COMUNE DI CAGLI PROVINCIA DI PESARO E URBINO

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1 COMUNE DI CAGLI PROVINCIA DI PESARO E URBINO PROGETTO DI COLTIVAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE DI SITO ESTRATTIVO IN LOC. DENOMINATA PONTE ALTO - POLO "COI1" B A REV. DATA Titolo documento: DESCRIZIONE DIS. STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE Allegato: Data: Documento n.: Scala: File: Luglio 214 Il Proponente: 3B.1 3B1 - acustica.pdf Il Progettista Specialista: 5433 CARRARA (MS)-Via Di Turigliano, 24a Tel Fax studio@rocnet.net Massimo Gardenato Ingegnere Minerario Geologia e Ingegneria per l'ambiente e il Territorio 6149 URBANIA (PU)-Via XXIV Maggio,19 Tel.-Fax 722/ dtalozzi@libero.it DiegoTalozzi Ingegnere e Geologo GRUPPO DI PROGETTAZIONE MISURE & VALUTAZIONI ACUSTICA & VIBRAZIONI 6143 CAGLI (PU)-Via Flaminia Nord, 151/a Tel. 721/ m.tassi@libero.it Mirko Tassi Ingegnere e Tecnico Competente in Acustica Specialisti Ambientali 644 Fabriano (AN) - Piazza Rosselli, 3 Antonello Loiotile Dottore Agronomo Francesco Renzaglia Dottore Forestale Paolo Giacchini Biologo march'ingegno LABORATORIO DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA 6143 CAGLI (PU)-Via Don Giuseppe Celli, 5 Tel.-Fax 721/ info@marchingegno.info Italo Grilli Ingegnere

2 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI INDICE 1 Premessa 2 Riferimenti normativi 3 Dati di progetto 4 Valutazione del clima acustico ante-operam 5 Previsione dell impatto acustico post-operam 6 Confronto con i limiti di riferimento 7 Conclusioni ALLEGATI: - Allegato A: Classificazione acustica dell area; - Allegato B: Planimetria di dettaglio; - Allegato C: Certificati di taratura e conformità della strumentazione di misura; - Allegato D: Rapporto di misura; - Allegato E: Dettaglio dei calcoli e risultati; - Allegato F: RILIEVO FONOMETRICO per la verifica del rispetto dei limiti assoluti di immissione di rumore da parte degli impianti in Loc. Ponte Alto negli anni 25 e 26. 1

3 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI 1. Premessa La presente relazione previsionale di impatto acustico deve dimostrare come la realizzazione dell opera descritta nel seguito ed il suo esercizio non incrementi nell ambiente esterno ed in quello abitativo il rumore residuo oltre i limiti stabiliti dalla normativa nazionale sia in termini di valori assoluti che differenziali. 2. Riferimenti normativi - Legge 26 ottobre 1995, n. 447 Legge Quadro sull Inquinamento Acustico ; - D.P.C.M. 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore; - Decreto Ministero Ambiente 16 marzo 1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico ; - D.P.R. 3 marzo 24, n. 142 Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447 ; - Legge Regionale 14 novembre 21, n. 28 Norme per la tutela dell ambiente esterno e dell ambiente abitativo dall inquinamento acustico nella Regione Marche ; - Deliberazione della Giunta Regionale n. 896 AM/TAM del 24 giugno 23 Criteri e linee guida di cui: all art, 5 comma 1 punti a) b) c) d) e) f) g) h) i) l), all art. 12, comma 1, all art. 2 comma 2 della LR n. 28/21 ; - ISO Acoustics Attenuation of sound durino propagation outdoors. Part 2: General Method of calculation. 3. Dati di progetto 3.1 Generalità del richiedente, tipologia di attività, codice ISTAT Committente: Ponte Alto Mineraria srl P.I Sede Legale: via C. Marcolini, 6 Pesaro (PU) Rappresentante Legale: Loretta Rebiscini Tipologia di attività: Estrazione di pietra calcarea per la produzione di inerti per il confezionamento di conglomerato cementizio, bituminoso e stabilizzati. Codice ISTAT:

