QUESITI E RISPOSTE Fondo di rotazione per l imprenditorialità - Frim

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1 QUESITI E RISPOSTE Fondo di rotazione per l imprenditorialità - Frim A DOMANDA DI INTERVENTO FINANZIARIO a 1) Come si presenta domanda di intervento finanziario? La domanda dovrà essere presentata esclusivamente attraverso la modalità informatica presente sul sito: Nell apposita sezione del sito sono disponibili le modalità di accesso previa registrazione e rilascio dei codici di accesso personali (login/password). Ogni altra modalità di presentazione renderà irricevibile la domanda presentata. a 2) Quali sono le modalità di registrazione sul sistema informatico regionale? La registrazione deve essere effettuata inserendo i dati personali del legale rappresentante dell impresa richiedente. La registrazione è valida per l accesso a qualsiasi ed ulteriore bando regionale. Questo consentirà all impresa di poter accedere alla sezione dedicata al Bando scelto e di compilare i relativi campi richiesti. a 3) Quali documenti occorre allegare alla domanda di intervento finanziario? La domanda per l accesso alle agevolazioni, che sarà generata dal Sistema Informativo al termine del caricamento dei dati richiesti, dovrà essere obbligatoriamente corredata da: - dichiarazione relativa alle dimensioni dell impresa richiedente (tramite compilazione di specifico allegato pubblicato on line sul sito internet nella sezione riservata alla presentazione delle domande); - descrizione del progetto ( da cui si possano desumere obiettivi del progetto, problematica affrontata, obiettivi tecnologici del progetto, piano di lavoro, descrizione dell operazione e del programma di spesa, obiettivi del progetto, tempistica, azioni sull organizzazione aziendale, riflessi economici dell investimento in termini occupazionali e di impatto sul mercato ecc..) ; il template in formato Word di tale documento dovrà essere scaricato per essere completato nei campi richiesti e successivamente ricaricato a sistema; - ultimi due bilanci approvati (o in mancanza budget economico patrimoniale triennale), situazione patrimoniale e del conto economico dell esercizio in corso; per le linee 4 e 5 dovrà essere prodotta copia degli ultimi 2 bilanci completi ed approvati, con situazione economico-patrimoniale aggiornata all esercizio in corso, dell impresa target. Detti documenti dovranno essere scansionati ed i relativi files in.pdf caricati nell apposita sezione del sito internet È possibile caricare, con la medesima metodologia, qualsiasi altro documento venga ritenuto necessario o semplicemente opportuno per la miglior rappresentazione del progetto presentato. a 4) E possibile seguire l andamento dell iter istruttorio della domanda presentata? Si. La società potrà vedere sul sito, lo stato di avanzamento della domanda che sarà aggiornato in funzione dei vari passaggi di status (quali, a titolo di esempio: ammissione ad istruttoria formale, economico-finanziaria, delibera regionale, rendicontazione di spesa, ecc) previsti dall iter. a 5) Ci sono particolari attenzioni da osservare da parte dell impresa richiedente per agevolare l iter istruttorio? Oltre a rispondere in modo esaustivo nelle sezioni riferite alla descrizione dell impresa e del progetto, sarebbe opportuno allegare brochure aziendali, curriculum dei tecnici impegnati nel progetto, un organigramma 1

2 aziendale, specificare la rete commerciale, la tipologia di tasso scelta (fisso o variabile), il portafoglio ordini acquisiti e gli obiettivi di budget. a 6) Il pagamento del bollo può essere effettuato con la carta di credito di soggetto diverso dall impresa richiedente? Si, il pagamento del bollo può essere assolto anche da un soggetto diverso dall impresa richiedente a 7) Cosa succede se dopo l invio telematico della domanda non viene pagato il bollo? Il pagamento del bollo è un requisito essenziale ai fini del perfezionamento della domanda; per cui, in assenza dello stesso, non può essere dato avvio all iter istruttorio e la domanda rimane nello stato di presentata a 8) Per agevolare la compilazione della domanda è disponibile un fac-simile in formato word della stessa? No, il fac-simile della domanda di agevolazione in formato word non è disponibile. Prima dell invio elettronico della domanda di adesione allo strumento agevolativo è possibile però stampare la stessa in formato fac simile. B REQUISITI DI AMMISSIBILITA b 1) Quali tipi di impresa possono accedere all intervento finanziario? Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal FRIM le micro, piccole e medie imprese aventi sede operativa in Lombardia ed operanti nel settore manifatturiero e nel settore delle costruzioni (di cui alla classificazione ISTAT ATECO 2007 lettera C e lettera F), le imprese artigiane e le società di servizi alle imprese aventi codice primario Ateco 2007 J62 Produzione di software, J63 Attività dei servizi d informazione, M 70 Attività di direzione aziendale, M 71 attività degli studi di architettura e di ingegneria, M72 Ricerca Scientifica e di Sviluppo, M 73 Pubblicità e ricerche di mercato, M74 Altre attività professionali, N78 Attività di ricerca, selezione e fornitura di personale, H Magazzini di custodia e deposito, H52.24 Movimentazione merci. Alla data di presentazione della domanda, le imprese richiedenti devono essere già costituite ed iscritte al Registro delle imprese e/o all albo artigiani e risultare in attività. b 2) Esistono altri settori o condizioni particolari per le quali non risulta possibile effettuare domanda? SI. Sono escluse dalle agevolazioni previste dal Bando le imprese le cui attività rientrino nei settori esclusi dal Regolamento CE n. 1998/2006 relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore ( de minimis ). b 3) Quali sono i parametri delle MPMI? Ai fini dell individuazione della dimensione di impresa vengono applicati i parametri previsti dall Allegato I del Regolamento CE 800/2008. Di seguito si fornisce una sintesi delle principali soglie dimensionali e finanziarie previste dal predetto regolamento con riferimento ad imprese autonome che non abbiano rapporti di associazione o di collegamento con altre imprese, secondo quanto previsto dall art.3 del predetto Allegato I. Si considerano: - Micro impresa, le imprese con meno di 10 dipendenti; un fatturato annuo o, in alternativa, un totale attivo dello stato patrimoniale non superiore a 2 milioni di euro. - Piccola impresa, le imprese con meno di 50 dipendenti; un fatturato annuo o, in alternativa, un totale attivo dello stato patrimoniale non superiore a 10 milioni di euro. - Media impresa, le imprese con 2

3 meno di 250 dipendenti; un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro o, in alternativa, un totale attivo dello stato patrimoniale non superiore a 43 milioni di euro; N.B.: I due requisiti (per tutte e tre le tipologie di impresa) sono cumulativi, nel senso che entrambi devono sussistere nel medesimo momento. b 4) Può presentare domanda un'impresa neo costituita che non dispone e non può allegare i bilanci approvati riferiti all ultimo biennio? E se è in possesso di un solo bilancio cosa succede? L impresa neo costituita o che possegga un solo bilancio approvato, può presentare domanda allegando alla stessa, in aggiunta all eventuale bilancio approvato, un budget economico patrimoniale triennale purché risulti iscritta al registro imprese, sia in attività e possegga un codice attività primario Ateco 2007 rientrante tra quelli ammissibili. b 5) Cosa si intende per settore manifatturiero e settore costruzioni? Per settore manifatturiero si intendono tutte le attività indicate nelle tabelle Ateco 2007 al punto C- Attività Manifatturiere (ad esempio: industrie alimentari, industrie tessili, industrie del legno, fabbricazione di prodotti chimici, metallurgia ecc). Per settore costruzioni si intendono tutte le attività indicate nelle tabelle Ateco 2007 al punto F- Costruzioni (ad esempio: costruzione edifici, ingegneria civile ecc). Per una facile consultazione dei predetti codici di attività è possibile collegarsi al link b 6) Può presentare domanda un'impresa con codice secondario ATECO 2007 rientrante fra quelle ammissibili? No, secondo quanto stabilito dal comma 1 dell art. 6 del bando. b 7) Qual è la definizione di nuova impresa richiamata più volte all interno del bando? Per una nuova impresa si intende un azienda costituita da non più di 12 mesi alla data di presentazione on line della domanda. C INTERVENTO FINANZIARIO c 1) Quali sono le forme tecniche dell'intervento finanziario? Il Bando prevede la forma tecnica del co- finanziamento a medio termine per domande a valere sulla linee di intervento Sviluppo aziendale, Crescita dimensionale d impresa, Trasferimento della proprietà d impresa e la forma del leasing per la sola linea di intervento Sviluppo aziendale. c 2) Quale è la quota di intervento finanziario a carico del fondo? La quota di intervento del fondo regionale è pari al 50% dell intervento finanziario concesso. Il restante 50% sarà a carico dell istituto di credito convenzionato prescelto dall impresa. L elenco aggiornato degli intermediari finanziari convenzionati è pubblicato anche sul sito internet di Finlombarda Spa ( c 3) Quale è l importo minimo e massimo degli investimenti agevolabili? - Per la Linea di intervento Sviluppo aziendale, il programma di investimento minimo agevolabile è pari ad e può raggiungere un importo massimo di ; - Per la Linea di intervento Crescita dimensionale, il programma di investimento minimo agevolabile è pari ad e può raggiungere un importo massimo di ; - Per la Linea di intervento Trasferimento d impresa, il programma di investimento minimo agevolabile è pari ad e può raggiungere un importo massimo di In presenza di programmi di investimento superiori a quanto previsto dalle singole linee di intervento, l intervento agevolativo sarà calcolato sull importo massimo di spesa ammissibile previsto dalla singola linea di riferimento. c 4) Quale è l importo minimo e massimo dell intervento finanziario agevolativo? 3

