BIOETANOLO Bioetanolo
|
|
- Caterina Landi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 BIOETANOLO La biomassa trova impiego nella produzione dei biocarburanti. Sotto il nome di biocarburanti o biocombustibili rientrano i combustibili derivanti dalla lavorazione di sostanze organiche. Bioetanolo: derivante dalla fermentazione di prodotti agricoli ricchi di zuccheri. Può sostituire la benzina nelle macchine funzionanti a ciclo Otto. Può essere utilizzato direttamente come componente per benzine (attualmente viene miscelato con la benzina tradizionale fino ad una quantità pari al 30% in volume, senza che il motore abbia bisogno di particolari accorgimenti tecnici)
2 per la preparazione dell'etbe (etil-terbutiletere), un derivato altoottanico alternativo all'mtbe (metil-terbutiletere), quindi con migliori caratteristiche antidetonanti. CH 3 H 3 C O C 2 H 5 CH 3 ETBE CH 3 H 3 C O CH 3 CH 3 MTBE
3 Le materie prime per la produzione di bioetanolo possono essere racchiuse nelle seguenti classi: Coltivazioni ad hoc (mais, sorgo, orzo, bietola, e canna da zucchero); Residui di coltivazioni agricole e forestali; Eccedenze agricole temporanee ed occasionali; Residui di lavorazioni delle industrie agrarie e agro-alimentari; Rifiuti urbani. Il bioetanolo può anche essere ottenuto dalle biomasse di tipo cellulosico e dai sottoprodotti delle coltivazioni. Le principali materie prime finora utilizzate per la sua produzione restano pertanto i cereali, la canna da zucchero e le barbabietole.
4 Le materie prime Disponibilità I residui agricoli (t/ha) Paglia di frumento tenero 3-6 Paglia di frumento duro 3-5 Stocchi di mais 4,5-6 Tutoli e brattee di mais 1,5-2,5 Sarmenti di vite 3-4 Frasche di ulivo 1-2,5 Le materie prime Composizione Verde Residui alimentari FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano) 30 % cellulosa 30 % emicellulosa 20 % cellulosa
5 Le materie prime Le colture dedicate Disponibilità Composizione Sorgo 25 t/ha 11 % cellulosa 18 % emicellulosa Canna 25 t/ha 31 % cellulosa 22 % emicellulosa Panico 17 t/ha 31 % cellulosa 20 % emicellulosa
6 CARATTERISTICHE INDICATIVE DI ALCUNE BIOMASSE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA produttività t/ha s.s. % P.C.I. TIPO 1 anno 5 anni 10 anni tal quale kcal/kg s.s. Sorgo Kenaf Miscantus Arundo Donax (canna) Topinambur Ginestra Robinia Pioppo Salice Paglia Stocchi di mais Stocchi di girasole Potature di vite 1, Sansa Lolla
7 Topinambur Kenaf Hibiscus Cannabinis Panico
8 Il Brasile cominciò a produrre bioetanolo nel 1975, utilizzando canna da zucchero come materia prima, è il principale produttore a livello mondiale, e copre con questo carburante circa il 20% dei consumi per i trasporti. Nei Paesi Industrializzati, le biomasse contribuiscono per appena il 3% agli usi energetici primari, mentre nell Unione Europea è pari al 3,5% dei consumi energetici totali, con punte del 18% in Finlandia e del 17% in Svezia. Produzione mondiale di benzina 1236 Miliardi di litri/anno Produzione mondiale di bioetanolo 36,5 Miliardi di litri/anno
9 Processi di produzione per l ottenimento del Bioetanolo PRETRATTAMENTO DETOSSIFICAZIONE IDROLISI FERMENTAZIONE DISTILLAZIONE
10 PRETRATTAMENTO Chimico, Steam explosion, AFEX, Microbiologico
11 Chimico: NaOH (aq) al 8-12 %, a C, durata minuti Steam explosion: fase 1: saturazione con vapore acqueo a 1,5-4 MPa a C per 1-10 minuti fase 2: trasferimento a pressione atmosferica e decompressione esplosiva AFEX: steam explosion con impiego di ammoniaca Microbiologico: degradazione della lignina con funghi (Phanerochaete crysosporium)
12 La detossificazione Le soluzioni in fase di sperimentazione Chimica: opzione 1: precipitazione variando il ph con Ca(OH) 2 e H 2 SO 4 fase 1: ph 9-10, a C fase 2: ph 6, a 30 C fase 3: filtrazione a 0,2 μm opzione 2: adsorbimento su carbone attivo, terra di diatomee o resine a scambio ionico Fisica: separazione per evaporazione sottovuoto degli inibitori volatili (acido acetico, furfurale)
13 IDROLISI Chimica L idrolisi avviene in una torre di distillazione detta colonna cromatografica costituita di silice o allumina, e si effettua in due stadi: 1. Si utilizza come catalizzatore H 2 SO 4 0,7% in peso; la temperatura è elevata e tempi di permanenza di circa 3 minuti. Il queste condizioni piuttosto blande si idrolizza solamente l emicellulosa, la quale si scinde nei suoi monomeri di xilosio, arabinosio, glucosio. xilosio arabinosio
14 2. Si utilizza come catalizzatore ancora H 2 SO 4, a concentrazioni molto elevate (70%); la temperatura è di circa 50 C e il tempo di permanenza di 3 minuti. In queste condizioni si idrolizza la cellulosa, la quale si scinde nei suoi monomeri di Glucosio. In testa alla colonna di distillazione si ricava l acido solforico, mentre sul fondo si raccoglie la miscela acido-zuccheri, allontanando l eventuale residuo solido non reagito, contenente lignina. Questo residuo viene nuovamente inviato alla colonna dove subisce un processo ciclico fino alla completa separazione della lignina (lo scarto effettivo) dai composti che devono ancora idrolizzarsi.
