RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA VARIAZIONE

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1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA VARIAZIONE Il bilancio di previsione finanziario per il triennio è stato approvato dal Consiglio Comunale con la deliberazione n. 8 del 28 gennaio 2016 Successivamente: - con deliberazione della Giunta Comunale n. 39 del 16 febbraio 2016 è stato approvato il primo prelievo annuale dal fondo di riserva, oltre che una variazione agli stanziamenti di cassa dell annualità 2016 del bilancio di previsione per il triennio ; - con determinazione dirigenziale n. 107 del 23 febbraio 2016 sono state approvate variazioni fra gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato del bilancio di previsione per il triennio e gli stanziamenti correlati; - con deliberazione della Giunta Comunale n. 48 del 1 marzo 2016 è stato approvato il secondo prelievo annuale dal fondo di riserva; - con deliberazione della Giunta Comunale n. 83 dell 8 aprile 2016, come successivamente integrata con la deliberazione della Giunta Comunale n. 96 del 19 aprile 2016, è stata adottata, ai sensi degli articoli 42, comma 4, e 175, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in via d urgenza opportunamente motivata, una variazione al bilancio di previsione per il triennio ; - con deliberazione della Giunta Comunale n. 86 dell 8 aprile 2016 sono state approvate, quale operazione propedeutica alla definizione del conto del bilancio dell esercizio finanziario 2015, da ricomprendersi nel rendiconto della gestione del medesimo esercizio, le risultanze del riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi di cui all articolo 228, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, secondo le modalità di cui all articolo 3, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118; - con deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 dell 11 maggio 2016 è stato approvato il rendiconto della gestione dell esercizio finanziario 2015, con il pieno recepimento, sotto il profilo contabile, dell esito delle operazioni di riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi; - con deliberazione della Giunta Comunale n. 113 del 17 maggio 2016 si è proceduto agli adeguamenti del bilancio di previsione alle risultanza del rendiconto della gestione dell esercizio finanziario 2015 ai sensi di quanto stabilito dall articolo 227, comma 6-quater, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Viene ora proposta una ulteriore variazione al bilancio di previsione del triennio , la quale riguarda la gestione di competenza di ciascuno dei tre esercizi 2016, 2017 e 2018 e prevede, in particolare, l applicazione all annualità 2016 di parte dell avanzo di amministrazione risultante dal rendiconto della gestione dell esercizio finanziario La variazione nel suo complesso è tale da rispettare tutti gli equilibri di bilancio previsti, per ciascuno degli esercizi 2016, 2017 e Variazioni di parte corrente gestione di competenza esercizio 2016 La variazione può essere sintetizzata come da tabelle che seguono: 1

2 VARIAZIONI ENTRATE DI PARTE CORRENTE 2016 previsioni di entrata di entrata Applicazione avanzo di amministrazione ,00 0, ,00 TOTALE VARIAZIONE ENTRATE DI PARTE CORRENTE ,00 0, ,00 VARIAZIONI SPESE DI PARTE CORRENTE 2016 previsioni di spesa di spesa Titolo 1 Spese correnti , , ,00 TOTALE VARIAZIONE SPESE DI PARTE CORRENTE , , ,00 E prevista, in particolare, l applicazione al bilancio di previsione di una quota dell avanzo di amministrazione per complessivi euro ,00, con il seguente dettaglio: - euro ,00, derivanti dalla quota di avanzo vincolato, in quanto avente origine da un trasferimento regionale appositamente dedicato, vengono destinati al finanziamento di spese nell ambito del diritto alla casa (morosità incolpevole e mobilità nel settore della locazione); - euro ,00, derivanti dalla quota disponibile dell avanzo di amministrazione, vengono destinati al finanziamento del riconoscimento di legittimità di un debito fuori bilancio da assumersi al fine di ottemperare a sentenza del Tribunale di Bergamo in materia di ricovero anziani. Le ulteriori movimentazioni riguardano storni di fondi, anche interni alle medesime unità di voto elementari e da recepirsi poi in sede di variazione del piano esecutivo di gestione, che sono principalmente relativi a: - maggiori previsioni di spesa per euro ,00, per il versamento dell IVA a debito nell ambito delle attività nelle quali l Ente agisce in veste cosiddetta commerciale; - maggiori previsioni di spesa inerenti l inizio della attività e la gestione dell auditorium presso il comparto CRU 16 per circa 61 migliaia di euro; - minori previsioni di spesa per utenze gas, acqua, energia elettrica e teleriscaldamento per circa 37 migliaia di euro - minori previsioni di spesa per l attività e il funzionamento del Servizio Tributi per circa 16 migliaia di euro; 2