4 3.2 Descrizione generale della tipologia della nuova opera Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI Il committente intende realizzare un nuovo sito estrattivo nell area situata in loc. Ponte Alto in Comune di Cagli. L attività si configurerà come prosecuzione dell attività effettuata negli anni passati al fine di addivenire ad un recupero ambientale dell area. L attuale fronte di cava è in destra idrografica del Torrente Burano compreso tra le quote 35-5 m s.l.m. con uno sviluppo verticale massimo di circa 13 ml. Lateralmente, in direzione Nord-Sud, presenta uno sviluppo di circa 48 ml, parallelo alla S.S. 3 Flaminia. I piazzali di cava sono ubicati sul fondo valle, poco al di sopra dell alveo del torrente Burano. L accesso all area di cava è garantito da un guado sul torrente a cui si perviene percorrendo per qualche centinaio di metri la vecchia strada comunale a partire dallo svincolo in direzione Gubbio sulla S.S. In prossimità dello svincolo è presente l unico recettore sensibile dell area ovvero un Ristorante che ormai da anni fornisce un servizio di somministrazione di alimenti e bevande ai numerosi autisti diretti alla cava e comunque a tutti coloro che trovano a transitare lungo la S.S. 3.3 Classificazione acustica dell area Il Comune di Cagli, ha adottato il Piano di classificazione acustica del territorio Comunale ai sensi della L. 447/95. Da tale documento si evince l appartenenza dell area su cui verrà realizzato il progetto in questione e delle aree immediatamente limitrofe (comprese quelle in cui risultano localizzati i ricettori principali), in Classe V (vedi Allegato A). E poi presente la fascia di pertinenza dell infrastruttura stradale S.S. n 3 Flaminia, strada extraurbana secondaria di tipo Cb. 3.4 Valori limite di emissione, immissione e qualità Per un area di Classe V, su cui risulta localizzata l area di cava ed i ricettori principali, il D.P.C.M. 14 novembre 1997 individua i seguenti valori limite: - valori limiti di emissione (Leq in db(a)): Classe di destinazione d uso Tempi di riferimento del territorio Diurno (6.-22.) Notturno (22.-6.) V valori limite assoluti di immissione (Leq in db(a)): Classe di destinazione d uso Tempi di riferimento del territorio Diurno (6.-22.) Notturno (22.-6.) V 7 6 N.B. Tali valori non si applicano alle infrastrutture stradali all interno delle rispettive fasce di pertinenza. All esterno di tali fasce, dette sorgenti concorrono al raggiungimento dei limiti assoluti di immissione. 3

5 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI - valori limite differenziali di immissione (Leq in db(a)) Classe di destinazione d uso Tempi di riferimento del territorio Diurno (6.-22.) Notturno (22.-6.) Tutte 5 3 N.B. Tali valori non si applicano alla rumorosità prodotta dalle infrastrutture stradali. - valori di qualità (Leq in db(a)): Classe di destinazione d uso Tempi di riferimento del territorio Diurno (6.-22.) Notturno (22.-6.) V Per quello che riguarda il rumore prodotto dalle infrastrutture stradali, all interno delle relative fasce di rispetto ed in assenza di ricettori quali scuole, ospedali, case di cura e di riposo, il D.P.R. 3 marzo 24, n. 142, prevede i seguenti valori assoluti di immissione (Leq in db(a)): Strada/ferrovia Tipo e sottotipo Ampiezza fascia pertinenza in m S.S. N 3 1 Strada extraurbana (fascia A) secondaria a 5 carreggiata unica (fascia B) di Diurno Notturno Descrizione del ciclo produttivo e tecnologico degli impianti, delle attrezzature e dei macchinari Sono individuabili tre tipologie di lavorazioni distinte in tre zone anch esse distinte. Nella zona 1 verranno condotte le attività di abbattimento del materiale mediante l utilizzo di esposivo (max 2 volate alla settimana), un escavatore eventualmente dotato di martellone (da utilizzarsi temporaneamente anche per la realizzazione delle piste di arroccamento), una frantumazione primaria in quota (con carro mobile di frantumazione) ed il trasporto a valle con una serie di nastri trasportatori. Nella zona 2 corrispondente ai piazzali di cava avverrà invece nei periodi di sospensione delle lavorazioni in zona 1, la frantumazione secondaria e la vagliatura del materiale tout-venant abbattuto mediante impianto fisso alimentato con autocarri proveniente dalla base del canalone in cui viene recapitato lo stesso materiale e dove opera un escavatore o una pala per le operazioni di carico del materiale. Nella zona 3 corrispondente ad una zona defilata dei piazzali di cava avverrà invece solo per pochi giorni all anno (attività temporanea svolta in alternativa alla frantumazione con impianto fisso) la 4

