Piano Nazionale di Edilizia Abitativa Regione Toscana Stato di attuazione e proposte di modifica
|
|
- Pasquale Cappelli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Piano Nazionale di Edilizia Abitativa Regione Toscana Stato di attuazione e proposte di modifica Allegato A La Proposta di piano coordinato degli interventi della Regione Toscana, approvata con DGR n. 58 del , e oggetto dell Accordo di Programma sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti in data , conteneva i seguenti interventi: Comune Alloggi ERP Alloggi a canone Attrezzature Totale contributo sostenibile pubbliche Arezzo SI ,80 Montevarchi ,00 Castelfiorentino ,00 Firenze ,09 S.Piero a Sieve ,00 Grosseto SI ,17 Orbetello ,00 Cecina ,00 Camaiore SI ,17 Coreglia ,00 Antelminelli Massa SI ,21 Licciana N ,00 Villafranca L. Pisa SI ,17 Calci ,00 Sambuca P.se ,00 Prato SI ,17 Montemurlo ,00 Siena ,22 Colle Val d Elsa ,00 Successivamente alla sottoscrizione dell Accordo di Programma sono emerse problematiche rilevanti per gli interventi in 5 comuni: Grosseto, Massa, Pisa, Camaiore (per la sopravvenuta impossibilità a partecipare da parte del soggetto attuatore privato, Consorzio Etruria, in procedura di concordato preventivo) e San Piero a Sieve, per la decisione da parte del Comune di alienare, causa problemi di bilancio - la ex scuola oggetto dell intervento previsto. Pertanto non sono state sottoscritte le convenzioni con i suddetti Comuni, e sono state ricercate soluzioni alternative da proporre al Ministero per l utilizzo dei contributi assegnati. Le proposte di modifica sono descritte nelle schede allegate. Per quanto riguarda gli interventi nei Comuni con i quali è stata sottoscritta nei termini previsti apposita convenzione, lo stato di avanzamento e attuazione è il seguente: Arezzo Il Comune ha richiesto una proroga del termine di inizio dei lavori in quanto sia la soc. CONSART, soggetto attuatore privato dell intervento (unitamente ad Arezzo Casa per la parte di edilizia residenziale pubblica), sia la soc. FOMA, proprietaria del terreno, sono in procedura di concordato
2 preventivo. La soc. COCI srl ha espresso concreto interesse al subentro quale soggetto attuatore tramite affitto di ramo d azienda, ma sia per questa fattispecie, che per l acquisto del terreno, è necessario l assenso degli organi di vigilanza del concordato. Stante la concretezza della proposta di subentro, si ritiene opportuno concedere la proroga richiesta, monitorando l avanzamento delle procedure previste. Montevarchi Il Comune ha richiesto una proroga del termine di inizio dei lavori in quanto l intervento fa parte di un progetto di lottizzazione più ampio e l Ufficio Difesa del suolo della Provincia di Arezzo, nelle more della realizzazione di una cassa di espansione da eseguirsi da parte di altri lottizzanti nella zona limitrofa, non ha rilasciato l autorizzazione idraulica alla esecuzione dei lavori. Il problema comunque è in via di risoluzione in quanto il permesso a costruire della cassa di espansione è stato rilasciato e la progettazione esecutiva validata. Pertanto si ritiene opportuno concedere la proroga richiesta, fino al 30 ottobre Castelfiorentino Lavori regolarmente iniziati Firenze Il Comune, con deliberazione della Giunta Municipale n. 495 del , ha revocato la propria precedente delibera di approvazione della proposta presentata dalla società CEPA s.p.a., in quanto la suddetta società non ha dato seguito alla proposta iniziale, e a causa di contrasti con normative nel frattempo entrate in vigore. Orbetello Lavori iniziati in data , a seguito di proroga richiesta in data 24 gennaio Il ritardo nell inizio dei lavori, inizialmente previsto per il 29 gennaio 2013, si è verificato in quanto a seguito di un accertamento svolto in merito all età del fabbricato oggetto di intervento di demolizione e ricostruzione, lo stesso è risultato essere realizzato da più di 70 anni, da cui la necessità di attivare la procedura di verifica di interesse culturale ai sensi dell art. 12 del D.Lgs 22 gennaio 2004 n. 42. Cecina Lavori iniziati in data , a seguito di proroghe richieste in data e Il ritardo nell inizio dei lavori, inizialmente previsto per il 29 gennaio 2013, è stato dovuto a problematiche emerse nello svolgimento delle procedure di appalto da parte del Soggetto Gestore CsaLP: superate tali difficoltà i lavori sono iniziati. Coreglia Antelminelli Lavori regolarmente iniziati Licciana Nardi/Villafranca in Lunigiana (associazione intercomunale) Licciana Nardi lavori iniziati regolarmente Villafranca Lunigiana: le procedure di appalto sono in corso di attuazione (fase di aggiudicazione). Il ritardo è stato dovuta da contenzioso e ricorso in sede locale Calci Lavori iniziati regolarmente Sambuca Pistoiese Lavori iniziati regolarmente
3 Prato Lavori iniziati regolarmente Montemurlo Lavori iniziati in data , a seguito di proroga richiesta in data Il ritardo nell inizio dei lavori, inizialmente previsto per il 29 gennaio 2013, è stato dovuto a problematiche inerenti l accessibilità dell area di cantiere, legata a lavori privati in un lotto contiguo. Superate tali difficoltà i lavori sono iniziati. Siena Il Comune ha richiesto una proroga del termine di inizio dei lavori in quanto il soggetto attuatore privato, coop. Montemaggio, è stata messa in liquidazione. Ci sono stati contatti e incontri degli uffici regionali con il Comune e con rappresentanti degli operatori locali, ma ad oggi non sono emerse proposte concrete di subentro. Pertanto si ipotizza, in mancanza di nuove proposte entro l anno 2014, la revoca del finanziamento da riutilizzare insieme alle altre economie. Colle Val d Elsa Il Comune in data ha richiesto una proroga del termine di inizio dei lavori per difficoltà tecnico amministrative nella definizione della prevista permuta fra immobili di proprietà del Comune e della ASL, di cui quello che dovrebbe entrare nella disponibilità comunale è oggetto della proposta di intervento. Da contatti recenti con il Comune tali problematiche sembrano essere in via di risoluzione, pertanto si ritiene opportuno concedere la proroga richiesta, monitorando l avanzamento delle procedure previste.
