COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 23 luglio 2017

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Giustina Milani
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2 Cultura e turismo 23/07/2017 Pagina 55 Un incontro sul dramma dei cristiani perseguitati 1 Economia locale COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Domenica, 23 luglio /07/2017 Pagina 55 Confabitare: «E' fuga dalla città Calderara al top delle mete... 2 Politica locale 23/07/2017 Pagina 40 «Critelli ha lavorato bene Parliamo di cose concrete» 3

Pagina 55 Cultura e turismo PERSICETO DOMANI ALLA FIERA DEL LIBRO Un incontro sul dramma dei cristiani perseguitati PERSICETO QUELLA CRISTIANA è la religione che subisce maggiori persecuzioni, che

3 Pagina 55 Cultura e turismo PERSICETO DOMANI ALLA FIERA DEL LIBRO Un incontro sul dramma dei cristiani perseguitati PERSICETO QUELLA CRISTIANA è la religione che subisce maggiori persecuzioni, che sono concentrate in particolare in 22 Paesi (17 islamici e 5 regimi comunisti) secondo il rapporto 2016 della onlus Aiuto alla Chiesa. Secondo, invece, il centro studi Nuove Religioni sono ben 102 i paesi dove 600 milioni di cristiani non sono liberi di praticare la loro fede. Il tema domani, alle alla parrocchia di San Matteo della Decima, a Persiceto, sarà al centro di un dibattito. L' evento si svolgerà nell' ambito della 'Fiera del Libro' giunta alla 69a edizione. Il tema, introdotto dal parroco don Simone Nannetti, verrà affrontato dal giornalista Gianandrea Gaiani, direttore del web magazine Analisi Difesa e opinionista sui temi legati a difesa e sicurezza, e da padre Antoun Fouad, presbitero copto cattolico in Egitto, Paese dove negli ultimi anni si sono moltiplicati gli attentati alla comunità cristiana. La testimonianza di padre Fouad consentirà di approfondire il complesso tema della presenza cristiana in tante aree del mondo devastate da violenze e discriminazioni. Non si tratta solo delle volenze legate alla guerra scatenata dall' Isis in Siria e Iraq ma di persecuzioni diffuse in diversi paesi di Africa e Asia. SECONDO il rapporto 'World Watch List 2016' pubblicato dall' associazione Open Doors Usa che aiuta e supporta i cristiani perseguitati, il 2016 è stato l' anno peggiore per i cristiani negli ultimi 25 anni. Il rapporto «sottolinea come le persecuzioni a danno dei cristiani siano cresciute in modo drammatico per il terzo anno». La 'lista nera' dei 50 paesi in cui le persecuzioni coinvolgono 215 milioni di cristiani vede nelle prime posizioni Corea del Nord, Iraq, Eritrea, Afghanistan, Siria, Pakistan, Somalia, Sudan, Iran e Libia. 1

Pagina 55 Economia locale Confabitare: «E' fuga dalla città Calderara al top delle mete residenziali» Secondo l' associazione il centro della Bassa è quello più a buon mercato di PIER LUIGI TROMBETTA

4 Pagina 55 Economia locale Confabitare: «E' fuga dalla città Calderara al top delle mete residenziali» Secondo l' associazione il centro della Bassa è quello più a buon mercato di PIER LUIGI TROMBETTA CALDERARA E' FUGA dalla città. Calderara è la cittadina dove gli appartamenti costano meno e dove è più bello abitare. Non a caso è proprio Calderara il centro in cui si registra il maggiore numero di trasferimenti da Bologna città, quasi 1600 negli ultimi due anni. E' quanto emerge da un' indagine promossa da Confabitare (Associazione proprietari immobiliari) di Bologna, che ha esaminato ai raggi X costi e tendenze del mercato immobiliare di capoluogo e provincia degli ultimi due anni. «In particolare spiega il presidente nazionale di Confabitare, Alberto Zanni sono giovani coppie o lavoratori che arrivano da fuori regione che vanno via dalla città. Perché per mettere su casa guardano ovviamente al portafoglio». In sostanza, la città si spopola a favore dei comuni dell' hinterland, dove comprare casa costa meno e allo stesso tempo si vive molto meglio. Nella sua inchiesta, Confabitare ha confrontato Bologna con i comuni della prima periferia, quelli cosiddetti ad alta tensione abitativa, e ha diviso le categorie degli alloggi in tre tipologie: nuovo, buono stato e da ristrutturare. L' OSSERVATORIO immobiliare di Confabitare ha rilevato la presenza di un flusso continuo e in costante crescita di residenti, laddove il mattone è un po' meno caro. E' emerso così che il comune più economico è appunto quello di Calderara. Qui un immobile nuovo costa mediamente euro al metro quadro e un appartamento da ristrutturare. La 'maglia nera' di questa particolare classifica spetta invece a San Lazzaro, dove una casa la si può pagare anche euro al metro quadro, (2.600 da ristrutturare). I prezzi del nuovo sono convenienti anche ad Anzola (2.650); San Giovanni in Persiceto (2.550); Monte San Pietro (2.800); Sasso Marconi (2.800) e Ozzano (3.000). Un po' meno convenienti Casalecchio (3.600); Zola Predosa (3.300); Granarolo (3.000); Pianoro (3.050); Castenaso (3.050) e Castel Maggiore (2.850). «Il degrado costante di Bologna aggiunge Zanni è certamente una delle cause determinanti di questo trend in continua crescita che ha visto nel biennio 2015 e 2016 ben più di bolognesi lasciare la nostra città. Oltre al fatto che i servizi offerti dalla città, dove tasse e tariffe sono elevatissime, non sono assolutamente superiori a quelli dell' hinterland». E il presidente i Confabitare aggiunge: «Vorrei ricordare al riguardo che negli ultimi tre anni la pressione fiscale sugli immobili a Bologna è aumentata del 200%. Credo davvero che sia ora di dire basta». 2

