Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate
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- Arnaldo Fiore
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1 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate Web Intelligence BO XI 3.1 SP2 windows and linux
2 Copyright 2009 SAP BusinessObjects. Tutti i diritti riservati. SAP BusinessObjects e i relativi loghi, BusinessObjects, Crystal Reports, SAP BusinessObjects Rapid Mart, SAP BusinessObjects Data Insight, SAP BusinessObjects Desktop Intelligence, SAP BusinessObjects Rapid Marts, SAP BusinessObjects Watchlist Security, SAP BusinessObjects Web Intelligence e Xcelsius sono marchi o marchi registrati di Business Objects, società del gruppo SAP e/o delle società affiliate negli Stati Uniti e/o in altri Paesi. SAP è un marchio registrato di SAP AG in Germania e/o in altri Paesi. Tutti gli altri nomi citati nel presente documento sono marchi dei rispettivi proprietari
3 Sommario Capitolo 1 Panoramica sulle estensioni di calcolo 5 Funzioni esterne...6 Distribuzione di funzioni personalizzate...7 Dichiarazione della libreria...7 Utilizzo dei file di esempio di Web Intelligence...8 Capitolo 2 Definizione di un calcolo personalizzato 11 Oggetti della funzione XML...12 Definizione della dichiarazione della funzione XML...15 Definizione della dichiarazione del catalogo XML...17 Implementazione del file C Compilazione del file di origine in Microsoft Visual Studio Copia del file in WebiCalcPlugIn...20 Capitolo 3 Esempi 21 Capitolo 4 Messaggi di errore 25 Messaggio di errore #EXTERNAL...26 Messaggi di errore dei registri di traccia...26 Appendice A Ulteriori informazioni 29 Indice 33 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate 3
4 Sommario 4 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate
5 Panoramica sulle estensioni di calcolo 1
6 Panoramica sulle estensioni di calcolo 1 Funzioni esterne Le estensioni di calcolo sono calcoli di reporting di Web Intelligence personalizzati che arricchiscono l'elenco delle funzioni di Web Intelligence esistenti. Per utilizzare la libreria delle estensioni di calcolo, creare una libreria esterna C++ seguendo un'api specifica. Per informazioni dettagliate sulle funzionalità avanzate di calcolo in Web Intelligence e una riferimento sulla sintassi relativa alle funzioni e agli operatori di Web Intelligence, vedere Utilizzo di funzioni, formule e calcoli in Web Intelligence disponibile nel portale della Guida di SAP. Funzioni esterne Le funzioni esterne possono essere visualizzate e utilizzate analogamente alle altre funzioni standard di Web Intelligence. È possibile creare una formula con funzioni che implementano una logica personalizzata. Nota: non esiste un limite al numero di funzioni che è possibile definire. Sono supportate solo le funzioni che utilizzano singoli valori di parametro. È possibile avere un massimo di cinque singoli valori di parametro. Per definire una funzione: 1. Dichiarare in un file XML la descrizione della funzione esterna utilizzando una struttura XML specifica. 2. Implementare la funzione in una libreria C++ utilizzando un'api specifica. 3. Copiare la libreria e il file XML nella cartella appropriata nella directory di installazione di Business Objects Enterprise per il server e il client desktop. 4. Riavviare il sistema in modo che la funzione esterna venga aggiunta all'elenco delle funzioni disponibili per la creazione di formule. La funzione esterna si basa su un identificativo univoco per evitare interpretazioni errate quando viene inclusa in un report nel caso in cui venga utilizzata una libreria esterna diversa. Se il sistema non è in grado di caricare una libreria o mancano informazioni per una funzione esterna, se è presente una dichiarazione XML incoerente, 6 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate
