- Cirio: raggiunto un accordo con Unicredit. Telecom Argentina: nuova proposta di ristrutturazione

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1 Coordinato da Fabio Picciolini agenzia adiconsum anno XVI - n gennaio 2004 Stampato in proprio in gennaio 2004 In questo numero: Cirio: raggiunto un accordo con Unicredit Telecom Argentina: nuova proposta di ristrutturazione Ultim ora - Cirio: raggiunto un accordo con Unicredit - Telecom Argentina: nuova proposta di ristrutturazione Approfondimenti - Argentina: tutte respinte le richieste di sequestro dei beni Flash - Abitazione - Carte di Credito - Contratti - Credito al consumo - Famiglie - Lavori non tipici - Mutui agevolati - Ombudsman - Patti Chiari - Poste Italiane - Pubblicità Ingannevole - Ristrutturazione edilizia - Tasso di interesse legale - Trasparenza - Notizie in breve - Tassi di usura - I trimestre 2004 Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del Sped. in abb. post. comma 20/c art.2 L.662/96 Filiale di Roma

2 Ma anche altre banche si stanno muovendo. L importante per Adiconsum è che la gestione dei reclami sia veicolata dalle associazioni consumatori. Una proposta complessa, ma che ad un primo esame fa intravedere qualche spiraglio agli investitori. ULTIM ORA Cirio: raggiunto un accordo con Unicredit L accordo raggiunto con Unicredito per tutelare gli obbligazionisti Cirio, riguarda risparmiatori (16,00% di tutti gli investitori) per un totale di 55,5 milioni di euro (5,50%). In particolare la Cassa di Risparmio di Torino ha venduto 28,5 milioni a risparmiatori, la Rolo Banca 19,1 milioni a risparmiatori, il Credito Italiano 4,5 milioni a 434 investitori, la Cassa di Risparmio di Verona 2,2 milioni a 78 investitori. Il residuo è stato venduto da Cassa di Risparmio di Trieste, Cassamarche. Unicredito aveva collocato cinque dei sette prestiti della Cirio per una quota della banca di 263,5 milioni. La banca aveva venduto titoli anche durante il grey market. Sulla Cirio il SanPaolo IMI ha avviato l esame dei reclami presentati dai risparmiatori in un ottica del tutto ignota. Infatti, solo notizie di stampa affermano che sono avvenuti alcuni rimborsi senza però fornire alcun indizio sui criteri, sulla quantità, sulle modalità d esame dei singoli casi. Pur se è positivo che alcuni risparmiatori abbiano ottenuto (o otterranno) dei rimborsi, il rischio è che si creino figli e figliastri e che pur di recuperare almeno parzialmente quanto perso, i risparmiatori possano essere indotti ad accettare qualsiasi offerta fatta dalla banca. Sulla Cirio sembra che anche Capitalia sia finalmente giunta alla decisione di ricercare un ipotesi di soluzione (!!!!). Banca Intesa sta studiando soluzioni per i risparmiatori. Anche se in ritardo rispetto ad altre banche è importante che i reclami siano affrontati in maniera congiunta con le associazioni dei consumatori che rappresentano i singoli risparmiatori. È in fase conclusiva la valutazione delle offerte di acquisto della Cirio. La vendita delle attività avverrà con il sistema dell asta competitiva al rialzo. Telecom Argentina: nuova proposta di ristrutturazione Telecom Argentina ha presentato la nuova proposta di ristrutturazione del proprio debito. La proposta, abbastanza complicata, è stata al momento presentata alla SEC (organo di controllo USA); successivamente sarà presentata alle altre autorità (tra cui la Consob); infine dovrà essere approvata dai risparmiatori che dovranno approvare il piano e decidere quale tipologia di rimborso accettare. Sono state previste tre possibilità: a. Capitalizzazione degli interessi scaduti e non corrisposti dal al Il totale obbligazioni più interessi verrebbe ripagato nel seguente modo: una prima parte (circa il 20,00% del totale) con nuove obbligazioni con scadenza 2008, tasso di interesse Libor più Test noi consumatori 2

