REGOLAMENTO CONSULTA PARI OPPORTUNITA

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1 REGOLAMENTO CONSULTA PARI OPPORTUNITA (Approvato con delibera di C.C. n.48 del )

2 Art. 1 - ISTITUZIONE E istituita, presso l Amministrazione Comunale del Comune di Putignano, la Consulta per le Pari Opportunità. La Consulta è un organismo permanente intercomunale avente natura propositiva e consultiva per la realizzazione di condizioni di pari opportunità tra donne e uomini in ambito sociale, economico, amministrativo e giuridico fermo restando tutti i riferimenti di legge. Art. 2 - FINALITA Finalità principale della Consulta è quella di favorire la più ampia partecipazione delle donne della città alla sua organizzazione sociale, culturale, politica ed amministrativa intervenendo nei processi di formazione delle decisioni che riguardano in particolare la vita ed il lavoro delle donne. La Consulta valorizza la presenza femminile nella città attraverso progetti volti a conoscere le problematiche delle donne, a superare le discriminazioni dirette ed indirette nei luoghi di lavoro, a promuovere azioni di solidarietà verso il disagio femminile, ad individuare strumenti per il sostegno del lavoro di cura svolto dalle donne ed a sviluppare e sostenere iniziative culturali tese alla crescita delle soggettività femminili. La Consulta: Art. 3 - FUNZIONI a) svolge e promuove indagini e ricerche sui problemi relativi alla condizione femminile e discriminazioni di genere nel Comune ed in un contesto più ampio, nonché convegni, seminari, conferenze; favorisce l informazione e le conoscenze relative alla legislazione ed a tutte le iniziative riguardanti la condizione femminile; b) esprime pareri consultivi e proposte proprie su iniziative, progetti ed atti amministrativi e programmatori del Comune che investono la condizione femminile; c) formula proposte per l adeguamento dell azione amministrativa alle finalità previste dallo Statuto e dal presente regolamento, in particolare in materia di diritti civili, scuola, formazione professionale, lavoro, famiglia, sanità, assistenza e servizi sociali;

3 d) valuta lo stato di attuazione nel territorio delle leggi nazionali e regionali che riguardano la condizione femminile e promuove forme di collaborazione con gli Ispettorati provinciali e regionali del lavoro, al fine di acquisire elementi conoscitivi in ordine alle condizioni di impiego delle donne; e) vigila sull applicazione, da parte dei soggetti pubblici e privati, che vi sono tenuti, delle leggi relative alla parità tra uomo e donna e promuove iniziative per superare i casi rilevati di discriminazione illegittima o violazioni delle leggi di parità; f) promuove progetti ed interventi volti ad espandere l accesso delle donne al lavoro e ad incrementare le loro opportunità di formazione; collabora nell attuazione di azioni positive definite con specifici programmi d intervento da organismi ed enti, pubblici e privati, secondo le direttive CEE; g) opera in piena autonomia nell esercizio delle sue funzioni ed attua forme di collaborazione e di scambio con le Commissioni sovra comunali per le Pari Opportunità; h) svolge ogni altra attività comunque inerente alle finalità di cui all art. 2 del presente regolamento. La Consulta svolge la propria attività nell ambito del territorio comunale e si riunisce in locali di proprietà comunale dopo apposita richiesta alla segreteria del sindaco e successiva autorizzazione. Art. 4 - ATTIVITA CONSULTIVA La Consulta di propria iniziativa può esprimere pareri o avanzare proposte all Amministrazione Comunale su qualunque materia concernente le sue finalità. L Amministrazione è tenuta a chiedere parere alla Consulta su tutti gli atti di cui all art.3 lett. b) e detto parere deve essere espresso entro 30 giorni. La Consulta può avvalersi di esperti su problematiche attinenti la parità fra sessi nonché di propri consulenti scelti fra persone estranee alla Pubblica Amministrazione, dotate di elevata professionalità nelle materie giuridiche economiche e sociologiche in materia di diritto del lavoro e previdenziale. Ove dette professionalità non facciano parte della Consulta medesima.

4 Art. 5 - ORGANI Sono organi della Consulta: l Assemblea, la Presidenza, la Vice Presidenza e l Esecutivo. Art. 6 - ASSEMBLEA L assemblea è ufficializzata dal Sindaco, o suo delegato, rimane in carica 3 anni, i suoi membri sono rieleggibili una sola volta e devono essere necessariamente residenti a Putignano. E costituita da: a) le consigliere comunali pro tempore; b) una rappresentante residente a Putignano di ciascuna associazione femminile che non abbia scopo di lucro operante nel territorio comunale da almeno due anni; c) una rappresentante residente a Putignano di ciascuna formazione politica presentatasi alle ultime elezioni comunali; d) due rappresentanti residenti a Putignano delle Confederazioni dei Sindacati; e) tre insegnanti degli istituti scolastici presenti nel Comune di Putignano, ovvero: un insegnante per la scuola primaria/materna di primo grado; un insegnante di scuola di secondo grado e un insegnante di scuola superiore; f) una rappresentante delle categorie imprenditoriali; g) una rappresentante delle categorie artigianali; h) una rappresentante del settore agricolo; i) una rappresentante della A.S.L.; j) una rappresentante dal Ente locale (Comune); k) un uomo e una donna per ogni categoria di seguito elencata:

