APPROFONDIMENTO FINANZIAMENTO 75% - 25% DEI COSTI RELATIVI A STUDI DI FATTIBILITA FINALIZZATI A:
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- Carmelo Casadei
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1 APPROFONDIMENTO FINANZIAMENTO 75% - 25% DEI COSTI RELATIVI A STUDI DI FATTIBILITA FINALIZZATI A: a) insediamenti commerciali/produttivi all estero di distretti, consorzi, raggruppamenti di imprese 1 Che cos è Una modalità innovativa di intervento Ministero Commercio Internazionale/ICE, con la quale si vuole stimolare l internazionalizzazione delle PMI organizzate in distretti, raggruppamenti, o consorzi. L intervento consiste nel cofinanziamento fino al 75% delle spese relative a studi di fattibilità direttamente finalizzati ad investimenti congiunti di più imprese sui mercati esteri. Lo stanziamento disponibile per il presente bando ammonta a 4 milioni. 2 Finalità Incentivare la presenza stabile e aggregata all estero di piccole imprese, tramite il finanziamento di studi di fattibilità preliminari ad investimenti relativi a: insediamenti permanenti collettivi di natura commerciale o produttiva. 3 Richiedenti Almeno 5 PMI organizzate in distretti, in consorzi, in raggruppamenti (RTI). I raggruppamenti di imprese possono costituirsi per l occasione, con l impegno di formalizzare l aggregazione in RTI o altra forma al momento dell eventuale finanziamento. Le richieste potranno essere presentate anche tramite Regioni, Associazioni settoriali di categoria, nazionali o territoriali, Camere di commercio, purchè sottoscritte anche da almeno 5 imprese. Nel caso di Consorzi il cui Presidente sia legalmente autorizzato a rappresentare le imprese associate, sarà sufficiente la sottoscrizione del Presidente, ma dovranno essere indicate le ragioni sociali di almeno 5 imprese che realizzeranno il futuro investimento. 4 Paesi di destinazione Paesi non appartenenti all Unione Europea. dello S.d.F. e dell'investimento 5 Tipo di agevolazione Lo studio di fattibilità deve essere finalizzato al successivo investimento all estero, riguardante strutture stabili, quali: a) show room collettive (esclusi uffici di rappresentanza e punti vendita al dettaglio); b) centri collettivi di servizi che svolgano funzioni di: assistenza post vendita, formazione, gestione di /magazzini/ricambi, assistenza tecnica; c) impianti produttivi di beni o servizi (comprese reti distributive). I risultati dello studio restano a disposizione del Ministero e dell ICE. 6 Ammontare del finanziamento 7 Ulteriore azione pubblica La percentuale dei costi dello studio di fattibilità assunta a carico pubblico è del 75%, fino ad un massimo di nel caso di studi concernenti i precedenti punti a) e b); fino ad un massimo di per quelli concernenti il precedente punto c). I costi residui sono a carico dei richiedenti, ripartiti tra le imprese secondo le percentuali e le modalità che dovranno essere specificamente indicate nella domanda. Le voci di costo previste devono essere qualitativamente e quantitativamente coerenti con il tipo di investimento programmato. Lo sviluppo dello studio sarà seguito dal Ministero e dall ICE, per assicurarne l efficacia rispetto all investimento previsto. I richiedenti dovranno informare sulle successive fasi dell investimento il Ministero, che lo potrà sostenere nell ambito delle proprie attività istituzionali all estero, nei contatti con le Autorità del paese interessato - anche in occasione delle missioni di diplomazia commerciale - nonché attraverso l assistenza dell ICE in loco e l eventuale supporto finanziario della SIMEST e della FINEST all investimento.
