RAPPORTO FINALE DI ESECUZIONE

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1 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE ASSE IV LEADER RAPPORTO FINALE DI ESECUZIONE 08 TREVISO GAL Terre di Marca per Borghi e Campagne

2 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE RAPPORTO FINALE DI ESECUZIONE sulla realizzazione del Programma di Sviluppo Locale (PSL) Ai sensi della DGR 199/2008, Allegato E, i GAL presentano alla Regione, entro la data del 31 luglio 2015, il Rapporto finale di esecuzione per la descrizione e valutazione complessiva dei risultati raggiunti nel periodo di programmazione rispetto alla strategia e agli obiettivi del PSL. Considerando le principali variazioni ed aggiornamenti intervenuti in fase di realizzazione del Programma di Sviluppo Locale, opportunamente richiamati nell ambito dei Rapporti annuali presentati alla Regione dal 2008 al 2014, il Rapporto finale di esecuzione intende rappresentare un quadro d insieme di elementi ed elaborazioni, ai fini di una verifica complessiva sulla realizzazione della strategia e sul perseguimento dei relativi obiettivi, sulla base dell impostazione originaria del Programma e dei principali dati di realizzazione. 2

3 INDICE Sez. 1 Programma di Sviluppo Locale Titolo Pag. 4 Sez. 2. Gruppo di Azione Locale Denominazione e natura giuridica Pag. 4 Sez. 3. Partenariato Evoluzione assetto territoriale, strutturale e gestionale Pag. 4 Sez. 4. Contesto di riferimento Evoluzione e cambiamenti Pag. 8 Sez. 5. Strategia di sviluppo locale Pag. 8 Sez. 6 Cooperazione Misura 421 Pag. 15 Sez. 7 Misura 431 Attività di gestione, acquisizione competenze e animazione Modalità di attuazione Pag. 21 Sez. 8. Strategie e strumenti di comunicazione Pag. 25 Sez. 9 Approccio all innovazione, alla creazione di reti e alla integrazione multisettoriale Pag. 28 Sez. 10 Monitoraggio, controllo e valutazione del PSL Pag. 29 Appendice 1 Appendice 2 3

4 1. Programma di Sviluppo Locale Titolo per Borghi e Campagne 2. Gruppo di Azione Locale Denominazione e natura giuridica GAL Terre di Marca Società Consortile a Responsabilità Limitata c/o Municipio di Gorgo al Monticano (TV) Via Postumia Centro, Partenariato Evoluzione assetto territoriale, strutturale e gestionale Riepilogare schematicamente e per punti, le principali variazioni intervenute nell assetto del partenariato rispetto a quanto descritto nel PSL, sulla base anche degli elementi già richiamati nell ambito dei Rapporti annuali Principali variazioni Composizione e caratteristiche partner L azione di animazione ha permesso all attuale GAL Terre di Marca di contare su un numero di soci (33 soci, allegato 2 al PSL) che sono espressione e rappresentatività di tutti gli interessi e le realtà del territorio locale. Il capitale sociale è di euro ,97 di cui il 48,165% (euro 9.625,33) rappresenta la quota di partecipazione pubblica e il 51,83% (euro ,64) rappresenta la quota di partecipazione privata. Tuttavia in data 6 ottobre 2009 è stato effettuato un trasferimento parziale di quote sociali dal Socio Latteria di Soligo per nominali euro 365,03 di capitale rispettivamente ai Soci Camera di Commercio di Treviso per nominali euro 182,52 e Provincia di Treviso per nominali euro 182,51. La composizione del partenariato risulta così suddivisa: 14 Amministrazioni Comunali 2 Enti Pubblici 5 Associazioni di Categoria 3 Associazioni di Prodotto 2 Cooperative Agricole 3 Istituti di Credito 3 Consorzi di Tutela 1 Comitato Provinciale. Non sono intervenute variazioni sostanziali rispetto a quanto descritto nell Allegato 2 del PSL. Tuttavia si evidenzia che in data 21 settembre 2011 è avvenuta la fusione propria del Consorzio Volontario Tutela Vini DOC Lison Pramaggiore e del Socio Consorzio Tutela Vini del Piave DOC con la costituzione del nuovo Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini delle Denominazioni di Origine Controllata Venezia, Lison Pramaggiore, Piave e delle denominazioni di Origine Controllata e Garantita Lison e Malanotte del Piave, in forma abbreviata Consorzio Vini Venezia. Il Consorzio Vini Venezia è subentrato di pieno diritto in tutto il patrimonio del Consorzio Tutela Vini del Piave DOC ed in tutte le loro ragioni, azioni e diritti, così come in tutti gli obblighi, impegni e passività di qualsiasi natura. Il Consorzio Vini Venezia è diventato quindi di diritto titolare di una quota del capitale sociale del GAL pari a euro 230,55 corrispondente al 1,153%. Modalità aggregazione e rappresentatività Il partenariato è frutto di un azione di animazione economicosociale avviata ai sensi dell approccio Leader come definito dagli articoli da 61 a 65 del Reg. (CE) n. 1698/2005 che ha determinato la costituzione del GAL Terre di Marca. Parametri/Indicatori* (alla data di riferimento) Composizione partenariato: nessuna variazione Capitale sociale: variazione quota pubblica: + 1,825% variazione quota privata: 1,825% Partner pubblici n. tot. 16 nessuna variazione Interessi rappresentati n. 8 4