5 1) casalinga/o 2) giovani generazioni (18-32 anni) 3) libera/o professionista 4) lavoratrice/tore dipendente 5) immigrata/o 6) pensionata/o 7) disoccupata/o-inoccupata/o anni 8) diversamente abili anche in persona dei rispettivi ausiliari. Art. 7 COSTITUZIONE DELL ASSEMBLEA Per essere ammessi all Assemblea, ai sensi dell art.6 lett. b), c), si deve presentare domanda presso l ufficio URP del Comune di Putignano completando l allegato 1); le autocandidature, invece, come previsto dalle lettere d), e), f), g), h), i), j), k) devono giungere al medesimo ufficio compilando l allegato 2). Resta inteso che per le lettere d), e), f), g), h), i), j) le autocandidature sono limitate alle tesserate o dipendenti nelle rispettive categorie. E ammessa l autocandidatura unicamente per una categoria. Le domande devono pervenire entro 30 giorni dall entrata in vigore del presente regolamento, che verrà pubblicato all albo comunale e sul portale informatico del Comune di Putignano. Alla scadenza naturale del mandato, il Sindaco, tramite avviso pubblico, riapre i termini di presentazione delle domande. Nel caso in cui le autocandidature pervenute siano superiori a quanto stabilito dal presente Regolamento, si procederà a scegliere, tramite sorteggio pubblico, i componenti per ogni categoria.

6 L assemblea, quindi, è composta da 26 membri più le rappresentanti di cui alle lettere a) b) c). La prima assemblea è convocata dal Sindaco, o suo delegato, entro 15 gg. dalla chiusura dei termini di presentazione delle domande. Gli eventuali sorteggi saranno effettuati prima della convocazione dell assemblea, dandone pubblica comunicazione. Art. 8 - FUNZIONAMENTO DELL ASSEMBLEA L Assemblea, costituita come descritto nell art. 3, è valida, in prima convocazione, con la presenza di almeno la metà più uno dei suoi componenti. In seconda convocazione con almeno la presenza di un terzo dei componenti. La convocazione deve avvenire cinque giorni prima della seduta. In caso di urgenza può avvenire a mezzo telefono e/o , almeno un giorno prima. Si riunisce in via ordinaria minimo tre volte l anno su convocazione della Presidente o quando ne sia fatta richiesta da almeno 1/3 dei componenti. L Assemblea elabora, entro 3 mesi dall insediamento, un programma annuale, che dovrà essere approvato dalla Giunta Comunale e presenta, almeno una volta l anno, una dettagliata relazione sulla attività della Consulta che sarà portata dal Sindaco o suo delegato alla conoscenza del Consiglio Comunale. La data di presentazione del primo programma sarà vincolante per la data di presentazione dei programmi negli anni successivi. L Assemblea alla sua prima convocazione elegge, al proprio interno, il Presidente, il Vice Presidente e l Esecutivo. Le sedute della Consulta comunale pari opportunità sono pubbliche. Il pubblico non può prendere parte né alla discussione né alla votazione. Il membro dell Assemblea che risulti assente non giustificato per tre riunioni consecutive o si dichiari volontariamente dimissionario, è dichiarato decaduto. Alla prima assemblea utile della Consulta verrà data comunicazione del membro decaduto/dimissionario, dando atto a verbale, con inoltro di comunicazione scritta all interessato e al Sindaco.

7 In caso di decadenza o dimissioni volontarie di un componente designato/a, si procederà a nuovo sorteggio in base alle domande pervenute. In caso di esaurimento delle stesse, il Sindaco, tramite avviso pubblico, riaprirà i termini per la presentazione delle autocandidature. Art. 9 - COMPOSIZIONE ESECUTIVO L Esecutivo è composto dai sette membri che si autocandidano durante la prima seduta dell assemblea che risultano più suffragati. La donna che riceve più voti diviene presidente (in caso di parità si procede per sorteggio); se la nominata recedesse, l incarico passa alla seconda donna più votata dell assemblea. Le Consigliere Comunali fanno parte dell esecutivo senza diritto di voto. L esecutivo dà attuazione al programma annuale deliberato dall assemblea e svolge le funzioni indicate all art.3. L esecutivo è legalmente costituito con la presenza della metà più uno dei membri assegnati e delibera a maggioranza dei presenti più uno aventi diritto di voto, si riunisce almeno una volta ogni 60 gg.. E convocato dal Presidente (o suo delegato) o da un terzo dei suoi membri. Il membro del Comitato Esecutivo che risulti assente non giustificato per tre riunioni consecutive o si dichiari volontariamente dimissionario, è dichiarato decaduto. Alla prima assemblea utile della Consulta verrà data comunicazione del membro decaduto/dimissionario, dando atto a verbale, con inoltro di comunicazione scritta all interessato. A questo subentra il primo dei non eletti. Art PRESIDENZA Il Presidente ha la rappresentanza anche legale della Consulta, convoca e presiede l Assemblea. La Presidente non può essere Consigliera comunale. Il Presidente sceglie una rappresentante dell Assemblea con funzioni di segretaria/o che dovrà coadiuvarla, redigere i verbali delle assemblee e custodire la corrispondenza. Il presidente ha funzioni di rappresentanza della Consulta, in particolare nelle sedute del Consiglio Comunale ed in quelle della Giunta, ove invitata.

