CHIARIMENTI PREMESSA. Precisazione

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1 CHIARIMENTI Servizio di controllo dei passeggeri in partenza e in transito e dei loro bagagli a mano, controllo degli equipaggi e degli operatori aeroportuali e dei loro bagagli a mano e dei veicoli, controllo radioscopico dei bagagli da stiva, controllo delle forniture di aeroporto, controllo del materiale del vettore aereo, vigilanza e pattugliamento del sedime aeroportuale e presidio della postazione control room presso gli scali di Verona Villafranca e Brescia Montichiari, oltre al servizio di controllo radioscopico delle merci, posta e plichi dei corrieri espressi presso lo scalo di Brescia Montichiari. CIG A PREMESSA Si precisa che le indicazioni fornite quali risposte ai quesiti posti non possono in alcun modo sostituire l organo competente alla valutazione delle offerte, ovvero la Commissione di Gara. Precisazione Tutti i riferimenti al Programma Nazionale di Sicurezza (PNS) del 19 Marzo 2012 riportati nei documenti di gara devono intendersi sostituiti con il nuovo Programma Nazionale di Sicurezza (PNS) Ed. 2 del 9 Giugno Aeroporto, Precisazione *** Tutti i riferimento all art. 133 del T.U.L.P.S. (Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza R.D. del 18 giugno 1931, n. 773) riportati nel Capitolato Speciale di Appalto o in altri documenti di gara devono intendersi sostituiti con l art. 134 del T.U.L.P.S. Quesito nr. 1 In caso di R.T.I. tra 2 imprese aventi una licenza prefettizia rispettivamente, una su Verona e l altra impresa su Brescia, è necessario che l impresa che ha la licenza su Verona debba richiedere l estensione su Brescia e viceversa? Risposta nr. 1 Si richiama quanto già specificato alla lettera m) del disciplinare di gara in cui si richiede il seguente requisito: Autorizzazioni rilasciate dalle competenti Prefetture ai sensi dell art. 134 e 134 bis del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza approvato con R.D. 18/06/1931 nr. 773 e succ. modifiche e integrazioni, per l espletamento di servizi di vigilanza. Qualora le autorizzazioni non prevedano l espletamento del servizio nelle province di Verona e Brescia Pag. 1 di 8

2 sarà necessario allegare copia della richiesta di estensione territoriale presentata alle Prefetture di competenza, in data anteriore alla scadenza dell offerta. In caso di R.T.I. di tipo orizzontale è necessario che tutte le imprese siano in possesso delle Licenze, per l espletamento del servizio di vigilanza, emesse dalle competenti Prefettura ossia Verona e Brescia. Pertanto l impresa in possesso della sola Licenza su Verona dovrà richiedere l estensione su Brescia, e viceversa. In caso di R.T.I. di tipo verticale la capogruppo mandataria, che svolgerà la prestazione principale meglio indicata nel Disciplinare di gara, dovrà possedere idonea Licenza rilasciata dalla Prefettura di Verona mentre l impresa mandante dovrà possedere idonea Licenza rilasciata dalla Prefettura di Brescia. Quesito nr. 2 Con riferimento alla gara in oggetto, siamo con la presente a chiedere gentilmente i seguenti chiarimenti: - disciplinare di gara, pag. 12/13, lettera h): chiediamo conferma del fatto che, conformemente a quanto previsto dall'art. 75 del D.Lgs 163/06, la fideiussione a garanzia dell'offerta possa essere di tipo assicurativo (il dubbio sorge in quanto la frase "Tale fideiussione dovrà essere emessa da primario Istituto" contenuta nel disciplinare potrebbe lasciare pensare alla sola fideiussione bancaria); disciplinare di gara, pag. 15, lettera m): chiediamo conferma del fatto che non sia necessaria alcuna richiesta di estensione territoriale laddove le licenze prefettizie ex art. 134 TULPS, sebbene non riferite all'intero territorio delle province di Verona e Brescia, prevedano l'espletamento del servizio nei soli comuni presso i quali sono ubicati gli scali aeroportuali (comune di Caselle di Sommacampagna, comune di Montichiari) o richiamino esplicitamente l'ambito del sedime aeroportuale (nell'ambito del sedime dell'aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca, nell'ambito del sedime dell'aeroporto D'Annunzio di Brescia Montichiari); se, ai fini di una più agevole ed ordinata compilazione della documentazione di gara. è possibile ottenere in formato word i modelli di dichiarazioni allegati al disciplinare. Risposta nr. 2 Si evidenzia quanto segue: Ai sensi dell art. 75 del D.Lgs. 163/2006 la fidejussione può essere bancaria o assicurativa; Si conferma che non è necessario che le Licenze prevedano l estensione a tutto il territorio delle provincie di Verona e Brescia in quanto è sufficiente che le stesse siano riferite o ai comuni in cui insistono i due Scali o agli specifici sedimi aeroportuali; Si provvede ad inserire nel sito i modelli di dichiarazione in formato editabile; Pag. 2 di 8

