Documento Introduttivo Ateneo Telematico Leonardo da Vinci Fusero.doc/pinguin2

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1 DOCUMENTO INTRODUTTIVO LE LINEE GUIDA DELL UNIVERSITÀ TELEMATICA LEONARDO DA VINCI Premessa: internet? Un pretesto! L insegnamento on-line non è solo un mezzo per fare didattica, ma comporta un modo nuovo di insegnare che si affianca a quello tradizionale. Sebbene i contenuti scientifici siano gli stessi, la lezione on-line è molto diversa dalla lezione frontale tradizionale, sia per quanto concerne il linguaggio, sia per quanto riguarda gli strumenti utilizzati. I docenti sono impegnati a sviluppare nuove forme di didattica fondate su specifici principi di scienza della comunicazione; utilizzano le grandi potenzialità offerte dal web in termini di multimedialità e provvedono ad attuare nuove forme di controllo a distanza del livello di apprendimento degli studenti e di valutazione dei risultati raggiunti. A fianco del docente nasce una nuova figura, quella del tutor on-line, con competenze disciplinari sulle materie insegnate cui accompagna una buona conoscenza delle tecnologie informatiche ed una spiccata attitudine alla comunicazione. Vi sono, dunque, precisi requisiti prestazionali che saranno assicurati e che in un certo qual modo impegnano il corpo docente ad innovare e a migliorare le metodologie di insegnamento. Ecco allora che, seguendo il filo di questo ragionamento, internet diventa quasi un pretesto per innovare le metodologie didattiche in campo universitario, adeguandone il profilo qualitativo alle nuove tecnologie. PARTE PRIMA IL PROGETTO LEONARDO 1. Cos è l Ateneo Telematico Leonardo da Vinci Leonardo da Vinci è un progetto di Università Telematica che eroga i propri servizi esclusivamente on-line. I titoli accademici rilasciati sono legalmente parificati a quelli delle Università statali tradizionali ai sensi del decreto interministeriale (GU n. 98 del ). L Università Leonardo da Vinci nasce su impulso dell Università Gabriele d Annunzio di Chieti Pescara e per iniziativa della Fondazione Università Gabriele d Annunzio. 2. Un importante valore aggiunto: la Fondazione Università G. d Annunzio Le caratteristiche della nascita dell Università Telematica Leonardo da Vinci, definite al punto precedente, costituiscono un importante valore aggiunto identificato sia dalla possibilità di poter ricorrere alle prestazioni del personale docente e tecnico-amministrativo dell Università Gabriele d Annunzio, pur 1

2 nell ambito di una propria autonomia didattico-scientifica e organizzativopatrimoniale, che dalle agilità procedurali derivanti dal regime di diritto privato. L UdA rappresenta il timone e il motore di Leonardo, e al tempo stesso trae da esso importanti sinergie per la ricerca nel settore ICT ed il completamento dell offerta didattica e di servizio. 3. I settori tematici del progetto Leonardo Il progetto Leonardo si articola in sei distinte aree tematiche: didattica, tecnica, ricerca, amministrativa, comunicazione e valutazione. Per ogni area sono previste risorse fungibili dall Università G. d Annunzio che operano anche attraverso l istituto del distacco ovvero mediante contratti di collaborazione. Area Didattica - La struttura, composta da docenti e tutors, è impegnata nella produzione e nella gestione dei corsi on-line (corsi di laurea, corsi post-laurea, corsi di formazione). Si occupa della costruzione dei contenuti scientifici delle lezioni, dell attività di tutoring on-line, della gestione dei corsi e degli esami finali. Area Tecnica - E composta da due strutture: Consorzio Multimedia. Il Consorzio è nato nel 1995 su iniziativa dell Università G. d Annunzio per la ricerca e la realizzazione di sistemi informatici di comunicazione avanzata. Si occupa, tramite convenzione con la Fondazione, dello sviluppo delle componenti tecniche della piattaforma, della gestione di rete, dell assistenza tecnica, della produzione di contenuti multimediali ad alto valore aggiunto. Laboratorio Web. E una struttura con sede operativa a Torrevecchia Teatina (CH) attrezzata con postazioni di lavoro, software ed attrezzature informatiche che consentono la multimedializzazione di base dei contenuti scientifici delle lezioni elaborate dai docenti. Vi operano prevalentemente i dottorandi in e-learning dell Università d Annunzio mediante atto convenzionale ed altri giovani a contratto (o borsisti e stagisti) Area Ricerca L attività di ricerca di Leonardo è svolta attraverso il Dottorato di ricerca in convenzione con l Università G. d Annunzio che ha istituito un dottorato interfacoltà in E-Learning Development & Delivery giunto al secondo ciclo. Il Dottorato svolge attività di ricerca sui diversi aspetti dell e-learning, sia tecnici che metodologici. Area Amministrativa - La struttura è composta dal personale dell UdA. Si occupa dell organizzazione amministrativa e della gestione della segreteria online. Area Comunicazione e Ricerche di Mercato - La struttura è interna alla Fondazione UdA e si occupa di proporre sul mercato i servizi e-learning offerti dall Ateneo telematico Leonardo da Vinci e di sondare le possibilità di finanziamento pubblico attraverso bandi di gara che utilizzino la piattaforma e- learning (POR regionali, finanziamenti europei, etc.). La struttura si occupa inoltre delle ricerche di mercato atte ad individuare la domanda formativa e 2