15 Gli zuccheri semplici in uscita dalla colonna cromatografica possono ora convertirsi in bioetanolo tramite il processo di fermentazione. Enzimatica: -endocellulasi (1,4 β-d-4-glucanidrolasi) -esocellulasi (1,4-β-D-glucan glucanoidrolasi o cellodestrinasi): β-glucoside glucoidrolasi
16 FERMENTAZIONE Operata da una particolare classe di enzimi, i Saccaromices, dei quali il più comune è il Cerevisiae, presente ad esempio nel lievito di birra. Si svolge in due fasi: L enzima Cerevisiae scinde, i disaccaridi. La reazione chimica è la seguente: invertasi C 12 H 22 O 11 + H 2 O C 6 H 12 O 6 + C 6 H 12 O 6 per cui dal saccarosio (zucchero di canna) si formano monosaccaridi ed isomeri Glucosio Fruttosio
17 Dagli zuccheri semplici si ha la formazione di etanolo tramite il processo di fermentazione alcolica. In condizioni anaerobiche si verifica dapprima la glicolisi, dove la molecola di glucosio, difosforilata da due ATP si scinde in due molecole C 3 H 6 O 3, Successivamente, ad opera dell'enzima saccarasi, forma acido piruvico, con formula bruta CH 3 COCOOH con due gruppi carbossilici, questo, disidratandosi, forma come intermedio 2 molecole α-metil glicossale (piruvato).
18 L'assenza di ossigeno determina il passaggio ai processi caratteristici della fermentazione. Spezzando il gruppo COOH, l'acido viene privato di una molecola di anidride carbonica, liberata all esterno, per formare come prodotto l acetaldeide, con formula bruta CH 3 COH. Infine, l acetaldeide si lega a due ioni idrogeno grazie al NADH (nicotinammideadenindinucleotide), il cui ruolo biologico consiste nel permettere le ossidoriduzioni, tramite la sua liberazione di ioni idrogeno. Il NADH ricarica così le molecole di NAD +, mentre l acetaldeide, grazie ai due ioni idrogeno, forma l'etanolo.
19 C 12 H 22 O 11 + H 2 O C 6 H 12 O 6 + C 6 H 12 O 6 HO HO etanolo O OH OH OH H OH H CH 3 Glicolisi -O H NAD + NADH + H + O Alcool-deidrogenasi O CH 3 O CH 3 H + CO 2 piruvato Piruvatodecarbossilasi acetaldeide
BIOETANOLO. US/Brasile canna da zucchero, granturco UE Barbabietola da zucchero, frumento, orzo Biomassa cellulosica (legno, colture erbacee)
BIOETANOLO La biomassa trova impiego nella produzione dei biocarburanti. Nella classe di biocarburanti o biocombustibili rientrano i combustibili derivanti dalla lavorazione di sostanze organiche. Il bio-etanolo,
DettagliIL BIOETANOLO DALLE BIOMASSE LIGNO-CELLULOSICHE
IL BIOETANOLO DALLE BIOMASSE LIGNO-CELLULOSICHE LO STATO DELL ARTE DELLA FILIERA PRODUTTIVA E LE POTENZIALITÁ Michela Pin C.E.T.A. Padova, 20 aprile 2007 Il bioetanolo ligno-cellulosico è considerato un
DettagliImpiego del Bioetanolo nella Benzina. Unichim - Assemblea Plenaria Prove Interlaboratorio 11 Nov 2013
Impiego del Bioetanolo nella Benzina Unichim - Assemblea Plenaria Prove Interlaboratorio 11 Nov 2013 1 Bioetanolo: Definizione Etanolo prodotto dalla fermentazione Biomasse (prodotti agricoli e non, ricchi
DettagliLe tecnologie per la conversione delle biomasse
Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Energetica Le tecnologie per la conversione delle biomasse Indice Il contributo delle biomasse La combustione La digestione anaerobica I biocombustibili La gasificazione
DettagliFonti primarie, esauribili:
Fonti primarie, esauribili: Petrolio Gas naturale Carbone Uranio (Energia nucleare) Fonti primarie rinnovabili: Solare Eolica Idrica Biomasse Geotermica Fonti secondarie: Benzina (da trattamento del petrolio)
DettagliBiocarburanti di Seconda Generazione
Biocarburanti di Seconda Generazione La Sfida dell Imprenditoria Italiana Ing. Guido Ghisolfi Roma, 2 Ottobre 2008 I Biocarburanti: Quali? Oggi: Biodiesel (prima generazione) Bioetanolo (prima generazione)
DettagliVerifica della fermentazione alcolica
