organizzazione 100 ore ( ) comprende corso monografico: 15 ore di visione robotica 5 ore di laboratorio
|
|
- Amerigo Buono
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ROBOTICA A
2 organizzazione 100 ore ( ) comprende corso monografico: 15 ore di visione robotica 5 ore di laboratorio Dati sul sito G. Gini V. Caglioti M. Folgheraiter
3 La storia dei robot L età della meccanica: 1700, automi e karakuriningyo l età della fiction: 1920, robot l eta della cibernetica: 1940, tartaruga l età della telemanipolazione: 1940, telerobot l età dell automazione: 1960, la robotica industriale l età dell informatica: intelligenza, autonomia, cooperazione
4 Dal telerobot al robot DISPLAY SENSORI AMBIENTE CONTROLLO ATTUATORI DISPLAY SENSORI CONTROLLO C2 C1 ATTUATORI AMBIENTE - C1 controllore del robot, provvede a dotare il robot di una certa autonomia - C2 E un calcolatore che provvede a fornire all utente un interfaccia ad alto livello
5 Robotica industriale Manipolatori Per azioni ripetute Per lavorazioni o movimentazioni
6 ROBOTICA AUTONOMA MERCATO? Divertimento (AIBO ) Sorveglianza Uso domestico? Musei Spazio...
7 robot umanoidi In the early days of robotics humanoids existed only in science fiction. While these creatures boasted intelligence far superior to humans, the real robot in field use today is still a relatively unintelligent device performing programmed repetitive tasks with few sensors and little or no flexibility at all...
8 Unlike autonomous service robots that perform a more or less limited range of special tasks without human supervision, the autonomous humanoid combines advanced manipulation skills with human-like cognitive processes embodied in (approximate) human shape so as to be able to operate in unchanged man-made environments. It receives its tasks by carrying on a dialogue with human instructors involving speech, gestures and facial expressions. And it can use the same tools and appliances as human beings. A number of impressive mechanical platforms have been designed over the last decades, but, with very few exceptions, they have not been coupled with "brains". This is the reason, therefore, that we feel the time is ripe for bringing together researchers from different fields that share a common interest in this intriguing new field of interdisciplinary research.
9 asimo, pino, sdr,.
10 coco, cog, kismet
11 ROBOTICA UMANOIDE Pro oggetti comuni ambiente reale cooperare crea emozioni = con aspetto umano Contro difficile da fare non è migliore degli umani in molti casi troppo lontano dal modello Non efficiente
12 = adattabile alle nuove situazioni emula il sistema naturale anche nel controllo del moto usa visione e sensori per apprendere
13 Pro = poter comunicare compiti, condividere emozioni,... Facile mostrare che cosa fare (ha la stessa mobilità e cinematica) può esprimere emozioni umane con gesti, parole, sguardo... Contro Ha una cinematica complessa anche per operazioni semplici La macchina non deve avere emozioni o aspettative
14 Problemi di ricerca robotici Costruttivi (sensori, attuatori) Controllo (complessità, adattabilità, ) Programmazione (non ripetitività, complessità del coordinamento, ) Percezione (mondo non strutturato )
15 Problemi di ricerca nuovi Disappearing robot Comunicazione naturale Integrazione. Enbodied intelligence Percepire ed interagire con mondo non strutturato Acquisire skills Studiare i robot per studiare il comportamento umano
16 Aree parallele alla robotica Integrazione di elettronica e tessuti neurali (scimmia, lampreda, ) Protesi bioniche Neurofisiologia Bio-informatica Psicologia cognitiva Etologia..
17 Robotica - fondazione della disciplina Non è solo costruire robot Non è solo usare robot È sviluppare sistemi artificiali mobili, adattabili all ambiente, riprogrammabili È integrare modelli di percezione e azione È sviluppare teorie di coordinamento, comunicazione, apprendimento, agganciate alla percezione del reale
18 robotica Percezione e azione Robot vs robotica Livello del compito Livello fisico
19 Robot intelligenti? PREVISIONI 1. Automi e macchine flessibili ( ) 2. Robot mobili (dal 1967, Shakey) 3. Androidi 4. Cyborg (organismo cibernetico) L esigenza di avere macchine intelligenti confusa con l esistenza di tali macchine (epistemologhi e filosofi inizio AI) Dal reasoning (umano) al learning (anche animale)
20 Definizione di robot industriale (ISO) Un robot è un manipolatore multifunzionale riprogrammabile, comandato automaticamente. Un robot deve avere tre o più assi. Può essere fisso oppure spostarsi su carrello o rotaia. Un robot mobile è un sistema in grado di spostarsi in ambienti più o meno strutturati tramite vari apparati di locomozione (ruote o zampe). Di solito questi robot sono dotati di sensori che permettono di esplorare l ambiente.
21 Funzioni del sistema di governo Controllore Computer Collegamenti per le comunicazioni Pianificazione delle azioni Pianificazione delle traiettorie Interfaccia verso i sensori Controllo dei cammini Teach Box Host Computer Sistema di visione Sensori tattili
22 Aspetto fisico Motore Gear box Braccio Link Mano Sensore (interno) Giunto Veicolo o base Zampe Ruote Riferimento assoluto
23 Di che cosa è fatto un robot? What are little boys made of? Snakes and snails and puppy-dogs tails That s what little boys are made of! What are little girls made of? Sugar and spice and everything nice. That s what little girls are made of! B. Raphael Le componenti hanno un ruolo importante nel fare un robot Mente-corpo
24 Il sistema robot MECCANICA (Braccio, mano, ruote) AZIONAMENTI (Motori, alimentatori) PROCESSO (Compito, ambiente) SENSORI (Interni. esterni) PIANIFICAZIONE CONTROLLO (Cammino, prese, (Trasformazioni, loop di traiettoria) controllo) OPERATORE meccanica. azionamenti controllo processo (compito o ambiente) Sensori esterni) (interni, Pianificazione (comprende interfaccia utente e programmazione).