7 Panoramica sulle estensioni di calcolo Distribuzione di funzioni personalizzate 1 se manca una libreria o una funzione è duplicata, viene visualizzato un messaggio di errore. Gli errori vengono scritti nel registro di traccia. Argomenti correlati Messaggio di errore #EXTERNAL a pagina 26 Distribuzione di funzioni personalizzate Per distribuire le funzioni personalizzate, è necessario eseguire manualmente alcuni passaggi. L'amministratore BusinessObjects deve inserire il file XML e il file DLL della libreria correlato nella rispettiva cartella per il server, nonché in qualsiasi rich client del desktop. Avvertenza: La sostituzione o l'aggiunta di una libreria nella cartella UserLibs personalizzata può rappresentare una minaccia per il sistema. Dal momento che la libreria viene caricata automaticamente, una libreria esterna può accedere ai processi o ai dati importanti interni mettendo a rischio il sistema. Assicurarsi che l'amministratore del sito implementi l'accesso protetto appropriato alla cartella correlata in modo che l'accesso alla cartella UserLibs personalizzata sia consentito solo agli utenti autorizzati. Dichiarazione della libreria Le estensioni dei file della libreria cambiano a seconda del sistema operativo: DLL per Windows SO per Linux o UNIX I tipi di file sono: Tipo Descrizione dichiarazione dei cataloghi XML Esiste un solo file di questo tipo che dovrebbe essere denominato externalcatalogs.xml. Tale file contiene l'elenco di tutti i file di definizione delle funzioni XML. Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate 7
8 Panoramica sulle estensioni di calcolo 1 Utilizzo dei file di esempio di Web Intelligence Tipo Descrizione dichiarazione delle funzioni XML Questo file definisce un elenco delle funzioni e la libreria ad esse associata ed è presente nell'elenco del file di dichiarazione dei cataloghi XML. Nota: Il file dei cataloghi può contenere le librerie delle dichiarazioni delle funzioni o fare riferimento ad esse. file di libreria Questo file contiene il codice in linguaggio C++ per le funzioni utente. Il file di libreria contiene l'implementazione delle funzioni utente definita nella dichiarazione della funzione XML. Utilizzo dei file di esempio di Web Intelligence È necessario che siano installate le applicazioni seguenti: Visual Studio C++ Web Intelligence XI 3.1 SP2 Negli esempi proposti in questo documento vengono utilizzati i file di esempio presenti nel file VS2005_Samples.zip che si trova in [Directory installazione]\userlibs\webi\samples\. Nota: gli esempi funzionano anche con VS2008, tuttavia, quando si apre VS2008, ne viene eseguita la migrazione. 1. Decomprimere il file VS2005_Samples.zip. 2. Per aprire gli esempi, avviare OpenSolution.bat. 8 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate
9 Panoramica sulle estensioni di calcolo Utilizzo dei file di esempio di Web Intelligence 1 OpenSolution.bat imposta la variabile di ambiente WEBICALCPLUGINA PI temporanea utilizzata dalla soluzione per individuare file di intestazione specifici di Web Intelligence. Avvertenza: se la versione richiesta di Web Intelligence non è installata, non è possibile utilizzare il file OpenSolution.bat. Impostare manualmente la variabile di ambiente WEBICALCPLUGINAPI con il percorso della cartella contenente i file di intestazione di Web Intelligence. Aprire VS2005_Samples\WebiCalcPlugIn. Argomenti correlati Esempi a pagina 21 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate 9
10 Panoramica sulle estensioni di calcolo 1 Utilizzo dei file di esempio di Web Intelligence 10 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate
11 Definizione di un calcolo personalizzato 2
12 Definizione di un calcolo personalizzato 2 Oggetti della funzione XML Per personalizzare una funzione all'interno di Web Intelligence: 1. Definire la dichiarazione della funzione XML. 2. Definire la dichiarazione del catalogo XML. 3. Implementare la libreria in C++ utilizzando l'api specifica per la funzione esterna. 4. Compilare il file di origine. 5. Copiare la definizione XML e la libreria nella cartella WebiCalcPlugIn dedicata (sul lato server e in qualsiasi rich client). 6. Riavviare il server Web Intelligence. Nota: negli esempi del capitolo vengono utilizzati i file di esempio forniti con Web Intelligence. Il sistema aggiunge automaticamente la funzione all'elenco delle funzioni nell'editor delle formule e nella Guida contestuale della barra delle formule. Se una formula utilizza una funzione per cui non è disponibile una libreria esterna, viene visualizzato il messaggio di errore #EXTERNAL. Nota: sono supportate solo le funzioni che utilizzano singoli valori di parametri. Oggetti della funzione XML La definizione XML contiene oggetti che definiscono la funzione personalizzata. Le funzioni XML personalizzate estendono l'elenco delle funzioni del linguaggio delle formule in modo che una formula che utilizza questa funzione possa essere analizzata in base alla rispettiva firma XML e convertita in un formato token. Alla funzione esterna viene assegnato un ID globale univoco (GUID) in modo che questa non possa essere utilizzata o confusa con altre librerie personalizzate. La definizione XML contiene gli oggetti seguenti: 12 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate
13 Definizione di un calcolo personalizzato Oggetti della funzione XML 2 Tag Attributo XML Oggetto definizione XML CATALOG La radice XML. LIBRARY file Il nome del file della libreria contenente il codice di implementazione C++. Il file della libreria può contenere diverse funzioni. È preferibile non specificare l'estensione della libreria. guid Il GUID univoco della funzione. Suggerimento: definire in anticipo tutti i GUID e accertarsi che siano univoci da un punto di vista globale. Per Windows è possibile utilizzare lo strumento GUID fornito con Visual Studio o scaricarlo dal sito Web Microsoft. Per Linux lo strumento usr/bin/uuidgen è disponibile nel pacchetto libuuid1 (Debian). FUNCTION nome Il nome della funzione visualizzato nell'editor delle formule. Il nome della funzione deve avere le caratteristiche seguenti: essere un nome univoco semplice iniziare con una lettera contenere lettere maiuscole e minuscole, numeri o il carattere _ non esistere già nella libreria di Web Intelligence Nota: il nome non verrà convertito. Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate 13
14 Definizione di un calcolo personalizzato 2 Oggetti della funzione XML Tag Attributo XML Oggetto definizione XML PARAMLIST L'elenco dei parametri. I parametri devono essere meno di cinque. PARAM tipo nome I tipi di parametro. I tipi di parametro possibili sono i seguenti: Numerico Booleano Data Stringa Il nome di ciascun parametro nella visualizzazione prevista per l'editor delle formule. Il nome mostra all'utente il prototipo del metodo. Utilizzare solo caratteri alfanumerici. RETURN tipo Il tipo di valore restituito. I valori restituiti possono essere i seguenti: Numerico Booleano Data Stringa 14 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate
15 Definizione di un calcolo personalizzato Definizione della dichiarazione della funzione XML 2 Tag Attributo XML Oggetto definizione XML CATEGORY tipo La categoria in cui verrà visualizzata la funzione nell'editor delle formule. Per coerenza, inserire le stringhe nella categoria Carattere e i numeri nella categoria Numerica. Le categorie disponibili sono le seguenti: Carattere Data Documento DP Varie Logica Numerica HINT value Un suggerimento che viene visualizzato nell'editor delle formule. Il suggerimento illustra l'uso della funzione. Definizione della dichiarazione della funzione XML L'XML per la firma utilizza la struttura seguente: Function_list L'XML per la firma utilizza la struttura seguente: Function_list := [Function*] Function := [name, GUID, data_type = Numeric Boolean Date String, category = character Date Document DP Misc Logical Num, parameter_list, (online_help_signature?), (online_help_descrip tion?),library_name)] parameter_list := [parameter*] parameter := [name, data_type =Numeric Boolean Date String] Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate 15
16 Definizione di un calcolo personalizzato 2 Definizione della dichiarazione della funzione XML 1. Impostare il tag radice XML su CATALOG. 2. Aggiungere a CATALOG i tag LIBRARY. 3. Aggiungere a LIBRARY il nome del file della libreria senza l'estensione file DLL o SO. Si tratta dell'attributo del file. 4. Aggiungere a LIBRARY i tag FUNCTION. Un tag FUNCTION deve avere un GUID univoco e un nome di attributo univoco aggiuntivo che definisce il nome della funzione. Il tag FUNCTION deve contenere: un tag ARGLIST con i tag ARG. I tag ARG devono avere un primo tipo di attributo che definisce il tipo di questo parametro e un secondo attributo che definisce il nome di questo parametro. Il tipo ARGpuò essere di tipo booleano, numerico, data o stringa. Il nome ARG contiene solo caratteri alfanumerici. Nota: il numero di parametri è limitato a cinque. un tag RETURN che definisce un attributo tipo. Il tipo RETURN può essere Booleano, Numerico, Data o Stringa. un tag CATEGORY che definisce un attributo tipo. Il tipo CATEGORY può essere Carattere, Data, Documento, DP, Varie, Logica o Numerico. un tag HINT che definisce un attributo valore. 5. Inserire la definizione XML nella cartella dedicata (sul lato server e in qualsiasi rich client). Esempio: SampleMath.xml <CATALOG> <LIBRARY file="samplemath"> <FUNCTION guid="cc3e a dbf-2ccd4f6ecabe" name="mysquarefct"> <ARGLIST> <ARG type="numeric" name="input_number"/> </ARGLIST> <RETURN type="numeric"/> <CATEGORY type="num"/> <HINT value="my square function."/> 16 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate
17 Definizione di un calcolo personalizzato Definizione della dichiarazione del catalogo XML 2 </FUNCTION> </LIBRARY> </CATALOG> Argomenti correlati Utilizzo dei file di esempio di Web Intelligence a pagina 8 Definizione della dichiarazione del catalogo XML È possibile creare la dichiarazione del catalogo XML o aggiungerla a una dichiarazione di cataloghi esistente. <CATALOG> si riferisce a un file di dichiarazione della funzione XML o definisce direttamente il tag <CATALOG>, come mostrato nella sezione che definisce un formato di dichiarazione delle funzioni XML. Per creare una dichiarazione di catalogo: 1. Assegnare alla dichiarazione il nome externalcatalogs.xml. 2. Impostare il tag radice XML su CATALOGS. 3. Aggiungere a CATALOGS i tag CATALOG. Questa azione definisce il valore del nome file delle dichiarazioni di funzioni XML. 4. Inserire la libreria XML nella cartella dedicata (sul lato server e in qualsiasi rich client). Esempio: externalcatalogs.xml <CATALOGS> <CATALOG file="samplemath.xml"/> </CATALOGS> Argomenti correlati Utilizzo dei file di esempio di Web Intelligence a pagina 8 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate 17
18 Definizione di un calcolo personalizzato 2 Implementazione del file C++ Implementazione del file C++ 1. Aggiungere l'intestazione ibovariant.h nel file. 2. Per ciascun metodo iniziare la dichiarazione con la macro BO_DE CLARE_USER_FCT. La macro include: il nome della funzione nella visualizzazione prevista per il file di dichiarazione delle funzioni XML il nome dell'oggetto valore restituito il nome dell'oggetto parametro Nota: la funzione restituisce BONOERROR se non si verificano problemi, in caso contrario nel report viene visualizzato il messaggio di errore #EXTERNAL. Esempio: Square.cpp // Headers file include of the WebI hearders #include <ibovariant.h> // To not repeat BOExtFunct:: using namespace BOExtFunct; BO_DECLARE_USER_FCT (// Name of function as it was defined in the XML. MySquareFct, // Name of the return value object. retval, // Name of the parameters object. parameters ) { try // Always used a try{}catch( ) to be sure no // exception was thrown outside this Web // Intelligence user function. { // Get the first parameter. const ibovalue¶m0 = parameters[0]; // Transform the parameter to the correct type. double valpar0(param0); // Assign value to the return value. retval = valpar0 * valpar0; } catch(...) { 18 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate
19 Definizione di un calcolo personalizzato Compilazione del file di origine in Microsoft Visual Studio return BOERROR; // Unkonwn exception so notify WebI } } return BONOERROR; // It's OK Argomenti correlati Utilizzo dei file di esempio di Web Intelligence a pagina 8 Compilazione del file di origine in Microsoft Visual Studio Per creare un progetto, passare a File > Nuovo > Progetto. 2. In "Tipi progetto" selezionare Visual C++ > Generale. 3. In "Modelli" selezionare Progetto vuoto. 4. Specificare il nome del progetto. 5. Specificare la cartella di destinazione del progetto. 6. Fare clic su OK. 7. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul progetto e scegliere Proprietà. 8. In "Configurazione" selezionare Tutte le configurazioni. 9. In Proprietà di configurazione > Generale impostare "Tipo configurazione" su Libreria dinamica (.dll). 10. Fare clic su OK. 11. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul progetto e scegliere Aggiungi > Nuovo elemento. 12. In "Categoria" selezionare Codice. 13. In "Modello" selezionare File di C++ (.CPP). 14. Specificare il nome del file CPP. 15. Fare clic su Aggiungi. 16. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul progetto e scegliere Proprietà. 17. In "Configurazione" selezionare Tutte le configurazioni. 18. In Proprietà di configurazione > C/C++ aggiungere la cartella contenente le intestazioni dei file Business Objects. 19. Fare clic su Applica. Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate 19