ALUNNO: Stefano Vicino CLASSE: 2 G DATA: 11/11/2011 ESPERIMENTO N : 1 TITOLO: Verifica della fermentazione alcolica SCOPO: > Verificare lo svolgimento della fermentazione alcolica da parte del Saccharomyces
DettagliCapitolo 6 La respirazione cellulare
Capitolo 6 La respirazione cellulare Introduzione alla respirazione cellulare 6.1 La respirazione polmonare rifornisce le nostre cellule di ossigeno ed elimina diossido di carbonio La respirazione polmonare
DettagliI composti organici. Il carbonio e i composti organici
I composti organici Il carbonio e i composti organici COSA SONO I COMPOSTI ORGANICI? I composti organici sono composti in cui uno o più atomi di carbonio (C) sono uniti tramite un legame covalente ad atomi
DettagliLE BIOMASSE: RISORSA SOSTENIBILE PER LA PRODUZIONE ENERGETICA. Prof. Pellegrino Conte. Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali
LE BIOMASSE: RISORSA SOSTENIBILE PER LA PRODUZIONE ENERGETICA Prof. Pellegrino Conte Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali AUMENTO DELLA POPOLAZIONE MONDIALE 2 Le risorse non rinnovabili come quelle
DettagliLe reazioni esoergoniche e quelle endoergoniche del metabolismo cellulare sono legate dalla molecola di ATP.
1 METABOLISMO CELLULARE Definizione Metabolismo cellulare insieme delle reazioni che producono e necessitano energia nel nostro corpo. Nel metabolismo si distinguono due fasi: Fase catabolica Insieme delle
DettagliDepuratore Biologico anaerobica con produzione di metano (CH4) da decomposizione organica
Brevetti Depuratore Biologico anaerobica con produzione di metano (CH4) da decomposizione organica Depuratore Biologico anaerobica con produzione di metano (CH4) da decomposizione organica Committente:
DettagliLe coltivazioni erbacee a destinazione energetica
Le coltivazioni erbacee a destinazione energetica Stefano Amaducci Istituto di Agronomia, Genetica e Coltivazioni erbacee Specie da bioenergia Erbacee Annuali Sorgo Mais Altri cereali Canapa, Kenaf Colza
DettagliTECNOLOGIA di produzione di BIOETANOLO C 2 H 5 OH
TECNOLOGIA di produzione di BIOETANOLO C 2 H 5 OH - versione#a4 Prof. A.Tonini www.andytonini.com Processo biotecnologico = produzione di etanolo a partire dagli zuccheri contenuti sotto forma più o meno
DettagliProcessi energetici cellulari. Respirazione cellulare. Glicolisi anaerobia. Ciclo di Krebs. Fermentazione. lattica. alcolica
Processi energetici cellulari Ruolo dell ATP Respirazione cellulare Fotosintesi Glicolisi anaerobia Ciclo di Krebs Fermentazione lattica alcolica Ruolo dell ATP La cellula utilizza energia chimica sotto
DettagliAGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO
Potenza Park Hotel 17 novembre 2006 FILIERE AGROENERGETICHE CORTE E PROTAGONISMO DEGLI AGRICOLTORI Gerardo DELFINO CRITICITA A LIVELLO MONDIALE 1. La materia prima che viene utilizzata per la produzione
DettagliIDROLISI TERMOCHIMICA DELLA
CAPITOLO 5 FORSU IDROLISI TERMOCHIMICA DELLA 5.1 Prove di idrolisi della FORSU da selezione meccanica Il processo di idrolisi rappresenta il principale pretrattamento a cui è stata sottoposta la FORSU
DettagliCHIMICA ORGANICA. 2 a D. Novembre Scuola Secondaria di Primo Grado «Bonazzi Lilli» IC PG 14. Ponte Felcino Perugia.
CHIMICA ORGANICA 2 a D Novembre 2014 Scuola Secondaria di Primo Grado «Bonazzi Lilli» IC PG 14 Ponte Felcino Perugia Manuela Casasoli IL CARBONIO La chimica organica studia i composti organici in cui il
DettagliDott. Marcello Ermido Chiodini Tel. Uff Mail:
BIOMASSE VEGETALI: UNA FONTE D ENERGIA RINNOVABILE Dott. Marcello Ermido Chiodini Tel. Uff 02 503 16 612 Mail: marcello.chiodini@unimi.it Introduzione Protocollo di Kyoto Trattato internazionale in materia
DettagliValorizzazione dei raspi per il recupero di zuccheri e composti antiossidanti Giorgia Spigno Danila Amendola, Luana Maggi, Dante M.