4 Considerato che l intervento finanziario copre fino al 100% del programma di investimento ammissibile per le linee di intervento Sviluppo aziendale e Crescita dimensionale e fino al 50% dell investimento ammissibile della linea di intervento Trasferimento di impresa, l importo minimo e massimo sarà pertanto : - Per la Linea di intervento Sviluppo aziendale,importo minimo massimo di ; - Per la Linea di intervento Crescita dimensionale, importo minimo e massimo di ; - Per la Linea di intervento Trasferimento d impresa, investimento importo minimo e massimo di c 5) Quali sono i tassi applicati all intervento finanziario? Il tasso di interesse applicato è pari alla media ponderata del tasso applicato alla quota del fondo regionale e alle risorse degli intermediari finanziari. Il tasso del Fondo regionale, è fisso ed è pari allo 0,5% nominale annuo mentre quello a valere sulle risorse finanziarie messe a disposizione dagli Istituti di credito è pari all Euribor 6 mesi o all IRS (in funzione della tipologia di tasso scelta: variabile o fisso) maggiorato di uno spread massimo di 3,75% annuo (Settore manifatturiero), di 4,00% (Settore Costruzioni) per le domande che prevedono il cofinanziamento, mentre per le operazioni in locazione finanziaria lo spread massimo è pari al 4,25% indipendentemente dai settori merceologici di appartenenza dei beneficiari. c 6) Quale durata ha l intervento finanziario? L intervento finanziario ha una durata compresa tra i 3 ed i 7 anni, di cui massimo 2 anni di preammortamento. Nel periodo di ammortamento è compresa la frazione di semestre necessaria per raggiungere la prima scadenza tecnica utile del 30/6 o del 31/12. Le operazioni di locazione finanziaria non prevedono periodi di preammortamento. c 7) Come avviene il rimborso dell intervento finanziario? Il rimborso degli interventi finanziari avviene semestralmente a scadenze fisse, il 30 giugno ed il 31 dicembre di ciascun anno per i finanziamenti mentre per le operazioni di leasing finanziario la cadenza sarà di norma trimestrale e comunque definito nell ambito del rapporto convenzionale con la Società di leasing convenzionata. c 8) A garanzia degli interventi finanziari, previsti dalle linee 1-4 e 5, necessita prestare una garanzia? Per l intervento finanziario regionale (linee 1-4 e 5), il quadro cauzionale a supporto della richiesta aziendale di intervento finanziario, conformemente a quanto previsto dalla DGR n. IX/4203 del 25 ottobre 2012, è determinato dalla classe di rischio attribuita all impresa. L attribuzione della classe di rischio avviene sulla base dell analisi dei dati relativi agli ultimi due bilanci approvati valutati secondo la Metodologia di Credit Scoring. Per imprese con classe di rischio/punteggio da 8 a 9,99 viene richiesta, per la quota a carico del Fondo Regionale, una fideiussione bancaria o in alternativa una fideiussione di eventuali soggetti convenzionati con Regione Lombardia per un importo pari al 100% del valore del finanziamento deliberato e concesso. Per imprese con classe di rischio/punteggio da 10 a 19 non viene richiesta alcuna garanzia. Limitatamente alla linea di intervento 1 Sviluppo aziendale con la forma tecnica della locazione finanziaria non sono richieste garanzie per le imprese con classe di rischio/punteggio da 8 a 19. Per imprese con classe di rischio/punteggio inferiore ad 8, la domanda non risulterà ammissibile. Per la quota di intervento finanziario a carico degli istituti bancari che aderiscono al Regolamento Frim Sportello 2011, potrà essere richiesto, ad insindacabile giudizio degli stessi, una garanzia a sostegno della propria quota di intervento. c 9) Il finanziamento è cumulabile con altri interventi finanziari concessi, sotto qualsiasi forma, a valere su fondi pubblici? Le agevolazioni previste dal presente bando non sono di norma cumulabili con altre agevolazioni pubbliche,, concesse per le medesime spese ivi incluse quelle concesse a titolo de minimis, secondo quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 1998/2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea del L379. Il cumulo è inoltre vietato anche in presenza di agevolazioni di natura fiscale qualora le medesime siano configurabili come aiuto di stato. c 10) Quale importo dell intervento finanziario sarà considerato aiuto in termini di intensità dell agevolazione? Gli interventi finanziari saranno concessi nei limiti del Regolamento comunitario n. 1998/2006 della Commissione Europea del 15 dicembre 2006 relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore ( de minimis ), salvo sia prorogata la validità del regime di aiuti. 4

5 L aiuto è rappresentato dal risparmio in termini di interessi che l operazione finanziaria da luogo per l effetto dell applicazione di un tasso agevolato in luogo di un tasso a condizioni di mercato. In particolare l importo considerato aiuto è dato dalla differenza tra la quota interessi della rata di finanziamento a tasso agevolato (dato dalla media ponderata tra tasso regionale e tasso dell intermediario finanziario) e quella derivante dall applicazione sul finanziamento di un tasso di mercato (identificato con il tasso praticato dall istituto finanziario convenzionato scelto). La somma di tali differenze attualizzata al momento della concessione, applicando il tasso di riferimento vigente alla stessa data fissato dalla Commissione europea, rappresenterà l intensità dell agevolazione che sarà comunicata ai fini della sopra citata regola del de minimis. c 11) E possibile avere chiarimenti sulla regola De Minimis? Lo Stato e le altre Amministrazioni pubbliche possono erogare