6 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI frantumazione e vagliatura delle macerie da costruzione e demolizione recapitate presso il sito per le operazioni di recupero. Il recupero morfologico e vegetazionale avverrà contestualmente all avanzamento della coltivazione a mezzo escavatore o mezo similare utilizzato non per il carico del materiale lapideo ma per la stesa del materiale terroso precedentemente accantonato. I macchinari utilizzati saranno: Sorgente Tipo Funzione Tempo di utilizzo massimo S1 S2 Escavatore idraulico CAT 33 BLLN Escavatore idraulico Fiat- Hitachi EX 455 BE Operazioni di movimentazione, caricamento autocarri, disgaggio e demolizione secondaria (con martello pneumatico) in quota Operazione di movimentazione materiale e caricamento autocarri, manutenzione/realizzazione viabilità S3 Pala Case 921 Operazione di movimentazione materiale e caricamento autocarri Potenza acustica L WA [db] Origine dati di potenza 9h/g 115 Dato di letteratura 9h/g 19 Dichiarato dal produttore 9h/g 11 Dichiarato dal produttore S4 S5 S6 Impianto di frantumazione REV Tipo Crusher Track Perforatore Atlas Capco ROC F6 Impianto di frantumazione secondaria e selezione di tipo fisso Pala Fiat-Hitachi Frantumazione primaria del materiale Operazioni di perforazione per il posizionamento esplosivo Frantumazione secondaria e selezione del materiale S7 Carico materiale lavorato sugli W27 evolution autocarri S8 Dumper Trasporto materiale tout-venant alla tramoggia di alimentazione dell impianto fisso S9 Autocarri Trasporto materiale al di fuori dell area di cava 9h/g 118 Dichiarato dal produttore 8h/g per 2 giorni alla settimana 9h/g 9h/g 2 passaggi/h 116 Dato di letteratura I macchinari S1, S4 e S5 vengono utilizzati nei piazzali in quota in fase di abbattimento mentre gli altri macchinari vengono utilizzati nei periodi di sospensione delle attività in quota sul piazzale di 5

7 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI lavorazione. La rumorosità delle sorgenti S6, S7, S8 e S9 è stata valutata mediante misure dirette eseguite durante monitoraggi ambientali negli anni passati in cui tali sorgenti risultavano attive (vedi allegato F). 3.6 Sorgenti di rumore esistenti La sorgente di rumore esistente risulta essere la S.S. n 3 in cui si toveranno a transitare anche i mezzi in ingresso e in uscita dall area di cava. Va tuttavia precisato a tal riguardo, che attualmente gli stessi mezzi transitano comunque sulla stessa strada in quanto diretti da Cagli verso gli stabilimenti umbri ai fini dell approvvigionamento del materiale, per cui la rumorosità lungo la medesima strada non subirà variazioni. Per tale motivo non sono stati valutati gli impatti acustici in prossimità dei ricettori lungo tale tracciato stradale. Un altra sorgente di rumore è rappresentata dalle acque in scorrimento del torrente Burano. 4 Valutazione del clima acustico ante-operam Al fine di ottenere indicazioni sull attuale clima acustico nell area di studio sono state eseguite, anche ai fini della verifica dell immutata rumorosità di fondo rispetto a quella rilevata durante le citate attività di monitoraggio, alcune misure fonometriche nel tempo di riferimento diurno , in quanto è all interno di questo intervallo temporale che si andrà a svolgere l attività in progetto. I rilievi sono stati eseguiti con tecnica di campionamento i giorni 5 luglio 214 e 7 luglio 214 nel periodo di osservazione rispettivamente 11, 12, e 17, 18,. All interno del tempo di osservazione sono state eseguite misure di livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A con un tempo di misura di 1. Sono state eseguite misurazioni in prossimità dell unico ricettore presente in prossimità dell area di cava ovvero il ristorante collocato ad oltre 15 m a NNW del piazzale di lavorazione (si veda il punto P1 nella allegata planimetrie di dettaglio Allegato B). La strumentazione di misura è stata controllata mediante calibratore prima e dopo ogni ciclo di misura e tali calibrazioni non hanno differito per più di,5 db. Ha presenziato alla misura il Sig Casavecchia Giampiero. 4.1 Strumentazione utilizzata Per le misurazioni dei parametri acustici descrittori, si è utilizzata la strumentazione, sotto riportata, conforme alle norme di cui al Decreto 16 marzo 1998, art. 2, comma 1, 2, 3 e 4. Tipo Marca e modello N. matricola Certificato taratura n. Fonometro integratore Norsonic Nor LAT 213 S/13/56//SLM Calibratore Norsonic LAT