Valorizzazione dei raspi per il recupero di zuccheri e composti antiossidanti Giorgia Spigno Danila Amendola, Luana Maggi, Dante M. De Faveri Università Cattolica del Sacro Cuore Istituto di Enologia e
DettagliRICERCA DI CEPPI ALTOPRODUTTORI
RICERCA DI CEPPI ALTOPRODUTTORI Metodiche random / Metodiche ricombinanti preferibile disporre di ceppi preselezionati prodotti a basso valore aggiunto ridurre i tempi e i costi esempio: 1,3 propandiolo
Dettagli2 INCONTRO: LA PRODUZIONE DI ENERGIA NELLA CELLULA
INCONTRO: LA PRODUZIONE DI ENERGIA NELLA CELLULA 1 INTRODUZIONE 1 L energia chimica Esistono diversi tipi di energia e una tra queste è l energia chimica: un tipo di energia che possiedono tutte le molecole
DettagliHenry Ford, già negli ultimi anni del diciannovesimo secolo, progettava macchine
1. INTRODUZIONE 1.1 Bioetanolo : cenni storici. Henry Ford, già negli ultimi anni del diciannovesimo secolo, progettava macchine alimentate da bioetanolo ottenuto dal grano. Tuttavia i carburanti di origine
DettagliIL METABOLISMO ENERGETICO
IL METABOLISMO ENERGETICO IL METABOLISMO L insieme delle reazioni chimiche che riforniscono la cellula e l organismo di energia e materia SI DIVIDE IN: CATABOLISMO produce ENERGIA METABOLISMO ENERGETICO
DettagliDisaccaridi: cellobiosio e maltosio
Disaccaridi: cellobiosio e maltosio I disaccaridi contengono un legame glicosidico tra il carbonio anomerico di uno zucchero e un ossidrile qualunque di un secondo zucchero. Il legame può essere a o b.
DettagliMonosaccaridi essenziali
Monosaccaridi essenziali Questi monosaccaridi sono normalmente assunti con la dieta e sono utilizzati per la biosintesi di glicoproteine etc. Ad esempio dall acido N-acetil-D-neuramminico hanno origine
DettagliEnergia dalle Biomasse - Parte A
Tecnologie delle Energie Rinnovabili Energia dalle Biomasse - Parte A Daniele Cocco Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali Università degli Studi di Cagliari daniele.cocco@unica.it
DettagliBando Cariplo Ricerca integrata sulle biotecnologie industriali
Bando Cariplo Ricerca integrata sulle biotecnologie industriali Perché si parla di biocarburanti? La direttiva (2009/28/CE) sulla promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili dispone che in ogni
DettagliLa fotosintesi e la respirazione cellulare
La fotosintesi e la respirazione cellulare 1 La fotosintesi immagazzina energia e rilascia ossigeno L ATP è una molecola antica e universale, sintetizzata da tutti gli organismi viventi. L ATP viene utilizzata
DettagliBIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE degli ALIMENTI
Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Anno Accademico 2016-17 Corso di Laurea Magistrale in SCIENZE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE UMANA Insegnamento di BIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE degli
DettagliENERGIA DALLE BIOMASSE. Prof. M.Torella
ENERGIA DALLE BIOMASSE Prof. M.Torella COSA SONO LE BIOMASSE? BIOMASSE SOLIDE cippato pellet mais nocciolino Con il termine biomassa si indica generalmente una fonte di energia di origine biotica (bio:
DettagliENERGIA DALLE BIOMASSE. Prof. M.Torella
ENERGIA DALLE BIOMASSE Prof. M.Torella COSA SONO LE BIOMASSE? BIOMASSE SOLIDE cippato pellet mais nocciolino Con il termine biomassa si indica generalmente una fonte di energia di origine biotica (bio:
DettagliLa produzione industriale di bioetanolo: Tecnologie attuali e prospettive future
Il ruolo e le prospettive delle bioenergie in Italia Fiera Verona - 24 ottobre 2007 La produzione industriale di bioetanolo: Tecnologie attuali e prospettive future Fabrizio Bezzo Dip. di Principi e Impianti
DettagliAGRICOLTURA E BIOMASSA. Un modo diverso di vedere il settore primario
AGRICOLTURA E BIOMASSA Un modo diverso di vedere il settore primario Che cos è Biomassa è un termine che riunisce una gran quantità di materiali, di natura estremamente eterogenea. In forma generale, si
Dettagli1000+ Il Biogas.