5 3 Come Enti promotori sono da evidenziare la Provincia di Treviso e la Camera di Commercio di Treviso. L attività di animazione e conseguente concertazione è stata impostata non solo come un processo di trasmissione di informazioni e conoscenze, quanto come un percorso di sviluppo di metodologie innovative propedeutiche alla riorganizzazione sociale ed economica del territorio stesso, capaci di rimuovere i vincoli allo sviluppo e di affrontare in termini nuovi e adeguati le opportunità previste dai Programmi di Sviluppo. Basandosi su un approccio di tipo bottom up sono stati attivati numerosi incontri sul territorio, sia con gli Enti Pubblici (Provincia e Comuni), che con gli attori privati (Associazioni di categoria, operatori, consulenti, ecc.). Come previsto esplicitamente dal Programma di Sviluppo Rurale, si è puntato al coinvolgimento diretto degli operatori locali, quali artefici consapevoli e responsabili dell identificazione e dell attuazione della strategia di sviluppo del PSL. Il primo livello di condivisione è stato quindi successivamente raggiunto in merito alla scelta del tema catalizzatore e quindi, sulla base degli obiettivi delineati chiaramente dal PSL, l analisi si è conclusa con la conferma del tema scelto. Il metodo individuato si è articolato su incontri istituzionali. Sono state quindi raccolte idee progetto, a diverso livello di fattibilità: alcune in fase di realizzazione, che necessitano solo di interventi di completamento, altre in fase iniziale. Successivamente sono state individuate, in collaborazione con gli attori locali coinvolti, le possibili misure di intervento attuabili e previste dal PSR del Veneto. Durante la fase di concertazione sono stati organizzati una serie di incontri da Regione Veneto e da Veneto Agricoltura sull attuazione delle Misure/Azioni attuabili dall Asse 4. Organi statutari e modalità di compartecipazione finanziaria partner A norma di Statuto, la Società GAL Terre di Marca prevede i seguenti Organi Statutari: l Assemblea dei soci consorziati; il Consiglio di Amministrazione; il Presidente del Consiglio di Amministrazione; il Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione; il Collegio Sindacale (non presente). L Assemblea è composta dai rappresentanti dei 33 Soci, di cui 16 Enti Pubblici e 17 Enti Privati (allegato 3 al PSL), in base all art. 14 dello Statuto delibera nelle materie ad essa riservate dalla legge. L Assemblea viene convocata almeno una volta all anno entro 120 giorni dalla chiusura dell esercizio, o qualora ricorrono le condizioni previste dall art del Codice Civile entro 180 dalla chiusura dell esercizio per l approvazione del bilancio stesso. Come previsto dall art. 20 dello Statuto della Società, i soci si impegnano formalmente a sostenere finanziariamente l attività del GAL, nonché a porre in atto azioni concrete finalizzate alla realizzazione del PSL e della strategia dallo stesso individuata, adeguando la propria attività alle decisioni prese dal GAL. Le spese di gestione, deliberate dall Assemblea annualmente, devono essere sostenute dai Soci in quote proporzionali al capitale sociale posseduto. L organo decisionale: l Assemblea dei Soci con deliberazione n. 3 del ha preso atto che ai sensi dell art. 8 comma 3 del DPR n. 168/2010 Regolamento in materia di servizi pubblici locali di rilevanza economica, non possono essere nominati amministratori di società partecipate da Enti locali coloro che nei Composizione organo decisionale: (n. tot) 5/variazione 3 Rappresentanza privata dell organo decisionale: 60 % / variazione +10 % 5

6 4 tre anni precedenti alla nomina hanno ricoperto la carica di amministratore, di cui all'art. 77 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modificazioni, negli Enti locali che detengono quote di partecipazione al capitale della stessa società. Successivamente l Assemblea dei Soci con deliberazione n. 7 del ha ridotto il numero degli Amministratori da 8 a 5, ai sensi del D.L. n. 78/2010 art. 6 comma 5, nominando il Consiglio di Amministrazione composto per il 60% da soggetti privati. Quindi alla data di riferimento il CdA è composto da n. 5 consiglieri di amministrazione, di cui 2 in rappresentanza della parte pubblica e 3 in rappresentanza della parte privata. Le deliberazioni assunte vengono adottate nel rispetto dell art. 37 paragrafo 5 del reg. (CE) n. 1974/2006, mediante votazione nella quale le parti economiche e sociali, nonché gli altri rappresentanti della società civile, come disposto all art. 62, paragrafo 1, lett. b. del regolamento (CE) n. 1968/2005, rappresentano almeno il 50% dei voti. Struttura organizzativa e funzionale del GAL Alla data di riferimento la Società è dotata di una propria struttura operativa, con personale amministrativo ed organigramma funzionale così rappresentato: Assemblea dei Soci Consiglio di Amministrazione così composto: Presidente: Federico Tessari (parte pubblica) dal al Fulvio Brunetta (parte pubblica) dal alla data di approvazione del bilancio chiuso al Vice Presidente: Leonardo Muraro (parte pubblica) dal al Giuseppe Montuori (parte pubblica) dal al Bruno Tolfo (parte privata) dal alla data di approvazione del bilancio chiuso al Consiglieri: Roberto Cavasin (parte pubblica) dal alla data di approvazione del bilancio chiuso al Firmino Vettori (parte pubblica) dal al Diego De Marchi (parte pubblica) dal al Bruno Andreetta (parte privata) dal al Rino Rinaldin (parte privata) dal alla data di approvazione del bilancio chiuso al Giangiacomo Bonaldi (parte privata) dal alla data di approvazione del bilancio chiuso al Valerio Cescon (parte privata) dal al Bruno Tolfo (parte privata) dal al Lorenzo Brugnera (parte privata) dal al Struttura organizzativa e gestionale composta da: n. 1 Responsabile/Coordinatore (Stefano Guerrini) assunto con contratto di prestazione d'opera ai sensi dell art e seguenti del C.C.; n. 1 dipendente (Mara Bruniera) con contratto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo parziale settore commercio e servizi, 3 livello n. 1 consulente esterno (SEDACOM srl) per la tenuta contabile, redazione bilancio, adempimenti societari, fiscali, consulenza del lavoro. Strutture, dotazioni e attrezzature: la sede legale e operativa del GAL si trova all'interno del Personale dipendente: nessuna variazione Collaborazioni esterne: nessuna variazione 6

