Umbria NO SLOT Verso un sistema di intervento regionale per l accoglienza e la presa in carico dei giocatori problematici e delle famiglie

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1 Umbria NO SLOT Verso un sistema di intervento regionale per l accoglienza e la presa in carico dei giocatori problematici e delle famiglie PERCORSI FORMATIVI PER GLI OPERATORI DEI SERVIZI SANITARI Villa Umbra Pila di Perugia Piano stralcio delle attività formative II semestre 2015 DGR 994 del 31/08/2015

2 PRESENTAZIONE Il Piano operativo adottato dalla Giunta regionale con la deliberazione n del 29 ottobre 2015, dà attuazione, in maniera coordinata, agli adempimenti previsti dalla legge regionale 21 novembre 2014 n. 21, Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d azzardo patologico. Tra le azioni previste dal Piano operativo, è inclusa la realizzazione di un corso di formazione rivolto agli operatori sanitari e sociali e ai membri delle tante realtà del volontariato che sono impegnate in questo campo. Il corso persegue la finalità generale di contribuire alla costruzione di un sistema regionale di intervento, che risponda ai molteplici bisogni dei giocatori problematici e delle loro famiglie e sia basato sulla sinergia di servizi sanitari (compresi i servizi accreditati gestiti dal privato sociale), servizi sociali ed associazioni. Il corso inizia con una giornata di approfondimento sul tema del gioco d azzardo e dei problemi che vi si associano, alla quale partecipano tutti gli iscritti al corso (operatori dei servizi sanitari, dei servizi sociali, associazioni di automutuoaiuto, altre associazioni, unità di strada). Prosegue poi con una strutturazione in una serie di percorsi formativi, ciascuno dei quali si rivolge specificamente ad una platea definita di partecipanti e può a sua volta comprendere più moduli tematici. I professionisti dei servizi sanitari, inclusi gli operatori dei servizi residenziali/semiresidenziali accreditati, possono scegliere tra due diversi percorsi formativi: - il percorso formativo inerente la presa in carico integrata (in tutto 5 giornate), che comprende due moduli tematici (riguardanti rispettivamente il versante sociosanitario ed il versante sanitario della presa in carico); - oppure, il percorso formativo inerente l intercettazione precoce e l automutuoaiuto (in tutto 4 giornate), che comprende due moduli tematici (riguardanti rispettivamente il primo contatto con il giocatore problematico e le pratiche di automutuoaiuto); Per chi ne fosse interessato, è possibile iscriversi a tutti e due i percorsi formativi. OBIETTIVI Accanto alla finalità generale di definire un patrimonio conoscitivo di base ed un linguaggio, per quanto possibile, comuni, i percorsi formativi rivolti agli operatori dei servizi sanitari perseguono i seguenti obiettivi specifici: - Promuovere azioni utili ad intercettare precocemente le persone con problemi legati al gioco d azzardo, sia giocatori che familiari, in collaborazione con una rete variegata di risorse formali ed informali; considerato che il gioco d azzardo problematico è oggi un fenomeno in gran parte sommerso, questa funzione risulta fondamentale. - Contribuire alla costruzione e al consolidamento, a partire dalle esperienze già attive nei territori, di un sistema di intervento sociosanitario, che sia sufficientemente uniforme in ambito regionale, basato su forme efficaci di integrazione al fine di dare risposta ai bisogni complessivi del giocatore problematico e della sua famiglia, e capace di sostenere interventi continuativi a partire dal momento del primo contatto. - Sviluppare, attraverso il confronto con formatori esterni e con le altre esperienze attive nel territorio regionale, le proprie competenze in materia di valutazione diagnostica, trattamento e riabilitazione delle persone con dipendenza da gioco d azzardo, compresa l accoglienza ed il supporto alle famiglie. METODOLOGIA Il corso integra momenti teorici e momenti dedicati al lavoro in gruppi. In alcune giornate gli operatori sanitari incontreranno altre tipologie di partecipanti, e potranno quindi confrontarsi con una platea variegata di professionisti e volontari.

3 PROGRAMMA GIORNATA INTRODUTTIVA - Plenaria 20 aprile Mattina Presentazione del programma dettagliato della formazione. Il quadro attuale del fenomeno. Dipendenza da gioco d'azzardo e altre addiction. I nuovi orizzonti dell'azzardo. (Mauro Croce ) Intercettare un fenomeno sommerso. (Mauro Croce ) Il sistema regionale di intervento: gli orientamenti della programmazione regionale. Il centro di riferimento regionale per il trattamento della dipendenza da gioco d azzardo. Il numero verde regionale. Pomeriggio Le attività di informazione e sensibilizzazione: quali metodologie per un approccio efficace. (Mauro Croce ) I PERCORSO FORMATIVO: MODULO A) L INTERCETTAZIONE ED IL PRIMO CONTATTO 28 aprile La rete locale: familiari, volontari e servizi. Possibili indicatori di situazioni di gioco problematico (Maurizio Avanzi, Alessandra Bassi, Fausta Fagnoni) 17 giugno Introduzione alla metodologia del colloquio motivazionale (Gianpaolo Guelfi) MODULO B) LE PRATICHE DI AUTOMUTUOAIUTO 26 maggio 2016 L approccio dell automutuoaiuto nella rete locale. Il rapporto tra l automutuoaiuto e i professionisti della salute. (Massimo Cecchi) 27 maggio Esperienze di automutuoaiuto con approcci diversi. La famiglia con problemi di gioco d azzardo patologico. Approccio e accoglienza alle famiglie con problemi di gioco d azzardo patologico. (Massimo Cecchi realtà di automutuoaiuto presenti in Umbria)

