ORARIO GENERALE DI SERVIZIO

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1 Pagina 1 ORARIO GENERALE DI SERVIZIO LINEA FERROVIARIA EDIZIONE 2016

2 Pagina 2 SOMMARIO TITOLO pag 1 Normativa di Circolazione e Modalità Operative Particolari Principi Generali Responsabilità nell organizzazione Servizi indipendenti, attestazione e ripartenza treni stazione di S. Severo Servizi 5 2 Elementi caratteristici, tecnici ed operativi distintivi delle reti - Generalità Caratteristiche tecniche stazione di S. Severo Caratteristiche tecniche della linea S. Severo Peschici Calenella Armamento Impianti di sicurezza 6 3 Descrizione della linea Località di servizio Fermate Punti singolari della linea Galleria Montetratturale Caratteristiche impiantistiche di S. Severo legate alla linea S. Severo Peschici Calenella Caratteristiche impiantistiche di Apricena legate alla linea S. Severo Peschici Calenella Caratteristiche impiantistiche di S. Nicandro Garganico legate alla linea S. Severo Peschici Calenella Caratteristiche impiantistiche di Cagnano Varano legate alla linea S. Severo Peschici Calenella Caratteristiche impiantistiche di Carpino legate alla linea S. Severo Peschici Calenella Caratteristiche impiantistiche di Ischitella legate alla linea S. Severo Peschici Calenella Caratteristiche impiantistiche di Rodi Garganico legate alla linea S. Severo Peschici Calenella Caratteristiche impiantistiche di Vico S.Menaio legate alla linea S. Severo Peschici Calenella Caratteristiche impiantistiche di Peschici Calenella legate alla linea S. Severo Peschici Calenella Deviatoi in linea 16 4 Norme di esercizio Prescrizioni di movimento Fogli di corsa Partenza dei treni Incroci Accertamenti e Attività di sicurezza sugli impianti di terra 20 5 Norme particolari che interessano le manovre ambito stazione RFI di S. Severo. Circolazione del materiale rotabile tra deposito locomotive FdG e binari RFI. 6 Circolabilità mezzi di trazione Ferrovie del Gargano 22 7 Soccorso ai treni Principali utenze telefoniche 23 21

3 Pagina 3 TITOLO pag 8 Gestione delle anormalità e delle emergenze Scenari ipotizzati come condizione per attivazione emergenza Norme comuni Comunicazioni ricorrenti nei vari scenari di emergenza Utenze telefoniche Comunicazioni fra personale del treno (pdc e pdb) e Dirigente Centrale Operativo Comunicazioni fra Dirigente Centrale Operativo e strutture FdG Comunicazioni fra Dirigente Centrale Operativo ed enti esterni Comunicazioni specifiche ai vari scenari Incendio rotabili Deragliamento Collisione Incendio lungo la sede ferroviaria Allagamenti/smottamenti della sede ferroviaria per avverse condizioni atmosferiche Coordinamento dell emergenza 29 Utenze telefoniche per la gestione delle anormalità e delle emergenze 30 Utenze telefoniche per la gestione delle emergenze 31 Scenario d emergenza: incendio rotabili 32 Scenario d emergenza: deragliamento 34 Scenario d emergenza: collisione 35 Scenario d emergenza: incendio lungo linea 36 Scenario d emergenza: allagamento/smottamento Indicazioni e segni convenzionali 38 ALLEGATI: 1 SCHEMA UNIFILARE SENSO PARI FIANCATA DI LINEA S. SEVERO - PESCHICI CALENELLA SENSO PARI SCHEMA UNIFILARE PESCHICI CALENELLA S. SEVERO SENSO DISPARI FIANCATA DI LINEA PESCHICI CALENELLA S. SEVERO SENSO DISPARI GALLERIA MONTE TRATTURALE 1-1

4 Pagina 4 LINEA FERROVIARIA 1. NORMATIVA DI CIRCOLAZIONE E MODALITÀ OPERATIVE PARTICOLARI 1.1 Principi generali La regolazione della circolazione è governata sulla tratta S. Severo Ischitella (inclusa) attraverso il sistema di Dirigenza Centrale Operativa (DCO), esercizio con Blocco conta-assi (B.ca), sulla tratta Ischitella (esclusa) Peschici Calenella attraverso il sistema di Dirigenza Unica (DU), esercizio con giunto telefonico La documentazione di scorta treno è esclusiva di FdG La numerazione treni è concordata fra FdG e RFI. I numeri dispari sono assegnati ai treni viaggianti in direzione Peschici/S.Severo-Foggia; i numeri pari a quelli viaggianti nella direzione opposta. REGOLAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE / TRAFFICO 1.2 Responsabilità nell organizzazione. La responsabilità della gestione in sicurezza della regolazione della circolazione sulle reti e sulle linee interessate è affidata a: a. Rete RFI, stazione di S. Severo: DM/DCO RFI; b. Rete FdG, linea S. Severo Peschici Calenella: DCO/DU FdG con sede a S. Severo. Nel tratto di linea S. Severo Ischitella (inclusa), esercitato con il CTC, i regimi di esercizio attuabili nei posti periferici sono: S. Severo.. J - SPT EDCO; Apricena Città J EDCO; S. Nicandro G.co J EDCO; Cagnano V.no J EDCO; Carpino J EDCO; Ischitella J EDCO. Nota regimi: J. Telecomando; SPT.. Stazione Porta; EDCO... Esclusione DCO. Disposizione di Esercizio FdG.DE

5 Pagina Servizi indipendenti, di attestazione e ripartenza treni stazione di S. Severo. Per servizio di attestazione si intende la circolazione di un treno, proveniente dalla linea S. Severo Peschici Calenella, che percorre l itinerario di arrivo della stazione RFI di S. Severo. Per servizio di ripartenza si intende la circolazione di un treno, destinato alla linea S. Severo Peschici Calenella, che percorre l itinerario di partenza della stazione RFI di S. Severo ITINERARI DI ARRIVO Itinerari di arrivo ammessi per i treni provenienti dalla Rete Regionale FdG: PROVENIENZA BINARI DI VELOCITÀ MAX (km/h) Rete FdG ITINERARI DI PARTENZA V V L VI 30 Itinerari di partenza ammessi per i treni diretti verso la Rete Regionale FdG: BINARIO DESTINAZIONE VELOCITÀ MAX (km/h) V V L Rete FdG VI 30 Il V e il VI binario sono muniti di marciapiede. 1.4 Servizi I movimenti dei treni e delle manovre nell ambito della stazione di S. Severo avvengono secondo le regole del gestore RFI: predisposizione degli enti di piazzale (deviatoi, segnali, ecc.), utilizzazione dei sistemi di controllo della marcia del treno, il tutto in condizioni di funzionamento normale e degradato La circolazione dei treni in linea (verso rete S. Severo Peschici Calenella) avviene secondo le regole FdG: utilizzazione dei sistemi di blocco, enti di linea, ecc.), il tutto in condizioni di funzionamento normale e degradato. Il modulo di condotta e i documenti di scorta sono conformi alle regole della Rete Regionale S. Severo Peschici Calenella PRESCRIZIONI: Le prescrizioni relative alla linea S. Severo Peschici Calenella sono di esclusiva competenza del Gestore Regionale FdG che le produce e consegna secondo la propria organizzazione. Movimenti a via impedita ambito stazione RFI - S. Severo: Arrivo, di competenza del DM/DCO RFI come da normativa RFI vigente. Partenza, il DM/DCO RFI compilerà il modulo M40/TELEC dopo aver ricevuto regolare Nulla Osta del DCO FdG integrato da eventuali prescrizioni.

