Modelli di giornalismo. Il caso italiano

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Modelli di giornalismo. Il caso italiano"

Transcript

1 Modelli di giornalismo. Il caso italiano Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Prof. ssa Valentini Elena Valentini Roma, Roma, 2 1 marzo 8 marzo

2 Obiettivi formativi e competenze del corso di laurea Comunicazione, tecnologie e culture digitali I laureati in Comunicazione, tecnologie e culture digitali, in particolare, devono dimostrare di possedere: competenze di base per analizzare i sistemi della comunicazione e per applicare le principali tecniche di ricerca sociale e analisi dei dati;; consapevolezza delle possibili declinazioni dei processi comunicativi in ambito psicologico, semiotico-linguistico, antropologico;; Pagina 2

3 Obiettivi formativi del corso Il corso intende fornire le basi di sociologia del giornalismo processi di newsmaking con specifico riferimento alle diverse piattaforme disponibili (carta stampata, radio, tv, web, dispositivi mobili). Pagina 3

4 Obiettivi formativi del corso In particolare, il corso ha i seguenti obiettivi: conoscere i principali modelli di giornalismo, anche con riferimento al contesto internazionale studiare le specificità del caso italiano, a partire dalle sue origini, e della sua evoluzione, fino alle tendenze in corso di sviluppo fornire conoscenze e competenze sul giornalismo culturale fornire conoscenze e competenze per analizzare il linguaggio giornalistico su diversi media fornire conoscenze e competenze sulle caratteristiche e sulla gestione dell informazione in ambienti digitali. Pagina 4

5 Contenuti e temi Il campo giornalistico e le funzioni del giornalismo Modelli di giornalismo Il caso italiano: peculiarità, evoluzione dei modelli giornalistici e dei quotidiani, mercato e assetti proprietari I generi La notizia, il problema della notiziabilità, i valori notizia Pagina 5

6 Perché studiamo i modelli di Hallin e Mancini Modelli di interrelazione tra le caratteristiche dei sistemi politico e di informazione Proposta di analisi comparativa dei sistemi di comunicazione e dimensioni di analisi Conoscenza delle caratteristiche principali dei sistemi mediali europei e nord americani Contestualizzazione del «caso italiano» Pagina 6

7 Le peculiarità del «caso italiano» Pagina 7

8 Le peculiarità del «caso italiano» Alcune peculiarità dell industria culturale italiana rapporto ambivalente con il sistema politico e con il sistema economico evoluzione non sistemica dell industria mediale, ma piuttosto uti singuli dei diversi comparti Fonte: M. Morcellini (a cura di), 2005 Qual è stata l evoluzione dei media e come è avvenuto il processo di radicamento di carta stampata e tv? Pagina 8

9 Le peculiarità del «caso italiano» Alcune peculiarità del mercato editoriale e dell informazione politicizzazione, centralità della politica «prevalenza del politico» ed «effetto trascinamento» (Barbano, 2012) Quali cause? Pagina 9

10 Le peculiarità del «caso italiano» Alcune cause della centralità della politica e della «prevalenza del politico» Analfabetismo Fragilità del sistema economico Convergenza di interessi tra politica (esercizio di forza) ed economia (disinteresse) e influenze culturali e sociali «l offerta informativa in Italia risponde solo in parte alle regole del mercato [ ] svolge un ruolo regolativo di conflitto tra le classi dirigenti» (Barbano, 2012) Fragilità di una cultura liberaldemocratica Assenza di editori puri Pagina 10

11 Le peculiarità del «caso italiano» Alcune peculiarità del mercato editoriale e dell informazione Gli editori impuri Il giornalismo letterario «retorica» e «tentazione di prescindere dalle notizie» (E. Berselli, 2009) Penetrazione cultura audiovisiva vs penetrazione cultura a stampa (confronto internazionale) Debolezza dei quotidiani vs fortuna dei periodici Pagina 11 Fonti: Morcellini, Roberti, 2002;; C. Sorrentino, 2006

12 Le peculiarità del «caso italiano» Alcune peculiarità del mercato editoriale e dell informazione duopolio televisivo ruolo del servizio pubblico distribuzione delle risorse pubblicitarie pluralismo dell offerta negli ultimi anni rapporto dei giornalisti con i cittadini difficoltà che incontra il giornalismo d inchiesta influenza che i privati esercitano sui media attraverso la pubblicità Pagina 12 Scandaletti, 2011

13 Evoluzione del giornalismo in Italia Perché ripercorriamo brevemente origini e sviluppo del giornalismo in Italia? Pagina 13

14 Origini dei quotidiani in Italia e nel mondo Quando vengono pubblicati i primi quotidiani in Italia? E nel mondo? Pagina 14

15 I quotidiani in Italia Pagina 15 Fonte: U. Bellocchi

16 Alcune tappe nel mondo 1660, a Lipsia viene pubblicato il «Neueinlauffende Nachricht von Kriegs-und Welt-Handeln» (Notizie fresche degli affari della guerra e del mondo) Pubblicato dal tipografo Timoteo Ritzsch tiratura di 204 copie 1702, a Londra viene pubblicato il Daily Courant riconosciuto da più parti come il primo vero quotidiano della storia 1784 in America The Pennsylvania Packet and General Advertiser Pagina 16

17 Origini del giornalismo in Italia e nel mondo Quando nasce il giornalismo moderno? Quali condizioni? Quali sono i precursori dei giornali? E quali caratteristiche avevano? Quali funzioni avevano? Pagina 17