3 dell organizzazione delle campagne di comunicazione che promuovono i servizi on-line di Leonardo. Area Valutazione La Commissione Certificatrice (v. p.to 27), composta dal CIV (Comitato Interno di Valutazione) integrato da esperti di nomina della Fondazione, oltre a verificare la rispondenza dell offerta didattica ai requisiti di qualità scientifica ed organizzativa prefissati, si occupa anche di verificare la rispondenza dell offerta di servizio vigilando sul rispetto della Carta dei Servizi. 4. Organigramma e struttura organizzativa delle attività L Università telematica è governata dai seguenti organi: Rettore (che coincide con il presidente della Fondazione o suo delegato) Senato Accademico Consiglio di Amministrazione Direttore Generale (che coincide con il Dir. Gen. della Fondazione o suo delegato) Collegio dei Revisori Commissione Certificatrice A ciò si aggiunge un Management di Coordinamento che ha responsabilità sulle diverse aree tematiche del progetto. Le strutture didattiche dell Ateneo sono le Facoltà. Organi delle Facoltà sono: il Preside, il Consiglio di Facoltà, i Consigli Didattici di Corso di studio. Lo schema seguente sintetizza l organigramma organizzativo dell Ateneo telematico Leonardo da Vinci. 3

4 UNIVERSITA G.d A FONDAZIONE UdA ATENEO LEONARDO Area didattica Docenti in distacco o contratto Tutors Area Tecnica Consorzio MMedia Laboratorio Web Area Ricerca Dottorato Ricerca Area Amministrativa Fondazione UdA Area Comunicazione Fondazione UdA Area Valutazione Commissione Certificatrice 5. Il dottorato in E-learning Un importante valore aggiunto alle attività sperimentali e di ricerca dell Ateneo Telematico è dato dalla convenzione con l Università G. d Annunzio che ha istituito un Dottorato di Ricerca in E-Learning Development & Delivery, giunto quest anno al secondo ciclo. Ad oggi 10 dottorandi (che diventeranno 16 l anno prossimo quando si raggiungerà il pieno regime) sono impegnati in attività di ricerca sui molti aspetti scientifici dell e-learning. I dottorandi hanno riunioni quindicinali con il collegio docenti per la verifica dell avanzamento del percorso di ricerca e svolgono uno stage presso il Laboratorio Web di Torrevecchia Teatina (CH). 4

5 6. Le altre esperienze di didattica on-line L Università G. d Annunzio ha dato impulso al progetto Leonardo anche a fronte dell esperienza maturata nella produzione di corsi e-learning che hanno consentito, lo scorso anno accademico, la riconversione creditizia on-line per le Lauree in Scienze infermieristiche ed in Scienze motorie. Un esperienza significativa che ha permesso di laureare con tecnica blended 139 studenti che avevano conseguito il diploma da infermiere o quello ISEF. L esperienza è anche servita per testare le funzionalità della piattaforma e-learning, e per acquisire un importante know how sia per quanto concerne le metodologie didattiche di apprendimento, sia per quanto attiene le attività di tutoring. Quest anno, con un progetto finanziato dalla Regione Abruzzo l offerta formativa on-line della G. d Annunzio si è arricchita di un ulteriore corso di riconversione creditizia, quello per la laurea in Scienze sociali, e di un corso di perfezionamento post-laurea sulla Valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico portando le iscrizioni ad un totale di circa seicento studenti online. 7. L offerta formativa L offerta formativa dell Università Telematica Leonardo da Vinci prevede tre tipologie di prodotti: corsi di laurea (triennale e specialistica), corsi post-laurea e corsi di formazione. La fruizione dei corsi avviene attraverso la piattaforma e-learning di Ateneo. La piattaforma consente attività asincrone (studio delle lezioni, test di autovalutazione, partecipazione a forum, etc.) e attività sincrone (videoconferenze, seminari in diretta, aula virtuale, revisioni in diretta con il docente o i tutors, chat, etc.). Sono al momento in fase di ultimazione tre corsi di laurea: Economia e Management dei Servizi Sanitari, Formazione alle Professioni Educative, Storia e Tutela del Patrimonio Archeologico e Storico-Artistico. Per essi sono già stati elaborati i contenuti scientifici del primo anno da parte dei docenti, è in corso la fase di multimedializzazione degli stessi e si prevede che possano essere pubblicati on-line entro il prossimo giugno per la fase di testing. Sono già state predisposte sia la programmazione delle risorse (personale tecnico, amministrativo, docente, tutor, etc.) che la copertura finanziaria dell intero ciclo triennale di studio. Il Piano di sviluppo prevede di triplicare l offerta didattica nel triennio, costruendo tre nuovi corsi di laurea ogni anno, oltre ai corsi postlaurea e di formazione. A conclusione del triennio saranno inoltre implementate le lauree specialistiche dei settore disciplinari attivati. Sono programmate le aperture di nuovi corsi di laurea in area psicologica, giuridica, linguistica, economica ed ingegneria. 8. target e bacini di utenza 5