25 Azionamenti e attuatori MECCANICA (Braccio, mano, ruote) PROCESSO (Compito, ambiente) AZIONAMENTI (Motori, alimentatori) SENSORI (Interni. esterni) OPERATORE CONTROLLO (Trasformazioni, loop di controllo) PIANIFICAZIONE (Cammino, prese, traiettoria)
26
27 Series Elastic Actuators attuatori robotici controllati in forza con elementi cedevoli in serie con l output. Hanno alti rapporti forza/massa e potenza/massa. FrAP - FrAP è il prototipo usato al MIT su M2 e M4, robot a zampe Spring Turkey, un robot costruito presso il MIT tra il 1994 ed il Spring Flamingo dal 1996 al Troody, finito nel 2001
28 SERIES ELASTIC ACTUATORS (SEA) Gli attuatori tradizionali, presentano una elevata rigidità (stiffness) all interfaccia col carico pro (precisione, stabilità, larghezza di banda del controllo in posizione ), contro (richiede ingranaggi ingombranti, con problemi alle elevate velocità dei motori elettrici di attrito, inerzia additiva, rumore, )z Pratt e Williamson - elasticità questo viene ottenuto inserendo una molla meccanica all interno dell attuatore in serie tra il gear-train ed il carico (load)
29 We use the term elasticity instead of compliance to indicate the presence of a passive mechanical spring in the actuator.
30 L elasticità limita i danni alle prestazioni degli ingranaggi ma provoca perdita di larghezza di banda ed introduce una sorta di trade-off : l output dell attuatore viene filtrato passa-basso (diminuiscono le prestazioni) gli shock sul carico vengono filtrati passa-basso (evita danni)
31 Sistema rigido o flessibile? La rigidità migliora la precisione di posizionamento, la stabilità, riduce gli errori di posizionamento in presenza di disturbi, La rigidità ha un costo: i motori elettrici devono andare a grandi velocità per ottenere la potenza necessaria e quindi sono necessari ingranaggi di riduzione. Gli ingranaggi introducono attrito, rumore, e sono soggetti a forze elevate in caso di carico esterno Lo svantaggio degli ingranaggi è tale che sono stati sviluppati motori direct drive per i robot industriali. Per i robot mobili I motori direct drive non producono una densità di forza sufficiente.
32 Attuatori di McKibben The McKibben Artificial Muscle is a pneumatic actuator which exhibits many of the properties found in real muscle. Its spring-like characteristics, physical flexibility, and light weight make it ideal for applications such as the Anthroform Biorobotic Arm and Powered Prosthetics Project. The device was first developed for use in artificial limbs in the 1950's and, recently, was commercialized for robotic applications. Vantaggi: altissimo rapporto forza/peso (10 newton/20 grammi) Svantaggi: richiedono aria compressa
33 sensori MECCANICA (Braccio, mano, ruote) PROCESSO (Compito, ambiente) AZIONAMENTI (Motori, alimentatori) SENSORI (Interni. esterni) OPERATORE CONTROLLO (Trasformazioni, loop di controllo) PIANIFICAZIONE (Cammino, prese, traiettoria)
34 I sensori in robotica grandezza fisica trasduttore computer Trasf del segnale Misurare i parametri del robot trovare oggetti rilevare collisioni monitorare le interazioni con l ambiente monitorare l ambiente ispezionare il risultato del processo percezione Elaborazione del segnale
35 I livelli dei sensori Livello percettivo stato del mondo conseguenza delle azioni livello del modello formazione del modello geometrico fusione sensoriale livello della misura conversione del segnale livello fisico trasduttore
36 Controllo MECCANICA (Braccio, mano, ruote) PROCESSO (Compito, ambiente) AZIONAMENTI (Motori, alimentatori) SENSORI (Interni. esterni) OPERATORE CONTROLLO (Trasformazioni, loop di controllo) PIANIFICAZIONE (Cammino, prese, traiettoria)
37 Nei sistemi industriali occorre ottenere posizionamento preciso - controllo in posizione Diverse tecniche per realizzarlo Interesse per sistemi ibridi posizione/forza Nei sistemi autonomi occorre un buon adattamento all ambiente - controllo in forza Nei sistemi naturali il controllo in posizione/forza è integrato nel sistema senso-motorio
38 Pianificazione e programmazione MECCANICA (Braccio, mano, ruote) PROCESSO (Compito, ambiente) AZIONAMENTI (Motori, alimentatori) SENSORI (Interni. esterni) OPERATORE CONTROLLO (Trasformazioni, loop di controllo) PIANIFICAZIONE (Cammino, prese, traiettoria)
39 dalla percezione alla modellazione Agente intelligente usa Sensori Fusione sensoriale Per costruire modelli su Oggetti Eventi Situazioni.
40 Teoria delle sensazioni. se percepiamo qualcosa assumiamo che ciò che percepiamo esista davvero nel mondo fisico quindi crediamo che esso esista questo ragionamento è un processo inconscio formalizzare la teoria della percezione ed integrarla con quella del credere e quella del senso comune.
41 per il ragionamento simbolico Regola: credo nelle mie percezioni a meno che abbia ragione di ritenere che c è qualcosa di anomalo nel processo percettivo Uso di logica non monotona per legare il concetto di percepire qualcosa alla sua esistenza Percepire oggetti o condizioni degli oggetti.