2 8 Termini e Modalità di presentazione della domanda A partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del relativo Comunicato sulla Gazzetta Ufficiale, le domande devono essere inoltrate: in originale all ICE: Istituto nazionale per il commercio estero Dip. Promozione internazionalizzazione - Area Collaborazione industriale. Via Liszt, n. 21 e, in copia, al Ministero: Ministero del Commercio Internazionale D.G. Promozione degli scambi. Div. II Viale Boston, n Istruttoria Uffici responsabili Segreteria tecnica Le richieste devono pervenire all'ice entro e non oltre il 31 ottobre 2006, per posta raccomandata (nel qual caso vale la data del timbro di partenza) o con consegna a mano. A pena di esclusione, le domande dovranno essere redatte secondo le indicazioni presenti nel formulario reperibile sui siti Internet dell ICE e del Ministero ( e dovranno contenere tutti gli elementi ivi previsti. Non saranno ammesse integrazioni delle domande successivamente alla presentazione. Non saranno prese in considerazione le domande pervenute solo al Ministero. L ICE - Dip. Promozione internazionalizzazione - Area collaborazione industriale - provvederà alla classificazione delle domande pervenute e ne verificherà i requisiti formali secondo le indicazioni contenute nel formulario di domanda. Procederà, entro 45 giorni successivi al termine di scadenza previsto per la presentazione delle domande, alle comunicazioni di esclusione e trasmetterà al Ministero - Direzione Generale Promozione Scambi, Divisione II - l elenco dei progetti idonei alla valutazione per l avvio della procedura istruttoria. Il Dipartimento Promozione Internazionalizzazione - Area collaborazione industriale - è responsabile presso l ICE delle successive fasi istruttorie e della relativa attività di segreteria. La Div.II della D.G. Promozione Scambi è responsabile delle fasi del procedimento rimesse al Ministero. Le comunicazioni sull esito della domanda saranno trasmesse dall ICE ai richiedenti entro 120 giorni dall avvio della fase di valutazione delle domande. 10 Valutazione La valutazione sarà affidata ad un Comitato paritetico Ministero Commercio Internazionale/ICE che, ai fini dell attribuzione dei punteggi, si baserà sui seguenti criteri: a) coerenza della proposta con le finalità del presente intervento (numero delle imprese coinvolte, innovatività del progetto, presenza nel futuro investimento di un partner estero, eventuale ricaduta su altre imprese italiane); b) grado di affidabilità della proposta in rapporto al successivo investimento (attività preparatoria specifica svolta in funzione del futuro investimento, studi di settore/mercato già appositamente realizzati, intese formali sottoscritte con organismi esteri locali); c) dettagli nell indicazione del futuro investimento che è oggetto dello studio di fattibilità (elementi previsti in termini di possibile costo dell investimento, modalità di copertura finanziaria, misure organizzative ipotizzate in vista dell investimento, ecc.); d) specificità dell investimento in rapporto al mercato (priorità: canali distributivi, organizzazione logistica, approvvigionamento strategico); e) contenuti dello studio di fattibilità (coerenza delle voci di spesa con l investimento ipotizzato, piano di lavoro particolareggiato con descrizione e distribuzione delle attività nel tempo, risultati attesi per ciascuna fase dello studio, localizzazione delle attività, previsione in dettaglio dei costi, risorse umane necessarie per ciascuna fase dello studio, esperienze specifiche in termini di settore/paese del soggetto incaricato dello studio di fattibilità); f) indicazioni fornite dagli Uffici ICE nel mercato; g) rispondenza del mercato prescelto con le strategie pubbliche nazionali (Paesi con i quali l Italia ha stipulato Accordi o Memorandum of understanding - reperibili nel sito - per favorire la collaborazione tra PMI). I coefficienti di punteggio relativi a ciascun criterio sono quelli previsti nella scheda appositamente predisposta che, ai sensi della legge 241/90, sarà pubblicata sui citati siti internet prima dell avvio della fase di valutazione. La graduatoria dei progetti risultante dall esame del Comitato di valutazione è inviata dalla D.G. Promozione Scambi al Ministro ed è oggetto di apposita delibera del C.d.A. dell ICE ai fini del successivo cofinanzimento.