3 Quesito nr. 3 Con riferimento al disciplinare di gara, pag. 15, lettera m), chiediamo gentilmente conferma del fatto che le autorizzazioni prefettizie vanno prodotte in copia conforme all'originale. Risposta nr. 3 Si conferma che le autorizzazione prefettizie devono essere prodotte in copia conforme all'originale ai sensi del D.P.R. 445/2000. Quesito nr. 4 Si chiede cortesemente di precisare, oltre al numero di unità allo stato impegnate per singola ubicazione (specificando possibilmente l ubicazione), quali siano i livelli e le anzianità di servizio con eventuali ad personam e/o addendum e premi di produzione nonché se le medesime godano di sgravi contributivi e - se sussistenti - fino a che data, di tutte le Guardie Particolari Giurate che ad oggi espletano i servizi di vigilanza armata di cui sopra al fine di consentire la formulazione dell offerta economica. Il chiarimento di cui sopra viene richiesto poiché per la salvaguardia dei livelli occupazione, come comunque anche da Voi precisato, la maggior parte dei C.C.N.L. (tra cui quello della vigilanza) prevedono l assunzione del lavoratore dedicato all appalto, alle medesime condizioni economiche e normative, da parte dell Istituto subentrante, qualora l Istituto uscente lo richieda. Risposta nr. 4 La Stazione Appaltante non dispone di tutti questi dati, in quanto l obbligo di garantire il passaggio del personale attualmente impiegato viene posto, dal C.C.N.L., a carico dell impresa uscente e dell impresa subentrante, posticipando lo scambio di tali informazioni ad una fase successiva all aggiudicazione dell appalto. Ciò premesso, e per quanto a nostra conoscenza, le persone impiegate sono indicativamente nr. 74 presso lo scalo di Verona e nr. 13 presso lo scalo di Brescia. Altre informazioni non sono state rese disponibili dal titolare dei dati. Aeroporto, 03/08/2015 *** Quesito nr. 5 Con riferimento alla gara indicata in oggetto, siamo con la presente a chiedere gentilmente il seguente chiarimento: - Allegato 1 del disciplinare di gara - Istanza di partecipazione, punto 9: stante il fatto che la procedura di cambio appalto, conformemente a quanto previsto dall'art. 25 del CCNL di categoria in vigore è da intendersi, per l'appaltatore uscente, solo come eventuale, in quanto subordinata all'interesse dello stesso (l'appaltatore uscente) ad esercitare tale facoltà concessagli dalla contrattazione collettiva, chiediamo la Pag. 3 di 8

4 riformulazione del punto in questione al fine di allinearlo alle previsione del CCNL di categoria. Risposta nr. 5 Si premette che con la clausola sociale inserita nel presente appalto la stazione appaltante ha inteso perseguire il medesimo obiettivo già delineato nel CCNL di settore, ovvero salvaguardare i livelli occupazionali in quanto il fenomeno del cambio appalto, frequentemente, comporta squilibri negli assetti organizzativi delle imprese esercenti attività di vigilanza privata con probabili ricadute occupazionali del personale dipendente (art. 24 del CCNL in vigore). Con la dichiarazione di cui al punto 9 dell Istanza di partecipazione vengono richiamati gli oneri derivanti dall applicazione del CCNL di categoria, al quale appaltatore uscente ed appaltatore entrante, sono sottoposti. In particolare l appaltatore entrante si deve assumere l impegno a riassorbire il personale impiegato nell appalto. Nella clausola richiamata non viene imposto, viceversa, alcun obbligo in capo all appaltatore uscente a cedere il proprio personale. Peraltro è lo stesso CCNL di settore, richiamato più volte nei documenti di gara, a prevedere che In caso di cessazione di appalto o affidamento di servizio con subentro da parte di altro Istituto di Vigilanza nei medesimi servizi oggetto dell appalto stesso, l Istituto