7 5 Municipio di Gorgo al Monticano (TV); l Amministrazione del Comune ha messo a disposizione al primo piano dell'edificio un ufficio operativo/informativo il cui utilizzo, comprensivo delle spese di energia elettrica e di riscaldamento, è regolato ad un contatto di comodato gratuito con scadenza al Inoltre è a disposizione del GAL una sala riunioni per incontri di circa 60 posti a sedere munita di video proiettore multimediale e di impianto audio e una sala riunioni di 10 posti a sedere per il Consiglio di Amministrazione. Relativamente alle dotazioni e alle attrezzature disponibili si evidenzia quanto segue: n. 2 PC fissi, n. 2 monitor LCD, n. 1 libreria a 5 ripiani, n. 3 scrivanie, n. 2 poltrone direzionali, n. 2 poltroncine, 2 porta CPU, n. 1 cassettiera a 3 cassetti con chiusura a chiave, n. 1 armadio a quattro ante con chiusura a chiave, n. 1 calcolatrice da tavolo, n. 2 telefoni fissi da tavolo, n. 1 telefono mobile, n. 1 stampante multifunzionale (fax/fotocopiatore/scanner) a colori collegata in rete eternet (in uso con contratto di noleggio), linea ADSL, analogica e VOIP, n. 1 router di rete e trasmissione Wi.Fi, n. 1 masterizzatore per CD/DVD, n. 1 HD esterno Eternet da 1 TB e n. 1 alimentatore d emergenza esterno. Capacità amministrativa e finanziaria Relativamente alla capacità amministrativa si è potuto contare sull esperienza professionale dei componenti del Consiglio di Amministrazione impegnati a vario titolo (imprenditori, amministratori pubblici e privati) nell ambito di imprese/enti locali, nonché del Responsabile/Coordinatore. In riferimento alla capacità finanziaria il GAL dispone di un patrimonio costituito dal capitale sociale versato dai soci prima del 19 febbraio 2008 (data di costituzione del GAL) pari a euro ,97 già restituito e disponibile nel conto corrente del GAL a partire dal 30 aprile Infine, per quanto concerne la capacità di autofinanziamento del GAL, ciascun socio consorziato è tenuto a contribuire alle spese della Società con contributi annuali in denaro proporzionali alle quote possedute, nella misura stabilita con deliberazione dell Assemblea. Tale importo è stato valutato e variato, se nel caso, eventualmente adeguato nei successivi anni in funzione delle effettive necessità. Fin dai primi incontri di concertazione con i partner del 2007, è stata ampiamente evidenziata la necessità che i soci dovranno cofinanziare al 20% le spese di funzionamento del GAL oltre a quelle non rendicontabili. Pertanto si è stimato e successivamente deliberato dall Assemblea dei Soci in data 28 maggio 2008, in euro ,00/anno, l importo che i soci avrebbero dovuto versare al GAL a titolo di quota annua per la compartecipazione finanziaria alle attività riferibili alla Misura 431 e alla copertura delle spese non rendicontabili. Si è stimato che per il periodo 2008/2015 il GAL avrebbe potuto disporre di una dotazione finanziaria data dai contributi dei Soci pari a euro ,00. Nello schema di delibera, per l adesione al GAL, è stato indicato che la partecipazione alla costituenda Società GAL Terre di Marca stabiliva un impegno economico per la sottoscrizione del capitale sociale e per una quota associativa annua necessaria per contribuire al cofinanziamento delle spese di gestione del GAL e alle spese non rendicontabili. RU impiegate per attività realizzate (n. Unità tot per attività) 6 Utilizzazione altre risorse finanziarie Importo utilizzato ,20 per autofinanziamento (*) Individuare, ove possibile e con il supporto dei dati complessivi del Rapporto e degli indicatori delle appendici 1 e 2, parametri oggettivi e quantificabili. 7

8 Descrizione integrativa e commento valutativo Sulla base degli elementi informativi riepilogati nella presente Sezione 3, operare una sintetica valutazione in merito alla coerenza della composizione del partenariato rispetto all ATD e alla strategia/obiettivi del PSL; al mantenimento degli impegni assunti dai partner anche con riferimento alla compartecipazione finanziaria; al contributo per la qualificazione/specializzazione organizzativo gestionale del GAL; alla esperienza maturata nella programmazione integrata d area e nella cooperazione con altri territori; ecc. La composizione del partenariato rispetto all ATD è rappresentativa di tutti i portatori di interesse del territorio LEADER, questo ha permesso la condivisione delle strategie individuate nell ambito del PSL, nonché il raggiungimento dei relativi obiettivi. Durante tutta la fase di attuazione del Programma non si segnalano recessi da parte dei Soci e l impegno alla compartecipazione finanziaria ha permesso al GAL di gestire tutte le proprie attività senza ricorrere a forme di credito o garanzie. L organo decisionale non ha subito variazioni sostanziali nella composizione, questo ha determinato stabilità politica e amministrativa per tutto il periodo di programmazione. Il GAL è stato coinvolto in tutte le fasi attuative degli interventi finanziati a valere sulle Misure/Azione del PSL, apportando un contributo tale da permettere l integrazione con le altre iniziative/attività sviluppate da altri beneficiari. Inoltre la struttura del GAL è stata coinvolta nella costituzione dell Intesa Programmatica d Area Opitergino Mottense, nonché nell ambito del Programma per la Cooperazione Trasfrontaliera Italia Slovenia per il progetto Slow Tourism come partner e beneficiario. 4. Contesto di riferimento Evoluzione e cambiamenti Riepilogare schematicamente e per punti, le principali variazioni intervenute nell ambito territoriale designato del GAL rispetto a quanto descritto nel cap. 4 del PSL e la conseguente evoluzione relativa al contesto socioeconomico, sulla base anche degli elementi già richiamati nell ambito dei Rapporti annuali Principali variazioni Popolazione residente ATD In relazione al contesto generale di riferimento in merito alla 1 popolazione residente si evidenzia che questa è passata da unità (su base dati ISTAT 2001) unità a unità (su base dati ISTAT 2014). Densità ATD In relazione al contesto generale di riferimento in merito alla 2 densità media si evidenzia che questa è passata da 187,42 abitanti/kmq a 210,30 abitanti/kmq. I Comuni con densità media fino a 150 abitanti/kmq sono passati da 4 a 1. Occupazione Il tasso di disoccupazione assoluto riferito all ATD elaborato 3 per l analisi del contesto del PSL approvato con DGR n. 545/2009 è passato dal 4,20% al 6,72%. (*) fare particolare riferimento al set di indicatori del cap. 4 del PSL Parametri/Indicatori* (alla data di riferimento) Residenti ATD (n. tot) /+ 12,25% Densità media (residenti/kmq) 210,30 /+ 12,21% Comuni rurali (n. tot) 1/ 75% Tasso di disoccupazione 6,72%/+ 2.52% Descrizione integrativa e commento valutativo Sulla base degli elementi informativi riepilogati nella presente Sezione 4, operare una sintetica valutazione in merito all omogeneità dell area e l adeguatezza in termini di massa critica raggiunta; agli elementi che hanno determinato un impatto diretto (positivo o negativo) sul perseguimento delle l.s.i./sulla realizzazione delle attività programmate; all effetto sui fabbisogni e sul quadro dei punti di forza/debolezza e delle opportunità/minacce rilevati nel PSL. Sulla base di quanto analizzato nel PSL si conferma l omogeneità dell area LEADER e la relativa massa critica raggiunta con la realizzazione dell iniziativa per Borghi e Campagne. Si è creato un maggiore senso di appartenenza al territorio, nonché, attraverso le azioni di divulgazione dei risultati, la scoperta di emergenze (beni architettonici, manufatti, paesaggio rurale, ambiti naturalistici, ecc..) non propriamente conosciute. Questo ha incentivato, durante tutto il periodo di riferimento, la volontà di integrare quanto realizzato con altre iniziative complementari, anche attraverso lo stesso PSL. Relativamente ai punti di forza/debolezza e delle opportunità/minacce rilevati nel PSL, tali indici vengono confermati per il prossimo periodo. Il divenire della crisi finanziaria a partire dal 2009, che ha interessato il Paese, non ha aiutato certamente a colmare i riferimenti oggetto di valutazione territoriale. Inoltre il permanere di tale situazione socio economica ha creato uno stato generale di incertezza, in particolar modo per le amministrazioni pubbliche (es.: tagli finanziari, rispetto del patto di stabilità) e il peso burocratico inerente la gestione 8

