Sistema Tessera Sanitaria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sistema Tessera Sanitaria"

Transcript

1 Sistema Tessera Sanitaria Dott.ssa Antonella Di Giacinto, Dott.ssa Maria Pia Randazzo Ufficio Coordinamento e sviluppo NSIS Direzione generale del Sistema informativo Ministero del Lavoro, della Salute e e delle Politiche Sociali (Settore Salute) Workshop Regione Basilicata 2009 Potenza, 22 aprile 2009 Cabina di Regia 22 Maggio 2008

2 Esigenza di identificazione certa del cittadino La possibilità di ricondurre in futuro i diversi consumi sanitari al singolo cittadino attraverso la disponibilità di un codice individuale identificativo. Assistito Ricovero ospedaliero Accettazione Accertamenti diagnostici Terapia Farmaceutic a Terapia Chirurgica Dimissione SDO Prestazioni ambulatoriali Accettazione Erogazione Pronto soccorso Accettazione e triage Accertament o diagnostico RSA Accettazione Valutazione iniziale Prestazioni erogate Rivalutazione periodica Dimissione o Exitus ADI Presa in carico Valutazione Prestazioni erogate Dimissione Screening Lista di reclutamento Invito Adesione Accettazione Accertament o diagnostico Approfondime nto 1

3 Monitoraggio delle prescrizioni mediche Riferimenti normativi Art. 87 della Legge Finanziaria 2001 Art. 50 della legge 326/2003 (Progetto Tessera Sanitaria) Contesto di riferimento L accesso alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale (SSN) da parte dei cittadini avviene ordinariamente per il tramite del medico di base (medico di medicina generale e pediatra); Il medico di base è il primo ordinatore di prestazioni cui si associa un costo. Soluzione progettuale Rilevare informaticamente tutte le prescrizioni mediche; Tracciare informaticamente tutte le prescrizioni mediche, individuando in maniera certa ed univoca il medico, l assistito fruitore delle prestazioni, le strutture di erogazione, i dati inerenti la prestazione erogata Rendere disponibile, in modo tempestivo, il patrimonio informativo inerente le prestazioni erogate, per monitorare il processo prescrittivo Finalità consentire il monitoraggio della spesa e dei consumi e l analisi sull appropriatezza prescrittiva dei medici, mediante la disponibilità di indicatori sintetici ed analitici, univoci a livello regionale e nazionale; Permettere una corretta programmazione e il governo del settore sanitario a livello regionale e nazionale 2

4 Sistemi regionali di monitoraggio delle prescrizioni mediche Solo in alcune regioni risultano realizzati e operativi, con diversi gradi di completezza e, in ogni caso, non risultano omogenei fra loro Nelle altre regioni: tali sistemi risultano pressoché (o, in alcuni casi, totalmente) inesistenti; conseguentemente, non si dispone del patrimonio informativo e degli strumenti per conoscere e monitorare le dinamiche della spesa sanitaria, a partire dal medico prescrittore, nonché di provvedere ad una programmazione degli interventi. Sono proprio le regioni che evidenziano annualmente un forte disavanzo strutturale e un incapacità di programmare i fabbisogni sanitari dei propri cittadini nell ambito della cornice finanziaria programmata. Si assiste sistematicamente ad un consumo farmaceutico superiore alla norma e la richiesta di prestazioni specialistiche da erogatori privati accreditati si rileva puntualmente eccedente rispetto alla programmazione effettuata. In alcuni casi estremi si conoscono i dati del ricorso alle prestazioni anche con ritardo di anni e, pertanto, è fortemente compromessa ogni attività di programmazione sanitaria correlata alle risorse finanziarie a tal fine stanziate. 3

5 Progetto Tessera Sanitaria: obiettivo Le finalità del progetto Tessera Sanitaria sono rinvenibili in prima istanza nella possibilità di: Consentire a tutte le regioni di poter disporre di sistemi di informatizzati di monitoraggio delle prescrizioni mediche standardizzati, al fine di assicurare, in tempi rapidi, l attuazione omogenea sul territorio nazionale di strumenti per il potenziamento del monitoraggio della spesa sanitaria e della verifica dell appropriatezza prescrittiva, salvaguardando, al contempo, gli investimenti già effettuati dalle regioni più avanzate. Permettere a tutte le regioni di programmare manovre correttive per il contenimento della spesa e, soprattutto, di monitorane l attuazione in tempo reale verificandone l efficacia, al fine di garantire il rispetto dell erogazione delle prestazioni ricomprese nei livelli essenziali di assistenza nell ambito della cornice finanziaria di riferimento. Supportare i Piani di rientro regionali prevedendo il pieno utilizzo del Sistema Tessera Sanitaria, mediante la definizione di una specifica struttura organizzativa, responsabile della definizione di specifici indicatori e delle eventuali azioni correttive a fronte delle criticità riscontrate. 4

6 Progetto Tessera Sanitaria: modalità attuative (1/3) Le strutture di erogazione dei servizi sanitari rilevano i dati delle ricette e li trasmettono telematicamente al Ministero dell Economia e delle finanze che li memorizza (in conformità alle indicazioni sulla privacy) rappresentando un collettore dei dati, per poi renderli immediatamente disponibili alle ASL competenti, nonché alle Regioni e al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali (Settore Salute) per il monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza Ciò consente di disporre, secondo i livelli di autorizzazione dei dati, con riferimento alle prestazioni erogate, dell associazione assistito-medico-ricettario, indispensabile per le verifiche di appropriatezza prescrittiva 5