aiuti alle imprese solo nel limite di determinati massimali autorizzati espressamente dalla Commissione europea. Fanno eccezione - oltre ad alcune categorie di aiuti esentati dalla notifica sulla base di specifici regolamenti di esenzione - gli aiuti di piccola entità, definiti dalla UE de minimis, che si presume non incidano sulla concorrenza in modo significativo. Le pubbliche autorità possono quindi erogare aiuti alle imprese di qualsiasi dimensione, in regime de minimis, senza obbligo di notifica, nel rispetto delle condizioni di cui, attualmente, al regolamento CE della Commissione n. 1998/2006. L importo totale massimo degli aiuti di questo tipo concessi ad una impresa nell arco di tre esercizi finanziari non può superare ,00. Per questa ragione, in sede di presentazione della domanda, viene richiesto all impresa di dichiarare gli aiuti de minimis a qualsiasi titolo già concessi alla stessa negli ultimi tre esercizi finanziari; qualora all impresa siano già stati concessi aiuti de minimis, alla stessa non potranno essere erogati nuovi aiuti che, sommati a quelli già concessi, superino il predetto limite di ,00. Si evidenzia che dal predetto computo vanno comunque esclusi gli aiuti concessi all'impresa in base ad un differente regime autorizzato dalla Commissione o esentato ai sensi di uno specifico regolamento di esenzione. c 12) Quali sono i principali criteri di valutazione economico finanziaria adottati in sede di istruttoria? La valutazione economico finanziaria dell impresa richiedente, come previsto dalla D.g.r. 25 ottebre 2012 n. IX/4203, avviene utilizzando la metodologia di Credit Scoring che rappresenta uno degli elementi assunto a riferimento per la valutazione. Si segnala come la valutazione terrà conto anche di altri elementi quali, a titolo esemplificativo: il regolare rimborso di eventuali interventi finanziari già concessi ed erogati; la capacità di generare risorse finanziarie da dedicare al rimborso del nuovo indebitamento; l insussistenza di eventi pregiudizievoli sull impresa e suoi esponenti; l analisi di informazioni andamentali da parte del sistema bancario; la situazione economico-patrimoniale infrannuale. La metodologia di Credit Scoring utilizzata si basa sull analisi dei dati di bilancio relativi agli ultimi due esercizi approvati oppure, laddove la forma giuridica dell impresa richiedente non lo preveda, sulla base dei dati evincibili dalla situazione economico-patrimoniale relativa agli ultimi due esercizi. Laddove l impresa richiedente non disponga della citata documentazione, in quanto impresa di recente costituzione, la valutazione sarà condotta sulla base dei budget economico-patrimoniali previsionali prodotti dall impresa. L analisi dei dati economico-patrimoniali viene effettuata considerando i seguenti 6 differenti ratios relativi agli ultimi due esercizi approvati: 1. rapporto tra Mezzi propri e Capitale Investito 2. rapporto tra finanziamenti a medio/lungo termine in essere e cash flow (utile netto non distribuito più ammortamenti) 3. rapporto tra saldo della gestione finanziaria e valore della produzione 4. rapporto tra attività patrimoniali a breve e passività patrimoniali a breve 5. rapporto tra Reddito Operativo e Capitale Investito (ROI) 6. rapporto tra Margine Operativo al lordo degli ammortamenti ed accantonamenti rischi e Valore della Produzion. In tale analisi vengono altresì considerati i seguenti tre rapporti finalizzati a misurare la dimensione dell investimento rispetto alla struttura economico-patrimoniale dell impresa, calcolati sulla base dei dati inerenti l ultimo esercizio approvato: 1. rapporto tra investimento presentato e valore della produzione 2. rapporto tra investimento presentato e capitale investito 3. rapporto tra finanziamento a medio lungo termine (comprensivo dei finanziamenti in essere e di quello richiesto) e cash flow (utile netto non distribuito più ammortamenti). 5

6 c13) E possibile effettuare il cambio dell Intermediario Finanziario indicato in domanda al momento della presentazione, ovvero dell invio elettronico della richiesta? Si, il cambio dell Intermediario Finanziario è possibile esclusivamente nel caso in cui la domanda sia ancora nello status di Presentato, ovvero in fase di verifica di sussistenza dei requisiti di cui agli artt. 5,6,7,8 e 11 del Bando (Istruttoria Formale). A seguito della conclusione dell Istruttoria Formale, la pratica viene passata allo status di In Istruttoria, status in cui non è più possibile modificare l intermediario Finanziario originariamente prescelto. Il nuovo Intermediario Finanziario deve in ogni caso essere tra quelli aderenti al regolamento operativo e presenti nell elenco disponibile sul sito. c14) Se l impresa richiedente è tenuta a redigere un bilancio consolidato, il punteggio di Credit Scoring utilizzato per la valutazione aziendale è quello ottenuto attraverso l analisi dei dati di bilancio consolidato o dei dati di bilancio dell impresa richiedente? In tal caso, l analisi dei dati di bilancio è riferita esclusivamente al bilancio ordinario redatto dall impresa richiedente. D PROGRAMMA DI INVESTIMENTO E SPESE AMMISSIBILI d 1) Quali sono le spese ammissibili? Per la Linea di intervento Sviluppo aziendale sono