8 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI Le caratteristiche tecniche del fonometro integratore e del microfono rientrano nelle norme dichiarate nel certificato di conformità allegato. Tutta la strumentazione è provvista di certificati di taratura anch essi allegati (Allegato C) 4.2 Livelli di rumore rilevati Nell allegato D sono riportati per ogni misura eseguita le Time History con tempo di campionamento di 1 ms dei valori L Aeq, L AFmax, L ASmax e L AImax, lo spettro in terzi di ottava e la distribuzione cumulativa del L eq, lo spettro dei minimi del livello di pressione sonora misurato con costante di tempo fast. Da questi è possibile verificare l assenza di condizioni anomale durante tutto il periodo di misura, l assenza di componenti tonali ed impulsive e l adeguatezza dei tempi di misura prescelti. I valori di L Aeq misurati (arrotondati) sono riportati nella tabella sottostante: Misura 1 Giorno pre-festivo (limitato traffico pesante) Luogo Punto P1: in prossimità della facciata del ristorante (in assenza di avventori diretti allo stesso) Altezza da terra del microfono: 1,5 m. 58. dba L Aeq Misura 2 Giorno feriale (presenza di traffico pesante da e verso l Umbria) Luogo Punto P1: in prossimità della facciata del ristorante (in assenza di avventori diretti allo stesso) Altezza da terra del microfono: 1,5 m. 63. dba L Aeq Tali livelli sono indicativi della rumorosità di fondo minima e massima determinata dalla variabilità del traffico sulle infrastrutture stradali della zona (variabile in funzione dell entità del traffico pesante) e sono comunque in linea con quelli riscontrati durante le attività di monitoraggio citate. Verrà pertanto considerato come ancora valido e significativo della rumorosità di fondo nel periodo di attività della cava il rumore di fondo rilevato durante l ultimo monitoraggio effettuato nei pressi della cava e riportato nella tabelle seguente. Punto di misura A (in prossimità della facciata del ristorante) Tempo di osservazione: dalle 6. alle 7., dalle 12. alle 13.3 e dalle 17.3 alle db(a) 7

9 5. Previsione dell impatto acustico post-operam Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI Nota la rumorosità attuale del territorio in esame, si procede con la previsione del livello di rumore prodotto durante la realizzazione dell opera in oggetto ed il suo esercizio, presso i ricettori maggiormente esposti (vedi punti Pi citati in precedenza). Per la previsione dei livelli di pressione prodotti dai mezzi in opera nell area di cava nella fase di coltivazione in quota e carico del tout-venant presso i ricevitori/punti d interesse, si è utilizzato il metodo proposto nella norma ISO (accuratezza dei risultati ottenuti ±3 db). In particolari si sono utilizzate le seguenti formule, riportate nel dettaglio nei calcoli che seguono. L Pi, S = L i W, S + D i C, S A i Pi, Si con: L P i, S i = Livello sonoro equivalente in curva di ponderazione A, nella condizione di propagazione sottovento, prodotto dalla sorgente S i nel punto P i, in decibel; = Livello di potenza sonora dalla sorgente S i, in decibel; L W, S i D C, S i A P i, S i = Correzione per la direttività dalla sorgente S i = Attenuazione durante la propagazione del suono dalla sorgente S i al punto P i, in decibel. D C, S = D i I, S + D i Ω, Si con: D I, S i D Ω,Si = Indice di direttività della sorgente, in decibel = (vista le distanze sorgenti-ricevitori considerate); = Correzione per propagazione con angolo solido Ω minore di 4π steradianti, in 4π decibel = 1 log Ω A i i ( Adiv + Aatm + Agr + Abar Amisc ) Pi, Si P, S = + con: A div = attenuazione per divergenza geometrica = [ log( d / d ) 11] (d o = 1m; d P i, S i 2 P, + i Si = distanza tra la sorgente S i e il punto P i, in metri); A atm = attenuazione per assorbimento atmosferico = α / 1 d Pi, Si (α 5 Hz =2,2, valido per valori medi locali di temperatura di 15 C ed U.R. 5%) A gr = attenuazione per effetto suolo (a 5 Hz) = A s +A r +A m (A s = attenuazione regione della sorgente, A r = attenuazione regione del ricevitore, A m = attenuazione regione intermedia, calcolate secondo quanto previsto dalla 8

