DECRETO 5 settembre 2014, n certificato il

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1 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Educazione, Istruzione, Università e Ricerca Settore Infanzia DECRETO 5 settembre, n certificato il Progetto Pegaso per la scuola dell infanzia di cui alle Deliberazioni della G.R. n. 489/ e n. 727/. Anno scolastico /. Approvazione soggetti ammessi e non ammessi a e della documentazione propedeutica al procedimento amministrativo. IL DIRIGENTE Visto quanto disposto dall art. 2 della L.R. 1/09 ( Testo unico in materia di organizzazione e ordinamento del personale ) che definisce i rapporti tra organi di direzione politica e dirigenza; Visti gli artt. 6 e 9 della richiamata L.R. 1/09, inerente le competenze dei responsabili di settore; 145 denominata Interventi per la generalizzazione della scuola dell infanzia che prevede l impegno della Regione Toscana nel proseguimento di quanto già intrapreso con il Progetto Pegaso, compatibilmente con i vincoli finanziari che anche l amministrazione regionale deve fronteggiare nella delicata gestione dell attuale congiuntu ra economica; Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n del , e successive modificazioni e integrazioni, con la quale l amministrazione regionale ha approvato il piano regionale relativo alla programmazione dell offerta formativa e al dimensionamento delle istituzioni scolastiche autonome per l anno scolastico -, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1998, n. 233 del e del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112 coordinato con la legge di conversione 6 agosto 2008, n. 133 e successive modificazioni e integrazioni, nell ambito delle proprie competenze così come indicate della Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; Dato atto che in Toscana il sistema pubblico dell offerta di scuole dell infanzia statali ha evidenziato da alcuni anni un differenziale negativo sempre maggiore tra l offerta di posti in tali strutture educative e la domanda emergente delle famiglie; Visto il Decreto del Direttore Generale n. 618 del 1 marzo 2011 con il quale la dott.ssa Mele è stata nominata dirigente responsabile del Settore infanzia; Visto l ordine di servizio n. 8/2013 adottato dal sottoscritto, agli atti dell ufficio, con il quale si prevede che, in caso di assenza temporanea, il dirigente del Settore Infanzia sia sostituito dal sottoscritto, responsabile dell Area di Coordinamento Educazione, Istruzione, Università e Ricerca; Visti i D.P.R. 20 marzo 2009, n. 81 e 20 marzo 2009, n. 89; Vista la Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro, il relativo Regolamento di esecuzione, emanato con D.P.G.R. del , n. 47/R ed il Piano di Indirizzo Generale Integrato 2012-, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale della Toscana 17 aprile 2012, n. 32, il quale indica tra gli obiettivi prioritari il potenziamento e la generalizzazione dell offerta di attività e servizi per l infanzia nell ottica di consolidamento di un modello di continuità educativa rispondente ai bisogni degli individui e delle famiglie; Vista, in particolare, l azione 1.a.2 del Piano di Indirizzo Generale Integrato sopra richiamato, Ricordato che la Regione Toscana è per tali motivazioni intervenuta negli anni scolastici 2009/2010, 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013 e 2013/, assicurando la disponibilità di risorse regionali destinate all estensione dell offerta scolastica di scuole dell infanzia e alla sua qualificazione; Rilevato che, come risulta anche dai dati forniti dall Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, anche per l anno scolastico / non risultano sussistere nelle scuole dell infanzia statali le necessarie disponibilità in organico tali da accogliere tutte le richieste di iscrizioni alla scuola dell infanzia; Rilevato come l amministrazione regionale ha ritenuto essenziale acquisire, nella prospettiva di poter attivare anche per l a.s. / il Progetto Pegaso per la scuola dell infanzia, le informazioni necessarie da fornire alla Giunta Regionale per la fissazione delle strategie d intervento e l eventuale programmazione delle risorse per contrastare il fenomeno della lista di attesa nelle scuole statali; Ricordato che con la Deliberazione n. 489 del 16 giugno, la G.R.: - ha approvato le Linee di indirizzo per l effettuazione della indagine sui fabbisogni della scuola dell infanzia per l anno scolastico /; - ha individuato le risorse regionali da destinarsi

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 all attuazione del Progetto Pegaso per l a.s. /, ammontanti ad ,00, di cui: ,00 sul capitolo (pren. generica n. 761); ,00 sul capitolo (pren. generica n. 761); ,00 sul capitolo (pren. generica n. 762); ,00 sul capitolo (pren. generica n. 762); - ulteriori da rendersi disponibili a seguito dell approvazione di variazioni di bilancio in via amministrativa al fine di stornare l importo di ,00 dal capitolo al capitolo del bilancio regionale e l importo di dal capitolo al capitolo del bilancio regionale ; - ha stabilito che l attivazione del Progetto Pegaso per la scuola dell infanzia per l anno scolastico / fosse subordinata: -alla sottoscrizione di un successivo accordo di collaborazione tra l amministrazione regionale, l Ufficio Scolastico Regionale e l ANCI, il cui schema doveva essere preventivamente approvato con successivo atto dalla Giunta Regionale, nel quale sarebbero dovute altresì essere specificate le strategie di intervento; - alla successiva disponibilità all impegno delle risorse sopra richiamate; Dato atto che le variazioni di bilancio di cui sopra per ,00 sono state approvate dalla Del.. G.R. n. 599/; Vista altresì la nota del Settore Infanzia della Direzione Generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze del 18 giugno (prot. AOOGRT/153272/S ), avente ad oggetto il Progetto Infanzia Pegaso, inviata alle amministrazioni comunali, necessaria a fornire alla Giunta Regionale le informazioni utili alla rilevazione dei fabbisogni delle scuole dell infanzia per l a.s. /, per la fissazione delle strategie d intervento e l eventuale programmazione delle risorse; Verificato altresì che con la prima legge di variazione del bilancio n. 47 del 4/8/ sono stati resi disponibili ulteriori ,00 per l attuazione del Progetto Pegaso per l a.s. /, a valere sulla pertinente UPB del bilancio annuale ; Rilevato che con successiva deliberazione n. 669 del 4 agosto, la G.R. ha determinato l allocazione di tali risorse aggiuntive per ,00 sul capitolo del bilancio regionale e ,00 sul capitolo del bilancio regionale ; Vista la Deliberazione della Giunta Regionale 1 settembre, n. 727 con la quale si è provveduto: - all approvazione dello schema di accordo di collabo razione tra la Regione Toscana, l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e l ANCI finalizzato alla realizzazione nell anno scolastico / del Progetto Pegaso, grazie al quale sia possibile provvedere all estensione dell offerta scolastica di scuole dell infanzia e alla sua qualificazione; -ad approvare le strategie d intervento per l attuazione del Progetto Pegaso per la scuola dell infanzia per l a.s. /; -ad integrare le prenotazioni generiche di impegno assunte con la sopra citata Deliberazione della G.R. n. 489/, finalizzate alla completa copertura degli oneri derivanti dall accordo di collaborazione sopracitato, a valere sulle risorse resesi disponibili con la prima legge di variazione del bilancio n. 47 del 4/8/, sui seguenti capitoli di bilancio: - Euro ,00 sul capitolo del bilancio regionale (pren. generica n. 761); - Euro ,00 sul capitolo del bilancio regionale (pren. generica n. 762); - si demandava l adozione dei provvedimenti amministrativi necessari per l attuazione del sopra citato accordo di collaborazione allo scrivente Settore; Dato atto che l accordo di collaborazione di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 727/ è stato sottoscritto dalle parti in data 4 settembre ; Ricordato come tale accordo prevede tra l altro che la Regione Toscana avrebbe riconosciuto, per l anno scolastico /, un, finalizzato esclusivamente alla copertura del costo del personale insegnante e comprensivo delle spese necessarie per l insegnamento della religione; Viste l analisi dei fabbisogni effettuata dal Settore Infanzia sulla base della documentazione trasmessa dalle amministrazioni comunali interessate, dalla quale risulta la necessità di assegnare contributi finalizzati alla copertura del costo di n. 106 sezioni di scuola dell infanzia, nei plessi scolastici indicati dalle amministrazioni comunali nella documentazione propedeutica alla rilevazione dei fabbisogni; Ritenuto opportuno pertanto assicurare anche per l anno scolastico / un intervento finanziario in favore delle scuole dell infanzia, finalizzato a soddisfare i fabbisogni non coperti dagli organici assegnati dal M.I.U.R., alle condizioni fissate nel sopra citato accordo, assegnando un per ogni sezione realizzata pari a per le sezioni con orario di 40 ore settimanali e a per le sezioni con orario di 25 ore settimanali ovvero per il prolungamento di orario di sezioni statalizzate;

