CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Comune di Stezzano (Bergamo) REGOLAMENTO
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- Bianca Rizzi
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1 CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Comune di Stezzano (Bergamo) REGOLAMENTO Titolo I FINALITA Art. 1 L amministrazione comunale, attraverso la partecipazione dei ragazzi alle istituzioni, intende contribuire alla formazione di cittadini liberi e responsabili, capaci di dare apporto costruttivo alla convivenza democratica e al progresso civile e della società, e a tal fine1 istituisce il Consiglio Comunale dei ragazzi Art.2 Le finalità e le caratteristiche sono fondate su: - Convenzione Internazionale dei Diritti dell infanzia e dell Adolescenza (ONU 20 Novembre 1989) - Promozione dei diritti e opportunità per l infanzia e l adolescenza (L. 285(97) - Piano territoriale per l infanzia e l adolescenza (L ) In particolare esso è istituito per: a) consentire ai cittadini ragazzi di esprimere, attraverso i loro -rappresentanti liberamente eletti, i propri bisogni, desideri, potenzialità, punto di vista e sensibilità b) creare le condizioni affinché l Amministrazione Comunale possa meglio conoscere le problematiche dei ragazzi c) incentivare ogni esperienza volta a promuovere una cittadinanza attiva sia in ambito locale che globale d) avvicinare i ragazzi alle istituzioni e) stimolare la partecipazione alla vita sociale del paese O aumentare il senso di responsabilità nei confronti della collettività locale g) valorizzare lo scambio interculturale e interreligioso Titolo 2 FUNZIONI E FUNZIONAMENTO Art.3 Il Consiglio Comunale dei Ragazzi svolge le proprie funzioni in modo libero ed autonomo: la sua organizzazione e le modalità di elezione sono disciplinate dal presente regolamento. Art. 4 Il Consiglio Comunale dei Ragazzi inizia il proprio mandato dopo la nomina del Sindaco e dei consiglieri da parte del Sindaco di Stezzano e lo mantiene per la durata del successivo anno scolastico, quando i componenti del Consiglio stesso frequentano la classe terza della scuola secondaria di primo grado. Art. 5 Le decisioni prese dal Consiglio Comunale dei ragazzi sotto forma di proposte sono sottoposte all Amministrazione Comunale la quale ne darà comunicazione al Consiglio Comunale dei Ragazzi e a quello degli adulti.
2 Art. 6 Il Consiglio Comunale dei Ragazzi di Stezzano può essere composto da un numero di 7 o 9 membri (il numero varia in base al numero delle classi seconde dell anno scolastico), che rappresentino tulle le classi seconde presenti nella scuola secondaria di primo grado Nullo Art. 7 Ai lavori del Consiglio Comunale dei Ragazzi sarà data pubblicità tramite affissione all albo della scuola Nullo. Le sedute non sono aperte ad altri studenti, se non in casi eccezionali, poiché si svolgono in orario di lezione, I verbali dei lavori restano a disposizione presso la Sala Insegnanti e possono essere richiesti per la consultazione ai collaboratori scolastici. Art.8 Alle riunioni del Consiglio Comunale dei Ragazzi deve sempre essere presente un docente, il quale deve svolgere (a meno che non sia esplicitamente richiesto di fare altro) esclusivamente compiti di sorveglianza e tutela degli alunni. Art. 9 Il Consiglio Comunale dei Ragazzi si riunisce nei locali della scuola, ogni volta che lo ritiene necessario, previa richiesta al docente coordinatore del progetto ed al responsabile di plesso. Ad. 10 Il sindaco eletto ha il compito di convocare il Consiglio, di presiedere e disciplinare le sedute del consiglio, di nominare un vicesindaco, un segretario verbalizzatore ed un responsabile della documentazione relativa al Consiglio stesso. Art. 11 Il Consiglio Comunale dei ragazzi si riunirà in seduta congiunta con il Consiglio Comunale e/o la Giunta Comunale di Stezzano in almeno 3 occasioni nel corso dell anno scolastico. Art. 12 I membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi hanno il dovere, in corso d anno scolastico, di parlare con gli studenti delle classi prime, seconde e terze, per verificare l andamento delle attività (assemblee, ecc.) connesse con il progetto di cui il Consiglio dei Ragazzi stesso è parte. Titolo 3 ELEZIONI Art. 13 Candidati Hanno il diritto di candidarsi tutti gli alunni delle classi seconde, che abbiano preso parte attiva e costruttiva allo svolgimento delle assemblee di classe, ovvero che abbiano contribuito a realizzarne l ordine del giorno. La candidatura individuale è libera e deve essere anzitutto motivata alla classe di appartenenza. Si rende necessario individuare un numero di 2 (due) candidati per classe. Qualora il numero fosse superiore, prima della presentazione dei candidati alle altre classi, si procederà ad una elezione primaria all interno della classe stessa, durante la quale sarà possibile esprimere una sola preferenza. Art. 14 Elettori Hanno diritto di voto tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado F. Nullo di Stezzano Art.15 Motivazioni I candidati metteranno per iscritto le motivazioni che presenteranno agli alunni delle classi cui non appartengono. Tali documenti saranno poi uniti ed archiviati insieme alla documentazione relativa alle operazioni di voto e scrutinio. Art. 16 Campagna elettorale