3 uno spread 3,005 con un massimo del 7,00% (attualmente il tasso riconosciuto sarebbe di poco superiore al 5,00%); una seconda parte (circa il 60,00%) con nuove obbligazioni con scadenza 2014 e con tasso di interesse crescente (dal 4,00 al 7,00%); un ultima parte (circa il 20,00%) attraverso l emissione di obbligazioni incorporanti gli interessi non pagati e parte del capitale, e con il pagamento in contanti a partire dal 15 ottobre b. Emissione di obbligazioni con scadenza 2009, al tasso nominale dell 8,00% per un ammontare compreso tra il 50,00 e il 60,00% dell attuale debito (capitale e interessi) e il pagamento in contanti di circa il 35-40% per cento del debito. c. Rimborso in contanti per una percentuale compresa tra il 65,00 e il 75,00% del valore nominale. Le proposte sono molte complesse e devono essere verificate attentamente. Da un primo esame, dando per scontato che Telecom rispetti nel tempo gli impegni, sembra di poter affermare che esiste la possibilità di soddisfare le esigenze di tutti gli investitori, da quello che vuole uscire al più presto dall investimento, accettando di rimetterci, a quello che vuole recuperare tutto il proprio investimento anche con un buon rendimento. APPROFONDIMENTI Argentina: tutte respinte le richieste di sequestro dei beni Ha fatto bene Adiconsum a non promuovere cause con la richiesta del sequestro dei beni argentini in Italia. Purtroppo avevamo ragione e, per fortuna, abbiamo fatto risparmiare ulteriori soldi agli obbligazionisti in titoli argentini. Per la quinta volta, il 9 dicembre 2003, un Tribunale (Vicenza) ha respinto una richiesta di sequestro di beni argentini in Italia. Il giudizio è stato basato oltre che sulla immunità giurisdizionale nel periodo di moratoria o ristrutturazione, sollevata in precedenti cause, su altri aspetti, che dovrebbero far riflettere tutti coloro che precipitosamente si rivolgono ai Tribunali, senza avere la minima certezza di vittoria: gli ulteriori oneri per i risparmiatori a favore di studi legali e associazioni che patrocinano tale tipo di cause. Il Tribunale di Vicenza, in particolare, ha evidenziato che i ricorsi possono essere presentati esclusivamente presso i Tribunali di Londra, di New York e della Repubblica Argentina e, conseguentemente, non sussiste, in alcun modo, la possibilità di giurisdizione dell Italia che violerebbe le norme di diritto internazionale. L aspetto, se si può dire, positivo del giudizio, peraltro già accertato dal Centro giuridico dell Adiconsum, è esclusivamente quello del carattere privatistico delle emissioni anche se emesse da uno Stato sovrano. Test noi consumatori 3

4 FLASH Abitazione IVA agevolata L Agenzia delle Entrate del Lazio ha stabilito che per le varianti di natura edilizia relative all ampliamento della prima casa deve essere applicata l IVA ridotta del 4,00% (Prot ). Dismissioni immobiliari Il Ministero dell Economia ha emanato il 7 novembre (G.U. n. 301 del 30 dicembre 2003) un decreto per fissare regole maggiormente agevolative per la dismissione di immobili pubblici. Per l acquisto di immobili pubblici è previsto un ulteriore sconto dell 8,00% sul prezzo di vendita in presenza di un mandato collettivo di almeno il 50,00% dei condomini. Inoltre, considerato lo scarso successo delle aste, è stata prevista la possibilità di una terza asta con base del 50,00% del prezzo di mercato dell immobile. Successivamente il prezzo sarà libero. Ulteriori vantaggi sono previsti per gli immobili non destinati ad abitazione. Carte di Credito Su ricorso dell Adiconsum il Giudice di pace di Palermo ha stabilito che se il cliente perde la carta di credito e qualcuno la utilizza fraudolentemente la banca deve rimborsare il possessore