3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 Ritenuto opportuno pertanto ammettere a i soggetti indicati nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, provvedendosi all assunzione dell impegno di spesa per un importo complessivamente pari a ,07 sui seguenti capitoli di bilancio del bilancio annuale e pluriennale che presentano la necessaria disponibilità: a) per ,00 sul capitolo del bilancio regionale a valere sulla prenotazione generica n. 761 assunta con la Del. della G.R. n. 489/ così come integrata dalla Deliberazione della G.R. n. 727/; b) per ,00 sul capitolo del bilancio regionale a valere sulla prenotazione generica n. 762 assunta con la Del. della G.R. n. 489/ così come integrata dalla Deliberazione della G.R. n. 727/; c) per ,00 sul capitolo del bilancio pluriennale -2016, annualità a valere sulla prenotazione generica n. 761 assunta con la Del. della G.R. n. 489/; d) per ,07 sul capitolo del bilancio pluriennale -2016, annualità a valere sulla prenotazione generica n. 762 assunta con la Del. della G.R. n. 489/; 147 integrante e sostanziale del presente atto; -per le sezioni ammesse a nell a.s. 2013/ con orario a 25 ore, si conferma la medesima modalità di finanziamento anche per l a.s. /, ai sensi di quanto previsto dalla Deliberazione della G.R. n. 727/; Ritenuto opportuno che i soggetti assegnatari dei contributi debbano inviare allo scrivente Settore entro e non oltre il 28 settembre la rendicontazione dei contributi assegnati con le modalità stabilite dagli schemi di convenzione che verranno approvati con proprio successivo provvedimento; Vista la legge regionale n. 78 del 24 dicembre 2013 Bilancio di previsione per l anno finanziario e pluriennale ; Vista la Deliberazione della G.R. n. 2 del 7/01/ di approvazione del Bilancio Gestionale esercizio e del Bilancio Pluriennale -2016; Dato atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicità di cui al D. Lgs. 33/2013; DECRETA Ritenuto opportuno altresì stabilire quanto segue: -per le sezioni i cui assegnatari dei contributi siano gli istituti scolastici, i Comuni e gli istituti scolastici debbano sottoscrivere con la Regione Toscana, entro e non oltre il giorno 26 settembre, lo schema di convenzione di cui all allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto; -per le sezioni i cui assegnatari dei contributi siano i Comuni, questi ultimi debbano sottoscrivere con la Regione Toscana, entro e non oltre il giorno 26 settembre, lo schema di convenzione di cui all allegato C, parte integrante e sostanziale del presente atto; -i soggetti assegnatari dei contributi debbano inviare allo scrivente Settore la dichiarazione di avvio di attività delle sezioni ammesse a entro e non oltre 15 giorni dalla data di inizio delle attività, con il modello di cui all allegato D, parte integrante e sostanziale del presente atto; -le sezioni ammesse a debbano avviare la loro attività entro e non oltre il giorno 25 settembre, ad eccezione delle n. 2 nuove sezioni a 25 ore della Direzione Didattica La Rosa; -i soggetti assegnatari dei contributi debbano inviare allo scrivente Settore entro e non oltre il 28 settembre la rendicontazione dei contributi assegnati con le modalità stabilite dagli schemi di convenzione di cui agli allegati A e B; - che con proprio successivo atto potrà essere approvato il modello da utilizzarsi da parte dei soggetti beneficiari per la rendicontazione finale dei contributi di cui al presente provvedimento; -di non ammettere a le richieste indicate nell allegato E, parte - di assicurare anche per l anno scolastico /, per le motivazioni espresse in narrativa, un intervento finanziario in favore delle scuole dell infanzia, finalizzato a soddisfare i fabbisogni non coperti dagli organici assegnati dal M.I.U.R., alle condizioni fissate nelle Deliberazioni della G.R. n. 489/ e n. 727/, assegnando un per ogni sezione realizzata per un importo pari a per le sezioni con orario di 40 ore settimanali e pari a per le sezioni con orario di 25 ore settimanali ovvero per il prolungamento di orario di sezioni statalizzate; - di ammettere a i soggetti indicati nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, provvedendosi all assunzione dell impegno di spesa per un importo complessivamente pari a ,07 sui seguenti capitoli di bilancio del bilancio annuale e pluriennale che presentano la necessaria disponibilità: a) per ,00 sul capitolo del bilancio regionale a valere sulla prenotazione generica n. 761 assunta con la Del. della G.R. n. 489/ così come integrata dalla Deliberazione della G.R. n. 727/; b) per ,00 sul capitolo del bilancio regionale a valere sulla prenotazione generica n. 762 assunta con la Del. della G.R. n. 489/ così come integrata dalla Deliberazione della G.R. n. 727/; c) per ,00 sul capitolo del bilancio

4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 pluriennale -2016, annualità a valere sulla prenotazione generica n. 761 assunta con la Del. della G.R. n. 489/; d) per ,07 sul capitolo del bilancio pluriennale -2016, annualità a valere sulla prenotazione generica n. 762 assunta con la Del. della G.R. n. 489/; - di stabilire quanto segue: -per le sezioni i cui assegnatari dei contributi siano gli istituti scolastici, i Comuni e gli istituti scolastici debbano sottoscrivere con la Regione Toscana, entro e non oltre il giorno 26 settembre, lo schema di convenzione di cui all allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto; -per le sezioni i cui assegnatari dei contributi siano i Comuni, questi ultimi debbano sottoscrivere con la Regione Toscana, entro e non oltre il giorno 26 settembre, lo schema di convenzione di cui all allegato C, parte integrante e sostanziale del presente atto; -i soggetti assegnatari dei contributi debbano inviare allo scrivente Settore la dichiarazione di avvio di attività delle sezioni ammesse a entro e non oltre 15 giorni dalla data di inizio delle attività, con il modello di cui all allegato D, parte integrante e sostanziale del presente atto; -le sezioni ammesse a debbano avviare la loro attività entro e non oltre il giorno 25 settembre, ad eccezione delle n. 2 nuove sezioni a 25 ore della Direzione Didattica La Rosa; -i soggetti assegnatari dei contributi debbano inviare allo scrivente Settore entro e non oltre il 28 settembre la rendicontazione dei contributi assegnati con le modalità stabilite dagli schemi di convenzione di cui agli allegati A e B; - che con proprio successivo atto potrà essere approvato il modello da utilizzarsi da parte dei soggetti beneficiari per la rendicontazione finale dei contributi di cui al presente provvedimento; -di non ammettere a le richieste indicate nell allegato E, parte integrante e sostanziale del presente atto; -per le sezioni ammesse a nell a.s. 2013/ con orario a 25 ore, si conferma la medesima modalità di finanziamento anche per l a.s. /, ai sensi di quanto previsto dalla Deliberazione della G.R. n. 727/; - di procedere alla liquidazione dei contributi assegnati e specificatamente indicati nell allegato A con successive liquidazioni ai sensi dell art. 44 del regolamento di contabilità n. 61/r del 19/12/2001 secondo le seguenti modalità: a) alla comunicazione dell avvio delle attività delle sezioni erogando a titolo di acconto un importo per un massimo del 70% delle risorse assegnate, compatibilmente con le risorse disponibili nel bilancio regionale; b) all inizio dell anno un importo per un massimo del 90% delle risorse assegnate; c) a chiusura dell anno scolastico, ad erogare il saldo spettante, dietro positiva verifica dei rendiconti; - di precisare che ulteriori disposizioni operative di dettaglio in merito alle modalità di gestione e rendicontazione dei contributi assegnati con il presente decreto, potranno essere comunicate successivamente ai soggetti assegnatari dallo scrivente Settore; - di notificare il presente atto alle amm.ni comunali indicate nell allegato E; - di precisare che i presenti contributi sono esenti dalla ritenuta d acconto IRES - DPR 600/73; - di dichiarare che i presenti contributi sono da inserire nell elenco dei beneficiari ai sensi del D.P.R. 118 del 7 aprile 2000; - di precisare che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicità di cui al D. Lgs. 33/2013. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. Il Dirigente Marco Masi SEGUONO ALLEGATI