4 II PERCORSO FORMATIVO: MODULO A) LA PRESA IN CARICO INTEGRATA: IL VERSANTE SOCIOSANITARIO 29 aprile La presa in carico integrata tra interventi sanitari e interventi di supporto sociale. Primo scambio sulle esperienze e metodologie dei servizi attivi in Umbria. Il modello del Centro di riferimento regionale. (Maurizio Avanzi, Alessandra Bassi, Fausta Fagnoni, Centro di riferimento regionale) 5 maggio 2016 Il versante sociale della presa in carico integrata: la valorizzazione delle risorse personali e familiari e delle reti di relazione; il supporto alla gestione economica. (Bellio-Fiorin) MODULO B) LA PRESA IN CARICO INTEGRATA: IL VERSANTE SANITARIO 6 maggio Clinica della dipendenza da gioco d'azzardo: l'inquadramento diagnostico ed i suoi strumenti, la comorbilità psichiatrica; l avvio a percorsi di trattamento differenziati per diagnosi; la valutazione dell andamento dei programmi di trattamento. (Graziano Bellio Amelia Fiorin) 13 maggio Mattina Lo strumento del gruppo: esperienze con approcci metodologici diversi. (Centro di riferimento regionale ed altre esperienze attive in Umbria) Pomeriggio I programmi residenziali e semiresidenziali: criteri di appropriatezza dell invio, metodologie specifiche di intervento. (Giuseppe Iraci Sareri). 10 giugno Gli interventi terapeutici con le famiglie. (Maurizio Coletti) DESTINATARI Questi 2 percorsi formativi sono rivolti ai professionisti dei seguenti servizi sanitari: servizi per le dipendenze, centri di salute mentale, distretti sanitari, servizi residenziali/semiresidenziali accreditati. In alcune giornate saranno presenti altre tipologie di partecipanti, e potranno quindi realizzarsi occasioni di confronto con una platea variegata di professionisti e volontari. FORMATORI Maurizio Avanzi, medico, coordinatore dell equipe per la cura del gioco d azzardo patologico presso il Ser.T di Cortemaggiore AUSL di Piacenza Alessandra Bassi, Fausta Fagnoni, Counsellor professioniste, coordinatrici del progetto Dalla trappola alla rete: affrontare il gioco d azzardo eccessivo sostenendo familiari, volontari e servizi - Piacenza Graziano Bellio, medico psichiatra e psicoterapeuta, direttore del dipartimento per le dipendenze dell'azienda sanitaria n. 8 di Asolo (TV) Massimo Cecchi, psicologo psicoterapeuta, Ambulatorio GAP ASL Firenze. Maurizio Coletti, psicologo psicoterapeuta, ass. ITACA Mauro Croce, psicologo psicoterapeuta, ASL Omegna, docente presso la S.U.P.S.I. - Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana di Lugano Amelia Fiorin, psicologa psicoterapeuta, Dipartimento per le dipendenze dell'azienda sanitaria n. 8 di Asolo (TV) Gianpaolo Guelfi, medico psichiatra già direttore del Sert di Genova Giuseppe Iraci Sareri, Psicologo, Responsabile Area Terapeutica Gruppo Incontro, Pistoia

5 Gli operatori del centro di riferimento regionale per il trattamento della dipendenza da gioco d azzardo (Azienda USL Umbria 2 Dipartimento dipendenze, sede di Foligno) partecipano al corso a supporto dei formatori, in tutti i moduli, assicurando opportuni elementi di continuità tra i diversi incontri ed inoltre, all occorrenza, in qualità di facilitatori dei lavori d aula. NOTE ORGANIZZATIVE Iscrizioni: Le iscrizioni dovranno essere effettuate on-line dal sito della Scuola (Area Utenti) Nell area utenti (navigazione sinistra) cliccare su Iscriviti OnLine e seguire le istruzioni. Le iscrizioni vanno effettuate entro il 18/04/2016 La partecipazione al corso è a titolo gratuito essendo l attività finanziata dalla Direzione Salute della Regione Umbria. Attestazione della partecipazione: - ai sensi dell art. 15 L n. 183 del 12 novembre 2011, la partecipazione al corso può essere autocertificata; - ai fini della validità del corso il partecipante dovrà aver frequentato almeno il 90% del monte ore totale; - la verifica delle autocertificazioni da parte degli Enti potrà essere effettuata ai sensi del DPR 445/00 Crediti ECM: Verranno riconosciuti: Giornata introduttiva: n.7 Crediti ECM I Percorso formativo: n. 14 Crediti Ecm per ciascuno dei moduli tematici II Percorso formativo: n. 14 Crediti Ecm per il primo modulo formativo e n.21 crediti per il secondo modulo formativo. I crediti ECM saranno riconosciuti a tutto il personale medico-sanitario che, oltre al requisito di presenza (90%) supererà il test ECM finale rispondendo correttamente almeno al 75% delle domande. I crediti riconosciuti potranno essere consultati nel portfolio corsi di ciascun partecipante accedendo all area riservata presente nell AREA UTENTI del sito Per accedere nell area riservata si ricorda che vanno inseriti come username il proprio codice fiscale e come password i numeri da 1 a 8 (salvo modifiche da parte dell utente). Saranno richiesti i crediti per assistenti sociali. Sede del corso: Villa Umbra, Pila di Perugia Orari del corso: mattina 9-13 pomeriggio REFERENTE REGIONALE Angela Bravi, Regione Umbria, Direzione Salute, welfare, organizzazione e risorse, Sezione Salute mentale e dipendenze SCUOLA UMBRA DI AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Responsabile ad interim sezione Sanità, Prodotti e metodologie innovative Sonia Ercolani SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Paola Tesi, , paola.tesi@villaumbra.gov.it

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