6 Un attenta analisi delle condizioni di fattibilità di un Ateneo Telematico porta ad evidenziare dati previsionali in forte espansione del mercato nazionale dell elearning, che dovrebbe facilmente raggiungere entro il prossimo quinquennio una dimensione del 10% sul totale degli studenti iscritti 1. Il progetto Leonardo nasce su impulso dell Università G. d Annunzio e, proprio per questa sua valenza pubblico-privata, presta la massima attenzione a non innescare pericolosi meccanismi di concorrenza interna sia per quanto concerne il bacino di utenza che il target a cui si rivolge. E verosimile pensare che in un prossimo futuro l offerta formativa degli Atenei Telematici sia colta come opzione elettiva in alcuni segmenti di utenza: studenti lavoratori, fuori corso, disabili, master, long life learning. Poiché gli Atenei virtuali operano in tutto il territorio nazionale, l offerta formativa può intercettare un numero consistente di studenti in mobilità interregionale, con risultati imprevedibili sul saldo migratorio 2. Ecco perché la scelta dei corsi da attivare assume importanza cruciale ai fini del successo dell iniziativa e della sinergia positiva con la d Annunzio. L orientamento attuale dei settori più ricettivi delle offerte formative e-learning sembra deporre a favore delle seguenti discipline 3 : economico-manageriali (18%), ICT (15%), ingegneria (13%), informatica (11%), formazione/pedagogia (10%), lingue (9%), altre (24%). Da sottolineare infine è il valore sociale di un progetto di Università Telematica posta nel mezzogiorno adriatico in relazione alla minimizzazione della mobilità passiva di un bacino di utenza che si spinge al di là dei confini nazionali rivolgendosi anche ai paesi transfrontalieri, molti dei quali in procinto di entrare nell Unione Europea. 9. La fattibilità delle iniziative proposte. Sulla base delle considerazioni di cui al punto precedente, la fattibilità complessiva del progetto Leonardo può essere articolata in diversi settori. Fattibilità didattica. La fattibilità didattica del progetto è commisurata ad un piano di sviluppo triennale che prevede l attivazione di 9 corsi di laurea entro l a.a , tre ogni anno. Inoltre è prevista la progressiva attivazione dei corsi di laurea specialistica, di corsi post-laurea e di corsi di formazione. I docenti dei primi tre corsi di laurea hanno già ultimato la produzione dei contenuti scientifici delle lezioni del primo anno, mentre al momento si stanno definendo i piani di studio dei successivi tre corsi di laurea preventivati (vedi p.to 7). I docenti e i tutors provengono prevalentemente dall Università G. d Annunzio e operano attraverso Fonte: Assinform, Osservatorio e-learning 2003 Nell anno accademico per l Abruzzo la mobilità interregionale attiva e passiva sono state rispettivamente del 24,1% e del 29,6% (IV rapporto sullo stato del sistema universitario, a cura del CNVSU, ) Fonte Assinform, Osservatorio e-learning