20 Definizione di un calcolo personalizzato 2 Copia del file in WebiCalcPlugIn 20. In "Configurazione" selezionare Debug. 21. In Proprietà di configurazione > C/C++ > Generazione codice impostare su Debug multithread (/MTd). 22. Fare clic su Applica. 23. In "Configurazione" selezionare Release. 24. In Proprietà di configurazione > C/C++ > Generazione codice impostare su Multithread (/MT). 25. Fare clic su OK. 26. Aggiungere il codice al file CPP. 27. Eseguire la compilazione. Copia del file in WebiCalcPlugIn Copiare la dichiarazione di funzioni XML, la dichiarazione di cataloghi e il file DLL/SO nella sezione WebiCalcPlugIn della cartella bin. In una distribuzione Windows il file è disponibile in: [directory installazione]\[versione BusinessObjects]\[PIATTAFORMA]_[SO]\WebiCalcPlugIn in cui [Versione BusinessObjects] è la versione del prodotto, ad esempio BusinessObjects Enterprise 12.0 e [SO] è il sistema operativo, ad esempio win32 per il sistema operativo Windows o linux per il sistema operativo Linux, e [PIATTAFORMA] è la piattaforma, ad esempio x86 in una CPU a 32 bit Intel. 20 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate
21 Esempi 3
22 3 Esempi Negli esempi vengono utilizzati i file di esempio presenti nel file VS2005_Sa mples.zip che si trova in [Directory installazione]\userlibs\webi\samples\. Esempio: Dichiarazione del catalogo XML per il file externalcatalogs.xml <CATALOGS> <CATALOG file="samplestring.xml"/> </CATALOGS> Esempio: Dichiarazione della funzione XML in SampleString.xml <CATALOG> <LIBRARY file="samplestring"> <FUNCTION guid="a91bd526-b8eb-4b09-90f2-ffcd350776a8" name="myhelloworld"> <RETURN type="string"/> <CATEGORY type="num"/> <HINT value="my simple hello world function."/> </FUNCTION> </LIBRARY> </CATALOG> Esempio: Dichiarazione del file C++ in HelloWorld.cpp // Headers file include of the Web Intelligence hearders #include <ibovariant.h> // To not repeat BOExtFunct:: using namespace BOExtFunct; BO_DECLARE_USER_FCT( // Name of function as it was defined in the XML. MyHelloWorld, // Name of the return value object. retval // Don't use parameter. /*parameters*/ ) { try // Always used a try{}catch( ) to be sure no // exception was thrown outside this // Web Intelligence user function. { // Create an std::wstring with wide char Hello world. 22 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate
23 Esempi 3 } std::wstring helloworldstr = L"Hello world!!!"; // Initialyse the return value. retval = helloworldstr; } catch(...) { // Unkonwn exception so notify Web Intelligence return BOERROR; } return BONOERROR; // It s OK Argomenti correlati Utilizzo dei file di esempio di Web Intelligence a pagina 8 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate 23
24 3 Esempi 24 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate
25 Messaggi di errore 4
26 Messaggi di errore 4 Messaggio di errore #EXTERNAL Messaggio di errore #EXTERNAL Il messaggio di errore #EXTERNAL viene visualizzato nelle situazioni seguenti: Una formula fa riferimento a una funzione esterna che non si trova nella cartella della libreria esterna. Un documento contiene un metodo esterno che il sistema non è in grado di caricare. Non è possibile trovare il file della libreria oppure è presente una dichiarazione incoerente. Un metodo esterno non inizializza il valore restituito. Un metodo esterno ha inizializzato il tipo restituito con un tipo non valido. Ad esempio un tipo Double è stato impostato come stringa. Un metodo esterno restituisce un codice di errore. Chiedere all'amministratore BusinessObjects di distribuire la libreria corretta per l'implementazione di questa funzione. Messaggi di errore dei registri di traccia Se durante l'analisi o la convalida XML si verifica un errore, viene visualizzato un messaggio e gli errori vengono inseriti nei registri di traccia. Tipo di registro Messaggi di errore Il file è illeggibile o manca. Registri XML La struttura XML non è valida a causa di: Relazione padre/figlio non valida. Campo mancante (ID funzione, nome funzione). Valore di campo non valido. Il file manca. Registri DLL Impossibile caricare la DLL. Impossibile trovare la funzione nella DLL. 26 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate
