settimanale di informazione adiconsum anno 11 - numero 28 9 luglio 1999
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- Alfonsina Vigano
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1 anno 11 - numero 28 9 luglio 1999 sommario: 1248 MUTUI A che punto è la rinegoziazione dei mutui agevolati? 1249 SICUREZZA Le iniziative del Comitato italiano familiari vittime della strada 1250 ADICONSUM L'Adiconsum Basilicata vara la "Giornata del consumatore" ADICONSUM associazione italiana difesa consumatori e ambiente sistema servizi cisl Via Lancisi ROMA tel fax homepage: 2 Direttore: Paolo Landi Direttore Responsabile: Francesco Casula Redazione ed Amministrazione: Adiconsum, Via Lancisi ROMA Reg. Tribunale di Roma: n. 350 del Sped. abb. post. comma 20/c art.2 L.662/96 - Filiale di Roma Abbonamento: Lit Abbonamento sostegno: Lit Versamento: su c.c. postale n Stampato in proprio in luglio 99
2 1248 MUTUI A che punto è la rinegoziazione dei mutui agevolati? E pronta la bozza di regolamento redatta dal Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica di concerto con il Ministero dei lavori Pubblici e i rappresentanti della Conferenza Stato-regioni sulla rinegoziazione dei mutui agevolati. La bozza di regolamento, il cui testo definitivo molto probabilmente verrà pubblicato il prossimo mese di settembre, accoglie alcune delle richieste avanzate dalle associazioni dei consumatori e presentate nell ultimo incontro al tavolo di lavoro Abi-Associazioni consumatori svoltosi il 26maggio scorso. La relazione dell incontro è stata pubblicata dal nostro ufficio stampa sulla rete intranet della Cisl, meglio nota come First Class, il 28 maggio. In sostanza le nostre richieste vertevano in particolare sul tema delle spese relative alla rinegoziazione chiedendo che non superassero l 1% del capitale residuo. Da indiscrezioni sembra che i ministeri interessati, nella bozza di regolamento, abbiano previsto una percentuale inferiore a quella da noi indicata che si aggirerebbe intorno allo 0,5%. Stiamo chiedendo che l avvio della procedura di rinegoziazione presso le varie banche interessate sia avanzata contemporaneamente da tutti gli Enti concedenti, ad esempio dalle Regioni che sono risultate a suo tempo le più coinvolte nella richiesta di tali mutui per l edilizia residenziale pubblica, in modo che in tutto il paese il tasso di riferimento sia unico. Le banche dovranno curare il nuovo piano di ammortamento del capitale residuo, stabilendo il nuovo tasso alla luce dell art. 2 della legge 108/96. Tale tasso non dovrà risultare superiore a quello previsto nel mutuo originario. Tutta la manovra dovrebbe comportare per Stato e regioni un risparmio di circa 1800 miliardi. La bozza dovrà passare all esame della Conferenza Stato-regioni e successivamente al Consiglio di Stato. Non ci resta che attendere. Donata Monti (Segretaria nazionale Adiconsum) 1249 SICUREZZA Le iniziative del Comitato italiano familiari vittime della strada Ferve l attività del Comitato italiano familiari vittime della strada. Ecco solo alcune delle tante iniziative che il Comitato sta portando avanti. Primo risultato dell esposto contro la strage stradale Il Comitato italiano Familiari vittime della strada ha presentato, nell aprile 99, alle Procure della Repubblica delle province nelle quali è presente, un esposto denuncia contro la strage stradale chiedendo di accertare eventuali responsabilità penali ed indicando a titolo di esempio le norme del Codice della strada più comunemente e notoriamente violate: l art. 14, che impone agli enti proprietari di strade di curarne la manutenzione e la sicurezza (tratti della morte); 3