6 Pagina 6 2. ELEMENTI CARATTERISTICI, TECNICI ED OPERATIVI DISTINTIVI DELLE RETI Generalità. 2.1 Caratteristiche tecniche stazione di S. Severo. 1. scartamento: 1435 mm; 2. sagoma limite ammessa per il transito dei rotabili: PGOS RFI; 3. classificazione carichi massimi ammessi: PGOS RFI. 2.2 Caratteristiche tecniche della linea S. Severo Peschici Calenella. scartamento: mm sagoma limite ammessa per il transito dei rotabili: PGOS FdG; Classificazione della linea - Categoria: Tratta S. Severo Apricena Città: E 5 - massa massima asse ammessa: 25 t. Tratta Apricena Città Peschici Calenella: C 2 - massa massima asse ammessa: 20 t. 2.3 ARMAMENTO LINEA FDG. Binario armato con rotaie tipo 50 UNI su traverse in c.a.p. tipo FS V35/RFI 230, con attacco elastico Vossloh tipo W 14. Massicciata realizzata con pietrisco di 2^ categoria con sezione tipo A. 2.4 IMPIANTI DI SICUREZZA Stazione di S. Severo. Apparato Centrale Computerizzato: ACC. Sistema Controllo Marcia Treni: SCMT Linea S. Severo Peschici Calenella. Tratto S. Severo Carpino (inclusa): Distanziamento con Blocco Elettrico conta-assi (B.ca). Sistema Controllo Marcia Treni: SCMT. Tratto Carpino Ischitella (inclusa): Distanziamento con Blocco Elettrico conta-assi (B.ca). Sistema Controllo Marcia Treni: NON PRESENTE. Tratto Ischitella (esclusa) Peschici Calenella: Distanziamento con Giunto Telefonico. Disposizione di Esercizio FdG.GI.DE

7 Pagina 7 3 DESCRIZIONE DELLA LINEA 3.1 Località di servizio e Fermate La linea è delimitata, da un lato dalla stazione di S. Severo (RFI) e dall'altro dalla stazione di Peschici Calenella. S. SEVERO, stazione di diramazione di Rete Ferroviaria Italiana, protetta da segnali. Si effettua servizio commerciale. Apricena Città, stazione protetta da segnali; provvista di binario d'incrocio o precedenza; capacità per il ricovero dei treni: metri 230/185 (1 /2 bin.); capacità per il ricovero del materiale rotabile nei binari secondari: metri 80. Si effettua servizio commerciale. Portone Perrone, fermata non protetta da segnali; sprovvista di binario d'incrocio o precedenza. Si effettua servizio commerciale. S. Nicandro G.co, stazione protetta da segnali; provvista di binario d'incrocio o precedenza; capacità per il ricovero dei treni: metri 225 (1 /2 bin.); capacità per il ricovero del materiale rotabile nei binari secondari: metri 70. Si effettua servizio commerciale. Cagnano V.no, stazione protetta da segnali; provvista di binario d'incrocio o precedenza; capacità per il ricovero dei treni: metri 160 (1 /2 bin.); capacità per il ricovero del materiale rotabile nei binari secondari: metri 110. Si effettua servizio commerciale. Carpino, stazione protetta da segnali; provvista di binario d'incrocio o precedenza; capacità per il ricovero dei treni: metri 150 (1 /2 bin.); capacità per il ricovero del materiale rotabile nei binari secondari: metri 85. Si effettua servizio commerciale. Ischitella, stazione protetta da segnali; provvista di binario d'incrocio o precedenza; capacità per il ricovero dei treni: metri 145 (1 /2 bin.); capacità per il ricovero del materiale rotabile nei binari secondari: metri 65. Si effettua servizio commerciale. Guardiola, fermata non protetta da segnali, sprovvista di binario d'incrocio o precedenza. Si effettua servizio commerciale. S. Barbara, fermata non protetta da segnali, sprovvista di binario d'incrocio o precedenza. Si effettua servizio commerciale. Sotto la Costa, fermata non protetta da segnali, sprovvista di binario d'incrocio o precedenza. Si effettua servizio commerciale. Rodi Porto, fermata non protetta da segnali, sprovvista di binario d'incrocio o precedenza. Si effettua servizio commerciale. Rodi G.co, stazione protetta da segnali; provvista di binario d'incrocio o precedenza; capacità per il ricovero dei treni: metri 260 (1 /2 bin.); capacità per il ricovero del materiale rotabile nei binari secondari: metri 80. Si effettua servizio commerciale.

8 Pagina 8 Mulino di Mare, fermata non protetta da segnali, sprovvista di binario d'incrocio o precedenza. Si effettua servizio commerciale. Murge Nere, fermata non protetta da segnali, sprovvista di binario d'incrocio o precedenza. Si effettua servizio commerciale. Vico S. Menaio, stazione protetta da segnali; provvista di binario d'incrocio o precedenza; capacità per il ricovero dei treni: metri 130 (1 /2 bin.); capacità per il ricovero del materiale rotabile nei binari secondari: metri 70. Si effettua servizio commerciale. Bellariva, fermata non protetta da segnali, sprovvista di binario d'incrocio o precedenza. Si effettua servizio commerciale. Peschici Calenella, stazione protetta da segnale; provvista di binario d'incrocio o precedenza; capacità per il ricovero dei treni: metri 95/135 (1 /2 bin.); capacità per il ricovero del materiale rotabile nei binari secondari: metri 80/80/70/20. Si effettua servizio commerciale. Punti singolari della linea: Scalo Frales, fra le stazioni di S. Severo ed Apricena Città, non protetto da segnali, privo di Linea di Contatto (L.C.). Nel capitolo Deviatoi in linea sono dettagliate le caratteristiche impiantistiche che interessano la stazione di S. Severo. Galleria Monte Tratturale, fra le stazioni di Apricena Città e S. Nicandro G.co, si estende per una lunghezza di metri fra le progressive chilometriche Nell Allegato 5, Piano di Emergenza Interna, sono dettagliate le caratteristiche impiantistiche della galleria con una descrizione degli interventi specifici per tipologia di evento di emergenza.

