Incentivi urbanistici ed edilizi ai sensi dell art. 2, 2 della L.R. 8 luglio 2009, n. 14 PIANO CASA
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- Giulio Leonardi
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1 Incentivi urbanistici ed edilizi ai sensi dell art. 2, 2 della L.R. 8 luglio 2009, n. 14 PIANO CASA ( ) è consentito ( ) l ampliamento degli edifici esistenti nei limiti del 20 per cento del volume se destinati ad uso residenziale e del 20 per cento della superficie coperta se adibiti ad uso diverso ( ) in aderenza rispetto al fabbricato esistente o utilizzando un corpo edilizio contiguo già esistente. La percentuale di cui al comma 1 è elevata di un ulteriore 10 per cento nel caso di utilizzo di tecnologie che prevedano l uso di fonti di energia rinnovabile con una potenza non inferiore a 3 Kwh (*), ancorché già installati. Ampliamento senza demolizione integrale: 20% + 10% 54
2 Incentivi urbanistici ed edilizi ai sensi dell art. 2, 2 della L.R. 8 luglio 2009, n. 14 PIANO CASA 55
3 ( ) possibilità di attuare ( ) interventi di integrale demolizione di edifici realizzati anteriormente al 1989, consentendone la ricostruzione con aumenti fino al 40 per cento del volume esistente per gli edifici residenziali e fino al 40 per cento della superficie coperta per quelli adibiti ad uso diverso, situati in zona territoriale propria, solo nel caso vengano utilizzate le tecniche costruttive di cui alla legge regionale 9 marzo 2007, n. n 4 Iniziative ed interventi regionali a favore dell edilizia sostenibile. INTERVENTI RESIDENZIALE 56 RESIDENZIALE
4 1) RESIDENZIALE: Stessi 34 criteri (17 categorie, 7 aree tematiche) e struttura valori (pesi) della D.G.R. 2063/2009; Stessi SOFTWARE di calcolo: STRUMENTO DI CALCOLO + FRAMEWORK (*) (reperibili sul sito della G.R. al link: banistici.htm); 57
5 Incentivi urbanistici ed edilizi ai sensi dell art. 3, commi 2) NON RESIDENZIALE: 19 dei 34 criteri (7 aree tematiche) della D.G.R. 2063/2009; Stessi SOFTWARE di calcolo: STRUMENTO DI CALCOLO + FRAMEWORK (*) per punteggi singoli criteri (reperibili sul sito della G.R. al link: banistici.htm; Software Calcolo punteggi 2009 (vers ) per calcolo punteggio globale 58
6 2) NON RESIDENZIALE: DATI DA INSERIRE ESEMPIO INDICAZIONI STRUMENTO DI CALC.: SCHEDA DATI DI INVOLUCRO DALLA SCHEDA (NON FA PARTE DEL PACCHETTO NON RESIDENZIALI) 59
7 2) NON RESIDENZIALE: UTILIZZARE SCALA ESEMPIO INDICAZIONI FRAMEWORK: SCHEDA PRESTAZIONE PER EDIFICI DI PIU DI 4 PIANI!!! 60
8 2) NON RESIDENZIALE - PROCEDURA: Uso software STRUMENTI DI CALCOLO solo per i 19 criteri di cui alla D.G.R del 04/08/2009 (per la scheda devo compilare anche la 2.1.5): Dallo S.C. ricavo i V.I.P. (celle rosse) e li riporto nel Modulo Framework per ottenere il singolo punteggio (=punteggio di ogni criterio); Entro nel software Calcolo punteggi 2009 per calcolare il punteggio globale. 61
9 2) NON RESIDENZIALE - PROCEDURA: PUNTEGGIO TOTALE 62
10 PUNTEGGI: Per -1 n <1 l ampliamento consentito è pari a 0%; Per 1 n 4 l ampliamento è calcolato per interpolazione lineare utilizzando la seguente equazione y=20/3x+40/3 Per n >4 l ampliamento consentito è pari a 40% Piano attuativo che comporti la modifica dell area di sedime e delle sagome degli edifici, il Comune può consentire un ulteriore aumento volumetrico del 10% del volume iniziale (per volume iniziale si intende quello esistente alla data del ). 63
11 MONITORAGGIO PIANO CASA: +e+beni+ambientali/pianocasa.htm 64
12 MONITORAGGIO PIANO CASA: +e+beni+ambientali/pianocasa.htm 64
13 2 e 3 della L.R. 8 luglio 2009, n. 14 PIANO CASA (monitoraggio: dati al 31 gennaio 2011 ( * ) ) ( * ) Fonte: Direzione Regionale Urbanistica 66
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15 2 e 3 della L.R. 8 luglio 2009, n. 14 PIANO CASA (monitoraggio: dati al 31 gennaio 2011 ( * ) ) ( * ) Fonte: Direzione Regionale Urbanistica Serie apr-10 mag- 10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10 gen-11 67
16 2 e 3 della L.R. 8 luglio 2009, n. 14 PIANO CASA (monitoraggio: dati ad ottobre 2011 ( * ) ) ( * ) Fonte: Direzione Regionale Urbanistica 68
17 2 e 3 della L.R. 8 luglio 2009, n. 14 PIANO CASA (monitoraggio: dati al 31 gennaio 2011 ( * ) ) ( * ) Fonte: Direzione Regionale Urbanistica 69
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