10 seguente tabella per la frequenza di 5 Hz: Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI ); A bar = attenuazione per la presenza di barriere alla propagazione tra la sorgente S i e il punto P i (inferiore a 2 db nel caso di diffrazione singola e di 25 db nel caso di diffrazione doppia) = D z A gr > per diffrazione della parte alta della barriera, = D z > per diffrazione della parte laterale della barriera 1log 3 + 2/ λ (D z = [ ( 5 Hz ) C 3 zk met ] 2 C 3 = ( 5λ / e ) / 1/ 3 + 5λ e 2 [ ] [( ) ( ) ] 1 P, / i Si Pi, S i + nel caso di diffrazione doppia, = 1 nel caso di diffrazione singola; e, = distanza tra i due bordi di diffrazione in metri, P i S i d ss, P i, S i + d sr, P i, S i + z = d ss P i, S i d sr P i, S i e, - P i S i d P i, S i, = distanza tra la sorgente ed il bordo di diffrazione, in m; K met = [ ( 1/ 2) d d d / z )], = distanza tra il ricevitore ed il bordo di diffrazione, in m exp, ), ss, Pi, Si sr, Pi, Si Pi S 2 i = 1 per distanze inferiori a 1 m e per la diffrazione laterale A misc = attenuazione per altri effetti = attenuazione dovuta alla presenza di vegetazione, siti industriali o aree densamente edificate lungo il percorso di propagazione = 9

11 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI Si è simulata per quello che riuarda la fase di abbattimento in quota la situazione più gravosa ipotizzando la contemporanea operatività in quota dei mezzi S1 e S4 nel punto in cui sono previste le escavazioni più vicino al ricettore e rispetto al quale non risultano frapposte quinte rocciose tra tale punto ed il ricevitore stesso; per quello che riguarda invece la fase del carico del tout-venant destinato ad alimentare l impianto di frantumazione fisso si è supposta l operatività del mezzo S2 alla base del canalone di scarico del materiale. Si è considerato, sempre in maniera cautelativa, il terreno frapposto tra sorgenti e ricevitori, totalmente riflettente e nulla l attenuazione dovuta alla vegetazione ripariale. I risultati ottenuti sono stati quelli riportati nell allegato D e riassunti nella tabella seguente: Punto di controllo A (in prossimità della facciata del ristorante) durante la fase di abbattimento in quota A (in prossimità della facciata del ristorante) durante la fase di carico del tout-venant Tempo di osservazione: dalle 7. alle 12. e dalle 13.3 alle db(a) 52. db(a) Per quello che riguarda invece la valutazione della rumorosità prodotta dall impianto fisso di frantumazione e dai mezzi entranti ed uscenti dallo stabilimento si è invece fatto riferimento ai risultati del monitoraggio acustico citato in precedenza e riportato in allegato F, che vengono riassunti nella seguente tabella: Punto di misura A (in prossimità della facciata del ristorante) durante la fase di lavorazione sul piazzale e vendita Tempo di osservazione: dalle 7. alle 12. e dalle 13.3 alle db(a) 63. db(a) se si sottrae il rumore di fondo attribuito all infrastruttura stradale 1

12 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI Infine per quello che riguarda il rumore scaturito dall utilizzo di esplosivi per le volate, occorre considerare che tale attività nonostante produca livelli di pressione sonora elevati, avviene in un tempo estremamente ridotto (1 ) e con frequenza molto ridotta (max 2 volate alla settimana). Cosicché tale attività non risulta in grado di determinare un superamento dei limiti previsti per la zona in progetto, soprattutto considerando che, in quanto rumore a tempo parziale, il livello di rumore ambientale determinato da tale attività deve essere diminuito di 5 db(a). 6 Confronto con i limiti di riferimento Punto di controllo P1 (Fase di abbattimento in quota) P1 (Fase di carico del tout-venant + Fase di lavorazione sul piazzale e vendita) Classe acustica Punto interno fascia di pertinenza stradale Valori di emissione Valori assoluti di immissione Valori differenziali di immissione Limite Previsti/ misurati Limite Previsti/ Limite Previsti/ misurati misurati V Sì V Sì (dai valori misurati si è sottratta la rumorosità di fondo dell infrastruttura stradale per la determinazione dei livelli di emissione e immissione) Conclusioni La rumorosità devivante dall attività in progetto in prossimità dell unico ricettore sarà tale da non determinare il superamento dei limiti previsti dalla normativa nazionale in materia di inquinamento acustico. Cagli, 8 luglio

13 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI Allegato A Classificazione acustica dell area 12

14 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI Allegato B Planimetria di dettaglio 13

15 S1+S S. R. F L A M I N I A ( N U O V A ) zona zona m S S 34. F 41 zona 2. R 355 m L A M 43. I N P1 I A ( N 35 U O V A ) F L 36 A M 331. I N I A 347. ( V E C 33 C H I A ) Pozzo "CAGLI"

16 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI Allegato C Certificati di conformità e taratura della strumentazione di misura 14

