COMUNE DI SAN VITO PROVINCIA DI CAGLIARI

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1 COMUNE DI SAN VITO PROVINCIA DI CAGLIARI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA N. 28 del OGGETTO: Autorizzazione anticipazione di cassa per Lavori di 'Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in area PAI nel Flumini Uri in Comune di San Vito 1 stralcio del progetto preliminare generale'. CUP: F33B L anno duemilaquindici addi ventuno del mese di aprile alle ore nella sala delle adunanze del Comune, appositamente convocata, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori: MELONI MARIA GABRIELA SINDACO Presente MELEDDU ROBERTO RAIMONDO VICE SINDACO Presente UTZERI ANNA LISA ASSESSORE Assente LEDDA GIUSEPPE ASSESSORE Assente CASULA VITTORINA ASSESSORE Presente MELONI GIULIANO ASSESSORE Presente Totale presenti 4 Totale assenti 2 Partecipa alla seduta il Segretario Comunale dott.ssa Maria Teresa Vella La Sig.ra Maria Gabriela Meloni nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e li invita a deliberare sull oggetto sopraindicato.

2 N LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO CHE: con deliberazione della Giunta Regionale n. 47/11 del , è stato assegnato un finanziamento dell importo di ,00, a valere sulla Legge n. 67 dell , art. 17 comma 40, per la realizzazione della seguente opera Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in area PAI nel Flumini Uri in Comune di San Vito ; con deliberazione del C.C. n. 19 del 09/04/2013, si approvava il Programma delle Opere Pubbliche per il triennio 2013/2015, e l elenco annuale 2013, nel quale risulta compresa l opera suddetta; RICHIAMATE: la deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del , con la quale si approvava il Progetto Esecutivo per Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in area PAI nel Flumini Uri in Comune di San Vito 1 Stralcio redatto dall associazione temporanea di professionisti Ing. Lai Giorgio, Ing. Lai Alessandro, Geol. Cinus Dario con sede in Muravera, dell importo di ,00 e si adottava la variante al Vigente P. di F. in conseguenza della previsione della realizzazione delle opere in narrativa; la deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del , con la quale si approvava definitivamente la variante al Vigente P. di F. in esecuzione della surrichiamata deliberazione n. 22/2013; VISTA la determinazione del S.T.C. n. 167 del con la quale si provvedeva ad: - Approvare la Convenzione regolante i rapporti tra l associazione temporanea di professionisti formata dall Ing. Lai Giorgio (P.I ) residente a Muravera, Via Petrarca 1, Ing. Lai Alessandro (P.I ) residente a Muravera, Via Petrarca 1, Geol. Cinus Dario (P.I ) residente a Muravera, Via E. Porrino 1 e l Amministrazione Comunale, relativa all incarico per la progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori, misura e contabilità, sicurezza e certificato di regolare esecuzione delle opere di Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in area PAI nel Flumini Uri in Comune di San Vito ed i relativi schemi di parcella per un importo complessivo di ,58 (inclusa Cassa 2% o 4% ed I.V.A. 20% e INPS 4% ove dovuto) così come appresso specificato: Ing. Lai Giorgio ,18 Ing. Lai Alessandro ,94 Geol. Cinus Dario 6.462,46; - Impegnare la spesa complessiva, per spese tecniche, pari ad ,58 sull Int Cap. 10 R.P Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico Flumini Uri con contr. R.A.S. ; VISTO il Contratto Rep. n. 824 del , registrato a Cagliari in data al n.252 Serie 1, con il quale si affidavano i lavori per le opere in narrativa all Impresa MO.TE.CO. S.r.l., con sede in Via Lepanto n. 67/b ORISTANO, per un importo pari a ,49 + IVA al 22% per lavori e quindi di riconoscere alla stessa l importo di ,43 + IVA al 22% per costo manodopera ed ,00 + IVA al 22% quali oneri di sicurezza; VISTI gli atti di 1 e 2 S.A.L. e relativi Certificati di pagamento, dai quali risulta un credito dell Impresa appaltatrice per un totale complessivo di ,94 (IVA compresa), di cui: ,30 per 1 SAL ed ,64 per 2 SAL; VISTA la determinazione n. 34 del 13/03/2015 con la quale si è provveduto a liquidare l importo di ,65 all impresa MO.TE.CO.S.r.l., quale acconto sul 1 SAL, per cui il credito residuo da liquidare all impresa attualmente, ammonta ad ,29; VISTE le parcelle presentate dall Associazione Temporanea di Professionisti per direzione Lavori al 1 e 2 SAL dalle quali risulta un credito residuo ammontante ad ,20 (IVA e Cassa incluse); VISTA la Determinazione RAS Assessorato dei Lavori Pubblici Servizio Difesa del Suolo n del con la quale veniva erogata la somma di ,60, pari al 10% del contributo concesso per l operazione Interventi di Mitigazione del rischio idrogeologico in area 2