7 Progetto Tessera Sanitaria: modalità attuative (2/3) In attuazione del comma 810 della Legge Finanziaria 2007, si è prevista un evoluzione tecnologica del Progetto, mediante il collegamento telematico in rete dei medici prescrittori per la rilevazione delle ricette prescritte e l invio dei certificati di malattia L. Finanziaria n. 296/ 2006 art. 1, c. 810 Comma 5-bis. [ ], a partire dal 1º luglio 2007, il Ministero dell Economia e delle Finanze rende disponibile il collegamento in rete dei medici del SSN di cui al comma 2, in conformità alle regole tecniche concernenti il Sistema pubblico di connettività ed avvalendosi, ove possibile, delle infrastrutture regionali esistenti, per la trasmissione telematica dei dati delle ricette al Ministero dell economia e delle finanze e delle certificazioni di malattia all INPS, secondo quanto previsto all articolo 1, comma 149, della legge 30 dicembre 2004, n [ ]. Approccio attuativo Riconoscimento dei progetti regionali di integrazione in rete dei MMG In alternativa, sono previste soluzioni provvisorie di collegamento in rete dei MMG per il solo tempo necessario allo sviluppo di progetti regionali 6

8 Progetto Tessera Sanitaria: modalità attuative (3/3) Il DPCM del 26 marzo 2008, in particolare, rafforza ulteriormente il principio di digitalizzazione, prevedendo la trasmissione elettronica delle prescrizioni e dei certificati di malattia da parte dei medici. Analogamente a quanto attuato per i dati relativi alle prestazioni erogate di assistenza farmaceutica e specialistica ambulatoriale, e per le medesime finalità, le informazioni delle prescrizioni elettroniche, inviate dai medici, andranno ad alimentare anche il Nuovo Sistema Informativo Sanitario 7

9 Progetti regionali di collegamento in rete dei MMG Best practices esistenti a livello regionale nell ambito del Disegno Sanità Elettronica 2010, che prevedono l integrazione in rete dei MMG, offrono la possibilità di riuso di soluzioni SISR CR CRS-SISS IESS-Telemed Escape SOLE CONTO CORRENTE SALUTE Numeri a livello nazionale Medici prescrittori: ~ 170 K Assistiti: ~ 60 M Ricette: ~ 800 M/anno ASL: 197 Farmacie: ~ 18 K Strutture: ~ 25 K ASSIST PROGETTI RETE DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE NOTA: l insieme dei progetti rappresentato è puramente illustrativo e non ha alcuna pretesa di esaustività 8

10 Progetti di Rete dei MMG I progetti regionali di Rete dei Medici di Medicina Generale sono finalizzati all interconnessione in rete degli operatori delle cure primarie e all integrazione dei sistemi informativi. Finalità Supportare l efficienza delle cure primarie e agevolare la continuità della cura Integrare i servizi socio-sanitari sul territorio e tra presidi, distretti, professionisti. Destinatari progetto RMMG 9 Regioni (Regioni obiettivo 1 + Regione Lazio) MMG / PLS (12 K) Altri operatori sanitari (guardie mediche, medici ospedalieri) Farmacie, Laboratori, CUP, Anagrafi Tali progetti sono finanziati nell ambito del Piano nazionale sanità elettronica attivato dal Ministero e DIT, con oltre Euro 50Mln, di cui il 68% finanziato dal livello nazionale e il 32% con cofinanziamento regionale 9

11 Dott.ssa Antonella Di Giacinto, Dott.ssa Maria Pia Randazzo Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali - Settore Salute - a.digiacinto@sanita.it / m.randazzo@sanita.it 10

Il Fascicolo Sanitario Elettronico

Il Fascicolo Sanitario Elettronico Il Fascicolo Sanitario Elettronico Dott.ssa Antonella Di Giacinto, Dott.ssa Maria Pia Randazzo Ufficio Coordinamento e sviluppo NSIS Direzione generale del Sistema informativo Ministero del Lavoro, della

Dettagli

IL PROGETTO MATTONI DEL SSN

IL PROGETTO MATTONI DEL SSN IL PROGETTO MATTONI DEL SSN Corso: Bioingegneria Docente: prof. Mauro Giacomini INTRODUZIONE Nel 2002 il Ministero della Salute avvia la progettazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS), con

Dettagli

IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN REGIONE CALABRIA 3

IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN REGIONE CALABRIA 3 Con il Patrocinio della Regione Calabria Con il Patrocinio della Regione Calabria IVA t IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN REGIONE CALABRIA La parola ai protagonisti Dott. Zappia Vincenzo Segretario

Dettagli

Fascicolo Sanitario Elettronico Eventi sanità digitale Maggio 2017

Fascicolo Sanitario Elettronico Eventi sanità digitale Maggio 2017 1 Fascicolo Sanitario Elettronico Eventi sanità digitale Maggio 2017 Il Sistema Informativo Sanitario Territoriale Puglia E un pubblico servizio che assicura la prescrizione e l erogazione delle prescrizioni

Dettagli

Dipartimento Salute Sicurezza Solidarietà Sociale - Ufficio Risorse Finanziarie

Dipartimento Salute Sicurezza Solidarietà Sociale - Ufficio Risorse Finanziarie Progetto Tessera Sanitaria Articolo 50 del Decreto Legge 30 settembre 2003 n. 269, convertito, con modificazioni, dall'art. 1, nella legge 24 novembre 2003, n. 326 e successive modificazioni Dott. Vito

Dettagli

Il Fascicolo Sanitario Elettronico. in TRENTINO

Il Fascicolo Sanitario Elettronico. in TRENTINO Trieste, 20 giugno 2014 Il Fascicolo Sanitario Elettronico in TRENTINO luciano.flor@apss.tn.it 1 e-health in P.A. di Trento anno 2014 al 3 giugno SIO 4227 utenti Attività più significative 2014: Fascicolo

Dettagli

Ricetta elettronica e ricetta dematerializzata G. Paoli Regione Liguria

Ricetta elettronica e ricetta dematerializzata G. Paoli Regione Liguria Ricetta elettronica e ricetta dematerializzata G. Paoli Regione Liguria 24 Maggio 2013 La (principale) normativa: una storia che parte da lontano NAZIONALE: Articolo 50 - Legge 30 settembre 2003, n. 269,

Dettagli

Progetto Tessera sanitaria

Progetto Tessera sanitaria Progetto Tessera sanitaria Articolo 50 del D.L. 30 settembre 2003 n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 e successive modificazioni Articolo 11 comma 16, del decreto

Dettagli

NORMATIVA IN MATERIA DI MONITORAGGIO DELLA SPESA SANITARIA E APPROPRIATEZZA DELLE PRESCRIZIONI SANITARIE. di Piero Fresi.