17 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI 15

18 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI Allegato D Rapporto di misura PUNTO DI MISURA N. P1 MISURA N. 1 (giorno pre-festivo; traffico pesante limitato) Ora di inizio del rilevamento: del 5/7/214 Ora di fine del rilevamento: del 5/7/214 Condizioni meteorologiche: Cielo nuvoloso, Temperatura 25 C Velocità del vento: < 3 m/s Direzione del vento: NNW Tempo di riferimento: Diurno (6. 22.) Tempo di osservazione: Tempo di misura: 1 Leq(A) misurato: 58. db(a) 16

19 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI GRAFICO DEL PROFILO TEMPORALE DEL Leq(A) RILEVATO :: :1: :2: :3: :4: :5: :6: :7: :8: :9: GRAFICO DELLO SPETTRO DI RUMORE RILEVATO db 12 Global, Ch1, Leq ,3 Hz 16 Hz 4 Hz 1 Hz 25 Hz 63 Hz 1,6 khz 4 khz 1 khz 17

20 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI GRAFICO DELLA CURVA DEI PERCENTILI DEL RUMORE RILEVATO % Distribuzione Cum.: Profile, Ch1, Leq ,8 db 2,8 db 15,4 db 28, db 4,6 db 53,2 db 65,8 db 78,4 db ANALISI DELLE COMPONENTI IMPULSIVE E TONALI :: :1: :2: :3: :4: :5: :6: :7: :8: :9: 18

21 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI db 5 Min: Profile, Ch1, LF(min) Hz 5 Hz 125 Hz 315 Hz 8 Hz 2 khz 5 khz 12,5 khz Sintesi dei risultati in conformità al d.m. 16/3/1998 Livello globale misurato L Aeq 58, db Correzione per toni puri kt, db Correzione per componenti di bassa kb, db frequenza Correzione per impulsività ki, db Livello corretto Lc 58, db 19

22 MISURA N. 2 (giorno feriale; traffico pesante più marcato) Ora di inizio del rilevamento: 16.3 del 7/7/214 Ora di fine del rilevamento: 16.4 del 7/7/214 Condizioni meteorologiche: Cielo nuvoloso, Temperatura 27 C Velocità del vento: < 3 m/s Direzione del vento: NNW Tempo di riferimento: Diurno (6. 22.) Tempo di osservazione: Tempo di misura: 1 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI Leq(A) misurato: 63. db(a) GRAFICO DEL PROFILO TEMPORALE DEL Leq(A) RILEVATO :: :1: :2: :3: :4: :5: :6: :7: :8: :9: 2

23 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI db 12 Global, Ch1, Leq GRAFICO DELLO SPETTRO DI RUMORE RILEVATO ,3 Hz 16 Hz 4 Hz 1 Hz 25 Hz 63 Hz 1,6 khz 4 khz 1 khz GRAFICO DELLA CURVA DEI PERCENTILI DEL RUMORE RILEVATO % Distribuzione Cum.: Profile, Ch1, Leq ,8 db 2,8 db 15,4 db 28, db 4,6 db 53,2 db 65,8 db 78,4 db 21

24 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI ANALISI DELLE COMPONENTI IMPULSIVE E TONALI :: :1: :2: :3: :4: :5: :6: :7: :8: :9: db 12 Min: Profile, Ch1, LF(min) Hz 5 Hz 125 Hz 315 Hz 8 Hz 2 khz 5 khz 12,5 khz Sintesi dei risultati in conformità al d.m. 16/3/1998 Livello globale misurato L Aeq 63, db Correzione per toni puri kt, db Correzione per componenti di bassa kb, db frequenza Correzione per impulsività ki, db Livello corretto Lc 63, db 22

25 Sorgente = S1+S4 Ricevitore= P1 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI Allegato E Dettaglio dei calcoli e risultati Caratteristiche della sorgente e del ricevitore L W,Si = 119,5 db(a) Hs= Hr= d Pi,Si(in pianta) = 1,5 m 1,5 m 34 m Q s.l.m. s= 37 m Q s.l.m. r= 314 m Direttività della sorgente D I,Si = db(a) D Ω,Si = db(a) D C,Si = db(a) Attenuazione per divergenza d Pi,Si = 344,6 m A div = 61,7 db(a) Attenuazione per assorbimento atmosferico T 15, C U.R 5, % f= 5 Hz α= 2,2 A atm =,8 db(a) Assorbimento per effetto suolo (Terreno riflettente, presenza di regione intermedia) A gr = -5 db(a) Attenuazione per presenza di barriere A bar =, db(a) Attenuazione A Pi,Si = 56,7 db(a) Livello di pressione sonora generato dalla sorgente Si nel punto Pi L Pi,Si = 62,8 db(a) 23