Il Biogas www.biogas.it Cosa sono le biomasse? Per biomasse si intende un insieme di materiali d'origine vegetale, scarti da attività agricole, allevamento o industria del legno riutilizzati in apposite
DettagliMETABOLISMO CELLULARE
METABOLISMO CELLULARE Struttura dell ATP (Adenosintrifosfato) Adenina (base azotata), Ribosio (zucchero) e un gruppo fosforico ATP Il legame covalente tra i gruppi fosforici si spezza facilmente liberando
DettagliI principali tipi di biomassa che vengono usate per fini energetici
n 4 Fonti di energia da biomasse Queste fonti di energia, possono essere usate in forma di combustibile, per produrre energia, ma non sono di origine fossile, i rifiuti solidi urbani, devono essere processati
DettagliCLASSIFICAZIONE CHIMICO FISICA DEI GLUCIDI
CARBOIDRATI Carboidrati = idrati di carbonio (costituiti da C, H, O) (poliidrossialdeidi o chetoni) formula generale (CH 2 O) n (dove n 3) taluni glucidi comunque contengono fosforo, azoto o zolfo. CLASSIFICAZIONE
DettagliSommario. 1) Lo scenario mondiale. 2) Tecnologie di produzione. 3) Sfide e opportunità. Lo scenario mondiale Specifica della presentazione
La produzione industriale di bioetanolo: Tecnologie attuali e prospettive future Bioetanolo: dalla produzione all utilizzo Fiera SEP - 20 aprile 2007 Relatori Fabrizio Bezzo Dip. di Principi e Impianti
DettagliIntroduzione alle Centrali a. 9 febbraio 2010 Comitato Casnigo Salute e territorio
Introduzione alle Centrali a Biomassa 9 febbraio 2010 Comitato Casnigo Salute e territorio www.casnigosaluteterritorio.it info@casnigosaluteterritorio.it La biomassa I materiali di base che costituiscono
DettagliEvoluzione degli impianti biogas esistenti
biogas esistenti CONFERENZA, l evoluzione degli impianti esistenti: da centrali elettriche a bioraffinerie Sergio Piccinini Centro Ricerche Produzioni Animali Giovedì, 21 aprile 2016 Cremona Centro Ricerche
DettagliPresente e futuro dei biocarburanti in Italia
ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE L ENERGIA E L AMBIENTE Presente e futuro dei biocarburanti in Italia Vito Pignatelli ENEA Dipartimento Biotecnologie, Agroindustria e Protezione della Salute Convegno: Bioetanolo
DettagliCaratterizzazione analitica e misura del potenziale metanigeno di sottoprodotti dell industria alimentare e scarti agricoli
CONVEGNO analitica e misura del potenziale metanigeno di dell industria alimentare e scarti agricoli S.Piccinini, M.Soldano, C.Fabbri, L.Rossi La ricerca e l innovazione nelle Centro Ricerche Produzioni
DettagliFERMENTAZIONE ALCOLICA E DISTILLAZIONE: CENNI PRELIMINARI PER L OTTENIMENTO DI ALCOOL COMBUSTIBILE
FERMENTAZIONE ALCOLICA E DISTILLAZIONE: CENNI PRELIMINARI PER L OTTENIMENTO DI ALCOOL COMBUSTIBILE La fermentazione alcolica è una forma di catabolismo energetico (fase demolitiva del metabolismo a carico
DettagliPellet da sansa e residui di potature: aspetti tecnici e qualità
P.S.R. Sicilia 2007-2013 Misura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo, alimentare, ed in quello forestale ECODENS - ECOSTABILIZZAZIONE DELLE SANSE
DettagliLe biomasse utilizzabili a scopo energetico
Le biomasse utilizzabili a scopo energetico Ing. Giulio Allesina Ph.D., Bio-Energy Efficiency Laboratory, Dep. Of Engineering Enzo Ferrari, Modena www.beelab.unimore.it Biomassa: la par'e biodeg.adabile
DettagliLa Direttiva Europea 2009/30/CE. Andrea Francescangeli Servizio Sviluppo ed Applicazione Prodotti
La Direttiva Europea 2009/30/CE Andrea Francescangeli Servizio Sviluppo ed Applicazione Prodotti Direttive Fuels Le direttive Fuels sono nate con l intento di stabilire quali siano le specifiche minime
DettagliTorino, 7 Aprile 2011 IL RUOLO DEI BIOCARBURANTI NELLA LOTTA ALL INQUINAMENTO DELLE CITTA. Dott. Gennaro Ferrante
Torino, 7 Aprile 2011 IL RUOLO DEI BIOCARBURANTI NELLA LOTTA ALL INQUINAMENTO DELLE CITTA Dott. Gennaro Ferrante Assocostieri è l associazione italiana della logistica energetica, aderisce a Confindustria
DettagliEnergia e metabolismi energetici
Energia e metabolismi energetici L energia è la capacità di produrre lavoro Tutti gli organismi hanno bisogno di energia per vivere. L energia è definita come la capacità di effettuare un lavoro L energia
DettagliLE COLTURE PER L ENERGIA
AERA: ASSOCIAZIONE EUROPEA ROTARY PER L AMBIENTE FAST 29.05.07 EVOLUZIONE DEL CLIMA. COSA SI PUO REALMENTE FARE LE COLTURE PER L ENERGIA PROF. TOMMASO MAGGIORE ORD. DI AGRONOMIA GENERALE E COLTIVAZIONI
DettagliCap.16 GLICOLISI. Glucosio + 2 ADP + 2 Pi + 2 NAD + 2 Piruvato + 2 ATP + 2 H 2 O+ 2 NADH + 2H + 2 ADP + 2 Pi 2 ATP H 2 O 2 NAD + 2 NADH + 2H +
Cap.16 GLICOLISI Glucosio + 2 ADP + 2 Pi + 2 NAD + 2 Piruvato + 2 ATP + 2 H 2 O+ 2 NADH + 2H + 2 ADP + 2 Pi 2 ATP 2 + 2 H 2 O 2 NAD + 2 NADH + 2H + Via metabolica in 10 tappe (reazioni) La glicolisi può
DettagliIL BIOETANOLO. Nuove opportunità produttive dal comparto agricolo. Roberto Jodice C.E.T.A. Centro di Ecologia Teorica ed Applicata - Gorizia