3 I art. 230, che per l educazione stradale prevede apposti programmi da svolgere come attività obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado; gli artt. 11 e 12 che prevedono la prevenzione degli incidenti a cura della polizia stradale (invece sempre meno presente sulle strade italiane e che una ristrutturazione del Corpo vorrebbe ridurre di mille unità). Il primo risultato si è avuto a Cuneo, dove la Procura ha aperto un inchiesta nei confronti dei Presidi degli Istituti superiori chiedendo notizie sulle attività programmate ai fini di quell insegnamento. Gravissima la risposta di alcuni Presidi i quali, pure riconoscendo la pesantezza della strage, hanno sostanzialmente ammesso che nei loro Istituti non vi sono programmi, I educazione stradale non è neppure menzionata, o il programma si limita alla visione di una cassetta fornita dal Ministero. Quale che sia l esito dell inchiesta il Comitato prende atto con soddisfazione dell iniziativa -comunque utile- della Procura di Cuneo e si augura che altri Uffici giudiziari ne seguano l esempio. Milano - 12 giugno: Seminario sulla legge 91/99 Organizzato dal Comitato presso la Camera di commercio di Milano, il seminario sulla legge 91/99 -che disciplina la materia dei prelievi e trapianti d organo- ha messo per la prima volta di fronte i rappresentanti dei Familiari delle vittime della strada da una parte e medici, rianimatori e trapiantologi di chiara fama, bio-etici e politici (I on. Cé della Lega Nord e la sen. Bernasconi dell Ulivo) dall altra. All ordine del giorno il significato di rianimazione, morte cerebrale, prelievo di organi; ma anche, riconosciute da tutti, le evidenti mancanze e la natura autoritaria di una legge che rischia di ridurre ulteriormente, invece di accrescerla, la disponibilità al prelievo dei potenziali donatori. Il Comitato ha sottolineato con forza che prima di disciplinare l utilizzo dei caduti sulla strada (circa il 50% dei trapianti) si sarebbero dovute e si devono approvare norme e attuare provvedimenti utili ad evitarne la morte. Il Comitato si è dichiarato contrario alla legge e ne ha domandato l annullamento o la disapplicazione anche per la mancanza di un sufficiente dibattito nel Paese. In subordine ha chiesto (domandando di essere inserito per questo tra le associazioni collaboranti col Ministro della Sanità) che nella attuazione pratica della 9l si operi una capillare, ampia e sicura informazione e si assicuri ai Familiari la possibilità di controllo sui protocolli terapeutici e accertativi che precedono il prelievo. Posizione e richieste del Comitato sono state già comunicate al Ministro; ma per spingere nella direzione presa dovremo farci carico dopo l estate di un incontro di partecipazione e rilievo tecnico-politico anche maggiori. Il successo dell iniziativa costringerà probabilmente il Comitato a ripeterla su scala più vasta. Roma -18 giugno: Convegno nazionale sulla sicurezza stradale Il convegno si è tenuto al centro congressi Frentani in via dei Frentani 4 (zona stazione Termini) dalle 9,30 alle 17 sul tema Sicurezza stradale e giustizia alle vittime: obiettivi o illusioni? Hanno partecipato rappresentanti del Vicariato di Roma, della Camera (on. Misuraca), del Senato (on. Fumagalli), dei Ministeri dei Trasporti e della Giustizia, dell Associazione naz.le Imprese di assicurazione, dell Associazione amici Polizia stradale, del Coordinamento nazionale pedoni, della Federazione 4
4 europea Vittime della strada e dell Ass.ne di psicologia per la sicurezza stradale, mentre gli onn.li Mancino e Violante hanno inviato messaggi di solidarietà. Assenti invece, malgrado inviti spesso ripetuti, il Ministero dei Lavori pubblici, la Confindustria, l Ordine nazionale giornalisti, il Coordinarnento associazioni trauma cranico, la Procura di Roma, le altre Associazioni di familiari di Vittime aderenti alla Federazione italiana e la stessa Federazione. Il convegno, ricco di particolari spunti tecnici ed umani, ha costituito il primo momento di incontro pubblico tra la nostra struttura di base e il mondo delle istituzioni pubbliche e private. Per questo il Comitato ringrazia ancora tutti gli intervenuti. Proposta di modifiche legislative La proposta per fermare la strage stradale e dare giustizia ai