ammissibili al netto di IVA le spese di seguito elencate: - opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati fino al 40% dell investimento complessivo ammissibile; - macchinari, impianti specifici ed attrezzature, arredi nuovi di fabbrica o usati necessari per il conseguimento delle finalità produttive; - sistemi gestionali integrati (software & hardware, fino al 10% dell investimento complessivo ammissibile); - acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione; - spese di commissione per garanzie nel limite massimo del 2% del programma di investimento ammissibile; - spese generali e di gestione del progetto in misura forfettaria nel limite massimo del 10% del programma d investimento ammissibile. Per la Linea di intervento Crescita dimensionale sono ammissibili al netto di IVA le spese di seguito elencate: - E ammissibile il prezzo di acquisizione della partecipazione all impresa target, il cui valore dovrà essere documentato da perizia asseverata disposta da professionista abilitato. Le imprese oggetto di acquisizione dovranno essere sinergiche rispetto al progetto di sviluppo aziendale della società richiedente e non dovranno essere collegate tra loro ai sensi del reg. CE 800/2008. Per la Linea di intervento Trasferimento della proprietà d impresa sono ammissibili al netto di IVA le spese di seguito elencate: - E ammissibile il 50% del prezzo di acquisizione dell intera proprietà dell impresa oggetto di trasferimento, con esclusione delle partecipazioni detenute da eventuali investitori istituzionali; Il valore della transazione dovrà essere documentato da perizia asseverata disposta da professionista abilitato. L intervento è volto anche a favorire il passaggio generazionale. Stante la complessità dell argomento si consiglia di sondare preventivamente la fattibilità di dette operazioni rivolgendosi ai riferimenti operativi dello strumento. d 2) Quali sono i costi sostenuti per le garanzie? 6

7 I costi sostenuti dall impresa peril rilascio di garanzie sono rappresentati dalle commissioni annue e loro frazioni corrisposte dall impresa a Istituti di credito, Intermediari finanziari, Confidi o Compagnie di Assicurazione per il rilascio della fidejussione entro il limite massimo del 2% del programma d investimento. Sono escluse le spese di istruttoria e qualsiasi altra spesa accessoria pur connessa al rilascio della garanzia.. d 3) E possibile richiedere l intervento finanziario per un programma già avviato o completato? No, sono ammissibili esclusivamente programmi di investimento avviati in data successiva alla presentazione on-line della domanda. Quale data di avvio farà testo la data del primo titolo di spesa ammissibile (es. fattura, contratto etc.). d 4) Entro quanto deve essere completato il programma di investimento? Il programma d investimento, deve terminare entro i 12 mesi successivi alla data del decreto di concessione dell intervento finanziario salvo proroga massimo di 120 giorni per comprovati motivi. Tale proroga dovrà essere concessa con provvedimento del responsabile del procedimento. Per data di ultimazione si intende la data dell ultimo titolo di spesa ammissibile nel caso della Linea di intervento Sviluppo aziendale mentre per le linee Crescita dimensionale e Trasferimento d impresa la data relativa all atto di perfezionamento dell acquisizione della partecipazione/impresa. d 5) Entro quanto deve essere avviato il programma di investimento? Il programma d investimento, pena la revoca, deve essere avviato dopo la data di presentazione on-line della domanda e comunque non oltre 60 giorni successivi alla data del decreto di concessione dell intervento finanziario. d 6) E previsto un termine massimo entro il quale presentare la domanda di intervento finanziario? No, la modalità a "Sportello" consente la presentazione delle domande in qualunque periodo dell'anno. La domanda può quindi essere presentata in qualsiasi momento sino ad esaurimento risorse. La Valutazione dell Ente Gestore verrà effettuata in base all ordine cronologico di invio telematico delle domande. d 7) E possibile presentare contemporaneamente o in un arco di tempo ravvicinato (entro1 anno) più di una domanda di intervento finanziario per differenti programmi di investimento? No, è possibile presentare un unica domanda di intervento finanziario. Non sono ammesse richieste di agevolazione miste, vale a dire composte in parte da finanziamento a medio termine ed in parte da leasing. d 8) Quando è possibile presentare una successiva domanda? La presentazione di una nuova domanda a valere sul FRIM è subordinata all avvenuta conclusione del programma di investimento precedentemente agevolato ed all entrata in ammortamento dell intervento già concesso. d 9) Qualora l impresa abbia rinunciato all intervento agevolativo già deliberato ma non erogato, può ripresentare subito una nuova domanda? L impresa può ripresentare domanda solo qualora la rinuncia sia stata inoltrata al soggetto Gestore prima del decreto di concessione regionale. In caso contrario, l impresa non può ripresentare domanda. d 10) E possibile presentare domanda per più unità locali? Per progetti di investimento che riguardano più unità locali, si deve presentare un unica domanda di