9 Pagina Caratteristiche impiantistiche di S. Severo legate alla linea S. Severo Peschici Calenella Segnale di protezione lato Peschici Calenella Il segnale di protezione della stazione di S. Severo lato Peschici Calenella, individuato dalla sigla S22, è ubicato al km Detto segnale luminoso è a due luci sovrapposte ed è atto a fornire gli aspetti di rosso, rosso/giallo e giallo, e comanda gli itinerari di ingresso sul V o sul VI binario. Sullo stante del segnale sono installati il segnale di avanzamento, cui all art. 51 bis/1 RS RFI, e la segnalazione per movimenti dei mezzi d opera C luminosa cui allegato 23 RS RFI. Detto segnale, che comanda gli ingressi nei binari V e VI, è a metri 1200 dal successivo segnale di partenza individuato dalla sigla S09d, del V binario di corretto tracciato. Il controllo di efficienza nonché l aspetto assunto dal segnale di protezione è rilevato dal DM sulla postazione ACC o dal DCO nel posto centrale SCC di Bari Lamasinata Segnale di avviso lato Peschici Calenella Il segnale di avviso del segnale di protezione della stazione di S. Severo lato Peschici Calenella, individuato dalla sigla Avv. S22, è ubicato al km Il segnale luminoso è a due luci sovrapposte ed è atto a fornire gli aspetti di giallo, giallo/verde e giallo lampeggiante. Detto segnale è a metri 1200 dal relativo segnale di protezione individuato dalla sigla S Annuncio treni Il pedale di annuncio treni AT 22 è ubicato al km della linea S. Severo Peschici Calenella. Tale dispositivo di annuncio treni è generico e segnala l approssimarsi di un treno proveniente da Peschici Calenella, verso la stazione di S. Severo Segnale di partenza lato Peschici Calenella Il segnalamento di partenza dei binari di circolazione V e VI della stazione di S. Severo, lato Termoli/ Peschici Calenella, è distinto per binario ed è realizzato come di seguito descritto: Segnali di partenza lato Termoli S09s e S11s relativi rispettivamente al V e VI, entrambi sono a due luci sovrapposte ed atti a fornire gli aspetti di rosso, verde e rosso/verde per il segnale S09s, rosso e rosso/verde per il segnale S11s. Detti segnali sono dotati di segnali di avvio, cui art. 51/6-7-8 RS RFI, di segnalazione per movimenti dei mezzi d opera C luminosa, cui allegato 23 RS RFI, nonché d indicatore di direzione cui art 51 bis.4 RS RFI, con indicazione 1 verso Termoli e 2 verso Peschici Calenella. Il segnale S11s è dotato di segnalazione ausiliaria di limite di velocità (rappel) di cui all'art. 51bis.5 RS RFI. Inoltre, i segnali di partenza lato Termoli delimitano le sezioni di Bca fra S. Severo ed Apricena della linea di RFI Termoli Foggia. Agli stessi è applicata la sola indicazione della sezione di B.ca del binario di sinistra PB 32.

10 Pagina Caratteristiche impiantistiche di Apricena Città Segnale di protezione lato S. Severo La stazione di Apricena Città è protetta lato S. Severo da segnale di protezione, ubicato alla progressiva km Il segnale è costituito da due luci, atto a fornire tre aspetti (Rosso, Giallo e Rosso/Giallo). Detto segnale comanda gli ingressi sul 1 binario, sul 2 binario Segnale di avviso lato S. Severo Al km è ubicato il segnale di avviso luminoso a due luci atto a fornire tre aspetti (Giallo, Giallo lampeggiante e Giallo/Verde) Segnale di partenza lato S. Severo La partenza dalla stazione di Apricena Città è comandata da segnali fissi luminosi distinti per binario. Nell'ambito della stazione di Apricena Città per comandare la partenza dei treni verso S. Severo dal 1 binario e dal 2 binario sono ubicati i seguenti segnali: Segnali luminosi a una luce atti a fornire gli aspetti di Rosso, Verde. Il segnale di partenza del 2 binario è contraddistinto da una tabella triangolare applicata allo stante. Il macchinista, nell oltrepassare il segnale di partenza munito della tabella di cui sopra e nel percorrere il successivo gruppo di scambi, deve limitare la velocità a 30 km/h Segnale di protezione lato Peschici Calenella La stazione di Apricena Città è protetta lato Peschici Calenella da segnale di protezione, ubicato alla progressiva km Il segnale è costituito da due luci, atto a fornire i seguenti aspetti: Rosso, Giallo, Verde e Rosso/Giallo. Detto segnale comanda gli ingressi sul 1 binario, sul 2 binario Segnale di avviso lato Peschici Calenella Al km è ubicato il segnale di avviso luminoso a due luci atto a fornire i seguenti aspetti (Giallo, Giallo lampeggiante, Verde e Giallo/Verde) Segnale di partenza lato Peschici Calenella La partenza dalla stazione di Apricena Città è comandata da segnali fissi luminosi distinti per binario. Nell'ambito della stazione di Apricena Città per comandare la partenza dei treni verso Peschici Calenella dal 1 binario e dal 2 binario sono ubicati i seguenti segnali: Segnali luminosi a una luce atti a fornire gli aspetti di Rosso, Verde. Il segnale di partenza del 1 binario è ubicato alla destra del binario stesso, con schermo di forma quadrata, integrato da apposita tabella con freccia indicatrice. Il segnale di partenza del 2 binario è contraddistinto da una tabella triangolare applicata allo stante. Il macchinista, nell oltrepassare il segnale di partenza munito della tabella di cui sopra e nel percorrere il successivo gruppo di scambi, deve limitare la velocità a 30 km/h Formazione itinerari La formazione degli itinerari di arrivo e di partenza è comandata dal DCO FdG. La formazione degli itinerari di partenza può essere comandata con azionamento della levetta Comando Locale Emergenza (CLE) ubicata nell'ufficio Movimento della stazione. Disposizione di Esercizio FdG.DE