uscente ove ve ne abbia interesse darà comunicazione. Con la dichiarazione di cui al punto 9, pertanto, la stazione appaltante ha inteso richiamare l applicazione della clausola sociale secondo le modalità previste nel CCNL di settore in cui si specifica che l appaltatore uscente, se interessato, dovrà attivarsi con le competenti autorità per avviare la procedura di cambio appalto. Non si ritiene pertanto di dover riformulare la dichiarazione in quanto, con i richiami all applicazione del CCNL di settore, si intende già allineata allo stesso. Quesito nr. 6 Con riferimento alla gara indicata in oggetto, siamo con la presente a chiedere gentilmente i seguenti chiarimenti: - Capitolato speciale di appalto - art 15.F e art. 21.F "Vigilanza e pattugliamento del sedime aeroportuale". Con la presenta a richiedere un chiarimento riguardo alle modalità di esecuzione dei servizi di pattugliamento (circa le modalità operative dell'erogazione delle ronde ispettive e quindi numero ronde da eseguirsi quotidianamente, tempi richiesti per l'esecuzione di ogni singola ronda) in quanto, anche dopo aver consultato il PNS di riferimento al CAPITOLO 1 - SICUREZZA DEGLI AEROPORTI SORVEGLIANZA, PATTUGLIAMENTO ED ALTRI CONTROLLI FISICI, non abbiamo trovato specifiche relative all'esecuzione dei servizi da Voi richiesti ma cenni di carattere generale; - Capitolato speciale di appalto - art 15.G "Presidio della Postazione "Control Room"". Con la presenta a richiedere un chiarimento riguardo al numero di personale da impiegare all'interno di dette sale controllo e la relativa turnazione (H24 ecc...), alla tecnologia utilizzata al suo interno, alla tipologia di segnali d'allarme da gestire (Allarmi Antincendio, Videosorveglianza, Antirapina ecc ecc..). Pag. 4 di 8

5 Risposta nr. 6 Si chiarisce quanto segue: - L attività di pattugliamento è prevista in capo al Gestore con modalità da definirsi in funzione di apposito Risk Assessment da predisporsi di concerto con Polaria. Il Gestore potrà richiedere tale attività all impresa di sicurezza. Il Risk Assessment non è ancora stato finalizzato data la recentissima redazione del nuovo PNS. Tuttavia è possibile sin d ora prevedere, a titolo puramente indicativo, che il pattugliamento sarà effettuato da unità composte da 2 GPG automontate, dotate di Airside Driving certificate, con ronde da effettuarsi in maniera dinamica a seconda delle prescrizioni sortite dal Risk Assessment. Sarà cura del Gestore dare indicazione dei percorsi da effettuare, delle aree e dei dispositivi da controllare, degli orari di uscita e rientro e di quant altro attinente l attività di sorveglianza e pattugliamento. - La Control Room potrà essere presidiata su richiesta del Gestore da personale dell impresa di sicurezza. La Control Room dovrà essere presidiata per tutto il tempo in cui è aperto l aeroporto, attualmente H24 7 giorni su 7. Per il presidio sarà necessaria 1 GPG. L attività attualmente prevista è: controllo dei monitor aeroportuali (videosorveglianza) di VRN ed eventualmente anche di VBS ubicati nella medesima Control Room di Verona, gestione dei riporti delle anomalie degli apparati di security, interfaccia con Polaria e con il gestore per le situazione anormali e di emergenza riscontrate. Attualmente le procedure di integrazione della futura sala Control Room del gestore con i piani di emergenza aeroportuali devono essere finalizzate, in considerazione della recente approvazione del nuovo PNS. Quesito nr. 7 Buongiorno, in riferimento alla procedura in oggetto avanziamo le seguenti richieste di chiarimento: 1. A seguito del Vs. chiarimento n. 1 del 03/08/2015: si ipotizzi un RTI c.d. MISTO dove le società A (capogruppo) e B (mandante) svolgono i servizi esclusivamente presso lo scalo di Verona e la società C (mandante) svolge esclusivamente tutti i servizi presso lo scalo di Brescia. Si chiede conferma che le Società A e B non devono obbligatoriamente possedere la licenza su Brescia, e che la società C non deve obbligatoriamente possedere la licenza su Verona. 