3 PAI nel Flumini Uri in Comune di San Vito ; DATO ATTO che ad oggi è stata erogata da parte della Regione, la somma di ,60; VISTA la nota del Servizio Tecnico prot. n del con la quale si chiedeva l accredito della 2 rata ( ,90) pari al 15% del finanziamento concesso per le opere in oggetto; CONSIDERATO CHE: - a tutt oggi non risulta pervenuto l accredito della somma richiesta alla RAS. con nota prot del 10/02/2015; - che deve essere inoltrata la nuova richiesta alla R.A.S. per l erogazione della 3 rata pari al 30% del finanziamento concesso che prevede come condizione l aver sostenuto spese nella misura del 90% degli acconti ricevuti; RAVVISATO che sussistono ragioni connesse all esigenza di garantire la regolarità dei procedimenti di spesa che impongono di ricorrere ad una anticipazione di cassa sulle disponibilità accertate sul conto di tesoreria vincolato intestato al Comune di San Vito c/o Banco di Sardegna IBAN IT55M , con impegno al reintegro immediato appena verranno accreditate le relative somme da parte della Regione Sardegna; VISTO il Bilancio dell Esercizio Finanziario 2014 e Bilancio Pluriennale 2014/2015/2016 approvato con atto C.C. n 37 in data 08/08/2014; DATO ATTO che questo Comune non ha ancora approvato il bilancio di previsione per l esercizio in corso e pertanto essendo in esercizio provvisorio sono applicabili le norme di cui all art. 163 del D.Lgs. 267/2000; VISTA la delibera di G.C. N. 1 del 14/01/2015 avente per oggetto: Responsabili dei Servizi: assegnazione risorse finanziarie e risorse umane in via provvisoria - esercizio finanziario 2015 ; VISTO il decreto del Ministro dell Interno del 16 marzo 2015, che dispone il differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2015 da parte degli Enti locali al 31 maggio 2015; VISTA la Riforma contabile per gli enti pubblici territoriali disposta con il decreto legislativo 118/2011 come modificato dal più recente decreto legislativo 126/2014, che con decorrenza dal 1 gennaio 2015, ha preso avvio a scopo conoscitivo; VISTI: Il D.lgs. n. 267/2000 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali ; Lo Statuto dell Ente; Il vigente Regolamento comunale di contabilità Il vigente Regolamento comunale sull ordinamento degli uffici e dei servizi; Richiamati in particolare: - l art. 222 del D.Lgs. n 267/2000, che sulla possibilità di attivare l anticipazione di tesoreria stabilisce: Il tesoriere, su richiesta dell'ente corredata dalla deliberazione della giunta, concede allo stesso anticipazioni di tesoreria, entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferenti per i comuni, le province, le città metropolitane e le unioni di comuni ai primi tre titoli di entrata del bilancio e per le comunità montane ai primi due titoli. Gli interessi sulle anticipazioni di tesoreria decorrono dall'effettivo utilizzo delle somme con le modalità previste dalla convenzione di cui all'articolo 210. Per gli enti locali in dissesto economico-finanziario ai sensi dell'articolo 246, che abbiano adottato la deliberazione di cui all'articolo 251, comma 1, e che si trovino in condizione di grave indisponibilità di cassa, certificata congiuntamente dal responsabile del servizio finanziario e dall'organo di revisione, il limite massimo di cui al comma 1 del presente articolo e' elevato a cinque dodicesimi per la durata di sei mesi a decorrere dalla data della predetta certificazione. E' fatto divieto ai suddetti enti di impegnare tali maggiori risorse per spese non obbligatorie per legge e risorse proprie per partecipazione ad eventi o manifestazioni culturali e sportive, sia nazionali che internazionali ; 3