7 l istituto del distacco o mediante contratti di collaborazione. Ciò fornisce un ulteriore garanzia sulla qualità didattica del progetto. Fattibilità dei percorsi formativi. La fattibilità dei percorsi formativi è da relazionarsi a tre componenti: a) la copertura economica del progetto, che garantisce il completamento dell offerta formativa triennale e specialistica; b) la flessibilità e la personalizzazione dei percorsi formativi, che garantisce l adeguamento dell offerta didattica alle esigenze dello studente; c) il riconoscimento dei crediti acquisiti nel passaggio alla G. d Annunzio, che garantisce allo studente, in ogni momento della sua carriera universitaria, di poter transitare con semplicità dalla laurea online a quella tradizionale (e viceversa). Fattibilità del servizio offerto. Un ruolo importante a garanzia del servizio offerto è svolto dalla Carta dei Servizi (v. p.to 12) e dal Contratto con lo Studente (v. p.to 13) che impegna l Ateneo Telematico al rispetto di standard qualitativi inerenti l offerta didattica ed i servizi erogati. All apertura di ogni anno accademico vi è il Bilancio Consultivo sulla qualità delle attività svolte l anno precedente e la Relazione Programmatica che traccia le linee di sviluppo dell anno successivo. Una apposita Commissione Interna di Valutazione ha il compito di verificare la qualità del servizio offerto (didattica, tutoring, tecnologia, amministrazione, etc.) anche attraverso interviste agli utenti. Fattibilità tecnologica. La fattibilità tecnologica del progetto Leonardo è basata su tre fattori: a) l esperienza dell Università G. d Annunzio in punto di gestione della piattaforma e-learning; b) l operativita del Laboratorio Web, la struttura costituitasi ad hoc per la multimedializzazione di base dei contenuti scientifici delle lezioni prodotte dai docenti di Leonardo; c) la solidità della piattaforma Oracle i-learning (v. p.to 29) che soddisfa ampiamente i requisiti dello standard SCORM (v. p.to 30) e che garantisce continuità di up-grade. Fattibilità economica. La fattibilità economica del progetto è in relazione al piano economico-finanziario dell Università Telematica (v. p.to 11), alle risorse patrimoniali e alle risorse umane, nonché alle capacità dello stesso Ateneo virtuale di produrre economie. Il Piano di investimenti (hardware, software, strutture, prestazioni di servizio, etc.) è prevalentemente coperto nel primo triennio di attività dalle risorse rese disponibili dalla Fondazione UdA, nonché da finanziatori esterni (banche, enti locali, etc.) e da finanziamenti provenienti dall aggiudicazione di bandi di gara regionali e comunitari. Si stima che il periodo occorrente per rendere autonoma la gestione dell Ateneo virtuale (senza quindi l intervento di finanziatori esterni, ma con i soli utili prodotti dalla gestione dei corsi on-line) sia di tre anni. A tale scopo possono essere considerati come ulteriori fattori di successo: a) l adeguata azione di ricerca di mercato e di marketing dell offerta didattica, che verrà effettuata; b) le entrate derivanti dai corsi post-laurea (master, corsi di perfezionamento) e dai corsi di formazione (ECM); c) le entrate derivanti dall assegnazione 7

8 di bandi di gara (regionali e comunitari) che utilizzino il know-how e le strutture della piattaforma Leonardo; d) la possibilità di Leonardo di avere distaccati taluni docenti della G. d Annunzio. Quest ultimo punto rappresenta una peculiarità di Leonardo ed una garanzia di qualità scientifica oltre che di fattibilità economica. 10. La consistenza culturale, didattica e scientifica del progetto Il legame forte e costante con la Fondazione Università G. d Annunzio rappresenta un fattore determinante per la misura dello spessore culturale, didattico e scientifico del progetto Leonardo. Non si tratta di mettere insieme forze eterogenee provenienti da Università ed Enti di ricerca sparsi su tutto il territorio nazionale, ma di dare corpo ad una nuova attività didattica e di ricerca di una comunità scientifica, quella della d Annunzio, molto coesa, che ha dato prova negli anni di saper raggiungere obiettivi importanti, basti ricordare centri di eccellenza internazionale come il CESI (Centro Studi per l Invecchiamento) o l ITAB (Istituto di Tecnologie Biomediche Avanzate). A ciò si aggiunge il valore rappresentato dai due dottorati di ricerca interfacoltà nati proprio per supportare il progetto Leonardo: Il dottorato in E-Learning Development & Delivery, giunto al secondo anno, che forma i giovani ricercatori alle nuove tecnologie e metodologie della didattica a distanza, offrendo all Ateneo virtuale gli strumenti di approfondimento dei percorsi di ricerca nel settore; Il dottorato in Sistemi e metodi della valutazione del sistema universitario, giunto anch esso al secondo anno, che focalizza la sua attenzione sul tema della valutazione della qualità dell offerta formativa, di servizio e di ricerca. 11. La programmazione delle risorse 4 Le risorse di Leonardo possono essere distinte in risorse patrimoniali e risorse umane: Risorse patrimoniali: contributo della Banca Popolare di Lanciano e Sulmona; contributo della Fondazione CaRiPe; edificio storico posto in Torrevecchia Teatina (CH) di mq 1.600; atti convenzionali per l utilizzo della piattaforma Oracle i-learning dell Università G. d Annunzio. Risorse umane: Personale amministrativo: n. 8 persone afferenti alla Fondazione Università G. d Annunzio esperte in gestione banche dati e archivi dinamici, gestione e monitoraggio segreteria on-line e call center. 4 Gli importi in euro delle risorse sono specificati nei documenti ufficiali in allegato 8