4 PROPOSTE DI MODIFICA Grosseto Il Comune, con deliberazione della Giunta Municipale n. 192 del , ha preso atto della rinuncia dell operatore Consorzio Etruria a sviluppare la proposta dallo stesso presentata, ed ha dato mandato agli uffici di elaborare una nuova proposta con la partecipazione del Comune stessa attraverso il Soggetto Gestore Edilizia Pubblica Grossetana (ex ATER). Il Consorzio ACLI, che aveva a suo tempo presentato una proposta valutata seconda nella graduatoria che aveva visto aggiudicatario il Consorzio Etruria, e a sua volta esclusa dopo la rinuncia dello stesso per mancata conformità urbanistica, ha presentato ricorso al TAR. Successivamente il CdA di ACLI, in data , ha deliberato la rinuncia al ricorso pendente presso il TAR Toscana, ed il Comune di Grosseto ha avanzato una nuova proposta che prevede un intervento di recupero di un fabbricato su un lotto già di proprietà del Consorzio Etruria, da acquisire dal Curatore Fallimentare dello stesso, che ha già dato parere favorevole alla cessione. In tal modo il Comune intende, oltre a realizzare alloggi ERP ed a canone concordato, anche procedere al recupero di una situazione di abbandono e degrado. Il quadro delle modifiche è di seguito rappresentato: DATI ACCORDO DI PROGRAMMA PROPOSTA DI MODIFICA Alloggi ERP n Alloggi ERP costo Soggetto attuatore E.P.G. E.P.G. Alloggi locazione n Alloggi locazione contributo (30% costo) Soggetto attuatore Consorzio Etruria E.P.G. Attrezzature pubbliche contributo Soggetto attuatore Comune di Grosseto Comune di Grosseto TOTALE CONTRIBUTO (50% STATO 50% REGIONE)
5 Massa Il Comune, con deliberazione della Giunta Municipale n. 52 del ha preso atto della rinuncia dell operatore Consorzio Etruria a sviluppare la proposta dallo stesso presentata, ed ha stabilito di subentrare in proprio attraverso il Soggetto Gestore ERP Massa Carrara (ex ATER). Il quadro delle modifiche è di seguito rappresentato: DATI ACCORDO DI PROGRAMMA PROPOSTA DI MODIFICA Alloggi ERP n Alloggi ERP costo Soggetto attuatore E.R.P. Massa Carrara E.R.P. Massa Carrara Alloggi locazione n Alloggi locazione contributo (30% costo) Soggetto attuatore Consorzio Etruria E.R.P. Massa Carrara Attrezzature pubbliche contributo Soggetto attuatore Comune di Massa Comune di Massa TOTALE CONTRIBUTO (50% STATO 50% REGIONE)
6 Pisa Il Comune, con deliberazione della Giunta Municipale n. 4 del ha preso atto della rinuncia dell operatore Consorzio Etruria a sviluppare la proposta dallo stesso presentata, ed ha stabilito di subentrare in proprio attraverso il Soggetto Gestore A.P.E.S. spa (ex ATER). Il quadro delle modifiche è di seguito rappresentato: DATI ACCORDO DI PROGRAMMA PROPOSTA DI MODIFICA Alloggi ERP n Alloggi ERP costo Soggetto attuatore A.P.E.S. A.P.E.S. Alloggi locazione n Alloggi locazione contributo (30% costo) Soggetto attuatore Consorzio Etruria A.P.E.S. Attrezzature pubbliche contributo Soggetto attuatore Comune di Pisa Comune di Pisa TOTALE CONTRIBUTO (50% STATO 50% REGIONE)
7 Camaiore Il Comune, con lettera del Sindaco in data , ha comunicato l impossibilità di procedere alla individuazione di una soluzione alternativa all intervento che comprendeva il Consorzio Etruria come soggetto attuatore privato. Il LODE lucchese ha proposto di ammettere a finanziamento la seconda proposta in graduatoria provinciale, nel Comune di Viareggio, proposta che prevedeva la partecipazione del Consorzio ACLI. A seguito però di complesse vicende relative alla disponibilità dei terreni coinvolti, di proprietà di ACLI, interessati anche alle procedure inerenti i programmi di cui all art. 18 della L. 203/91, anche a seguito delle modifiche normative da ultimo introdotte dalla L.80/2014, il Comune non ha deliberato una proposta definitiva relativa all intervento stesso, e pertanto si propone la revoca del finanziamento di da riutilizzare insieme alle altre economie.