26 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI Sorgente = S2 Ricevitore= P1 Caratteristiche della sorgente e del ricevitore L W,Si = 19 db(a) Hs= Hr= d Pi,Si(in pianta) = 1,5 m 1,5 m 355 m Q s.l.m. s= 33 m Q s.l.m. r= 314 m Direttività della sorgente D I,Si = db(a) D Ω,Si = db(a) D C,Si = db(a) Attenuazione per divergenza d Pi,Si = 355,4 m A div = 62, db(a) Attenuazione per assorbimento atmosferico T 15, C U.R 5, % f= 5 Hz α= 2,2 A atm =,8 db(a) Assorbimento per effetto suolo (Terreno riflettente, presenza di regione intermedia) A gr = -5 db(a) Attenuazione per presenza di barriere A bar =, db(a) Attenuazione A Pi,Si = 57, db(a) Livello di pressione sonora generato dalla sorgente Si nel punto Pi L Pi,Si = 52, db(a) 24

27 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI Allegato F RILIEVO FONOMETRICO per la verifica del rispetto dei limiti assoluti di immissione di rumore da parte degli impianti in Loc. Ponte Alto negli anni 25 e 26 RILIEVO FONOMETRICO per la verifica del rispetto dei limiti assoluti di immissione di rumore da parte degli impianti in Loc. Ponte Alto negli anni 25 e 26 Committente: F.lli CASAVECCHIA s.n.c. Cagli (PU) Dott. Ing. Tassi Mirko 25

28 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI I N D I C E 1 PREMESSA 2 DESCRIZIONE DELLA SORGENTE DI RUMORE 3 MODALITA DELLE MISURAZIONI 3.1 DESCRIZIONE DELLE CONDIZIONI DI MISURA 3.2 CARATTERISTICHE DELLA STRUMENTAZIONE DI MISURA 3.3 POSIZIONE FONOMETRO DURANTE LE MISURAZIONI 3.4 TEMPO DI MISURA 3.5 OSSERVATORI 3.6 LIVELLI RILEVATI 4 RISULTATI DELLA VERIFICA E FIRMA RELAZIONE Allegati : Allegato A: Planimetria di riferimento Allegato B: Certificati di conformità e di taratura della strumentazione 26

29 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI 1 PREMESSA I rilievi fonometrici a cui tale rapporto si riferisce sono stati commissionati dalla ditta F.lli Casavecchia S.p.a. al fine di valutare l inquinamento acustico, inteso come introduzione di rumore nell ambiente esterno, prodotto dall impianto di sua proprietà sito in località Ponte Alto e immesso negli scoperti di pertinenza degli immobili vicini durante il periodo di riferimento diurno (dalle 6. alle 22.). In particolare i risultati di tale rilievo costituiscono l aggiornamento dei rilievi fatti dal Dott. Ing. Giuseppe Gambioli nel 23 e riportati nella relazione del 9 maggio 23. Le norme a cui si è fatto riferimento sono: Legge 26 ottobre 1995, n 47: Legge quadro sull inquinamento acustico ; Decreto del Ministero dell ambiente 16 marzo 1998: Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico ; D.P.C.M. 14 novembre 1997: Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. 2 DESCRIZIONE DELLA SORGENTE DI RUMORE La sorgente di rumore è una sorgente sonora fissa costituita da un complesso per la produzione di sabbia e pietrisco all interno di una cava in cui risultano localizzati anche diversi automezzi in manovra, quali escavatori e camion. In particolare la situazione a cui si riferiscono i rilievi vedeva il funzionamento contemporaneo dei mulini da una parte della cava (vedi planimetria allegata) e di un escavatore dalla parte opposta, il quale provvedeva a caricare i macigni su camion diretti ai mulini stessi. Il periodo di funzionamento di tali impianti è dalle ore 7. alle ore 12. e dalle ore 13.3 alle ore Durante tale periodo tutte le macchine costituenti l impianto emettono un rumore non impulsivo e non stazionario che si propaga nell ambiente esterno. 27