9 Personale tecnico impegnato nella gestione e nello sviluppo della piattaforma: n. 14 persone del Consorzio Multimedia, che opera tramite convenzione. 1 project manager, 1 analista funzionale, 3 analisti programmatori, 1 Data Base Administrator, 1 System Integrator, 1 Web Master, 3 Web Editor, 1 Art Director, 2 grafici elettronici. Personale tecnico Laboratorio Web: n. 12 persone (18 a regime) impegnate nella multimedializzazione di base dei contenuti scientifici delle lezioni prodotte dai docenti. Il personale del Laboratorio è costituito dai dottorandi in e-learning e da altri tecnici con contratti a prestazione. Dottorato di ricerca: convenzione con l UdA per n. 10 dottorandi che diventeranno 16 a regime il prossimo anno accademico. I dottorandi sono impegnati in attività di ricerca e in stage presso il Laboratorio Web. Personale docente: docenti UdA, in regime di distacco ovvero di contratti di collaborazione, attualmente impegnati nella costruzione dei primi tre corsi di laurea. Tutors: il numero dei tutors è legato al numero delle iscrizioni ai corsi di laurea, in ragione di uno ogni studenti. Al momento sono già stati organizzati corsi di formazione per tutor ed è già stato individuato un primo nucleo di tutors per le attività di testing dei primi tre corsi di laurea. Management: i coordinatori del progetto insieme ai responsabili delle diverse aree tematiche costituiscono il nucleo di management. Tutti afferiscono alla Fondazione Università G. d Annunzio. Commissione Certificatrice: i componenti del Nucleo di Valutazione della qualità dei contenuti scientifici e dei servizi erogati, integrati da esperti nominati dalla Fondazione Università G. d Annunzio. Le risorse patrimoniali ed umane sopraelencate sono relative al primo anno di attivazione dell Università Telematica. Il secondo anno aumenteranno i docenti impegnati nella produzione di contenuti scientifici sia per quanto concerne il secondo anno dei tre corsi di laurea già avviati, sia per quanto riguarda il primo anno dei tre nuovi corsi di laurea (si ricorda che il piano di sviluppo triennale dell offerta formativa di Leonardo prevede di attivare tre nuovi corsi di laurea ogni anno). Il numero dei tutors aumenterà proporzionalmente al numero delle iscrizioni. Il Laboratorio web avrà raggiunto il pieno regime con persone. Più stabile sarà il personale tecnico ed amministrativo, già adeguato fin dal primo anno alle esigenze organizzative e tecniche di Leonardo. 12. Garanzie di copertura economica: il Piano Finanziario La copertura economica di Leonardo è garantita dalle risorse disponibili sia patrimoniali che umane (v. p.to precedente) e dall organigramma di gestione e di amministrazione della Fondazione Università G. d Annunzio. A ciò si aggiungeranno i proventi delle iscrizioni dei corsi di laurea e quelli derivanti dai corsi post laurea. I proventi dei corsi sono, dunque, determinanti per lo sviluppo di Leonardo, ma non indispensabili alla sua gestione economica 9

10 ordinaria, perché serviranno a pagare i costi aggiuntivi che si determineranno in modo proporzionale all aumento del numero di studenti iscritti. 13. La Carta dei Servizi Nella Carta dei Servizi sono elencati con precisione tutti i servizi e tutte le garanzie che Leonardo si impegna a fornire allo studente iscritto. Vengono fornite informazioni sull organizzazione generale dell Università Telematica; vengono specificate le metodologie didattiche di apprendimento con particolare attenzione ai materiali didattici forniti e all attività di tutoring; vengono infine descritte le caratteristiche tecniche della piattaforma, gli standard tecnologici e gli schemi descrittivi dei contenuti didattici. 14. Il Contratto con lo Studente Allegato alla Carta dei Servizi vi è il Contratto con lo Studente. Il Contratto, sottoscritto da un rappresentante legale dell Università Telematica, dà allo studente una serie di garanzie: innanzitutto garantisce circa l effettiva rispondenza di quanto specificato nella Carta dei Servizi; stabilisce le modalità di risoluzione contrattuale su richiesta dello studente; individua la possibilità di creare piani di studio personalizzati che si adattino alle singole esigenze dello studente; garantisce la tutela dei dati personali degli iscritti; garantisce il completamento dell offerta formativa pluriennale cui lo studente si è iscritto. garantisce il trasferimento all UdA con riconoscimento del credito formativo acquisito. 15. La Segreteria on-line Tutte le attività amministrative che interessano lo studente sono svolte a distanza attraverso la segreteria on-line: iscrizione al corso di studio, pagamento delle tasse annuali, iscrizione agli esami, rilascio di certificati, etc. I pagamenti delle quote di iscrizione annuale possono essere effettuati on-line attraverso la carta di credito, oppure attraverso l invio della ricevuta di versamento del bonifico bancario. Gli eventuali documenti da allegare alle domande di iscrizione (certificati o dichiarazioni sostitutive, fotocopie documenti di riconoscimento, ricevute versamenti, etc.) possono essere inviati via posta alla segreteria. PARTE SECONDA LE INNOVAZIONI METODOLOGICHE 16. La metodologia didattica 10