11 Pagina Caratteristiche impiantistiche di S. Nicandro G.co Segnale di protezione lato S. Severo La stazione di S. Nicandro G.co è protetta lato S. Severo da segnale di protezione, ubicato alla progressiva km Il segnale è costituito da due luci, atto a fornire i seguenti aspetti: Rosso, Giallo, Verde e Rosso/Giallo. Detto segnale comanda gli ingressi sul 1 binario, sul 2 binario Segnale di avviso lato S. Severo Al km è ubicato il segnale di avviso luminoso a due luci atto a fornire i seguenti aspetti: Giallo, Giallo lampeggiante, Verde e Giallo/Verde Segnale di partenza lato S. Severo La partenza dalla stazione di S. Nicandro G.co è comandata da segnali fissi luminosi distinti per binario. Nell'ambito della stazione di S. Nicandro G.co per comandare la partenza dei treni verso S. Severo dal 1 binario e dal 2 binario sono ubicati i seguenti segnali: Segnali luminosi a una luce atti a fornire gli aspetti di Rosso, Verde. Il segnale di partenza del 2 binario è contraddistinto da una tabella triangolare applicata allo stante. Il macchinista, nell oltrepassare il segnale di partenza munito della tabella di cui sopra e nel percorrere il successivo gruppo di scambi, deve limitare la velocità a 30 km/h Segnale di protezione lato Peschici Calenella La stazione di S. Nicandro G.co è protetta lato Peschici Calenella da segnale di protezione, ubicato alla progressiva km Il segnale è costituito da due luci, atto a fornire i seguenti aspetti: Rosso, Giallo, Verde e Rosso/Giallo). Detto segnale comanda gli ingressi sul 1 binario, sul 2 binario Segnale di avviso lato Peschici Calenella Al km è ubicato il segnale di avviso luminoso a due luci atto a fornire i seguenti aspetti: Giallo, Giallo lampeggiante, Verde e Giallo/Verde Segnale di partenza lato Peschici Calenella La partenza dalla stazione di S. Nicandro G.co è comandata da segnali fissi luminosi distinti per binario. Nell'ambito della stazione di S. Nicandro G.co per comandare la partenza dei treni verso Peschici Calenella dal 1 binario e dal 2 binario sono ubicati i seguenti segnali: Segnali luminosi a una luce atti a fornire gli aspetti di Rosso, Verde. Il segnale di partenza del 2 binario è contraddistinto da una tabella triangolare applicata allo stante. Il macchinista, nell oltrepassare il segnale di partenza munito della tabella di cui sopra e nel percorrere il successivo gruppo di scambi, deve limitare la velocità a 30 km/h Formazione itinerari La formazione degli itinerari di arrivo e di partenza è comandata dal DCO FdG. La formazione degli itinerari di partenza può essere comandata con azionamento della levetta Comando Locale Emergenza (CLE) ubicata nell'ufficio Movimento della stazione. Disposizione di Esercizio FdG.DE

12 Pagina Caratteristiche impiantistiche di Cagnano Varano Segnale di protezione lato S. Severo La stazione di Cagnano V.no è protetta lato S. Severo da segnale di protezione, ubicato alla progressiva km Il segnale è costituito da due luci, atto a fornire i seguenti aspetti: Rosso, Giallo e Rosso/Giallo. Detto segnale comanda gli ingressi sul 1 binario, sul 2 binario Segnale di protezione propria PL con avviso accoppiato Al km è ubicato il segnale di 1^ categoria accoppiato luminoso a due luci atto a fornire i seguenti aspetti: Rosso, Giallo, Giallo lampeggiante e Giallo/Verde. Detto segnale è a protezione del passaggio a livello ubicato alla progressiva km Segnale di partenza lato S. Severo La partenza dalla stazione di Cagnano V.no è comandata da segnali fissi luminosi distinti per binario. Nell'ambito della stazione di Cagnano V.no per comandare la partenza dei treni verso S. Severo dal 1 binario e dal 2 binario sono ubicati i seguenti segnali: Segnali luminosi a una luce atti a fornire gli aspetti di Rosso, Verde. Il segnale di partenza del 2 binario è contraddistinto da una tabella triangolare applicata allo stante. Il macchinista, nell oltrepassare il segnale di partenza munito della tabella di cui sopra e nel percorrere il successivo gruppo di scambi, deve limitare la velocità a 30 km/h Segnale di protezione lato Peschici Calenella La stazione di Cagnano V.no è protetta lato Peschici Calenella da segnale di protezione, ubicato alla progressiva km Il segnale è costituito da due luci, atto a fornire i seguenti aspetti: Rosso, Giallo e Rosso/Giallo. Detto segnale comanda gli ingressi sul 1 binario, sul 2 binario Segnale di avviso lato Peschici Calenella Al km è ubicato il segnale di avviso luminoso a due luci atto a fornire i seguenti aspetti: Giallo, Giallo lampeggiante e Giallo/Verde Segnale di partenza lato Peschici Calenella La partenza dalla stazione di Cagnano V.no è comandata da segnali fissi luminosi distinti per binario. Nell'ambito della stazione di Cagnano V.no per comandare la partenza dei treni verso Peschici Calenella dal 1 binario e dal 2 binario sono ubicati i seguenti segnali: Segnali luminosi a una luce atti a fornire gli aspetti di Rosso, Verde. Il segnale di partenza del 2 binario è contraddistinto da una tabella triangolare applicata allo stante. Il macchinista, nell oltrepassare il segnale di partenza munito della tabella di cui sopra e nel percorrere il successivo gruppo di scambi, deve limitare la velocità a 30 km/h Formazione itinerari La formazione degli itinerari di arrivo e di partenza è comandata dal DCO FdG. La formazione degli itinerari di partenza può essere comandata con azionamento della levetta Comando Locale Emergenza (CLE) ubicata nell'ufficio Movimento della stazione. Disposizione di Esercizio FdG.DE