42 Pianificazione di azioni Sequenza di azioni per raggiungere uno scopo = primitive motorie? occorrono anche azioni sensoriali i piani sono condizionali: conoscenza incompleta azioni esogene effetti incerti di una azione
43 programmazione Soluzione pratica: Un programma indica le azioni al robot e tiene sotto controllo gli aspetti rilevanti del mondo esterno superare la programmazione: esempi, grafica, linguaggio,...
44 I sensori nei sistemi biologici Collegati ai comportamenti, ad esempio imitazione allinearsi nella direzione di uno stimolo cambiare direzione in risposta a uno stimolo cambiare velocita in risposta.
45 Il comportamentismo in robotica Costruire comportanmenti: azioni sensoriali ed azioni sono collegate non occorre un sistema gerarchico ma distribuito non occorre una memoria simbolica e centrale non occorre ragionamento simbolico
46 La cooperazione fra robot e umani Schemi gerarchici schemi distribuiti emergere del linguaggio emergere di comportamenti comuni
Introduzione al controllo
Corso di Robotica 2 Introduzione al controllo Prof. Alessandro De Luca A. De Luca Cosa vuol dire controllare un robot? si possono dare diversi livelli di definizione completare con successo un programma
DettagliCorso di Laurea Specialistica in Informatica Università di Pisa
Corso di Percezione Robotica (PRo) Prof.ssa Cecilia Laschi ARTS Lab Advanced Robotics Technology & Systems Laboratory Scuola Superiore Sant Anna, Pisa Corso di Laurea Specialistica in Informatica Università
DettagliProf.ssa Cecilia Laschi
Corso di Percezione Robotica (PRo) Prof.ssa Cecilia Laschi ARTS Lab Advanced Robotics Technology & Systems Laboratory Scuola Superiore Sant Anna, Pisa Corso di Laurea Specialistica in Informatica Università
DettagliJacopo Sini 1 Concetti di base v 1.0 - Torino, 05/07/2015 ROBOTICS@MIDDLESCHOOL Software e acquisizione dati Sensori e attuatori Analisi dei segnali Meccatronica Sistemi informatici e logici Modellizzazion
DettagliA spasso su Marte: modelli software per la cinematica di robot mobili
A spasso su Marte: modelli software per la cinematica di robot mobili Davide Brugali Incontri Scientifici in Facoltà 30 Gennaio 2008 Didattica e Ricerca Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica
DettagliGTTS4: Sistemi di produzione ad alta efficienza. Introduzione R-0353-D0415-CI-I 1
GTTS4: Sistemi di produzione ad alta efficienza Introduzione R-0353-D0415-CI-I 1 Facts and figures The emergence of China, India, Southeast Asia, Mexico, and Brazil as manufacturing powers has dramatically
DettagliLa robotica terrestre
Applicazioni e tecnologie dei sistemi robotici intelligenti - 23 settembre 2004 La robotica terrestre Sergio Taraglio FUS-ROB ENEA - C.R. Casaccia 1 Sommario Cos è un robot Esempi di robot Cosa si trova
Dettagli1 Perché studiare robotica? v 1.0 - Torino, 02/05/2015 ROBOTICS@MIDDLESCHOOL In queste diapositive vedremo: Una quarta rivoluzione industriale? Makers revolution Stampa 3D Internet of Things (IoT) Big
DettagliIntelligenza Artificiale A (lezione introduttiva parte di teoria)
Intelligenza Artificiale A (lezione introduttiva parte di teoria) Prof. Alfonso E. Gerevini Dipartimento di Elettronica per l Automazione Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Brescia Testo di
DettagliInformazioni e Programma
Corso di Robotica 1 Informazioni e Programma Prof. Alessandro De Luca Robotica 1 1 Robotica 1 2009/10 Primo semestre Mercoledì 30 Settembre Venerdì 18 Dicembre 2009 Corsi di laurea Laurea in Ingegneria
DettagliLEGO Mindstorms e Arduino nella scuola secondaria di secondo grado: alcune esperienze didattiche. Pietro Bonora Liceo Scientifico A.B.