11 Uno dei punti di forza di Leonardo consiste proprio nella metodologia didattica messa a punto dopo un triennio di ricerche nel settore dell e-learning. Nella piattaforma on-line vi sono alcune demo di lezioni che possono essere visionate ( La metodologia didattica posta in essere consiste nel concentrare su un unico learning object (unità di contenuto didattico) una pluralità di strumenti didattici che agiscono in modo sinergico sul percorso di apprendimento dello studente. Lo studente, infatti, dispone: a) del testo scritto di ogni lezione con i riferimenti bibliografici, le note, etc.; b) delle slides con il commento audio del docente che evidenziano i concetti chiave della lezione utilizzando immagini, grafici, testi, etc. c) dei test di autovalutazione, per verificare il suo livello di apprendimento di ogni lezione. Durante lo svolgimento del corso, lo studente elabora le prove di verifica delle conoscenze acquisite, che verranno trasmesse al docente per la correzione e la valutazione che, di norma, devono essere contenute nell'arco di pochi giorni. Lo studente dispone inoltre di un tutor esperto al tempo stesso dei contenuti scientifici delle materie insegnate e delle metodologie di comunicazione via web. I tutors animano le comunità virtuali degli studenti organizzando il lavoro delle classi virtuali (di norma studenti), verificando le progressioni di apprendimento degli studenti e rimanendo disponibili (via mail, chat, forum, telefono, etc.) per qualsiasi richiesta didattica individuale. E data infine la possibilità, attraverso le strutture del Continuing Education Center di Torrevecchia Teatina (CH), di organizzare stage in presenza dove la classe (oramai non più virtuale!) può incontrarsi e svolgere attività esercitative di gruppo o individuali. 17. La figura del Tutor Il tutor è una figura fondamentale nel processo e-learning. A lui e alle sue capacità di utilizzare gli strumenti di interazione che la tecnologia gli mette a disposizione, è demandato in buona parte il compito di far fronte all effetto isolamento (rischio sempre latente nei processi di apprendimento a distanza), cui potrebbe andare incontro lo studente on-line, con conseguente caduta della sua progressione di apprendimento. Il tutor è soggetto esperto, con esperienze maturate in ambito universitario, con competenze disciplinari sulle materie insegnate cui accompagna una buona conoscenza delle tecnologie informatiche. Il tutor inoltre deve sviluppare doti di buon comunicatore per coordinare ed animare la classe virtuale che gli è affidata costruendo un contesto sociale di apprendimento collaborativo. 18. ll concetto di contesto sociale di apprendimento collaborativo Non sempre nell Università tradizionale vi sono le condizioni per realizzare effettivi contesti sociali di apprendimento collaborativi. Apprendimento collaborativo significa poter lavorare insieme, il che implica una condivisione di compiti e un esplicita intenzione di aggiungere valore per creare qualcosa di 11

12 nuovo attraverso un processo collaborativo strutturato, in contrasto con un semplice scambio di informazioni o esecuzione di istruzioni. Una possibile definizione di apprendimento collaborativo potrebbe essere l'acquisizione da parte degli individui di conoscenze, abilità o atteggiamenti che sono il risultato di un'interazione di gruppo o, detto ancora più semplicemente, un apprendimento individuale come risultato di un processo collettivo. Leonardo si pone l obiettivo di creare questo tipo di contesti sociali di apprendimento, e lo fa attraverso l organizzazione delle proprie risorse, il minuzioso lavoro dei tutors, gli strumenti di interazione messi a disposizione dalla piattaforma e attraverso idonei programmi didattici che agevolino la nascita di vere e proprie comunità di apprendimento. All interno delle classi virtuali gli studenti collaborano allo sviluppo di progetti comuni, discutono nei forum i contenuti didattici, si supportano a vicenda nella comprensione dei contenuti e nello sviluppo degli elaborati non limitandosi ad un percorso formativo di tipo esclusivamente elettronico, ma organizzando anche opportunità di incontro frontali. 19. La formazione dei tutors E chiaro che la figura del tutors, per come è stata delineata, non è presente (o lo è solo parzialmente) nell Università tradizionale. Per cui è necessario provvedere ad azioni specifiche per la scelta e la formazione dei tutors. Leonardo può avvalersi dell esperienza di tutoring on-line fatta dall Università G. d Annunzio nei corsi di riconversione creditizia, ma non è ancora sufficiente. E per questo che sono state predisposte delle conferenze di promozione dell iniziativa a cui fanno seguito dei corsi di formazione per tutors, promossi in tutto l Ateneo G. d Annunzio, che attraverso incontri frontali, lezioni on-line ed uno stage presso un azienda locale nel settore ICT, formino i giovani tutors online ai compiti loro assegnati. 20. Gli strumenti di interazione Come si è detto uno dei compiti principali del tutor è quello di animare la comunità virtuale coordinando i lavoro degli studenti e verificando la loro progressione di apprendimento. Gli strumenti didattici e tecnologici messi a disposizione del tutor per favorire l'interazione tra i componenti della classe virtuale sono di due tipi: asincroni e sincroni. Sono strumenti asincroni la mail-box, il forum, il sistema FAQ, oltre naturalmente alla verifica delle conoscenze attraverso l elaborazione a scadenze prefissate di esercitazioni on-line che vengono valutate dal docente. E inoltre attivo un Web Call Center che fornisce numerosi servizi tra cui l assistenza tecnica, il rilascio di certificati, il servizio antivirus, etc. Sono strumenti sincroni i colloqui in real-time attraverso le chat (anche in video), gli incontri nell aula virtuale, che vengono fissati su appuntamento, oltre 12