18 Origini del giornalismo in Italia e nel mondo Da Avvisi e Fogli alle Gazzette Novità e differenze Con questi periodici nasce il modello del giornale come prodotto di largo consumo? I giornali in Italia sono stati alle origini prodotti di largo consumo? Pagina 18

19 Origini del giornalismo in Italia e nel mondo Pagina 19

20 I quotidiani in Italia Pagina 20 Fonte: U. Bellocchi

21 I quotidiani in Italia Pagina 21 Fonte: U. Bellocchi

22 I quotidiani in Italia Pagina 22 Fonte: U. Bellocchi

23 I quotidiani in Italia «L elaborazione della differenziazione materiale e formale rispetto al libro è l operazione cruciale con cui la stampa periodica si attribuisce una nuova, originale identità: appunto la forma-giornale» (Magistà, 2006) Pagina 23

24 I quotidiani in Italia Graduale allargamento dei target e del pubblico in America e Europa «I penny papers inaugurarono un atteggiamento democratico verso gli accadimenti del mondo: qualsiasi fatto per quanto apparentemente banale poteva rivelarsi degno di essere pubblicato su un giornale» (Schudson, 1987) In Italia c è stata la penny press? Pagina 24

25 I quotidiani in Italia «Il giornalismo moderno nasce in Italia all indomani dell Unità raccogliendo quella tensione politica che aveva caratterizzato i fogli risorgimentali e riprendendo la tradizione della party press di stampo europeo. Nel tempo però non si ha quell evoluzione verso un orientamento ai fatti che la professionalizzazione dei giornalisti, in conseguenza della crescita del mercato, aveva causato negli altri Paesi, e in particolare in quelli anglosassoni» (Sorrentino, 1987) Pagina 25

26 I quotidiani in Italia Timidi tentativi di allargare il mercato Pagina 26

27 I quotidiani in Italia Tentativi falliti Pagina 27

28 Cosa intendiamo per modelli di giornalismo? «I modelli sono le forme dei prodotti giornalistici, definibili con un formato, uno stile e spesso un lessico specifico» (Barbano, 2012) Pagina 28

29 Cosa intendiamo per modelli di giornalismo? Pagina 29

30 Cosa intendiamo per modelli di giornalismo? Pagina 30

31 Cosa intendiamo per modelli di giornalismo? Pagina 31

32 I quotidiani in Italia: alcuni esempi di innovazione Pagina 32

33 14 gennaio 1976 Pagina 33

34 Pagina 34

35 Pagina 35

36 I quotidiani in Italia: alcuni esempi di innovazione Il formato tabloid (30*45 cm) Origini del nome Pagina 36

37 I quotidiani in Italia Pagina 37

38 I quotidiani in Italia Il formato lenzuolo o broadsheet (40*55 cm) Il ruolo del numero di colonne Pagina 38

39 Pagina 39

40 I quotidiani in Italia 30 gennaio 1996 Pagina 40

41 I quotidiani in Italia Pagina 41

42 I quotidiani in Italia: alcuni esempi di innovazione Pagina 42

43 I quotidiani in Italia: alcuni esempi di innovazione Il caso de La Repubblica «primo esempio di secolarizzazione del giornale» (B. Cappellini, 2006) «un quotidiano non del tutto popolare e non del tutto di qualità, capace di mescolare generi e stili diversi pur di mantenere il carattere fondamentale di un giornale che sappia proporsi al lettore come una guida per il dibattito sociale» (G. Bechelloni, 1998) Chi è il lettore di riferimento? Pagina 43

44 L evoluzione dei quotidiani in Italia «cornice a schermo» e «apparato fotografico sempre più carico di passioni» (Violi, Lorusso) la concorrenza della televisione (inter-mediale) e quella tra le testate giornalistiche, inclusi i settimanali (intra-mediale) e il modello di giornalismo popolare che in Italia è stato assente nei quotidiani Qual è la disposizione dei titoli? Pagina 44

45 L evoluzione dei quotidiani in Italia Il quotidiano «ibrido e bifronte» (M. Buonanno, 1999) contaminazione tra logiche informative e spettacolari Pagina 45

46 L evoluzione dei quotidiani in Italia «più che parlare di tabloidizzazione del quotidiano, come avviene nel modello anglosassone, si può parlare di una ricollocazione del giornale» (B. Cappellini, 2006) Effetti dell ibridazione Pagina 46

47 Fonte: Buonanno, 1999 L evoluzione dei quotidiani in Italia Innovazioni tra metà anni 80 e anni 90 aumento degli investimenti pubblicitari presenza potenziale di nuove fasce di pubblico (ruolo dell emancipazione femminile e della scolarizzazione) ruolo delle tecnologie nelle redazioni maggiore centralità sociale dei media e dell informazione aumento della foliazione dei giornali fioritura della stampa locale ampliamento dello spazio dedicato alla cronaca diversificazione dei contenuti Pagina 47

48 L evoluzione dei quotidiani in Italia Le trasformazioni negli anni 90 La Stampa Il Corriere della Sera di Paolo Mieli Il mielismo Pagina 48

49 L evoluzione dei quotidiani in Italia Altri fenomeni negli ultimi 30 anni (di natura diversa) Settimanalizzazione Il fenomeno dei collaterali Free press Pagina 49

50 L evoluzione dei quotidiani in Italia Settimanalizzazione «adeguamento da parte dei quotidiani alla filosofia, al modo di raccontare, all uso delle fotografie, agli interessi tipici dei settimanali» (Santambrogio, 1997) Pagina 50