9 delle domande di aiuto ha talvolta scoraggiato i beneficiari a presentare richiesta di finanziamento. Nonostante questo, attraverso una attenta valutazione di tali fenomeni si è riusciti ad ottimizzare le risorse finanziarie disponibili senza alterare la strategia di base individuata nel PSL Strategia di sviluppo locale Elementi di sintesi della strategia (Quadro PSL) Strategia per Borghi e Campagne Nello spazio rurale dell area GAL, si dovranno rafforzare e qualificare le relazioni tra aree abitate (i Borghi ed i Villaggi: capoluoghi comunali, frazioni, nuclei rurali) e le campagne (aree agricole, aree forestali, aree e corridoi ad alta naturalità come la Rete Natura 2000) attraverso interconnessioni innovative i Cammini del Cuore. Le linee strategiche di intervento si attueranno nell ambito di queste interconnessioni innovative, seguendo gli obiettivi prioritari di: a) accrescere la competitività economica; b) valorizzare l ambiente e lo spazio naturale; c) migliorare la qualità della vita. La strategia è quindi duplice: a) attuare interventi a favore dei Borghi e delle Campagne per migliorarne le relazioni e per promuoverne le eccellenze produttive e culturali; b) percorrere e conoscere lo spazio fisico tra Borghi e Campagne in un ottica slow, permettendo la conoscenza approfondita dei prodotti locali e del territorio del GAL. Tema i Cammini del Cuore nelle Terre di Marca centrale Il Cammino rappresenta una interconnessione innovativa che riassume più aspetti: a) collegamento fisico, ovvero percorso a mobilità lenta da percorrere a piedi, in bicicletta, a cavallo, in barca (ad esempio sentiero, strada campestre, argine fluviale, percorso storico, fiume, canale navigabile, ecc.). Il percorso lento sarà una dorsale strutturale del turismo rurale e della promozione dell area GAL, contenendo al suo interno anche gli altri aspetti di innovazione (diversificazione delle attività); b) collegamento immateriale, ovvero sinergia e cooperazione tra gli abitanti dei Borghi e delle Campagne per valorizzare le filiere locali incentrate su produzioni specializzate (le tipicità locali e le energie a tutela dell ambiente). l.s.i. 1 Incentivare la diversificazione delle attività delle aziende agricole orientata all offerta di servizi turistici e sociali. l.s.i. 2 Qualificare il turismo rurale attraverso la realizzazione di strutture, servizi e la promozione delle attività di offerta turistica integrata. l.s.i. 3 Valorizzare il patrimonio rurale architettonico, il paesaggistico naturale e il patrimonio storicoculturale. l.s.i. 4 Qualificare il potenziale umano orientando gli operatori locali al raggiungimento degli obiettivi previsti per il turismo rurale sostenibile. l.s.i. 5 Sviluppare le filiere corte o microfiliere di prodotti a connotazione locale orientate al miglioramento della qualità e alla promozione, anche attraverso lo sviluppo delle energie rinnovabili. l.s.i. 6 Sviluppare i progetti di cooperazione con altri territori (nazionali ed europei) finalizzati al tema centrale del PSL. l.s.i. 7 Gestire autonomamente il GAL Terre di Marca, acquisire competenze e attività di animazione sul territorio. Spesa programmata, per Asse e Sottoasse (Quadro PSL) ASSE 1 10,56% Competitività ASSE 2 Non attivato di cui al Sotto Asse 3.1 Diversificazione 64,73% di cui al Sotto Asse 3.2 Qualità della vita 33,96% ASSE 3 89,44% 331 Formazione e informazione per gli operatori 1,31% delle aree rurali 9

10 Quadro consolidato degli interventi (dati aggiornati al ) (*) LINEA STRATEGICA L.s.i. 1. Incentivare la diversificazione delle attività delle aziende agricole orientata all offerta di servizi turistici e sociali L.s.i. 2. Qualificare il turismo rurale attraverso la realizzazione di strutture, servizi e la promozione delle attività di offerta turistica integrata L.s.i. 3. Valorizzare il patrimonio rurale architettonico, il paesaggistico naturale e il patrimonio storico culturale L.s.i. 4. Qualificare il potenziale umano orientando gli operatori locali al raggiungimento degli obiettivi previsti per il turismo rurale sostenibile L.s.i. 5. Sviluppare le filiere corte o microfiliere di prodotti a connotazione locale orientate al miglioramento della qualità e alla promozione, anche attraverso lo sviluppo delle energie rinnovabili L.s.i. 6. Sviluppare progetti di cooperazione con altri territori (nazionali ed europei) finalizzati al tema centrale del PSL L.s.i.7. Gestire autonomamente il GAL Terre di Marca, acquisire competenze e attività di animazione sul territorio MISURA /a X X X X X X X X X X (*)Riportare il Quadro del PSL (Ciascuna colonna è intestata ad una Misura e, per ogni linea strategica, sono barrate le caselle relative alle Misure che si prevede di attivare). X X X X 5.1. Strategia Modifiche e variazioni Riepilogare schematicamente e per punti, le principali variazioni intervenute rispetto all impostazione strategica prevista dal PSL (Es: set di misure ed interventi correlati alle l.s.i; peso finanziario rispetto ai singoli Assi/Sottoassi; localizzazione degli interventi in Comuni C/D/rurali ecc.) sulla base anche degli elementi già richiamati nell ambito dei Rapporti annuali Principali variazioni Parametri/Indicatori* (al ) 1 Modifica del quadro interventi con l annullamento della Misura 321 Azione 3 euro ,00 per la l.s.i 5 vedi versione n. 3 del PSL 2 Modifica del quadro interventi con l attivazione della Misura 312 Azione 2 per la l.s.i 5 vedi versione n. 3 del PSL euro ,00 (*) Individuare, ove possibile e con il supporto dei dati delle tabelle della presente Sezione 5 e degli indicatori delle appendici 1 e 2, parametri oggettivi e quantificabili. 10