NORMATIVA IN MATERIA DI MONITORAGGIO DELLA SPESA SANITARIA E APPROPRIATEZZA DELLE PRESCRIZIONI SANITARIE. di Piero Fresi. NORMATIVA IN MATERIA DI MONITORAGGIO DELLA SPESA SANITARIA E APPROPRIATEZZA DELLE PRESCRIZIONI SANITARIE di Piero Fresi 11 giugno 2009 L obiettivo di questi primi appunti è quello di fornire in ordine

Dettagli

RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO

RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO Premessa Nei moderni sistemi informativi sanitari il sempre maggior bisogno di informazioni è dovuto a nuovi cambiamenti l ingresso di nuovi attori

Dettagli

Progetto Tessera Sanitaria

Progetto Tessera Sanitaria Progetto Tessera Sanitaria Articolo 50 del D.L. 30 settembre 2003 n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 Decreto 18 aprile 2012 Funzionalità del Sistema TS Per l invio

Dettagli

INTEGRAZIONE TRA ORGANIZZAZIONE DELLE RETI ONCOLOGICHE E SISTEMA INFORMATIVO

INTEGRAZIONE TRA ORGANIZZAZIONE DELLE RETI ONCOLOGICHE E SISTEMA INFORMATIVO Torino, 24 maggio 2007 Workshop interregionale sui SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE E LA VALUTAZIONE DELLE RETI ONCOLOGICHE I SISTEMI INFORMATIVI GESTIONALI (PER LA CONTINUITA ASSISTENZIALE) E VALUTAZIONE

Dettagli

Progetto Tessera sanitaria

Progetto Tessera sanitaria Progetto Tessera sanitaria Articolo 50 del D.L. 30 settembre 2003 n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 e successive modificazioni D.L. 296/2006 art.1 comma 810, lettera

Dettagli

Servizi online, app e FSE - L esperienza della Regione Puglia

Servizi online, app e FSE - L esperienza della Regione Puglia Servizi online, app e FSE - L esperienza della Regione Puglia Vito Bavaro Regione Puglia Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per Tutti Sezione Risorse Strumentali

Dettagli

Progetto Tessera sanitaria

Progetto Tessera sanitaria Progetto Tessera sanitaria Articolo 50 del D.L. 30 settembre 2003 n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 Decreto 11 dicembre 2009 Verifica delle esenzioni, in base

Dettagli

Misurare per decidere

Misurare per decidere STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEI SERVIZI TERRITORIALI Azienda Ulss n. 3 Bassano del Grappa Michela Piccinini Servizio Controllo di Gestione e Controllo Interno IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO

Dettagli

Ricetta elettronica. Paola Ferrari

Ricetta elettronica. Paola Ferrari Ricetta elettronica 01032016 Paola Ferrari Somm ario ricetta elettronica da il via all evoluzione tecnologica della sanità... 2 Cos è e come funziona... 2 Dispensazione e pagamento erogazioni fuori regione...

Dettagli

PARTE SECONDA. Deliberazioni del Consiglio e della Giunta

PARTE SECONDA. Deliberazioni del Consiglio e della Giunta Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 37 del 05-4-2016 16871 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 08 marzo 2016, n.231 Art. 39 della L.R.

Dettagli

A relazione dell'assessore Saitta:

A relazione dell'assessore Saitta: REGIONE PIEMONTE BU8S1 25/02/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 15 febbraio 2016, n. 18-2915 Recepimento "Protocollo d'intesa tra la Regione Piemonte e le OOSS dei Medici di Medicina generale avente

Dettagli

I piani terapeutici informatizzati in Regione Liguria. Dott.ssa Maria Susanna Rivetti

I piani terapeutici informatizzati in Regione Liguria. Dott.ssa Maria Susanna Rivetti I piani terapeutici informatizzati in Regione Liguria Dott.ssa Maria Susanna Rivetti 1 Note limitative Con il provvedimento 30 dicembre 1993 di riclassificazione dei medicinali sono state introdotte le

Dettagli

Via Cavour 25 Cancello Arnone (CE) Telefono 0823/ Fax aslcaserta1.it. Data di nascita Cancello Arnone il 22/05/1954

Via Cavour 25 Cancello Arnone (CE) Telefono 0823/ Fax aslcaserta1.it. Data di nascita Cancello Arnone il 22/05/1954 ASL CASERTA VIA UNITA ITALIANA, 28 CASERTA Curriculum Formativo e Professionale di: Fraganza Marta Reso sottoforma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.