superstiti (il testo può essere letto sul sito internet del Comitato o chiederne copia al recapito nazionale, via Lancisi 25 Roma, tel ) è stata presentata come disegno di legge: nel suo testo integrale alla Camera (n del ) dall on. Filippo Misuraca ed altri 15 Deputati; per alcuni aspetti, ancora alla Camera, dall on. Rossetto ed altri 28 Deputati (n del ); per un solo articolo, in Senato, dall on. Pieroni e altri 11 Senatori (n del ); alla Camera, di nuovo nel testo integrale, dall on. Galletti (n del ); nel suo testo integrale anche in Senato (n del ) dall on. Fumagalli Carulli; ancora in Senato, per 8 dei suoi 11 articoli, dall on. Ferrante e altri 37 Senatori (n del ). Il 4 giugno 99 nostri rappresentanti sono stati ricevuti dal Presidente della Commissione Trasporti, on. Stajano, il quale ha promesso una audizione - che viene sollecitata in questi giorni - del nostro Comitato da parte dell intera Commissione. Varie Le sedi locali hanno presentato alle rispettive amministrazioni provinciali la richiesta di costituire un tavolo unico per la sicurezza stradale con compiti di monitoraggio locale degli incidenti stradali, di sensibilizzazione dei cittadini con apposite campagne informative e di formazione nelle scuole (rappresentanti del Comitato sono già presenti in strutture di questo tipo, a livello provinciale o regionale, a Roma e Venezia oltre che a Reggio Emilia). Situazione generale Il Comitato si avvicina ai aderenti e conta ad oggi 24 sedi provinciali e altre 2 sedi locali. Rapporti ottimali sono stati stretti con numerose strutture interessate ai nostri temi (Associazione sostenitori e amici Polizia stradale, Coordinamento nazionale pedoni, Associazione di psicologia per la ricerca sulla sicurezza stradale, ecc.) mentre continua la preziosa collaborazione con la Federazione europea Vittime della strada (a fine maggio un delegato del Comitato ha partecipato alla assemblea FEVR di Goteborg, in Svezia) e del suo presidente prof. Haegi. 5
5 Dati su etilometri forniti da Polizia stradale e municipale Polizia etilometri in dotazione Multe per guida in stato di ebbrezza (1997) Multe per guida senza cintura (1997) stradale Ascoli stradale Biella stradale Cuneo stradale Cesena n.p stradale Milano n.p stradale R.Emilia stradale Torino 3 n.p. n.p. municipale Ascoli nessuno 2 10 municipale Biella n.p. n.p. 450 municipale Cesena municipale Milano municipale R Emilia municipale Varallo nessuno nessuna 1 municipale Verona Risultati del "Questionario per la vita e la giustizia sulle strade" Ascoli Biella Cuneo Messina Valsesia Questionari compilati La scuola non dà educazione 85% 80% 87% 86% stradale I familiari hanno diritto ad intervenire 84% 86% 84% 95% 89% contro il patteggiamento I responsabili di omicidio stradale devono pagare personalmente una quota aggiuntiva al risarcimento 55% 76% 58% 65% 1250 ADICONSUM L'Adiconsum Basilicata vara la "Giornata del consumatore" La giornata del consumatore è il titolo dell attività intrapresa dall Adiconsum della Basilicata sul territorio regionale dal 24 al 27 giugno nei comuni di Irsina, Bernalda e Salandra proseguendo poi nei comuni di Tricarico, Grassano, Matera, Potenza e ancora altri. Oltre all opera di proselitismo, l attività dell Adiconsum Basilicata consiste in una campagna di informazione e consulenza a favore dei consumatori-utenti. Durante gli incontri sono state raccolte firme per la tutela della famiglia, per una legge che preveda la detrazione dal reddito delle spese sostenute per le collaboratrici familiari assunte per l assistenza di minori, portatori di handicap e anziani. Durante questa attività in itinere dell Adiconsum Basilicata verranno anche distribuiti opuscoli e brochure su sovraindebitamento, clausole vessatorie, credito al consumo, assicurazione rc auto, diritti dei consumatori, vendite fuori dai locali commerciali, ecc.. Valeria Lai (fonte Adiconsum Basilicata) 6
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