QUADRO INTRODUTTIVO ALLA GARA MULTIFORNITORE
|
|
- Gerardina Paolini
- 9 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Centro Nazionale per l informatica nella Pubblica Amministrazione Allegato 2a alla lettera d invito QUADRO INTRODUTTIVO ALLA GARA MULTIFORNITORE GARA A LICITAZIONE PRIVATA PER L APPALTO DEI SERVIZI DI CONNETTIVITÀ E SICUREZZA NELL AMBITO DEL SISTEMA PUBBLICO DI CONNETTIVITA
2 INDICE 1 PREMESSA DEFINIZIONI E ACRONIMI QUADRO ISTITUZIONALE E LEGISLATIVO OBIETTIVI E LINEE GUIDA CARATTERISTICHE GENERALI DEL SPC I principali soggetti coinvolti nel SPC Il CNIPA La Commissione di Coordinamento I fornitori SPC La Società Consortile QXN Il Centro di Gestione del SPC (CG-SPC) Le pubbliche amministrazioni L architettura del SPC La Sicurezza del SPC Linee guida e organizzazione Il Computer Emergency Response Team (CERT) Unità locale di sicurezza Gestione nel tempo del SPC Evoluzione e nuovi servizi Aggiornamento periodico dei prezzi Nuovi fornitori del SPC LE GARE La gara Multifornitore Oggetto della fornitura Costituzione della società consortile Utenti dei servizi e suddivisione in parti della fornitura Aggiudicazione I contratti di fornitura Durata dei contratti Elenco documentazione di gara Altre gare da bandire La gara per il Centro di Gestione del SPC e per il Nodo di Interconnessione VoIP Ulteriori gare I SERVIZI DELLA GARA MULTIFORNITORE SPC I servizi di connettività Servizi di trasporto Servizi di supporto di 26
3 7.1.3 Servizi di Voice Over IP Servizi di interoperabilità di base Servizi di manutenzione ed assistenza Servizi di sicurezza La Qualified exchange Network (QXN) MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEI SERVIZI BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO di 26
4 1 PREMESSA Nel corso dei primi anni 90, l esigenza di migliorare la gestione amministrativa, ha indotto le pubbliche amministrazioni a realizzare una pluralità di reti. Con la legge n. 59 del 15 marzo 1997, l Autorità per l informatica nella PA (oggi CNIPA) ha proceduto a razionalizzare tale scenario realizzando una Rete Unica per la Pubblica Amministrazione (RUPA), omogenea per qualità, sicurezza e costi, che ha rappresentato per le amministrazioni centrali la piattaforma di sviluppo di tutte le applicazioni ed ha favorito l utilizzo della posta elettronica e del web. La crescita del fenomeno Internet da un lato e la spinta del federalismo dall altro hanno indotto anche le amministrazioni locali ad aderire volontariamente alla RUPA, ovvero a sviluppare sul proprio territorio infrastrutture telematiche secondo il modello delle Community Network (CN). Reti cioè che collegano un insieme di soggetti che hanno deciso volontariamente di condividere regole, infrastrutture e servizi. Tale modello ha rappresentato un ulteriore elemento di stimolo per il mercato e di razionalizzazione della domanda di connettività e servizi. La Rete unitaria della PA oggi collega circa 60 pubbliche amministrazioni centrali ed enti pubblici, di cui all art 1 comma1 del D. Lgs. n. 39 del Al backbone della RUPA sono ad oggi collegate anche 14 Regioni, 5 Province e varie autonomie locali. La scadenza contrattuale della RUPA, la trasformazione federale dello Stato, che porta sempre più ad identificare le amministrazioni e gli enti locali come sportelli nei confronti della collettività, ed insieme il modello di e-government elaborato dal Governo, costituiscono, tuttavia, ormai una spinta ineludibile a trasformare la RUPA in un modello basato su una visione più cooperativa e federata tra le diverse realtà trasmissive territoriali. Modello che è stato denominato Sistema Pubblico di Connettività (SPC). Il SPC può, pertanto, essere definito come "l insieme di infrastrutture tecnologiche e di regole tecniche, per lo sviluppo, la condivisione, l integrazione e la diffusione del patrimonio informativo e dei dati della pubblica amministrazione, necessarie per assicurare l interoperabilità di base ed evoluta e la cooperazione applicativa dei sistemi informatici e dei flussi informativi, garantendo la sicurezza, la riservatezza delle informazioni, nonché la salvaguardia e l autonomia del patrimonio informativo di ciascuna pubblica amministrazione." Per la definizione del SPC, nel 2003 è stato istituito un Gruppo di Lavoro per la definizione dell architettura tecnologica, le strutture organizzative e le regole tecniche per l erogazione dei servizi di connettività ed interoperabilità di base. Ai lavori hanno partecipato rappresentanti delle amministrazioni centrali e locali, del mondo accademico, dei maggiori fornitori di servizi ICT e le più importanti associazioni di categoria. Nel corso del 2004, è stato istituito un ulteriore Gruppo di Lavoro con l obiettivo di definire il modello, l architettura e le regole per l interoperabilità evoluta, la cooperazione e l accesso ai servizi applicativi erogati dalle amministrazioni pubbliche nell ambito del SPC. Nel marzo 2004 si è conclusa la prima fase dei lavori che hanno portato alla definizione del modello architetturale ed organizzativo e dei requisiti architetturali per i servizi di interoperabilità evoluta, cooperazione ed accesso del SPC, individuando anche le tipologie di servizi, gli standard di riferimento e le modalità di partecipazione dei soggetti. Tutti i documenti prodotti dai Gruppi di Lavoro sono stati approvati dal tavolo tecnico permanente con i rappresentanti degli enti locali e dalla Conferenza Unificata Stato Regioni, Città e Autonomie 4 di 26
5 locali e condivisi dalle Associazioni di categoria dei fornitori. Tutti i documenti sono disponibili sul sito web del CNIPA E stata condotta e conclusa positivamente una sperimentazione degli aspetti legati ai piani di indirizzamento e alle politiche di routing ipotizzate nell ambito della definizione degli aspetti architetturali di connettività ed interoperabilità di base del SPC. La piattaforma di test è stata realizzata in campo e ha visto il coinvolgimento dei maggiori NAP italiani (MIX, NAMEX, TOPIX, TIX) e di diversi ISP. In data 28 febbraio 2005 è stato emanato il decreto legislativo n. 42 che, in attuazione di una previsione contenuta nella legge di semplificazione del 2001, istituisce e disciplina il Sistema Pubblico di Connettività. Il provvedimento - su cui sono stati acquisiti i pareri della Conferenza Unificata, delle Commissioni parlamentari, del Consiglio di Stato, dell Autorità Garante per la protezione dei dati personali e dei competenti organismi della Comunità Europea - stabilisce le finalità, i servizi, gli obblighi per le pubbliche amministrazioni e le strutture organizzative preposte al governo del sistema stesso. Il modello della presente gara, definito multifornitore, è stato sottoposto alla valutazione dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e dell Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che hanno espresso un parere positivo. La presente gara costituisce, pertanto, l attuazione del D. Lgs. 42/2005 e riguarda la fornitura delle componenti del SPC relative ai servizi di connettività e sicurezza e la realizzazione dell infrastruttura condivisa basata sulla rete di interconnessione. La realizzazione del Centro di gestione del SPC e del Nodo di Interconnessione per il VoIP, così come dei servizi di interoperabilità evoluta e cooperazione applicativa, saranno oggetto di successive gare, costituendo l aggiudicazione della presente gara prerequisito indispensabile per l esecuzione delle stesse. 5 di 26