della carta. Secondo il giudice, il commerciante è obbligato a controllare che le firme apposte dal cliente sulla ricevuta e sul retro della carta di credito coincidano. Se ciò non accade e il cliente non sporge denuncia, la banca deve pagarne le conseguenze. Contratti La Banca d Italia e l Antitrust hanno avviato un istruttoria sullo schema contrattuale di fideiussione sottoscritto dalle associazioni dei consumatori e dall ABI, per il rischio di creare condizioni uniformi da parte delle banche e verificare gli effetti economici. Sulle istruttorie l Adiconsum, firmataria del protocollo, ha già espresso la propria posizione (Adifinanza precedente). Tale iniziativa non è stata posta in essere quando (fino a pochi mesi fa) i contratti erano molto meno tutelanti per la clientela (!). Credito al consumo Il credito al consumo sta vivendo un nuovo boom. Si tratta di un aumento di circa il 20,00%. I prestiti erogati nei primi nove mesi sono stati 42,9 milioni. Il boom deriva anche dalle molte forme promozionali in corso (tasso zero, agevolazioni, carte di credito) e dallo sviluppo nel 2003 delle carte revolving (+ 1,75 milioni pari ad aumento del 42,00% con un erogato di 2,7 miliardi ed un +29,00% con una media di spesa di 125 euro per 12 transazioni annue). Il credito al consumo sta quindi sostenendo la perdita di reddito disponibile, ma dovrà essere pagato, con il rischio quindi di aumentare in maniera superiore alle reali possibilità il debito delle famiglie che già stanno vivendo anni molto difficili (vedi sotto). Famiglie La radiografia annuale dell Istat per l anno 2002 ha visto aumentare al 40,00% le famiglie insoddisfatte della propria situazione economica (33% nel 2001) e al 40,40 per cento le famiglie che vedono peggiorate le proprie condizioni (27,40% nel 2001). Test noi consumatori 4

5 La spesa media delle famiglie è stata di 2.194,00 euro con un aumento di 16 euro che, tenuto conto dell inflazione, dimostra un calo dei consumi dell 1,80%. Il 75% delle famiglie afferma di non essere più in grado di risparmiare o di riuscirci in misura minima. La spesa alimentare è salita dai 411 euro del 2001 ai 425 del Scende sensibilmente la spesa per abbigliamento, calzature, mobili, elettrodomestici, istruzione, cultura. La spesa per le famiglie composte da anziani scende a 1095 euro. Gli occupati sono cresciuti di unità (+1,50%) giungendo a (soprattutto nel lavoro atipico ); il tasso di occupazione è salito al 55,40% (54,60% nel 2001): quello femminile dal 41,1 al 42,00%, quello maschile dal 68.1 al 68,80%. Le persone in cerca di occupazione sono scese a 2,163,000 (- 4,60) fissando il tasso di disoccupazione al 9,00% rispetto al 9,50% dell anno precedente. Il settore che presenta un aumento di occupazione è il terziario +1,90% ( ), quello industriale unità e quello delle costruzioni. In diminuzione il settore agricolo 2,70% (30.000). Al sud la disoccupazione raggiunge il 18,30% (in Calabria il 24,60%), con 1.398,000 soggetti in cerca di occupazione; al centro nord il 4,70% con soggetti in cerca di occupazione. Lavori non tipici I lavori non tipici, o come si diceva una volta precari, aumentano in continuazione, raggiungendo ormai 2,3 milioni. Tra questi lavori si trovano figure professionali diverse (professionisti, collaboratori, ecc.), ma tutte con un identico problema: l accesso al sistema bancario. La trasformazione in atto della legislazione che modifica i vecchi co.co.co (collaboratori coordinati e continuati), in lavoratori a progetto con maggiori tutele, non potrà risolvere i problemi esistenti. Il primo e più importante è il reddito. Per i lavoratori atipici è molto difficile accendere un mutuo per l acquisto di un abitazione o comprare un televisore a rate. Le soluzioni esistono, serve solo la volontà