5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N PR Ar Ar Ar Ar Soggetto cui devono essere assegnati i contributi Denominazione Sede legale CAP C.F. Informazioni del Plesso scolastico ove si realizzerà la sezione: Numero insegnanti coperti da regionale (escluso docenti Denominazione plesso scolastico Comune del plesso scolastico di sostegno) Tipologia intervento ammesso a Contirbuto complessivamente assegnato Contributo assegnato per sezioni Contributo integrativo a scuole per docenti di sostegno Alto Casentino Via Rita Levi Montalcini 8/10 Pratovecchio Stia (AR) di San Niccolò Castel San Niccolò , , , ,56 Statale"Don L. Milani" Via Roma 193 Castelfranco Pian di Scò (AR) "Faella" Castelfranco Piandiscò per 1 insegnante in più in organico di fatto , ,96 R.Magiotti Via Rosselli, 4 Montevarchi (AR) Staccia Buratta per 1 insegnante in più in organico di fatto Montevarchi , ,96 Scolastico XIII Aprile 1944 di Soci Loc. Mausolea, 1 loc. Soci Bibbiena (AR) di San Piero in Frassino Ortignano Raggiolo Sezione a 40 ore , ,92 "Centro Nord" Campi Bisenzio - Via Garcia Lorca, 15 Scuola Infanzia "Riccardo Campi Bisenzio 1 Sezione a 25 ore , ,96 Valerio" "G. La Pira" Campi Bisenzio - Viuzzo della Costituzione San Donnino Scuola Infanzia "C. Collodi" Signa , ,96 Centro Storico-Pestalozzi Via della Colonna 1 renze renze Cairoli/Alamanni , ,92 M. Gandhi Via Fra G.Golubovich 4 renze Scuola dell'infnazia renze 1 Sezione a 25 ore , ,96 Capuana Allegato A

6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 PR Soggetto cui devono essere assegnati i contributi Denominazione Sede legale CAP C.F. Informazioni del Plesso scolastico ove si realizzerà la sezione: Numero insegnanti coperti da regionale (escluso docenti Denominazione plesso scolastico Comune del plesso scolastico di sostegno) Tipologia intervento ammesso a Contirbuto complessivamente assegnato Contributo assegnato per sezioni Contributo integrativo a scuole per docenti di sostegno Beato Angelico Via Leoncavallo 12 renze Vamba renze 1 Sezione a 25 ore , ,96 Manzoni/Baracca Padre Via Sgambati 30 renze renze Balducci 1 Sezione a 25 ore 1 Sezione a 25 ore , ,92 Oltrarno Via dé Cardatori 3 renze N renze 1 Sezione a 25 ore , ,96 Nencioni Statale di Rufina Via Calamandrei 5 Rufina (FI) Rodari Rufina 1 Sezione a 25 ore , ,96 Scandicci II via Pablo Neruda, 1 Scandicci (FI) "Molin Scandicci 1 Sezione a 25 ore , ,96 Nuovo" di Vinci Via Val di Sole 2 Vinci (FI) Vinci 1 Sezione a 25 ore , ,96 Stacciaburatta A. Picchi Via Roma, 47 Collesalvetti (LI) C.Marcacci Li Collesalvetti , ,96 M. Benedettini Via della Costituzione, 1 Loc. Stagno Collesalvetti (LI) Li Scuola dell'infanzia Stagno Collesalvetti 2 Sezione a 40 ore , , , ,68 La palazzina Li Direzione Didattica Brin Via Sardegna, 25 - Livorno Livorno , ,96 Via di Salviano 87 - Livorno Bruno Munari Li Direzione Didattica Collodi Livorno , ,96 Direzione Didattica La Rosa Villa Corridi Li Via Villari, 8 Livorno Livorno 1 Sezione a 25 ore con funzionamento a decorrere da gennaio , ,00 Sezione a 25 ore con 1 funzionamento a decorrere da gennaio , , ,95 D.D. Statale 1 Circolo D. Alighieri Piazza D. Alighieri, 5 Piombino (LI) G.Rodari Li Piombino , ,96 Allegato A

7 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N PR Soggetto cui devono essere assegnati i contributi Denominazione Sede legale CAP C.F. Informazioni del Plesso scolastico ove si realizzerà la sezione: Numero insegnanti coperti da regionale (escluso docenti Denominazione plesso scolastico Comune del plesso scolastico di sostegno) Tipologia intervento ammesso a Contirbuto complessivamente assegnato Contributo assegnato per sezioni Contributo integrativo a scuole per docenti di sostegno Direzione Didattica 1 Circolo Ernesto Solvay Via Solvay 31 Rosignano Marittimo (LI) "Gianburrasca" Rosignano Marittimo Li , ,96 di San Vincenzo Via T.Speri, 1 San Vincenzo (LI) Gianburrasca Li San Vincenzo 2 Sezione a 40 ore , ,92 Camaiore 1 Via Andreuccetti, 13 Camaiore (LU) Arcobaleno Lu Camaiore , ,96 di Forte dei Marmi Via Padre Ignazio Da Carrara, n.79 Forte dei Marmi (LU) Giorgini Lu Forte dei Marmi , ,96 di Gallicano Via dei Cipressi snc Gallicano (LU) Scuola Infanzia di Gallicano Lu Gallicano 1 Sezione a 25 ore , ,96 Lucca di Lu Via delle scuole, 38 Lucca Lucca 2 Sezione a 40 ore , ,92 7 Balbano 2 Sezione a 40 ore Lu 2 Sezione a 40 ore Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 221 Massarosa Massarosa ,00 Massarosa 1 G.Pascoli (LU) , ,80 Statale di Porcari Ghiselli di Boccaione Lu Via Catalani Porcari (LU) Porcari , , ,88 2 Sezione a 40 ore "Paolo Borsellino" Via Pastore 32 Navacchio - Cascina (PI) di Titignano Pi Cascina 2 Sezione a 40 ore , ,92 "G.Falcone" Viale Comaschi, 40 Cascina (PI) Scuola dell'infanzia "Il Panda" Pi Cascina , , , ,77 "F. De Andrè Via Fucini 48 - San Frediano a Settimo Cascina (PI) Nuova Scuola dell'infanzia di San Frediano a Settimo Pi Cascina 2 Sezione a 40 ore ,00 2 Sezione a 40 ore , ,84 Ilaria Alpi Viale Diaz, 60 Vicopisano (PI) Pi di Calci Calci , ,96 Allegato A

8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 PR Soggetto cui devono essere assegnati i contributi Denominazione Sede legale CAP C.F. Informazioni del Plesso scolastico ove si realizzerà la sezione: Numero insegnanti coperti da regionale (escluso docenti Denominazione plesso scolastico Comune del plesso scolastico di sostegno) Tipologia intervento ammesso a Contirbuto complessivamente assegnato Contributo assegnato per sezioni Contributo integrativo a scuole per docenti di sostegno Statale "Leonardo da Vinci" Piazza Mazzini, 11 Castelfranco di Sotto (PI) Pi Villa Campanile Castelfranco di Sotto , ,92 Pi Via Niosi, 4 Pisa Pertini Pisa 1 Sezione a 25 ore , , , ,81 Toniolo Pi Via Fratelli Antoni Pisa Conti Pisa 2 Sezione a 40 ore , ,92 Fucini Statale GB Niccolini Piazza Gramsci, 3 San Giuliano Terme (PT) di Gello San Giuliano Terme Pi , ,96 M.Buonarroti Via Corridoni, 68 San Miniato (PI) Ponte a Egola Pi San Miniato 2 Sezione a 40 ore , ,92 2 Sezione a 40 ore Statale Santa Croce sull'arno Via Pisacane 15 - Santa Croce sull'arno (PI) Pi Albero Azzurro Santa Croce sull'arno 1 Sezione a 25 ore , , , ,08 Statale L.Bartolini Via Nuova per Schignano 25 Vaiano (PO) Po Scuola dell'infanzia di Migliana di Sofignano Cantagallo Vaiano ,00 2 Sezione a 40 ore 2 Sezione a 40 ore , ,80 "F.Mazzei" Via Don Milani, 2-4 Poggio a Caiano (PO) S.Pertini Po Poggio a Caiano 2 Sezione a 40 ore , ,92 Statale Mascagni Mascagni Po Via Toscanini, 6 Prato Prato 2 Sezione a 40 ore , ,92 2 Sezione a 40 ore Statale Primo Levi Cafaggio Po Via Roma, 266 Prato Prato , , ,88 Allegato A