agevolazione, é necessario però che tutte le unità locali interessate dal programma di investimento presentato siano allocate sul territorio della Regione Lombardia. Non è quindi possibile presentare singole domande relativamente a singole unità locali se non nel rispetto temporale sopra definito. d 11) Può presentare domanda un'impresa con sede legale al di fuori dei confini della Regione Lombardia? Si, purché la sede dell'investimento oggetto della richiesta di agevolazione sia in Lombardia. d 12) Può rientrare nella linea d'azione"crescita dimensionale", l'acquisizione di impresa con sede operativa al di fuori dei confini della Regione Lombardia? In presenza di un programma di crescita aziendale, si ritiene coerente con le finalità della linea crescita dimensionale un progetto che preveda l'acquisizione di aziende al di fuori dei confini nazionali o regionali. 7

8 d 13) Per la linea d'azione "Crescita dimensionale", l'acquisizione della partecipazione dell impresa target deve essere tale da assicurare il controllo della maggioranza del capitale? No, l intervento agevolativo può essere concesso anche a fronte di programmi che non prevedono l acquisizione della maggioranza del capitale della società target. E comunque necessario che l impresa richiedente specifichi in modo esaustivo le motivazioni economiche-strategiche di tale operazione. d 14) Può rientrare nella linea d'azione "Crescita dimensionale", l'acquisizione di una società di capitali manifatturiera da parte di una società di persone? Può essere oggetto di acquisizione la partecipazione in una società di persone? Si, la domanda ai sensi della linea Crescita dimensionale può essere presenta anche da una società di persone che intende acquisire la partecipazione in una società di capitali. No, siccome la suddetta linea d azione è riservata solo all acquisizione della partecipazione al capitale, l impresa target può essere solo una società di capitali. d 15) Può rientrare nella linea d'azione "Crescita dimensionale", l'acquisizione di un impresa commerciale da parte di un impresa manifatturiera? Qualora l acquisizione risultasse funzionale al progetto di crescita aziendale, la stessa può riguardare anche un impresa commerciale d 16) Nel caso di una società di servizi (software house) rientrante tra i soggetti beneficiari previsti dal bando, che deve acquistare delle licenze software necessarie alla produzione dei propri servizi e prodotti in quale voce di spesa vanno considerati tali investimenti? Tali tipologie di spesa vanno inserite nell ambito della voce "acquisizione di marchi, brevetti, e licenze di produzione"della linea 1 Sviluppo aziendale. d 17) Tra le spese ammissibili previste dalla linea 1 sviluppo aziendale possono rientrare quelle relative alla costruzione di un nuovo fabbricato industriale utilizzato per finalità produttive? Le spese inerenti ad opere murarie relative alla costruzione di un immobile così come per l ampliamento o per l impiantistica generale sono ammissibili fermo restando che devono rappresentare non più del 40% del valore dell investimento complessivo ammissibile. Per tale motivo, il mero acquisto di un immobile non è ammissibile, ancorché destinato alla produzione. d 18) E ammissibile l'acquisto di un nuovo sistema-impianto antincendio? Siccome l impianto è composto da diverse parti, cioè idranti, centrale di pompaggio, serbatoi, sprinkler tali costi si possono suddividere tra macchinari, impianti specifici, attrezzature ed opere murarie per le tubazioni ed i lavori edili necessari alla realizzazione dell'impianto? Si. Le spese da sostenersi per un nuovo sistema-impianto antincendio sono inquadrabili integralmente nella voce opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati della linea 1 Sviluppo aziendale e devono rappresentare non più del 40% del valore dell investimento complessivo ammissibile d 19) È ammissibile al finanziamento l acquisto di un impianto fotovoltaico nell ambito della linea 1 Sviluppo aziendale? Si. Le spese da sostenersi per un impianto fotovoltaico sono inquadrabili nella voce opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati della linea 1 Sviluppo aziendale e devono rappresentare non più del 40% del valore dell investimento complessivo ammissibile. d 20) L impresa richiedente può acquisire un macchinario/impianto, nuovo o usato, da una società controllata/ collegata/controllante? L acquisto di beni strumentali ed in genere le spese fatturate da società controllata/collegata/controllante, così come definite dall art del codice civile e dall Allegato 1 al Regolamento (CE) n.800/2008, non è ammissibile. In merito, si precisa che il materiale usato deve rispettare i requisiti previsti dalla norma n. 4 del Regolamento (CE) 448/2004. d 21) Le spese per macchinari ed attrezzature previste dalla linea 1 sviluppo aziendale possono essere finanziate ricorrendo ad entrambe le forme tecniche di agevolazione leasing e cofinanziamento? No, per la linea 1 Sviluppo aziendale, la società può finanziare l investimento ricorrendo solo ad una delle forme tecniche di intervento agevolativo previste dal Bando ovvero o solo al leasing o solo al finanziamento. 8