LEGO Mindstorms e Arduino nella scuola secondaria di secondo grado: alcune esperienze didattiche Pietro Bonora Liceo Scientifico A.B. Sabin, Bologna Perché la robotica a scuola E' interessante e motivante;
DettagliRappresentazione della Conoscenza. Lezione 1. Rappresentazione della Conoscenza Daniele Nardi, 2008Lezione 1 0
Rappresentazione della Conoscenza Lezione 1 Rappresentazione della Conoscenza Daniele Nardi, 2008Lezione 1 0 Sommario La rappresentazione della conoscenza (BL 1) Sistemi basati sulla conoscenza (BL 1)
DettagliLaboratorio di Automatica Alcuni temi per tesi BIAR in Automazione e Robotica
Laboratorio di Automatica Alcuni temi per tesi BIAR in Automazione e Robotica Prof. Alessandro De Luca deluca@diag.uniroma1.it Laboratorio di Automatica 25.2.2016 Sommario - 1! esperimenti con un sensore
DettagliPECUP SECONDO BIENNIO terzo anno Meccanica, Meccatronica ed Energia - Articolazione: Meccanica e Meccatronica
PECUP SECONDO BIENNIO terzo anno Meccanica, Meccatronica ed Energia - Articolazione: Meccanica e Meccatronica TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO SECONDO BIENNIO MACRO-COMPETENZA: definire,
DettagliIntelligenza Artificiale. Introduzione. Intelligenza Artificiale Daniele Nardi, 2004 Introduzione 0
Intelligenza Artificiale Introduzione Intelligenza Artificiale Daniele Nardi, 2004 Introduzione 0 Sommario Cosa è l AI? Una breve storia Intelligenza Artificiale Daniele Nardi, 2004 Introduzione 1 Cosa
DettagliSistemi in tempo reale: applicazioni alla robotica. Sistemi in tempo reale: applicazioni alla robotica p.1/27
Sistemi in tempo reale: applicazioni alla robotica Sistemi in tempo reale: applicazioni alla robotica p.1/27 Stefano Ferrari email ferrari@dti.unimi.it tel. 0373 898 092 Sistemi in tempo reale: applicazioni
DettagliIntelligenza Artificiale. Introduzione. Intelligenza Artificiale Daniele Nardi, 2003 Introduzione 0
Intelligenza Artificiale Introduzione Intelligenza Artificiale Daniele Nardi, 2003 Introduzione 0 Sommario Cosa è l AI? Una breve storia Intelligenza Artificiale Daniele Nardi, 2003 Introduzione 1 Cosa
Dettagli07/03/2016. Robot collaborativi per la fabbrica 4.0. Obiettivi del seminario. Lo scenario: la fabbrica 4.0
ARSControl Automation, Robotics and System Control lab Robot collaborativi per la fabbrica 4.0 Cristian Secchi, Cesare Fantuzzi ARSControl Lab, University of Modena and Reggio Emilia, Italy LA ROBOTICA
DettagliI SISTEMI AUTOMATICI
I SISTEMI AUTOMATICI GENERALITA I sistemi automatici trovano la più ampia diffusione in tutti i settori: dalle linee di produzione; ai mezzi di trasporto; alle applicazioni civili;... CARATTERISTICHE RICHIESTE
DettagliProgetto di Robotica 2.5 Crediti Anno Acc. 2005/2006 (Docente: PhD. Ing. Michele Folgheraiter)
Progetto di Robotica 2.5 Crediti Anno Acc. 2005/2006 (Docente: PhD. Ing. Michele Folgheraiter). Obiettivi: Lo scopo del progetto è di dare allo studente l'opportunità di approfondire una tematica inerente
DettagliLA MECCATRONICA E L AUTOMAZIONE PER LA FABBRICA DEL FUTURO
LA MECCATRONICA E L AUTOMAZIONE PER LA FABBRICA DEL FUTURO Prof. Alessandro Gasparetto gasparetto@uniud.it Workshop Verso la fabbrica intelligente Udine, 27 Novembre 2014 Che cos è la meccatronica? La
DettagliDipartimento di Informatica e Sistemistica Università di Roma La Sapienza. Locomozione Bipede. Fabio Zonfrilli. Corso di Robotica II 11 Febbraio 2004
Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università di Roma La Sapienza Locomozione Bipede Fabio Zonfrilli Corso di Robotica II 11 Febbraio 2004 Sommario Tipologie di sistemi bipedi Passive walkers Hopping
DettagliLezione 1: Primi concetti e definizioni
Robotica Robot Industriali e di Servizio Lezione 1: Primi concetti e definizioni \ Allora possiamo cominciare con le definizioni Potete non crederci, ma fino al 1994 non esisteva una definizione ufficiale
DettagliIntroduzione alla Robotica
Introduzione alla Robotica Alberto Borghese 1/64 http:\\homes.dsi.unimi.it\ borghese\ Da dove deriva la parola robotica? Parola coniata dallo drammaturgo ceco Karel Capek per indicare il lavoro non volontario.
DettagliINTELLIGENZA ARTIFICIALE: INTRODUZIONE
INTELLIGENZA ARTIFICIALE: INTRODUZIONE 1 INTELLIGENZA ARTIFICIALE: Definizione Il campo dell Intelligenza Artificiale o AI (dall inglese Artificial Intelligence) tenta di capire e costruire entità intelligenti.
DettagliControlli Automatici Elementi base Ing. F.Criseo
1. Pneumatica - Meccanica Elettropneumatica 2. Attuatori: (esempio cilindri pneumatici) 3. Sensori: di posizione, di spostamento 4. Sistemi di comando: esempio valvole 5. Elementi in un sistema pneumatico
DettagliMacchine Utensili Intelligenti
Macchine Utensili Intelligenti Relatore: Marco Sortino 24 marzo 2017 16:00 #Sharing3FVG Webinar realizzato da IALFVG e parte degli 80 di #Sharing3FVG, progetto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo nell'ambito
DettagliLE CAPACITA MOTORIE SENSOPERCETTIVE CAPACITA COORDINATIVE CAPACITA CONDIZIONALI MOBILITA ARTICOLARE
LE CAPACITA MOTORIE SENSOPERCETTIVE CAPACITA COORDINATIVE CAPACITA CONDIZIONALI MOBILITA ARTICOLARE CAPACITA SENSOPERCETTIVE Capacità che permettono di ricevere e comprendere in maniera corretta, rapida
DettagliProgetto HuManS Capofila COMAU Piattaforma Regionale Fabbrica Intelligente
Progetto HuManS Capofila COMAU Piattaforma Regionale Fabbrica Intelligente Torino, 12.12.2016 HuManS - Obiettivo generale progetto Il programma di ricerca è rivolto all'integrazione dei più recenti sistemi