30 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI 3 MODALITA DELLE MISURAZIONI 3.1 Descrizione delle condizioni di misura I rilievi sono stati effettuati i giorni 22 aprile 25 e 2 aprile 26 in buone condizioni meteorologiche (giornata serena, temperatura circa 2 C, assenza di vento). 3.2 Caratteristiche della strumentazione di misura Tipo Fonometro integratore Microfono Calibratore Marca e modello Delta OHM HD919 MG MK221 Delta OHM HD911 N matricola Tarato il Certificato taratura n /1/ /1/ /1/ Le caratteristiche tecniche del fonometro integratore e del microfono rientrano nelle norme dichiarate nel certificato di conformità allegato. Tale strumentazione è stata controllata prima di ogni ciclo di misura con un calibratore di classe 1 e le calibrazioni eseguite non hanno differito per più di.5 db. Tutta la strumentazione è provvista di certificati di taratura anch essi allegati Posizione fonometro durante le misurazioni Il microfono è stato posto in diverse posizioni all interno dell area di pertinenza del ristorante situato di fronte alla cava e dal lato opposto della strada provinciale (area in classe V secondo il piano di classificazione acustica in via di adozione da parte del Comune di Cagli). In particolare si sono scelti come punti di misura l estemo più vicino alla cava e al ristorante della recinzione che separa la strada dal laghetto per la pesca sportiva (dimesso) situato di fianco al ristorante ed un punto ad 1 m dalla facciata del ristorante che guarda verso la cava (vedi punti A e B nella planimetria allegata). 28

31 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI Il microfono è stato rivolto verso la sorgente di rumore e posto ad un altezza dal piano di calpestio di 1,6±,1 m. L operatore è restato durante la misura ad una distanza non inferiore ai 3 m. 3.4 Tempo di misura La misurazione del livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A nel periodo di riferimento è stata eseguita con tecnica di campionamento. Per ogni postazione scelta si è così proceduto alla misurazione del livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata A (arrotondato a.5 db) per un tempo di misura di 15 minuti all interno dei diversi periodi di osservazione: periodo di osservazione coincidente con il periodo di funzionamento dell impianto (misura del livello di rumore ambientale) e quelli coincidenti con il periodo in cui l impianto risulta spento (misura del livello di rumore residuo dovuto essenzialmente al traffico veicolare). 3.5 Osservatori Ha presenziato alla misura il Sig. Acero Francesco, quale delegato della ditta F.lli Casavecchia ad assistere alle misure. 3.6 Livelli rilevati I livelli rilevati sono quelli riportati nella tabella seguente per ogni posizione e per ogni periodo di osservazione. Data: 22/4/25 Punto di misura Tempo di osservazione: dalle 6. alle 7., dalle 12. alle 13.3 e dalle Tempo di osservazione: dalle 7. alle 12. e dalle 13.3 alle alle 22. A 57. db(a) 63.5 db(a) B 58.5 db(a) 63. db(a) 29

32 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI Data: 2/4/26 Punto di misura Tempo di osservazione: dalle 6. alle 7., dalle 12. alle 13.3 e dalle 17.3 alle 22. Tempo di osservazione: dalle 7. alle 12. e dalle 13.3 alle 17.3 A 61.5 db(a) 65.5 db(a) B 63.5 db(a) 66.5 db(a) 4 RISULTATI DELLA VERIFICA E FIRMA RELAZIONE I livelli equivalenti di pressione sonora ponderata A relativi al tempo di riferimento per ogni punto di misura sono quelli calcolati nella tabella seguente. Classe acustica Valore limite L Aeq,TR [db(a)] assoluto di Punto di misura immissione diurno[db(a)] A V B V Da tale tabella, si evince come la sorgente di rumore considerata immetta rumore nell ambiente esterno entro i limiti previsti dalla legge. N.B. Rispetto ai valori rilevati in data 7 maggio 23, si sono registrati valori più elevati di rumore immesso; tale fenomeno non è tuttavia da attribuire ad un aumento del rumore emesso dagli impianti e dalle macchine nell area di cava, quanto ad un aumento del rumore di fondo conseguente probabilmente sia ad una diversa conformazione del terreno nei pressi della strada Flaminia atta a riflettere le onde sonore verso i punti di misura, sia ad un probabile aumento del numero di mezzi pesanti in transito. D altronde la ditta ha recentemente effettuato interventi di manutenzione/miglioria dei vagli che hanno portato ad una riduzione 3

33 Polo COI1 Loc. Ponte Alto CAGLI considerevole del rumore emesso dall impianto di frantumazione visto che i valori di livello equivalente continuo ponderato A misurati difronte all impianto in prossimità degli uffici prima e dopo l intervento hanno evidenziato scostamenti in diminuzione di oltre 3 db. Per un analisi di come tale intervento abbia influito alla riduzione delle immissioni presso i punti di misura considerati nella presente relazione occorre tuttavia quantificare il rumore prodotto dall infrastruttura stradale da sottrarre dal rumore ambientale e considerare separatamente all interno della fascia di pertinenza stradale larga 1 m. Cagli, lì 2 marzo 26 Il tecnico competente Dott. Ing. Tassi Mirko 31

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