di attuarle. Una prima possibilità per l accesso al credito è consentire agli enti bilaterali, finanziati dagli stessi lavoratori, di creare un fondo di garanzia (sul tipo dei confidi) per facilitare l accesso al credito. Una seconda possibilità è l accensione di assicurazioni con vincolo a favore della banca erogante, come già avviene per alcune operazioni bancarie. Per le vendite rateali, anche la possibilità di rateizzazione nell ambito della durata del contratto, è abbastanza ridotta, mentre potrebbe essere un ottima soluzione, eventualmente prevedendo l allungamento del finanziamento contestualmente alla sottoscrizione di un nuovo contratto di lavoro. Un ultima possibilità è quella valutativa della singola banca, in assenza di garanzie. Un reddito ridotto non è di per sé un elemento di non meritevolezza per l accesso al credito. Il sistema bancario dovrebbe quindi saper valutare le differenti posizioni dei singoli potenziali clienti, sia in base alla singola storia che alla tipologia di attività svolta o alla continuità lavorativa, a prescindere dal cambiamento del posto di lavoro, ecc.. Il problema è ancor più grave quando si tratta di acquisto dell abitazione attraverso l accensione di un mutuo fondiario. In Italia, di fatto, non esiste il canone sociale per la locazione di alloggi e l acquisto diviene molto spesso obbligatorio. È quindi necessario, anche in questo caso, trovare una soluzione, che potrebbe essere, ad esempio, la costituzione di un piano di accumulo, che consenta, raggiunta un certa percentuale di accantonamento (40/50%), di accedere ad un mutuo casa. Ugualmente, dovrebbe trovare, finalmente, applicazione concreta la possibilità di mutuare il 100,00% del prezzo di acquisto, che, considerate le scadenze ormai anche trentennali e le varie tipologie di mutuo sul mercato (ad esempio le rate crescenti), non rappresentano più, insieme alla garanzia ipotecaria fondiaria, un rischio per la banca mutuataria. Test noi consumatori 5

6 Una possibile soluzione di rapida attuazione potrebbe essere l introduzione di un integrazione alla previsione di Patti chiari di fornire dal 15 febbraio la possibilità di aprire un conto corrente di base, per le principali operatività bancarie (bancomat, utenze, bonifici, ecc.). L analisi dell andamento del conto corrente può consentire alla banca di costruire il profilo del cliente e fornire servizi aggiuntivi rispetto a quelli base. L accesso al credito dei lavoratori atipici, in conclusione, deve essere vissuto dal sistema bancario come una problematica ineludibile, considerato che sempre meno saranno i contratti di lavoro tradizionali e non potrà essere un comparto legato, esclusivamente, alla discrezionalità o alle garanzie di terzi, tenuto anche conto che è il settore che offre le maggiori opportunità di reimpiego. Se è vero che il sistema vuole recuperare la fiducia della clientela e modificare i comportamenti che hanno portato all attuale critica situazione, l accesso al credito dei lavoratori atipici, potrà essere un passaggio importante. Mutui agevolati I mutui agevolati concessi per l acquisto di immobili pubblici (SCIP2) sono stati sospesi dalle banche convenzionate. Il motivo è il superamento del tasso di usura per i mutui. La convenzione prevede un tasso eurirs maggiorato dello spread dell 1,09%; la somma supera per i mutui a 25 anni l attuale tasso di soglia del 6,255 e si avvicina molto per quelli a 20 anni. La Regione Veneto, rispondendo al quesito posto dall Adiconsum, ha comunicato che i mutui agevolati a favore della famiglia sono ancora in fase di valutazione. La regione prevede di poter avviare la procedura per l erogazione dei contributi per gennaio Sullo stesso argomento, la Regione Toscana ha comunicato che sono in fase di avanzata definizione