9 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N PR Soggetto cui devono essere assegnati i contributi Denominazione Sede legale CAP C.F. Informazioni del Plesso scolastico ove si realizzerà la sezione: Numero insegnanti coperti da regionale (escluso docenti Denominazione plesso scolastico Comune del plesso scolastico di sostegno) Tipologia intervento ammesso a Contirbuto complessivamente assegnato Contributo assegnato per sezioni Contributo integrativo a scuole per docenti di sostegno Statale Lippi Chiesanuova Po Via F. Corridoni, 11 Prato Prato 1 Sezione a 25 ore , ,96 2 Sezione a 40 ore Statale Don Milani Via delle Gardenie, 73 Prato Tobbiana Po Prato , , ,80 Statale I.Pacetti Via del Ghirlandaio, 5 Prato C. A. Dalla Chiesa Po Prato , ,96 Statale Convenevole da Prato Po Via I maggio, 40 Prato Badie Prato , , , ,34 Statale S.Pertini Via Magini 1 Vernio (PO) Po San Quirico Vernio 2 Sezione a 40 ore , ,00 Vernio 1 Sezione a 25 ore , , ,15 Statale "Don Lorenzo Milani" Via Toscanini,11 Ponte Buggianese (PT) Madre Teresa di Calcutta Chiesina Uzzanese Vione Ponte Buggianese 2 Sezione a 40 ore ,10 2 Sezione a 40 ore , , ,41 F.Ferrucci Via Puccini, 196 Larciano (PT) Larciano 1 Sezione a 25 ore , ,96 Biccimurri Istituto comprensivo W.Iozzelli Piazza dei Martiri n. 205 Monsummano Terme (PT) Maria Montessori Monsummano Terme , ,96 Pescia 2 Via Monsignor Simonetti, 4 - Pescia (PT) Collodi Cardino Pescia 1 Sezione a 25 ore Pescia 1 Sezione a 25 ore , ,92 2 Sezione a 40 ore Statale A.Frank-Carradori 2 Sezione a 40 ore Via Donati, 19 Pistoia Pistoia ,00 "A.Frank" , ,80 Statale M.L.King Via di Salceto Pistoia di Pistoia 1 Sezione a 25 ore , ,96 Badia Allegato A

10 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 Allegato A PR Soggetto cui devono essere assegnati i contributi Denominazione Sede legale CAP C.F. Informazioni del Plesso scolastico ove si realizzerà la sezione: Numero insegnanti coperti da regionale (escluso docenti Denominazione plesso scolastico Comune del plesso scolastico di sostegno) Tipologia intervento ammesso a Contirbuto complessivamente assegnato Contributo assegnato per sezioni Contributo integrativo a scuole per docenti di sostegno Mario Nannini Via IV Novembre, 164 Quarrata (PT) Quarrata 2 Sezione a 40 ore , ,92 Vignole Statale F. Berni di Lamporecchio Piazza La Marmora, 1 Lamporecchio (PT) Scuola dell'infanzia La Farfalla Lamporecchio , ,96 "L.Da Vinci" Via Hamman,100 Abbadia San Salvatore (SI) Si Scuola dell'infanzia di Abbadia San Salvatore Scuola dell'infanzia "Casa del bambino" Abbadia San Salvatore Castiglione D'Orcia 1 Sezione a 25 ore ,00 2 Sezione a 40 ore , ,88 di Cetona Via Martiri della libertà, 4 -Cetona (SI) Si di Cetona Angeli di San Giuliano di Puglia Cetona 2 Sezione a 40 ore San Casciano dei Bagni , , ,88 Insieme Via Lapini, 2 Montalcino (SI) Si Torrenieri di San Quirico d'orcia Montalcino 1 Sezione a 25 ore San Quirico d'orcia 1 Sezione a 25 ore , ,92 di Monteriggioni Piazza Europa, 1 Monteriggioni Don Muzzi Si Monteriggioni 2 Sezione a 40 ore , ,92 Ar Comune di Castel San Niccolò Piazza Piave Castel San Niccolò (AR) di Castel San Niccolò Castel San Niccolò Sezione a 40 ore , ,90 Ar Comune di Foiano della Chiana Piazza Cavour, 1 Foiano della Chiana (AR) comunale l'albero del Riccio Foiano della Chiana Sezione a 40 ore , ,90 Piazza Vittorio Veneto, 12 Calenzano (FI) Villa Martinez Comune di Calenzano Calenzano 2 Sezione a 40 ore , ,90 Comune di Palazzuolo sul Senio Piazza E.Alpi, 1 Palazzuolo sul Senio (FI) San Francesco Palazzuolo Sul Senio Sezione a 40 ore , ,90 Comune di Castagneto Carducci Via Marconi, 4 Cecina (LI) Bambin Gesù Castagneto Carducci Li Sezione a 25 ore , ,45 P.zza S. D'Acquisto 1 Rio Marina (LI) Sacro Cuore Li Comune di Rio Marina Rio Marina 2 Sezione a 40 ore , ,90 Unione Colli Marittimi Pisani Via Antonio Gramsci, 1 Montescudaio (PI) Mariano Mariani Pi Montescudaio , ,90

11 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Soggetto cui devono essere assegnati i contributi PR Denominazione Sede legale CAP C.F. Unione dei Comuni Valdera via Brigate Partigiane, 4 Pontedera (PI) Pi Informazioni del Plesso scolastico ove si realizzerà la sezione: Numero insegnanti coperti da regionale (escluso docenti Denominazione plesso scolastico Comune del plesso scolastico di sostegno) Tipologia intervento ammesso a Contirbuto complessivamente assegnato Contributo assegnato per sezioni di Bientina Bientina 1 Sezione a 25 ore Isola dei Colori Calcinaia 2 Sezione a 40 ore Perignano Casciana Terme Lari 1 per 1 insegnante in più in organico di fatto 1 per 1 insegnante in più in organico di fatto Valtriano Fauglia 1 Borghi Ponsacco 2 Sezione a 40 ore Val di Cava ,00 Ponsacco 1 Sezione a 25 ore 1 Machiavelli Ponsacco 1 Sezione a 25 ore 1 Madonna dei Braccini Pontedera 2 Sezione a 40 ore Villaggio Piaggio Pontedera 1 del Capoluogo Santa Maria a Monte 2 Sezione a 40 ore San Donato Santa Maria a Monte 2 Sezione a 40 ore Contributo integrativo a scuole per docenti di sostegno Allegato A , ,80

12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 Allegato A PR Soggetto cui devono essere assegnati i contributi Denominazione Sede legale CAP C.F. Informazioni del Plesso scolastico ove si realizzerà la sezione: Numero insegnanti coperti da regionale (escluso docenti Denominazione plesso scolastico Comune del plesso scolastico di sostegno) Tipologia intervento ammesso a Contirbuto complessivamente assegnato Contributo assegnato per sezioni Contributo integrativo a scuole per docenti di sostegno Po Comune di Prato Piazza del Comune, 2 Prato Prato 2 Sezione a 40 ore , ,90 comunale Borgosanpaolo Comune di Monteroni d'arbia Via Roma n Monteroni d'arbia (SI) Scuola infanzia comunale "Arcobaleno" Monteroni d'arbia Si Sezione a 25 ore , ,45 Totali , , , , , , ,00