3 11 Condizioni per l erogazione Il finanziamento sarà erogato in via anticipata per il 50% delle spese ammesse, dietro presentazione di fideiussione bancaria di pari importo e, il saldo, a conclusione dello studio, su presentazione di documentazione giustificativa delle spese sostenute e previo invio di copia dello studio realizzato. 12 Spese ammissibili Il preventivo dei costi potrà prevedere solo spese quantitativamente e qualitativamente funzionali alla realizzazione dello studio di fattibilità, riconducibili alle sseguenti tipologie: attività di consulenza professionale (compresi i viaggi e i soggiorni) prestata dal soggetto realizzatore per elaborare lo studio (secondo i parametri comunitari senior e junior) spese di viaggio e di soggiorno del referente o, se diverso, del soggetto incaricato dalle aziende interessate di seguire la realizzazione dello studio (secondo i parametri comunitari) servizi strumentali acquistati in Italia o sul mercato estero (es. traduzioni, consulenze specifiche) Sono escluse le spese non direttamente funzionali allo studio e, in particolare: spese per strutture (affitti, utenze) partecipazione ad eventi promozionali (fiere, seminari, ecc.) spese di pubblicità (brochure, inserzioni) IMPORTANTE NEL PREVENTIVO POTRANNO FIGURARE SPESE INTERNE DEI SOGGETTI IMPRENDITORIALI RICHIEDENTI FINO AD UN MASSIMO DEL 10% DEL COSTO COMPLESSIVO DELLO STUDIO DI FATTIBILITA. 13 Mancato investimento 14 Intervento della SIMEST/FINEST Saranno ammesse al finanziamento soltanto le spese effettuate successivamente alla comunicazione di approvazione del progetto da parte dell ufficio ICE responsabile del procedimento. Qualora lo studio abbia dato risultati positivi, entro un anno dalla sua conclusione dovrà essere comunicato al Ministero e all ICE l avvio dell investimento, salvo il caso di impedimento dovuto a forza maggiore, che dovrà essere adeguatamente documentato. La mancata realizzazione dell investimento costituirà elemento negativo di valutazione per l ammissione a futuri analoghi bandi. Gli interessati, visto l esito dello studio di fattibilità, potranno richiedere l intervento della SIMEST o della FINEST, che valuteranno, secondo le proprie procedure, la possibilità di un intervento di sostegno finanziario per la realizzazione dell investimento. 15 Referenti Ministero/ICE Ministero Commercio Internazionale - D.G. Promozione Scambi - Div. II promo2@mincomes.it ICE - Dip. Promozione - Area collaborazione industriale finanziamentostudi@ice.it b) realizzazione di progetti congiunti Università, Parchi tecnocscientifici e imprese, relativi a ingegnerizzazione di prodotti, innovazioni di processi, implementazione di brevetti, creazione di joint ventures e di start up 1 Che cos è Una modalità innovativa di intervento Ministero Commercio Internazionale/ICE con la quale si vuole stimolare la collaborazione all estero tra Università e/o Parchi tecnoscientifici italiani e imprese nazionali. L intervento consiste nel cofinanziamento fino al 75% delle spese relative a studi di fattibilità direttamente finalizzati ad investimenti all estero. Lo stanziamento disponibile per il presente bando ammonta a 3 milioni 2 Finalità Favorire gli investimenti di PMI nei mercati esteri, specie nei settori innovativi, incentivando la funzione di traino delle Università e dei Parchi tecnoscientifici italiani, quali strumenti efficaci per l acquisizione e la cessione di "conoscenza" e di tecnologia.
