GITA A GRADO 12 MAGGIO 2017

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1 GITA A GRADO 12 MAGGIO 2017

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3 ABBIAMO VISITATO LA LAGUNA DI GRADO SU UNA MO- TONAVE. CI SIAMO SISTEMATI AL PIANO SUPERIORE CHE ERA COMPLETAMENTE APERTO, COSÌ POTEVAMO GUARDARE E SENTIRE DAPPERTUTTO. EGLI

4 SIRIA STAVA PRENDENDO ARIA IN FACCIA. HA DETTO ALLA MAESTRA: «C È TANTO VENTO!». SAMUELE

5 L ACQUA DELLA LAGUNA NON È MOLTO PROFONDA, ME- DIAMENTE È ALTA 40 CM. PER EVITARE DI INCAGLIARSI NEL FONDALE BASSO LE BARCHE DEVONO SEGUIRE IL PERCORSO SEGNALATO DALLE BRICCOLE. QUESTI PALI VENGONO USATI ANCHE DAI GABBIANI. TERESA

6 NELLA LAGUNA CI SONO MOLTI TIPI DI UCCELLI. SULLA RIVA ABBIAMO VISTO 3 AIRONI GRIGI: HANNO IL BECCO LUNGO E IL COLLO AD ESSE. SIRIA

7 AD UN TRATTO ABBIAMO VISTO 3 BELLISSIMI CIGNI CHE VOLAVANO SOPRA DI NOI. I CIGNI SONO UCCELLI MOLTO GROSSI E QUANDO SONO ATTERRATI HANNO FATTO UNA FRENATA LUNGHISSIMA SCHIZZANDO ACQUA. LORO SI SPARGONO SUL CORPO CON IL BECCO UNA SOSTANZA GRASSA CHE SERVE PER GALLEGGIARE. TERESA

8 NELLA LAGUNA DI GRADO I GABBIANI CI INSEGUIVANO PERCHÉ PENSAVANO CHE AVESSIMO DEL CIBO. MENTRE NOI LI CHIAMAVAMO, LA MAESTRA MANOLA AVE- VA PAURA. GIADA

9 AD UN TRATTO ABBIAMO VISTO UN CORMORANO CHE SBATTEVA LE ALI. LA GUIDA CI HA DETTO CHE LO FACEVA PER ASCIUGARSI LE PIUME ED EVITARE I PARASSITI. TERESA

10 QUESTE BRICCOLE LEGATE INDICANO CON 2 CARTELLI DOVE SI PUÒ ANDARE: A VENEZIA O A GRADO. SI PUÒ RAGGIUNGERE ANCHE TRIESTE ATTRAVERSO I CANALI, SENZA METTERE I PIEDI SULLA TERRAFERMA. SAMUELE

11 DANIEL HA CHIESTO A COSA SERVONO ALCUNI LEGNI CHE SPUNTANO DALLA LAGUNA DI GRADO. SONO DELLE RETI DA PESCA: QUANDO C È L ALTA MA- REA I PESCI ENTRANO, POI CON LA BASSA MAREA RE- STANO INTRAPPOLATI. RAUL

12 SIAMO ANDATI ALL ISOLA DI BARBANA E ABBIAMO VI- STO LA BASILICA. EGLI E SAMUELE

13 IN ATTESA DEI NOSTRI AMICI CI SIAMO DATI LA MANO ED ABBIAMO FATTO UNA BELLISSIMA FOTO. RAUL

14 CI SIAMO SEDUTI IN CERCHIO E LA NOSTRA GUIDA CI HA SPIEGATO COME SI È FORMATA BARBANA.

15 TANTO TEMPO FA LA LAGUNA DI GRADO NON ESISTEVA, ERA SOLO TERRA. NEL 582 C È STATA UN INONDAZIONE E LA LAGUNA È STATA INVASA DAL MARE. BARBANO E TIRALESSIO HANNO VISTO L IMMAGINE DEL- LA MADONNA TRA I RAMI. GIADA

16 ALLORA BARBANO E TIRALESSIO HANNO DECISO DI CO- STRUIRE UNA BASILICA SULL ISOLA, CHE SI È CHIAMATA PROPRIO BARBANA. EGLI E SAMUELE

17 NELL AFFRESCO C È DISEGNATO IL VESCOVO CHE METTE LA CORONA DORATA SULLA STATUA DELLA MA- DONNA. SIRIA

18 IN TANTI PUNTI DELLA CHIESA CI SONO QUADRI E CUO- RICINI FATTI DALLE PERSONE CHE SONO STATE AIUTATE DALLA MADONNA. NEI QUADRI SONO RAPPRESENTATE LE LORO STORIE. SIRIA