13 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Allegato B CONVENZIONE per la gestione e la rendicontazione del Progetto Pegaso - contributi assegnati dalla Regione Toscana per le sezioni aggregate alla scuola dell infanzia, i cui destinatari siano gli istituti scolastici anno scolastico /: Premessa Vista la Deliberazione della Giunta Regionale 23 dicembre 2013, n. 1146, e successive modificazioni e integrazioni, con la quale l amministrazione regionale ha approvato il piano regionale relativo alla programmazione dell offerta formativa e al dimensionamento delle istituzioni scolastiche autonome per l anno scolastico -; Vista altresì la nota del Settore Infanzia del 18 giugno (prot. AOOGRT/153272/S ), avente ad oggetto il Progetto Infanzia Pegaso, inviata alle amministrazioni comunali, necessaria a fornire alla Giunta Regionale le informazioni utili alla rilevazione dei fabbisogni delle scuole dell infanzia per l a.s. /, per la fissazione delle strategie d intervento e l eventuale programmazione delle risorse; Vista la deliberazione della G.R. n. 489/ che ha approvato le linee guida per l'effettuazione dell'indagine sui fabbisogni per la scuola dell'infanzia per l'a.s. /; Vista la Deliberazione della G.R. n. 727/ con la quale si è provveduto a fissare le strategie d intervento per l'attuazione del Progetto Pegaso per la scuola dell'infanzia per l'a.s. / e all approvazione dello schema di Accordo di collaborazione tra la Regione Toscana, l'ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e l ANCI finalizzato alla realizzazione nell anno scolastico / del Progetto Pegaso, grazie al quale sia possibile provvedere all estensione dell offerta scolastica di scuole dell infanzia e alla sua qualificazione; Vista l analisi dei fabbisogni effettuata dal Settore Infanzia sulla base della documentazione trasmessa dalle amministrazioni comunali interessate, finalizzata a: verificare le condizioni affinchè le sezioni delle scuole dell infanzia già finanziate dalla Regione Toscana per l'a.s. 2013/, potessero essere ammesse a anche per l anno scolastico /; individuare gli ulteriori fabbisogni del territorio in termini di lista di attesa nelle scuole dell infanzia statali esclusivamente per l anno scolastico /; Visto il Decreto Dirigenziale con il quale la Regione Toscana ha provveduto all ammissione a per l'a.s. / delle nuove sezioni e delle sezioni già finanziate nell'a.s. 2013/; tra la Regione Toscana (da ora in poi anche Regione), con sede in renze, Palazzo Sacrati Strozzi, P.zza Duomo, renze, codice fiscale e partita I.V.A n , rappresentata da MARCO MASI Dirigente Responsabile del Settore Infanzia, nato a il, domiciliato presso la sede dell Ente, il quale in esecuzione della L.R. 1/2009 e successive modificazioni e integrazioni, del Decreto 618 del 1/3/2011 e del proprio ordine di servizio n. 8/2013 è autorizzato ad impegnare legalmente e formalmente l Ente che rappresenta e

14 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 il Comune di (C.F. ), con sede in nella persona di nato/a a il, il quale agisce ed interviene in questo atto in qualità di legale rappresentante o soggetto delegato dello stesso Soggetto attuatore, e L Istituto Scolastico (C.F. ), con sede in nella persona di nato/a a il, il quale agisce ed interviene in questo atto in qualità di legale rappresentante, Tutto ciò premesso, considerato e visto si conviene quanto segue 1. ENTITA DEL CONTRIBUTO Il assegnato all Istituto scolastico con il Decreto Dirigenziale di cui in premessa, ammonta ad, ed è finalizzato alla realizzazione, per l a.s. / (settembre -30 giugno ), di: n. sezioni a 25 ore, presso scuole dell infanzia, già finanziate dalla Regione Toscana per l'a.s. 2013/; n. sezioni a 40 ore, presso scuole dell infanzia, già finanziate dalla Regione Toscana per l'a.s. 2013/; completamento di orario di n. sezioni statalizzate, presso scuole dell infanzia, già finanziate dalla Regione Toscana per l'a.s. 2013/; n. nuove sezioni a 25 ore di scuola dell infanzia. 2. IMPEGNI DELL ISTITUTO SCOLASTICO L Istituto scolastico si impegna a: A. rispettare gli adempimenti di carattere amministrativo e contabile previsti dalle vigenti disposizioni normative nazionali e regionali e dalla presente convenzione di cui, con la sottoscrizione del presente atto, attesta di conoscere i contenuti; B. rispettare e ad adeguarsi a quelle disposizioni normative che dovessero essere emanate successivamente alla stipula del presente atto; C. curare la gestione e la rendicontazione dei contributi assegnati, in coerenza con i contenuti, le modalità e i tempi di attuazione previsti dal provvedimento di assegnazione dei contributi di cui in premessa e nella presente convenzione; D. gestire in proprio sia la sezione che i rapporti conseguenti la sottoscrizione della presente convenzione; E. mantenere la Regione estranea ai contratti e alle convenzioni stipulati con i terzi a qualunque titolo, così come mantenere la Regione estranea ad eventuali accordi e controversie con i terzi, nonché tenere indenne la Regione da qualunque pretesa al riguardo; F. fornire alla Regione tutte le integrazioni e delucidazioni documentali che si rendessero necessarie a seguito di verifica dei rendiconti; G. conservare la documentazione amministrativa e contabile del progetto, in base alle normative vigenti e per il periodo previsto dall art del Codice Civile, e metterla a disposizione degli uffici competenti per esercitare l attività di controllo; H. anche dopo la conclusione delle attività della sezione, rimborsare, risarcire e in ogni caso tenere indenne la Regione, per il quinquennio successivo, da ogni azione, pretesa o richiesta, sia amministrativa, sia giudiziaria, conseguente alla realizzazione della sezione, che trovi il suo fondamento in fatti o circostanze connesse all'attuazione della stessa; I. rimborsare i pagamenti effettuati dalla Regione, anche in via provvisoria, di somme rivelatesi ad un controllo successivo, non dovute totalmente o per carenza di presupposti formali o sostanziali o più semplicemente di adeguato riscontro probatorio documentale.

15 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Le violazioni da parte dell Istituto scolastico della normativa nazionale e regionale e di quanto previsto dal provvedimento di assegnazione dei contributi di cui in premessa e dalla presente convenzione, possono costituire elemento sufficiente per la sospensione e/o la revoca, totale o parziale, del, con l'obbligo conseguente di restituzione delle somme già erogate. 3. IMPEGNI DELLA REGIONE La Regione si impegna a fornire un finalizzato alla copertura, per l anno scolastico /, esclusivamente delle spese per gli/le insegnanti adibiti/e alla sezione dalla data di avvio delle attività della stessa fino al 30 giugno. Per ogni sezione di scuola d infanzia funzionante a tempo pieno (40 ore settimanali) dovranno essere nominati n. 2 insegnanti, qualora invece la sezione funzioni ad orario antimeridiano (25 ore settimanali) ovvero trattasi di sezione dovrà essere nominato un solo insegnante. Il in conto gestione assegnato per ogni sezione, che copre anche le spese necessarie per l insegnamento obbligatorio della religione, è determinato in: per le sezioni con orario di 40 ore settimanali; per le sezioni con orario di 25 ore settimanali e per il completamento di orario di sezioni statalizzate. Relativamente all insegnamento della religione, si precisa che, nel caso in cui l I.C. sia tenuto al reclutamento del docente adibito a tale docenza, la compresenza con il/i docente/i supplente/i della sezione dovrà essere garantita esclusivamente nel caso in cui siano presenti nella stessa bambini che non si avvalgano di tale insegnamento. Il effettivamente riconosciuto per ogni sezione è tuttavia determinato in sede di rendiconto finale, nel quale dovranno essere segnalate esclusivamente le spese sostenute per gli/le insegnanti adibiti/e alla stessa. 4. IMPEGNI DEL COMUNE Il Comune si impegna a garantire i locali e i servizi necessari allo svolgimento delle attività delle sezioni di scuola dell'infanzia oggetto della presente convenzione, al pari di quanto avviene per le altre sezioni di scuola dell'infanzia statali. Il Comune si impegna, altresì, a concorrere al finanziamento obbligatorio finalizzato esclusivamente alla copertura delle spese degli insegnanti di ciascuna sezione nella misura fissa di: per le sezioni con orario di 40 ore settimanali; per le sezioni con orario di 25 ore settimanali e nel caso di completamento di orario di sezioni statalizzate. Il cofinanziamento obbligatorio delle amministrazioni comunali dovrà essere in ogni caso garantito ed erogato in sede di avvio dell'attività delle sezioni, al fine di dare immediata copertura alle spese sostenute per le/gli insegnanti per le prime mensilità. Qualora il Comune non garantisca tale cofinanziamento, sarà escluso dall assegnazione dei contributi per il Progetto Pegaso per i successivi anni scolastici. Per l'erogazione dei suddetti contributi, nonché per disciplinare i rapporti di propria competenza, il Comune e l Istituto scolastico sottoscrivono specifico accordo convenzionale. 5. COPERTURA DELLE SPESE ECCEDENTI IL CONTRIBUTO ASSEGNATO Le ulteriori spese per gli/le insegnanti adibiti/e alla sezione che si dovessero evidenziare nel corso dell anno scolastico / sono di norma a carico dell Istituto Scolastico. Tale disposizione non si applica nel caso di spese superiori all importo originariamente assegnato, determinatesi a seguito di supplenze degli/delle insegnanti adibiti/e alla sezione di durata non inferiore a trenta giorni; in tal caso i dirigenti scolastici: inviano tempestivamente, entro e non oltre 15 giorni dalla data di stipula del contratto di lavoro con il/la supplente, alla Regione Toscana, apposita comunicazione nella quale si riporti il nominativo della stessa e il preannunciato periodo di sostituzione; in sede di rendiconto, allegano allo stesso il contratto individuale di assunzione in sostituzione dell insegnante assente, nel quale deve essere specificato per iscritto il nominativo della persona sostituita; il conferimento delle relative supplenze è consentito esclusivamente per il periodo di effettiva assenza dell insegnante adibito/a alla sezione. 3