9 d 22) L acquisto di un autocarro funzionale all attività aziendale, è ammissibile ai sensi della linea 1 sviluppo aziendale? Qualora l autocarro sia strettamente indispensabile per lo svolgimento del ciclo produttivo, tale spesa può essere inserita nell ambito della voce macchinari, impianti specifici ed attrezzature, arredi (nuovi di fabbrica o usati) necessari per il conseguimento per le finalità produttive.. Si precisa che per il settore trasporto merci conto terzi, l acquisto dell autocarro non è ammissibile. d 23) E ammissibile, ai sensi della linea 5 Trasferimento della proprietà di impresa, l acquisizione, da parte di una nuova società di capitale, di un ramo d azienda o di singoli macchinari e/o attrezzature? La perizia asseverata può essere allegata dopo la presentazione della domanda? No. Non è ammissibile poiché la linea 5 Trasferimento della proprietà di impresa prevede la ammissibilità di progetti riguardanti l acquisizione dell intera proprietà dell impresa oggetto di trasferimento. La perizia estimativa asseverata può essere presentata anche in fase di rendicontazione della spesa. d 24) La data di avvio dell investimento a cui fare riferimento per il sostenimento della spesa è quella della fattura o si considera anche l'ordine? Nel caso in cui l'ordine sia stato emesso prima della domanda ma l'investimento sia fatturato dopo la presentazione della stessa, la spesa è ammissibile? Per data di avvio dell'investimento si intende la data della prima fattura emessa dal fornitore,anche relativamente ad acconti versati, perciò non si tiene conto della data dell'ordine. Ai fini dell ammissibilità, la fattura deve esser comunque successiva alla data di invio elettronico della domanda. Nel caso di locazione finanziaria, il contratto di leasing deve essere stipulato in data successiva a quella dell invio elettronico della domanda. E EROGAZIONE DELL INTERVENTO FINANZIARIO e 1) Quali sono le modalità di erogazione? L agevolazione verrà erogata in funzione dello stato di avanzamento del progetto e potrà aver luogo in massimo 2 tranche: - la prima sulla base della produzione di una rendicontazione di spese ammissibili sostenute pari ad almeno il 40% dell investimento ammesso (tale tranche potrà essere richiesta, entro 60gg dalla data di comunicazione della concessione, anche a titolo di anticipazione previa acquisizione di garanzia bancaria o polizza assicurativa); - il saldo sarà erogato a conclusione del progetto sulla base della produzione della rendicontazione della totalità delle spese ammissibili. e 2) È prevista la rendicontazione delle spese? Ai fini dell erogazione per poter beneficiare dell intervento agevolativo deliberato, la società dovrà rendicontare le spese (ovvero le fatture o titoli di spesa debitamente quietanzati e con la dicitura spesa sostenuta a valere sul Frim linea 1, 4 o 5) su apposita modulistica messa a disposizione sul sito secondo le modalità ivi riportate. e 3) La garanzia richiesta in caso di erogazione della prima tranche in anticipazione finanziaria è la medesima garanzia prevista dal decreto di concessione dell intervento finanziario? No. Se viene richiesta l erogazione della prima tranche in modalità di anticipazione finanziaria, per l erogazione della quale è richiesta esclusivamente una garanzia fideiussoria emessa da una Banca o da una Compagnia di assicurazione, la garanzia rilasciata per pari importo a sostegno di detta prima tranche cessa il suo effetto contestualmente all erogazione della tranche successiva. per la quale sarà raccolta la garanzia oggetto del decreto di concessione. Per l erogazione della prima tranche in anticipazione finanziaria non è quindi richiesta la presentazione di rendicontazione di spesa ma solo della documentazione necessaria alla stipula del contratto di intervento finanziario. 9

10 e 4) L importo agevolativo deliberato può essere rideterminato durante la realizzazione del progetto per modifiche intervenute sul programma di investimento (modifica dei beni strumentali o di altre voci di spesa significative)? In presenza di modifiche nella realizzazione del programma di investimento, l organo regionale deliberante, una volta verificato il rispetto dei principi di equivalenza, di congruità delle spese e degli obiettivi di progetto, potrà accogliere le modifiche intervenute e rideliberare per un importo minore. e 5) In caso di intervenute modifiche nella compagine societaria dell impresa beneficiaria o degli investimenti oggetto dell intervento agevolativo,cosa si deve fare? Qualora intervengano modifiche in ordine all assetto societario o agli investimenti, così come previsto dall art.16 lett.c del Bando,l impresa beneficiaria dovrà dare tempestiva comunicazione alla Regione Lombardia a pena di decadenza/revoca totale o parziale dell intervento finanziario concesso. e 6) L'agevolazione concessa può essere revocata o rideterminata? Con decreto dirigenziale, l agevolazione viene revocata totalmente: - in caso di rinuncia da parte del beneficiario; - qualora il soggetto beneficiario non rispetti le prescrizioni ed i vincoli definiti nel Bando e previsti in sede di concessione, nonché nel caso in cui la realizzazione non sia conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti, al progetto ed alle dichiarazioni rese; - qualora i