13 Pagina Caratteristiche impiantistiche di Carpino Segnale di protezione lato S. Severo La stazione di Carpino è protetta lato S. Severo da segnale di protezione, ubicato alla progressiva km Il segnale è costituito da due luci, atto a fornire i seguenti aspetti: Rosso, Giallo, Verde e Rosso/Giallo. Detto segnale comanda gli ingressi sul 1 binario, sul 2 binario Segnale di avviso lato S. Severo Al km è ubicato il segnale di avviso luminoso a due luci atto a fornire i seguenti aspetti: Giallo, Giallo lampeggiante, Verde e Giallo/Verde Segnale di partenza lato S. Severo La partenza dalla stazione di Carpino è comandata da segnali fissi luminosi distinti per binario. Nell'ambito della stazione di Carpino per comandare la partenza dei treni verso S. Severo dal 1 binario e dal 2 binario sono ubicati i seguenti segnali: Segnali luminosi a una luce atti a fornire gli aspetti di Rosso, Verde. Il segnale di partenza del 2 binario è contraddistinto da una tabella triangolare applicata allo stante. Il macchinista, nell oltrepassare il segnale di partenza munito della tabella di cui sopra e nel percorrere il successivo gruppo di scambi, deve limitare la velocità a 30 km/h Segnale di protezione lato Peschici Calenella La stazione di Carpino è protetta lato Peschici Calenella da segnale di protezione, ubicato alla progressiva km Il segnale è costituito da due luci, atto a fornire i seguenti aspetti: Rosso, Giallo, Verde e Rosso/Giallo. Detto segnale comanda gli ingressi sul 1 binario, sul 2 binario Segnale di protezione propria PL con avviso accoppiato Al km è ubicato il segnale di 1^ categoria accoppiato luminoso a due luci atto a fornire i seguenti aspetti: Rosso, Giallo, Giallo lampeggiante, Verde e Giallo/Verde. Detto segnale è a protezione dei PL ubicati alle progressive km e km Segnale di partenza lato Peschici Calenella La partenza dalla stazione di Carpino è comandata da segnali fissi luminosi distinti per binario. Nell'ambito della stazione di Carpino per comandare la partenza dei treni verso Peschici Calenella dal 1 binario e dal 2 binario sono ubicati i seguenti segnali: Segnali luminosi a una luce atti a fornire gli aspetti di Rosso, Verde. Il segnale di partenza del 2 binario è contraddistinto da una tabella triangolare applicata allo stante. Il macchinista, nell oltrepassare il segnale di partenza munito della tabella di cui sopra e nel percorrere il successivo gruppo di scambi, deve limitare la velocità a 30 km/h Formazione itinerari La formazione degli itinerari di arrivo e di partenza è comandata dal DCO FdG. La formazione degli itinerari di partenza può essere comandata con azionamento della levetta Comando Locale Emergenza (CLE) ubicata nell'ufficio Movimento della stazione. Disposizione di Esercizio FdG.DE

14 Pagina Caratteristiche impiantistiche di Ischitella Segnale di protezione lato S. Severo La stazione di Ischitella è protetta lato S. Severo da segnale di protezione, ubicato alla progressiva km Il segnale è costituito da due luci, atto a fornire i seguenti aspetti: Rosso, Giallo e Rosso/Giallo. Detto segnale comanda gli ingressi sul 1 binario, sul 2 binario Segnale di avviso lato S. Severo Al km è ubicato il segnale di avviso luminoso a due luci atto a fornire i seguenti aspetti: Giallo, Giallo lampeggiante e Giallo/Verde Segnale di partenza lato S. Severo La partenza dalla stazione di Ischitella è comandata da segnali fissi luminosi distinti per binario. Nell'ambito della stazione di Ischitella per comandare la partenza dei treni verso S. Severo dal 1 binario e dal 2 binario sono ubicati i seguenti segnali: Segnali luminosi a una luce atti a fornire gli aspetti di Rosso, Verde. Il segnale di partenza del 2 binario è contraddistinto da una tabella triangolare applicata allo stante. Il macchinista, nell oltrepassare il segnale di partenza munito della tabella di cui sopra e nel percorrere il successivo gruppo di scambi, deve limitare la velocità a 30 km/h Segnale di protezione lato Peschici Calenella La stazione di Ischitella è protetta lato Peschici Calenella da segnale di protezione, ubicato alla progressiva km Il segnale è costituito da due luci, atto a fornire i seguenti aspetti: Rosso, Giallo e Rosso/Giallo. Detto segnale comanda gli ingressi sul 1 binario, sul 2 binario Segnale di avviso lato Peschici Calenella Al km è ubicato il segnale di avviso luminoso a due luci atto a fornire i seguenti aspetti: Giallo, Giallo lampeggiante e Giallo/Verde) Segnale di partenza lato Peschici Calenella La partenza dalla stazione di Ischitella è comandata da segnali fissi luminosi distinti per binario. Nell'ambito della stazione di Ischitella per comandare la partenza dei treni verso Peschici Calenella dal 1 binario e dal 2 binario sono ubicati i seguenti segnali: Segnali luminosi a una luce atti a fornire gli aspetti di Rosso. Il segnale di partenza del 2 binario è contraddistinto da una tabella triangolare applicata allo stante. Il macchinista, nell oltrepassare il segnale di partenza munito della tabella di cui sopra e nel percorrere il successivo gruppo di scambi, deve limitare la velocità a 30 km/h Formazione itinerari La formazione degli itinerari di arrivo e di partenza è comandata dal DCO FdG. La formazione degli itinerari di partenza può essere comandata con azionamento della levetta Comando Locale Emergenza (CLE) ubicata nell'ufficio Movimento della stazione. Disposizione di Esercizio FdG.DE

15 Pagina Caratteristiche impiantistiche di Rodi G.co Segnale di protezione lato S. Severo: Segnale semaforico ad ala ubicato alla progressiva km Segnale di partenza lato S. Severo: Non presente Segnale di protezione lato Peschici Calenella: Segnale semaforico ad ala ubicato alla progressiva km Segnale di partenza lato Peschici Calenella: Non presente. 3.9 Caratteristiche impiantistiche di Vico S. Menaio Segnale di protezione lato S. Severo: Segnale semaforico ad ala ubicato alla progressiva km Segnale di partenza lato S. Severo: Non presente Segnale di protezione lato Peschici Calenella: Segnale semaforico ad ala ubicato alla progressiva km Segnale di partenza lato Peschici Calenella: Non presente Caratteristiche impiantistiche di Peschici Calenella Segnale di protezione lato S. Severo: Segnale semaforico ad ala ubicato alla progressiva km Segnale di partenza lato S. Severo: Non presente.

16 Pagina Deviatoi in linea Sul binario di linea, tra le stazioni di San Severo e Apricena Città, al Km è ubicato il Raccordo Scalo Frales 8, realizzato dalla comunicazione 107a/b, che quando è disposta ed assicurata in posizione normale (istradamento dei suoi deviatoi per la destra) rende indipendente il suddetto binario di linea dal binario del Raccordo Scalo Frales 8. Sul binario di linea, tra le stazioni di San Severo e Apricena Città, al Km è ubicato il Raccordo Scalo Frales 9, realizzato dalla comunicazione 106a/b, che quando è disposta ed assicurata in posizione normale (istradamento dei suoi deviatoi per la sinistra) rende indipendente il suddetto binario di linea dal binario del Raccordo Scalo Frales 9. I deviatoi 107a e 106b sono dotati di fermadeviatoio tallonabile a chiave con controllo elettrico di efficienza mentre i deviatoi 107b e 106a, posti sul binario di linea, sono dotati di fermadeviatoio intallonabile a chiave con controllo elettrico di efficienza. Ciascuna delle due comunicazioni 107a/b e 106a/b è attrezzata con unità bloccabile per la custodia e bloccamento della chiave occorrente per la manovra a mano. Il Posto di Controllo del Raccordo Scalo Frales 8 e del Raccordo Scalo Frales 9 è ubicato nell U.M. della stazione di Apricena Città.