4 3 Richiedenti Università o Parchi tecnoscientifici o Centri e Istituti di ricerca, insieme alle imprese italiane coinvolte nel progetto. La domanda deve essere sottoscritta anche da almeno un'impresa italiana che partecipa al progetto e al successivo investimento. 4 Paesi di destinazione dello S.d.F. e dell'investimento Paesi non appartenenti all Unione Europea. 5 Oggetto dello S.d.F. Lo studio di fattibilità deve essere finalizzato a successivi investimenti all estero, riguardanti: - l implementazione di brevetti; - la costituzione di joint ventures e di start up; - l innovazione di processi; - l ingegnerizzazione di prodotti. I risultati dello studio restano a disposizione del Ministero e dell'ice. 6 Ammontare del finanziamento La percentuale dei costi dello studio di fattibilità assunta a carico pubblico è del 75%, fino ad un massimo di I costi residui sono a carico dei richiedenti, ripartiti secondo le modalità che dovranno essere indicate nella domanda. Le voci di costo previste devono essere quantitativamente e qualitativamente coerenti con il tipo di investimento programmato. 7 Ulteriore azione pubblico Lo sviluppo dello studio sarà seguito dal Ministero e dall ICE, per assicurarne l efficacia rispetto all investimento previsto. I richiedenti dovranno informare sulle successive fasi dell investimento il Ministero, che lo potrà sostenere nell ambito delle proprie attività istituzionali all estero, nei contatti con le Autorità del paese interessato - anche in occasione delle missioni di diplomazia commerciale - nonchè attraverso l assistenza dell ICE in loco e l eventuale supporto finanziario della SIMEST/FINEST all investimento. 8 Termini e Modalità di A partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del relativo Comunicato presentazione della domanda sulla Gazzetta Ufficiale, le domande devono essere inoltrate in originale all ICE: Istituto nazionale per il commercio estero Dip. Promozione internazionalizzazione - Area Collaborazione industriale. Via Liszt, n. 21 e, in copia, al Ministero: Ministero del Commercio Internazionale D.G. Promozione degli scambi. Div. II Viale Boston, n. 25 e devono pervenire all ICE entro e non oltre il 31 ottobre 2006, per posta raccomandata (nel qual caso vale la data del timbro di partenza) o con consegna a mano. A pena di esclusione, le domande dovranno essere redatte secondo le indicazioni presenti nel formulario reperibile sui siti Internet dell ICE e del Ministero ( e dovranno contenere tutti gli elementi ivi previsti. Non saranno ammesse integrazioni delle domande successivamente alla presentazione. Non saranno prese in considerazione le domande pervenute solo al Ministero. 9 Istruttoria Uffici responsabili Segreteria tecnica L ICE - Dip. Promozione internazionalizzazione - Area collaborazione industriale - provvederà alla classificazione delle domande pervenute e ne verificherà i requisiti formali secondo le indicazioni contenute nel formulario di domanda. Procederà, entro 45 giorni successivi al termine di scadenza previsto per la presentazione delle domande, alle comunicazioni di esclusione e trasmetterà al Ministero - Direzione Generale Promozione Scambi, Divisione II - l elenco dei progetti idonei alla valutazione per l avvio della procedura istruttoria. Il Dipartimento Promozione Internazionalizzazione - Area collaborazione industriale - è responsabile presso l ICE della procedura e della relativa attività di segreteria. La Div.II della D.G. Promozione Scambi è responsabile delle fasi del procedimento rimesse al Ministero. Le comunicazioni sull esito della domanda saranno trasmesse dall ICE ai richiedenti entro 120 giorni all avvio dell'attività di valutazione delle domande.