6 2 DEFINIZIONI E ACRONIMI Nell'ambito del presente documento si fa riferimento alle espressioni riportate nell'allegato 5 della documentazione di gara, che avranno il significato ivi specificato. 3 QUADRO ISTITUZIONALE E LEGISLATIVO La presente gara fa riferimento al seguente quadro legislativo: disposizioni comunitarie recepite nell ordinamento italiano dal decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157 e s.m.i. e, ove da questo richiamato, il decreto legislativo 24 luglio 1992, n. 358; disposizioni legislative e regolamentari nazionali, e in particolare: 1. decreto legislativo 28 febbraio 2005 n. 42; 2. decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39 e s.m.i.; 3. legge 15 marzo 1997, n. 59 e s.m.i.. 4 OBIETTIVI E LINEE GUIDA Ai sensi dell art. 6 comma 1 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n 42, al SPC sono attribuite le seguenti finalità: a) fornire un insieme di servizi di connettività condivisi dalle pubbliche amministrazioni interconnesse, definiti negli aspetti di funzionalità, qualità e sicurezza, ampiamente graduabili in modo da poter soddisfare le differenti esigenze delle pubbliche amministrazioni aderenti al SPC; b) garantire l interazione della pubblica amministrazione centrale e locale con tutti gli altri soggetti connessi a Internet, nonché con le reti di altri enti, promuovendo l erogazione di servizi di qualità e la miglior fruibilità degli stessi da parte dei cittadini e delle imprese; c) fornire un infrastruttura condivisa di interscambio che consenta l interoperabilità tra tutte le reti delle pubbliche amministrazioni esistenti, favorendone lo sviluppo omogeneo su tutto il territorio nella salvaguardia degli investimenti effettuati; d) fornire servizi di connettività e cooperazione alle pubbliche amministrazioni che ne facciano richiesta, per permettere l interconnessione delle proprie sedi e realizzare così anche l infrastruttura interna di comunicazione; e) realizzare un modello di fornitura dei servizi multifornitore coerente con l attuale situazione di mercato e le dimensioni del progetto stesso; f) garantire lo sviluppo dei sistemi informatici nell ambito del SPC salvaguardando la sicurezza dei dati, la riservatezza delle informazioni, nel rispetto dell autonomia del patrimonio informativo delle singole amministrazioni e delle vigenti disposizioni in materia di protezione dei dati personali. 6 di 26
7 L iniziativa di apertura del mercato dei servizi di telecomunicazione che è implicita in SPC ha anche funzione di stimolo e di crescita sia sul fronte dell offerta di servizi di rete, attraverso il sostegno alla crescita di una pluralità di fornitori, sia sul fronte della domanda, attraverso un migliore e più diffuso accesso ai servizi delle amministrazioni pubbliche da parte degli utenti. È quindi un obbiettivo dell iniziativa SPC di garantire servizi qualificati e sicuri, interoperabilità e standardizzazione dei servizi di rete. La realizzazione del SPC, avviene, pertanto, nel rispetto delle seguenti linee guida: a) sviluppo architetturale ed organizzativo atto a garantire la natura federata, policentrica e non gerarchica del sistema; b) economicità nell utilizzo dei servizi di rete, di interoperabilità e di supporto alla cooperazione applicativa; c) sviluppo del mercato e della concorrenza nel settore delle tecnologie dell informazione e della comunicazione. I servizi del Sistema Pubblico di Connettività saranno erogati a centinaia di pubbliche amministrazioni in diverse migliaia di sedi diffuse sull intero territorio nazionale e, grazie alla interconnessione con la Rete internazionale (RIPA), in tutte le sedi estere. Data l importanza rivestita dalle reti informatiche nell ambito dei processi produttivi delle amministrazioni, un aspetto cruciale del SPC è rappresentato dai requisiti di elevata qualità e sicurezza che devono caratterizzare tutti i servizi di connettività al fine di assicurare la necessaria affidabilità. La presenza di più fornitori nella erogazione di tali servizi, oltre a favorire lo sviluppo del mercato e la concorrenza nel settore delle ICT, costituisce un ulteriore elemento di affidabilità in quanto riduce i rischi ed i vincoli connessi alla dipendenza da un unico fornitore. 5 CARATTERISTICHE GENERALI DEL SPC 5.1 I principali soggetti coinvolti nel SPC Il CNIPA I compiti del CNIPA, in ambito SPC, sono definiti dal D.Lgs. 42/2005. Al CNIPA è affidato il compito di gestire le risorse condivise del SPC e le strutture operative preposte al controllo e supervisione delle stesse. Il CNIPA, inoltre, cura la progettazione, la realizzazione, la gestione e l evoluzione del SPC per le amministrazioni di cui al D. Lgs. 39/1993. Infine il CNIPA fornisce supporto alla Commissione di Coordinamento, di cui al paragrafo successivo, per i propri compiti istruttori La Commissione di Coordinamento Il governo del SPC, stante la natura federata dello stesso, è affidato ad un organismo specifico denominato Commissione di Coordinamento del SPC, di seguito Commissione. In particolare, ai fini della presente gara, la Commissione: a) assicura il raccordo tra le amministrazioni pubbliche, nel rispetto delle funzioni e dei compiti spettanti a ciascuna di esse; 7 di 26
8 b) promuove l evoluzione del modello organizzativo e dell architettura tecnologica del SPC in funzione del mutamento delle esigenze delle pubbliche amministrazioni e delle opportunità derivanti dalla evoluzione delle tecnologie; c) verifica la qualità e la sicurezza dei servizi erogati dai fornitori del SPC; d) promuove il recepimento degli standard necessari a garantire la connettività, l interoperabilità di base e la sicurezza del Sistema. Ulteriori compiti sono previsti per la Commissione in relazione ai servizi di interoperabilità evoluta e cooperazione applicativa I fornitori SPC Con fornitore SPC si intendono tutti i fornitori assegnatari di parti della fornitura della presente gara Licitazione privata n. 1/2005 bandita dal CNIPA e tutti gli altri fornitori iscritti negli elenchi di cui all art. 11 del D. Lgs. n. 42/2005 che abbiano aderito alle norme contrattuali e tecniche del SPC. I fornitori assegnatari di parti della fornitura della presente gara rappresentano i primi fornitori SPC. Dovranno pertanto erogare i servizi di connettività e sicurezza in conformità con quanto previsto dal Capitolato tecnico della presente gara, realizzare la rete di interconnessione e relazionarsi con tutti i soggetti coinvolti nel SPC secondo le regole stabilite nell ambito del Sistema stesso La Società Consortile QXN Ai fornitori assegnatari sarà richiesto di costituire una Società Consortile per la realizzazione, la gestione e l evoluzione della QXN di cui al successivo paragrafo7.3. Tale Società sarà di seguito indicata come la Società Consortile QXN (SC-QXN) Il Centro di Gestione del SPC (CG-SPC) Il CG-SPC supporta la Commissione nello svolgimento delle attività operative ed ha come missione quella indicata nel paragrafo Le pubbliche amministrazioni La presente gara è finalizzata all erogazione di servizi di connettività e sicurezza in ambito SPC alle pubbliche amministrazioni italiane. Le amministrazioni di cui all articolo 1, comma 1, del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, sono tenute a stipulare ciascuna un contratto esecutivo OPA del contratto-quadro OPA stipulato dal CNIPA con il corrispondente fornitore assegnatario della presente gara. I contratti esecutivi OPA non sono soggetti al parere del CNIPA e, ove previsto, del Consiglio di Stato. Le amministrazioni non ricomprese tra quelle di cui all articolo 1, comma 1, del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, hanno facoltà di stipulare i suddetti contratti esecutivi OPA. 5.2 L architettura del SPC In relazione agli obiettivi del SPC, di cui al capitolo 4, per i servizi oggetto della fornitura, lo stesso si può considerare costituito da più ambiti omogenei che coinvolgono differenti soggetti: 1. un ambito costituito dal dominio interno alla singola amministrazione che connette tutte le sedi della stessa distribuite sul territorio; 2. un ambito di interconnessione che connette tra loro le singole amministrazioni sia assegnate allo stesso fornitore, che, tramite la QXN, a fornitori diversi 8 di 26
9 3. un ambito di interazione tra le singole amministrazioni e gli utenti esterni ad esse fruitori dei servizi erogati dalle stesse. L ambito di cui al primo punto è considerato una Intranet ed è oggetto, per ogni amministrazione, di fornitura da parte di un unico fornitore. L ambito di cui al secondo punto, di seguito indicato con il termine Infranet, può coinvolge oltre alle infrastrutture dei singoli fornitori anche la rete di interconnessione QXN. L ambito di cui al terzo punto consiste nella possibilità delle singole amministrazioni di interagire con utenti o servizi presenti su Internet. Big Internet PA-1 PA-3 PA-2 PA-4 QXN Fornitore-1 Fornitore-2 Figura 1 I tre ambiti del SPC Intranet Infranet Internet L architettura di massima del SPC La figura seguente, mette in evidenza l architettura di massima del SPC: 9 di 26