51 L evoluzione dei quotidiani in Italia «per settimanalizzarsi aumentano le pagine, per aumentarle lottano per la pubblicità, per avere più pubblicità aumentano ulteriormente le pagine e inventano i supplementi, per occupare tutte quelle pagine debbono pur raccontare qualcosa, per raccontare devono andare al di là della notizia secca (che peraltro è già stata data dalla televisione), e quindi si settimanalizzano sempre di più e debbono inventare la notizia e trasformare in notizia quello che notizia non è» (Eco, 1997). Pagina 51

52 L evoluzione dei quotidiani in Italia I collaterali I «precursorsi» I prodotti abbinati ai giornali a partire dagli anni 90 Le prime iniziative L Unità Famiglia Cristiana e Panorama : boom delle vendite di musica e film 2002: Repubblica e «I Grandissimi del Novecento» grande successo fino al quali obiettivi? Pagina 52

53 Scandaletti, 2011 Per riepilogare. Le peculiarità del «caso italiano» Alcune peculiarità del mercato editoriale e dell informazione duopolio televisivo ruolo del servizio pubblico distribuzione delle risorse pubblicitarie pluralismo dell offerta, rapporto dei giornalisti con i cittadini difficoltà che incontra il giornalismo d inchiesta influenza che i privati esercitano sui media attraverso la pubblicità Pagina 53

54 Per riepilogare. Le peculiarità del «caso italiano» Alcune peculiarità del mercato editoriale e dell informazione politicizzazione, centralità della politica, prevalenza del politico Gli editori impuri Il giornalismo letterario «retorica» e «tentazione di prescindere dalle notizie» Penetrazione cultura audiovisiva vs penetrazione cultura a stampa (confronto internazionale) Debolezza dei quotidiani vs fortuna dei periodici Fonti: Morcellini, Roberti, 2002;; C. Sorrentino, 2006 Pagina 54

55 Le peculiarità del «caso italiano» Mancato sviluppo di una stampa popolare a distribuzione di massa Quali cause Quali conseguenze? Pagina 55

56 Fonte: Sorrentino, Bianda, 2013 Le peculiarità del «caso italiano» Alcune cause Tardiva alfabetizzazione di massa Lento sviluppo del mercato pubblicitario Pagina 56

57 Le peculiarità del «caso italiano» Alcune conseguenze v/s Pagina 57

58 Le peculiarità del «caso italiano» Alcune conseguenze Modello unico elitario alle origini Modello di giornalismo ibrido = informazione di qualità + soft news Pagina 58

59 Altre caratteristiche del caso italiano «Giornali fotocopia» e processo di omologazione Prevedibilità condivisa delle scelte dominanti Sorveglianza «Adeguamento» a siti e tg Controllo a posteriori Pagina 59 Fonte: Barbano, 2012

60 Per riepilogare Alcune peculiarità del mercato editoriale e dell informazione Duopolio televisivo Rapporto dei giornalisti con i cittadini Difficoltà che per il giornalismo d inchiesta Influenza che i privati esercitano sui media attraverso la pubblicità Centralità della politica Gli editori impuri Il giornalismo letterario «retorica» e «tentazione di prescindere dalle notizie» Penetrazione cultura audiovisiva vs penetrazione cultura a stampa (confronto internazionale) Debolezza dei quotidiani vs fortuna dei periodici Processo di omologazione e giornali fotocopia Pagina 60

61 Per riepilogare Alcuni fenomeni negli ultimi 30 anni Settimanalizzazione I collaterali Free press Pagina 61

62 In quali testi studiare e approfondire questi temi? Testi d esame Valentini E. (2012), Dalle gazzette all ipad. Il giornalismo al tempo dei tablet, Milano, Mondadori Barbano A. (2012), Manuale di giornalismo, Laterza, Roma-Bari Sorrentino C., Bianda E. (2013),Studiare giornalismo, Bologna, Carocci Altri riferimenti Hallin D.C., Mancini P. (2004), Modelli di giornalismo. Mass media e politica nelle democrazie occidentali, Laterza U. Bellocchi ( ), Storia del giornalismo italiano, Bologna, Edison, 8 volumi. Pagina 62

Modelli di giornalismo. Il caso italiano

Modelli di giornalismo. Il caso italiano Modelli di giornalismo. Il caso italiano Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco,

Dettagli

Modelli di giornalismo. Il caso italiano. Parte seconda

Modelli di giornalismo. Il caso italiano. Parte seconda Modelli di giornalismo. Il caso italiano. Parte seconda Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica

Dettagli

Modelli di giornalismo. Il caso italiano

Modelli di giornalismo. Il caso italiano Modelli di giornalismo. Il caso italiano Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco,

Dettagli

Giornalismo e social media

Giornalismo e social media Giornalismo e social media Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Prof. ssa Elena Valentini Roma, 31 ottobre 2014 Obiettivi formativi e competenze

Dettagli

Modelli di giornalismo. Il caso italiano

Modelli di giornalismo. Il caso italiano Modelli di giornalismo. Il caso italiano Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco,

Dettagli

Presentazione del corso. Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Valentini

Presentazione del corso. Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Valentini Presentazione del corso Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle,

Dettagli

I generi. Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Valentini

I generi. Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Valentini I generi Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Prof.

