte stradale (realizzando posti-auto pubblici): vedasi Tav. G - Planimetria di progetto. La progettazione dell area a parcheggio interna al lotto dovrà: inglobare ed evidenziare la presenza di un percorso ciclabile esistente, adottare materiali permeabili di basso impatto ambientale e prevedere delle quinte a verde di carattere arboreo ed arbustivo. A tal fine, si provvederà allo spostamento delle essenze arboree piantumate recentemente sul fronte stradale di via Pignedoli, spostandole all interno dell area a verde pubblico limitrofa in cui è stata realizzata la pista di skateboard (vedasi schema allegato alla medesima.). 7. VINCOLI DI TUTELA AGLI ACQUIFERI NELLA PROGETTAZIONE DEGLI EDIFICI E DELLE RELATIVE AREE CORTILIVE. 7.1 Nel lato sud della Zona PEEP 33 (relativamente al Secondo stralcio attuativo ) sono presenti due aree di protezione dei campi acquiferi: un perimetro PA1 - Protezione primaria delle captazioni acquedottistiche (acquifero protetto denominato Cognento 1 - campo acquifero M.E.T.A - identificato dai pozzi n.1 e n.11 dalla cartografia di Piano Regolatore) ; un perimetro PA236 Fascia di rispetto dalla risalita di un punto di captazione ai sensi del DLGS 11 maggio 1999 n.152. Il perimetro di protezione primaria PA1 sottopone la progettazione edilizia dei LOTTI N 18 e N 19 alle condizioni stabilite dalle N.T.A del Piano Regolatore vigente nell Art. 51.3, comma Nella Zona PEEP 33 relativamente a tutto il Secondo stralcio attuativo, è presente un ampia area di protezione dei campi acquiferi PA2 - Protezione secondaria delle captazioni acquedottistiche. Il perimetro di protezione secondaria PA2 sottopone la progettazione edilizia dei lotti residenziali, alle condizioni stabilite dalle N.T.A del Piano Regolatore vigente nell Art DISCREZIONALITA NELLA PROGETTAZIONE DEGLI EDIFICI E DEI RELATIVI LOTTI. 8.1 Non sono soggette alla procedura di Variante della presente Variante di specificazione ai sensi dell art. 34 della Legge 865/71 interessante l intera Area 01 ad intervento pubblico, le seguenti modifiche: a) le variazioni alle planimetrie degli edifici, entro il limite massimo del 10% in caso di aumento; b) gli eventuali spostamenti degli edifici, nel caso non vengano realizzate le rampe degli interrati;

8 c) l utilizzazione degli spazi sottotetto da destinarsi a vani di servizio degli alloggi, nonché l utilizzazione e la forma degli spazi al piano terra, nel rispetto delle normative vigenti; d) verde condominiale di vicinato, purchè non inferiore alla quantità indicata nel progetto (vedasi Tav. G - Planimetria di progetto ); e) delimitazione dei perimetri dei lotti, compreso il Lotto B, per esigenze legate alle urbanizzazioni; f) nei lotti edificatori garages potranno essere realizzati anche oltre la sagoma dell edificio (è discrezionale la scelta dell ubicazione al piano terra o nell interrato; pertanto l inserimento delle rampe indicate nel progetto di Piano Particolareggiato è indicativo); g) la realizzazione di eventuali piani interrati è facoltativa (pertanto l ubicazione delle rampe d accesso indicate nel progetto è indicativa); h) limitate modifiche alla posizione dei passi carrabili sia all interno delle strade di servizio ai lotti, sia sull asse viario portante in direzione nord/sud di via Euclide. La distribuzione dei medesimi su tutto il tracciato dell asse viario deve essere articolata in modo da ottenere la concentrazione in due punti di raccordo (vedasi Tav. G - Planimetria di progetto ); i) la forma e l articolazione planimetrica delle aree dei parcheggi di pertinenza, ad uso pubblico, nel rispetto della distribuzione generale e del n min. dei posti-auto; l) la sala condominiale può essere realizzata in comune fra due lotti adiacenti, anche come corpo edilizio indipendente (vedasi lotti n e lotti n ). m) nella redazione dei progetti esecutivi sui singoli lotti è obbligatoria la compilazione della SCHEDA DESCRITTIVA di cui al Allegato A, richiesta da Meta spa. 9. RETI IMPIANTISTICHE. A seguito della redazione del progetto del Comparto PEEP N 33 con l approvazione dei due Piani Particolareggiati iniz. Pubblica corrispondenti ad una suddivisione del Comparto che prevedeva un area pari al 30% destinata ad intervento privato, è stato successivamente approvato il progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione ; tali Piani sono: Variante di specificazione art.34 Legge 865/71 della Zona N 33 Galilei - D Avia (Area 01, intervento pubblico ), approvata con delib. C.C. n. 209 del 31/10/1996; Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica Via Galilei - D Avia (Area 02, intervento privato ), adottato con delib. C.C. n. 210 del 31/10/1996 e successivamente approvato con delib. C.C. n. 128 del 17/7/1997. Il progetto esecutivo delle opere infrastrutturali (impianti di luce, acqua, gas, rete fognaria) e delle aree a verde pubblico relative all intero Comparto N 33, è stato approvato con delib. G.C. n del 10/9/97, per un importo complessivo di spesa di ; successivamente è stato approvato il progetto esecutivo impianto d illuminazione pubblica mediante delib. G.C. n. 699 del 7/7/2000, per un importo di spesa di L appalto delle opere con consegna ed inizio lavori è stato conferito in data 2/9/1998, al fine della realizzazione delle medesime. La realizzazione degli impianti infrastrutturali all interno di ogni singolo lotto oggetto di futura realizzazione, e relativi allacciamenti a tutte le reti impiantistiche già realizzate dall Amministrazione Comunale a seguito dell appalto in precedenza citato, fa capo interamente ad ogni singolo lottizzante. 10. SUDDIVISIONE DEGLI SPAZI.