10 NAP A NAP pubblico Nodo QXN Fornitore 1 Q -ISP 3 PA CG-SPC QXN Fornitore 2 PA ISP ISP 2 NAP pubblico NAP B Nodo QXN Figura 2 Architettura di massima del SPC Come si evince dalla figura 2 è previsto che nella realizzazione della QXN i nodi della stessa vengano collocati presso appositi locali individuati all interno dei NAP (Neutral Access Point) presenti sul territorio italiano. 5.3 La Sicurezza del SPC Linee guida e organizzazione Data l architettura distribuita del sistema, l organizzazione per la sicurezza deve essere realizzata con strutture che operano in ciascun dominio, ma interconnesse e coordinate in modo da costituire virtualmente un unica struttura operativa. I compiti di armonizzazione, indirizzo generale e coordinamento sono assolti a livello centrale, le funzioni di gestione e monitoraggio sono assolte a livello locale. La realizzazione di una infrastruttura per la sicurezza si basa su una federazione di domini di sicurezza, in cui tutti gli utenti del SPC, nell ambito di un accordo per la sicurezza, si impegnano reciprocamente a rispettare le regole definite nell ambito dello stesso. Per garantire la sicurezza del SPC è assolutamente necessario che le regole e i requisiti minimi di sicurezza, definiti e concordati tra i vari soggetti, vengano, pertanto, applicati su tutte le reti collegate e in tutte le loro componenti. Questo porta alla necessità di: 1. individuare i soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza (centrali e locali); 2. definire le responsabilità, i confini e l ambito di azione di ciascuno; 3. definire e stabilire le misure minime di sicurezza e le loro modalità di applicazione. L organizzazione del Sistema di Sicurezza del SPC è ispirata al modello proposto dall International Standard Organization (ISO) nel documento ISO TR La Commissione svolge attività di indirizzo operativo e controllo sull intero sistema, facendo in modo che vengano assicurati i livelli di sicurezza stabiliti mediante la figura di un Responsabile della Sicurezza SPC a cui riferisce il Responsabile operativo della Sicurezza SPC del Centro di Gestione della Sicurezza SPC. 10 di 26
11 5.3.2 Il Computer Emergency Response Team (CERT) Il CERT del SPC, collocato presso il CNIPA, rappresenta l organo referente centrale per la prevenzione, il monitoraggio, la gestione e il follow-up degli incidenti di sicurezza, assicurando l applicazione di metodologie coerenti ed uniformi in tutto il sistema. Il CERT SPC non si sostituisce alle funzioni organizzative degli altri soggetti SPC, ma collabora attivamente con essi, secondo le modalità stabilite d intesa con la Commissione di Coordinamento SPC e, per gli aspetti operativi, con il Centro di Gestione Sicurezza SPC. Il CERT può inoltre assumere, almeno in parte, un ruolo nella gestione e risoluzione degli incidenti di sicurezza Unità locale di sicurezza In ogni amministrazione, in ogni fornitore e nella SC-QXN dovrà essere costituita una struttura organizzativa denominata Unità locale di Sicurezza SPC, per la gestione degli aspetti relativi alla sicurezza. Tali Unità locali, che costituiscono la parte distribuita del sistema di sicurezza SPC, sono ognuna coordinata da un Responsabile operativo locale della Sicurezza SPC che rappresenta l interfaccia verso le altre strutture organizzative che compongono il sistema di sicurezza del SPC. I Responsabili operativi locali Sicurezza SPC cooperano attivamente con il CG-SIC e con il Responsabile Sicurezza SPC della Commissione alla individuazione delle esigenze ed alla definizione delle politiche per la sicurezza dell intero sistema. I rapporti tra i soggetti che partecipano al SPC, ai fini della sicurezza, sono illustrati nella figura 2: 11 di 26
12 CERT-SPC Report incidenti Piani di risposta agli incidenti Commissione di Coordinamento-SPC Responsabile sicurezza SPC Politiche e direttive Gestore qualificazione Schema linee guida Elenco Sicurezza Attività trasversali Connettività Unità Sicurezza SPC Responsabile operativo locale Sicurezza SPC Abuse desk Misure e procedure TPM Responsabile operativo PKI Gestore tecnico PKI Certificati digitali CG-SPC IRT CG-SIC QXN Report Qualità servizio Fornitori PA-n Unità Locale Sicurezza SPC Responsabile operativo locale Sicurezza SPC Abuse desk Servizi di connettività e sicurezza Responsabile operativo locale Sicurezza SPC Abuse desk Figura 1 Organizzazione di massima della sicurezza SPC 12 di 26
13 5.4 Gestione nel tempo del SPC Evoluzione e nuovi servizi I fornitori assegnatari si impegnano ad informare periodicamente il CNIPA e le amministrazioni sulla evoluzione tecnologica delle telecomunicazioni e sui conseguenti possibili nuovi servizi o sulle variazioni indotte nei servizi oggetto della fornitura. Qualora siano ritenuti coerenti con le esigenze delle amministrazioni, i nuovi servizi o le variazioni degli stessi potranno essere inseriti nell elenco dei servizi oggetto di fornitura di cui all allegato 2d. I prezzi unitari corrispondenti sono sottoposti al parere di congruità tecnico-economico del CNIPA ai sensi del D. Lgs. n. 39 del Aggiornamento periodico dei prezzi I prezzi unitari dei singoli servizi di cui all allegato 2d offerti dal fornitore aggiudicatario ed accettati dai fornitori assegnatari prevedono una riduzione progressiva a livello annuale a decorrere dal primo gennaio Nel quarto trimestre del 2008 il CNIPA effettuerà la procedura di comparazione con i prezzi di servizi analoghi sul mercato, procedura che potrà dare luogo ad una riduzione dei prezzi unitari, il tutto come dettagliatamente illustrato negli artt. 20 e 21 dello schema di contratto quadro opa (allegato 2) Nuovi fornitori del SPC Durante il periodo di validità del Contratto Quadro OPA le amministrazioni di cui alle lettere b) e c) del paragrafo potranno utilizzare per l erogazione dei servizi di connettività e sicurezza, oltre ai fornitori assegnatari della presente gara, anche altri fornitori, purché gli stessi risultino iscritti negli appositi elenchi di cui all art. 17 del D. Lgs. n. 42 del 2005 ed abbiano aderito alle condizioni contrattuali del SPC. 6 LE GARE Per realizzare le infrastrutture del SPC sono state previste diverse gare: La presente gara definita multifornitore per l individuazione dei fornitori che, alle medesime condizioni contrattuali, risulteranno assegnatari di parti della fornitura e che dovranno erogare servizi di connettività e sicurezza finalizzati alla realizzazione dei domini interni delle amministrazioni nonché la rete di interconnessione (QXN) condivisa tra i diversi fornitori, oggetto della presente gara; Una gara in due lotti per il Centro di Gestione del SPC ed il Nodo di Interconnessione dei servizi VoIP, ancora da bandire; Altre gare, ancora in via di definizione, riguarderanno l erogazione dei servizi di interoperabilità evoluta, dei servizi di cooperazione applicativa e di servizi che saranno erogati in modalità Application Service Provider (ASP). 6.1 La gara Multifornitore Oggetto della fornitura I servizi oggetto della presente gara sono: - servizi di connettività: servizi di trasporto, supporto, VoIP, interoperabilità di base, manutenzione ed assistenza di cui al successivo paragrafo 7.1 ; 13 di 26