27 Messaggi di errore Messaggi di errore dei registri di traccia 4 Tipo di registro Messaggi di errore Nome funzione già in uso. ID funzione già in uso. Registri di funzioni Nome funzione mancante. Tipo restituito non valido. ID non valido. Numero di parametri non valido. Registri dei parametri Nome parametro mancante. Tipo di parametro non valido. La funzione utente non inzializza il valore restituito. Registri di runtime La funzione utente inizializza il valore restituito con un tipo non valido. La funzione utente restituisce il codice di errore BOERROR. Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate 27
28 Messaggi di errore 4 Messaggi di errore dei registri di traccia 28 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate
29 Ulteriori informazioni A
30 A Ulteriori informazioni Informazioni Informazioni sul prodotto SAP BusinessObjects Posizione Selezionare > SAP BusinessObjects. SAP Help Portal Nel portale della Guida in linea SAP è possibile accedere alla documentazione più aggiornata riguardante tutti i prodotti SAP BusinessObjects e la relativa distribuzione. È possibile scaricare le versioni PDF o le librerie HTML installabili. Alcuni manuali sono memorizzati nel SAP Service Marketplace e non sono disponibili nel SAP Help Portal. Questi manuali sono elencati nell'help Portal accompagnati da un collegamento al SAP Service Marketplace. I clienti con contratto di manutenzione dispongono di un ID utente autorizzato per l'accesso a questo sito. Per ottenere un ID, contattare il rappresentante del supporto tecnico. 30 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate
31 Ulteriori informazioni A Informazioni Posizione SAP Service Marketplace > Documentazione Guide all'installazione: Note sulla versione: notes Nel SAP Service Marketplace sono memorizzati alcuni documenti dei seguenti tipi: guide all'installazione, manuali di aggiornamento e migrazione, manuali della distribuzione in rete, note sulla versione e documenti relativi alle piattaforme supportate. I clienti con contratto di manutenzione dispongono di un ID utente autorizzato per l'accesso a questo sito. Per ottenere un ID, contattare il rappresentante del supporto tecnico. Se si viene reindirizzati al SAP Service Marketplace dal SAP Help Portal, utilizzare il menu nel riquadro di spostamento sulla sinistra per individuare la categoria contenente la documentazione a cui si desidera accedere. Risorse per lo sviluppatore library Articoli su SAP BusinessObjects relativi a SAP Community Network ticles Questi articoli erano conosciuti in precedenza come schede tecniche. Note Queste note erano conosciute in precedenza come articoli di knowledge base. Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate 31
32 A Ulteriori informazioni Informazioni Forum su SAP Community Network Posizione Formazione I pacchetti di formazione disponibili variano dal tradizionale apprendimento in classe ai seminari di e-learning mirati e sono in grado di soddisfare qualsiasi esigenza e stile di apprendimento. Supporto tecnico in linea SAP Support Portal contiene informazioni sui programmi e i servizi del supporto tecnico. Inoltre, contiene collegamenti a una vasta gamma di informazioni tecniche e download. I clienti con contratto di manutenzione dispongono di un ID utente autorizzato per l'accesso a questo sito. Per ottenere un ID, contattare il rappresentante del supporto tecnico. ctsconsulting Consulenza I consulenti sono a disposizione dei clienti dalla fase di analisi iniziale fino alla consegna del progetto di di stribuzione. Possono essere fornite consulenze su argomenti quali i database relazionali e multidimensio nali, la connettività, gli strumenti di progettazione del database e la tecnologia di incorporamento persona lizzata. 32 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate
33 Indice Caratteri speciali #EXTERNAL 12, 26 B BO_DECLARE_USER_FCT 18 C C++, file implementazione 18 E editor delle formule 12 errori nelle funzioni 26 registri di traccia 26 ExternalFunc.xml 6 F file di origine compilazione 19 funzioni dichiarazione del catalogo XML 17 errori 26 struttura 12 XML, dichiarazione 15 G GUID 6, 12 L libreria, file struttura 7 R registri di traccia messaggi di errore 26 W WebiCalcPlugIn 7, 20 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate 33
34 Indice 34 Web Intelligence Extension: creazione di funzioni personalizzate
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