16 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI Successivamente alla sottoscrizione della presente Convenzione, l Istituto scolastico provvede ad inviare alla Regione Toscana la dichiarazione di avvio di attività delle sezioni ammesse a entro e non oltre 15 giorni dalla data di inizio delle attività delle stesse, con il modello approvato con il provvedimento di assegnazione dei contributi, riportando in allegato la denominazione della stessa, i nominativi delle/degli insegnanti e i dati identificativi dei bambini iscritti. Gli Istituti scolastici sono tenuti ad apporre presso l ingresso della sezione ammessa a una targa nella quale, oltre a riportare il nome della stessa sezione indicato nella dichiarazione di avvio dell attività, sia riportato lo stemma della Regione Toscana ed il seguente testo: IN QUESTA SCUOLA E STATA ATTIVATA UNA SEZIONE DI SCUOLA DELL INFANZIA GRAZIE AL FINANZIAMENTO DELLA REGIONE TOSCANA. 7. MODALITA DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI REGIONALI La Regione assegna ed eroga i contributi all Istituto scolastico, con le seguenti modalità: a) all avvio delle attività delle sezioni erogando a titolo di acconto un importo fino ad un massimo del 70% delle risorse assegnate, compatibilmente con le disponibilità di bilancio regionali; b) all inizio dell anno un importo per un massimo del 90% delle risorse assegnate; c) a chiusura dell anno scolastico il saldo spettante; la richiesta del saldo, trasmessa alla Regione Toscana entro e non oltre il giorno 28 settembre, è accompagnata dal rendiconto, reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva (un modulo per ogni sezione) contenente le spese sostenute per le insegnanti, al quale sono allegati i contratti di lavoro stipulati con gli/le insegnanti, ivi compresi quelli sottoscritti con i/le supplenti, nei quali, tra l altro, devono essere evidenziati: a) la tipologia e l articolazione del rapporto di lavoro; b) la data di inizio e di conclusione del rapporto di lavoro; c) la retribuzione oraria e mensile dell insegnante; δ) per i supplenti il nominativo dell insegnante sostituito. La Regione si riserva la facoltà di approvare specifico modulo fac-simile per la rendicontazione finale dei contributi. Il pagamento sarà effettuato mediante girofondo sul conto di tesoreria presso la Banca d'italia. 8. VERIFICHE E CONTROLLI SULLE SEZIONI L Istituto scolastico e il Comune si adoperano per collaborare al monitoraggio e ai controlli documentali, in loco o di altro tipo, che saranno eventualmente disposti dalla Regione, mettendo a disposizione della stessa, quando richiesto, tutti i dati necessari alle verifiche sulle sezioni ammesse a. Ai sensi dell articolo 71 del D.P.R. 445/2000 e dell articolo 67 del Decreto Legislativo n. 196/2003, la Regione Toscana si riserva di effettuare controlli sulla documentazione agli atti del Comune e dell Istituto scolastico, al fine di esercitare le funzioni di controllo e di riscontro sulla legittimità, buon andamento ed imparzialità dell azione amministrativa. La Regione Toscana può effettuare controlli, anche in loco, presso le scuole ove sono state attivate le sezioni, al fine di verificare che: - le sezioni oggetto del finanziamento siano state attivate così come previsto nell analisi dei fabbisogni e nelle dichiarazioni di avvio dell attività delle stesse; - le spese dichiarate dall Istituto scolastico siano state effettivamente sostenute e siano giustificate dai contratti di lavoro con le/gli insegnanti e da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente. I controlli in loco sono effettuati dal personale appositamente autorizzato dalla Regione, in ciascun momento e senza obbligo di preavviso; a seguito di tali controlli in loco, i cui esiti saranno riportati in apposito verbale, la Regione potrà: - verificare il rispetto di quanto dichiarato nell analisi dei fabbisogni e nella dichiarazione di avvio dell attività; - prescrivere l effettuazione di adeguamenti entro un termine prefissato; - provvedere alla revoca dei contributi. Tali controlli, ivi compresi quelli in loco, presso le scuole ove sono state attivate le sezioni, possono essere effettuati anche dall USR e dagli USP e dai Comuni in ciascun momento e senza obbligo di preavviso. 4

17 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N REVOCA DEI CONTRIBUTI I contributi concessi sono revocati, in tutto o in parte, nel caso in cui: a) l Istituto scolastico rinunci in tutto o in parte alla realizzazione delle sezioni ammesse a ; b) il Comune e/o il legale rappresentante dell istituto scolastico non sottoscrivano la presente convenzione; c) l Istituto scolastico non invii le comunicazioni di avvio di attività della sezione; d) all atto della rendicontazione o di altra verifica posta in essere dalla Regione Toscana, dagli USR o dagli USP risulti che la sezione non è stata realizzata o è stata realizzata in modo difforme rispetto a quanto previsto nell analisi dei fabbisogni ovvero nel provvedimento di assegnazione delle risorse; e) le spese dichiarate dall istituto scolastico non siano state effettivamente sostenute e/o non siano giustificate dai contratti di lavoro stipulati con le/gli insegnanti; f) le spese dichiarate in sede di rendiconto siano inferiori al assegnato, tenendo conto del cofinanziamento obbligatorio previsto per il Comune; g) non sia inviata tutta la documentazione finale a rendiconto così come prevista dalla presente convenzione; h) in sede dei controlli in loco di cui al punto 8, qualora il richiedente o un suo rappresentante impediscano il regolare svolgimento delle operazioni di controllo non prestando collaborazione ovvero se si riscontrino inadempimenti o difformità rispetto a quanto dichiarato nell istanza iniziale; i) all atto della rendicontazione o di altra verifica posta in essere dalla Regione Toscana, dagli USR o dagli USP risulti che l'istituto Scolastico abbia beneficiato in sede di organico di fatto per il plesso oggetto del Progetto Pegaso di assegnazioni aggiuntive di docenti, che non sono state utilizzate al fine di stabilizzare le sezioni finanziate dall'amm.ne regionale. 10. ESENZIONE DI IMPOSTA La presente convenzione, redatta in tre originali (di cui uno affidato all Istituto scolastico, uno affidato al Comune e uno conservato dalla Regione) è esente da qualsiasi tipo di imposta o tassa. Letto, approvato e sottoscritto renze, li Per Per Per REGIONE TOSCANA Il Comune di L Istituto scolastico Il Dirigente Il Legale Rappresentante Il Legale Rappresentante o suo delegato o suo delegato