11 5.2. Strategia Quadro finale Conseguentemente alle suddette modifiche, gli elementi di sintesi della strategia risultano aggiornati e ed adeguati, come descritto nei due schemi che seguono. Quadro consolidato degli interventi (dati aggiornati al ) (*) LINEA STRATEGICA L.s.i. 1. Incentivare la diversificazione delle attività delle aziende agricole orientata all offerta di servizi turistici e sociali L.s.i. 2. Qualificare il turismo rurale attraverso la realizzazione di strutture, servizi e la promozione delle attività di offerta turistica integrata L.s.i. 3. Valorizzare il patrimonio rurale architettonico, il paesaggistico naturale e il patrimonio storico culturale L.s.i. 4. Qualificare il potenziale umano orientando gli operatori locali al raggiungimento degli obiettivi previsti per il turismo rurale sostenibile L.s.i. 5. Sviluppare le filiere corte o microfiliere di prodotti a connotazione locale orientate al miglioramento della qualità e alla promozione, anche attraverso lo sviluppo delle energie rinnovabili L.s.i. 6. Sviluppare progetti di cooperazione con altri territori (nazionali ed europei) finalizzati al tema centrale del PSL L.s.i.7. Gestire autonomamente il GAL Terre di Marca, acquisire competenze e attività di animazione sul territorio MISURA /a X X X X X X X X X X (*) Aggiornare il Quadro del PSL, sulla base delle l.s.i. e delle relative Misure effettivamente attivate; evidenziare le relazioni l.s.i Misura che risultano modificate rispetto al quadro originario, applicando un fondo grigio alle relative caselle. X X X X Spesa sostenuta (concessa), per Asse e Sottoasse (dati aggiornati al ) ASSE 1 18,82% +8,26 % (variazione rispetto al programmato) ASSE 2 non attivato di cui SottoAsse 3.1 Diversificazione 37,91% 26,82% di cui Sotto Asse 3.2 Qualità della vita 55,62% +21,66% ASSE 3 81,18% 8,26% 331 Formazione e informazione per gli 6,47% +5,16% operatori delle aree rurali Obiettivi di spesa Riepilogare i dati finanziari in merito al raggiungimento degli obiettivi di spesa vincolanti assegnati ai GAL dal Bando (par dell All. E della DGR n. 199/2008) 1 obiettivo di spesa (entro il ) 34,22% aiuti consessi sul totale spesa pubblica approvata per la Misura obiettivo di spesa (entro il ) 66,98% aiuti consessi sul totale spesa pubblica approvata per la Misura 410 (eventuale) Integrazione in aumento disponibilità finanziaria e sua destinazione 101,36% del totale spesa pubblica approvata per la Misura

12 5.2.1 Formule intervento Quadro consolidato Riepilogare le informazioni essenziali relative alle formule di intervento attivate, sulla base dei dati richiesti dalle tabelle. Bando GAL Regia GAL FORMULA PROGRAMMATO REALIZZATO* DIFFERENZA (%) n. bandi 28 n. bandi pubblicati ,14% n. domande 100 n. domande finanziate 86 4% n. progetti 0 n. progetti attivati (pubblicati) % n. domande 0 n. domande finanziate % Gestione diretta GAL n. domande 0 n. domande finanziate 0 0 (*) dati aggiornati al Formula a regia GAL Modifiche e variazioni Riepilogare schematicamente e per punti, le principali variazioni intervenute rispetto alle operazioni a regia programmate nel paragrafo del PSL, anche sulla base degli elementi già richiamati nell ambito dei Rapporti annuali Operazioni/Progetti La prima versione del PSL non prevedeva l attivazione della procedura a regia per l attuazione del programma stesso. Tuttavia, in funzione del completamento del programma finanziario PSL , il CdA ha attivato una serie di interventi a regia in grado di garantire il totale impegno finanziario nell ambito della Misura 410. In particolare il Consiglio di Amministrazione, sulla scorta delle indicazioni emerse in occasione del tavolo di concertazione con i potenziali beneficiari al fine di poter utilizzare le risorse finanziarie frutto di una serie di economie, ha disposto l approvazione di n. 6 interventi a regia in grado di integrarsi e completare una serie di interventi già realizzati o in fase di realizzazione nell ambito del PSL del GAL. In particolare 5 proposte progettuali per la Misura 313 Incentivazione delle attività turistiche Azione 1 Itinerari e certificazione e una proposta progettuale per la Misura 323/a Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale Azione 4 Interventi per la valorizzazione culturale delle aree rurali. Linee strategiche interessate L.s.i. 2. Qualificare il turismo rurale attraverso la realizzazione di strutture, servizi e la promozione delle attività di offerta turistica integrata. L.s.i. 3. Valorizzare il patrimonio rurale architettonico, il paesaggistico naturale e il patrimonio storico culturale. Misure/Azioni interessate Misura 313 Incentivazione delle attività turistiche Azione 1 Itinerari e certificazione con deliberazione n. 50 del , importo impegnato euro ,00 pubblicato il 23 dicembre 2013; Misura 323/a Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale Azione 4 Interventi per la valorizzazione culturale delle aree rurali, con deliberazione n. 52 del , importo impegnato euro ,87 pubblicato il 23 dicembre Beneficiari interessati Per la Misura 313 Incentivazione delle attività turistiche Azione 1 Itinerari e certificazione : beneficiari: Comune di Gaiarine per euro ,00; Comune di Fontanelle per euro ,00; Comune di Godega di Sant Urbano per euro ,00; Comune di Gorgo al Monticano per euro ,00; Comune di Portobuffolè per euro ,00. Per la Misura 323/a Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale Azione 4 Interventi per la valorizzazione culturale delle aree rurali : beneficiario: Consorzio di Bonifica Piave per euro ,87. 12

13 5.2.2 Riepilogo interventi (Misura 410; dati aggiornati al ) Interventi/Bandi attivati Domande di aiuto Spesa Pubblicati (n.) finanziate 1 (n.) decadute 2 (n.) chiuse 3 (n.) Misura Azione Linea Strategica di ntervento Pubblicati con nessuna domanda di aiuto presentata (n.) Pubblicati con importo a bando insufficiente (n.) B R GD B R B R finanziate beneficiari pubblici (n.) Aiuto programmato definitivo 4 Aiuto concesso 5 Aiuto liquidato 6 Aiuto revocato 7 Economie / , , , , , , , ,27 0, , , , ,07 0, , / , , ,00 0,00 0, / , , ,81 0,00 290, , , ,99 0,00 630, , , ,25 0, , , , ,78 0, , , ,00 0,00 0,00 0, , , , , , , ,00 0,00 0,00 0,00 1 Le domande ammesse e poste in graduatoria utile. 2 Le domande finanziate revocate o rinunciate interamente 3 Le domande finanziate che hanno concluso l iter procedurale (dal finanziamento al saldo) 4 L importo della spesa pubblica (rimodulata) definitiva, sulla base delle variazioni finanziarie successive al raggiungimento del 2 ob. di spesa e comunque dopo la data del 30/06/2013 (v. Indicazioni operative n. 1/2013) 5 L importo degli aiuti ammessi delle domande finanziate sulla base dei decreti di finanziabilità di AVEPA 6 L importo erogato al beneficiario 7 L aiuto concesso per le domande decadute 8 Importo accertato in fase di istruttoria delle domande di pagamento o comunque di erogazione del saldo 13