Dettagli

Modelli di giornalismo. Prima parte

Modelli di giornalismo. Prima parte Modelli di giornalismo. Prima parte Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco

Dettagli

I generi. Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo. Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo

I generi. Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo. Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo I generi Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Atelier di Web e Interface design Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Valentini

Dettagli

I generi. Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo. Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo

I generi. Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo. Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo I generi Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Atelier di Web e Interface design Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Valentini

Dettagli

Teoria e tecniche dell informazione

Teoria e tecniche dell informazione 2007-2008 Programma Il corso analizza il tema dell informazione da una prospettiva socio-culturale integrando approccio teorico e studi di caso attraverso la presentazione di ricerche empiriche Articolazione

Dettagli

Teoria e tecniche dell informazione

Teoria e tecniche dell informazione 2008-2009 Programma Il corso analizza il tema dell informazione da una prospettiva socio-culturale integrando approccio teorico e studi di caso attraverso la presentazione di ricerche empiriche Articolazione

Dettagli

Le nuove piattaforme di distribuzione e i nuovi formati digitali

Le nuove piattaforme di distribuzione e i nuovi formati digitali Le nuove piattaforme di distribuzione e i nuovi formati digitali Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Prof. ssa Elena Valentini Roma, 17

Dettagli

Giornalismo e social media

Giornalismo e social media Giornalismo e social media Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Prof. ssa Elena Valentini Roma, 4 maggio 2014 Obiettivi formativi e competenze

Dettagli

Modelli di giornalismo. Seconda parte

Modelli di giornalismo. Seconda parte Modelli di giornalismo. Seconda parte Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Atelier di Web e Interface design Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco

Dettagli

I valori notizia. Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Valentini

I valori notizia. Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Valentini I valori notizia Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena

Dettagli

Le nuove piattaforme di distribuzione e i nuovi formati digitali Prima parte

Le nuove piattaforme di distribuzione e i nuovi formati digitali Prima parte Le nuove piattaforme di distribuzione e i nuovi formati digitali Prima parte Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Prof. ssa Elena Valentini

Dettagli

Il newsmaking La notiziabilità e i valori notizia

Il newsmaking La notiziabilità e i valori notizia Il newsmaking La notiziabilità e i valori notizia Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Atelier di Web e Interface design Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica

Dettagli

Guida alla scelta dei testi per i non frequentanti e non solo

Guida alla scelta dei testi per i non frequentanti e non solo Guida alla scelta dei testi per i non frequentanti e non solo Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff.

Dettagli

Modelli di giornalismo

Modelli di giornalismo Modelli di giornalismo Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Atelier'di'Web'e'Interface'design Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff.'Federica'Dal'Falco,'Marco'Quintavalle,'Elena'

Dettagli

Modelli di giornalismo. Prima parte

Modelli di giornalismo. Prima parte Modelli di giornalismo. Prima parte Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Atelier'di'Web'e'Interface'design Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff.'Federica'Dal'Falco,'Marco'Quintavalle,'Elena'

Dettagli

Giornalismo digitale. Modelli, caratteristiche e tendenze. Prima e seconda parte

Giornalismo digitale. Modelli, caratteristiche e tendenze. Prima e seconda parte Giornalismo digitale. Modelli, caratteristiche e tendenze. Prima e seconda parte Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Atelier'di'Web'e'Interface'design Laboratorio di tecniche e linguaggi del

Dettagli

Presentazione del corso

Presentazione del corso Presentazione del corso Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Atelier di Web e Interface design Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle,

Dettagli

I MEDIA! tecnologia. media. Internet! Telefonia mobile! stampa! affissione! radio! cinema! televisione!

I MEDIA! tecnologia. media. Internet! Telefonia mobile! stampa! affissione! radio! cinema! televisione! I MEDIA! tecnologia media Media classici stampa! affissione! radio! cinema! televisione! Nuovi media Internet! Telefonia mobile! 1. Un nuovo rapporto one-to-many! 2. Condizionamento e libertà di espressione!

Dettagli

Progetto Curriculare Corriere delle Serre

Progetto Curriculare Corriere delle Serre IC «A. TEDESCHI» SERRA SAN BRUNO Progetto Curriculare Corriere delle Serre Prof. Francesco Barritta 5. TANTI TIPI DI GIORNALE Un giornale, tanti giornali Calcolando solo i più importanti, in Italia vengono

Dettagli

IL FATTO QUOTIDIANO. Il quotidiano: un testo complesso Strategie comunicative per affermare l attendibilità. Orietta Berlanda 1/31

IL FATTO QUOTIDIANO. Il quotidiano: un testo complesso Strategie comunicative per affermare l attendibilità. Orietta Berlanda 1/31 IL FATTO QUOTIDIANO Il quotidiano: un testo complesso Strategie comunicative per affermare l attendibilità Orietta Berlanda 1/31 IL GIORNALE TESTO SINCRETICO I media amplificano gli effetti di forme espressive

Dettagli

Storia e modelli del giornalismo 24/09/2015. Presentazione del corso

Storia e modelli del giornalismo 24/09/2015. Presentazione del corso Storia e modelli del giornalismo 24/09/2015 Presentazione del corso Storia e modelli del giornalismo Il corso è destinato agli iscritti al primo anno del corso di laurea in Media, comunicazione digitale

Dettagli

La prova finale e la tesi di laurea

La prova finale e la tesi di laurea La prova finale e la tesi di laurea Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Atelier di Web e Interface design Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco

Dettagli

2 21 TEORIA E TECNICA DEI NUOVI MEDIA 3 29 TEORIA E TECNICA DEL LINGUAGGIO RADIOTELEVISIVO INTERNAZIONALI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE V.O.