4 - l art. 195 del D.Lgs. n 267/2000, che sulla gestione delle somme vincolate dispone: Gli enti locali, ad eccezione degli enti in stato di dissesto finanziario sino all'emanazione del decreto di cui all'art. 261, 3 c., possono disporre l'utilizzo, in termini di cassa, di entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento di spese correnti, anche se provenienti dall'assunzione di mutui con istituti diversi dalla Cassa depositi e prestiti, per un importo non superiore all'anticipazione di tesoreria disponibile ai sensi dell'art L'utilizzo di somme a specifica destinazione presuppone l'adozione della deliberazione della Giunta relativa all'anticipazione di tesoreria di cui all'art. 222, 1 c., e viene deliberato in termini generali all'inizio di ciascun esercizio ed è attivato dal tesoriere su specifiche richieste del servizio finanziario dell'ente. Il ricorso all'utilizzo delle somme a specifica destinazione, secondo le modalità di cui ai commi 1 e 2, vincola una quota corrispondente dell'anticipazione di tesoreria. Con i primi introiti non soggetti a vincolo di destinazione viene ricostituita la consistenza delle somme vincolate che sono state utilizzate per il pagamento di spese correnti. Gli enti locali che hanno deliberato alienazioni del patrimonio ai sensi dell'art. 193 possono, nelle more del perfezionamento di tali atti, utilizzare in termini di cassa le somme a specifica destinazione, fatta eccezione per i trasferimenti di enti del settore pubblico allargato e del ricavato dei mutui e dei prestiti, con obbligo di reintegrare le somme vincolate con il ricavato delle alienazioni ; - l'art. 2, comma 3-bis, del D.L. 28/01/2014, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla L. 28/03/2014, n. 50, come da ultimo modificato dall art. 1, comma 542, della L. 23/12/2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) il quale, per tutto il 2015, ha elevato a 5/12 il limite massimo per il ricorso all anticipazione di tesoreria, al fine di agevolare il rispetto dei termini di pagamento nei confronti dei fornitori di cui al D.Lgs. n. 231/2002 e velocizzare il pagamento dei debiti; VISTE: la deliberazione della G.C. n. 142 del 5/12/2014, con la quale veniva richiesta al Tesoriere dell Ente, per l esercizio finanziario 2015, l anticipazione di cassa fino ad un importo massimo di ,15 pari ai tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente; la deliberazione della G.C. n. 143 del 5/12/2014, con la quale si deliberava: -Di utilizzare, nel corso dell esercizio finanziario 2015, in termini di cassa, entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento di spese correnti, per un importo non superiore a ,15, pari ai tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente (2013), secondo la disciplina prevista dal combinato disposto degli artt. 195 e 222 del D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267; -Di vincolare una quota corrispondente dell anticipazione di tesoreria in essere con il tesoriere; -Di ricostituire, con i primi introiti non soggetti a vincolo di destinazione, la consistenza delle somme vincolate che verranno utilizzate per il pagamento di spese correnti; VISTO il rendiconto della gestione relativo all anno 2013, approvato con atto C.C. n 23 in seduta del 23/06/2014, regolarmente esecutivo, con cui sono state accertate le seguenti entrate afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio: TITOLO IMPORTO Fondo cassa al 1 gennaio ,74 Riscossioni ,20 Pagamenti ,06 Fondo cassa al 31 dicembre ,88 RITENUTO di dover autorizzare la richiesta di anticipazione di cassa pari ad ,55, 4