DettagliCosa si intende per Intelligent Assist Device. Assist Device o. Intelligent. Secondo la definizione fornita dalla Robotics Industry Association un
Cosa si intende per Intelligent Assist Device Un Intelligent Assist Device è un manipolatore industriale intelligente. che permette all operatore di manipolare, con uno sforzo quasi nullo, qualsiasi oggetto
DettagliMacchine e pensiero Dal test di Turing alla embodied cognition
Macchine e pensiero Dal test di Turing alla embodied cognition 13 aprile 2011 Macchine e pensiero 2 Il sogno delle macchine intelligenti Tradizione filosofico-scientifica La nascita dell intelligenza artificiale
DettagliPOLITECNICO DI TORINO ALLEGATO B - Bando D.R. n. 148 del Settore Scientifico disciplinare
ELENCO delle DISCIPLINE dei SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI per la copertura numero diciassette posti per ricercatore a tempo determinato di cui all art. 1 del bando D.R. n 148 del 18.02.2000 H06X GEOTECNICA
DettagliControllo dei robot. I testi. Introduzione al corso. Sito web con materiale aggiuntivo: home.dei.polimi.it/rocco/controllorobot
Controllo dei robot Introduzione al corso Prof. Paolo Rocco (paolo.rocco@polimi.it) I testi Sito web con materiale aggiuntivo: home.dei.polimi.it/rocco/controllorobot Controllo dei robot - Introduzione
DettagliMusica della mente: teoria della mente e musica nell incontro terapeutico. Istituto Lama Tzong Khapa, Pomaia. Giugno 2009
Musica della mente: teoria della mente e musica nell incontro terapeutico. Istituto Lama Tzong Khapa, Pomaia. Giugno 2009 In my music, I m trying to play the truth of what I am. The reason it s difficult
DettagliUniversità ità degli Studi di Brescia
XXIII Ciclo di Dottorato di Ricerca in Meccanica Applicata Relazione Primo Anno Automazione Industriale per Applicazioni Speciali Curriculum: Robotica e Automazione Industriale Coordinatore: Prof. Giovanni
DettagliFurnaces. Forni Fusori e Attesa Melting and Holding. Melting furnaces Holding furnaces Rotary furnaces Double chamber furnaces Treatment furnaces
Furnaces M Forni Fusori e Attesa Melting and Holding Pedercini Group designs and builds furnaces with highly innovative materials and the most advanced systems of supervisor and controlthat allow reach
DettagliI sistemi manifatturieri
Sistemi di produzione discreti Sistemi manifatturieri Sistemi di Sistemi di movimentazione Robot industriali I sistemi manifatturieri I sistemi manifatturieri sono impianti dedicati alla lavorazione e
DettagliRIDUTTORI DIFFERENZIALI DIFFERENTIAL GEARBOXES
RIDUTTORI DIFFERENZIALI DIFFERENTIAL GEARBOXES Riduttori differenziali per trazione elettrica Differential gearboxes for electric traction Descrizione Riduttore differenziale a doppio stadio ad assi paralleli
DettagliIntroduzione all Automatica. Automatica ROMA TRE Stefano Panzieri- 1
Introduzione all Automatica Automatica ROMA TRE Stefano Panzieri- 1 Descrivere un sistema fisico La mia moto è un sistema? Capire il suo comportamento Cosa é l Automatica Quanti Km faccio con un litro?
Dettagli( ) 1969) ( ) 1974) ( ) 1988)
INTELLIGENZA ARTIFICIALE: INTRODUZIONE INTELLIGENZA ARTIFICIALE: Definizione Il campo dell Intelligenza lli Artificiale i o AI (dall inglese l Artificial Intelligence) tenta di capire e costruire entità
DettagliChe cos e l Informatica. Informatica generale. Caratteristiche fondamentali degli algoritmi. Esempi di algoritmi. Introduzione
Che cos e l Informatica Scienza dell elaborazione dell informazione Informatica generale non si riduce all utilizzo di strumenti (e.g. linguaggi di programmazione e basi di dati); si occupa del trattamento
DettagliLa manipolazione collaborativa nell Industria 4.0. Ing. Andrea Lolli
La manipolazione collaborativa nell Industria 4.0 Ing. Andrea Lolli 1 Contenuto Collaborazione uomo-robot (definizione e tipologie) Normativa di riferimento e sviluppo delle pinze collaborative Le pinze
DettagliLE NUOVE FRONTIERE DELLA ROBOTICA
LE NUOVE FRONTIERE DELLA ROBOTICA Relatore: prof. Alessandro Gasparetto Venerdì 24 febbraio 2017, ore 16.00 #Sharing3FVG Webinar realizzato da IALFVG e parte degli 80 di #Sharing3FVG, progetto cofinanziato
Dettagli19 touchscreen display
PH8200smart PH Smart is a new generation of integrated-automation PH presses, now with an even more powerful digital set-up and monitoring system, providing immediate control and further productivity advantages.
DettagliGiuseppe Lucisano e Cesare Fantuzzi. Flessibilità ed Adattabilità nella Fabbrica del Futuro
Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente Imprese, università, organismi di ricerca, associazioni e enti territoriali: insieme per la crescita del Manifatturiero Giuseppe Lucisano e Cesare Fantuzzi
DettagliUD7. Ho visto cose che voi umani
CORSO DI INFORMATICA UD6. Arcipelago Web 2.½ UD7. Ho visto cose che voi umani Bruno Ronsivalle Come funziona un motore di ricerca? Cosa sono i social software del Web? Cosa si intende per e-crime? Cosa
DettagliCIM Computer Integrated Manufacturing
INDICE CIM IN CONFIGURAZIONE BASE CIM IN CONFIGURAZIONE AVANZATA CIM IN CONFIGURAZIONE COMPLETA DL CIM A DL CIM B DL CIM C DL CIM C DL CIM A DL CIM B Il Computer Integrated Manufacturing (CIM) è un metodo
Dettagli/ PA887/ sostituita dalla nuova / PA1083/ / PA887/ replaced by new / PA1083/
24-0887/ PA887/ 10887 sostituita dalla nuova 24-1083/ PA1083/ 101083 24-0887/ PA887/ 10887 replaced by new 24-1083/ PA1083/ 101083 24-0887/ PA887/ 10887 Adattabile OES/ Suitable for OES Fiat/Lancia/Opel/Suzuki:
DettagliIntegrazione visuomotoria e abilità di lettoscrittura. Pio Alfredo Di Tore.