2 21 TEORIA E TECNICA DEI NUOVI MEDIA 3 29 TEORIA E TECNICA DEL LINGUAGGIO RADIOTELEVISIVO INTERNAZIONALI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE V.O. UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TERAMO -Esami sostenuti per Facolta' e Corso di studi - ESTRAZIONE DATI APPLICATIVO SEGRETERIA 08-04-2011 (PERIODO DI RIFERIMENTO ANNO SOLARE 2010) FACOLTA' CORSO DI STUDIO Denominazione

Dettagli

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re. Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.Com, l organo funzionale dell'autorità per le Garanzie nelle

Dettagli

Guida alla scelta dei testi per i non frequentanti e non solo

Guida alla scelta dei testi per i non frequentanti e non solo Guida alla scelta dei testi per i non frequentanti e non solo Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff.

Dettagli

Il campo giornalistico e le funzioni del giornalismo

Il campo giornalistico e le funzioni del giornalismo Il campo giornalistico e le funzioni del giornalismo Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Atelier'di'Web'e'Interface'design Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff.'Federica'Dal'Falco,'Marco'Quintavalle,'Elena'

Dettagli

Percorsi di lettura per la scelta e lo studio dei testi

Percorsi di lettura per la scelta e lo studio dei testi Percorsi di lettura per la scelta e lo studio dei testi Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica

Dettagli

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 26/02/2003

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 26/02/2003 Allegato 10) Scheda informativa Università Classe Nome del corso Data del DM di approvazione del ordinamento 19/05/2003 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 20/05/2003 didattico Data di

Dettagli

INDAGINE CONOSCITIVA SU INFORMAZIONE E INTERNET IN ITALIA. MODELLI DI BUSINESS, CONSUMI E PROFESSIONI. Adriana Lotti

INDAGINE CONOSCITIVA SU INFORMAZIONE E INTERNET IN ITALIA. MODELLI DI BUSINESS, CONSUMI E PROFESSIONI. Adriana Lotti INDAGINE CONOSCITIVA SU INFORMAZIONE E INTERNET IN ITALIA. MODELLI DI BUSINESS, CONSUMI E PROFESSIONI Adriana Lotti RADIOTV FORUM 2016 DI AERANTI CORALLO 21 GIUGNO 2016 Informazione locale e Internet Temi

Dettagli

Corso di laurea triennale in Comunicazione, tecnologie e culture digitali. Syllabus

Corso di laurea triennale in Comunicazione, tecnologie e culture digitali. Syllabus Corso di laurea triennale in Comunicazione, tecnologie e culture digitali DESCRIZIONE GENERALE Syllabus Il Corso di laurea triennale in Comunicazione, tecnologie e culture digitali forma laureati in possesso

Dettagli

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re. Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.Com, l organo funzionale dell'autorità per le Garanzie nelle

Dettagli

TECNOLOGIA E INFORMATICA

TECNOLOGIA E INFORMATICA TECNOLOGIA E INFORMATICA INDICATORE DISCIPLINARE Avviare alla conoscenza e alla comprensione graduale della realtà tecnologica ed informatica e dei suoi linguaggi per acquisire una mentalità operativa

Dettagli

Internet, una rivoluzione in redazione. Il cambiamento del lavoro giornalistico nei quotidiani

Internet, una rivoluzione in redazione. Il cambiamento del lavoro giornalistico nei quotidiani Internet, una rivoluzione in redazione. Il cambiamento del lavoro giornalistico nei quotidiani Cattedra di Storia delle Comunicazioni di massa Distu Università degli Studi della Tuscia A. A. 2011-2012

Dettagli

PERCHÉ IL LICEO CLASSICO DELLA COMUNICAZIONE?

PERCHÉ IL LICEO CLASSICO DELLA COMUNICAZIONE? #ilclassicoperlattualità PERCHÉ IL LICEO CLASSICO DELLA COMUNICAZIONE? perché è una proposta didattica MODERNA e ATTUALE, che sa coniugare i valori fondamentali della cultura umanistica con le richieste

Dettagli

(Ri)definizioni del campo giornalistico: confini, attori, linguaggi e funzioni dgiornalismo

(Ri)definizioni del campo giornalistico: confini, attori, linguaggi e funzioni dgiornalismo (Ri)definizioni del campo giornalistico: confini, attori, linguaggi e funzioni dgiornalismo Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Atelier'di'Web'e'Interface'design Laboratorio di tecniche e

Dettagli

Giornalismo digitale. Modelli, caratteristiche e tendenze. Per concludere

Giornalismo digitale. Modelli, caratteristiche e tendenze. Per concludere Giornalismo digitale. Modelli, caratteristiche e tendenze. Per concludere Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Atelier'di'Web'e'Interface'design Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo

Dettagli

Ampliamento dell offerta formativa. Liceo Berchet Milano

Ampliamento dell offerta formativa. Liceo Berchet Milano Ampliamento dell offerta formativa Liceo Berchet Milano Saper comunicare è una competenza trasversale che coinvolge qualsiasi professione: il giornalista, il pubblicitario, il professore, ma anche il dirigente

Dettagli

Prof. Marco Bruno Anno accademico

Prof. Marco Bruno Anno accademico Sezione di Storia e modelli del giornalismo Sapienza Università di Roma Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Corso di laurea magistrale in Media, comunicazione digitale e giornalismo Prof. Marco

Dettagli

Adeguamento di Storia e società. Data del DM di approvazione del ordinamento 04/05/2004 didattico