3 Ai candidati verrà fornita apposita occasione per presentare ai compagni delle altre classi se stessi e le motivazioni che li hanno portati alla decisione di candidarsi. L occasione della presentazione verrà decisa dai docenti che coordinano il progetto, di concerto con il/la responsabile di plesso. Infatti, si potrà optare per una presentazione collettiva, oppure a gruppi di classe, oppure classe per classe. Tale campagna elettorale avverrà in un periodo compreso fra i mesi di aprile e maggio di ogni anno solare, con la possibilità di anticiparla all ultima settimana di marzo, per motivi eccezionali. Art. 17 Tempi dell elezione Il giorno delle elezioni viene individuato dai docenti responsabili del progetto, di concerto con il/la responsabile di plesso, sulla base degli impegni previsti dalla programmazione annuale e di eventuali richieste da parte dell Amministrazione Comunale. Le operazioni di elezione, compresa la pubblicazione all albo dei nomi dei candidati eletti, dovranno essere tassativamente concluse entro il 31 maggio di ogni anno solare. Ari 18 Orari delle elezioni Le elezioni si svolgono nell arco di una mattinata, comprese le operazioni di scrutinio. Dopo l insediamento del seggio, a partire dalle ore 9.00, le classi si recano a turno presso il seggio elettorale. Le operazioni di voto dovranno concludersi entro le ore 12.10, quando avranno inizio le operazioni di spoglio delle schede. Tempo di spoglio Le suddette operazioni di spoglio dovrebbero avere termine entro le ore e comprendere la realizzazione del cartellone di pubblicazione dei risultati elettorali. Qualora le operazioni di spoglio non si fossero concluse, i membri del seggio elettorale si fermeranno presso la sede scolastica per condurle a termine. Requisiti per l espressione del voto Gli aventi diritto al voto (ossia tutti gli studenti della scuola Nullo ) sono tenuti a presentarsi al seggio muniti di idoneo documento di riconoscimento (tessera sanitaria; certificato di identità rilasciato dal Comune, se posseduto: cartellino di riconoscimento per le uscite rilasciato dalla segreteria della scuola). I membri del seggio, per consegnare la scheda elettorale, dovranno verificare la corrispondenza fra i votanti ed i nomi contenuti negli elenchi elettorali (ossia gli elenchi aggiornati delle classi). Qualora un alunno dimenticasse la mattina delle elezioni tale documento, si potrà procedere alla identificazione da parte del docente accompagnatore. Modalità di espressione del voto Si può esprimere una sola preferenza, apponendo una croce sul nome del candidato. Art. 19 Allestimento e composizione del seggio Il seggio elettorale dovrà essere allestito in apposita aula (di dimensioni adeguate a contenere i membri del seggio e gli elettori) e composto dai seguenti arredi: - almeno n. 3 cabine elettorali, ognuna contrassegnata dal proprio numero - una cattedra o serie di tavoli da appoggio per i membri del seggio - sufficiente numero di sedie per tutti i membri del seggio Faranno parte del seggio: - un alunno delle classi seconde con funzione di presidente (individuato per sorteggio una settimana prima) - tre alunni delle classi seconde con funzione di scrutatori (individuati per sorteggio una settimana prima) - uno o due alunni delle classi seconde con funzione di segretario (individuati per sorteggio una settimana prima) - uno o più docenti (sulla base della disponibilità e di eventuali accordi presi all interno del plesso) Poiché le operazioni di voto impegnano l intera mattinata, è possibile che gli alunni siano presenti a rotazione, in modo sia da non assentarsi per un tempo troppo prolungato dalle lezioni, sia da consentire a più ragazzi di capire come funziona un seggio elettorale. Compiti dei membri del seggio Il giorno precedente le elezioni i membri del seggio si ritroveranno per siglare le schede elettorali, verificare la presenza di tuffo il materiale necessario nel seggio ed apporre i sigilli (porte e finestre) al medesimo. La mattina delle elezioni, dopo che sarà stata verificata la loro presenza in classe dal docente in orario, si recheranno nell'aula adibita a seggio, le toglieranno i sigilli e termineranno le operazioni di preparazione.