Dettagli

LISTE D ATTESA: Programma Regionale per il governo dei tempi d attesa. Assessorato Sanità Torino 13 febbraio 2017

LISTE D ATTESA: Programma Regionale per il governo dei tempi d attesa. Assessorato Sanità Torino 13 febbraio 2017 LISTE D ATTESA: Programma Regionale per il governo dei tempi d attesa Assessorato Sanità Torino 13 febbraio 2017 E POSSIBILE IL GOVERNO DELLE LISTE D ATTESA IN SANITA? IL TEMA DEL GOVERNO DELLE LISTE D

Dettagli

Adriano MARCOLONGO - direttore centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia, R.A. FVG

Adriano MARCOLONGO - direttore centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia, R.A. FVG Adriano MARCOLONGO - direttore centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia, R.A. FVG Maurizio BLANCUZZI direttore del servizio sistema informativo salute e politiche sociali

Dettagli

Progetto Tessera sanitaria

Progetto Tessera sanitaria Progetto Tessera sanitaria Articolo 50 del D.L. 30 settembre 2003 n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 e successive modificazioni DM 2 Novembre 2011 Dematerializzazione

Dettagli

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 69 DEL 26/01/2009

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 69 DEL 26/01/2009 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 69 DEL 26/01/2009 OGGETTO: Nota di indirizzo alle Aziende Sanitarie Regionali sull uso del ricettario del Servizio Sanitario Nazionale

Dettagli

PERCORSI DI PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI NELLE CASE DELLA SALUTE PIEMONTESI

PERCORSI DI PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI NELLE CASE DELLA SALUTE PIEMONTESI PERCORSI DI PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI NELLE CASE DELLA SALUTE PIEMONTESI Ovvero come lavorare nella Rete senza restarvi impigliati Gabriella Viberti - Ires Piemonte XV Congresso nazionale Card Italia

Dettagli

Sanità Elettronica Presentazione generale del Sistema

Sanità Elettronica Presentazione generale del Sistema Sanità Elettronica Presentazione generale del Sistema Nehludoff Albano Responsabile del Progetto Edotto Componente e Segretario TSE Puglia 1 Sanità Elettronica in Regione Puglia 2 Evoluzione della sanità

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 46 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 46 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 46 del 14-4-2017 19519 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 marzo 2017, n. 429 Art. 39 della L.R. n 4/2010. Approvazione del documento Obblighi informativi

Dettagli

ASL DELLA PROVINCIA DI LODI GOVERNO DELLA DOMANDA SANITARIA

ASL DELLA PROVINCIA DI LODI GOVERNO DELLA DOMANDA SANITARIA ASL DELLA PROVINCIA DI LODI GOVERNO DELLA DOMANDA SANITARIA Prof. G. Broich Direttore Generale ASL della Provincia di Lodi Asl della Provincia di Lodi - Dipartimento PAC Funzione di supporto al coordinamento

Dettagli

TERRITORIO OSPEDALE RESIDENZ.

TERRITORIO OSPEDALE RESIDENZ. continuità posti letto appropriatezza risorse cure intermedie presidi cure primarie Sanità di iniziativa e CCM rete gestita volumi minimi mediabassa compless. osp. di giorno osp. di notte centri elevata

Dettagli

Continuità delle cure

Continuità delle cure Continuità delle cure Presa in carico globale del paziente oncologico lungo sopravvivente Dr. Maurizio Grassi Unità Operativa Oncologia Azienda Socio Sanitaria Territoriale CREMA Roma 20 maggio 2017 Esami

Dettagli

A relazione dell'assessore Saitta:

A relazione dell'assessore Saitta: REGIONE PIEMONTE BU42 20/10/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 3 ottobre 2016, n. 17-4010 Recepimento del "Protocollo d' intesa tra la Regione Piemonte e le OOSS dei medici pediatri di libera scelta

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3

Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 SOMMINISTRAZIONE PER INFUSIONE A DOMICILIO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER PERSONE AFFETTE DA MALATTIA RARA (Documento approvato nella

Dettagli

Razionale. Casa della Salute. Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure. Potenziamento assistenza territoriale

Razionale. Casa della Salute. Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure. Potenziamento assistenza territoriale Casa della Salute Razionale Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure Potenziamento assistenza territoriale «intesa come l insieme delle attività e prestazioni sanitarie

Dettagli

PDTA. Gruppi Multidisciplinari. Continuità assistenziale tra servizi ospedalieri e territoriali (cure palliative,mmg).

PDTA. Gruppi Multidisciplinari. Continuità assistenziale tra servizi ospedalieri e territoriali (cure palliative,mmg). ASSICURARE LA PRESA IN CARICO DELL ASSISTITO NELL INTERO PERCORSO ASSISTENZIALE GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE PRESTAZIONI AL PAZIENTE, STRETTAMENTE CORRELATA ALL EXPERTISE CLINICA E AD UNA ADEGUATA ORGANIZZAZIONE

Dettagli

IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO

IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO GAZZETTA UFFICIALE N.53 DEL 05 MARZO 2011 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 21 Febbraio 2011 Avvio a regime del sistema di trasmissione telematica dei dati delle ricette del SSN da parte

Dettagli

Regione Molise L INFORMAZIONE SCIENTIFICA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

Regione Molise L INFORMAZIONE SCIENTIFICA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Regione Molise L INFORMAZIONE SCIENTIFICA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Progetto Informazione medico-scientifica aziendale Servizio Programmazione ed Assistenza Farmaceutica Dir. resp. Antonella Lavalle

Dettagli

Dr. ssa Silvia Gari. Sig. ra Claudia Bonomelli

Dr. ssa Silvia Gari. Sig. ra Claudia Bonomelli Dr. ssa Silvia Gari Sig. ra Claudia Bonomelli Cos'è una malattia rara? Si definisce RARA una malattia che colpisce non più di 5 persone ogni 10.000 abitanti. PANORAMICA LE NORMATIVE IL GRUPPO OBIETTIVI

Dettagli

Manuale dei Flussi Informativi Sanitari NSIS

Manuale dei Flussi Informativi Sanitari NSIS Regione Calabria Azienda Sanitaria Provinciale Cosenza Manuale dei Flussi Informativi Sanitari NSIS Luglio 2014 UOC GESTIONE SISTEMA INFORMATIVO-CED Nuovo Sistema Informativo Sanitario Il NSIS trova il

Dettagli

NOCEA. Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo. Nucleo Operativo Controllo Erogatori prestazioni Ambulatoriali. Dr.