8 San Piero a Sieve Il Comune ha comunicato con lettera del Sindaco in data che per esigenze connesse alla gestione finanziaria dell Ente non era in grado di portare a termine l intervento, e successivamente il LODE fiorentino ha deliberato la sostituzione con il programma secondo in graduatoria relativo al Comune di Rufina, senza alcuna variazione dei dati quantitativi dell intervento: 9 alloggi ERP realizzati da Casa s.p.a. (ex ATER), per un costo di
9 Piano Nazionale Edilizia Abitativa - Quadro interventi Regione Toscana - Proposta di rimodulazione ACCORDO DI PROGRAMMA COMUNE OPERATORI CONTRIBUTO alloggi Stato Regione complessivo ERP locaz. privati AREZZO CONSART/EX ATER FIRENZE CEPA/EX ATER GROSSETO C.ETRURIA/EX ATER CAMAIORE C.ETRURIA/EX ATER MASSA C.ETRURIA/EX ATER PISA C.ETRURIA/EX ATER PRATO ABITCOOP-L'AMICIZIA/ EX ATER SIENA MONTEMAGGIO/EX ATER MONTEVARCHI EX ATER CASTELFIORENTINO EX ATER S. PIERO A SIEVE EX ATER ORBETELLO EX ATER CECINA EX ATER COREGLIA A. LICCIANA NARDI EX ATER VILLAFRANCA EX ATER CALCI EX ATER SAMBUCA P. EX ATER MONTEMURLO EX ATER COLLE VAL D'ELSA EX ATER TOTALE MODIFICHE PROPOSTE COMUNE OPERATORI CONTRIBUTO alloggi Stato Regione complessivo ERP locaz. privati AREZZO CONSART/EX ATER FIRENZE GROSSETO COMUNE/EX ATER RINUNCIA CAMAIORE RINUNCIA MASSA COMUNE/EX ATER PISA COMUNE/EX ATER PRATO ABITCOOP-L'AMICIZIA/ EX ATER SIENA MONTEMAGGIO/EX ATER MONTEVARCHI EX ATER CASTELFIORENTINO EX ATER RUFINA EX ATER ORBETELLO EX ATER CECINA EX ATER COREGLIA A. EX ATER LICCIANA NARDI VILLAFRANCA EX ATER CALCI EX ATER SAMBUCA P. EX ATER MONTEMURLO EX ATER COLLE VAL D'ELSA EX ATER TOTALE
REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 11-06-2018 (punto N 12 ) Delibera N 616 del 11-06-2018 Proponente VINCENZO CECCARELLI DIREZIONE URBANISTICA E POLITICHE
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 07-04-2015 (punto N 9 ) Delibera N 435 del 07-04-2015 Proponente STEFANIA SACCARDI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE
DettagliSimulazione di Impatto del nuovo ISEE sul sistema E.R.P.
Simulazione di Impatto del nuovo ISEE sul sistema E.R.P. 09/08/2016 Firenze Fabio Lenzi Claudio Goatelli Paolo Profeti In collaborazione con Il progetto di ricerca L origine del percorso Legge 20 Dicembre
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 DELIBERAZIONE 6 novembre 2006, n. 822
22.11.2006 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 DELIBERAZIONE 6 novembre 2006, n. 822 DELIBERAZIONE 6 novembre 2006, n. 824 67 PSR 2005/2007 La salute in carcere - Sostegno delle attività
DettagliLegenda: CIL Comunicazione Inizio Lavori SCIA Segnalazione Certificato Inizio Attività DIA Dichiarazione Inizio Attività (edilizia) SA
Legenda: CIL Comunicazione Inizio Lavori SCIA Segnalazione Certificato Inizio Attività DIA Dichiarazione Inizio Attività (edilizia) Silenzio/Assenso SR Silenzio/Rifiuto Attività che non richiede un provvedimento
DettagliREGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE INFANZIA MELE SARA. Il Dirigente Responsabile:
REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE INFANZIA Il Dirigente Responsabile: MELE SARA Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno
DettagliPIUSS. Incontro annuale Commissione Europea. Roma, 27 ottobre esperienze di progettazione per lo sviluppo in aree urbane
PIUSS esperienze di progettazione per lo sviluppo in aree urbane Incontro annuale Commissione Europea Autorità di Gestione Roma, 27 ottobre 2011 Le città credono d essere opera della mente o del caso,
DettagliProgramma integrato di promozione di ERS e riqualificazione urbana Piano nazionale di edilizia abitativa allegato al D.P.C.M.