5 10 Valutazione La valutazione sarà affidata ad un Comitato paritetico Ministero Commercio Internazionale/ICE che, ai fini dell attribuzione dei punteggi, si baserà sui seguenti criteri: a) coerenza nella proposta con le finalità del presente intervento (aggregazioni di più imprese coinvolte, innovatività del progetto, presenza nel futuro investimento di un partner estero, eventuale effetto filiera, ecc.); b) grado di affidabilità della proposta in rapporto al successivo investimento (attività preparatoria specifica svolta in funzione del futuro investimento, partecipazione a programmi europei, ricerche già realizzate, intese formali sottoscritte con organismi esteri locali, ecc.); c) dettagli nell indicazione del futuro investimento che è oggetto dello studio di fattibilità (elementi previsti in termini di possibile costo dell investimento, modalità di copertura finanziaria, misure organizzative ipotizzate in vista dell investimento, ecc.); d) settori di intervento (priorità settoriali: bionanotecnologie, aerospazio, chimica, ambiente); e) contenuti dello studio di fattibilità (coerenza delle voci di spesa con l investimento ipotizzato, piano di lavoro particolareggiato con descrizione e distribuzione delle attività nel tempo, risultati attesi per ciascuna fase dello studio, localizzazione delle attività, previsione in dettaglio dei costi, risorse umane necessarie per ciascuna fase dello studio, esperienze specifiche in termini di settore/paese del soggetto incaricato dello studio di fattibilità); f) indicazioni fornite dagli Uffici ICE nel mercato; g) rispondenza del mercato prescelto con le strategie pubbliche nazionali (Paesi con i quali l Italia ha stipulato Accordi o Memorandum of understanding - reperibili nel sito - per favorire la collaborazione tra PMI). I coefficienti di punteggio relativi a ciascun criterio sono quelli previsti nella scheda di valutazione appositamente predisposta che, ai sensi della legge 241/90, sarà pubblicata sui citati siti internet prima dell avvio della fase di valutazione. La graduatoria dei progetti risultante dall esame del Comitato di valutazione è inviata dalla D.G. Promozione Scambi al Ministro ed è oggetto di apposita delibera del C.d.A. dell ICE ai fini del successivo cofinanzimento. 11 Condizioni per l'erogazione Il finanziamento sarà erogato in via anticipata per il 50% delle spese ammesse, dietro presentazione di fideiussione bancaria di pari importo (salvo i soggetti pubblici esentati) e, il saldo, a conclusione dello studio, su presentazione di documentazione giustificativa delle spese sostenute e previo invio di copia dello studio realizzato. 12 Spese ammissibili Il preventivo dei costi potrà prevedere solo spese quantitativamente e qualitativamente funzionali alla realizzazione dello studio di fattibilità, riconducibili alle sseguenti tipologie: attività di consulenza professionale (compresi i viaggi e i soggiorni) prestata dal soggetto realizzatore per elaborare lo studio (secondo i parametri comunitari senior e junior) spese di viaggio e di soggiorno del referente o, se diverso, del soggetto incaricato dalle aziende interessate di seguire la realizzazione dello studio (secondo i parametri comunitari) servizi strumentali acquistati in Italia o sul mercato estero (es. traduzioni, consulenze specifiche) Sono escluse le spese non direttamente funzionali allo studio e, in particolare: spese per strutture (affitti, utenze) partecipazione ad eventi promozionali (fiere, seminari, ecc.) spese di pubblicità (brochure, inserzioni) IMPORTANTE NEL PREVENTIVO POTRANNO FIGURARE SPESE INTERNE DEI SOGGETTI IMPRENDITORIALI RICHIEDENTI FINO AD UN MASSIMO DEL 10% DEL COSTO COMPLESSIVO DELLO STUDIO DI FATTIBILITA. Saranno ammesse al finanziamento soltanto le spese effettuate successivamente alla comunicazione di approvazione del progetto da parte dell ufficio ICE responsabile del procedimento. 13 Mancato investimento Qualora lo studio abbia dato risultati positivi, entro un anno dalla sua conclusione dovrà essere comunicato al Ministero e all ICE l avvio dell investimento, salvo il caso di impedimento dovuto a forza maggiore, che dovrà essere adeguatamente documentato. La mancata realizzazione dell investimento costituirà elemento negativo di valutazione per l ammissione a futuri analoghi bandi.
6 14 Intervento della SIMEST/FINEST Gli interessati, visto l esito dello studio di fattibilità, potranno richiedere l intervento della SIMEST o della FINEST, che valuteranno, secondo le proprie procedure, la possibilità di un intervento di sostegno finanziario per la realizzazione dell investimento. 15 Referenti Ministero/ICE Ministero del Commercio Internazionale D.G. Promozione Scambi, Div.II promo2@mincomes.it ICE - Dip. Promozione - Area collaborazione industriale finanziamentostudi@ice.it
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