18 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 Allegato C CONVENZIONE per la gestione e la rendicontazione del Progetto Pegaso - contributi assegnati dalla Regione Toscana per le sezioni aggregate alla scuola dell infanzia, i cui destinatari siano i Comuni anno scolastico /: Premessa Vista la Deliberazione della Giunta Regionale 23 dicembre 2013, n. 1146, e successive modificazioni e integrazioni, con la quale l amministrazione regionale ha approvato il piano regionale relativo alla programmazione dell offerta formativa e al dimensionamento delle istituzioni scolastiche autonome per l anno scolastico -; Vista altresì la nota del Settore Infanzia del 18 giugno (prot. AOOGRT/153272/S ), avente ad oggetto il Progetto Infanzia Pegaso, inviata alle amministrazioni comunali, necessaria a fornire alla Giunta Regionale le informazioni utili alla rilevazione dei fabbisogni delle scuole dell infanzia per l a.s. /, per la fissazione delle strategie d intervento e l eventuale programmazione delle risorse; Vista la deliberazione della G.R. n. 489/ che ha approvato le linee guida per l'effettuazione dell'indagine sui fabbisogni per la scuola dell'infanzia per l'a.s. /; Vista la Deliberazione della G.R. n. 727/ con la quale si è provveduto a fissare le strategie d intervento per l'attuazione del Progetto Pegaso per la scuola dell'infanzia per l'a.s. / e all approvazione dello schema di Accordo di collaborazione tra la Regione Toscana, l'ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e l ANCI finalizzato alla realizzazione nell anno scolastico / del Progetto Pegaso, grazie al quale sia possibile provvedere all estensione dell offerta scolastica di scuole dell infanzia e alla sua qualificazione; Vista l analisi dei fabbisogni effettuata dal Settore Infanzia sulla base della documentazione trasmessa dalle amministrazioni comunali interessate, finalizzata a: verificare le condizioni affinchè le sezioni delle scuole dell infanzia già finanziate dalla Regione Toscana per l'a.s. 2013/, potessero essere ammesse a anche per l anno scolastico /; individuare gli ulteriori fabbisogni del territorio in termini di lista di attesa nelle scuole dell infanzia statali esclusivamente per l anno scolastico /; Visto il Decreto Dirigenziale con il quale la Regione Toscana ha provveduto all ammissione a per l'a.s. / delle nuove sezioni e delle sezioni già finanziate nell'a.s. 2013/; tra la Regione Toscana (da ora in poi anche Regione), con sede in renze, Palazzo Sacrati Strozzi, P.zza Duomo, renze, codice fiscale e partita I.V.A n , rappresentata da MARCO MASI Dirigente Responsabile del Settore Infanzia, nato a il, domiciliato presso la sede dell Ente, il quale in esecuzione della L.R. 1/2009 e successive modificazioni e integrazioni, del Decreto 618 del 1/3/2011 e del proprio ordine di servizio n. 8/2013 è autorizzato ad impegnare legalmente e formalmente l Ente che rappresenta e

19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N il Comune di (C.F. ), con sede in nella persona del/della Sig./Sig.ra nato/a a il, il quale agisce ed interviene in questo atto in qualità di legale rappresentante o soggetto delegato dello stesso Soggetto attuatore, Tutto ciò premesso, considerato e visto si conviene quanto segue 1. ENTITA DEL CONTRIBUTO Il assegnato all'amm.ne comunale con il Decreto Dirigenziale di cui in premessa, ammonta ad, ed è finalizzato alla realizzazione, per l a.s. / (settembre -30 giugno ), di: n. sezioni a 25 ore, presso scuole dell infanzia, già finanziate dalla Regione Toscana per l'a.s. 2013/; n. sezioni a 40 ore, presso scuole dell infanzia, già finanziate dalla Regione Toscana per l'a.s. 2013/; completamento di orario di n. sezioni statalizzate, presso scuole dell infanzia, già finanziate dalla Regione Toscana per l'a.s. 2013/; n. nuove sezioni a 25 ore di scuola dell infanzia. 2. IMPEGNI DELLA REGIONE La Regione si impegna a fornire un finalizzato alla copertura, per l anno scolastico /, esclusivamente delle spese per gli/le insegnanti adibiti/e alla sezione dalla data di avvio delle attività della stessa fino al 30 giugno. Per ogni sezione di scuola d infanzia funzionante a tempo pieno (40 ore settimanali) dovranno essere nominati n. 2 insegnanti, qualora invece la sezione funzioni ad orario antimeridiano (25 ore settimanali) ovvero trattasi di sezione dovrà essere nominato un solo insegnante. Il in conto gestione assegnato per ogni sezione, che copre anche le spese necessarie per l insegnamento obbligatorio della religione, è determinato in: per le sezioni con orario di 40 ore settimanali; per le sezioni con orario di 25 ore settimanali e per il completamento di orario di sezioni statalizzate. Relativamente all insegnamento della religione, si precisa che, nel caso in cui sia necessario il reclutamento del docente adibito a tale docenza, la compresenza con il/i docente/i supplente/i della sezione dovrà essere garantita esclusivamente nel caso in cui siano presenti nella stessa bambini che non si avvalgano di tale insegnamento. Il effettivamente riconosciuto per ogni sezione è tuttavia determinato in sede di rendiconto finale, nel quale dovranno essere segnalate esclusivamente le spese sostenute per gli/le insegnanti adibiti/e alla stessa. 3. IMPEGNI DEL COMUNE Il Comune si impegna a garantire i locali e i servizi necessari allo svolgimento delle attività delle sezioni di scuola dell'infanzia oggetto della presente convenzione, al pari di quanto avviene per le altre sezioni di scuola dell'infanzia statali. Il Comune si impegna, altresì, a concorrere al finanziamento obbligatorio finalizzato esclusivamente alla copertura delle spese degli insegnanti di ciascuna sezione nella misura fissa di: per le sezioni con orario di 40 ore settimanali; per le sezioni con orario di 25 ore settimanali e nel caso di completamento di orario di sezioni statalizzate. Il cofinanziamento obbligatorio delle amministrazioni comunali dovrà essere in ogni caso garantito ed erogato in sede di avvio dell'attività delle sezioni, al fine di dare immediata copertura alle spese sostenute per le/gli insegnanti per le prime mensilità. Qualora il Comune non garantisca tale cofinanziamento, sarà escluso dall assegnazione dei contributi per il Progetto Pegaso per i successivi anni scolastici. Il Comune si impegna altresì a:

20 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 A. garantire che la scelta delle strutture ove collocare le nuove sezioni sia stata orientata: prioritariamente alle scuole dell infanzia statali; secondariamente a scuole dell infanzia comunali, in caso di assenza di scuole statali con gli spazi necessari; in ultimo a scuole dell infanzia private paritarie senza scopo di lucro nel caso in cui le strutture pubbliche non siano in possesso degli spazi necessari e qualora i soggetti gestori garantiscano il mantenimento delle condizioni, anche economiche, di accesso e frequenza previste per la scuola dell infanzia pubblica. B. rispettare gli adempimenti di carattere amministrativo e contabile previsti dalle vigenti disposizioni normative nazionali e regionali e dalla presente convenzione di cui, con la sottoscrizione del presente atto, attesta di conoscere i contenuti; C. rispettare e ad adeguarsi a quelle disposizioni normative che dovessero essere emanate successivamente alla stipula del presente atto; D. curare la gestione e la rendicontazione dei contributi assegnati, in coerenza con i contenuti, le modalità e i tempi di attuazione previsti dal provvedimento di assegnazione dei contributi di cui in premessa e nella presente convenzione; E. gestire in proprio sia la sezione che i rapporti conseguenti la sottoscrizione della presente convenzione; F. mantenere la Regione estranea ai contratti e alle convenzioni stipulati con i terzi a qualunque titolo, così come mantenere la Regione estranea ad eventuali accordi e controversie con i terzi, nonché tenere indenne la Regione da qualunque pretesa al riguardo; G. fornire alla Regione tutte le integrazioni e delucidazioni documentali che si rendessero necessarie a seguito di verifica dei rendiconti; H. conservare la documentazione amministrativa e contabile del progetto, in base alle normative vigenti e per il periodo previsto dall art del Codice Civile, e metterla a disposizione degli uffici competenti per esercitare l attività di controllo; I. anche dopo la conclusione delle attività della sezione, rimborsare, risarcire e in ogni caso tenere indenne la Regione, per il quinquennio successivo, da ogni azione, pretesa o richiesta, sia amministrativa, sia giudiziaria, conseguente alla realizzazione della sezione, che trovi il suo fondamento in fatti o circostanze connesse all'attuazione della stessa; L. rimborsare i pagamenti effettuati dalla Regione, anche in via provvisoria, di somme rivelatesi ad un controllo successivo, non dovute totalmente o per carenza di presupposti formali o sostanziali o più semplicemente di adeguato riscontro probatorio documentale. Le violazioni da parte del Comune della normativa nazionale e regionale e di quanto previsto dal provvedimento di assegnazione dei contributi di cui in premessa e dalla presente convenzione, possono costituire elemento sufficiente per la sospensione e/o la revoca, totale o parziale, del, con l'obbligo conseguente di restituzione delle somme già erogate. 4. COPERTURA DELLE SPESE ECCEDENTI IL CONTRIBUTO ASSEGNATO Le ulteriori spese per gli/le insegnanti adibiti/e alla sezione che si dovessero evidenziare nel corso dell anno scolastico / sono di norma a carico del Comune. Tale disposizione non si applica nel caso di spese superiori all importo originariamente assegnato, determinatesi a seguito di supplenze degli/delle insegnanti adibiti/e alla sezione di durata non inferiore a trenta giorni; in tal caso i Comuni: inviano tempestivamente, entro e non oltre 15 giorni dalla data di stipula del contratto di lavoro con il/la supplente, alla Regione Toscana, apposita comunicazione nella quale si riporti il nominativo della stessa e il preannunciato periodo di sostituzione; in sede di rendiconto, allegano allo stesso il contratto individuale di assunzione in sostituzione dell insegnante assente, nel quale deve essere specificato per iscritto il nominativo della persona sostituita; il conferimento delle relative supplenze è consentito esclusivamente per il periodo di effettiva assenza dell insegnante adibito/a alla sezione. 5. ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI Successivamente alla sottoscrizione della presente Convenzione, il Comune provvede ad inviare alla Regione Toscana la dichiarazione di avvio di attività delle sezioni ammesse a entro e non oltre 15 giorni dalla data di inizio delle attività delle stesse, con il modello approvato con il provvedimento di assegnazione dei contributi, riportando in allegato la denominazione della stessa, i nominativi delle/degli insegnanti e i dati identificativi dei bambini iscritti.