beni oggetto dell intervento siano alienati, ceduti o distratti nei cinque anni successivi alla concessione, ovvero prima che abbia termine quanto previsto dal progetto ammesso all intervento; - qualora il progetto non sia stato realizzato per almeno il 70% del costo dichiarato ed ammesso a intervento finanziario; - nel caso si verifichino le circostanze di cui all art. 16, lett. c) ed il beneficiario non provveda a comunicarlo alla Regione. In sede di rendicontazione finale delle spese, nel caso in cui il programma d investimento sia realizzato parzialmente, e comunque in misura non inferiore al 70%, l intervento finanziario potrà essere proporzionalmente rideterminato. e 7) Quali sono le conseguenze della revoca o della rinuncia all intervento finanziario? Nel caso di revoca di un agevolazione già liquidata salvo casi di forza maggiore adeguatamente documentati e valutati dalla Regione il soggetto beneficiario dovrà restituire l importo percepito, incrementato da un interesse pari al tasso ufficiale di riferimento della BCE, alla data dell ordinativo di pagamento, maggiorato di 5 punti percentuali. In caso di revoca per assenza di uno o più requisiti, ovvero di dichiarazioni mendaci rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, o ancora di documentazione incompleta o irregolare per fatti imputabili al richiedente e non sanabili si prevede una sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di una somma in misura da due a quattro volte l importo dell intervento indebitamente fruito. La restituzione avverrà con le modalità ed i tempi indicati nel provvedimento dirigenziale di revoca e/o di rideterminazione dell agevolazione. e 8) Quali sono gli obblighi del beneficiario dell'agevolazione? Soggetti beneficiari sono obbligati a: - realizzare il programma d investimento per almeno il 70% del costo dichiarato ed ammesso all agevolazione; - compilare tutti i dati previsti dalla modulistica informatica; - segnalare tempestivamente alla Regione Lombardia eventuali variazioni di ragione sociale, cessioni, localizzazioni, o quant altro riferito a variazioni inerenti il proprio status e interventi sugli investimenti presentati in domanda avvenuti nel corso del periodo di finanziamento; - impegnarsi a non cumulare i contributi previsti dal presente bando con altre agevolazioni, ottenute per le medesime spese, nel corso del periodo di finanziamento; 10

11 - realizzare e rendicontare il progetto nei termini previsti con particolare riferimento a: avvio del programma di spesa entro 60 giorni dalla data del decreto di concessione; ultimare il programma di spesa entro 12 mesi dalla data del decreto di concessione; inviare la domanda di erogazione entro 60 giorni dalla data di conclusione del programma di spesa salvo proroghe concesse a norma dell art. 15, comma 11; - consentire ispezioni e controlli da parte di Finlombarda S.p.A. e di Regione Lombardia e fornire ogni utile dato e/o informazioni richiesti; - conservare per tutta la durata del finanziamento i titoli di spesa originali utilizzati per la rendicontazione delle spese relative al programma d investimento, da esibirsi in caso di controllo e/o di ispezioni; - divieto di alienazione o distrazione dei beni oggetto dell agevolazione per un periodo di 5 (cinque) anni ovvero prima che abbia termine quanto previsto dal programma ammesso all intervento, come previsto dal Decreto legislativo del 31 marzo 1998 n. 123, art. 9; - comunicare la paternità dell iniziativa mediante apposizione del logo di Regione Lombardia con la seguente dicitura Questo esercizio/progetto/attività è stato avviato con il contributo di Regione Lombardia su materiale promozionale/sito internet/sede operativa dell impresa. Il logo potrà essere richiesto via all indirizzo frim-linee-1-4-5@regione.lombardia.it; - compilare il questionario di valutazione dell iniziativa disponibile sul sistema informativo alla conclusione del progetto o all erogazione a saldo; - fornire tramite sistema informativo i dati di monitoraggio di cui all art. 19. e 9) Nel caso in cui l azienda opti per la forma tecnica del leasing, quale documentazione dovrà produrre? In presenza di operazioni di locazione finanziaria, l impresa dovrà produrre copia dei contratti di locazione stipulati, verbale di consegna e collaudo. In caso di presenza di più contratti di leasing, l erogazione avverrà in un unica soluzione in occasione della produzione dell ultimo contratto di leasing. e 10) In caso di revoca dell intervento finanziario, così come previsto dal Bando, è prevista una penale? Se sì, si applica solo sulla quota a valere sul Fondo regionale? In caso di revoca il soggetto beneficiario, salvo casi adeguatamente documentati e valutati dalla RL, dovrà restituire l importo indebitamente percepito a valere sulla quota regionale e dell Istituto di credito incrementato di un interesse pari al T.U. BCE aumentato di 5 punti percentuali. e 11) In caso di revoca dell intervento finanziario lo stesso è riferito alla sola quota regionale o anche alla quota dell intermediario finanziario aderente al regolamento? Nell ipotesi di revoca, lo stesso è riferito all intervento finanziario nel suo complesso. 11

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