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali ed il Personale Direzione Generale per le Politiche Abitative Servizio Qualità urbana Programma integrato
DettagliL EMERGENZA ABITATIVA A PISA. Avv. Pietro Pescatore Dirigente Ufficio Politiche Abitative
L EMERGENZA ABITATIVA A PISA Avv. Pietro Pescatore Dirigente Ufficio Politiche Abitative IL COMUNE DI PISA IN CIFRE La popolazione del Comune di Pisa continua a aumentare nel 2010 gli abitanti sono 88.217
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 27 DELIBERAZIONE 21 giugno 2016, n. 582
6.7.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 27 DELIBERAZIONE 21 giugno 2016, n. 582 Individuazione ai sensi del comma 5 art. 10 bis della L.R. 22/2015 Deroghe per le funzioni di controllo
DettagliSETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE MELARA ANTONINO MARIO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Il Dirigente Responsabile: MELARA ANTONINO MARIO Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi
DettagliCITTÀ DI CARMAGNOLA (PROVINCIA DI TORINO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 103
COPIA CITTÀ DI CARMAGNOLA (PROVINCIA DI TORINO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 103 OGGETTO: P.E.C. D.U. 1.4 SUE 51b - Lotto 1 - via Almese - Proprietà Coop. G.Di Vittorio - Approvazione
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI
C U R R I C U L UM V I T AE Siena, INFORMAZIONI PERSONALI Nome Grazia Andreini Data di nascita 13 Settembre 1956 Qualifica Funzionario giuridico-contabile- D6 Amministrazione COMUNE DI SIENA Incarico attuale
DettagliREGIONE TOSCANA GARA LOTTO UNICO ATO REGIONALE TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DOCUMENTO STATO ATTUAZIONE TECNOLOGIE AVM E MONETICA (PER OFFERTA)
REGIONE TOSCANA GARA LOTTO UNICO ATO REGIONALE TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DOCUMENTO STATO ATTUAZIONE TECNOLOGIE AVM E MONETICA (PER OFFERTA) Il presente documento dovrà essere aggiornato e sostituito all
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 46 DELIBERAZIONE 4 novembre 2013, n. 901
DELIBERAZIONE 4 novembre 2013, n. 901 Approvazione Schema di Protocollo d Intesa tra la Regione Toscana, i Comuni di Massa e Fivizzano e E.R.P. Massa Carrara per la predisposizione di una proposta di intervento
DettagliL AMMINISTRATORE DELEGATO
ATTO N. 2418 IN DATA 26 FEBBRAIO 2018. OGGETTO: LAVORI DI COSTRUZIONE DI N. 30 ALLOGGI ERP IN COMUNE DI MONTEPULCIANO, LOC. ABBADIA, FABBRICATI A, B, C INSTALLAZIONE SISTEMI ANTINCENDIO IN CORRISPONDENZA
DettagliASSESSORATO POLITICHE TERRITORIALI DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA TORINO
ASSESSORATO POLITICHE TERRITORIALI DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE STRATEGICA, POLITICHE TERRITORIALI ED EDILIZIA Settore Programmazione e Attuazione Interventi di Edilizia Sociale Via Lagrange, 24
DettagliREGIONE TOSCANA. Anno 2014
REGIONE TOSCANA Somme erogate ad enti gestori di competenze regionali soggetti all'iscrizione nell'albo Anno 2014 Beneficiario Mandato Capitolo Importo pagato Disposizioni di legge 1 ADRA ITALIA ONG-ONLUS
DettagliPartecipanti: 94 Posti a concorso: 22 Posti occupati: 21 Posti disponibili: 1
1 315730 62,7 16022 16023 15991 2 scelta Pagato 1 scelta 16022 2 1553470 59,8 16026 16023 15989 2 scelta Pagato 1 scelta 16026 3 1586731 54,5 15989 16023 16024 2 scelta Pagato 1 scelta 15989 4 696452 53,5
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO IX LEGISLATURA 145ª Seduta pubblica Giovedì 31 gennaio 2013 Deliberazione n. 2 OGGETTO: MODIFICHE AL PROGRAMMA REGIONALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA 2007/2009 APPROVATO
DettagliCon riferimento all argomento in oggetto, l Assessore dei Lavori Pubblici espone quanto segue.
DELIBERAZIONE N. 35/ 15 Oggetto: Legge n. 560/ 1993, articolo 1, comma 14 - Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia di Oristano. Utilizzo dei proventi disponibili delle vendite degli alloggi nel
DettagliSOCIETA PARTECIPATE. D.Lgs , n Art. 22
SOCIETA PARTECIPATE D.Lgs. 14.3.2013, n. 33 - Art. 22 In questo documento sono inseriti i dati relativi a: Ragione Sociale, Misura della partecipazione, Durata dell'impegno Nel file denomimato Schede Società
DettagliDPCM 16 luglio 2009 DM 8 marzo 2010 PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA
Abruzzo Determinazione n. DC7/312 del 20/9/2010 BUR n. 62 del 24/9/2010 Scadenza: 29/10/2010 Interventi volti all incremento di alloggi da destinare alla locazione a canone sostenibile, a canone concordato,
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO X LEGISLATURA ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 50 DEL 5 APRILE 2017 RELATIVA A: MODIFICHE AL PIANO STRATEGICO DELLE POLITICHE DELLA CASA NEL VENETO. (DCR 10 LUGLIO
DettagliEstratto del verbale della seduta della Giunta Comunale
Estratto del verbale della seduta della Giunta Comunale NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 139 27 luglio 2016 Oggetto : Programma di Riqualificazione Urbana ex Consorzio Agrario: avvio procedure di escussione