NOCEA. Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo. Nucleo Operativo Controllo Erogatori prestazioni Ambulatoriali. Dr. NOCEA Nucleo Operativo Controllo Erogatori prestazioni Ambulatoriali Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo Dr.ssa Angela Nardi una premessa. Dal 1997 è stato costituito il nucleo operativo di

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/18 DEL

DELIBERAZIONE N. 33/18 DEL DELIBERAZIONE N. 33/18 Oggetto: POR FESR 2007-2013. Linee di attività 1.2.1.a e 1.2.1.c. Progetto E-HEALTH - SARDEGNA. Interventi per lo sviluppo dei sistemi e per l erogazione dei servizi di sanità elettronica

Dettagli

CENTRALIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI CLINICO SANITARIE DELLA REGIONE CAMPANIA

CENTRALIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI CLINICO SANITARIE DELLA REGIONE CAMPANIA CENTRALIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI CLINICO SANITARIE DELLA REGIONE CAMPANIA Teleconsulto e controllo di gestione della spesa Ospedaliera Pubblica / Privata Target Creazione banca dati Regionale delle

Dettagli

Gabriella Viberti L evoluzione del ruolo della medicina di famiglia nella sanità nazionale e regionale

Gabriella Viberti L evoluzione del ruolo della medicina di famiglia nella sanità nazionale e regionale Gabriella Viberti L evoluzione del ruolo della medicina di famiglia nella sanità nazionale e regionale Evoluzione della medicina di famiglia: fino al 2000 Prima metà degli anni 2000: le forme di integrazione

Dettagli

Strategie politiche per il contenimento dei costi. Lucia Lispi Direttore Ufficio SiVeAS DG della Programmazione Sanitaria Ministero della Salute

Strategie politiche per il contenimento dei costi. Lucia Lispi Direttore Ufficio SiVeAS DG della Programmazione Sanitaria Ministero della Salute Strategie politiche per il contenimento dei costi Lucia Lispi Direttore Ufficio SiVeAS DG della Programmazione Sanitaria Ministero della Salute Cabina di Regia 22 Roma, Maggio 202008 Ottobre 2011 SiVeAS

Dettagli

1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010)

1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010) 21 novembre 2013 1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010) CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE 2013 AI SENSI DELLA LEGGE

Dettagli

Alfonso Maurizio Urso (CNR-ICAR) Fascicolo Sanitario Elettronico e salute sostenibile. Roma - 25 maggio 2017

Alfonso Maurizio Urso (CNR-ICAR) Fascicolo Sanitario Elettronico e salute sostenibile. Roma - 25 maggio 2017 Innovazione tecnologica e salute sostenibile Alfonso Maurizio Urso (CNR-ICAR) Fascicolo Sanitario Elettronico e salute sostenibile Roma - 25 maggio 2017 Cosa è il Fascicolo Sanitario Elettronico Il Fascicolo

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 47/6 DEL

DELIBERAZIONE N. 47/6 DEL Oggetto: PO FESR 2007-2013 Linee di attività 1.2.1.a, c. Programmazione degli interventi relativi alla dematerializzazione della prescrizione medica presso i Medici di Medicina Generali e i Pediatri di

Dettagli

Il Sistema Informativo dell Assistenza farmaceutica. Bologna, 27 ottobre 2011

Il Sistema Informativo dell Assistenza farmaceutica. Bologna, 27 ottobre 2011 Il Sistema Informativo dell Assistenza farmaceutica Bologna, 27 ottobre 2011 Flussi informativi dell Assistenza farmaceutica Temi dell incontro Contesto generale/attori AFT: - ticket DGR1190/2011 - mobilità

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto il decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, concernente la semplificazione fiscale e la dichiarazione dei redditi precompilata; Visto, in particolare,

Dettagli

I SERVIZI TERRITORIALI

I SERVIZI TERRITORIALI I SERVIZI TERRITORIALI ASL TO5 7 APRILE 2010 REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO TUTELA SALUTE - ARESS ATTIVITÀ SANITARIE E SOCIO SANITARIE TERRITORIALI ( dpcm 29.11.01) Ass. sanitaria di base: medicina di base

Dettagli

Telefono n Termine massimo di conclusione del procedimento previsto dalla normativa (in giorni)

Telefono n Termine massimo di conclusione del procedimento previsto dalla normativa (in giorni) Monitoraggio dei tempi di conclusione dei procedimenti amministrativi Denominazione UOC GASBES Responsabile Dott.ssa Maria Grazia Capitoli Telefono n. 0871 358717 E-mail assistenza.base@asl2abruzzo.it

Dettagli

Il welfare è di casa Incontri di presentazione e ascolto sul decreto Case della Salute e proposta di legge regionale sui servizi sociali

Il welfare è di casa Incontri di presentazione e ascolto sul decreto Case della Salute e proposta di legge regionale sui servizi sociali Il welfare è di casa Incontri di presentazione e ascolto sul decreto Case della Salute e proposta di legge regionale sui servizi sociali CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO Teresa Petrangolini 23 giugno 2014

Dettagli

Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015

Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015 Allegato n.1 Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015 La determinazione del punteggio conseguente alla valutazione

Dettagli

La ricetta dematerializzata e quella elettronica

La ricetta dematerializzata e quella elettronica La ricetta dematerializzata e quella elettronica Obiettivo La dematerializzazione della ricetta medica è un percorso di digitalizzazione che prevede il progressivo abbandono della ricetta «cartacea» afavoredi

Dettagli

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Allegato E SCADENZE FLUSSI INFORMATIVI CORRELATI AL MONITORAGGIO MENSILE DI CUI AL'ART. 50 (COMMA 11) DEL DECRETO LEGGE 30 SETTEMBRE 2003, N.269, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 24 NOVEMBRE 2003,

Dettagli

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento salute e servizi sociali Assistenza sanitaria, ricerca, HTA - Settore LA GIUNTA REGIONALE