5 contenuta entro il limite massimo dei Cinque Dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio, al fine di garantire una gestione equilibrata dei fondi di cassa nei rispettivi c.c.b. intestati all Ente, relativamente ai lavori di: Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in area PAI nel Flumini Uri in Comune di San Vito 1 Stralcio ; VISTA la proposta formulata dal Responsabile del Servizio Tecnico formulata nel testo risultante dalla presente deliberazione; DATO ATTO che sulla proposta di deliberazione relativa all oggetto, ai sensi dell art. 49 comma 1, come modificato dall art. 3 del D.L. 174/2012 convertito dalla legge 213/2012, e dell art. 147 bis, comma 1, del D. Lgs. 267/2000, hanno espresso parere favorevole, come risulta da quanto riportato in calce al presente atto: Il Responsabile del Servizio Tecnico, per quanto concerne la regolarità tecnica; Il Responsabile del Servizio Economico Finanziario f.f., per quanto concerne la regolarità contabile. VISTA l attestazione resa dal Segretario Comunale, sulla proposta di deliberazione relativa all oggetto, ai sensi dell art. 27, comma 4 dello Statuto Comunale, in ordine alla conformità dell azione amministrativa alle leggi, allo Statuto ed ai regolamenti; VISTI: - il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, recante Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali e successive modificazioni e integrazioni; - lo Statuto Comunale; - il Regolamento Comunale sull ordinamento degli uffici e dei servizi; CON VOTAZIONE UNANIME E PALESE, espressa per alzata di mano; D E L I B E R A DI DARE ATTO che la premessa fa parte integrante e sostanziale del presente atto; DI AUTORIZZARE i motivi citati in premessa, l attivazione dell anticipazione di cassa nella misura di ,55, relativamente ai lavori di: Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in area PAI nel Flumini Uri in Comune di San Vito 1 Stralcio per lavori e competenze professionali al 1 e 2 e precisamente: ,65 per credito residuo 1 SAL Impresa MO.TE.CO. S.r.l.; ,64 per credito 2 SAL Impresa MO.TE.CO. S.r.l.; ,26 competenze professionali D.L. 1 e 2 SAL- A-T.P. Lai Giorgio Lai Alessandro - Cinus Dario; DI DARE ATTO CHE: le somme vengono anticipate come segue: ,55 con le disponibilità accertate sul conto di tesoreria vincolato intestato al Comune di San Vito c/o Banco di Sardegna IBAN IT55M ; le somme medesime verranno immediatamente reintegrate al capitolo di competenza non appena verranno accreditate le relative erogazioni da parte della Regione Sardegna; la spesa è imputabile nel cap RR.PP del Bilancio di Previsione; il Responsabile del Servizio Economico Finanziario è tenuto a monitorare i flussi di cassa, applicando il principio della prudenza e pertanto provvedere al pagamento solo dopo aver verificato il regolare andamento delle riscossioni e dei pagamenti; DI DEMANDARE al Responsabile del Servizio Economico e Finanziario la formalizzazione degli atti riguardanti l anticipazione di cassa; 5

6 DI DICHIARARE il presente atto, con separata votazione unanime espressa per alzata di mano, immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n * * * * * 6

7 N Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to Maria Gabriela Meloni IL SEGRETARIO COMUNALE F.to dott.ssa Maria Teresa Vella Pareri di cui all art. 49, comma 1, come modificato dall art 3 del D.L. 174/2012 convertito dalla legge 213/2012, e dell art. 147 bis, comma 1, del D. Lgs. 267/2000 Sulla proposta di deliberazione di cui all oggetto i sottoscritti hanno espresso i pareri di cui al seguente prospetto: PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA Il sottoscritto responsabile del servizio esprime parere favorevole di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa San Vito lì, 10/04/2015 Il Responsabile del Servizio F.to Ing. Andrea Atzeni PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE Il sottoscritto responsabile del servizio economico finanziario, attesta che: Ha riflessi diretti o indiretti sulla situazione economica finanziaria o sul patrimonio dell Ente ed esprime parere favorevole di regolarità contabile. San Vito lì, 10/04/2015 Il Responsabile del Servizio Economico Finanziario f.f. F.to Dott. Roberto Alba Il sottoscritto Segretario Comunale, ai sensi della Legge Regionale 13/12/1994, n. 38 e ss.mm. ATTESTA che copia della presente deliberazione è stata affissa in data 24/04/2015 all Albo pretorio on-line per 15 giorni consecutivi. San Vito lì, 24/04/2015 Il Segretario Comunale F.to dott.ssa Maria Teresa Vella Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio ATTESTA che l esecutività della presente deliberazione decorre dal 21/04/ decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione, non essendo pervenute richieste di invio al controllo preventivo; x - perché dichiarata immediatamente eseguibile; San Vito lì 24/04/2015 Il Segretario Comunale F.to dott.ssa Maria Teresa Vella La presente copia è conforme all'originale e si rilascia per uso amministrativo e d'ufficio, San Vito, lì 7