13 che naturalmente il vecchio ma ancora utile telefono e i diffusissimi messaggi sms. La piattaforma infine mette a disposizione non solo del docente e dei tutors, ma anche degli stessi studenti, i tracciati delle attività formative ai fini di verificare nel dettaglio i percorsi individuali di apprendimento. 21. Modalità di tutoring Le modalità di tutoring si realizzano principalmente in quattro forme: a) guida/consulenza; b) monitoraggio dell'andamento complessivo della classe; c) monitoraggio dei percorsi di apprendimento individuali; d) coordinamento del gruppo di studenti. 22. Le modalità di verifica dei percorsi di apprendimento Leonardo consente le seguenti attività di identificazione e di verifica del percorso di apprendimento: la tracciabilità delle attività formative da parte del sistema, il reporting sui dati tracciati, l'accessibilità ai dati sia del docente che dello studente; il monitoraggio didattico e tecnico ed il feedback continuo da parte dei tutors (a livello di quantità e qualità delle interazioni, di rispetto delle scadenze didattiche, di consegna degli elaborati previsti, etc.); i relativi dati e, specificatamente, quelli qualitativi, sono resi disponibili sia al docente per l'attività di valutazione, sia allo studente per la sua personale autovalutazione; la verifica delle conoscenze di tipo formativo in itinere, sia quella sottoposta a valutazione da parte del docente, sia quella in autovalutazione (p. es. test multiple choice, vero/falso, sequenza di domande con diversa difficoltà, simulazioni, mappe concettuali, elaborati, progetti di gruppo, etc.); l esame finale di profitto in presenza, nel corso del quale si terrà conto e si valorizzerà il lavoro svolto in rete (attività svolte a distanza, quantità e qualità delle interazioni on line, etc.). 23. Stages e attività di Laboratorio Per rafforzare la metodologia di apprendimento collaborativo i corsi on-line erogati dall'ateneo prevedono anche la possibilità di organizzare attività di laboratorio specifiche per i diversi settori disciplinari. Tali attività possono essere svolte interamente on-line o anche attraverso workshop una tantum, organizzati presso il C.Edu.C di Torrevecchia Teatina. Le modalità organizzative dei laboratori e degli stages sono definite da ciascun corso di laurea. 24. L agenda on-line 13

14 Leonardo consente a tutti gli studenti di programmare il proprio impegno e di individuare fin dall'inizio del corso date e tempi di svolgimento previsti. Tale supporto è fornito dal docente, anche servendosi di una agenda on-line. Lo studente ha la possibilità di personalizzare una agenda condivisa con il docente, che consente di gestire: studio personale: indicazione su base settimanale o bisettimanale dei contenuti che lo studente deve apprendere, per seguire correttamente il ritmo di studio previsto per il corso, anche in considerazione delle sue esigenze personali; elaborati e valutazioni in itinere: indicazione dei contenuti degli elaborati e delle prove di valutazione che lo studente è chiamato a sviluppare, delle conoscenze necessarie per svolgerli, dei tempi e delle modalità previste per lo svolgimento; attività sincrone: indicazione di date e orari previsti per le attività sincrone, segnalazione degli obiettivi di ciascuna attività e delle fasi preparatorie; attività di laboratorio: organizzazione dei materiali propedeutici, scambio file, definizione delle attività di laboratorio (solo on-line, on-line + workshop ), etc. 25. Il calendario di attività sincrone Le attività sincrone sono interattive e svolte attraverso un sistema di aula virtuale, utilizzabile sia per il tutoring delle lezioni, sia per la fruizione di videoconferenze, incontri e seminari on-line. Le attività sincrone sono pubblicizzate dal corpo docente con congruo anticipo, sia attraverso il sito di Ateneo, sia attraverso la mailing list degli iscritti ai corsi. 26. Esame finale e modalità di valutazione La valutazione finale è articolata tenendo conto di più aspetti: a) i risultati di un certo numero di prove intermedie (test on-line di verifica delle conoscenze, sviluppo di elaborati, eventuali attività di laboratorio, ecc.); b) la qualità della partecipazione alle attività on-line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma); c) i risultati della prova finale frontale svolta presso le strutture universitarie del C.Edu.C. di Torrevecchia Teatina. 27. I materiali didattici forniti I materiali didattici forniti per ciascuna lezione sono: a) testo scritto esaustivo di ciascuna lezione con i riferimenti bibliografici, le note, etc.; 14