14 - servizi di sicurezza: servizi di protezione dei dati e dei sistemi da usi non autorizzati, garantendo la disponibilità ed i livelli di servizio di cui al successivo paragrafo 7.2 ; - realizzazione e gestione della rete di interconnessione (QXN) condivisa tra i diversi fornitori assegnatari di parti della fornitura complessiva di cui al successivo paragrafo 7.3. Trattandosi di gara in cui l intera fornitura è previsto che sia assegnata a più fornitori (almeno due) la rete di interconnessione (QXN) sarà realizzata e gestita da un apposita società consortile da costituire tra gli assegnatari stessi. I servizi di connettività e sicurezza, di cui ai successivi paragrafi 7.1 e 7.2 si suddividono in: Obbligatori: servizi di cui le pubbliche amministrazioni centrali di cui al paragrafo lettera a) sono tenute ad avvalersi nell ambito della presente gara, secondo i propri fabbisogni, fatte salve le deroghe temporanee che il CNIPA, a fronte di motivata richiesta di parere, dovesse eventualmente consentire. Indispensabili: servizi di cui le pubbliche amministrazioni locali di cui al paragrafo lettera b) e c), se esercitano la facoltà di aderire alla presente gara, sono tenute ad avvalersi almeno per le connessioni all Infranet, di cui al successivo paragrafo 5.2, secondo i propri fabbisogni. Opzionali: servizi di cui tutte le pubbliche amministrazioni di cui al paragrafo lettera a), b) e c) hanno la facoltà di avvalersi secondo i propri fabbisogni. La seguente tabella illustra la suddivisione dei vari servizi: Servizi di trasporto, supporto, manutenzione ed assistenza Interoperabilità di base- posta elettronica, trasporto protocolli proprietari Interoperabilità di base- Data Center Amministrazioni centrali (di cui alla lettera a) del paragrafo ) Obbligatori Obbligatori Opzionali Amministrazioni locali (di cui alla lettera b) e c) del paragrafo ) Indispensabili Opzionali Opzionali Servizi VoIP Opzionali Opzionali Sicurezza base Obbligatori Indispensabili Sicurezza evoluta Opzionali Opzionali Costituzione della società consortile Un sistema nel quale la comunicazione tra le diverse amministrazioni avvenga con caratteristiche di disponibilità, sicurezza e prestazioni garantite end-to-end, in un contesto multifornitore, implica la necessità di realizzare un apposita infrastruttura e la definizione di opportune regole che tutti i soggetti coinvolti dovranno rispettare così come, peraltro, previsto dall art. 6.1 lett. c) del D. Lgs. 14 di 26
15 42/2005. La rete di interconnessione tra i fornitori, che ne garantisce l interoperabilità, è denominata Qualified exchange Network (QXN). Ne consegue che tutti i fornitori assegnatari dovranno impegnarsi a costituire una società consortile deputata alla progettazione, realizzazione e gestione della QXN, secondo il modello di Statuto, Patti Parasociali allegati alla lettera di invito. La società consortile, non appena costituita, sarà chiamata a sottoscrivere un contratto con il CNIPA secondo lo schema allegato alla lettera di invito Utenti dei servizi e suddivisione in parti della fornitura La fornitura nel suo complesso, con riferimento all importo massimo presunto indicato nel bando di gara, è da intendersi ripartita tra le seguenti tipologie di amministrazioni: a) amministrazioni ed enti di cui all art. 1 comma 1 del D. Lgs , n. 39 aderenti alla RUPA; b) altre amministrazioni ed enti volontariamente aderenti alla RUPA; c) altre amministrazioni ed enti alla data non aderenti alla RUPA. La ripartizione iniziale della fornitura tra i fornitori riguarda esclusivamente le amministrazioni di cui alla lettera a). Fatto 100, pertanto, l importo stimato dei servizi di cui alla lettera a) saranno individuate, in relazione al numero degli assegnatari, un numero di parti di valore percentuale decrescente in grado di contenere ciascuna un numero intero predefinito di amministrazioni secondo il modello descritto nella lettera d invito. Le forniture alle amministrazioni di cui alle lettere b) e c) verranno richieste dalle singole amministrazioni al fornitore assegnatario che riterranno di scegliere, con i criteri dalle stesse individuati, senza alcun vincolo rispetto alle parti assegnate. Le predette amministrazioni potranno, altresì, richiedere le forniture anche ad altri fornitori iscritti agli elenchi di cui all art. 17 del D. Lgs. 42/ Aggiudicazione Le singole voci di prezzo moltiplicate per i pesi di cui all allegato 2d determineranno i Prezzi Medi Ponderati ed il Prezzo Medio Ponderato globale (PMP) dell offerta economica del fornitore. Il fornitore che offrirà il PMP globale più basso si aggiudicherà ed avrà assegnata la parte più rilevante della fornitura di cui alla lettera a) del paragrafo fatte salve le verifiche sulla capacità di erogazione dei servizi OPO di cui all art. 12 della lettera di invito. Le successive parti saranno assegnate agli altri partecipanti alla gara, in funzione della graduatoria che si verrà a determinare. L assegnazione delle parti ai fornitori successivi avverrà a condizione che questi siano disponibili a praticare gli stessi singoli prezzi unitari proposti dal fornitore aggiudicatario. Qualora uno o più fornitori non dovessero accettare tale condizione saranno esclusi dalla graduatoria e il numero e la consistenza delle parti saranno variati di conseguenza I contratti di fornitura I fornitori assegnatari di parti saranno chiamati a sottoscrivere: un contratto quadro Offerta Per le Amministrazioni (OPA) con il CNIPA; un contratto esecutivo OPA con ogni amministrazione di cui alla lettera a) ad esso assegnata o con le amministrazioni di cui alle lettere b) e c) che ne faranno richiesta. 15 di 26
16 Il fornitore aggiudicatario ed assegnatario della parte più rilevante avrà l obbligo di offrire, agli altri fornitori assegnatari, che ne facciano richiesta, servizi corrispondenti ad alcuni dei servizi di connettività OPA di cui al paragrafo 7.1 con specifici livelli di servizio. Tali servizi saranno indicati d ora in poi come Offerta Per gli altri Operatori del SPC (OPO). I prezzi dei servizi contenuti nell OPO sono gli stessi prezzi dei servizi analoghi proposti dal fornitore aggiudicatario ridotti delle percentuali prefissate indicate nell allegato 2d. Il fornitore assegnatario potrà avvalersi dell offerta OPO per erogare servizi OPA nella misura massima di cui all art. 8 della lettera di invito. Pertanto il fornitore aggiudicatario stipulerà con CNIPA, oltre al contratto quadro OPA, anche un contratto quadro OPO per la fornitura di servizi OPO agli altri assegnatari. In esecuzione del contratto quadro OPO, il fornitore aggiudicatario stipulerà con gli altri fornitori assegnatari, qualora richiesto, un contratto esecutivo per l erogazione di servizi OPO. Tali servizi potranno riguardare, oltre alle amministrazioni di cui alla lettera a), anche quelle di cui alle lettere b) e c) purché contrattualizzate da un fornitore assegnatario Durata dei contratti I singoli contratti quadro OPA ed OPO avranno una durata di cinque anni e potranno essere rinnovati, anche in modo parziale, in relazione alla durata, ai servizi ed alle amministrazioni sottoscrittrici, per un periodo complessivamente non superiore ad ulteriori quattro anni dalla data di scadenza iniziale. I contratti esecutivi di fornitura OPA ed OPO nonché il contratto con la società consortile avranno una durata analoga a quella dei contratti quadro. La loro durata non potrà essere estesa in nessun caso al di fuori del periodo di validità dei contratti quadro Elenco documentazione di gara Ai fini dell espletamento delle formalità della presente gara il CNIPA ha predisposto la lettera d invito corredata dai seguenti allegati: all. 1 Schema di presentazione offerta economica ; all. 2 Schema di Contratto Quadro OPA e suoi allegati: - Quadro introduttivo alla gara multifornitore del SPC (all. 2a); - Capitolato tecnico (all. 2b); - Livelli di servizio e penali OPA (all. 2c); - Prezzi unitari dei singoli servizi e file prezzi.xls (all. 2d); - Schema di Contratto esecutivo OPA (all. 2e); all. 3 Schema di Contratto Quadro OPO e suoi allegati; - Livelli di servizio e penali OPO (all. 3a); - Schema di Contratto esecutivo OPO (all. 3b); all. 4 Schema di Contratto per la realizzazione e gestione della QXN e suoi allegati: - Statuto della società consortile (all. 4a); - Accordo parasociale (all. 4b); all. 5 Definizioni e acronimi ; all. 6 Sedi Amministrazioni ed Enti di cui all art. 1 comma 1 d.lgs. n. 39/1993 aderenti alla RUPA e suo allegato: - Sedi delle Scuole (all. 6a); all. 7 Sedi altre Amministrazioni ed Enti aderenti alla RUPA ; all. 8 Verifiche sulla capacità di erogare i servizi di connettività OPO. 16 di 26