Adeguamento di Storia e società. Data del DM di approvazione del ordinamento 04/05/2004 didattico Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di CAGLIARI Adeguamento di Data del DM di approvazione del ordinamento 04/05/2004 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento

Dettagli

I N F O R M A Z I O N E O N L I N E N U O V I M O D E L L I D I D O M A N D A E D I O F F E R T A

I N F O R M A Z I O N E O N L I N E N U O V I M O D E L L I D I D O M A N D A E D I O F F E R T A I N F O R M A Z I O N E O N L I N E N U O V I M O D E L L I D I D O M A N D A E D I O F F E R T A A d r i a n a L o t t i Roma, 13 giugno 2018 C A R A T T E R I S T I C H E D E L L I N F O R M A Z I O

Dettagli

INDICE. 1 IL GIORNALISMO SPORTIVO E LE SUE PECULIARITA pag Le tre caratteristiche del giornalismo sportivo per Giorgio Tosatti pag.

INDICE. 1 IL GIORNALISMO SPORTIVO E LE SUE PECULIARITA pag Le tre caratteristiche del giornalismo sportivo per Giorgio Tosatti pag. INDICE 1 IL GIORNALISMO SPORTIVO E LE SUE PECULIARITA pag. 1 1.1 Le tre caratteristiche del giornalismo sportivo per Giorgio Tosatti pag. 2 2 STORIA DEL GIORNALISMO SPORTIVO pag. 3 2.1 Prime notizie sportive

Dettagli

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re. Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.Com, l organo funzionale dell'autorità per le Garanzie nelle

Dettagli

CALTAGIRONE EDITORE. È la holding cui fanno riferimento le attività editoriali del Gruppo Caltagirone.

CALTAGIRONE EDITORE. È la holding cui fanno riferimento le attività editoriali del Gruppo Caltagirone. È la holding cui fanno riferimento le attività editoriali del Gruppo Caltagirone. 3,3 MILIONI DI E 3,2 MILIONI DI UTENTI UNICI AL GIORNO 480 GIORNALISTI 32 REDAZIONI LOCALI 6 TESTATE OLTRE 100 ANNI DI

Dettagli

Il quotidiano della Sicilia Orientale

Il quotidiano della Sicilia Orientale Il quotidiano della Sicilia Orientale 1 La Sicilia insiste in un territorio dalle caratteristiche demografiche ed economiche interessanti 133 Comuni 2.2 Milioni di Adulti (+ 15 anni), pari al 4% del totale

Dettagli

LAUREA TRIENNALE DAMS A.A. 2018/2019 Scansione in anni (consigliata)

LAUREA TRIENNALE DAMS A.A. 2018/2019 Scansione in anni (consigliata) LAUREA TRIENNALE DAMS A.A. 20/2019 Scansione in anni (consigliata) P.F. 1 TEATRO, MUSICA, DANZA I anno linguistiche e letterarie L-FIL-LET/11 Movimenti e scrittori nella lett. Italiana del Novecento (n.

Dettagli

ISTITUZIONI PUBBLICHE, COMUNICAZIONE E NUOVE TECNOLOGIE

ISTITUZIONI PUBBLICHE, COMUNICAZIONE E NUOVE TECNOLOGIE Sapienza Università di Roma Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche ISTITUZIONI PUBBLICHE, COMUNICAZIONE E NUOVE TECNOLOGIE Parte 1 La comunicazione

Dettagli

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re. Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.Com, l organo funzionale dell'autorità per le Garanzie nelle

Dettagli

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re. Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.Com, l organo funzionale dell'autorità per le Garanzie nelle

Dettagli

Classe delle lauree in Scienze della comunicazione

Classe delle lauree in Scienze della comunicazione Classe delle lauree in Scienze della comunicazione Versione approvata dal CUN OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI I laureati nei corsi di laurea della classe devono: possedere competenze di base e abilità

Dettagli

(Ri)definizioni del campo giornalistico: confini, attori, linguaggi e funzioni dgiornalismo

(Ri)definizioni del campo giornalistico: confini, attori, linguaggi e funzioni dgiornalismo (Ri)definizioni del campo giornalistico: confini, attori, linguaggi e funzioni dgiornalismo Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo Atelier'di'Web'e'Interface'design Laboratorio di tecniche e

Dettagli

Progetto Voucher Formativi. Firenze, 10 ottobre 2008

Progetto Voucher Formativi. Firenze, 10 ottobre 2008 Progetto Voucher Formativi Firenze, 10 ottobre 2008 Cosa sono i Voucher I voucher Formativi sono dei titoli di spesa emessi solitamente dalle Pubbliche Amministrazioni (Regioni e Province) che consentono

Dettagli

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re. Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.Com, l organo funzionale dell'autorità per le Garanzie nelle

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e Cultura Editoriale Open Day - 11 Aprile 2017

Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e Cultura Editoriale Open Day - 11 Aprile 2017 UNIPoRtal Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e Cultura Editoriale Open Day - 11 Aprile 2017 Piano di studi Requisiti di Accesso Laboratori professionalizzanti Tirocini Curricolari UNIPoRtal PIANO

Dettagli

Prof. Marco Bruno Anno accademico

Prof. Marco Bruno Anno accademico Sezione di Storia e modelli del giornalismo Sapienza Università di Roma Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Corso di laurea magistrale in Media, comunicazione digitale e giornalismo Prof. Marco

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

Università. Adeguamento di Editoria, comunicazione multimediale e

Università. Adeguamento di Editoria, comunicazione multimediale e Università Università degli studi di Genova 13/S-Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione Classe multimediale e giornalismo Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo Nome