2. In tema di avvalimento: Si chiede se l avvalimento sia utilizzabile anche per gli aspetti legati all Offerta Tecnica o solo per garantire i requisiti minimi di partecipazione di tipo economico-finanziario e tecnico-professionale (pag. 15/16 del Disciplinare). Si chiede per esempio se sia consentito avvalimento in riferimento al punto 2 del progetto tecnico per garantire un organico di GPG numericamente e qualitativamente maggiore. In caso affermativo la documentazione relativa all avvalimento, deve essere presentata nella busta Amministrativa (anticipando però in qualche modo il contenuto dell offerta tecnica) o nella busta tecnica? 3. In riferimento ai requisiti di carattere economico-finanziario e tecnico-professionale il disciplinare prevede a pena esclusione la corrispondenza tra quote percentuali di qualificazione possedute da ogni componente dell RTI e le quote percentuali di esecuzione del servizio. Pag. 5 di 8

6 a. Per il fatturato globale d impresa di si legge nel Disciplinare che a pena di esclusione, in caso di RTI verticale ogni concorrente deve possedere il requisito in quota percentuale corrispondente alla quota percentuale di prestazione che intende eseguire (principale o secondaria). Ipotizzando che tutti i partecipanti all RTI Verticale (o misto) superino singolarmente tale importo minimo, si chiede conferma che l indicazione del Disciplinare sia da intendere come in caso di RTI verticale ogni concorrente deve possedere ALMENO il requisito in quota percentuale corrispondente alla quota percentuale di prestazione che intende eseguire (principale o secondaria). b. In riferimento ai servizi analoghi viene richiesto almeno un singolo contratto avente durata di almeno un anno con importo di Nel rispetto del principio di corrispondenza quote % requisito/ quote % del servizio si ipotizzano i seguenti esempi: i. La Capogruppo possiede tale requisito al 85%, ciò significa che dovrà svolgere i servizi, nel loro insieme considerati per l 85%, e la restante percentuale dalla/e mandante/i? ii. La sola Capogruppo possiede tale requisito al 100%, ciò significa che solo la Capogruppo potrà svolgere i servizi? Quale ruolo avrebbero la/e mandante/i iii. Se tutti i componenti l RTI possiedono tale requisito, si chiede conferma che sia da intendere come in caso di RTI verticale ogni concorrente deve possedere ALMENO il requisito in quota percentuale corrispondente alla quota percentuale di prestazione che intende eseguire (principale o secondaria). Risposta nr. 7 Di seguito risposta ai quesiti posti: 1. In caso di R.T.I. misto come configurato nel quesito posto, si conferma che il raggruppamento orizzontale (società A e B) che svolgerà la prestazione principale dovrà possedere la sola licenza su Verona mentre l impresa mandante (società C), che svolgerà le prestazioni secondarie, dovrà possedere la sola licenza su Brescia. 2. L avvalimento non ha la finalità di arricchire la capacità tecnica o economica del concorrente ma quella di permettere al concorrente, che sia privo dei requisiti partecipazione di tipo economico-finanziario e tecnico-professionale, di concorrere alla gara ricorrendo ai requisiti di altri soggetti. Pertanto l avvalimento è ammesso nei soli casi previsti dall art. 49 del D.Lgs. 163/ Si chiarisce quanto segue: a. Per quanto riguarda il fatturato globale d impresa di si conferma che in caso di R.T.I. verticale ogni concorrente deve possedere almeno il requisito in quota percentuale corrispondente alla quota percentuale di prestazione che intende eseguire (principale o secondaria). bi. Si richiama il principio già chiaramente espresso nel disciplinare di gara qui riportata: Si specifica che la stazione appaltante richiede, a pena di esclusione, che vi sia corrispondenza tra le quote percentuali di qualificazione possedute da ciascun componente l R.t.i. e le quote percentuali di esecuzione del servizio. bii. Con riferimento al principio previsto nel disciplinare per cui un impresa deve essere qualificata almeno per la quota del servizio che intende svolgere, è evidente che anche se l impresa capogruppo possiede il 100% del requisito, le Pag. 6 di 8