9 Sono spazi da considerarsi pubblici o di uso pubblico: le strade carrabili con gli annessi posti-auto da esse servite all interno dei lotti; le aree esterne a quelle condominiali sistemate a verde, attrezzate-- a parco per il gioco; i percorsi pedonali e ciclabili sul fronte strada e nelle aree a parco; sono da considerarsi spazio ad uso condominiale: il verde di pertinenza degli edifici condominiali; i locali o gli edifici per servizi condominiali; sono da considerarsi spazi ad uso privato: gli spazi verdi privati in connessione diretta con alloggi al piano terra, entro i lotti edificabili, eventualmente recintabili ma solo con siepe viva ed eventuale rete metallica interposta, aventi entrambe un altezza max. di ml. 1,50.

10 Nota: Si sottolinea che, per ottenere agevolazioni economiche, la deliberazione di Consiglio Comunale n 17 del 18/02/1999 stabilisce la riduzione degli oneri di urbanizzazione secondaria per la costruzione di edifici bioclimatici, ecologici o realizzati con tecnologie alternative non inquinanti. ( Settore Gestione e Controlli del Comune di Modena.). ELENCO ELABORATI La presente Variante di specificazione ai sensi dell art.34 Legge 865/71 Zona Peep N 33 Galilei D Avia - Area 01 (intervento pubblico) è costituita dai seguenti elaborati: Tav. B Stralcio dello strumento urbanistico Tav. C Planimetria catastale ed elenco delle proprietà scala 1:1000 Tav. D Stato di fatto planimetrico e altimetrico scala 1:500 Tav. F Tav. G scala 1:500 Tav. G1 scala 1:500 Tav. H scala 1:500 Documentazione fotografica Planimetria di progetto Lotti e superfici Planimetria di progetto Verde e arredo urbano Profili e sezioni Tav. I Schema impianti tecnici Fognature, rete acqua e gas scala 1:500 Tav. J Schema impianti tecnici Illuminazione pubblica scala 1:500 Tav. K Tav. L Tav. M Tav. N Norme urbanistiche ed edilizie Relazione sul clima acustico e progetto delle opere di mitigazione acustica Relazione illustrativa e previsione di spesa Relazione geologica.

11 Variante di specificazione ai sensi dell art.34 Legge 865/71 Zona Peep N 33 Galilei D Avia - Area 01 (intervento pubblico) PREMESSA La proposta progettuale recepisce le indicazioni e gli indirizzi dettati in sede di approvazione della Variante al Piano PEEP, approvata con deliberazione del C.C.n.101 del 20/07/2000, la quale ha previsto le seguenti modifiche: - ampliamento del perimetro della Zona n.33, comprendendo anche la parte stralciata per l intervento privato, in quanto prevalentemente di proprietà comunale. - aumento del numero totale degli alloggi da 168 a 276, confermando la superficie utile totale (pubblica e privata) e diminuzione della superficie utile media da 120 a 80 mq. per abitazione. PROGETTO L area è ubicata ad ovest della città, inserita tra il Viale Leonardo da Vinci, Via D Avia Sud, Via Aristetele e la strada che costeggia il Piano Particolareggiato relativo al Comparto Galilei denominata Via Euclide. La principale via di collegamento è viale Leonardo da Vinci che, essendo uno degli assi viari principali della città, crea rapidi collegamenti in tutte le direzioni e soprattutto con il centro storico della città. Nel Primo stralcio attuativo approvato con delib. C.C. 209 del 31/10/96 ed ultimato, sono stati costruiti edifici con tipologie edilizie in linea, per un numero complessivo pari a 168 alloggi ed una Superficie utile realizzata pari a mq Le altezze delle palazzine si articolano da un minimo di p.t. + 2 piani, ad un massimo di p.t. + 3 piani. I posti auto previsti dallo standard di Piano Regolatore sono stati articolati in aree a parcheggio distribuite all interno di ogni singolo lotto residenziale. Lotto B e superficie commerciale prevista: variazioni al Primo stralcio. Nel Lotto B ubicato sul lato nord della Zona PEEP 33, individuato nel Primo stralcio attuativo, si era prevista la realizzazione di una quota di superficie commerciale pari a mq Attualmente tale intervento non è stato effettuato, pertanto si sono introdotte delle modifiche alla distribuzione planimetrica precedentemente prevista. L immobile commerciale avrà la seguente classe dimensionale: - medio/piccola struttura di vendita avente una superficie commerciale corrispondente alla superficie di vendita di mq I settori merceologici ammessi nella Z.E 2250 in cui è compresa la Zona PEEP 33 sono: il settore alimentare (o misto) ed il settore non alimentare. Il Lotto B ha una superficie fondiaria di mq L accesso carrabile si attesterà su via Pignedoli. di via Pignedoli. Nel Secondo stralcio attuativo (oggetto di nuova progettazione) che amplia e completa il precedente, è stata prevista la realizzazione di n.7 edifici aventi tipologia in linea, per un numero complessivo pari a 108 alloggi, per una Superficie utile massima di mq (corrispondenti così ad una superficie media per abitazione di 93 mq, e non di 80 mq. come indicato negli Indirizzi di Progettazione della Variante PEEP approvata con delib. C.C 101 del 20/7/2000). L altezza massima prevista per le palazzine oggetto del futuro intervento è di p.t. + 3 piani, con un altezza massima in gronda di ml. 14. Anche in questo secondo stralcio attuativo sono stati previsti i posti auto richiesti dallo standard di Piano Regolatore, in aree a parcheggio distribuite all interno di ogni singolo lotto residenziale.

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