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento salute e servizi sociali Assistenza sanitaria, ricerca, HTA - Settore LA GIUNTA REGIONALE OGGETTO : Indicazioni concernenti le esenzioni per reddito dalla compartecipazione alla spesa sanitaria N. 220 IN 18/03/2016 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA DATA Visti l art. 8 comma

Dettagli

Le fonti dati: attualità e prospettive future

Le fonti dati: attualità e prospettive future Le fonti dati: attualità e prospettive future Claudia Biffoli e Chiara Brutti Ministero della salute Direzione generale, della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica Ufficio

Dettagli

Farmacie di Comunità e Servizi in rete

Farmacie di Comunità e Servizi in rete Farmacie di Comunità e Servizi in rete Dott. Francesco Pascolini Riforma del sistema socio-sanitario e Agenda digitale in Friuli Venezia Giulia Servizi più accessibili per i cittadini Udine - 16 giugno

Dettagli

LEGGE DI STABILITA 2016 I NUOVI LEA

LEGGE DI STABILITA 2016 I NUOVI LEA LEGGE DI STABILITA 2016 I NUOVI LEA Genova, 28 gennaio, 2016 ART. 1, comma 3, DLGS 502/92: L individuazione dei Lea assicurati dal SSN per il periodo di validità del PSN, è effettuata contestualmente all

Dettagli

Modena, 10 Ottobre 2014 XIV Corso di aggiornamento per operatori dei registri tumori

Modena, 10 Ottobre 2014 XIV Corso di aggiornamento per operatori dei registri tumori Modena, 10 Ottobre 2014 XIV Corso di aggiornamento per operatori dei registri tumori IV Sessione. Buone pratiche: integrazione dei flussi informativi per migliorare la completezza e l accuratezza dei dati

Dettagli

EQUIPE TERRITORIALE. DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE U.O. ASSISTENZA SANITARIA Via Montescaglioso Matera Tel. 0835/ Fax 0835/253538

EQUIPE TERRITORIALE. DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE U.O. ASSISTENZA SANITARIA Via Montescaglioso Matera Tel. 0835/ Fax 0835/253538 SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE - REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE U.O. ASSISTENZA SANITARIA Via Montescaglioso - 75100 Matera Tel. 0835/253630 - Fax 0835/253538 EQUIPE TERRITORIALE L ACN che

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 22/25 DEL

DELIBERAZIONE N. 22/25 DEL Oggetto: Recepimento dell Intesa tra il Governo, le Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano Rep. Atti n. 10/CSR del 19 gennaio 2017 sul documento recante Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017/2019.

Dettagli

FINALITÀ, ORGANIGRAMMA, FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA URGENZA FINALITÀ, ORGANIGRAMMA, FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA URGENZA

FINALITÀ, ORGANIGRAMMA, FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA URGENZA FINALITÀ, ORGANIGRAMMA, FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA URGENZA Pagina 1 di 5 FINALITÀ, ORGANIGRAMMA, FUNZIONI DEL N. Revisione Data Motivo della revisione Redatto Verificato Approvato 0 20/03/2013 Direttore Dipartimento Emergenza Urgenza Ufficio Processi e Accreditamento

Dettagli

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 10/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 20

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 10/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 20 Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 3 marzo 2016, n. U00060 Modifica del Decreto del Commissario ad acta n. U00009/2016 avente ad oggetto "Definizione delle tariffe

Dettagli

LE CURE PRIMARIE nella provincia di Modena.

LE CURE PRIMARIE nella provincia di Modena. LE CURE PRIMARIE nella provincia di Modena. Rassegna di esperienze del medico di famiglia : Attività e progetti della medicina generale ghassan daya Modena 24-02-2007 le tappe del percorso del medico di

Dettagli

Cos'è il FSE. Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e. Contenuto aggiornato il 18/05/2016

Cos'è il FSE. Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e. Contenuto aggiornato il 18/05/2016 Cos'è il FSE Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è la raccolta di dati e documenti sanitari relativi ad una persona. Il FSE dei cittadini pugliesi è accessibile attraverso il link al lato, reso disponibile

Dettagli

SANITA PUBBLICA IN PERICOLO. DOMENICO PETTINARI Portavoce M5S alla Regione Abruzzo

SANITA PUBBLICA IN PERICOLO. DOMENICO PETTINARI Portavoce M5S alla Regione Abruzzo DOMENICO PETTINARI Portavoce M5S alla Regione Abruzzo TOTALI PRESTAZIONE DI ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE Dal documento allegato alla Delibera 28 luglio 2017, n. 417 si evince che in Abruzzo abbiamo

Dettagli

VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC. Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani

VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC. Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani La Regione Lombardia 23.863 Kmq, 10.000.000 ab. 140.000 operatori sanitari

Dettagli

Rete Nazionale delle malattie Rare (DM 279/2001)

Rete Nazionale delle malattie Rare (DM 279/2001) Rete Malattie Rare Partecipanti Maja Di Rocco,Coordinatore (IRCSS Gaslini) Giuliano Lo Pinto (E.O. Galliera) Gianluigi Mancardi (Clinica Neurologica Universita di Genova /ASL SanMartino Coinvolgimento

Dettagli

REGISTRO UNICO DEI RICETTARI. Decreto legge , n. 269 convertito,con modificazioni, dalla legge , n. 326 Art.