14 ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 323/a 1 2/ , , ,00 0,00 0,00 323/a 2 2/ , , , , ,21 323/a 3 2/ , , ,81 0, ,81 323/a 4 2/ , , ,28 0, , / , , , , ,80 TOTALE , , , , ,92 Descrizione integrativa e commento valutativo Sulla base degli elementi informativi riepilogati nella presente sezione 5, operare una sintetica valutazione in merito al grado di coerenza delle misure e degli interventi effettivamente realizzati rispetto alla/e correlata/e l.s.i. e sull effettivo perseguimento degli obiettivi definiti dalla strategia o comunque degli obiettivi specifici/operativi individuati per ciascuna l.s.i., anche con riferimento agli eventuali indicatori delle Appendici 1 e 2. Valutare anche il contributo alla capacità locale di occupazione e diversificazione attraverso le risorse destinate soprattutto all Asse 3. Gli interventi sul territorio previsti nel PSL hanno trovato la loro realizzazione attraverso l attivazione della Misura 410 che fa riferimento all Asse 1 e all Asse 3 del PSR per il Veneto. Non è stata prevista l attivazione delle Misure appartenenti all Asse 2, anche se in ogni caso i potenziali beneficiari appartenenti al territorio del GAL, hanno potuto concorrere ai bandi individualmente. Per quanto riguarda le Misure dell Asse 1, nel PSL sono state attivate la 121, la 123 e la 133. Gli interventi realizzati hanno avuto una valenza integrativa rispetto alla finalità prevalente della strategia del PSL, prioritariamente rivolta agli obiettivi dell Asse 3 e una ricaduta prevalentemente collettiva rispetto agli interventi stessi. Per la Sottomisura 3.1, diversificazione dell economia dell Asse 3, sono state attivate tutte le potenziali Misure. Per la Sottomisura 3.2, miglioramento della qualità della vita, si è prevista l applicazione di tutte le Misure ad eccezione della Misura 323/b. Inoltre è stata annullata la Misura 321 Servizi essenziali per l economia e la popolazione rurale, Azione 3 Realizzazione impianti per la produzione dell energia da biomasse. Questo deriva dal fatto che i potenziali beneficiari hanno evidenziato uno scarso interesse per questo tipo di investimento, alla luce del fatto che erano finanziabili solo i sovra costi e che vigeva inoltre l obbligo di cedere a terzi una quota dell energia prodotta. In tale contesto il CdA del GAL ha provveduto a modificare ulteriormente il piano finanziario per la Misura 410 con l attivazione della Misura 312 Sostegno alla creazione e allo sviluppo di microimprese Azione 2 Creazione e ammodernamento di microimprese orientate allo sfruttamento delle energie rinnovabili così come espressamente richiesto dal territorio, con una dotazione di euro ,00. A tal proposito è stato possibile dare avvio ad una nuova microimpresa, con n. 49 soci fondatori, orientata alla produzione di energia da biomassa creando una filiera locale che ha coinvolto soprattutto le aziende vitivinicole come primi fornitori di biomassa (tralci di potatura). In conclusione si può affermare che sono stati perseguiti gli obiettivi individuati per ciascuna l.s.i. del PSL Gli interventi realizzati attraverso l applicazione delle Misure/Azioni dell Asse 3 hanno contribuito a generare nuove opportunità di occupazione nell ambito della diversificazione (fattoria sociale, agriturismo, informazioni sul turismo rurale, attività culturali, energie rinnovabili) anche femminile. 14

15 6. Cooperazione Misura 421 Riportare il Piano generale degli interventi di cooperazione previsto dal PSL (Quadro 6.1) Piano generale interventi di cooperazione Idea progetto Territori (n.) Coop. Interterritoriale 4 territori relativi alle aree dei GAL veneti: Terre di Marca, 1 PiaveLive Venezia Orientale, Alta Marca Trevigiana e Prealpi e Dolomiti. 5 territori relativi alle aree dei GAL veneti: Terre di Marca, Alta 2 Turismo Marca Trevigiana, Pedemontano Veneto Montagna Vicentina, Terra Berica e Baldo Lessinia Misure attivate 313 Azione 1 e 4 323/a Azione 2 e Azione 1 Periodo Spesa pubblica Spesa privata Costo totale 2010/ , , , / , , ,50 TOTALE , , ,72 Idea progetto Misure Spesa Spesa Costo Territori (n.) Periodo Coop. Transnazionale attivate pubblica privata totale 1 2 TOTALE 2 TOTALE COMPLESSIVO (1+2) , , , Cooperazione Misura 421 Modifiche e variazioni Riepilogare schematicamente e per punti, le principali variazioni intervenute rispetto al Piano generale previsto nel PSL (quadro 6.1), anche sulla base degli elementi già richiamati nell ambito dei Rapporti annuali Principali variazioni Modifica o annullamento dei progetti prima versione PSL: Cooperazione interterritoriale sostituzione del progetto n. 1 GAL Item Creazione di una rete di itinerari tematici (10 territori relativi alle aree PSL del Veneto e del FVG, Misura 313) con variazione del titolo in PIAVELIVE. Progetto per la riqualificazione del sistema relazionale, degli itinerari e delle eccellenze paesaggistiche, ambientali ed enogastronomiche nei territori del Piave e della Livenza, modifica partnership, obiettivi e bilancio. Cooperazione transnazionale Modifica del progetto n. 1 INTERCOM ; Annullamento del progetto n. 2 Prodotti, territorio e distribuzione moderna. Progetto PiaveLive: il Comune di Portobuffolè subentra al Comune di Mansuè per la Misura 323/a Azione 3 per lo stesso importo previsto a contributo. Deliberazione CdA n. 35 del Progetto PiaveLive: il Comune di Portobuffolè ha cambiato sito oggetto dell intervento e conseguentemente la Misura/Azione è stata modificata in Misura 313 Azione 1 per lo stesso importo previsto a contributo Deliberazione CdA n. 25 del Progetto PiaveLive: il Comune di Motta di Livenza ha cambiato sito oggetto dell intervento e conseguentemente la Misura/Azione è stata modificata in Misura 313 Azione 1 per lo stesso importo previsto a contributo Deliberazione CdA n. 25 del Parametri/Indicatori* (al ) n. 1 progetto annullato n. 2 progetti modificati Interventi di recupero del patrimonio rurale/valore realizzato 1 ( 2) Itinerari percorsi rivieraschi / valore realizzato 3 (+1) Itinerari percorsi rivieraschi / valore realizzato 3 (+1)

