2 STEP: SEMINARIO: La demenza: eziopatologia, segni e sintomi, trattamento dei disturbi comportamentali

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1 PROGETTO STANZA CALMA Il progetto della stanza calma si è sviluppato a partire dal mese di novembre 2015 e proseguirà durante tutto il E stato diviso per step con la collaborazione di docenti interni ed esterni. 1 STEP : SERATA INRODUTTIVA ALLA STANZA CALMA 23 novembre 2015 dalle alle Docente: esterno In questa serata vengono date nozioni su cosa è il metodo Snoezelen e quali sono gli obiettivi di tale metodo. 2 STEP: SEMINARIO: La demenza: eziopatologia, segni e sintomi, trattamento dei disturbi comportamentali Premessa: La demenza costituisce una malattia degenerativa che ha un impatto progressivamente sempre più drammatico sulla vita del residente e su quella dei suoi familiari. Se al suo esordio la malattia può passare inosservata, con sintomi lievi che si sviluppano gradualmente, via via che progredisce colpisce in modo ben più consistente le capacità cognitive determinando deficit comportamentali che spesso annullano la dignità dell individuo. Molte capacità come vestirsi, pettinarsi, comunicare diventano azioni difficili da compiere e incomprensibili, mentre la dipendenza dal familiare o da chi presta assistenza risulta via via sempre più globale. Secondo il Rapporto mondiale di A.D.I. - Alzheimer Disease s International - pubblicato nel settembre 2010, la malattia colpisce oggi nel mondo circa 35,6 milioni di persone. Un numero enorme destinato a raddoppiare nel 2030 e a triplicare nel In Europa è previsto un aumento del 34% solo in questo decennio. Assistere una persona con demenza è assolutamente complesso per le barriere comunicative e l insorgenza di disturbi comportamentali talvolta incomprensibili. Attraverso un adeguata conoscenza della storia di vita della persona, la formazione del personale a contatto con la persona con demenza e l applicazione di nuove conoscenze scientifiche rispetto ad approcci centrati sulla persona e a tecniche non farmacologiche come la snoezelen terapia, è possibile oggi migliorare la qualità di vita dei residenti garantendo maggior dignità e presa in carico. Responsabili del Programma Molinari Katia Coordinatore dei Servizi - Responsabile Formazione APSP Anaunia Taio Obiettivi generali

2 à favorire la corretta gestione e approccio relazionale degli ospiti con demenza e disturbi comportamentali. Obiettivi specifici Saper riconoscere segni e sintomi della demenza. Contenuti Definizione generale di Demenza e sintomi correlati in particolare rispetto agli utenti istituzionalizzati. Aspetti cognitivo-comportamentali dell ospite con demenza. Destinatari Tale percorso formativo è aperto a tutto il personale dell APSP Anaunia di Taio. Il percorso è aperto anche ai familiari e volontari con visita e spiegazione della stanza calma dalle ore Docenti Dott. Giorgio Peder: medico presso APSP Anaunia Taio Dott.ssa Paola Maria Taufer: Psicologa presso APSP Anaunia Taio Katia Molinari: Infermiera Coordinatore dei Servizi Responsabile Formazione APSP Anaunia Taio Marianna Baggia: Infermiera presso APSP Anaunia Taio Metodologia didattica Il seminario si svolgerà nella giornata di 19 gennaio 2016 dalle alle in plenaria per presentare la parte generale per un tot di 2 ore formative. Prevalente sarà la lezione frontale con visione del filmato Ti ho incontrata domani prodotto dalla dott.ssa Paola Taufer. Seguirà approfondimento su segni e sintomi della Demenza con lezione frontale condotta dal dott. Giorgio Peder. Luogo di svolgimento La sede di svolgimento del percorso formativo è quella della sala riunioni dell APSP Anaunia di Taio e della stanza calma. Valutazione apprendimento L apprendimento sarà valutato con un questionario pre e post evento. alla fine dell ultima giornata tramite la somministrazione di un questionario a risposta multipla. Per considerarsi formati, oltre a superare il questionario di apprendimento (almeno il