Integrazione visuomotoria e abilità di lettoscrittura Pio Alfredo Di Tore alfredo.ditore@gmail.com Integrazione visuomotoria Nella prima metà del 900 la ricerca mostrò che copiare forme geometriche correlava
DettagliControllo del moto e robotica industriale
Controllo del moto e robotica industriale Introduzione al corso Prof. Paolo Rocco (paolo.rocco@polimi.it) Obiettivi del corso Il corso si propone di affrontare problemi di controllo del moto relativi sia
DettagliLezione 22 Ancora strutture per i robot mobili 13 maggio
Robotica Robot Industriali e di Servizio Lezione 22: Ancora strutture per i robot Strutture con ruote Anche se le ruote hanno molti difetti, sono il modo più semplice per spostare qualcosa 2 1 Quante ruote?
DettagliTEORIA E PRATICA DELLE STRUTTURE PDF
TEORIA E PRATICA DELLE STRUTTURE PDF ==> Download: TEORIA E PRATICA DELLE STRUTTURE PDF TEORIA E PRATICA DELLE STRUTTURE PDF - Are you searching for Teoria E Pratica Delle Strutture Books? Now, you will
DettagliRIDUTTORI DIFFERENZIALI CON PONTE RIGIDO DIFFERENTIAL GEARBOXES WITH RIGID AXLE
RIDUTTORI DIFFERENZIALI CON PONTE RIGIDO DIFFERENTIAL GEARBOXES WITH RIGID AXLE Ridutt. Diff. per trazione elettrica con ponte rigido Diff. gearboxes for electric traction with rigid axle Descrizione Gruppi
DettagliIntroduzione alla Robotica
ARSLAB - Autonomous and Robotic Systems Laboratory Dipartimento di Matematica e Informatica - Università di Catania, Italy santoro@dmi.unict.it Robot tra immaginazione e realta Definizione Sistema Robotico
DettagliUN ANNO DA FAVOLA PROGETTO EDUCATIVO NIDO, ANNO SCOLASTICO
UN ANNO DA FAVOLA PROGETTO EDUCATIVO NIDO, ANNO SCOLASTICO 2017-2018 Il progetto un anno da favola si prefigge l obiettivo di raggiungere le finalità classiche del nido: attraverso un apprendimento che
DettagliWEB MARKETING PER LE PMI PDF
WEB MARKETING PER LE PMI PDF ==> Download: WEB MARKETING PER LE PMI PDF WEB MARKETING PER LE PMI PDF - Are you searching for Web Marketing Per Le Pmi Books? Now, you will be happy that at this time Web
DettagliEsempio con Google Play tore Example with Google Play tore
Guida all installazione ed uso dell App VR Tour Camerata Picena Per installare l App occorre aprire lo Store del vostro smartphone (Play Store o App Store) e cercare l App con parola chiave Camerata Picena.
DettagliProgramma di Robotica[LEGO EV3]
Programma di Robotica[LEGO EV3] Target: 1. Alunni ultima classe scuola media inferiore per i quali sia possibile compiere un lavoro di potenziamento delle abilità per i livelli di eccellenza didattica
DettagliL INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti!
L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! Monza, 21 Marzo- 23 Maggio 2015 Dott.ssa Maria Russo Dott. Maria Russo L insegnante riflessivo OBIETTIVI DEL CORSO Sviluppare
DettagliProgrammazione KR16. Corso di Robotica Prof. Davide Brugali Università degli Studi di Bergamo
Programmazione KR16 Corso di Robotica Prof. Davide Brugali Università degli Studi di Bergamo Kuka KR C2 : Controllore comandi posizioni & velocità corrente dati 2 Kuka KRC2 : Unità di potenza Calcolatore
DettagliLezione 4: I motori, muscoli dei robot
Robotica Industriale Lezione 4: I motori, muscoli dei robot Prima di andare avanti: I motori appartengono alla classe degli attuatori: Dispositivi che, rispondendo a stimoli (elettrici) applicati al loro
DettagliTecnologie dei Sistemi di Automazione
Facoltà di Ingegneria Tecnologie dei Sistemi di Automazione Prof. Gianmaria De Tommasi Lezione 2 Architetture dei dispositivi di controllo e Dispositivi di controllo specializzati Corso di Laurea Codice
DettagliROMAGNOLI OFFICINA MECCANICA S.r.l. Via Maestri Del Lavoro Civitanova Marche (MC) ITALY Tel Fax
Spett: CLIENTI- CUSTOMERS Fin dall anno 1892 l officina meccanica Romagnoli, con i capostipiti della famiglia, è stata al servizio della marineria da pesca sia locale che nelle zone costiere di tutta la
DettagliPer un vocabolario filosofico dell informatica. Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli Studi di Udine
Per un vocabolario filosofico dell informatica Angelo Montanari Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli Studi di Udine Udine, 11 maggio, 2015 Obiettivi del corso In un ciclo di seminari,
DettagliLA SACRA BIBBIA: OSSIA L'ANTICO E IL NUOVO TESTAMENTO VERSIONE RIVEDUTA BY GIOVANNI LUZZI
Read Online and Download Ebook LA SACRA BIBBIA: OSSIA L'ANTICO E IL NUOVO TESTAMENTO VERSIONE RIVEDUTA BY GIOVANNI LUZZI DOWNLOAD EBOOK : LA SACRA BIBBIA: OSSIA L'ANTICO E IL NUOVO Click link bellow and
DettagliUniversità degli Studi di Udine Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Elettrica Gestionale Meccanica INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEGLI AGENTI