16 5 6 Progetto PiaveLive: il Comune di Salgareda ha cambiato sito nello stesso ambito mantenendo invariata la Misura/Azione per il pari importo previsto a contributo Deliberazione CdA n. 13 del Progetto PiaveLive: il Comune di Gaiarine non ha presentato la domanda di aiuto per l intervento programmato, Misura 313 Azione 1, importo euro ,00 Misura Azione / valore realizzato 1 (+/ 0) Soggetti attuatori locali / valore realizzato 5 ( 1) (*) Individuare, ove possibile e con il supporto dei dati delle tabelle della presente Sezione 6 e degli indicatori previsti nei progetti, parametri oggettivi e quantificabili. 6.2 Cooperazione Misura 421 Quadro Finale Aggiornare il quadro definitivo degli interventi di cooperazione sulla base dei dati di realizzazione Piano generale interventi di cooperazione (al ) Misure Azione 1 Progetti Partner Periodo attivate Coop. Interterritoriale (n.) (dal/al) (cod) PiaveLive 4 Azione 1/4 323/a Azione 2 2 Turismo Pedemontano Veneto Azione 1 Aiuto concesso Aiuto liquidato Aiuto revocato 2010/ , ,23 0, / , ,86 0,00 TOTALE , ,09 0,00 Azione 2 Progetti Coop. Transnazionale Partner (n.) Misure attivate (cod) Periodo (dal/al) Aiuto concesso Aiuto liquidato Aiuto revocato TOTALE 2 TOTALE COMPLESSIVO (1+2) , ,09 0, Cooperazione Misura 421, Interventi (a) e (b) Riepilogare schematicamente e per punti, le principali attività nell ambito delle categorie di spesa (a) interventi di animazione e progettazione e interventi di coordinamento e (b) supporto all attuazione del progetto ed alla azione comune, specificando se programmate/non programmate, anche sulla base degli elementi già richiamati nell ambito dei Rapporti annuali Principali attività 1 PiaveLive Lettera a) prefattibilità. Ricerca dei partner, incontri per la definizione delle attività da svolgere nell ambito del fascicolo di progetto e dell accordo di cooperazione; verifiche di fattibilità delle iniziative programmate. 2 PiaveLive Lettera b) supporto e coordinamento azione comune. Incontri di coordinamento partner di progetto 3 PiaveLive Lettera b) supporto e coordinamento azione comune. Incontri con beneficiari interventi per assistenza tecnica 4 PiaveLive Lettera b) supporto e coordinamento azione comune. Evento lancio progetto del presso l Abbazia di Santa Bona a Vidor (TV) 5 PiaveLive Lettera b) supporto e coordinamento azione comune. In data inaugurazione mostra PiaveLive@LaPiave presso la Serra dei Giardini della Biennale di Venezia, per il periodo 5 giugno 7 settembre PiaveLive Lettera b) supporto e coordinamento azione comune. Incontri organizzativi per mostra locale a Meduna di Livenza (TV) Parametri/Indicatori* (al ) n. 5 n. 8 n. 3 n. 1 n. 1 n. 2 16

17 7 PiaveLive Lettera b) supporto e coordinamento azione comune. In data 19 ottobre 2014 inaugurazione mostra La Piave, in collaborazione con l Associazione Verdiacque presso il Municipio di Meduna di Livenza (TV), per il periodo 19 ottobre 2 novembre PiaveLive Lettera b) supporto e coordinamento azione comune. Evento conclusivo dei GAL partner in data 3 giugno 2015 presso il Palazzo delle Contesse, comune di Mel (BL) 9 Turismo Pedemontano Veneto Lettera a) prefattibilità. Incontri mirati ad integrare, mediante un progetto di cooperazione interterritoriale, l azione di valorizzazione e promozione della Pedemontana Veneta. Incontri con i GAL interessati dall area Pedemontana Veneta per definire: gli interventi da realizzare, il budget generale, il Master Plan manuale per l immagine coordinata, il Fascicolo di Progetto e l Accordo di cooperazione 10 Turismo Pedemontano Veneto Lettera a) prefattibilità. Incontro di concertazione con i Sindaci in data presso il municipio di Gaiarine per la presentazione degli obiettivi e delle modalità per aderire al progetto e per l individuazione di un potenziale itinerario da sviluppare nell area rappresentata dai comuni di Godega di Sant Urbano, Orsago, Gaiarine e Portobuffolè 11 Turismo Pedemontano Veneto Lettera b) supporto e coordinamento azione comune. Assistenza ai soggetti attuatori a Regia assistenza e affiancamento ai beneficiari in tutte le fasi di elaborazione del progetto e nelle fasi di realizzazione degli interventi, attraverso il supporto agli uffici tecnici 12 Turismo Pedemontano Veneto Lettera b) supporto e coordinamento azione comune. Attività informativa, comunicazione ed eventi In data evento informativo di presentazione con tutti GAL partner presso il Castello Superiore di Marostica 13 Turismo Pedemontano Veneto Lettera b) supporto e coordinamento azione comune. Attività informativa, comunicazione ed eventi realizzazione materiale promozionale, prodotti comuni 14 Turismo Pedemontano Veneto Lettera b) supporto e coordinamento azione comune. Attività informativa, comunicazione ed eventi Incontri di coordinamento tra GAL partner 15 Turismo Pedemontano Veneto Lettera b) supporto e coordinamento azione comune. Attività informativa, comunicazione ed eventi Incontri tecnici con i beneficiari 16 Turismo Pedemontano Veneto Lettera b) supporto e coordinamento azione comune. Attività informativa, comunicazione ed eventi In data evento finale di diffusione dei risultati del progetto presso Palazzo Guarnieri, Breganze (VI) n. 1 n. 1 n. 10 n. 1 n. 10 n. 1 2 roll up 1 guida cartacea (*) Individuare, ove possibile e con il supporto dei dati delle tabelle della presente Sezione 6, parametri oggettivi e quantificabili. n. 6 n. 4 n. 1 17

