SERVICES OVER NEEDS MIMOS 9/10/2012 C/O UNIVERSITÀ TOR VERGATA

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1 SERVICES OVER NEEDS MIMOS 9/10/2012 C/O UNIVERSITÀ TOR VERGATA

2 Network SicNet 2

3 Network SicNet L2 - Massima classifica dei dati fino a SEGRETO con qualifica NAZIONALE, NATO, UE L1 - Massima classifica dei dati fino a RISERVATO L0 Massima classifica Non Classificato Controllato (ISO 27001) Gestione unidirezionale delle informazioni a differente classifica Need to know per centro/area/progetto ecc.. Need to Use per centro/area/progetto ecc.. Need to Share per centro/area/progetto ecc.. Non Classifcato Controllato 3

4 Centro Multi Servizi Orientato alla Sicurezza (CMOS) In L0 è presente il Centro Multiservizi Orientato alla Sicurezza (CMOS) certificato ISO Architettura Client /Server: Repository Dati Architettura Web con applicativi Webdesigned Test Bed Virtuali On Demand Laboratorio Virtuale di Sviluppo Organizzazione A Sistemi Tipo Control Room SGA TM Trenta Infrastruttura It classica Server di Autenticazione Server di Notifica Inter Società Server delle Licenze Intra Società Non Classifcato Controllato 4

5 CMOS Security Sphere On Demand L accesso alle zone rosse (Reti LAN virtuali) avviene attraverso dei Thin Client Thin Client Le aree LAN virtuali sono isolate e non sono in comunicazione né tra loro né con l esterno. Security Sphere Thin Client Non Classifcato Controllato 5

6 CMOS Security Sphere Area Servizi L0.sicnet Da Virtuale a Reale Da reale a Virtuale Cartelle di Share Server Bridge Contenitore Template VM da Templete VM da Release Lan di Progetto Security Sphere Contenitore VM Release di SW Non Classifcato Controllato 6

7 INTRODUZIONE Recentemente il concetto di Cloud-Computing si è sempre più imposto come modello di gestione di servizi. Tale modello permette un utilizzo flessibile delle risorse sia infrastrutturali (hardware) che applicative (software). Il successo del Cloud-Computing risiede nel fatto che: Le risorse sono facilmente accessibili e configurabili via rete; La facilità di fruizione dei servizi semplifica significativamente il dimensionamento iniziale dei sistemi e delle applicazioni e, permette di sostenere gradualmente lo sforzo di investimento richiesto per gli opportuni adeguamenti tecnologici e l erogazione di nuovi servizi. 7

8 SIMULAZIONE SU SICNET I concetti precedentemente illustrati sono stati applicati alla simulazione operativa distribuita su rete locale e geografica su scenari di tipo Difesa e/o Homeland Security. Tale rete, denominata SICNET, ha caratteristiche di sicurezza e servizi implementati su un infrastruttura distribuita. La topologia di rete é progettata per interconnessioni sicure e modulari su LAN, WAN e reti pubbliche che si estendono attraverso siti industriali, governativi e accademici. La creazione on-demand di applicazioni, come ad esempio i SONs (Services Over Needs) di SICNET, é possibile utilizzando un cloud-computing e architetture net-centric, monitorate e controllate da middleware di sicurezza. 8

9 SERVIZI DI SIMULAZIONE I SONs di SICNET sono un insieme di applicazioni che vivono in questa architettura ed alle quali differenti tipologie di utenti sia interni che esterni (internet) possono accedere e utilizzare. Una volta connesso a questo ecosistema l utente, a seconda delle sue credenziali di accesso e al grado di fiducia circa la sua identità, può specificare i suoi bisogni in modo che la stessa infrastruttura gli possa offrire un insieme di servizi disponibili, costruendogli così un ambiente virtuale o lasciandolo entrare in uno già esistente. 9

10 CONTROL ROOM TRADIZIONALE 10

11 CONTROL ROOM INNOVATIVA 11

12 APPLICAZIONE SGA: ESIGENZE Un primo obiettivo è la possibilità di disporre remotamente di uno SGA specifico per ogni esigenza e mantenere i dati di simulazione residenti e confinati nel cloud SSI. La distribuzione della funzione richiede sostanzialmente che gli utenti possano avere controllo dello scenario di simulazione differenziato in base al ruolo dell utente: dalla semplice interfaccia di scambio dati con lo scenario con comandi di start/stop, al completo controllo dell HCI. A differenza dell obiettivo precedente, all utente deve essere possibile interdire l utilizzo alle risorse differenti da quelle per cui è abilitato. 12

13 APPLICAZIONE SGA: ARCHITETTURA Postazioni Remote HCI SGA HCI SGA HCI SGA CLI Remotizzazione CLI Remotizzazione CLI Remotizzazione SGA Scenario [configurazione 1] SRV Remotizzazione Windows 7 64 Bit SGA Scenario [ ] SRV Remotizzazione Sistema Operativo XP 32Bit SGA Scenario [configurazione N] SRV Remotizzazione Sistema Operativo XP 32Bit Macchina Virtuale 1 Macchina Virtuale Macchina Virtuale N Applicazione di Virtualizzazione VMware Workstation 7.1 Sistema Operativo Windows Seven 64bit HARDWARE Blade Workstation Repository Scenari SGA 13

14 APPLICAZIONE SGA: SOLUZIONE La soluzione adottata è basata sull utilizzo di: un applicazione di virtualizzazione installata su una piattaforma hardware blade un applicazione di remotizzazione dell interfaccia video della macchina. La soluzione adottata permette di: disporre di un numero elevato di macchine virtuali ospitanti l applicazione SGA configurata per le diverse esigenze di progetto o sviluppo; svincolare l esecuzione dello scenario SGA dall hardware che lo esegue; eseguire contemporaneamente più macchine virtuali SGA ed accedervi da remoto con buone prestazioni (fluidità video); configurare le differenti macchine virtuali SGA in modo che possano essere connesse con specifiche reti di simulazione. salvare, aggiornare e archiviare le macchine virtuali configurate e customizzate attraverso gli strumenti di backup. 14