19 FINITO IL GIRO IN LAGUNA, CON LA CORRIERA SIAMO ANDATI AD AQUILEIA. ABBIAMO MANGIATO IN UNA COMODA STANZA. DANIEL, SAMUELE, EGLI E RAUL

20 NOI BAMBINE ABBIAMO TROVATO UN DIVANETTO, CI SIAMO SEDUTE E RILASSATE. ARIANNA E GIADA

21 ABBIAMO TROVATO UNA PANCHINA E CI SIAMO SEDUTI TUTTI INSIEME, ERAVAMO MOLTO STANCHI. GIADA E SIRIA

22 SIAMO ANDATI AL MUSEO ARCHEOLOGICO DI AQUILEIA E ABBIAMO VISTO I RESTI DEGLI ANTICHI ROMANI. SAMUELE ED EGLI

23 LA GUIDA CI HA CHIESTO A COSA SERVIVANO SECONDO NOI DELLE SPECIE DI PANETTONI DI PIETRA. IO HO RISPOSTO GIUSTO: SERVIVANO A METTERE LE OS- SA E LE CENERI DEI MORTI CHE VENIVANO BRUCIATI. SIRIA

24 ABBIAMO OSSERVATO DA VICINO UN MOSAICO CON DEL- LE TESSERE PICCOLISSIME. QUEL MOSAICO SI CHIAMAVA FIOCCO, DAL DISEGNO AL CENTRO. ERA MERAVIGLIOSO, UN PAVIMENTO PREZIOSO SU CUI CAMMINARE! ARIANNA

25 QUESTO MOSAICO ERA IN UNA SALA DA PRANZO E RAP- PRESENTA DEGLI AVANZI DI CIBO. GLI ANTICHI ROMANI MANGIAVANO DISTESI SU UN GO- MITO E BUTTAVANO PER TERRA IL CIBO ROSICCHIATO. POI GLI SCHIAVI PULIVANO TUTTO. GIADA E SIRIA

26 GLI SCHIAVI PORTAVANO AL COLLO DEI COLLARI FATTI DI FERRO E QUANDO SCAPPAVANO VENIVANO RIPORTATI DAI PROPRIETARI. SUL COLLARE INFATTI C ERA SCRITTO IL NOME DEL PADRONE. I POVERI SCHIAVI ERANO CONSIDERATI COME DEGLI ANIMALI DI PROPRIETÀ DEL PADRONE. SIRIA

27 QUESTI MOSAICI SI TROVAVANO NELLE TERME DOVE C E- RA LA PALESTRA. RAPPRESENTANO DEI PUGILI. I PUGILI AVEVANO FATTO LOTTA E SI ERANO ROTTI IL NASO. DANIEL

28 AD UN CERTO PUNTO SIAMO ENTRATI IN UNA STANZA DOVE C ERANO TANTE ANFORE. SU OGNI ANFORA C ERA UNA SCRITTA CHE DICEVA COSA CONTENEVA: OLIO, ACQUA, VINO O ALTRI CIBI E LIQUI- DI. DANIEL

29 LA GUIDA CI HA CHIESTO SE L ANFORA ERA UGUALE A UN BAMBINO, SIRIA HA RISPOSTO DI NO. LA GUIDA ALLORA HA FATTO METTERE SIRIA CON LA TE- STA PIEGATA IN ALTO, LE BRACCIA PIEGATE DIETRO LA TESTA E I PIEDI UNITI. ASSOMIGLIAVA AD UN ANFORA. SAMUELE ED EGLI

30 LE STATUE NEL TEMPO SONO CADUTE E SI SONO ROTTE. SI VEDE ANCORA IL VESTITO LUNGO CHE INDOSSAVANO GLI ANTICHI ROMANI: SI CHIAMAVA TOGA. DANIEL

31 ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRAVESIO SCUOLA PRIMARIA GIOSUÈ CARDUCCI PINZANO AL TAGLIAMENTO CLASSE SECONDA TERESA ZOE BARAZZUTTI EGLI CALA DANIEL CLARIN ARIANNA DRAGHI GIADA OLIVIERI SAMUELE RIZZOTTI RAUL SARTOR SIRIA TONIZZO INSEGNANTI LUCIA CESCUTTI SERENA SCHIRATTI ANNO SCOLASTICO

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