Dettagli

Data del DM di approvazione del ordinamento 19/04/2005 didattico. Data del DR di emanazione del ordinamento 02/05/2005 didattico

Data del DM di approvazione del ordinamento 19/04/2005 didattico. Data del DR di emanazione del ordinamento 02/05/2005 didattico Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di MESSINA Data del DM di approvazione del ordinamento 19/04/2005 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 02/05/2005

Dettagli

CALTAGIRONE EDITORE 3,5M MILIONI DI LETTORI 480 GIORNALISTI 50 REDAZIONI LOCALI 6 TESTATE OLTRE 100 ANNI DI ATTIVITÀ

CALTAGIRONE EDITORE 3,5M MILIONI DI LETTORI 480 GIORNALISTI 50 REDAZIONI LOCALI 6 TESTATE OLTRE 100 ANNI DI ATTIVITÀ company profile CALTAGIRONE EDITORE company profile CALTAGIRONE EDITORE È la holding cui fanno riferimento le attività editoriali del Gruppo Caltagirone. 3,5M MILIONI DI 480 GIORNALISTI 50 REDAZIONI LOCALI

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome ALBERTINI ENRICO Indirizzo VIA BERTACCHI 3/A, 35127 PADOVA Telefono 347-4704995 E-mail enrico.albertini@gmail.com Nazionalità ITALIANA Data di nascita 21/06/1981

Dettagli

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re. Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.Com, l organo funzionale dell'autorità per le Garanzie nelle

Dettagli

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re. Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.Com, l organo funzionale dell'autorità per le Garanzie nelle

Dettagli

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re. Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.Com, l organo funzionale dell'autorità per le Garanzie nelle

Dettagli

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re. Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.Com, l organo funzionale dell'autorità per le Garanzie nelle

Dettagli

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re. Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.Com, l organo funzionale dell'autorità per le Garanzie nelle

Dettagli

LA FACOLTÀ DI SCIENZE UMANISTICHE

LA FACOLTÀ DI SCIENZE UMANISTICHE Università degli studi di Bergamo Guida ECTS 08 Scienze umanistiche LA FACOLTÀ DI SCIENZE UMANISTICHE STRUTTURA GENERALE DEI CORSI DI LAUREA E SISTEMA DEI "CREDITI" In base alla riforma universitaria (D.M.

Dettagli

Presentazione del corso. Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Valentini

Presentazione del corso. Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Valentini Presentazione del corso Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle,

Dettagli

Modelli di giornalismo. Seconda parte

Modelli di giornalismo. Seconda parte Modelli di giornalismo. Seconda parte Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco

Dettagli

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re. Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.Com, l organo funzionale dell'autorità per le Garanzie nelle

Dettagli

Classe delle lauree magistrali in Informazione e sistemi editoriali

Classe delle lauree magistrali in Informazione e sistemi editoriali Classe delle lauree magistrali in Informazione e sistemi editoriali Versione approvata dal CUN OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: * possedere

Dettagli

Storia e tecniche del giornalismo e dei mass media

Storia e tecniche del giornalismo e dei mass media Storia e tecniche del giornalismo e dei mass media Prof. Piero Nicola Di Girolamo Prof. Andrea Sangiovanni Programma Alessandro Barbano, Manuale di giornalismo, Laterza, 2016 Enrico Menduni, Televisione

Dettagli

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re. Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.Com, l organo funzionale dell'autorità per le Garanzie nelle

Dettagli

Curriculum Vitae Europass

Curriculum Vitae Europass Curriculum Vitae Europass ROBERTA PERDELLIBOTTINO 2017-2018 Responsabile Ufficio stampa E.O. Ospedali Galliera (da gennaio 2017) Comunicati stampa, interviste, organizzazione conferenze stampa E.O. Ospedali

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

New Media Events and Communication

New Media Events and Communication Corso di specializzazione New Media Events and Communication Obiettivi del corso Il corso di specializzazione New Media Events and Communication mira a trasferire ai partecipanti gli strumenti e le tecniche

Dettagli

LA FACOLTÀ DI SCIENZE UMANISTICHE

LA FACOLTÀ DI SCIENZE UMANISTICHE LA FACOLTÀ DI SCIENZE UMANISTICHE STRUTTURA GENERALE DEI CORSI DI LAUREA E SISTEMA DEI "CREDITI" In base alla riforma universitaria (D.M. 3.11.99 n. 09) l impegno dello studente (frequenza dei corsi e

Dettagli

CORSO DI LAUREA: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE INSEGNAMENTO: TECNICA, STORIA E LINGUAGGIO DEI MEZZI AUDIOVISIVI

CORSO DI LAUREA: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE INSEGNAMENTO: TECNICA, STORIA E LINGUAGGIO DEI MEZZI AUDIOVISIVI FACOLTA : GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE INSEGNAMENTO: TECNICA, STORIA E LINGUAGGIO DEI MEZZI AUDIOVISIVI CFU: 12 NOME DOCENTE: FRANCESCO DI CHIARA indirizzo e-mail: francesco.dichiara@uniecampus.it

Dettagli

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re. Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.Com, l organo funzionale dell'autorità per le Garanzie nelle

Dettagli

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re. Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.Com, l organo funzionale dell'autorità per le Garanzie nelle

Dettagli

1. Analisi dei contenuti della stampa rivolta al pubblico e medico-divulgativa a seguito della Conferenza di consenso

1. Analisi dei contenuti della stampa rivolta al pubblico e medico-divulgativa a seguito della Conferenza di consenso 1. Analisi dei contenuti della stampa rivolta al pubblico e medico-divulgativa a seguito della Conferenza di consenso Cinzia Colombo a nome del comitato promotore Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario

Dettagli

Corso Avanzato di Giornalismo Media Online

Corso Avanzato di Giornalismo Media Online Corso Avanzato di Giornalismo Media Online Finalità del corso ll corso Scuola Cova / Smiling mira a formare aspiranti giornalisti specializzati in media Internet mediante: formazione teorica sui principali

Dettagli

ABRUZZO. CO.RE.COM. ABRUZZO Palazzo dell Emiciclo Via Michele Jacobucci, L Aquila Presidente: Filippo Lucci

ABRUZZO. CO.RE.COM. ABRUZZO Palazzo dell Emiciclo Via Michele Jacobucci, L Aquila   Presidente: Filippo Lucci CO.RE.COM. Palazzo dell Emiciclo Via Michele Jacobucci, 4 67100 L Aquila E-mail: corecom@pec.crabruzzo.it Presidente: Filippo Lucci L 88% degli abruzzesi si interessa di informazione locale RAI primo gruppo

Dettagli

Liceo Linguistico Anno finale

Liceo Linguistico Anno finale Liceo Linguistico Anno finale ASSE DEI LINGUAGGI (L) INDICAZIONI NAZIONALI ASSE DEI LINGUAGGI (L) - INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO di LINGUA STRANIERA (FRANCESE) per la CLASSE QUINTA Competenze di base

Dettagli

LA STAMPA E IL SECOLOXIX

LA STAMPA E IL SECOLOXIX Bologna, 17/06/2015 LA STAMPA E IL SECOLOXIX Quotidiano Nazionale Storico (dal 1867) 10 edizioni locali in Piemonte, Liguria, Valle d Aosta Prestigiose firme del giornalismo nazionale e internazionale

Dettagli

ITALIAN FOOD ACADEMY

ITALIAN FOOD ACADEMY ITALIAN FOOD ACADEMY MASTER CRITICA ENOGASTRONOMICA Il Master in Critica enogastronomica IFA è un percorso di formazione full-time che ti insegnerà a redigere contenuti editoriali per il settore food,

Dettagli

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re. Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.Com, l organo funzionale dell'autorità per le Garanzie nelle

Dettagli

Page 1 of 5 UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2009/10 LAUREA IN SCIENZE UMANISTICHE PER LA COMUNICAZIONE - Classe L-20 GENERALITA' Classe di laurea di L-20 SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

Dettagli

14-Classe delle lauree in scienze della comunicazione Nome del corso. Scienze della comunicazione

14-Classe delle lauree in scienze della comunicazione Nome del corso. Scienze della comunicazione Università Università degli studi di Genova Classe 14-Classe delle lauree in scienze della comunicazione Nome del corso Scienze della comunicazione Modifica di Scienze della comunicazione (codice=566)

Dettagli

Corso di Studio in SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA

Corso di Studio in SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Corso di Studio in SCIENZE MOTORIE, PRATICA E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE a.a. 2018/2019 INSEGNAMENTO: GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA SSD L-LIN/01; CFU 12 Anno III - I SEMESTRE Docente: Prof.ssa BARBARA

Dettagli

I generi. Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Valentini

I generi. Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Valentini I generi Innovazione Atelier e di analisi Web e dei Interface modelli design di giornalismo Laboratorio di tecniche e linguaggi del giornalismo Proff. Federica Dal Falco, Marco Quintavalle, Elena Prof.

Dettagli

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.

Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re. Le schede regionali offrono una visione generale del sistema informativo di ciascuna regione. Nella scheda è riportato il riferimento del Co.re.Com, l organo funzionale dell'autorità per le Garanzie nelle

Dettagli

Sistemi di organizzazione del broadcasting

Sistemi di organizzazione del broadcasting Sistemi di organizzazione del broadcasting Sistema Privato (USA, 1920) Servizio radiotelevisivo gestito da imprese private (networks) e regolamentato dallo Stato Pubblicità fonte di finanziamento Il medium

Dettagli

latvdegli aeroporti news economia sport spettacolo viaggi cultura pubblicità arte meteo lifestyle finanza informazione moda borsa cinema design

latvdegli aeroporti news economia sport spettacolo viaggi cultura pubblicità arte meteo lifestyle finanza informazione moda borsa cinema design latvdegli aeroporti news economia sport spettacolo viaggi cultura pubblicità arte meteo lifestyle finanza informazione moda borsa cinema design CONCESSIONARIA latvdegli aeroporti Nasce come tv di informazione,

Dettagli

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo A V V I S O DI CONFERIMENTO MEDIANTE SUPPLENZA/CONTRATTO DEI SOTTOINDICATI INSEGNAMENTI Si dà avviso che presso la Facoltà di SOCIOLOGIA, come da deliberazione dello stesso Consiglio in data 11 giugno

Dettagli

TORINO MAGGIO Rassegna stampa. dal 28 aprile AL 16 maggio. ARTICOLI quotidiani cartacei

TORINO MAGGIO Rassegna stampa. dal 28 aprile AL 16 maggio. ARTICOLI quotidiani cartacei TORINO 14-15 MAGGIO 2014 Rassegna stampa dal 28 aprile AL 16 maggio ARTICOLI quotidiani cartacei 16/05/2014 La Stampa - Torino Pag. 58 (diffusione:309253, tiratura:418328) 5 16/05/2014 Il Giornale del

Dettagli