8 Spetta al Presidente, tramite lettera ufficiale indirizzata al Sindaco, richiedere il supporto dell Amministrazione Comunale per la partecipazione e/o pubblicazione di bandi pubblici o altre forme di finanziamento. Il Presidente rimane in carica fino alla scadenza del mandato, come previsto dall art.6; 30 gg. prima della naturale scadenza invia comunicazione scritta al Sindaco, che riapre i termini di presentazione delle domande per far parte dell Assemblea. Art. 11 VICE PRESIDENZA Assume la carica di Vice Presidente la seconda donna più suffragata durante la prima assemblea. In caso di ricorso al sorteggio per parità di voti, la prima sorteggiata assume l incarico di Presidente, la seconda sorteggiata diventa Vice Presidente. Art REGOLAMENTAZIONE INTERNA La Consulta si dà delle regole interne con le quali disciplina il funzionamento dei suoi organi. Art ONERI L Amministrazione Comunale annualmente riserva un fondo di bilancio per la realizzazione delle attività e delle iniziative proposte dalla Consulta ed attinenti al proprio funzionamento ed ai propri compiti. Il Comune metterà a disposizione della Consulta tutto il materiale informativo necessario a garantire il massimo della partecipazione della Consulta stessa all azione amministrativa. Art. 14 DIRITTO D ISTANZA I cittadini putignanesi hanno diritto di rivolgere istanze scritte al Presidente relativamente alle problematiche affrontate dalla Consulta.. a) L'Assemblea deve discutere ogni istanza entro 60 giorni dalla data di ricevimento.

9 b) Ogni istanza per essere presa in considerazione deve essere sottoscritta da almeno 20 firmatari, aventi residenza nel Comune di Putignano. Art. 15 SUCCESSIVE MODIFICHE Il presente Regolamento può essere modificato con deliberazione del Consiglio Comunale, il quale deve pronunciarsi obbligatoriamente, in caso di proposta di modifica approvata dall Assemblea, a maggioranza assoluta dei suoi componenti. Art. 16 DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non previsto dal presente regolamento, si rinvia alle normative e disposizioni vigenti in materia, in quanto applicabili e compatibili con la natura del presente atto, ed in particolare allo Statuto Comunale.

10 ALL. 1 BANDO PER LA CONSULTA PARI OPPORTUNITA MODELLO DI DOMANDA Il/la sottoscritto/a..nato/a il.. Indica Ai sensi dell art.7 del Regolamento per la costituzione della Consulta comunale pari Opportunità, la signora... nata a... il e residente a Putignano in Via, telefono.., in rappresentanza di. come indicato alla lettera: (barrare la lettera) b) una rappresentante residente a Putignano di ciascuna associazione femminile che non abbia scopo di lucro operante nel territorio comunale da almeno due anni; c) una rappresentante residente a Putignano di ciascuna formazione politica presentatasi In fede. alle ultime elezioni comunali. Putignano, (firma) Consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall art.76 del D.P.R. 445/2000, dichiaro che quanto sopra corrisponde a verità. Ai sensi della legge 196/2003 dichiaro, altresì, di essere informato che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e che al riguardo competono al sottoscritto tutti i diritti previsti all art.13 della medesima legge. (firma)

11 ALL. 2 BANDO PER LA CONSULTA PARI OPPORTUNITA MODELLO DI DOMANDA Il/la sottoscritto/a..nato/a il.. Residente in.. Via.. tel.. si autocandida ai sensi dell art.7 del Regolamento della Consulta comunale pari Opportunità, nella categoria: (barrare il numero) In fede. d) due rappresentanti residenti a Putignano delle Confederazioni dei Sindacati; e) tre insegnanti degli istituti scolastici presenti nel Comune di Putignano, ovvero: un insegnante per la scuola primaria/materna di primo grado, un insegnante di scuola di secondo grado e un insegnante di scuola superiore; f) una rappresentante delle categorie imprenditoriali; g) una rappresentante delle categorie artigianali; h) una rappresentante del settore agricolo; i) una rappresentante della A.S.L.; j) una rappresentante indicata dal Ente locale (Comune); k): Putignano, casalinga/o giovani generazioni (18-32 anni) libera/o professionista lavoratrice/tore dipendente immigrata/o pensionata/o disoccupata/o-inoccupata/o anni diversamente abili anche in persona dei rispettivi ausiliari. (firma) Consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall art.76 del D.P.R. 445/2000, dichiaro che quanto sopra corrisponde a verità. Ai sensi della legge 196/2003 dichiaro, altresì, di essere informato che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e che al riguardo competono al sottoscritto tutti i diritti previsti all art.13 della medesima legge. (firma)

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