3 - minori previsioni per spese legali per euro ,00; - minori previsioni per la locazione di immobili per euro ,00; Variazioni di parte capitale gestione di competenza esercizio 2016 La variazione può essere sintetizzata come da tabelle che seguono: VARIAZIONI ENTRATE DI PARTE CAPITALE 2016 previsioni di entrata di entrata Applicazione avanzo di amministrazione ,00 0, ,00 TOTALE VARIAZIONE ENTRATE DI PARTE CAPITALE ,00 0, ,00 VARIAZIONI SPESE DI PARTE CAPITALE 2016 previsioni di spesa di spesa Titolo 2 Spese in conto capitale , , ,00 TOTALE VARIAZIONE SPESE DI PARTE CAPITALE , , ,00 E prevista, in particolare, l applicazione al bilancio di previsione di una quota dell avanzo di amministrazione per complessivi euro ,00, con il seguente dettaglio: - complessivi euro ,00, derivanti dalla quota di avanzo da destinarsi agli investimenti, vengono in effetti destinati al finanziamento di spese inerenti interventi, di parte capitale, di edilizia scolastica. Si tratta, nello specifico, di euro ,00 relativi a interventi presso la scuola Rodari (tinteggiatura interna dell edificio) e di euro ,00 relativi a interventi presso la scuola don Milani di via Carroccio (tinteggiatura interna dell edificio, riqualificazione bagni, rifacimento pavimentazione di alcuni spazi didattici e realizzazione di recinzione esterna). Va precisato che tali interventi risultavano già previsti a bilancio, da finanziarsi rispettivamente con proventi da permessi di costruire e proventi da alienazioni patrimoniali, e che ora, con il presente provvedimento, si provvede, al fine di garantirne una piena copertura finanziaria, a modificarne la fonte di finanziamento, mediante l applicazione dell avanzo di amministrazione. Tali due interventi che devono considerarsi interamente esigibili nell anno 2016, come da dichiarazione del competente dirigente beneficiano peraltro di spazi finanziari che ne consentono l esclusione dalla spese rilevanti ai fini della 3