IL BIOETANOLO Nuove opportunità produttive dal comparto agricolo Roberto Jodice C.E.T.A. Centro di Ecologia Teorica ed Applicata - Gorizia nte: ebio (European Bioethanol Fuel Association) LA PRODUZIONE
DettagliAspetti economici delle coltivazioni agricole a fini energetici
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Per gentile concessione dell ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI Relazione presentata all Accademia Nazionale dei Lincei alla XXVIII Giornata dell'ambiente Convegno "Energia
DettagliLA BIOENERGIA LE FONTI RINNOVABILI
LA BIOENERGIA Con il termine Bioenergia si intende energia prodotta da biomassa. Quest'ultima include ogni tipo di materiale che ha origine da organismi viventi. In particolare si definisce Biomassa energetica
DettagliPRODUZIONE DI BIOMASSA
PRODUZIONE DI BIOMASSA Destino aerobico dello zucchero: 1. Completa ox a CO2 (Vass
DettagliIdrocarburi Saturi. Reazioni
Idrocarburi Saturi Reazioni Fonti ed usi Gli alcani lineari, ramificati e ciclici si ottengono principalmente dalla lavorazione (frazionamento, cracking, etc.), del petrolio. Fonti ed usi Gli alcani, soprattutto
DettagliRESPIRAZIONE CELLULARE (METABOLISMO DEL GLUCOSIO)
RESPIRAZIONE CELLULARE (METABOLISMO DEL GLUCOSIO) LA GLICOLISI: dopo il ciclo di Calvin, che avviene nelle cellule autotrofe delle piante, il glucosio prodotto va a demolirsi per produrre energia nelle
DettagliDEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio. GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici)
DEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici) 1 2 Il glucosio viene trasportato all interno della cellula
DettagliBIOENERGETICA IL METABOLISMO RISULTA DALL INSIEME DELLE REAZIONI CHIMICHE CHE PERMETTONO AI SISTEMI VIVENTI DI UTILIZZARE ENERGIA E MATERIA
Cap.15 BIOENERGETICA IL METABOLISMO RISULTA DALL INSIEME DELLE REAZIONI CHIMICHE CHE PERMETTONO AI SISTEMI VIVENTI DI UTILIZZARE ENERGIA E MATERIA I Legge della Termodinamica: Il contenuto energetico dell
DettagliMetabolismo batterico
Metabolismo batterico La somma di tutte le reazioni chimiche che avvengono nella cellula.questa è resa possibile dal flusso dell energia e dalla partecipazione di enzimi. Funzione principale della cellula
DettagliCONVERSIONE TERMOCHIMICA
CONVERSIONE TERMOCHIMICA PIROLISI La pirolisi si può svolgere secondo diverse modalità: Carbonizzazione a temperature tra 300 C e 500 C Pirolisi convenzionale a temperature inferiori a 600 C Fast pirolisi
DettagliIl progetto MALENA. Quali biomasse per la Sicilia? Mario A. Rosato. Mario A. Rosato 07/12/2012 Researching for Mankind and Planet
Il progetto MALENA Quali biomasse per la Sicilia? Mario A. Rosato Cosè la biomassa? Vettore energetico Le piante verdi impacchettano l energia solare nei loro tessuti sotto forma di energia potenziale
DettagliTecnologie per le biomasse
Le biomasse: una risorsa energetica rinnovabile e programmabile Convegno ATI/Megalia Tecnologie per le biomasse Ugo Farinelli AIEE Associazione Italiana 1 Le biomasse: molte tecnologie diverse Le biomasse
DettagliLa fermentazione omoacetica
La fermentazione omoacetica In alcuni clostridi il glucosio (1 mole) viene stechiometricamente fermentato a 3 moli di acetato, una delle quali deriva dalla riduzione delle 2 moli di CO 2, che provengono
DettagliPRODUZIONE DI ENERGIA DALLE BIOMASSE E DAI RIFIUTI
PRODUZIONE DI ENERGIA DALLE BIOMASSE E DAI RIFIUTI Il TEAM di Si-Web ha lavorato con impegno e professionalità utilizzando informazioni provenienti da autorevoli fonti sia nazionali che internazionali,
DettagliANALISI TIPO (o WEENDE) ANALISI TIPO (o WEENDE) : schema
ANALISI TIPO (o WEENDE) ANALISI TIPO (o WEENDE) : schema ANALISI TIPO (o WEENDE) : UMIDITA essiccazione del campione in condizioni ben definiti variabili a seconda della natura dell alimento Procedura
DettagliHarvesting the sun, dallo studio della fotosintesi ai biocarburanti: presente e futuro
Harvesting the sun, dallo studio della fotosintesi ai biocarburanti: presente e futuro Rino Cella,Università di Pavia La comparsa della fotosintesi ossigenica 3 miliardi di anni fa diede avvio all evoluzione
DettagliConosCere la biomassa
ConosCere la biomassa Che Cos è La vegetazione che copre il nostro pianeta è un magazzino naturale di energia solare. La materia organica di cui è composta si chiama biomassa. Le biomasse si producono
DettagliVirgilio Garavaglia ALINTEC SCARL Università degli studi di Milano -Di.Pro.Ve
Virgilio Garavaglia ALINTEC SCARL Università degli studi di Milano -Di.Pro.Ve Corso di uso e riciclo delle biomasse in agricoltura Anno accademico 2008-2009 SOMMARIO Definizione di biorefinery Il contesto
Dettaglihttp://digilander.libero.it/glampis64 Idrogeno, ossigeno, carbonio e azoto costituiscono il 99% delle cellule. I composti del carbonio sono chiamati composti organici o molecole organiche. I composti organici