due nuove leggi regionali per l erogazione di mutui agevolati alle famiglie. La Regione Abruzzo ha destinato un milione di euro alle famiglie di nuova costituzione per l acquisto della prima casa. Il contributo si aggiunge ad altri già concessi dalla stessa Regione. Ombudsman L Ombudsman potrà decidere per reclami fino a euro e potranno essere nominati rappresentanti delle imprese e dei consumatori. Oltre i ,00 euro le decisioni dell Ombudsman non saranno vincolanti e l organismo si trasformerà in soggetto conciliativo tra cliente e banca. La decisione non è stata ancora attuata. L Adiconsum nel corso dell incontro del ha chiesto che l applicazione dei nuovi massimali abbia valore retroattivo, almeno dall inizio del 2001, per coprire tutti i reclami, presentati e da presentare, relativi in particolare alla vendita di prodotti finanziari. Patti Chiari Il 15 dicembre è partito il terzo blocco di iniziative comprese in Patti Chiari: criteri per la valutazione della capacità di credito. L obiettivo dell iniziativa è di rendere più comprensibili i criteri con cui le banche concedono credito alle imprese e allo stesso tempo rendere possibile un processo di autoanalisi delle imprese. Le modalità di concessione del credito saranno riportate in un unico manifesto di sei punti. Il primo punto è il business plan (progetto economico) che l impresa dovrà discutere con la banca, che diverrà un vero consulente per l azienda. Le imprese dovranno segnalare il proprio peso sul mercato, i flussi di cassa, l equilibrio economico finanziario. Ulteriore punto fondamentale è la capacità di rimborso. Questo sarà possibile con la verifica dei bilanci passati. Test noi consumatori 6

7 Il 15 gennaio 2004 partirà conti correnti a confronto. Si tratta di una carta d identità dei conti correnti delle banche, dove saranno indicate in maniera chiara e comprensibile, le caratteristiche dei servizi e dei prezzi dei vari conti correnti offerti, rendendo confrontabili le offerte delle varie banche. Inoltre, attraverso una guida alla scelta su Internet ( sarà possibile individuare il conto che meglio risponde alle esigenze dei singoli clienti, con l ulteriore possibilità di servirsi dell agenzia più vicina all abitazione o all Ufficio. Il prospetto dei conti correnti sarà suddiviso in più fasce, sempre più analitiche, dall operatività corrente ai servizi di pagamento e a quelli di investimento, per scendere fino ai singoli costi. Il nuovo sistema informativo posto a disposizione della clientela, se pienamente funzionante, sarà di aiuto per la clientela bancaria, sia in termini di costi che di tempo da utilizzare per il servizio. L Adiconsum verificherà la piena e corretta applicazione da parte di tutte le banche che hanno aderito al progetto e fornirà ai consumatori ogni maggiore informazione possibile. Poste Italiane Trasformazione Cassa Depositi e Prestiti Emissioni L art. 5 della legge 24 novembre 2003, n. 326, Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell andamento dei conti pubblici, (GU n. 274 del S.O. n.181) prevede la trasformazione della Cassa depositi e prestiti in società per azioni. Per il risparmio raccolto attraverso libretti di risparmio postale e buoni fruttiferi postali, distribuiti da Poste italiane S.p.A. o società da essa controllate, è mantenuta la garanzia dello Stato. Il Ministro dell economia continua a fissare i criteri per la definizione delle condizioni generali ed economiche dei libretti di risparmio postale, dei buoni fruttiferi postali, dei titoli, dei finanziamenti e delle altre operazioni finanziarie assistiti dalla garanzia dello Stato. Per le altre nuove forme di raccolta non è prevista la garanzia dello Stato, non può essere fatta raccolta a vista ed è previsto il collocamento solo ad investitori