17 Pagina NORME DI ESERCIZIO 4.1. Prescrizioni di movimento Per le prescrizioni di carattere permanente o di qualche durata possono essere utilizzati unici moduli di prescrizione (Mod. M2MEC) da consegnare ai treni ricadenti nella stessa giornata solare. Tali prescrizioni, con validità multipla, sono consegnate separatamente per i treni dispari e per i treni pari e fino ad un numero massimo complessivo di treni (dispari o pari) uguale a 6 (sei). Il DCO/DU FdG che consegna la prescrizione di movimento multipla con Mod. M2MEC deve praticare al primo treno la seguente prescrizione: Consegnato al treno modulo di prescrizione di movimento multiplo valido fino a.... (1) con treno.. Qualora il DCO/DU FdG non debba comunicare alcuna prescrizione di movimento deve praticare sempre la seguente prescrizione: Nessuna prescrizione di movimento fino a... (1) con treno.. Nella stazione di S. Severo i moduli di prescrizione di movimento sono ritirati dal Capotreno presso l ufficio del DCO/DU; il Capotreno provvede a consegnare copia del modulo al Macchinista, questi appone firma per ricezione sulla copia che resta in possesso del Capotreno. Il Macchinista non può partire se non è in possesso degli occorrenti moduli di prescrizione di movimento. Le prescrizioni di movimento devono essere notificate al Macchinista e al Capotreno, entrambi appongono firma per ricezione sui moduli utilizzati. Per le prescrizioni di movimento dei treni aventi origine da stazioni in telecomando, qualora non già in possesso del Macchinista, nonché per prescrizioni ulteriori diverse su linee in telecomando, i moduli sono compilati dal Macchinista in base alle comunicazioni che riceve dal DCO. Le prescrizioni di movimento praticate devono essere confermate dal Macchinista al DCO. Il Macchinista provvede a consegnare copia del modulo utilizzato al Capotreno, questi appone firma per ricezione sulla copia che resta in possesso del Macchinista. Per le prescrizioni di movimento dei treni aventi origine da stazioni in DU, qualora non già in possesso del Macchinista, nonché per prescrizioni ulteriori diverse su linee in DU, i moduli sono compilati dal Capotreno in base alle comunicazioni che riceve dal DU. Le prescrizioni di movimento praticate devono essere confermate dal Capotreno al DU. Il Capotreno provvede a consegnare copia del modulo utilizzato al Macchinista, questi appone firma per ricezione sulla copia che resta in possesso del Capotreno. I moduli delle prescrizioni devono essere riconsegnati, a fine servizio, dal Capotreno al DCO/DU FdG del posto centrale di S. Severo. (1) Indicare la località di arrivo dell ultimo treno.

18 Pagina Fogli di Corsa I fogli di corsa, modello M, nel tratto di linea S. Severo Ischitella, in cui il personale dei treni non interviene mai nel controllo degli incroci, sono utilizzati, dal capotreno, solo e soltanto al fine della rilevazione del personale in servizio al treno, del mezzo di trazione utilizzato, dell orario di partenza reale, dell orario di arrivo reale e della frequentazione viaggiatori. I fogli di corsa, congiuntamente a tutti i documenti del treno, devono essere riconsegnati, a fine servizio, dal capotreno al DCO FdG del posto centrale di S. Severo. 4.3 Partenza dei treni La partenza dei treni avviene d iniziativa dell agente di condotta che può partire solo dopo aver ottenuto: a S. Severo la disposizione a via libera del segnale di partenza da parte del DM/DCO RFI. nella tratta Apricena Città Ischitella la disposizione a via libera del segnale di partenza da parte del DCO FdG. Il Macchinista può partire, nella tratta S. Severo Ischitella, solo dopo: L autorizzazione al movimento concessa dal sistema di segnalamento (segnale a via libera) o, in caso non si verificasse, dal regolatore della circolazione con specifica prescrizione di movimento (su rete RFI direttamente dal DM/DCO RFI su rete FdG direttamente dal DCO FdG). Il Macchinista, individuato il segnale che comanda la partenza del proprio treno, e avere accertato che lo stesso sta concedendo l autorizzazione al movimento (indicazione di via libera per il treno interessato), deve: a. affacciarsi dalla parte dalla quale si svolge il servizio e richiamare l attenzione del Capotreno, esponendo dalla cabina di guida il braccio e muovendolo, se occorre, due o tre volte verticalmente, dall alto verso il basso; b. richiederne verbalmente, contestualmente al pronti, conferma al Capotreno, assicurando che la comprensione avvenga in modo inequivocabile. Se sono utilizzate apparecchiature telefoniche il Macchinista rimarrà in comunicazione con il Capotreno senza interruzione fino alla ricezione del pronti. Il Capotreno, appena ricevuta la richiesta del pronti da parte del Macchinista, individuato il segnale che comanda la partenza del proprio treno, e avere accertato che lo stesso sta concedendo l autorizzazione al movimento (indicazione di via libera per il treno interessato) deve: c. darne conferma al macchinista e deve dare conferma se sussistono altre eventuali limitazioni di velocità inferiori a 30 km/h sul binario di stazionamento o sull itinerario di partenza; tale conferma deve essere fornita dal Capotreno esclusivamente con comunicazione verbale e, quindi, assicurando che la comprensione avvenga in modo inequivocabile; d. quindi, senza frapporre indugio e in sequenza: salire a bordo, comandare la chiusura centralizzata delle porte del treno tranne quella da lui presenziata, confermare il pronti verbalmente al Macchinista, assicurando che la comprensione sia garantita in modo inequivocabile (in questa situazione è tassativamente vietato l utilizzo della bandiera verde/lanterna a luce verde). Disposizione di Esercizio FdG.DE