7 Quesito nr. 8 altre imprese mandanti dovranno possedere il requisito in misura corrispondente almeno alla quota di servizio che intendono svolgere. biii. Si conferma che in caso di R.t.i. verticale ogni concorrente deve possedere almeno il requisito in quota percentuale corrispondente alla quota percentuale di prestazione che intende eseguire (principale o secondaria). Con riferimento alla gara indicata in oggetto, siamo con la presente a chiedere gentilmente i seguenti ulteriori chiarimenti: 1. Allegato 1 - Istanza di partecipazione. Con specifico riferimento alla voce 12) della istanza di partecipazione chiediamo se la scelta di "non autorizzare l'accesso agli atti" sia comunque rispondente al requisito richiesto nel bando di gara busta A), lettera A, pag. 10 di 30 ove si fa espresso riferimento a " autorizzazione, qualora un partecipante della gara eserciti la facoltà di accesso agli atti, a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione". 2. Disciplinare di gara pag. 2 di 30-1) Premessa oltre a ulteriori punti presenti nel documento. Con specifico riferimento al servizio di "control room" presso lo scalo di Brescia Montichiari chiediamo cortese conferma circa la necessità/previsione di tale servizio. Infatti il servizio di presidio della "control room" a Brescia Montichiari è indicato in diverse parti del Bando di Gara ma non ne troviamo traccia nel capitolato speciale d'appalto allegato Programma per l'espletamento dei servizi di controllo di sicurezza presso lo scalo di Brescia Montichiari. art 21. e seguenti. 3. Capitolato Speciale d'appalto allegato 10.1 e 10,2 - Requisiti del personale - con specifico riferimento all'obbligo di dotare il personale dell'appaltatore di abbigliamento uguale, chiediamo se nel caso di RTI (costituito o costituendo) tale obbligo debba riferirsi allo specifico personale di ogni operatore. Infatti come di Vs. conoscenza, ogni Istituto di vigilanza possiede una propria divisa con caratteri distintivi. Tale divisa è "denunciata" presso la Prefettura di competenza quale elemento essenziale del titolo autorizzatorio. 4. Bando di Gara - Sezione VI capoverso 7 - e successivi rimando presenti nella documentazione di gara con specifico riferimento all'obbligo, in caso di RTI, della "corrispondenza tra le quote percentuali di qualificazione possedute da ciascun componente del raggruppamento e le quote percentuali di esecuzione del servizio", si chiede se tale corrispondenza debba essere considerata solo quale condizioni di "limite minimo" e quindi che un'impresa partecipante possa eseguire una quota percentuale dei servizi inferiore alla quota percentuale di possesso del requisito di qualificazione. Infatti nel caso di raggruppamento (costituito o costituendo) di imprese che posseggono entrambe la totalità delle quote percentuali di qualificazione, le stesse potranno svolgere le prestazioni in quote percentuali comunque inferiori rispetto alla quota percentuale di possesso dei requisiti di qualificazione. Pag. 7 di 8

8 Risposta nr. 8 Si chiarisce quanto segue: 1. La scelta di non autorizzare l'accesso agli atti è comunque rispondente ai requisiti di gara, fermo restando che in caso di diniego la stazione appaltante valuterà se vi siano sufficienti ragioni idonee a giustificare la mancata autorizzazione, in caso di richiesta di accesso agli atti. 2. E previsto che il Gestore possa dotarsi di una Control Room unica per i 2 aeroporti. Pertanto è in valutazione l attivazione della Control Room unica ubicata sullo scalo di Verona il cui presidio potrebbe essere richiesto all impresa di Sicurezza. Sullo scalo di Brescia non sarà pertanto fisicamente presente la Control Room del Gestore. 3. Nel caso di R.T.I. (costituito o costituendo) tale obbligo deve intendersi riferito allo specifico personale di ogni operatore economico. 4. Si richiama quanto chiarito al quesito nr. 7 ed il principio previsto nel disciplinare per cui un impresa deve essere qualificata almeno per la quota del servizio che intende svolgere. Si conferma pertanto che imprese che posseggono entrambe la totalità delle quote percentuali di qualificazione potranno svolgere le prestazioni in quote percentuali inferiori rispetto alla quota percentuale di possesso dei requisiti di qualificazione. Quesito nr. 9 Chiediamo cortesemente di indicarci il costo mensile per l abbonamento di una autovettura riservato ai dipendenti della ditta appaltatrice, sia per l aeroporto di Verona che per quello di Brescia. Risposta nr. 9 Ecco il dettaglio dei costi: TARIFFA MENSILE Iva inclusa OPERATORI AEROPORTUALI SBA e SBP 120,00 P1 90,00 P2 80,00 P1 BIS e P2 BIS 60,00 P3 60,00 P4 70,00 P4BIS 80,00 P5 (dipendenti) 30,00 Aeroporto, Pag. 8 di 8