istituzionali. Per le operazioni di raccolta di fondi con obbligo di rimborso sotto qualsiasi forma non si applica il divieto di raccolta del risparmio tra il pubblico (art.11.2 TUB) né i limiti quantitativi alla raccolta previsti dalla normativa vigente. Per ogni emissione di titoli può essere nominato un rappresentante comune dei portatori dei titoli, per curare i loro interessi e per esercitare i poteri stabiliti in sede di nomina e approvare le modificazioni delle condizioni dell operazione. Gli interessi e gli altri proventi dei titoli di qualsiasi natura e di qualsiasi durata sono soggetti all imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%. In sostanza, gli investitori postali continueranno ad essere garantiti integralmente dallo Stato per i risparmi depositati in libretti postali e buoni fruttiferi postali. Emissioni di altre tipologie di titoli (ad esempio obbligazioni), non assistite da garanzia statale, saranno destinate esclusivamente ad investitori istituzionali. Potrà essere nominato un rappresentante degli investitori stessi. Pubblicità Ingannevole L Autorità Antitrust ha sanzionato come ingannevole il messaggio della banca BIPOP Carire relativo al prodotto mutui casa bipop carire in quanto di difficile comprensione e perché rende possibile, rispetto a quelle effettive, una diversa valutazione delle condizioni economiche. Ristrutturazione edilizia La circolare 7 agosto 2003, n del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (GU n. 274 del Suppl. Ordinario n.181) fornisce chiarimenti interpretativi in ordine alla inclusione Test noi consumatori 7

8 dell intervento di demolizione e ricostruzione nella categoria della ristrutturazione edilizia (Dpr 6 giugno 2001, n. 380, modificato ed integrato dal D.lgs. 27 dicembre 2002, n. 301). La Circolare stabilisce che i lavori di ristrutturazione edilizia comprendono gli interventi di demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma, assoggettandoli a denuncia di inizio attività (DIA). La verifica della legittimità spetta all amministrazione che, una volta ricevuta la richiesta, verificherà i titoli abilitativi originari con relative varianti (permessi di costruzione, concessioni edilizie, autorizzazioni edilizie, denunce di inizio attività, concessioni o autorizzazioni in sanatoria) e dei provvedimenti di disciplina edilizia adottati per eventuali abusi presenti nell edificio. L attestazione della consistenza delle volumetrie esistenti è effettuata dal professionista incaricato, tramite adeguata documentazione grafica e fotografica, con le modalità eventualmente stabilite dal regolamento edilizio comunale. In caso di presentazione della DIA la documentazione deve essere acquisita direttamente dall interessato ed allegata alla richiesta. Sono consentiti aumenti di superficie dovuti all adeguamento, in base a specifiche norme di legge, della dotazione di servizi (in relazione all inserimento di impianti speciali per portatori di handicap, impianti di sicurezza e simili). Tasso di interesse legale Dal 1 gennaio 2004 il tasso di interesse legale scende al 2,50%, rispetto al precedente 3,00% (D.M G.U ). Trasparenza La trasparenza bancaria è ancora un grande problema per la clientela bancaria, nonostante i miglioramenti degli ultimi mesi. Un metodo per migliorarla è copiare la Spagna. Il sistema bancario spagnolo (e le banche estere operanti in Spagna), da oltre 10 anni, è obbligato a pubblicare i costi massimi applicati ai servizi e ai prodotti. La Banca Centrale spagnola li pubblica sul proprio sito Internet oppure si possono richiedere alla stessa banca, Ufficio per la pubblicità e la trasparenza, per telefono o per fax. Le informazioni sono aggiornate ogni giorno (ore 11). L obbligo di diffondere le informazioni oltre a fornire