DettagliIL METABOLISMO. Dal carbonio agli OGM Capitolo 2
IL METABOLISMO Dal carbonio agli OGM Capitolo 2 IL METABOLISMO L'insieme delle trasformazioni chimiche ed energetiche che si verificano nelle cellule di un organismo vivente e ne garantiscono la conservazione,
DettagliUniversità degli studi G. d Annunzio Chieti-Pescara
Università degli studi G. d Annunzio Chieti-Pescara Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di laurea in Scienze Geologiche TESI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO in Chimica Ambientale SINTESI
DettagliLa chimica della vita: i composti organici. CARBOIDRATI LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI (DNA, RNA)
La chimica della vita: i composti organici. CARBOIDRATI LIPIDI PROTEINE ACIDI NUCLEICI (DNA, RNA) POLIMERI Le cellule sintetizzano un enorme numero di grosse molecole a partire da una ristretta serie di
DettagliSettori principalmente coinvolti dalla valutazione ATEX
Settori principalmente coinvolti dalla valutazione ATEX Distributori di carburanti Luoghi agricoli o zootecnici Cantine vinicole e distillerie Deposito bombole di gas infiammabili Processi di verniciatura
DettagliLE MOLECOLE BIOLOGICHE O BIOMOLECOLE. Costituiscono le strutture presenti negli organismi viventi
LE MOLECOLE BIOLOGICHE O BIOMOLECOLE Costituiscono le strutture presenti negli organismi viventi GLICIDI o ZUCCHERI o CARBOIDRATI Caratteristiche: Sono composti chimici costituiti da carbonio, idrogeno
DettagliOssidazione del glucosio
Ossidazione del glucosio Vie metaboliche all uso del glucosio Glicolisi e Fermentazioni 1 Reazione di ossidazione C 6 H 12 O 6 + 6 O 2 => 6 CO 2 + 6 H 2 O + 686 Kcal/mole Il glucosio reagisce direttamente
DettagliPresente e futuro dei biocarburanti
Presente e futuro dei biocarburanti La sfida della sostenibilità Vito Pignatelli - ENEA Workshop: Cibo ed Energia: un approccio sostenibile Roma, 11 dicembre 2009 La Direttiva CE n. 28/2009 sulla promozione
Dettagli6 H 2. con G=-686 kcal/mole di H 12 O 6 O + 6 CO O 2. glucosio La respirazione avviene in tre stadi principali; ognuno di questi
La respirazione La respirazione è un processo di ossidoriduzione nel quale i riducenti sono molecole organiche altamente ridotte e ricche di energia e gli ossidanti sono molecole inorganiche come O 2 Il
DettagliEUSEW ENERGY DAYS MAY AND JUNE 2017
EUSEW ENERGY DAYS MAY AND JUNE 2017 Applicazioni innovative della digestione anaerobica Prof. Francesco Vegliò Università degli Studi de L Aquila Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'informazione
DettagliLe nuove tecnologie per la produzione di bioenergia
Il ruolo e le prospettive delle bioenergie in Italia Verona, 24 ottobre 2007 Le nuove tecnologie per la produzione di bioenergia Ugo Farinelli Associazione Italiana Economisti dell Energia 1 Questa presentazione
DettagliEnergia dalle Biomasse - Parte B
Tecnologie delle Energie Rinnovabili dalle Biomasse - Parte B Daniele Cocco Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali Università degli Studi di Cagliari daniele.cco@dimeca.unica.it
DettagliESERCIZI sulle SOLUZIONI
ESERCIZI sulle SOLUZIONI 1. Calcola la molarità delle seguenti soluzioni acquose, per le quali è data la massa di soluto disciolta in 200 cm 3 di soluzione: a) 20 g di NaCl; b) 20 g di HCl; c) 20 g di
DettagliOrganizzazione della materia
Organizzazione della materia Elementi: sostanze che non possono essere scisse in altre più semplici mediante reazioni chimiche ordinarie. Atomo: è la porzione più piccola di un elemento, formato da 3 particelle
Dettagli- FASE OSCURA (Ciclo di Calvin)
CAP. 6 Conversione dell Energia: Concetti relativi a fotosintesi, glicolisi, respirazione aerobica, fermentazione, trasportatori di energia, riserve di energia a breve e lungo termine. 6.1 La fotosintesi
DettagliLE BIOMASSE PER L ENERGIA
Aula Magna dell Istituto Tecnico Agrario Statale F.lli Navarra Martedì 12 Aprile 2011 LE SPERIMENTAZIONI SUL CAMPO DI AGRIUNIFE: RICERCHE APPLICATE ALL AGRICOLTURA ING. ANNA VACCARI DI COSA PARLEREMO Il
DettagliSpeciale ENERGIA, AMBIENTE E SALUTE
Speciale ENERGIA, AMBIENTE E SALUTE Riscriviamo la chimica in chiave green L utilizzo di materie prime di origine fossile per produrre energia rappresenta, ad oggi, una delle maggiori cause di incremento
DettagliBiocarburanti: situazione e prospettive
Biocarburanti: situazione e prospettive Vito Pignatelli ENEA, Unità Tecnica Fonti Rinnovabili «De re rustica» Energia, Innovazione e Governance Roma, 25 ottobre 2011 La Direttiva CE n. 28/2009 (23 aprile
DettagliLe potenzialità delle biomasse agricole nella provincia di Pisa
Le potenzialità delle biomasse agricole nella provincia di Pisa Prof. Enrico Bonari Scuola Superiore Sant Anna Pisa CRIBE Centro Interuniversitario di Ricerca sulle Biomasse da Energia San Piero a Grado,
DettagliSi dividono in monosaccaridi, disaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi.