Pagina 40 Politica locale «Critelli ha lavorato bene Parliamo di cose concrete» «QUESTO gruppo dirigente ha ottenuto risultati positivi, usiamo questi mesi parlare di temi concreti e non per

5 Pagina 40 Politica locale «Critelli ha lavorato bene Parliamo di cose concrete» «QUESTO gruppo dirigente ha ottenuto risultati positivi, usiamo questi mesi parlare di temi concreti e non per provocare strappi o lacerazioni». Il ruolo di Luigi Tosiani è doppiamente importante: braccio destro del segretario uscente Critelli (orlandiano) e renziano legato al parlamentare Gianluca Benamati. Tosiani, l' assessore Donini, renziano come lei, ha parlato di «due anni di sconfitte». Un giudizio secco. «Invece io vedo risultati positivi: abbiamo vinto le elezioni di Bologna in un quadro non semplice, fatto l' en plein nei quartieri come non succedeva da tempo e il Pd oggi ha 21 consiglieri comunali su 22». A Budrio e Persiceto è andata meno bene. «E' vero, ma per esempio ad Alto Reno abbiamo vinto in una situazione complicata, promuovendo la fusione contro i primi segnali di una scissione». Però dentro al partito si stanno levando molte voci scontente. Vi accusano di non saper ascoltare le critiche, di aver chiuso il Pd dentro gli uffici. «Voglio sottolineare il nostro lavoro importante di elaborazione e tenuta: non abbiamo perso un iscritto, dopo anni in cui accadeva. E prima del voto dell' anno scorso abbiamo promosso una generosa fase di ascolto, andando a parlare con tutti i mondi della città. E' così che abbiamo costruito le condizioni per la conferma di Merola e così intendiamo proseguire». In che modo? «Matteo Renzi ha promosso una conferenza programmatica per settembre e noi intendiamo sostenerla con forza: lo faremo alla Festa dell' Unità, che diventerà ancora di più un luogo di confronto con le tante realtà del nostro territorio. Una Festa dove guardare le persone all' altezza dei loro occhi». A proposito: lei che sostiene Renzi, come giudica le critiche che stanno piovendo proprio dall' ala renziana? «Io ho sostenuto Renzi con convinzione e non per comodo. L' avevo già fatto nel 2013, a differenza di qualcuno che oggi ci critica. E' la dimostrazione che pur avendo diverse sensibilità, questo gruppo dirigente ha lavorato bene insieme». Nessuna autocritica? «Ci mancherebbe, nessuno è infallibile. Ma soltanto chi non fa nulla, non commette errori. E' importante restare aperti ai suggerimenti per cercare di fare ancora meglio. Il nostro impegno è fare un rendiconto dettagliato del lavoro di questi due anni, sui risultati ottenuti, sul rapporto con i circoli e sulla rendicontazione dei costi e delle spese». Esistono ancora le premesse per confermare l' alleanza a favore di Critelli? «Il congresso è a ottobre, non oggi. Penso sia importante continuare il lavoro iniziato, impegnandoci questi tre mesi non per costruire alleanze sulla carta o perderci in tattiche, ma parlare di contenuti e proposte». Continua > 3

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