trasparenza, consente rapidamente anche un confronto tra le offerte dei vari istituti e una più consapevole possibilità di scelta. Notizie in breve Banca Intesa ha lanciato un nuovo prestito personale: Prestintesa. Il prestito di importo compreso tra 2.000,00 e ,00 euro, non ha spese accessorie, è rimborsabile in rate mensili (massimo 72), il Tasso nominale dell 8,00% e il TAEG dell 8,84%. L erogazione avviene in 48 ore. Il Banco di Brescia ha lanciato il Mutuo chiaro giovani al Il mutuo è concesso a soggetti con meno di 35 anni, per un importo massimo di ,00 euro con durata massima di 25 anni, assistito da un assicurazione che consente di erogare il 100,00 per cento del prezzo di acquisto della casa. L assicurazione, da versare anticipatamente (alla stipula del contratto) costa 3.037,50 euro, le spese di istruttoria sono di 500 euro, l incasso rata è 1,50 euro. Il tasso di interesse è variabile, attualmente, dal 4,50% per durata 10 anni al 4,75% per durata venticinquennale. La Micos Banca ha lanciato il mutuo MICOS evoluzione 25. Il mutuo è concesso a tasso variabile, rata costante e durata variabile. La rata può variare di importo limitato, infatti, la Test noi consumatori 8

9 modifica del tasso può essere pari massimo al 90%d ell inflazione calcolata sulla base dell indice ISTAT per le famiglie di operai e impiegati. Nel caso il parametro di riferimento aumentasse più dell indice FOI, il prestito si allungherebbe per la durata necessaria a completare il rimborso. Nel caso che i tassi si abbassassero la durata del mutuo si ridurrebbe. Gli immobili pignorati dalle banche sono oltre , per un valore di circa 160 miliardi di euro. Per la cessione degli immobili il sistema bancario ha creato una società (Asteimmobili.it S.p.A) e un sito ERLINKwww.asteimmobili.it. Dal 2004 saranno sottoscritte convenzioni con banche e con altri soggetti attivi nel settore; attraverso il sito sarà possibile conoscere in maniera più trasparente le vendite in corso. L Associazione industriali di Vicenza e la Banca Popolare Vicentina hanno firmato un accordo utile per la lotta all usura. La banca erogherà ai dipendenti delle imprese iscritte all associazione industriale finanziamenti e mutui in maniera trasparente. Tassi di usura I trimestre 2004 Test noi consumatori 9

10 un click e sei in adiconsum online per te tutte le notizie ed i servizi dell associazione news e attualità dei consumi comunicati stampa eventi (forum, seminari, convegni, corsi) dossier e studi specifici facsimile di reclami, ricorsi, richieste di risarcimento tutte le pubblicazioni (Test noi consumatori, Guide del consumatore, Adibank, CD Rom ecc.) iscrizione e consulenza online Partecipa anche tu alla nostra attività di difesa del consumatore: sei il benvenuto tra noi ADICONSUM, DALLA PARTE DEL CONSUMATORE. Direttore: Paolo Landi Direttore responsabile: Francesco Casula Comitato di redazione: Angelo Motta, Fabio Picciolini Amministrazione: Adiconsum, via Lancisi 25, Roma Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del Sped. in abb. post. comma 20/c art.2 L.662/96 Filiale di Roma ADESIONI E ABBONAMENTI Adesione individuale: 31,00 ( 15,00 per gli iscritti Cisl) Abbonamento al settimanale Adiconsum News + mensili Adifinanza, a cura del settore credito e risparmio, Consumi & diritti, a cura del Centro giuridico Adiconsum e Attorno al piatto, a cura del settore sicurezza degli alimenti e nutrizione: 25,00 ( 15,00 per gli iscritti Cisl) Abbonamento al bimestrale La guida del consumatore : 25,00 ( 12,00 per gli iscritti Cisl) Adesione + Abbonamento a La guida del consumatore : 43,00 ( 27,00 per gli iscritti Cisl) I versamenti possono essere effettuati su c.c.p intestato ad Adiconsum Test noi consumatori 10

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