DettagliSETTORE INFRASTRUTTURE PER LE ATTIVITA' ECONOMICHE E PRODUTTIVE D'AGLIANO GIOVANNI
REGIONE TOSCANA DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE SETTORE INFRASTRUTTURE PER LE ATTIVITA' ECONOMICHE E PRODUTTIVE Il Dirigente Responsabile: D'AGLIANO GIOVANNI Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
FAQ del 23 giugno 2016 In riferimento all Art. 3 comma 2) del bando ed all art. 7: l attuazione di progetti infrastrutturali anche da parte di soggetti privati e la loro eventuale partecipazione al finanziamento
DettagliComune di Siena SERVIZIO PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE SERVIZIO PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE
Comune di Siena SERVIZIO PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE SERVIZIO PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE ATTO DIRIGENZIALE N 2087 DEL14/12/2016 OGGETTO: ALLOGGIO DI PROPRIETA' COMUNALE POSTO IN SIENA, STRADA
DettagliScheda di Presentazione di Progetto
ANAGRAFICA PROGETTO Scheda di Presentazione di Progetto Data presentazione gg/mm/aa Nome progetto Localizzazione Proponente Referente progetto Altri soggetti coinvolti nel progetto Frazione/Comune, Provincia
DettagliAutorità Idrica Toscana
dell del 29 maggio 2018 Oggetto: Salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale del bilancio di previsione 2018-2020 (art. 193 comma 2 e 175 comma 8 del D.Lgs. 267/2000). Pag 2di 5 Oggetto:
DettagliSETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE MELARA ANTONINO MARIO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Il Dirigente Responsabile: MELARA ANTONINO MARIO Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi
DettagliConsorzio Società della Salute Alta Val D Elsa Provvedimenti del Direttore SdS DETERMINAZIONE N.4 DEL 02 NOVEMBRE 2017
Consorzio Società della Salute Alta Val D Elsa Provvedimenti del Direttore SdS Comuni di Casole D Elsa, Colle di Val D Elsa, Poggibonsi, Radicondoli, San Gimignano e Azienda USL Toscana Sud Est Sede: Piazza
DettagliDECRETO 9 ottobre 2008, n Data visto contabile certificato il
REGIONE TOSCANA Direzione Generale Sviluppo Economico Area di Coordinamento Politiche per il Turismo, Commercio e Attività Terziarie Settore Incentivi e Investimenti per il Turismo e il Commercio DECRETO
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 4 febbraio 2013, n. 67
13.2.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 DELIBERAZIONE 4 febbraio 2013, n. 67 L.R. 29.06.2011 n. 25 art. 22 - Interventi speciali di recupero e incremento del patrimonio di edilizia
DettagliDecreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016
REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE EDUCAZIONE E ISTRUZIONE Responsabile di settore: MONTOMOLI MARIA CHIARA Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R.
DettagliREGIONE TOSCANA. Anno 2015
REGIONE TOSCANA Somme erogate ad enti gestori di competenze regionali soggetti all'iscrizione nell'albo Anno 2015 Beneficiario Mandato Capitolo Importo pagato Disposizioni di legge 1 ADRA ITALIA ONG-ONLUS
DettagliVisti Visti Visto Accertata Sentito DELIBERA
APPROVAZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ALLOGGI OFFERTI DAI PROPRIETARI E DEI NUCLEI FAMILIARI DA ABBINARE DI CUI ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE P.G. N. 106233 DEL 27/12/2005. APPROVAZIONE DELL AVVISO
DettagliSETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE. PROGRAMMAZIONE IEFP, APPRENDISTATO E TIROCINI GRONDONI GABRIELE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE SISTEMA REGIONALE DELLA FORMAZIONE. PROGRAMMAZIONE IEFP, APPRENDISTATO E TIROCINI Il Dirigente Responsabile: GRONDONI GABRIELE Decreto soggetto
Dettaglihttps://sviluppo.toscana.it/pasl/print.php?quadro=1&id_pasl=5&id... PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO
Modulo per la presentazione di progetti (Infrastrutture) inseriti nei Patti per lo Sviluppo Locale (PASL) PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO SCHEDA PROGETTUALE n. 2009AR0698 Alla Regione Toscana Area
DettagliATTO SCHEMA N...NP/14240
OG GETT O : DGR 1082/09. Programma di Social Housing 2009. Approvazione indirizzi, schema dell'accordo di Programma Quadro Locale per la Casa e schema di Convenzione Canone Moderato. N. 948 IN 05/08/2010
DettagliSISTEMI URBANI Risanamento del sottosuolo dell area urbana di Napoli Progetto esecutivo Vallone S. Rocco SCHEDA N. 115
SISTEMI URBANI Risanamento del sottosuolo dell area urbana di Napoli Progetto esecutivo Vallone S. Rocco SCHEDA N. 115 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: H44E04000000006 Altre opere
DettagliMonitoraggio DGR 334/2013: Case della Salute
Monitoraggio DGR 334/2013: Case della Salute (ottobre 2014) interventi finanziati realizzati entro settembre 2014 da realizzare entro 2014 da realizzare entro 2015 ASL 1 3 2 1 ASL 2 2 0 1 1 ASL 3 5 1 1
DettagliCOMUNE DI ORCIANO PISANO (Provincia di Pisa)
COMUNE DI ORCIANO PISANO (Provincia di Pisa) AREA 2: TECNICA DETERMINAZIONE N.169 DEL 16/10/2018 OGGETTO: BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI E.R.P. AI SENSI DELLA L.R. N 96
DettagliISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI BARI DELIBERA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N.63 DEL 06 GIUGNO 2011
ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI BARI OGGETTO: COMUNE DI PALO DEL COLLE - COSTRUZIONE DI N.2 FABBRICATI PER COMPLESSIVI N.16 ALLOGGI DI ERP FINANZIAMENTO EX LEGE 457/78-4 BIENNIO
DettagliSETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE MELARA ANTONINO MARIO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Il Dirigente Responsabile: MELARA ANTONINO MARIO Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi
DettagliDIREZIONE URBANISTICA E POLITICHE ABITATIVE D'AGLIANO GIOVANNI
REGIONE TOSCANA DIREZIONE URBANISTICA E POLITICHE ABITATIVE SETTORE POLITICHE ABITATIVE Il Dirigente Responsabile: D'AGLIANO GIOVANNI Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012
DettagliPROVINCIA DI PRATO. Determina N del 09/05/2011
Determina N. 1286 del 09/05/2011 Oggetto: Area Ambiente e Infrastrutture, Servizio Trasporto Pubblico Locale - Incarico professionale conferito all Avv. Andrea Torricelli. Liquidazione di spesa Richiamati
DettagliSETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE MELARA ANTONINO MARIO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA SETTORE SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE Il Dirigente Responsabile: MELARA ANTONINO MARIO Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi
DettagliREGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 08-06-2018 (punto N 3 ) Delibera N 605 del 08-06-2018 Proponente CRISTINA GRIECO DIREZIONE LAVORO Pubblicita /Pubblicazione
DettagliDetermina Governo del territorio - Urbanistica/ del 07/06/2016
Comune di Novara Determina Governo del territorio - Urbanistica/0000020 del 07/06/2016 Area / Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata (09.UdO) Proposta Istruttoria Unità Urbanistica ed Edilizia Privata
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE ABITATIVE Divisione V REGIONE MOLISE ACCORDO DI
DettagliI L D I R I G E N T E
CITTA DI MANFREDONIA (Provincia di Foggia ) Assessorato ai Lavori Pubblici e Servizi Urbani Settore 6 Lavori Pubblici Espropriazioni - Manutenzione DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 1383 del 14.10.2011 OGGETTO:
DettagliCOMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale n. 260 del
COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA Verbale di deliberazione della Giunta Comunale n. 260 del 13.12.2012 Il Segretario Comunale Oggetto: Approvazione testo di convenzione, da stipulare con Ater di
DettagliREGIONE PIEMONTE BU19 12/05/2011
REGIONE PIEMONTE BU19 12/05/2011 Codice DB0803 D.D. 29 aprile 2011, n. 274 Edilizia residenziale pubblica sovvenzionata. Intervento di ristrutturazione urbanistica nel Comune di Torino, corso Vigevano
DettagliGiunta Regionale Unità di Progetto Edilizia Abitativa
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 84 del 27 gennaio 2011 pag. 1/8 Giunta Regionale Unità di Progetto Edilizia Abitativa Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AMBIENTE, TERRITORIO E INFRASTRUTTURE
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AMBIENTE, TERRITORIO E INFRASTRUTTURE Servizio Politiche della casa e riqualificazione urbana DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 3299 DEL 07/04/2009 OGGETTO:
DettagliAllegato A COMUNI IL CUI TERRITORIO E CLASSIFICATO INTERAMENTE O PARZIALMENTE MONTANO
Allegato A COMUNI IL CUI TERRITORIO E CLASSIFICATO INTERAMENTE O PARZIALMENTE MONTANO La classificazione del territorio ai fini regionali, di seguito rappresentata a fini ricognitivi, è stata effettuata,
DettagliASSEMBLEA DEI SOCI. Allegati in atti: - DGRT n. 865 del Deliberazione n. 22 del
Deliberazione n. 22 del 03.11.2016 ASSEMBLEA DEI SOCI OGGETTO: DGRT n. 865 del 06.09.2016 PROGETTO ADA (Adattamento domestico autonomia personale) Approvazione avviso pubblico e assegnazione risorse Ente
DettagliREGIONE PIEMONTE BU11S1 17/03/2016
REGIONE PIEMONTE BU11S1 17/03/2016 Codice A1507A D.D. 8 marzo 2016, n. 137 Art. 4 D.L. 47/2014, convertito dalla L. 80/2014. Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di
DettagliSETTORE IV OPERE PUBBLICHE ED EDILIZIA PRIVATA LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONI
Approvazione progetto di opere pubblica Procedimento per l approvazione di un progetto di opera pubblica con esclusione dei progetti di manutenzione Normativa di riferimento DPR 207/2010 Titolo 2 - in
DettagliDETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE DELL ERDIS N. 82/DIRERDIS DEL 27/03/2018
1 DETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE DELL ERDIS N. 82/DIRERDIS DEL 27/03/2018 Oggetto: recupero e risanamento conservativo immobile Buon Pastore D88J05000070001 CIG 0590514B8E liquidazione somma a saldo
DettagliCOMPASS SOC.COOP.SOCIALE ONLUS G. DI VITTORIO COOP. SOCIALE ONLUS
Progetto regionale sperimentale Pronto Badante Toscana di cui alla DGR 946/2015, ddrt 4604/2015 e ddrt 321/2016 Area territoriale/zona-distretto Numero Verde e Coordinamento regionale Zona Lunigiana COMPASS