18 6.2.2 Cooperazione Misura 421 Interventi a) e b. Riepilogo finanziario (dati aggiornati al ) Spesa Aiuto programmato 9 Aiuto concesso Aiuto liquidato Azione 1 Progetti Coop. interterritoriale interventi a) interventi b) interventi a) interventi b) interventi a) interventi b) 1 PIAVELIVE 4.926, , , ,48 0,00 0,00 2 TURISMO PEDEMONTANO VENETO Azione 2 Progetti Coop. transnazionale 3.901, , , ,50 0,00 0,00 interventi a) interventi b) interventi a) interventi b) interventi a) interventi b) TOTALE 8.827, , , ,98 0,00 0,00 9 L importo della spesa pubblica dei progetti approvati per gli interventi in questione 18

19 6.2.3 Cooperazione Misura 421 Riepilogo interventi c) Azione comune (dati aggiornati al ) Azione 1 Progetti Domande di aiuto Interventi Coop finanziate decadute chiuse finanziate Aiuto Pubblicati Interterritoriale (n.) (n.) (n.) beneficiari programmato 10 (n.) pubblici (n.) B R GD Misura Azione Spesa Aiuto concesso Aiuto revocato Aiuto liquidato 1 Piave Live , , ,92 2 Piave Live , , ,31 3 Piave Live 323/a , , ,00 4 Turismo Pedemontano , , ,86 Veneto TOTALE Az , , ,09 Azione 2 Progetti Coop. transnazionale Misura Azione Interventi Pubblicati (n.) B R GD finanziate (n.) decadute (n.) chiuse (n.) finanziate beneficiari pubblici (n.) Aiuto programmato10 Aiuto concesso Aiuto revocato Aiuto liquidato TOTALE Az. 2 TOTALE , , ,09 Descrizione integrativa e commento valutativo Sulla base degli elementi informativi riepilogati nella presente sezione 6, operare una sintetica valutazione in merito all effettivo perseguimento degli obiettivi definiti dai progetti, con riferimento agli indicatori previsti negli stessi. Valutare gli elementi che giustificano la programmazione degli interventi realizzati nell ambito della misura di cooperazione invece che nella Misura 410. Indicare le motivazioni/prospettive per l eventuale conferma dei medesimi partenariati per una futura progettazione, ecc. Per quanto riguarda il progetto Piave Live sono stati raggiunti i seguenti obiettivi operativi: 1 miglioramento e qualificazione della fruibilità degli ambiti territoriali interessati dal corso del fiume Piave e della Livenza, come nuova offerta turistico rurale Slow, sensibilizzando verso nuove forme di tutela ambientale, attraverso il recupero degli elementi dell architettura del paesaggio e specifiche azioni di riqualificazione degli ambiti fluviali, nonché la realizzazione di itinerari tematici, punti di accoglienza e di informazione; 2 promozione di un immagine unitaria dell offerta turistica legata al Piave e alla Livenza, con riferimento alle eccellenze che caratterizzano i due fiumi: storia, cultura, arte, paesaggio, enogastronomia e identità del territorio legata alle due vie d acqua. Pertanto il progetto Piave Live ha uno specifico valore aggiunto dato dalla sinergia tra GAL partner per l avvio congiunto della promozione di un territorio di cui si è voluto rafforzare l identità di un tema comune, le vie d acqua. Inoltre si evidenziano altri aspetti rappresentativi di un valore aggiunto: la promozione di un immagine unitaria territoriale come offerta turistica; una maggiore visibilità d insieme del progetto attraverso un azione di promozione comune con l utilizzo di una segnaletica e di un immagine coordinata condivisa; la valorizzazione delle risorse ambientali, storiche, culturali e della tradizione locali a fini turistici e per il miglioramento della competitività delle attività economiche; il rafforzamento e la fruibilità del territorio interessato, contribuendo 10 L importo della spesa pubblica dei progetti approvati per gli interventi in questione (azione comune) 19

20 a perseguire gli obiettivi della Linea Strategica 2 Qualificare il turismo rurale attraverso la realizzazione di strutture, servizi e la promozione delle attività di offerta turistica integrata e della Linea Strategica 3 Valorizzare il patrimonio rurale architettonico, il paesaggistico naturale e il patrimonio storico culturale del PSL per Borghi e Campagne del GAL Terre di Marca Il progetto ha raggiunto un grado di innovazione in particolare attraverso l informazione turistica mediante un unico e riconoscibile brand dell offerta Piave Live, la guida turistica multimediale (disponibile su App store, google play e windows store) rafforzando l immagine unitaria del progetto. Per quanto riguarda il progetto Turismo Pedemontano Veneto sono stati raggiunti i seguenti obiettivi operativi: 1 qualificazione di percorsi/itinerari strategici identificati nell ambito della REV, Rete Escursionistica Veneta; 2 tratti di collegamento, creazione di aree sosta e identificazione dell itinerario; 3 creazione di un unico corridoio tra i comuni oggetto degli interventi e di una rete di collegamento attraverso i percorsi ciclopedonali esistenti; 4 integrazione con la rete più estesa nell ambito del progetto Turismo Pedemontano Veneto ; 5 riqualificazione dell accessibilità ad alcune emergenze presenti lungo gli itinerari turistici inseriti nel Piano Turistico della Provincia di Treviso, nonché nel PSL del GAL Terre di Marca. Inoltre il progetto di cooperazione Turismo Pedemontano Veneto, attraverso gli interventi di qualificazione delle reti di percorsi ed itinerari individuati (Misura 313 Azione 1), ha permesso di rafforzare la fruibilità del territorio interessato, contribuendo a perseguire gli obiettivi della Linea Strategica 2 Qualificare il turismo rurale attraverso la realizzazione di strutture, servizi e la promozione delle attività di offerta turistica integrata del PSL per Borghi e Campagne del GAL Terre di Marca Il progetto ha un valore aggiunto dato dalla sinergia avviata dai GAL partner in un ottica multisettoriale e di progettualità integrata attraverso diverse fonti di finanziamento. Il progetto condiviso ha permesso di mettere in rete gli itinerari e i percorsi di ciascun territorio, mediante la realizzazione di interventi di qualificazione secondo uno standard progettuale condiviso e un impronta grafica unitaria e di facile identificazione, nell ambito della nuova area Pedemontana e Colline e pre Collinare. Inoltre, con il supporto della Direzione Turistica Integrata della Regione, è stato inserito, in tutte le aree sosta realizzate, un QRcode che conduce al sito turistico regionale e permette di reperire una serie di informazioni sull offerta turistica utilizzando la tecnologia smart phone. 20

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