15 b) slides con il commento audio del docente che evidenziano i concetti chiave della lezione utilizzando immagini, grafici, testi, etc.; c) test di autovalutazione, per verificare il suo livello di apprendimento di ogni corso; d) altri eventuali materiali di approfondimento specifici di ogni lezione. Inoltre la piattaforma e-learning mette a disposizione: aula virtuale per gestione di eventi sincroni forum chat mail box archivi dinamici altre tipologie di materiali didattici 28. Il ruolo della commissione certificatrice La Commissione Certificatrice del materiale didattico e dell offerta di servizio di Leonardo è composta dal CIV (Comitato Interno di Valutazione) della Fondazione UdA, cui si aggiungono esperti di nomina della Fondazione. A questa struttura si aggiunge di volta in volta un esperto delle discipline insegnate nei diversi corsi di laurea. Il ruolo cui è chiamata la commissione attiene inoltre anche gli aspetti della ricerca scientifica e della certificazione di qualità dell offerta didattica. 29. Riproducibilità e diritti d autore Onde preservare il diritto d autore si attiva un Ufficio di Certificazione Informatica che fissa i contenuti, la data di pubblicazione sul server, il formato dei files e quant'altro di utile si troverà nei prodotti didattici pubblicati sulla piattaforma e-learning di Ateneo. Tale servizio ha piena validità di certificazione sostitutiva di notorietà ai sensi della legge sull'autocertificazione con riferimento alla P.A. PARTE TERZA - LA PIATTAFORMA E-LEARNING 30. Le caratteristiche della piattaforma La piattaforma e-learning dell Università telematica Leonardo da Vinci è caratterizzata da soluzioni tecnologiche che rendono il sistema di apprendimento integrato e personalizzabile. Cuore tecnologico della piattaforma è il sistema i-learning di Oracle, sviluppato completamente in ambiente Java ed esercibile su una infrastruttura della Oracle Internet Platform sulla quale siano disponibili: un RDBMS Oracle Database Server, un Oracle Applications Server in configurazione Single Sign On ed un Oracle Applications Server con un ambiente J2EE. La piattaforma da garanzia di portabilità su sistemi operativi (Linux, Windows, Solaris, UNIX). 15

16 Le principali opportunità offerte per la progettazione didattica dalla piattaforma sono le seguenti: accessibilità immediata a tutte le attività formative (non solo ai contenuti didattici); flessibilità della formazione nel tempo (ritmo) e nello spazio; personalizzazione del percorso formativo e degli argomenti; contestualizzazione delle conoscenze. Nella realizzazione degli strumenti messi a disposizione sulla piattaforma, ci si è attenuti a standard riconosciuti a livello mondiale per questo tipo di applicazioni. 31. Standard SCORM La piattaforma risponde ai riferimenti proposti dal documento SCORM (Sharable Content Object Reference Model), nella sua versione 1.2. La sua architettura è in grado di assicurare l'accesso a contenuti didattici di elevata qualità, modellabili in funzione delle esigenze del fruitore, e accessibili ovunque ed in qualsiasi istante. I requisiti fondamentali per i quali sono state applicate le specifiche SCORM sono i seguenti: accessibilità: ovvero l'abilità di localizzare ed accedere a contenuti didattici da remoto; interoperabilità: ovvero la possibilità di utilizzare gli stessi contenuti didattici su piattaforme hardware e software differenti; persistenza: ovvero l'abilità di "resistere" ai cambiamenti tecnologici senza richiedere riprogettazione o riconfigurabilità del sistema; riusabilità: ovvero la flessibilità di poter incorporare uno stesso componente didattico in più contesti. 32. Ambienti e funzionalità In estrema sintesi, la piattaforma e-learning offre: Ambienti asincroni di erogazione separati e personalizzabili; Ambienti per attività sincrone; Funzionalità di amministrazione di organizzazioni e catalogo corsi; Reportistica personalizzabile; Funzionalità di tutoring; Gestione di profili e gruppi di utenti; Report relativo alla fruizione dei corsi; Aree personali per tutti gli utenti; Ambienti collaborativi (chat, forum, materiali formativi aggiuntivi) 23 febbraio

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