21 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N I Comuni sono tenuti ad apporre presso l ingresso della sezione ammessa a una targa nella quale, oltre a riportare il nome della stessa sezione indicato nella dichiarazione di avvio dell attività, sia riportato lo stemma della Regione Toscana ed il seguente testo: IN QUESTA SCUOLA E STATA ATTIVATA UNA SEZIONE DI SCUOLA DELL INFANZIA GRAZIE AL FINANZIAMENTO DELLA REGIONE TOSCANA. 6. MODALITA DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI: La Regione assegna ed eroga i contributi all Istituto scolastico, con le seguenti modalità: a) all avvio delle attività delle sezioni erogando a titolo di acconto un importo fino ad un massimo del 70% delle risorse assegnate, compatibilmente con le disponibilità di bilancio regionali; b) all inizio dell anno un importo per un massimo del 90% delle risorse assegnate; c) a chiusura dell anno scolastico il saldo spettante; la richiesta del saldo, trasmessa alla Regione Toscana entro e non oltre il giorno 28 settembre, è accompagnata dal rendiconto, reso sotto forma di dichiarazione sostitutiva (un modulo per ogni sezione) contenente le spese sostenute per le insegnanti, al quale sono allegati i contratti di lavoro stipulati con gli/le insegnanti, ivi compresi quelli sottoscritti con i/le supplenti, nei quali, tra l altro, devono essere evidenziati: a) la tipologia e l articolazione del rapporto di lavoro; b) la data di inizio e di conclusione del rapporto di lavoro; c) la retribuzione oraria e mensile dell insegnante; δ) per i supplenti il nominativo dell insegnante sostituito. La Regione si riserva la facoltà di approvare specifico modulo fac-simile per la rendicontazione finale dei contributi. Il pagamento sarà effettuato mediante girofondo sul conto di tesoreria presso la Banca d'italia. 7. VERIFICHE E CONTROLLI SULLE SEZIONI Il Comune si adopera per collaborare al monitoraggio e ai controlli documentali, in loco o di altro tipo, che saranno eventualmente disposti dalla Regione, mettendo a disposizione della stessa, quando richiesto, tutti i dati necessari alle verifiche sulle sezioni ammesse a. Ai sensi dell articolo 71 del D.P.R. 445/2000 e dell articolo 67 del Decreto Legislativo n. 196/2003, la Regione Toscana si riserva di effettuare controlli sulla documentazione agli atti del Comune, al fine di esercitare le funzioni di controllo e di riscontro sulla legittimità, buon andamento ed imparzialità dell azione amministrativa. La Regione Toscana può effettuare controlli, anche in loco, presso le scuole ove sono state attivate le sezioni, al fine di verificare che: - le sezioni oggetto del finanziamento siano state attivate così come previsto nell analisi dei fabbisogni e nelle dichiarazioni di avvio dell attività delle stesse; - le spese dichiarate dal Comune siano state effettivamente sostenute e siano giustificate dai contratti di lavoro con le/gli insegnanti e da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente. I controlli in loco sono effettuati dal personale appositamente autorizzato dalla Regione, in ciascun momento e senza obbligo di preavviso; a seguito di tali controlli in loco, i cui esiti saranno riportati in apposito verbale, la Regione potrà: - verificare il rispetto di quanto dichiarato nell analisi dei fabbisogni e nella dichiarazione di avvio dell attività; - prescrivere l effettuazione di adeguamenti entro un termine prefissato; - provvedere alla revoca dei contributi. Tali controlli, ivi compresi quelli in loco, presso le scuole ove sono state attivate le sezioni, possono essere effettuati anche dall USR e dagli USP in ciascun momento e senza obbligo di preavviso. 8. REVOCA DEI CONTRIBUTI: I contributi concessi sono revocati, in tutto o in parte, nel caso in cui: a) il Comune rinunci in tutto o in parte alla realizzazione delle sezioni ammesse a ; b) il Comune non sottoscriva la presente convenzione; c) il Comune non invii le comunicazioni di avvio di attività della sezione;

22 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 d) all atto della rendicontazione o di altra verifica posta in essere dalla Regione Toscana, dagli USR o dagli USP risulti che la sezione non è stata realizzata o è stata realizzata in modo difforme rispetto a quanto previsto nell analisi dei fabbisogni ovvero nel provvedimento di assegnazione delle risorse; e) le spese dichiarate dal Comune non siano state effettivamente sostenute e/o non siano giustificate dai contratti di lavoro stipulati con le/gli insegnanti o da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente; f) le spese dichiarate in sede di rendiconto siano inferiori al assegnato, tenendo conto del cofinanziamento obbligatorio previsto per il Comune; g) non sia inviata tutta la documentazione finale a rendiconto così come prevista dalla presente convenzione; h) in sede dei controlli in loco di cui al punto 6, qualora il richiedente o un suo rappresentante impediscano il regolare svolgimento delle operazioni di controllo non prestando collaborazione ovvero se si riscontrino inadempimenti o difformità rispetto a quanto dichiarato nell istanza iniziale. 9. ESENZIONE DI IMPOSTA La presente convenzione, redatta in due originali (di cui uno al Comune e uno conservato dalla Regione) è esente da qualsiasi tipo di imposta o tassa. Letto, approvato e sottoscritto renze, li Per Per REGIONE TOSCANA Il Comune di Il Dirigente Il Legale Rappresentante o suo delegato o suo delegato

23 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N Allegato D PROGETTO INFANZIA PEGASO / MODULO PER LA DICHIARAZIONE DI AVVIO DI ATTIVITA DELLE SEZIONI REALIZZATE ALL INTERNO DI SCUOLE DELL INFANZIA NELL A.S. / Alla Regione Toscana Direzione Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze - Settore Infanzia Piazza dell unità italiana, renze Io sottoscritto/a, nato/a a il, in qualità di del seguente soggetto assegnatario i contributi regionali di cui all oggetto: Denominazione e Indirizzo del plesso scolastico ove si realizza la sezione: Denominazione Via n C.a.p. Località PR Telefono in riferimento al provvedimento regionale con il quale l amm.ne regionale ha approvato l elenco delle sezioni ammesse a di cui al Progetto Pegaso per la scuola dell infanzia per l a.s. / Dichiara consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'articolo 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, qualora dai controlli effettuati emerga la non veridicità del contenuto di taluna delle dichiarazioni rese (art. 75 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445) che la sezione denominata realizzata all interno del plesso sopra indicato ha iniziato la propria attività il giorno che i nominativi delle insegnanti nominati per tale sezione sono i seguenti: NOME E COGNOME DATA DI NASCITA Insegnante 1: Insegnante 2 (per le sezioni a 40 ore): Insegnante di religione (eventuale): Insegnante di sostegno (eventuale):

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