REGISTRO UNICO DEI RICETTARI. Decreto legge , n. 269 convertito,con modificazioni, dalla legge , n. 326 Art. REGISTRO UNICO DEI RICETTARI Decreto legge 30.09.2003, n. 269 convertito,con modificazioni, dalla legge 24.11.2003, n. 326 Art. 50 comma 4 Torino, 18 dicembre 2007 Agenda situazione invii ricettari al

Dettagli

PROCEDURA PER L'ACCESSO E LA PRESA IN CARICO DELL UTENTE IN ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA. Allegato A

PROCEDURA PER L'ACCESSO E LA PRESA IN CARICO DELL UTENTE IN ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA. Allegato A PROCEDURA PER L'ACCESSO E LA PRESA IN CARICO DELL UTENTE IN ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA Allegato A Redatto a cura dell'ats Brescia Direzione Sociosanitaria Dipartimento PIPSS Attraverso il Servizio

Dettagli

Il punto di vista della Regione Lombardia

Il punto di vista della Regione Lombardia Valutazione delle Tecnologie Sanitarie Health Technology Assessment VTS-HTA Il punto di vista della Regione Lombardia Delibera di Giunta Regionale del 30.07.2008 N. 8/7856 BURL 2 settembre 2008 1 suppl.

Dettagli

Ricetta Elettronica Dematerializzata - Conferenza degli Enti Erogatori. ASL Milano 22 Luglio 2015

Ricetta Elettronica Dematerializzata - Conferenza degli Enti Erogatori. ASL Milano 22 Luglio 2015 Ricetta Elettronica Dematerializzata - Conferenza degli Enti Erogatori ASL Milano 22 Luglio 2015 1 Inquadramento Normativo - Nazionale D.L. 269/2003 Art. 50 Comma 5-bis Disposizioni in materia di monitoraggio

Dettagli

Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia XI Legislatura - Atti consiliari TESTO PROPOSTO DALLA COMMISSIONE TESTO PRESENTATO DAI PROPONENTI

Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia XI Legislatura - Atti consiliari TESTO PROPOSTO DALLA COMMISSIONE TESTO PRESENTATO DAI PROPONENTI Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia - 1 - XI Legislatura - Atti consiliari TESTO PRESENTATO DAI PROPONENTI Art. 1 (Finalità e

Dettagli

LE NUOVE FORME DI AGGREGAZIONE NELLA MEDICINA DI BASE E SPECIALISTICA: AFT e UCCP, ESPERIENZE E PROGRAMMAZIONE

LE NUOVE FORME DI AGGREGAZIONE NELLA MEDICINA DI BASE E SPECIALISTICA: AFT e UCCP, ESPERIENZE E PROGRAMMAZIONE VI Convegno Nazionale ANMDO-CARD «L APPROPRIATEZZA NEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE: Condivisione di strategie tra ospedale e territorio» Napoli, 25-26 settembre 2017 Hotel Excelsior LE NUOVE FORME DI

Dettagli

Art. 1 Compiti del medico

Art. 1 Compiti del medico Art. 1 Compiti del medico 1. Garantire la tutela della salute agli assistiti nel rispetto di quanto previsto dai livelli essenziali e uniformi di assistenza e con modalità obbedienti al livello più avanzato

Dettagli

La responsabilità nelle attività ispettive e nelle Commissioni di appropriatezza prescrittiva

La responsabilità nelle attività ispettive e nelle Commissioni di appropriatezza prescrittiva La responsabilità nelle attività ispettive e nelle Commissioni di appropriatezza prescrittiva Direttore UOCC Area Assistenza Farmaceutica Convenzionata e Farmacovigilanza ASL Napoli 1 Scenario Efficacia

Dettagli

La Sanità Elettronica in Basilicata

La Sanità Elettronica in Basilicata La Sanità Elettronica in Basilicata Luca Dan Serbanati ITB - CNR centralità del cittadino centralità informativa integrare in una vista globale le informazioni cliniche sul paziente Mettere raccolte al

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 56 ) Delibera N.460 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 56 ) Delibera N.460 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 21-03-2005 (punto N. 56 ) Delibera N.460 del 21-03-2005 Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE

Dettagli

SOGEI E L AGENZIA DELLE ENTRATE

SOGEI E L AGENZIA DELLE ENTRATE SOGEI E L AGENZIA DELLE ENTRATE CHI SIAMO Sogei è la società di ICT, a capitale interamente pubblico, partner tecnologico del Ministero dell Economia e delle Finanze italiano. Progettiamo, realizziamo,

Dettagli

Sanità Privata Lombarda III COMMISSIONE SANITÀ 8 APRILE 2015

Sanità Privata Lombarda III COMMISSIONE SANITÀ 8 APRILE 2015 Sanità Privata Lombarda III COMMISSIONE SANITÀ 8 APRILE 2015 I numeri della componente privata della sanità regionale 500 mila ricoveri all anno erogati per il servizio sanitario regionale (su un totale

Dettagli

L INVIO DELLE SPESE SANITARIE PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO 730: IL NUOVO ADEMPIMENTO

L INVIO DELLE SPESE SANITARIE PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO 730: IL NUOVO ADEMPIMENTO L INVIO DELLE SPESE SANITARIE PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO 730: IL NUOVO ADEMPIMENTO Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: L INVIO DELLE SPESE SANITARIE PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO 730: IL NUOVO

Dettagli

PREMESSO normativa nazionale ed a livello di normativa regionale in:

PREMESSO normativa nazionale ed a livello di normativa regionale in: Individuazione dei criteri per l applicazione dell art. 3, commi 10-12-13-14-15 del D.Lgs 29 aprile 1998, n. 124/98 Ridefinizione del sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e del

Dettagli

11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE

11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE 11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE La legge 38 del 2010 La rete delle cure palliative Il CeAD Il Dipartimento Interaziendale di Cure Palliative LEGGE 38 DEL 15 MARZO 2010

Dettagli

Inaugurazione nazionale della rete della Gastroenterologia Italiana Gastroepatonet.org

Inaugurazione nazionale della rete della Gastroenterologia Italiana Gastroepatonet.org L organizzazione, in senso economico, è un sistema che elabora informazioni e risolve problemi essa si esprime Intervento a cura di Giovanna Baraldi con la capacità di trasformare le informazioni dei suoi

Dettagli

A relazione dell'assessore Cavallera:

