rassegnastampa quotidiani 18 aprile 2013 indice coldiretti coldiretti news Contraffazione, Coldiretti, con Doc fasulle a rischio 2 mld export

Transcript

1 Coldiretti TORINO rassegnastampa quotidiani 18 aprile 2013 indice coldiretti coldiretti news Contraffazione, Coldiretti, con Doc fasulle a rischio 2 mld export regione la stampa Novara Frode da dieci milioni di euro per falsi vini Dop e igt. Arrestato un aronese, mente della banda il giornale Falso vino Doc, sgominata organizzazione agricoltura news.abruzzo24ore.tv Pensionati. Coldiretti, 800mila coltivatori a 480euro al mese copa cogeca Il Copa Cogeca mette in guardia contro la situazione catastrofica del settore europeo delle carni e sollecita un intervento italia oggi La lottera paga carne vegetale italia oggi Parigi importa acqua virtuale italia oggi Il pollo a misura dei suoi clienti l unità Fiorucci (salami) licenzia 250 addetti ufficio stampa coldiretti torino via Pio VII, Torino TEL CELL ufficiostampa.to@coldiretti.it

2 Da: Coldiretti - Relazioni Esterne <relazioniesterne@coldiretti.it> Oggetto: CONTRAFFAZIONE: COLDIRETTI, CON DOC FASULLE A RISCHIO 2 MLD EXPORT Data: 17 aprile :31:04 GMT+02:00 N Aprile 2013 CONTRAFFAZIONE: COLDIRETTI, CON DOC FASULLE A RISCHIO 2 MLD EXPORT L Italia ha esportato nel 2012 vini a denominazione di origine (doc/docg) per un valore che per la prima volta, grazie all aumento dell 8 per cento, ha superato i 2 miliardi di euro (2,086 miliardi) che ora vengono messi a rischio dal danno di immagine provocato dalla truffa del falsi vini Doc esportati in Inghilterra, terzo mercato di sbocco dopo Usa e Germania. E quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente la maxioperazione dei carabinieri del Nas che hanno arrestato 13 persone con l' accusa di associazione per delinquere finalizzata alla frode, adulterazione di vino Doc e Igt, alla ricettazione di prodotti enologici e all'evasione fiscale sia in Italia che in Inghilterra. Si tratta di un pessimo modo per festeggiare i 50 anni dalla produzione della prima bottiglia di vino italiano Doc realizzata grazie al DPR 930 del 1963 che ha avviato un percorso di qualificazione che - sottolinea la Coldiretti - ha fatto diventare l Italia il primo esportatore mondiale di vino. Un primato che deve essere difeso a garanzia di un settore che nonostante la crisi ha realizzato nel 2012 un nuovo record del fatturato a 9 miliardi (+5 per cento) e assicurato opportunità di lavoro a un milione e duecentocinquantamila italiani (+ 3 per cento) impegnati direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse, di servizio e nell indotto. L Italia - conclude la Coldiretti - puo contare su un patrimonio di 331 vini a denominazione di origine controllata (Doc), 59 a denominazione di origine controllata e garantita (Docg) e 118 a indicazione geografica tipica (Igt) alle quali viene destinato oltre il 60 per cento della produzione nazionale che quest anno è scesa ad un valore attorno ai 40 milioni di ettolitri.! COLDIRETTI FAX

3

4

5

6 12/04/13 Comunicato stampa IL COPA-COGECA METTE IN GUARDIA CONTRO LA SITUAZIONE CATASTROFICA DEL SETTORE EUROPEO DELLE CARNI BOVINE E SOLLECITA UN INTERVENTO Il Copa-Cogeca ha attirato l'attenzione oggi sulla situazione catastrofica nella quale si trova il settore europeo delle carni bovine. Intervenendo a Bruxelles il presidente del gruppo di lavoro "Carni bovine", Pierre Chevalier, ha dichiarato: "Il settore si trova in una situazione molto difficile poiché le cattive condizioni climatiche (inverno tardivo, forti precipitazioni) in numerosi Stati membri hanno ridotto l'approvvigionamento di mangimi. La disponibilità di foraggi per l'inverno è molto bassa e gli stock sono quasi esauriti. I produttori europei di carni bovine sono strangolati da costi di produzione elevati e da margini ridotti in un settore in cui il reddito agricolo è tra i più bassi". Il Segretario generale del Copa-Cogeca, Pekka Pesonen, ha insistito: "La produzione europea di carni bovine si trova in una posizione molto fragile e non è più redditizia. Visti i bassi ricavi dal mercato si rischia un forte impatto economico e sociale che aggraverà ulteriormente la crisi. L'aumento dei costi di produzione, la riduzione dei margini dei produttori e la mancanza di redditività avranno gravi ripercussioni sull'intero settore. Molta pressione deriva inoltre da alcuni negoziati commerciali bilaterali. Tali negoziati preoccupano fortemente il settore delle carni bovine. È dunque fondamentale che siano prese decisioni politiche per salvaguardare la produzione europea e per preservare il futuro del settore. Nei negoziati commerciali bilaterali si deve prendere in considerazione l'impatto sociale ed economico sul settore delle carni bovine". Pierre Chevalier si è poi congratulato con il suo collega irlandese, Henry Burns, per la sua elezione alla carica di presidente del gruppo consultivo "Carni bovine". Per maggiori informazioni, si prega di contattare: Camelia Gyorffy Policy Advisor Tel.: Camelia.Gyorffy@copa-cogeca.eu Amanda Cheesley Press Officer Cell.: amanda.cheesley@copa-cogeca.eu CDP(13)3219:1 Copa - Cogeca European Farmers European Agri-Cooperatives 61, Rue de Trèves B Bruxelles EU Transparency Register Number Copa Cogeca

7

8

9

10