17 6.2 Altre gare da bandire La gara per il Centro di Gestione del SPC e per il Nodo di Interconnessione VoIP La gara comprenderà due lotti i fornitori che concorreranno per il primo lotto, non potranno partecipare al secondo lotto e viceversa. 1 Lotto: Il Centro di Gestione SPC La gara non è oggetto della presente fornitura, ma rientrando tra le funzioni svolte dal CG-SPC anche il controllo dei vari fornitori del SPC, si ritiene opportuno, nella presente documentazione, fornire indicazioni sulle funzioni assegnate allo stesso. Il Centro di Gestione SPC ha la missione di: 1. effettuare le misurazioni e la raccolta di dati relativi a prestazioni, disponibilità e sicurezza del SPC, allo scopo di documentare il rispetto degli SLA da parte dei vari fornitori; 2. fornire i servizi centralizzati per la cooperazione applicativa, che rendono disponibili le componenti software centrali (modalità di interfaccia, funzioni centralizzate di sicurezza, registri, cataloghi e schemi di servizio) per garantire lo scambio applicativo tra due o più domini di cooperazione; 3. svolgere le funzioni del centro di gestione della sicurezza (CG sicurezza); 4. realizzare una PKI per i certificati di sicurezza utilizzati nella infrastruttura del SPC; 5. fornire supporto alle attività di qualificazione dei fornitori di servizi SPC; 6. fornire la reportistica tecnica ai vari soggetti coinvolti nel SPC e verso l esterno; 7. fornire servizi di formazione e di consulenza alle amministrazioni pubbliche. Vincoli alla partecipazione alla gara per il CG-SPC In relazione alle funzioni di terza parte svolta dal CG-SPC, per tutta la durata dei contratto-quadro OPA, i fornitori assegnatari della gara multifornitore SPC non potranno operare (quale impresa singola o raggruppata in R.T.I. o consorzio) quale fornitore del CG-SPC, né potranno avere rapporti di controllo o collegamento, ai sensi dell art cod. civ., con altre imprese che operino, quale impresa singola o raggruppata in R.T.I. o consorzio, quale fornitore del CG-SPC. In relazione a quanto sopra, al fine di consentire ai fornitori la massima libertà di scelta sulla partecipazione alla gara, la lettera di invito della gara CG-SPC verrà inviata solo dopo l aggiudicazione della gara multifornitore del SPC. 2 Lotto: La gara per il Nodo di Interconnessione VoIP (NI-VoIP) Il Nodo di interconnessione VoIP svolgerà tre ruoli distinti e contemporanei: funzioni di Session Border Controller per garantire il corretto interfacciamento tra i differenti domini VoIP delle amministrazioni eseguendo le necessarie conversioni nei protocolli di segnalazione e di controllo sul traffico scambiato; funzioni di Softswitch e Media Gateway per consentire l istradamento tra i differenti domini VoIP e, a regime, l interconnessione con le reti PSTN e PLMN delle chiamate originate/terminate all interno dei domini VoIP; servizi di IP-Centrex comprensivi di un numero predefinito e limitato di postazioni VoIP che verranno installate presso le amministrazioni che ne faranno richiesta. L IP-Centrex, in via sperimentale, si caratterizzerà privilegiando protocolli SIP e impiegando postazioni softphone. 17 di 26
18 Il Nodo di Interconnessione VoIP si prenderà carico del coordinamento dei piani di numerazione dei domini VoIP integralmente connessi e fornirà servizi di reporting ed accounting per le tutte le chiamate che lo attraverseranno. La gara per la fornitura del NI-VoIP sarà aperta a tutte le imprese, singole o raggruppate, in possesso delle licenze necessarie ad interconnettersi con i principali operatori di telecomunicazioni e richiederà il servizio chiavi in mano comprensivo del sito di installazione e delle relative infrastrutture logistiche e di sicurezza Ulteriori gare Sono in corso di predisposizione, per completare l attuazione del D. Lgs. 42/2005 e dal comma 192 della finanziaria 2005, ulteriori gare relative all interoperabilità evoluta, alla cooperazione applicativa ed ai servizi che saranno erogati in modalità Application Service Provider (ASP). In particolare la gara per i servizi di interoperabilità evoluta riguarderà servizi corrispondenti ai servizi addizionali, a suo tempo compresi tra i servizi di interoperabilità della RUPA, erogati dal fornitore EDS-PA (servizi attualmente in regime di proroga). 7 I SERVIZI DELLA GARA MULTIFORNITORE SPC 7.1 I servizi di connettività I servizi di connettività oggetto della fornitura sono ampiamente differenziati allo scopo di consentire alle singole amministrazioni la possibilità di soddisfare al meglio ogni loro specifica esigenza. I servizi di Connettività si suddividono in: Servizi di trasporto; Servizi di supporto; Servizi di Voice Over IP (VoIP); Servizi di interoperabilità di base; Servizi di manutenzione ed assistenza Servizi di trasporto I servizi di trasporto permettono alle amministrazioni di usufruire di tutte le funzionalità tipiche delle reti IP. A tal fine i fornitori sono tenuti ad assicurare il trasporto di tutti i protocolli e delle applicazioni veicolabili su IP secondo le diverse Classi di Servizio definite nel Capitolato Tecnico. La scelta della tecnologia utilizzata per l erogazione dei servizi di trasporto è lasciata al fornitore. I servizi permetteranno ad ogni amministrazione l accesso e la comunicazione IP nei tre ambiti previsti dal SPC: Intranet, Infranet e Internet. I servizi di trasporto potranno essere offerti secondo le modalità: always-on : mediante tecnologie che consentono accessi permanenti (ad esempio xdsl, SDH, etc.); dial-up : mediante tecnologie che consentono accessi a commutazione di circuito PSTN, ISDN; 18 di 26
19 wireless : mediante tecnologie che consentono accessi basati su trasmissioni in radio frequenza. Ognuna delle modalità sarà caratterizzata da differenti parametri funzionali e prestazionali Servizi di supporto Insieme ai servizi di trasporto i fornitori dovranno erogare i seguenti servizi, senza oneri aggiuntivi, necessari alla risoluzione delle problematiche di naming, addressing e routing nei tre ambiti del SPC: Gestione degli indirizzi pubblici: consente la realizzazione dei collegamenti interni all amministrazione attraverso un piano di indirizzi unici e l esposizione dei servizi verso gli ambiti Infranet o Internet su indirizzi IP pubblici assegnati staticamente all amministrazione dal fornitore. Il servizio consente all amministrazione di richiedere fino a 128 indirizzi IP pubblici. Domain Name Service consente l utilizzo dei servizi relativi alla risoluzione dei nomi di dominio Servizi di Voice Over IP I servizi VoIP del SPC sono opzionali ovvero anche le amministrazioni di cui all articolo 1, comma 1, del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, hanno la facoltà e non l obbligo di avvalersene. I servizi VoIP consistono nella fornitura di un insieme di postazioni d utente IP native configurate in uno specifico dominio VoIP, in grado di originare/terminare chiamate IP e usufruire di servizi a valore aggiunto. In particolare il fornitore dovrà fornire: stazioni telefoniche IP e stazioni applicative IP; un Session Control Server che sovrintende alla gestione logica del servizio; un Business Gateway per interfacciare il centralino esistente e la rete PSTN. Tali componenti dovranno essere logicamente integrate all interno delle LAN delle amministrazioni ed operare in completa autonomia mediante un piano di numerazione compatibile con il piano preesistente. Essi costituiranno domini specifici per ogni singola amministrazione o per parti delle amministrazioni stesse e per i quali il fornitore dovrà essere in grado di gestire differenti Classi di Servizio (CdS). I singoli domini VoIP dovranno essere predisposti per dialogare, non appena disponibile, con un Nodo di Interconnessione VoIP che svolgerà sia le funzioni di gateway, garantendo le funzionalità inter-dominio, sia le funzioni di istradamento delle chiamate originate o terminate verso le reti telefoniche pubbliche PSTN/PLMN. Il Nodo di Interconnessione VoIP sarà oggetto di una gara successiva alla presente di cui al paragrafo Le soluzioni proposte dovranno essere conformi a standard di riferimento specifici per la tipologia di protocolli impiegati e per le principali caratteristiche dei servizi richiesti. 19 di 26