Glucidi, carboidrati o zuccheri I glucidi, detti anche carboidrati, zuccheri o saccàridi, sono sostanze ternarie (costituite da,, ), di fondamentale importanza biologica. Innanzitutto sono i soli composti
DettagliENERGIA LIBERA DI GIBBS (G)
METABOLISMO: Descrive tutte le numerose reazioni con cui le molecole biologiche sono sintetizzate e degradate, e che permettono di ricavare, accumulare e utilizzare energia Ogni reazione metabolica comporta
DettagliEnergia Sostenibile dal Fuoco
Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente del Friuli Venezia Giulia Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale del Friuli Venezia Giulia Energia Sostenibile dal Fuoco daniele.dellatoffola@arpa.fvg.it
DettagliL energia da biomasse e biogas nel mix energetico Alessandro Casula
Centro per lo sviluppo del polo di Cremona L energia da biomasse e biogas nel mix energetico GER 2011 12 Le Fonti Energetiche Rinnovabili (FER) Energia e biomassa La biomassa utilizzabile ai fini energetici
DettagliEsercizio 2 V = L + D. Bilancio di materia L = R*D D. F = D + W F*xf = Dxd + Wxw. Risolvendo F. D = F(xf - xw)/(xd-xw) 1,92 mol/s. W = F- D 1,58 mol/s
Esercizio 1 Esercizio 2 Bilancio di materia F = D + W F*xf = Dxd + Wxw isolvendo F V = L + D L = *D D D = F(xf - xw)/(xd-xw) 1,92 mol/s W = F- D 1,58 mol/s Portata vapore di testa V = L + D 4,70 mol/s
DettagliGLICOLISI ADP ATP. Condizioni aerobiche. Condizioni anaerobiche ATP
GLICOLISI È la parte iniziale del processo di degradazione ossidativa dei carboidrati. Durante la loro ossidazione l energia immagazzinata nel loro scheletro carbonioso è utilizzata per produrre ATP e
DettagliMANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE
BIOENERGETICA MANTENIMENTO DELLA STRUTTURA CRESCITA SVILUPPO RIPRODUZIONE GLI ORGANISMI VIVENTI POSSONO UTILIZZARE SOLO DUE FORME DI ENERGIA: LUMINOSA (radiazioni di determinate lunghezze d onda) (ORGANISMI
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 10 Le basi della biochimica 3 Sommario 1. Le molecole biologiche si dividono in quattro classi 2. I carboidrati sono il «carburante»
DettagliTecniche enologiche volte a favorire la fermentazione malolattica nei vini rossi
Tecniche enologiche volte a favorire la fermentazione malolattica nei vini rossi Fabrizio Torchio Università Cattolica Sacro Cuore Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali Il consumatore oggi
DettagliI glucidi: aspetti generali
I glucidi I glucidi: aspetti generali I glucidi sono composti organici ternari (formati da C, H, O). Sono anche detti carboidrati o zuccheri, e sono i costituenti più abbondanti nelle cellule vegetali.
DettagliRespirazione cellulare
Respirazione cellulare L equazione generale della respirazione C 6 H 12 O 6 + 6 O 2 6 CO 2 + 6 H 2 O + 36 ATP 1 molec zucchero 6 molec ossigeno 6 molec anidride carbonica 6 molec acqua + = + + 36 molecole
DettagliLE BIOTECNOLOGIE NEL BIOMAN. Prof. Nelson Marmiroli Consorzio Italbiotec Dipartimento di Bioscienze, Università degli Studi di Parma
LE BIOTECNOLOGIE NEL BIOMAN Prof. Nelson Marmiroli Consorzio Italbiotec Dipartimento di Bioscienze, Università degli Studi di Parma Il ruolo del Consorzio Italbiotec nel progetto BioMAN Migliorare le prestazioni
Dettagli