4 disciplina di finanza pubblica del pareggio di bilancio di euro ,62, ai sensi di quanto disposto dall articolo 1, comma 713, della legge 28 dicembre 2015, n. 208; - complessivi euro ,00, derivanti per euro ,62 dalla quota di avanzo vincolato e per euro ,38 dalla quota di avanzo da destinarsi agli investimenti, vengono in effetti destinati all ultimazione degli interventi nell ambito del comparto CRU16. Si tratta, nello specifico, di euro ,00 per l attivazione di una perizia di variante relativa all auditorium, alla sala consiliare e alle aree esterne, comprese le relative spese tecniche, di euro ,00 per arredi e attrezzature varie, con particolare riferimento alla sala polivalente, e di euro ,00 per allacciamenti e dotazioni interne; - euro ,00 per interventi stradali di parte capitale; - euro ,00 per interventi vari nell ambito informatico, che, in aggiunta agli stanziamenti già in essere, sono destinati, in particolare alla dematerializzazione e al passaggio alla telefonia VOIP. Va infine precisato che gli stanziamenti originariamente previsti per il finanziamento degli interventi scolastici sopra ricordati vengono destinati per euro ,00, inerenti la quota originariamente finanziata con permessi di costruire, all accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità di parte capitale e per euro ,00, inerenti la quota finanziata con alienazioni patrimoniali, ad altri accantonamenti, in quanto finanziati con entrate non al momento accertate. Ad accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità di parte capitale vengono peraltro destinati, in aggiunta agli euro ,00 di cui sopra, ulteriori euro ,00 finanziati con i proventi delle monetizzazioni, con conseguente rifinanziamento di uno stanziamento per acquisti di attrezzature e beni durevoli in ambito informatico mediante pari riduzione di stanziamenti minori. Variazioni di cassa esercizio 2016 Oltre alle variazioni della gestione di competenza è stata operata, con riferimento all esercizio 2016, anche una variazione della gestione di cassa, che comporta maggiori previsioni di spesa nette pari a euro ,00, garantendo comunque una previsione del fondo di cassa finale positiva. Variazioni inerenti gli esercizi 2017 e 2018 La complessiva variazione di bilancio proposta ha riguardato anche l esercizio 2016 e, in misura più ridotta, gli esercizi 2017 e 2018, nel rispetto degli equilibri di bilancio come da appositi prospetti. In particolare, si provvede, in analogia a quanto effettuato con riferimento all annualità 2016, ad accantonare, per ognuna delle annualità 2017 e 2018, una quota di euro ,00, di cui euro ,00 relativa ai permessi di costruire ed euro ,00 relativa alle monetizzazioni, al fondo crediti di dubbia esigibilità di parte capitale. 4

5 Note sull applicazione dell avanzo di amministrazione Il rendiconto della gestione dell esercizio finanziario 2015 ha presentato un risultato di amministrazione complessivo pari a ,17, suddiviso in: a) ,20 quale parte accantonata; b) ,52 quale parte vincolata; c) ,20 quale parte destinata agli investimenti; d) ,25 quale parte disponibile. L articolo 187 del D.Lgs. 267/2000 stabilisce che la quota libera dell avanzo di amministrazione, accertato ai sensi del precedente articolo 186, può essere utilizzato con provvedimento di variazione di bilancio, per le seguenti finalità, in ordine di priorità: a) copertura dei debiti fuori bilancio; b) provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui al successivo articolo 193 ove non possa provvedersi con mezzi ordinari; c) finanziamento di spese di investimento; d) finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente; e) per l'estinzione anticipata dei prestiti. Il presente provvedimento applica una quota complessiva di euro ,62 a titolo di avanzo vincolato, una quota complessiva di euro ,38 a titolo di parte dell avanzo destinata agli investimenti e un importo di ,00 a titolo di parte dell avanzo disponibile. Si rileva pertanto il rispetto delle priorità di utilizzo dell avanzo di amministrazione dettate dal sopra ricordato articolo 187 del D.Lgs. 267/2000 in quanto la parte destinata al finanziamento delle spese di investimento viene utilizzata a tale fine e la parte libera viene utilizzata per la copertura dei debiti fuori bilancio. Risultata altresì rispettata anche la condizione per l utilizzo dell avanzo di amministrazione di cui al comma 3-bis del medesimo articolo 187 del D.Lgs. 267/2000 in quanto l Ente non utilizza, in termini di cassa, entrate vincolate per il finanziamento di spese correnti né si trova in anticipazione di tesoreria. Va ancora precisato che, con particolare riferimento a quanto stabilito dal Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, allegato n. 4/2 al D.Lgs. 118/2011, il fondo crediti di dubbia esigibilità stanziato a bilancio appare adeguato, anche in relazione alla previsione di idonei accantonamenti in relazione alle entrate di parte capitale. 5

6 Altre note Va evidenziato che, a seguito delle modifiche delle fonti di finanziamento delle spese di parte capitale, devono intendersi conseguentemente modificati i prospetti illustrativi di tali spese, già allegati la bilancio di previsione iniziale. 6