20 7.1.4 Servizi di interoperabilità di base I servizi di interoperabilità di base, ossia i servizi per la realizzazione, gestione ed evoluzione di strumenti per lo scambio di documenti informatici, sono: Posta elettronica. Consente l'interconnessione tra diversi Domini a livello applicativo per lo scambio di messaggi di Posta elettronica non certificati; Trasporto di protocolli proprietari. Consente l incapsulamento del traffico del protocollo SNA dell amministrazione all interno del traffico IP; Servizi di Data Center. I servizi consistono nel rendere disponibile l accesso al web dell amministrazione presso apposite server farm gestite dal fornitore ed interconnesse direttamente ad Internet. I servizi di Data Center sono opzionali ovvero anche le amministrazioni di cui all articolo 1, comma 1, del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, hanno la facoltà e non l obbligo di avvalersene Servizi di manutenzione ed assistenza I servizi di manutenzione ed assistenza comprendono tutte le attività di gestione finalizzate a controllare ed intervenire, a fronte di anomalie, su tutte le componenti dei servizi offerti. In particolare, i servizi di manutenzione ed assistenza riguardano le seguenti attività: installazione, attivazione, cessazione e variazione dei servizi e delle relative componenti; supervisione della rete e gestione degli apparati; mantenimento delle misure di sicurezza minime sulle infrastrutture utilizzate per i servizi di connettività; supporto tecnico alla gestione dei malfunzionamenti; gestione centralizzata delle configurazioni e distribuzione del software; analisi delle prestazioni del servizio; fatturazione e rendicontazione; supporto alle amministrazioni nell utilizzo dei servizi oggetto di Gara (formazione). Per l erogazione dei servizi di manutenzione ed assistenza il fornitore dovrà dotarsi di un Centro di Gestione di rete, Network Operating Center (NOC), integrato con il proprio Call Center, in modo da assicurare, nel complesso, i livelli di servizio contrattualizzati. 7.2 Servizi di sicurezza I servizi di sicurezza, oggetto della presente gara, sono: Firewall Management; Antivirus & Content Filtering Management; Network Intrusion Detection System Management; Event & Log Monitoring Management; 20 di 26
Il Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione
Il Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione Roma, 09 maggio 2005 Dott. Francesco Pirro Responsabile Ufficio Servizi di connettività ed interoperabilità di base Driver del cambiamento Da Stato Centralista
DettagliIl Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione
Il Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione Roma, 06 giugno 2005 Dott. Francesco Pirro Responsabile Ufficio Servizi di connettività ed interoperabilità di base Driver del cambiamento Da Stato Centralista
DettagliLa sicurezza nel Sistema Pubblico di Connettività
La sicurezza nel Sistema Pubblico di Connettività Ing. Gianfranco Pontevolpe Responsabile Ufficio Tecnologie per la sicurezza Centro Nazionale per l Informatica nella Pubblica Amministrazione Sistema pubblico
DettagliPresidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico
Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione ALLEGATO IV Capitolato tecnico ISTRUZIONI PER L ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI SERVIZI DI ASSISTENZA SISTEMISTICA FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE E
DettagliAllegato tecnico. Premessa. Connettività
Allegato tecnico Premessa Allegato tecnico Il presente allegato tecnico descrive le modalità di accesso alla Rete Lepida, la rete a banda larga e ultralarga delle Pubbliche Amministrazioni. La Rete Lepida
DettagliIl Sistema Pubblico di connettività
Il Sistema Pubblico di Connettività (SPC): i consuntivi del primo periodo di attività Il Sistema Pubblico di connettività I cittadini e le imprese richiedono alla Pubblica Amministrazione di presentarsi
DettagliAccreditamento operatori Elenco degli ISP accreditati ad OVER network. Direzione Sistema Informatico 09 Luglio 2009
Una risposta alle nuove esigenze di connettività Accreditamento operatori Elenco degli ISP accreditati ad OVER network Direzione Sistema Informatico 09 Luglio 2009 Premessa Riferimenti normativi Il progetto
DettagliSPC: un internet TCP/IP. Ma l innovazione dov è?
SPC: un internet TCP/IP. Ma l innovazione dov è? Mario Terranova Responsabile Ufficio Servizi sicurezza, certificazione e integrazione VoIP e immagini Area Infrastrutture Nazionali Condivise Centro nazionale
DettagliIl Sistema Pubblico di Connettività e la Rete Internazionale
Il Sistema Pubblico di Connettività e la Rete Internazionale FORUM Roma, 10 maggio 2004 A cura del Dott. Francesco Pirro Area Infrastrutture Nazionali Condivise Ufficio servizi di connettività ed interoperabilità
DettagliPremesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):
CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato
DettagliCodice dell Amministrazione digitale
Dlgs. 7 marzo 2005, n. 82 Codice dell Amministrazione digitale (Estratto relativo ai soli articoli riguardanti il Sistema pubblico di connettività) Capo VIII Sistema pubblico di connettività e rete internazionale
DettagliCo.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali
Oggetto: Determinazione a contrarre ai fini dell affidamento della gestione associata del Servizio di Assistenza Domiciliare Socio-assistenziale Anziani e Disabili - periodo: 01/01/2013-30/06/2015. IL
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi
Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi
DettagliDEFINIZIONI E ACRONIMI
Centro Nazionale per l informatica nella Pubblica Amministrazione Allegato 5 alla lettera d invito DEFINIZIONI E ACRONIMI GARA A LICITAZIONE PRIVATA PER L APPALTO DEI SERVIZI DI CONNETTIVITÀ E SICUREZZA
DettagliAvviso per la realizzazione dei progetti di riuso
Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto
DettagliAZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI SASSARI
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Michele Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 497 DEL 06/08/2012 OGGETTO: Sistema Pubblico di Connettività
DettagliL infrastruttura di rete
L infrastruttura di rete La Community regionale Net-SIRV 14 dicembre 2009 Massimo Tormena Responsabile Ufficio Centro Tecnico e coordinamento reti Cos è OVER network Infrastruttura E una infrastruttura
DettagliREGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE
REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA UFFICIO SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE Bando pubblico per lo sviluppo della rete a Banda Larga nelle aree a fallimento di mercato finalizzato al superamento
DettagliSpecifica del Servizio InterConnessione di QXN
di QXN Tipo Documento: Specifica Scopo del Documento: Il presente documento si prefigge di descrivere la soluzione della QXN relativa al Servizio di Connettività, sulla base degli elementi in ingresso
Dettaglil Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;
SCHEMA DI CONVENZIONE CON GLI ENTI DEL TERRITORIO PER I SERVIZI DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI tra la Regione Marche, rappresentata dal Dirigente della P.F. Sistemi Informativi e Telematici
DettagliPROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia
PROVINCIA DI SONDRIO PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia Radar dalla conoscenza allo sviluppo delle politiche attive del lavoro PROGETTAZIONE
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 5 NOVEMBRE 2015 519/2015/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA - RIF. 222/2014/A - CIG 5748085DC9 - INDETTA IN AMBITO NAZIONALE FINALIZZATA ALLA STIPULA DI
DettagliComune di Bassano del Grappa
Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico 1502 / 2013 Area A1 - Area Risorse, Sviluppo OGGETTO: DETERMINAZIONE A CONTRARRE AI SENSI DELL'ARTICOLO 192 DECRETO LEGISLATIVO 18
DettagliREGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs.
REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs. 163/06) AVVISO TRASMISSIONE DEI DATI DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI,
DettagliCommissione di Coordinamento del Sistema Pubblico di Connettività
Commissione di Coordinamento del Sistema Pubblico di Connettività SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA CONNESSIONE AL SPC DI GESTORI DI SERVIZI PUBBLICI E SOGGETTI CHE PERSEGUONO FINALITÀ DI PUBBLICO INTERESSE
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce
DettagliSpecifica del Servizio Network Operation Center
Specifica del Servizio Network Operation Center Tipo Documento: Specifica Qualified Exchange Network Scopo del Documento: Il presente documento si prefigge di descrivere la soluzione della SC- QXN relativa
DettagliPEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009
PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con
DettagliPROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico
PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE AVVISO PUBBLICO PER
DettagliAllegato D Assistenza tecnica personalizzata Assistenza personalizzata
Allegato D Assistenza tecnica personalizzata Il servizio di assistenza tecnica personalizzata consiste nel controllo centralizzato del sistema di fonia dell Università, attraverso la supervisione dello
DettagliCONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE:
DELIBERAZIONE 15 NOVEMBRE 2012 473/2012/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA IN AMBITO NAZIONALE - RIF. GOP 26/11, CIG 225763100A - FINALIZZATA ALLA SELEZIONE DI UNA APPOSITA
DettagliPROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)
PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori
DettagliOggetto: Bando di gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa - quadriennio 01/01/2016 31/12/2019 - Codice CIG Z3715F0800
Ministero della Pubblica Istruzione Istituto Comprensivo Centro 1 C.F. 98092970171 -C.M. BSIC881002 BSIC881002@ISTRUZIONE.IT Tel. 030-361210 Fax 030-3366974 Viale Piave n.50 25123 BRESCIA Prot. n. 3308
DettagliMISURAZIONE DELLA PERFORMANCE (STRALCIO PIANO DELLA PERFORMANCE AGID 2014-2016) 1.1 ALBERO DELLA PERFORMANCE
MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE (STRALCIO PIANO DELLA PERFORMANCE AGID 2014-2016) 1.1 ALBERO DELLA PERFORMANCE Pur perdurando il momento di profondo riordino dell assetto organizzativo e delle attività dell
DettagliDIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO
DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliAllegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID)
Sistema per l interscambio dei dati (SID) Specifiche dell infrastruttura per la trasmissione delle Comunicazioni previste dall art. 11 comma 2 del decreto legge 6 dicembre 2011 n.201 Sommario Introduzione...
DettagliLegge accesso disabili agli strumenti informatici
Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata
DettagliDELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014
Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei
DettagliREGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI MEDIANTE PROCEDURE TELEMATICHE
75 REGOLAMENTO PER L ACQUISTO DI BENI E SERVIZI MEDIANTE PROCEDURE TELEMATICHE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 105/I0029624P.G. NELLA SEDUTA DEL 27/04/2004 TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
DettagliATTO DI PROROGA Tra PREMESSO CHE
ATTO DI PROROGA Tra Consip S.p.A., con sede legale in Roma, via Isonzo, 19/E (00198), C.F. e P.IVA 05359681003, in persona dell Amministratore Delegato, Dott. Domenico Casalino (di seguito Consip ) e Telecom
DettagliDESCRIZIONE DEL SERVIZIO
1. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Il servizio di larghezza di banda di Interoute comprende Circuiti protetti e Circuiti non protetti che veicolano il traffico delle telecomunicazioni tra punti fissi in tutto
DettagliCon la presente vengono fornite indicazioni ai fini dell autorizzazione all esercizio di detta modalità di gioco.
Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato DIREZIONE GENERALE Direzione per i giochi Ufficio 11 - Bingo Roma, 17 giugno 2011 AI CONCESSIONARI DEL GIOCO A DISTANZA
DettagliComune di Calatabiano
EMESSO da Cod. Doc. 12SU0789 S2020 Rev. 0 del 25092012 Accessi Internet in convenzione DigitPA TELECOM ITALIA WIRELINE SERVICES è conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2000 per le seguenti attività: Ideazione,
DettagliIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
D.P.C.M. 30 marzo 2001: ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SUI SISTEMI DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI ALLA PERSONA PREVISTI DALL ART. 5 DELLA LEGGE 8 novembre 2000, n. 328 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliCAPITOLATO TECNICO Acquisizione di n. 1 Server Proxy SIP Open Voice
CAPITOLATO TECNICO Acquisizione di n. 1 Server Proxy SIP Open Voice 1. OGGETTO DELL APPALTO L Università degli Studi di Firenze ha un Sistema di Fonia costituito da 12 diverse centrali VoIP che utilizzano
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 10 MARZO 2016 88/2016/A ADESIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO ALLA CONVENZIONE, STIPULATA DALLA SOCIETÀ CONSIP S.P.A., DENOMINATA CONVENZIONE APPARECCHIATURE
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliI livelli di Sicurezza
Appendice Allegato D Allegato Tecnico I livelli di Sicurezza TC.Marketing ICT Appendice Allegato Tecnico 1 Indice del documento 1 La sicurezza dei Data Center di Telecom Italia... 3 1.1 Sicurezza dei processi
DettagliAllegato 2 Modello offerta tecnica
Allegato 2 Modello offerta tecnica Allegato 2 Pagina 1 Sommario 1 PREMESSA... 3 1.1 Scopo del documento... 3 2 Architettura del nuovo sistema (Paragrafo 5 del capitolato)... 3 2.1 Requisiti generali della
Dettagli(Finalità e ambito di applicazione)
6 15.1.2003 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 3 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 gennaio 2003, n. 3/R Regolamento per lo svolgimento delle procedure telematiche di acquisto
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE
COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2012 449/2012/A/EFR STIPULA DI CONVENZIONE CON LA SOCIETÀ RICERCA SUL SISTEMA ENERGETICO S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliPIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005
PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti
DettagliGESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI
Pagina 1 di 10 GESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE DISTRIBUZIONE Fornitori di beni e servizi Documento pubblicato su www.comune.torino.it/progettoqualita/procedure.shtml APPLICAZIONE SPERIMENTALE Stato del documento
Dettaglisubappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA ALLA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA MONITORAGGIO INVESTIMENTI
DettagliDisposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici
Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere
DettagliI SISTEMI QUALITÀ NEI RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE E NEI CONSORZI
I SISTEMI QUALITÀ NEI RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE E NEI CONSORZI DINO BOGAZZI Direttore Qualità e Organizzazione Consorzio Cooperative Costruzioni e Vicepresidente Settore Costruzioni AICQ 1. Premessa Il
Dettaglitutto quanto sopra premesso e considerato, tra:
Protocollo d intesa tra la Regione Piemonte e la Direzione Investigativa Antimafia - Centro Operativo di Torino per le modalità di fruizione di dati informativi concernenti il ciclo di esecuzione dei contratti
DettagliREGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI
REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTA DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI Sommario Art. 1 - Principi, finalità, e oggetto...3 Art. 2 -
DettagliCONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA
CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA REGOLAMENTO CONSORTILE PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA Il funzionamento tecnico-amministrativo del Consorzio è retto, oltre che dalle disposizioni
DettagliComune di Spoleto QUESITI E RISPOSTE
Procedura aperta per fornitura chiavi in mano di una suite applicativa gestionale Web based completamente integrata e comprensiva dei relativi servizi di assistenza e manutenzione QUESITI E RISPOSTE Quesito
DettagliREPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. SETTORE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE Informatizzazione IL DIRIGENTE
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE Informatizzazione Proposta nr. 5 del 28/02/2013 - Determinazione nr. 614 del 06/03/2013 OGGETTO: Servizio di assistenza,
DettagliDeliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11
Deliberazione 1 dicembre 2011 - GOP 53/11 Aggiudicazione definitiva ed efficace della procedura di gara aperta, rif. GOP 40/09 CIG 03740281AB, indetta per l affidamento dell appalto di servizi avente ad
DettagliSISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO REGIONALE AGGIORNAMENTO PROGETTO OPERATIVO PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DI COMUNICAZIONE
S.I.A.R. SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO REGIONALE AGGIORNAMENTO PROGETTO OPERATIVO PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DI COMUNICAZIONE - Luglio 2005 - --- Servizio Affari Generali e Amministrativi, Sistema
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101
16959 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101 DGR 1079/2008. Linee Guida per i siti web delle Aziende ed Istituti Pubblici del SSR e per l utilizzo della posta elettronica certificata.