Università degli Studi di Udine Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Elettrica Gestionale Meccanica INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEGLI AGENTI Erika Bernardi 27 febbraio 2007 Struttura della lezione
DettagliIoT & Raspberry. Alessio Madè 3^ Info A
IoT & Raspberry Alessio Madè 3^ Info A IoT L internet of things nasce nel 1999. Viene presentato da Kevin Ashton durante una conferenza presso Procter & Gamble. L IoT consiste nell estensione dell uso
DettagliLE ORIGINI BIOLOGICHE DEL PENSIERO
Jean Piaget Maggiore teorico della psicologia dello sviluppo cognitivo; segna le origini del cognitivismo e rappresenta un punto di riferimento per le ricerche sul funzionamento dei processi cognitivi
DettagliI CAMBIAMENTI PROTOTESTO-METATESTO, UN MODELLO CON ESEMPI BASATI SULLA TRADUZIONE DELLA BIBBIA (ITALIAN EDITION) BY BRUNO OSIMO
I CAMBIAMENTI PROTOTESTO-METATESTO, UN MODELLO CON ESEMPI BASATI SULLA TRADUZIONE DELLA BIBBIA (ITALIAN EDITION) BY BRUNO OSIMO READ ONLINE AND DOWNLOAD EBOOK : I CAMBIAMENTI PROTOTESTO-METATESTO, UN MODELLO
Dettaglikhalifa 650 wine DI SERIE/ STANDARD: DI SERIE/STANDARD: Chrome stainless swivel wheels with and without brake Colore standard Standard color
DI SERIE/ STANDARD: Lock khalifa 650 wine DI SERIE/STANDARD: Chrome stainless swivel wheels with and without brake Colore standard Standard color COD. 02+13 2 Khalifa Wine LEDs LIGHT SYSTEM TEMPERED GLASS
DettagliSpazio, tempo e relazione: strategie di intervento. Disturbo dello Spettro Autistico
Spazio, tempo e relazione: strategie di intervento nei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico Mantova, 19 e 21 ottobre 2015 Lucia Nannini - TNPEE Simona Rebecchi - Logopedista Marina Sensati - TNPEE
DettagliCMM-3D BANCO PER IL CONTROLLO DIMENSIONALE
Descrizione generale Il CMM 3D è un banco robotizzato per il controllo dimensionale di particolari plastici e meccanici. Il banco non è una macchina di misura assoluta, ma bensì un banco di controllo per
DettagliSPECIFICHE TECNICHE: TECHNICAL SPECIFICATIONS:
L'EQUILIBRIO PERFETTO PERFECT BALANCE Perfetto equilibrio è il concetto che ha ispirato la progettazione del GYRO SPEED, carrello per la movimentazione delle piante in vaso. Facendo tesoro dell esperienza
DettagliSTUDIO DI UN SISTEMA DI TRAZIONE INTEGRALE PER UN VEICOLO MOBILE
Università del Salento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica Tesi di Laurea in Meccanica del Veicolo STUDIO DI UN SISTEMA DI TRAZIONE INTEGRALE PER UN VEICOLO MOBILE
DettagliAGGREGATE PROCESSING PLANTS PRIMARY CRUSHIN
IMPIANTI TRATTAMENTO INERTI AGGREGATE PROCESSING PLANTS GRUPPI PRIMARI D PRIMARY CRUSHIN IMPIANTO LAVORAZIONE ROCCIA PLANT OF ROCK-PROCESSING I gruppi primari di frantumazione v varie modalità, a seconda
DettagliTeorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca. Romina Nes+
Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca Romina Nes+ E fu la mente. Le strategie e le metodologie didattiche sono influenzate dalle teorie della mente e dalle teorie dell apprendimento.
DettagliA.A. 2006/2007 Laurea di Ingegneria Informatica. Fondamenti di C++ Horstmann Capitolo 3: Oggetti Revisione Prof. M. Angelaccio
A.A. 2006/2007 Laurea di Ingegneria Informatica Fondamenti di C++ Horstmann Capitolo 3: Oggetti Revisione Prof. M. Angelaccio Obbiettivi Acquisire familiarità con la nozione di oggetto Apprendere le proprietà
DettagliIndex. Intro 2. Stainless Steel 4. Datasheets 11. Misure / Dimensions 12
Index Intro 2 Stainless Steel 4 Datasheets 11 Misure / Dimensions 12 Selection Una scelta mirata La scelta ottimale di ogni seduta è legata ad una molteplicità di fattori che dipendono dall ambiente in
DettagliFRENI A TAMBURO DRUM BRAKES
FRENI A TAMBURO DRUM BRAKES Freni a tamburo Ø160x40 ghisa Drum brakes Ø160x40 cast iron Descrizione Impianti frenanti a tamburo completi progettati e prodotti appositamente da Comex per essere applicati
DettagliAVERE 30 ANNI E VIVERE CON LA MAMMA BIBLIOTECA BIETTI ITALIAN EDITION
AVERE 30 ANNI E VIVERE CON LA MAMMA BIBLIOTECA BIETTI ITALIAN EDITION READ ONLINE AND DOWNLOAD EBOOK : AVERE 30 ANNI E VIVERE CON LA MAMMA BIBLIOTECA BIETTI ITALIAN EDITION PDF Click button to download
DettagliApproccio Meccatronico alla progettazione. Ing. Roberto Loce Solution Architect Motion Control Rockwell Automation
Approccio Meccatronico alla progettazione Ing. Roberto Loce Solution Architect Motion Control Rockwell Automation Una moderna macchina automatica è un sistema meccatronico Meccanica Organi di trasmissione
DettagliControlli Automatici. Maria Gabriella Xibilia Blocco B piano 7 Tel. 7328
Controlli Automatici Maria Gabriella Xibilia Blocco B piano 7 Tel. 7328 Libri di testo Bolzern, Scattolini, Schiavone Fondamenti di controlli automatici Mc-Graw Hill III edizione Isidori Sistemi di Controllo
DettagliIntroduzione alle Reti Neurali