A relazione dell'assessore Cavallera: REGIONE PIEMONTE BU28 11/07/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 17 giugno 2013, n. 21-5961 Approvazione protocollo d'intesa tra la Regione Piemonte e le OOSS Mediche di categoria avente ad oggetto

Dettagli

ATS OBIETTIVI DI INTERESSE REGIONALE ANNO 2016 DRG X/5514 DEL ALLEGATO 2 OBIETTIVI OPERATIVI

ATS OBIETTIVI DI INTERESSE REGIONALE ANNO 2016 DRG X/5514 DEL ALLEGATO 2 OBIETTIVI OPERATIVI ATS OBIETTIVI DI INTERESSE REGIONALE ANNO 2016 DRG X/5514 DEL 02.08.2016 ALLEGATO 2 OBIETTIVI OBIETTIVI Rispetto integrale delle regole di gestione del servizio sociosanitario per l esercizio 2016 Rispetto

Dettagli

Le Cure Palliative erogate in Rete

Le Cure Palliative erogate in Rete Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26

Dettagli

Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte. Ragnar Gullstrand IRES

Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte. Ragnar Gullstrand IRES Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte Ragnar Gullstrand IRES La leggenda dell Araba Fenice E bellissima, tutti la conoscono ma nessuno l ha mai vista. 2 Equità (giornate di degenza

Dettagli

L'organizzazione farmaceutica dell'asl 1 Imperiese

L'organizzazione farmaceutica dell'asl 1 Imperiese L'organizzazione farmaceutica dell'asl 1 Imperiese Mara Saglietto Direttore Dipartimento Farmaceutico FLUSSO FINANZIARIO Governo Centrale: Attribuisce il finanziamento da FSN per quota capitaria pesata.

Dettagli

Assistenza Sanitaria Collettiva

Assistenza Sanitaria Collettiva Ministero della Salute Progetto Mattoni SSN Assistenza Sanitaria Collettiva Contenuti informativi minimi per la rilevazione delle prestazioni di Vaccinazione Metadato per la rilevazione delle prestazioni

Dettagli

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE (*)

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE (*) DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE (*) La legge tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore * Legge numero

Dettagli

Telemonitoraggio nei pazienti postacuti Il progetto dell ASL Monza e Brianza per potenziare l assistenza dei pazienti a domicilio

Telemonitoraggio nei pazienti postacuti Il progetto dell ASL Monza e Brianza per potenziare l assistenza dei pazienti a domicilio MOTORE SANITA TECH: "Telemedicina. Salute in rete o buoni propositi Milano 2 marzo 2015 Telemonitoraggio nei pazienti postacuti Il progetto dell ASL Monza e Brianza per potenziare l assistenza dei pazienti

Dettagli

Il servizio si occupa di:

Il servizio si occupa di: Il servizio si occupa di: Pratica Come Dove ai soggetti portatori di handicap per terapia riabilitativa presso centri convenzionati intraprovinciali ai soggetti portatori di handicap per terapia riabilitativa

Dettagli

REGIONE BASILICATA. Progetto SISIR Flussi informativi Dipartimento Salute. <7202_SISIR_analisi _flussi_100210> Pagina i di 18

REGIONE BASILICATA. Progetto SISIR Flussi informativi Dipartimento Salute. <7202_SISIR_analisi _flussi_100210> Pagina i di 18 Progetto SISIR Flussi informativi Dipartimento Salute Pagina i di 18 Controllo del documento Identificazione documento Titolo Tipo Identificatore Nome file

Dettagli

Il Fascicolo Sanitario in Italia: esiste veramente?

Il Fascicolo Sanitario in Italia: esiste veramente? Il Fascicolo Sanitario in Italia: esiste veramente? Dott.ssa Lidia Di Minco Direttore Ufficio III Nuovo sistema informativo sanitario Direzione Generale del Sistema Informativo e Statistico Sanitario Ministero

Dettagli

ASSISTENZA SANITARIA AI CITTADINI COMUNITARI NEI PAESI DELL'UNIONE EUROPEA (U.E.), SPAZIO ECONOMICO EUROPEO (S.E.E.) E CONFEDERAZIONE SVIZZERA

ASSISTENZA SANITARIA AI CITTADINI COMUNITARI NEI PAESI DELL'UNIONE EUROPEA (U.E.), SPAZIO ECONOMICO EUROPEO (S.E.E.) E CONFEDERAZIONE SVIZZERA ASSISTENZA SANITARIA AI CITTADINI COMUNITARI NEI PAESI DELL'UNIONE EUROPEA (U.E.), SPAZIO ECONOMICO EUROPEO (S.E.E.) E CONFEDERAZIONE SVIZZERA CITTADINI COMUNITARI IN TEMPORANEO SOGGIORNO IN ITALIA I cittadini,

Dettagli

Premessa. 1. I soggetti

Premessa. 1. I soggetti A LLEGATO DISCIPLINARE TECNICO PER LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI PER IL MONITORAGGIO DEI COSTI E DEI CONSUMI DI DISPOSITIVI MEDICI DIRETTAMENTE A CARICO DEL SSN Premessa A seguito dell istituzione

Dettagli

SISTEMI SANITARI. Sistema Privatistico o Liberista Sistema Assicurativo Sistema Sanitario Nazionale

SISTEMI SANITARI. Sistema Privatistico o Liberista Sistema Assicurativo Sistema Sanitario Nazionale SISTEMI SANITARI Sistema Privatistico o Liberista Sistema Assicurativo Sistema Sanitario Nazionale SISTEMI SANITARI Liberista/ Assicurativo/ S.S.N. Liberista (bricolage della malattia) Assicurativo (diritto

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 20 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 20 DEL DELIBERAZIONE N. 44/ 20 Oggetto: Parziale modifica dell allegato C, parte A) relativa all Accordo per la distribuzione dei prodotti per diabetici da parte delle farmacie convenzionate, di cui alla Delib.G.R.

Dettagli