19 Pagina 19 e. infine chiudere anche la porta presenziata, sorvegliando il completamento dell operazione prima di allontanarsi. Dopo la ricezione del pronti, il Macchinista deve acquisire la segnalazione porte chiuse prima di avviare il treno. In caso di autorizzazione alla partenza con segnale a via impedita il Macchinista, prima della richiesta del pronti, provvederà a consegnare copia del modulo utilizzato al Capotreno, questi apporrà firma per ricezione sulla copia che resta in possesso al Macchinista Nella stazione di Ischitella, confine fra i sistemi di esercizio DCO e DU, la partenza verso Peschici Calenella, con segnale disposto permanentemente a via impedita per una condizione impiantistica, è così regolata: 1. Il Macchinista si annuncia al DCO per il pronto a partire (come da orario prescritto); 2. Il DCO comanda l itinerario di partenza, aspetta il bloccamento del percorso e con comunicazione registrata autorizza alla partenza il Macchinista; 3. Il Macchinista può partire nel rispetto di quanto disposto al punto 4.3 lett. a. e b Nella tratta Rodi G.co Peschici Calenella la partenza dei treni è comandata dal Capotreno, all ora prescritta dall orario di servizio, e in stazione origine di corsa dopo nulla osta del DU. Nella tratta Rodi G.co Peschici Calenella, il Macchinista può partire, solo dopo che il Capotreno, ultimate le operazioni propedeutiche alla partenza, provvede in sequenza a: a) ricevere il pronti da parte di altro personale di scorta se presente, che è dato dagli stessi alzando il braccio di giorno e la lanterna a luce bianca di notte e muovendoli lentamente in senso trasversale; b) comandare la chiusura centralizzata delle porte del treno tranne quella da lui presenziata; c) confermare il pronti esponendo la bandiera verde di giorno/lanterna a luce verde di notte e muovendola, se occorre, alcune volte verticalmente dall alto al basso, oppure verbalmente, anche attraverso apparecchiature telefoniche o citofoniche, a condizione che la comprensione sia garantita in modo inequivocabile, (se sono utilizzate apparecchiature telefoniche, il macchinista rimarrà in comunicazione con il capotreno senza interruzione fino alla ricezione del pronti ); d) salire a bordo e chiudere anche la porta presenziata sorvegliando il completamento dell operazione prima di allontanarsi. Dopo la ricezione del pronti, il Macchinista deve acquisire la segnalazione porte chiuse prima di avviare il treno. 4.4 Incroci a. Sul tratto di linea S. Severo Ischitella il personale dei treni non interviene mai nel controllo degli incroci indipendentemente dal tipo di segnalamento esistente. b. Sul tratto di linea Rodi G.co Peschici Calenella il personale dei treni interviene nel controllo degli incroci. Alla formazione degli itinerari di arrivo e partenza provvede il Capotreno mediante l apparato ACF; il Capotreno, prima di lasciare la stazione, dovrà disporre ed assicurare i deviatoi nella loro posizione normale. Disposizione di Esercizio FdG.DE

20 Pagina Accertamenti e Attività di sicurezza sugli impianti di terra Nella stazione di Ischitella per i treni dispari con Capotreno, quest ultimo deve, sempre, di propria iniziativa accertarsi che il proprio treno sia giunto completo e che sia regolarmente ricoverato entro la traversa limite e subito trasmettere al DCO il seguente dispaccio, già precedentemente scritto sul mod. M2: Stazione di Ischitella treno giunto in. binario, coda regolare (N. del mod. M2) Cognome e qualifica dell agente. A comprova dell avvenuta trasmissione il Capotreno deve riportare sul mod. M2 il cognome del DCO ricevente e il numero di controllo. Il DCO quando non riceve la comunicazione di cui sopra, nonostante il treno si sia fermato, deve chiamare il Capotreno per sollecitarlo a trasmettergli tempestivamente il summenzionato dispaccio al fine di evitare inutili perditempi Sul tratto di linea S. Severo Ischitella, se richiesto dal DCO, per i treni con Capotreno devono essere svolte da quest ultimo le seguenti attività su incarico scritto del Macchinista: a. accertare la regolarità della coda del proprio treno; il Capotreno trascrive su M2 il dispaccio di cui al punto da trasmettere al DCO e lo consegna al Macchinista che rilascia firma per ricevuta sulla copia che rimane in possesso del Capotreno, la trasmissione del dispaccio al DCO avviene a cura del macchinista; b. effettuare il controllo e la manovra a mano dei deviatoi; il Macchinista incarica il Capotreno consegnando copia del dispaccio di comando ricevuto dal DCO ritirando firma sulla copia che rimane in suo possesso; nel caso in cui per la manovra del deviatoio fosse necessario spiombare il tasto Tl dell U.B., il capotreno richiede direttamente l autorizzazione al DCO; c. azionare i dispositivi CLE (Comando Locale di Emergenza) per la costruzione degli itinerari di partenza; il Macchinista incarica il Capotreno consegnando copia del dispaccio di comando ricevuto dal DCO ritirando firma sulla copia che rimane in suo possesso; d. in una stazione impresenziata di termine di corsa, accertare la regolarità della coda del proprio treno e, nelle stazioni munite di RAR, azionare le maniglie di consenso per l ingresso dei treni incrocianti, indipendentemente dal manifestarsi della relativa indicazione ottica e acustica; qualora sia necessario lo scambio di comunicazione formale con DCO, il Capotreno trascrive su M2 il dispaccio di giunto completato con la dizione azionata maniglia per treno incrociante da trasmettere al DCO e lo consegna al Macchinista che rilascia firma di ricevuta; la trasmissione del dispaccio al DCO è a cura del Macchinista; e. effettuare la liberazione artificiale del blocco conta-assi con l azionamento dell apposito tasto (Tl Bca) posto sul banco ACEI; il Macchinista incarica il Capotreno consegnando copia del dispaccio di autorizzazione ricevuto dal DCO ritirando firma sulla copia che rimane in suo possesso. Il Capotreno, accertato che la lampada in corrispondenza del TlBca sia spenta azionerà il tasto, previo spiombamento, provvedendo al ripiombamento indipendentemente dall esito dell operazione; il Capotreno trascrive l esito dell operazione su M2, completato dal numero identificativo del sigillo tolto e del sigillo applicato, e trasmette relativo dispaccio al DCO; il Capotreno consegna copia del dispaccio trasmesso al Macchinista. di propria iniziativa: a) dopo ricevuto apposita richiesta diretta verbale dal DCO, verificare e confermare le condizioni di esercizio relative a determinati enti del posto, desumibili direttamente o tramite apposite ripetizioni sul banco ACEI in ufficio movimento della stazione; effettuate le suddette verifiche il Capotreno trascrive l esito su M2 e trasmette relativo dispaccio al DCO; b) azionare le maniglie di consenso per l ingresso dei treni incrocianti (RAR), ove attive. Disposizione di Esercizio FdG.DE

21 Pagina Norme particolari che interessano le manovre. Circolazione del materiale rotabile tra deposito locomotive FdG e stazione RFI di S. Severo. Il deposito locomotive delle FdG è allacciato alla stazione di S. Severo tramite la comunicazione 102 a/b, ubicata sul prolungamento del V binario lato Peschici. La comunicazione è con manovra a mano ed è dotata di fermadeviatoio a chiave tallonabile con controllo elettrico di efficienza per la posizione normale. Per effettuare le operazioni di manovra per l accesso e l uscita dai binari di deposito delle Ferrovie del Gargano è realizzata la Zona di Manovra, che consente di escludere dalla circolazione treni e mezzi d opera i binari V e VI. Alla zona di manovra è associata la chiave FS marca 40; tale chiave è normalmente inserita e bloccata nell apposita unità bloccabile, individuata con la sigla ch M ed ubicata sul 4 marciapiede in asse al fabbricato viaggiatori. L estrazione della chiave FS marca 40 è possibile solo a seguito di apposito comando del DCO; la sua estrazione determina la liberazione delle chiavi FS marca 9 e 10 per la manovra a mano dei deviatoi a manovra elettrica 09 e 10, della chiave FS marca 22 per la manovra della comunicazione 102 a/b per l accesso e/o l uscita dai binari di deposito delle Ferrovie del Gargano, nonché il bloccamento delle comunicazioni a manovra elettrica 07a/b e 08a/b nella posizione che consente la circolazione sul 4 binario. Ogni qualvolta sia necessario effettuare dei movimenti di manovra per l accesso e/o l uscita dai suddetti binari, il Capotreno od altro Agente delle FdG in possesso della prescritta abilitazione deve chiedere verbalmente al DCO di escludere la zona di manovra.