DettagliCOMUNE DI OCCHIOBELLO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n. 202 del 13/11/2015
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 202 del 13/11/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO 10 STRALCIO ERP - MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI FABBRICATI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 48 DELIBERAZIONE 25 novembre 2014, n. 1044
32 3.12.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 48 DELIBERAZIONE 25 novembre 2014, n. 1044 Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli - di cui al D.L. 102/2013, convertito
DettagliDELIBERAZIONE n del 17 ottobre IL DIRETTORE GENERALE Dott. Antonio Maria Soru
DELIBERAZIONE n. 1297 del 17 ottobre 2014 OGGETTO: FONDI VINCOLATI Opere di Completamento del Vecchio Ospedale San Francesco di Nuoro. - Liquidazione fatture n. 123/2014 del 31/07/2014, relativa al 4 SAL,
DettagliProvvedimento di Determinazione N. 849 del 19/12/2016
Provvedimento di Determinazione N. 849 del 19/12/2016 Settore : Ufficio : SERVIZI ALLA PERSONA, SOCIALI ED EDUCATIVI SEGRETERIA SERVIZI SOCIALI Oggetto: PROROGA AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL CENTRO POLIFUNZIONALE
DettagliPROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DI COMPETENZA DELL UNITA POLITICHE PER LA CASA
PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DI COMPETENZA DELL UNITA POLITICHE PER LA CASA PROCEDIMENTO Assegnazione alloggi di edilizia residenziale pubblica (E.R.P.) dell A.T.E.R. Normativa di riferimento Inizio del
DettagliSETTORE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE SETTORE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE Responsabile di settore: NANNICINI ELISA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero
DettagliDELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 83 DEL IL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 83 DEL 7.07.2009 OGGETTO: Approvazione schema di contratto preliminare per la costruzione di una servitù inamovibile di elettrodotto per cabina elettrica nel PEEP
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE - OGGETTO -
R00 - DIREZIONE CENTRALE CASA Servizio Politiche per la Casa R30 - SETTORE ASSEGNAZIONI ALLOGGI ERP P.G. 1095985/2007 del 17.12..2007 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE - OGGETTO - Integrazione
DettagliAutorità Idrica Toscana
dell del 18 dicembre 2017 Oggetto: Bilancio di previsione 2018-2020 e programma annuale delle attività dell Autorità Idrica Toscana. Aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 2018-2020. Approvazione.
DettagliDETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE DELL ERDIS N. 191/DIRERDIS DEL 29/05/2018
1 DETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE DELL ERDIS N. 191/DIRERDIS DEL 29/05/2018 Oggetto: recupero e risanamento conservativo immobile Buon Pastore pagamento 18 SAL - CUP D88J05000070001 CIG 0590514B8E IL
DettagliTIPOLOGIE DI PROCEDIMENTO IN QUALITA ANNO 2015
TIPOLOGIE DI PROCEDIMENTO IN QUALITA ANNO 2015 ATER di Verona Tipologia di procedimento Destinatari Modello utilizzato UFFICIO DI RIFERIMENTO (nome file - qualità) AUTOCERTIFICAZIONE STATO DI FAMIGLIA
DettagliTerritori montani. ai sensi della legislazione statale (ha) DI SOPRA PIAN DI SCO'
ALLEGATO B Territori montani La classificazione del territorio ai fini, di seguito rappresentata a fini ricognitivi, è stata effettuata, ai sensi dell articolo 3 bis della legge regionale 28 dicembre 2000,
DettagliProtocollo di intesa. tra. Regione Toscana. Provincia di Pisa. Provincia di Livorno. Comune di Cascina. Comune di Pontedera
Protocollo di intesa tra Regione Toscana Provincia di Pisa Provincia di Livorno Comune di Cascina Comune di Pontedera Comune di Rosignano Marittimo Comune di Cecina CCIAA di Lucca (di seguito le parti
DettagliAllegato D. Sostituzione dell allegato B alla l.r. 68/2011
Allegato D Sostituzione dell allegato B alla l.r. 68/2011 Territori montani La classificazione del territorio ai fini regionali, di seguito rappresentata a fini ricognitivi, è stata effettuata, ai sensi
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE GIONALE
DIPARTIMENTO MOBILITA, QUALITA URBANA, OPERE PUBBLICHE, ECOLOGIA E PAESAGGIO SEZIONE POLITICHE ABITATIVE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE GIONALE Codice CIFRA: -EDI/DEL/2017/ OGGETTO: L.1676/60
DettagliCOMUNE DI PIEVE DI CENTO
COMUNE DI PIEVE DI CENTO Provincia di Bologna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 72 del 24/08/2015. OGGETTO: CASSA DI ESPANSIONE A SERVIZIO DELLO SCOLO CONSORTILE "CANALAZZO" IN COMUNE DI PIEVE DI
DettagliE PRESENTE IL SINDACO FILIPPESCHI MARCO. Scrutatori: Consiglieri SCARAMUZZINO CARMELO CECCARELLI VALTER BRANCHITTA LUIGI
COMUNE DI PISA ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione in pubblicazione all Albo Pretorio di questo Comune dal N. 15 del 26/04/2012... Presiede il Vice Presidente Vicario del Consiglio
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE ABITATIVE Divisione V REGIONE AUTONOMA FRIULI
DettagliACCORDO DI PROGRAMMA DISCIPLINANTE IL FONDO STRATEGICO TERRITORIALE DELLA VAL DI NON.