4 Art. 20 Elezione Considerato che il numero dei membri componenti il Consiglio Comunale dei Ragazzi è fissato dal presente regolamento in numero di 7 o 9, si stabilisce quanto segue. Procedura da seguire nel caso in cui le classi seconde siano in numero di cinque (consiglio - composto da sette membri) - risulta eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti a livello di istituto - Il primo dei sei consiglieri è il secondo candidato della classe del Sindaco - Quattro consiglieri verranno individuati secondo un criterio che rispetti il principio della rappresentatività di ogni classe. Si procederà dunque alla elezione dell alunno che, in ogni classe (esclusa quella del sindaco), ha ottenuto più voti tra i due candidati, indipendentemente dal numero di voti ottenuto dai candidati di altre classi - il settimo consigliere sarà colui che, tra gli alunni non eletti, avrà ottenuto il numero maggiore di voti Procedura da seguire nel caso in cui le classi seconde siano in numero di sei (consiglio composto. da sette membri) - Risulta eletto Sindaco l alunno che a livello di istituto ottiene un numero maggiore di voti. - Il primo dei sei consiglieri è il secondo candidato della classe del Sindaco - I restanti cinque consiglieri verranno individuati secondo un criterio che rispetti il principio della rappresentatività di ogni classe. Si procederà dunque alla elezione dell alunno che, in ogni classe (esclusa quella del sindaco), ha ottenuto più voti tra i due candidati, indipendentemente dal numero di voti ottenuto dai candidati di altre classi Procedura da seguire nel caso in cui le classi seconde siano in numero di sette (consiglio - composto da nove membri) - risulta eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti a livello di istituto - Il primo degli otto consiglieri è il secondo candidato della classe del Sindaco - sei consiglieri verranno individuati secondo un criterio che rispetti il principio della rappresentatività di ogni classe. Si procederà dunque alla elezione dell alunno che, in ogni classe (esclusa quella del sindaco), ha ottenuto più voti tra i due candidati, indipendentemente dal numero di voti ottenuto dai candidati di altre classi - lottavo consigliere sarà colui che, tra gli alunni non eletti, avrà ottenuto il numero maggiore di voti Nel caso in cui due candidati abbiano ottenuto lo stesso numero di preferenze, risulterà eletto il candidato anagraficamente più anziano. Decadenza della elezione Qualora un candidato, eletto sindaco o consigliere, risulti alla fine dell anno scolastico non ammesso alla classe successiva, perde automaticamente e con effetto immediato la propria nomina. Lo sostituirà per surroga nel caso si tratti di un consigliere il candidato risultato il primo dei non eletti. Nel caso si tratti del sindaco, la sua carica verrà presa dal vicesindaco, il cui posto verrà preso dal terzo eletto. Il consigliere decaduto sarà sostituito dal primo dei non eletti. Art. 21 Nomina La nomina ufficiale verrà fatta dal Sindaco di Stezzano, in sala consiliare, durante un Consiglio Comunale appositamente convocato, preferibilmente di sabato mattina, per consentire ad una nutrita delegazione di studenti di presenziare alla cerimonia. Ad. 22 Decadenza dalla carica in corso d anno Poiché l ad. i del presente regolamento indica, come finalità principale della istituzione del Consiglio Comunale dei ragazzi la formazione di cittadini liberi e responsabili capaci di dare apporto costruttivo alla convivenza democratica e al progresso civile e della società, risulta evidente che i ragazzi eletti devono tenere comportamenti in linea con il compito che hanno scelto di svolgere. Pertanto, nei casi indicati di seguito, previo consulto dei docenti e/o del Responsabile di Plesso, il Consiglio Comunale dei Ragazzi dovrà deliberare se consentire alla persona in questione di continuare a rimanere in carica, oppure se farlo decadere: - comportamenti scorretti durante le ore di lezione, sanzionati con note sul registro di classe - comportamenti scorretti durante l intervallo, l entrata e/o l uscita da scuola, sanzionati da note sul registro di classe e/o richiami disciplinari della Dirigenza e/o del Responsabile di Plesso - comportamenti scorretti durante uscite, gite e visite di istruzione, segnalati e sanzionati - mancata partecipazione (senza motivazione documentata) a tre momenti di lavoro del Consiglio Comunale dei Ragazzi - scarso contributo, in termini di interventi costruttivi e di disponibilità alta collaborazione, dimostrato durante lo svolgimento dei lavori del Consiglio Comunale dei Ragazzi - attività di disturbo durante lo svolgimento dei lavori del
5 Consiglio Comunale dei Ragazzi Il Consiglio Comunale dei Ragazzi può comunque decidere di avviare il processo di decadenza, quando si presentino casi giudicati di particolare gravità. In tali casi, il Consiglio si riunirà ed affronterà la discussione dei comportamenti e la relativa votazione, in presenza della persona coinvolta. Il presente Regolamento, elaborato nel corso di alcuni mesi dai membri del Consiglio Comunale firmatari del documento, coadiuvati dai docenti coinvolti nel progetto, è stato approvato durante la riunione di martedì 2 dicembre Il Sindaco Shmashmyuk Yaroslava I docenti Prof.ssa Albini Maria Prof.ssa Barbirato Cristina Stezzano, 2 dicembre 2008 I consiglieri Agostinelli Andrei Cirelli Francesco Falco Tommaso Oprandi Roberto Spreafico Luca Valli Carlo
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