22 Pagina CIRCOLABILITA MEZZI DI TRAZIONE FdG ETR 330: Velocità massima: 160 km/h. Massa frenata a vuoto: 150 t. Massa frenata a pieno carico: 183 t. Massa da frenare a vuoto: 103 t. Massa frenata con freno a mano: 82 t. Rango C. ALe 080: Velocità massima: 110 km/h. Massa frenata con freno continuo: 43 t. Massa da frenare a vuoto: 50 t. Massa da frenare a pieno carico: 59 t. Massa frenata con freno a mano: 20 t. Rango B. ALe Le : Velocità massima: 90 km/h. Massa frenata con freno continuo: 82 t. Massa da frenare a vuoto: 86 t. Massa da frenare a pieno carico: 103 t. Massa frenata con freno a mano: 20 t. Rango B. ALe Le ALe Le : Velocità massima: 90 km/h. Massa frenata con freno continuo: 80 t. Massa da frenare a vuoto: 83 t. Massa da frenare a pieno carico: 100 t. Massa frenata con freno a mano: 20 t. Rango B.

23 Pagina Soccorso ai treni L'eventuale richiesta di locomotiva di soccorso deve essere inoltrata al DCO FdG di S. Severo. L'inoltro del soccorso in linea deve avvenire nel rispetto delle comuni norme regolamentari. Il DCO FdG richiederà l'inoltro al DM/DCO RFI. 7.1 Principali utenze telefoniche DCO FdG S. SEVERO DM S. SEVERO DM S. SEVERO DCO Bari Lamasinata Tratto Termoli - Foggia DCO Bari Lamasinata Tratto Termoli - Foggia

24 Pagina GESTIONE DELLE ANORMALITÀ E DELLE EMERGENZE Attivazione dell emergenza 8.1 SCENARI IPOTIZZATI COME CONDIZIONE PER ATTIVAZIONE EMERGENZA Gli scenari dai quali può derivare una condizione eccezionalmente perturbata per la circolazione e, pertanto, tale da rendere necessaria l attivazione di interventi d emergenza sono: Incendio rotabili; Deragliamento; Collisione; Incendio lungo la sede ferroviaria; Alluvioni o smottamenti alla sede ferroviaria causati da condizioni atmosferiche avverse. 8.2 NORME COMUNI 1. I comportamenti da adottare, nel caso degli scenari ipotizzati al precedente punto 8.1, devono, in ogni caso, essere conformi alla normativa vigente che resta valida e, proprio per la particolarità delle situazioni, deve essere applicata con la massima scrupolosità. 2. Al fine di agevolare la gestione dell emergenza e favorire il tempestivo avvio delle fasi di soccorso, è opportuno che i treni in circolazione sulla linea siano sempre dotati, oltre che di tutti i mezzi e attrezzature previste (mezzi di segnalamento, mezzi di estinzione incendi, ecc.), anche di telefono cellulare in consegna sia al personale di condotta sia al personale di bordo. 3. Nel caso si verifichi una situazione d emergenza, il PdB, dovrà dissuadere i viaggiatori dall utilizzo dei cellulari al fine di lasciare i canali di comunicazione liberi e a disposizione degli addetti alla gestione dell emergenza stessa. 4. Il PdB, per quanto possibile, deve tenere informati i viaggiatori sulle cause e sulla probabile durata della sosta ed intervenire per l eventuale gestione del panico. 5. In presenza di fumi all interno del materiale rotabile, dovrà provvedersi allo spegnimento dell impianto di climatizzazione ed alla compartimentazione dell eventuale incendio. 6. Per la disalimentazione in emergenza della linea di contatto TE devono essere osservate le modalità previste dal regolamento. 7. In ogni caso, dell anormalità dovrà essere dato immediato avviso al DCO per l attivazione degli interventi di competenza. Qualora con le attrezzature in dotazione al rotabile non sia possibile alcuna comunicazione fra personale del treno e DCO, il personale del treno dovrà individuare il modo più idoneo ed immediato perchè il DCO stesso sia avvisato.

25 Pagina COMUNICAZIONI RICORRENTI NEI VARI SCENARI DI EMERGENZA UTENZE TELEFONICHE Alle pagine 30 e 31 sono elencate tutte le utenze telefoniche interessate alle segnalazioni di allarme in relazione ai vari scenari di emergenza COMUNICAZIONI FRA PERSONALE DEL TRENO (PDC E PDB) E DIRIGENTE CENTRALE OPERATIVO (DCO) Al manifestarsi dell evento l agente del personale del treno che per primo ne viene a conoscenza dovrà darne immediata comunicazione al DCO specificando, nella maniera più esatta possibile: la qualifica e la funzione di chi chiama; i dati identificativi del treno e la natura dell emergenza; la posizione del treno (progressiva chilometrica) rispetto all evento che determina l emergenza; i provvedimenti già adottati o in corso d adozione; il numero delle persone eventualmente coinvolte nell evento e/o ferite; l eventuale necessità di soccorso esterno (VV.F., 118, ecc.); l eventuale preavviso di richiesta di soccorso tecnico. Per le eventuali ulteriori notizie, il DCO dovrà fare riferimento, possibilmente, al Capo Treno COMUNICAZIONI FRA DIRIGENTE CENTRALE OPERATIVO (DCO) E STRUTTURE FDG Ricevuta la comunicazione dell evento, il DCO comunicherà l allarme a: Responsabile del servizio di prevenzione e protezione; Responsabile dell Ufficio Sicurezza; Responsabili delle diverse A.O. Manutenzione; Ufficio Movimento Ferroviario; Direttore d Esercizio, per l eventuale convocazione dell Unità di Crisi presso il Centro Operativo FdG di San Severo Il DCO dovrà, inoltre: procedere, se ritenuto opportuno in relazione alla natura dell emergenza o dietro esplicita richiesta del personale del treno, alla disalimentazione della linea di contatto TE attivarsi per la predisposizione dell eventuale servizio sostitutivo.

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