Introduzione alle Reti Neurali Stefano Gualandi Università di Pavia, Dipartimento di Matematica email: twitter: blog: stefano.gualandi@unipv.it @famo2spaghi http://stegua.github.com Reti Neurali Terminator
DettagliIntroduzione alla storia dell intelligenza artificiale e della robotica
STORIA DELLE CONOSCENZE SCIENTIFICHE SULL UOMO E SULLA NATURA a.a. 2016 2017 Prof., PhD. Introduzione alla storia dell intelligenza artificiale e della robotica Modulo I Introduzione I propose to consider
Dettagli100 consigli per vivere bene (Italian Edition)
100 consigli per vivere bene (Italian Edition) Raffaele Morelli Click here if your download doesn"t start automatically 100 consigli per vivere bene (Italian Edition) Raffaele Morelli 100 consigli per
DettagliOre in presenza 24 Ore a distanza 0 Totale ore 24. Saper descrivere un ciclo termodinamico;
Progettazione modulare Percorso di istruzione di 3 livello, Manutenzione e Assistenza Tecnica Unità di Apprendimento n.1: Macchine a combustione interna (V anno) Tecnologie meccaniche e applicazioni DURATA
DettagliAndroid Development. Course Projects. Università degli Studi di Parma
Android Development Course Projects This work is licensed under a Creative Commons Attribution NonCommercialShareAlike 4.0 International License. Marco Picone, Ph.D. marco.picone@unipr.it Mobile Application
DettagliUn sistema di interazione uomo-robot per compiti di manipolazione mobile basato su realtà virtuale
Un sistema di interazione uomo-robot per compiti di manipolazione basato su realtà virtuale Tesi di laurea di: Relatore: Chiar.mo Prof. Stefano Caselli Correlatore: Dott. Ing. Jacopo Aleotti Università
DettagliMATERIALI PER LA DISCUSSIONE
SETTORE TECNOLOGICO MATERIALI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ESITI DI APPRENDIMENTO Regolamento, Art. 5 comma 1 Nota: Le Competenze,
DettagliLe aree dell informatica
Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2006/07 Le aree dell informatica Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università
DettagliUniversità di Bergamo Facoltà di Ingegneria. Intelligenza Artificiale. Paolo Salvaneschi A3_1 V1.3. Agenti
Università di Bergamo Facoltà di Ingegneria Intelligenza Artificiale Paolo Salvaneschi A3_1 V1.3 Agenti Il contenuto del documento è liberamente utilizzabile dagli studenti, per studio personale e per
DettagliGruppo Tematico Tecnico-Scientifico Sistemi di produzione ad alta efficienza
Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente Imprese, università, organismi di ricerca, associazioni e enti territoriali: insieme per la crescita del Manifatturiero Gruppo Tematico Tecnico-Scientifico
DettagliRobolaboratorio. Laboratorio Di Robotica: Proposta Per Alcune Attività Didattiche. Cristiana Bianchi
Robolaboratorio Laboratorio Di Robotica: Proposta Per Alcune Attività Didattiche Cristiana Bianchi Descrizione dell unità di lavoro e apprendimento L unità di lavoro viene programmata e realizzata con
DettagliGTTS1: Sistemi per la produzione personalizzata. Introduzione R-0353-D0415-CI-I 1
GTTS1: Sistemi per la produzione personalizzata Introduzione R-0353-D0415-CI-I 1 Facts and figures The percentage of users that have tried customization options are less than 10% but from 25% to 30% of
DettagliOLEODINAMICA, OLEOIDRAULICA, IDRAULICA. Tecnologia affine alla pneumatica caratterizzata dai seguenti elementi:
OLEODINAMICA, OLEOIDRAULICA, IDRAULICA Tecnologia affine alla pneumatica caratterizzata dai seguenti elementi: CARATTERISTICHE CIRCUITALI Gruppo di generazione di energia idraulica Gruppo di distribuzione
DettagliISAC. Company Profile
ISAC Company Profile ISAC, all that technology can do. L azienda ISAC nasce nel 1994, quando professionisti con una grande esperienza nel settore si uniscono, e creano un team di lavoro con l obiettivo
DettagliI.T. ARCHIMEDE - CATANIA SECONDO BIENNIO TERZA CLASSE E QUARTA CLASSE ULTIMO ANNO
I.T. ARCHIMEDE - CATANIA Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica (Articolazione: Automazione) Progettazione curricolo verticale di Sistemi Automatici percorso formativo per Unità di Apprendimento
DettagliIntroduzione al Semantic Web
Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Corso di Linguaggi e Tecnologie Web A. A. 2011 - Introduzione al Semantic Web Eufemia TINELLI Dal Web al Semantic Web: Motivazioni Il Web dovrebbe
DettagliELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Profilo in uscita Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica è in grado di intervenire nella progettazione, nella costruzione e nel collaudo di sistemi elettrici ed elettronici,
DettagliLezione 18. Trasmissione e carico. F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 18
Lezione 8. Trasmissione e carico F. Previdi - Controlli Automatici - Lez. 8 . Introduzione Tra motore e carico viene di norma inserito un riduttore per adattare le velocità di rotazione e la coppia erogata
Dettagli