ACCORDO DI PROGRAMMA DISCIPLINANTE IL FONDO STRATEGICO TERRITORIALE DELLA VAL DI NON. DISCIPLINA DELLE FASI RELATIVE ALL ITER DI FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI. 1. PREMESSA Il presente documento individua
DettagliC O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ATTO n. 106 del 27/08/2009 OGGETTO: EDIFICIO RESIDENZIALE DI PROPRIETA COMUNALE DA DESTINARE ALLE POLITICHE
DettagliDIREZIONE URBANISTICA E POLITICHE ABITATIVE IANNIELLO ALDO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE URBANISTICA E POLITICHE ABITATIVE Il Dirigente Responsabile: IANNIELLO ALDO Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile ai sensi della D.G.R. n. 548/2012
DettagliRoma, 22 aprile 2015 CIRCOLARE N. 33 / 2015
in evidenza Roma, 22 aprile 2015 CIRCOLARE N. 33 / 2015 Prot. 682 CDAA Ai Presidenti e Direttori Generali degli Enti Associati FINANZIAMENTI ENTI PUBBLICI ECONOMICI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI OGGETTO:
DettagliCITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 15 dicembre 2009
Vice Direzione Generale Servizi Tecnici - Ambiente - Edilizia Residenziale Pubblica - Sport Divisione Edilizia Residenziale Pubblica Settore Edilizia Sociale 2009 09525/012 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE
DettagliDecreto Dirigenziale n del 31/07/2014
Decreto Dirigenziale n. 1200 del 31/07/2014 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 5 - Direzione Generale per l'ambiente e l'ecosistema U.O.D. 8 - UOD Parchi-gest
DettagliVICE DIRETTORE GENERALE AREA TECNICA DISPOSIZIONE
VICE DIRETTORE GENERALE AREA TECNICA DISPOSIZIONE n. 2 del 13 febbraio 2017 Oggetto: revoca della disposizione dirigenziale n. 1 del 23/02/2015 del vice direttore generale area tecnica, registrata all
DettagliAutorità Idrica Toscana
dell del 27 aprile 2018 Oggetto: Adeguamenti al Regolamento AIT per l attuazione di agevolazioni tariffarie a carattere sociale per l introduzione del Bonus Idrico Integrativo Pag 2di 5 Oggetto: dell del
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE ABITATIVE Divisione V REGIONE SARDEGNA ACCORDO
DettagliIl Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Albino Caporale. Decreto N 5026 del 13 Ottobre 2009
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE INDUSTRIALI, INNOVAZIONE E RICERCA, ARTIGIANATO, RESPONSABILITA' SOCIALE DELLE IMPRESE SETTORE GESTIONE
DettagliPROVINCIA DI VICENZA
PROVINCIA DI VICENZA Contrà Gazzolle n. 1 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA N 46 DEL 27/04/2016 Servizio BILANCIO OGGETTO: VARIAZIONE AL BILANCIO ESERCIZIO
DettagliISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI BARI DELIBERA DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N.64 DEL 06 GIUGNO 2011
ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI BARI OGGETTO: COMUNE DI PALO DEL COLLE - COSTRUZIONE DI N.2 FABBRICATI PER COMPLESSIVI N.16 ALLOGGI DI ERP FINANZIAMENTO EX LEGE 457/78-5 BIENNIO
DettagliALLEGATO B A. DATI IDENTIFICATIVI DEL PROGETTO
REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Istruzione ed Educazione Settore Istruzione e Educazione ALLEGATO B BANDO PER LA
DettagliRelazione sullo stato di attuazione della L.R.34/94 nei territori montani
UNCEM Toscana Relazione sullo stato di attuazione della L.R.34/94 nei territori montani Tutto il territorio della Toscana viene classificato dalla L.R. 34/94 di bonifica ed è suddiviso in 41 comprensori.
DettagliDETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE DELL ERDIS N. 557/DIRERDIS DEL 30/11/2018
1 DETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE DELL ERDIS N. 557/DIRERDIS DEL 30/11/2018 Oggetto: recupero e risanamento conservativo immobile Buon Pastore pagamento 21 SAL - CUP D88J05000070001 CIG 0590514B8E. IL
DettagliCONSORZIO DI BONIFICA 3 MEDIO VALDARNO Via G. Verdi n. 16, Firenze (FI) C.F
CONSORZIO DI BONIFICA 3 MEDIO VALDARNO Via G. Verdi n. 16, 50122 Firenze (FI) C.F. 06432250485 - www.cbmv.it DETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE N. 355 DEL 23/09/2015 Oggetto: Liquidazione e corresponsione
Dettaglia) Affidamento conduzione mediante gara d appalto b) D ufficio
Procedimenti amministrativi Settore Tecnico Responsabile di Settore: De Napoli Amorino Responsabile del Procedimento per il servizio Patrimonio P.A.Luongo Luigi PEC: utcluongo.chiusano@pec.it TEL : 0825
DettagliCOMUNE DI LIMONE PIEMONTE. Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione
COMUNE DI LIMONE PIEMONTE Regolamento per la esecuzione diretta delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione Approvato con deliberazione del C.C. n. 85 del 18-11-2008 OPERE DI
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti
M_INF.ABIT.REGISTRO UFFICIALE.U.0008113.28-06-2013 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE
Dettagli