3 60% di risposte corrette) è necessario essere presenti in aula almeno per il 90% del monte ore totale del corso e firmare il registro presenze. 3 STEP: Premessa: La stimolazione multisensoriale può migliorare la qualità della vita delle persone con demenza, è un esempio di approccio innovativo che va incontro ai bisogni sanitari, sociali e ricreazionali della persona. La stimolazione sensoriale induce gli operatori e i familiari ad una maggiore interazione tra loro e i residenti. Chi riceve una assistenza basata sulla stimolazione multisensoriale mostra un miglioramento significativo sui seguenti sintomi: apatia, trascuratezza, oppositività, aggressività e depressione. Responsabili del Programma Molinari Katia Coordinatore dei Servizi - Responsabile Formazione APSP Anaunia Taio Obiettivi generali à favorire la corretta gestione e approccio relazionale degli ospiti con demenza e disturbi comportamentali. à rafforzare le conoscenze di base inerenti il processo assistenziale dell ospite con demenza e disturbi comportamentali favorendo l utilizzo di tecniche non farmacologiche e contesti con la stanza multisensoriale Obiettivi specifici à riduzione degli stati confusionali acuti, dei disturbi comportamentali e degli stati d ansia nei malati di demenza; àconoscenza delle ultime innovazioni e linee giuda sull utilizzo di approcci non farmacologici àconoscenza dell utilizzo nello specifico delle tecniche associate al metodo snoezelen all interno della neo costituita stanza calma con i suoi spazi multisensoriali Contenuti Parte teorico pratica a piccoli gruppi riguardante le conoscenze nello specifico del modello e tecniche correlate alla terapia multisensoriale nella neo costituita stanza calma.

4 Nozioni teorico pratiche riguardano le seguenti macroaree: - Aromaterapia - Cromoterapia - Stimolazione visiva e uditiva - Tocco terapeutico - Massaggio terapeutico - Organizzazione lavorativa - Piano Assistenziale Individualizzato Destinatari Tale percorso formativo è aperto a tutto il personale dell APSP Anaunia di Taio. Verrà riproposto e adeguato ai volontari della struttura in base al loro calendario annuale sulla formazione. Docenti Katia Molinari: Infermiera Coordinatore dei Servizi Responsabile Formazione APSP Anaunia Taio Marianna Baggia: Infermiera presso APSP Anaunia Taio Metodologia didattica Il terzo step prevede la partecipazione del personale diviso in piccoli gruppi (di 6 persone) per un totale di 6 ore formative (vedi calendario) nelle quali verranno presentati i concetti relativi agli approcci di cura centrata sulla persona e l utilizzo di tecniche relazionali personalizzate all interno della stanza calma. La seconda parte del corso sarà improntata sulla sperimentazione e l apprendimento pratico delle tecniche specifiche. Luogo di svolgimento La sede di svolgimento del percorso formativo è all interno della stanza calma. Valutazione apprendimento L apprendimento sarà valutato con un questionario post evento. alla fine dell ultima giornata tramite la somministrazione di un questionario a risposta multipla. Per considerarsi formati, oltre a superare il questionario di apprendimento (almeno il 60% di risposte corrette) è necessario essere presenti in aula almeno per il 90% del monte ore totale del corso e firmare il registro presenze. Il questionario verrà riproposto a distanza di 3 e 6 mesi

5 4 STEP L ultimo step prevede: 1. l affiancamento degli operatori OSS durante il turno di lavoro nelle attività del mattino da parte delle due docenti. Saranno predisposte delle griglie di osservazione da compilare da parte dell Oss tutor sia per la raccolta dei fabbisogni per il PAI, sia per la raccolta di indicatori. 2. In collaborazione con l Animatrice responsabile della raccolta biografica, le FKT e gli infermieri si coinvolgeranno e addestreranno familiari e volontari all utilizzo della stanza. La potranno così utilizzare nei momenti non strutturati qualora l ospite presenti segni iniziali di disturbi del comportamento o semplicemente per dedicare un momento di rilassamento e/o comunicazione empatica al residente. VALUTAZIONE: INDICATORI: n personale formato/ n personale dipendente n accessi in stanza calma /numero ospiti presenti in struttura (esclusi sollievi UVM e privati) INDICATORI n disturbi comportamento su singolo ospite/n disturbi comportamento tot. n schede NHBPS somministrate con valore massimo/n accessi in stanza calma

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