DettagliCentrali Uniche di Committenza
Centrali Uniche di Committenza Si segnalano i primi rilevanti orientamenti adottati dall Autorità Nazionale Anticorruzione 1. Determinazione n. 3 del 25 febbraio 2015 Oggetto: rapporto tra stazione unica
DettagliCAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO
CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA
DettagliCOMUNE DI TERNI DIREZIONE INNOVAZIONE PA - SERVIZI INFORMATIVI (ICT)
COMUNE DI TERNI DIREZIONE INNOVAZIONE PA - SERVIZI INFORMATIVI (ICT) DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Numero 144 del 20/01/2011 OGGETTO: Micro Organizzazione Direzione Innovazione PA - Sistemi Informativi
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma
DettagliIl Direttore del Servizio. lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
04.01.04 SERVIZIO PROVVEDITORATO DETERMINAZIONE PROT. N. 27187 - REP. N. 1490 DEL 24 LUGLIO 2012 Oggetto: Indizione di una procedura di gara aperta per l affidamento dei servizi assicurativi relativi ai
DettagliComune di Firenze Direzione Servizi Sociali
Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale
DettagliDISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE
Allegato A DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE Titolo I Definizioni ed ambito di applicazione Articolo 1 Definizioni 1.1 Ai fini del presente
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliBANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015
BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare
DettagliIl glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.
Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia
DettagliCapitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile
Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano
DettagliREGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO
REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In
DettagliPROVINCIA DI LECCE SERVIZI INFORMATICI
PROVINCIA DI LECCE SERVIZI INFORMATICI NORME PER L UTILIZZO DELLE RISORSE INFORMATICHE E TELEMATICHE Assessore: Cosimo Durante Responsabile del Servizio: Luigi Tundo Ottobre 2001 1 INDICE DEI CONTENUTI
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliOggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C.
DETERMINAZIONE N 152 del 05.06.2012 Oggetto: INSTALLAZIONE E ATTIVAZIONE SERVIZIO IN BANDA LARGA PER LA SEDE OPERATIVA DI LIGONCHIO - CIG ZA5055438C. IL DIRETTORE DELL ENTE VISTO il decreto del Ministro
DettagliRegolamento sull ordinamento e l organizzazione dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Lecce
Regolamento sull ordinamento e l organizzazione dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Lecce (ai sensi dell art. 8 della legge 150/2000) Approvato con Delibera di Giunta n. 273 del 6
DettagliInfrastrutture e manutenzione
Infrastrutture e manutenzione P.G. N.: 111562/2013 2013 N. O.d.G.: 317/2013 Data Seduta Giunta : 14/05/2013 Data Seduta Consiglio : 27/05/2013 Richiesta IE Oggetto: AUTORIZZAZIONE DELLA SPESA DI EURO 77.914.067,27.
DettagliCOMUNE DI CIVITAVECCHIA Provincia di Roma
COMUNE DI CIVITAVECCHIA Provincia di Roma ORIGINALE SERVIZI FINANZIARI economato DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1805 del 06/09/2013 (Art. 107 D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267) Oggetto: Procedura negoziata
DettagliSPCOOP E I PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERREGIONALE
SPCOOP E I PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERREGIONALE EGIDIO PICERNO POTENZA 9 LUGLIO 2010 Interoperabiltà è la capacità di due o più sistemi informativi di scambiarsi informazioni e di attivare, a suddetto
DettagliSISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliCOMUNE DI FAENZA Provincia di Ravenna ***** SETTORE RISORSE INTERNE E DEMOGRAFIA SERVIZIO INFORMATICA
COMUNE DI FAENZA Provincia di Ravenna ***** SETTORE RISORSE INTERNE E DEMOGRAFIA SERVIZIO INFORMATICA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 19 / 2014 OGGETTO: ADESIONE AL CONTRATTO ORACLE DENOMINATO PAH-ULA TRAMITE
DettagliFattura elettronica e conservazione
Fattura elettronica e conservazione Maria Pia Giovannini Responsabile Area Regole, standard e guide tecniche Agenzia per l Italia Digitale Torino, 22 novembre 2013 1 Il contesto di riferimento Agenda digitale
DettagliMODULO OFFERTA ECONOMICA
Allegato 1 al documento Modalità presentazione offerta GARA A PROCEDURA APERTA N. 1/2007 PER L APPALTO DEI SERVIZI DI RILEVAZIONE E VALUTAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA
DettagliRaccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);
Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria
DettagliDelibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;
Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliGARA PORTALE Chiarimenti 2
13 6.1.1 Pag. 53 [...] Evolvere ed ampliare i servizi già offerti dall Amministrazione, attraverso la realizzazione di servizi innovativi, sia informativi, interattivi e trasnazionali, sia di natura collaborativa
DettagliCOMUNE DI MAGNAGO Piazza Italia, 1-20020 Magnago (MI) SERVIZIO FINANZIARIO. Triennio 2013/2015
COMUNE DI MAGNAGO Piazza Italia, 1-20020 Magnago (MI) SERVIZIO FINANZIARIO Piano triennale di razionalizzazione (art. 2 comma 594 L. 244/07) Triennio 2013/2015 Autovetture, telefonia mobile, fotoriproduttori,
DettagliAllegato 1 CAPITOLATO TECNICO
Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA Fornitura di gas e dei servizi connessi presso gli insediamenti della società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito RFI S.p.A. ) Capitolato tecnico
DettagliAREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT
AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT DETERMINAZIONE N. 005047 del 27/06/2012 prot. n. 2012/005047 C.U.P.: J69E12000650003 Oggetto: SERVIZI DI TELEFONIA
Dettagli